Prove sperimentali - Report attività gennaio - novembre 2011

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1 Prove sperimentali - Report attività gennaio - novembre 2011 Ing. Roberto Meoni ASM Ambiente Servizi e Mobilità - Prato, Italy Ing. Isabella Pecorini - PIN S.c.r.l. - Servizi didattici e scientifici per l Università di Firenze - Prato, Italy EVENTO CONCLUSIVO Life ARIEL Firenze, 12 gennaio 2012

2 INTRODUZIONE La realtà progettuale Il sistema di selezione ottica LA SPERIMENTAZIONE Gli obiettivi Materiali e Metodi PRINCIPALI CASI DI STUDIO I CASO: RUI da differenti bacini di raccolta II CASO: Calibrazione delle macchine con differenti parametri III CASO: Studio delle portate trattate CONTROLLI DI QUALITÀ RISULTATI E DISCUSSIONE Risultanze gestionali Scenari futuri CONCLUSIONI

3 RSU input TRITURATORE TRITURATORE COMPOSTAGGI O/DISCARICA sottovaglio - umido VAGLIO A TAMBURO sovvallo VAGLIO A TAMBURO sottovaglio - umido COMPOSTAGGI O/DISCARICA VAGLIO BALISTICO frazione pesante rotolante DISCARICA sottovaglio - umido COMPOSTAGGIO/ DISCARICA CDR frazione leggera TITECH 1400 TITECH 2800

4 TITECH 2800 TITECH 1400 Film Plastico Imballaggi, Plastica rigida LDPE PE-PET Velocità del nastro Direzione e Intensità del getto d aria

5 Ottimizzazione in termini di QUALITÀ e QUANTITÀ del flusso di plastiche selezionato Valutazione dell influenza dei parametri progettuali e di realizzazione al fine di valutare eventuali modifiche Valutazione della struttura softwarestisca del selettore e analisi di sensitività del parametri di comando della macchina (Selettività, Elimina, Espandi) Valutazione dell influenza dei parametri di gestione in termini di manutenzione della macchine Valutazione dei parametri intrinseci dei rifiuti in ingresso Valutazioni in termini di opportunità di immissione sul mercato dei materiali plastici selezionati e quindi test di produttività ed efficienza su differenti tipi di plastiche selezionate

6 VIAGGI PROVA ASM Quadrifoglio - Publiambiente CALCOLO DELLE PRODUTTIVITÀ ANALISI DI IMPURITÀ Macchinari Deferrizzatori TITECH1400 TITECH2800 Vaglio rotante Vaglio balistico Flussi in uscita OUTferro1, OUTferro2. alluminio Plastiche rigide Film plastico Umido Frazione pesante Umido CDR ANALSI MERCEOLOGICHE

7 CALCOLO DELLE PRODUTTIVITÀ ANALISI DI IMPURITÀ 18 viaggi prova 40 analisi merceologiche 2 controlli di qualità Pubblicazioni scientifiche: ISWA Conference: «Solid Waste Treatment and Disposal: Leading Edge Technologies», 31st- 2nd of June 2011,Moscow,Russia Sardinia 2011, Thirteenth International Waste Management and Landfill Symposium S. Margherita di Pula, Cagliari, Italy; 3-7 October 2011 ISWA 2012 Disseminazione risultati: Report primo set di prove (febbraio) Report secondo set di prove (maggio giugno) Report terzo set di porve (ottobre novembre)

8 I CASO: RUI da differenti bacini di raccolta II CASO: Calibrazione delle macchine con differenti parametri III CASO: Studio delle portate trattate CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO PARAMETRI DI LAVORAZIONE CARATTERIZZAZIONE DEGLI OUTPUT - quantità - impurità

9 I CASO: RUI da differenti bacini di raccolta CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO

10 I CASO: RUI da differenti bacini di raccolta es:ii set di prove CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO PARAMETRI DI LAVORAZIONE CARATTERIZZAZIONE DEGLI OUTPUT - Produttività - Impurità TITECH 2800 TITECH 1400 TUTTE LE PLASTICHE TUTTE LE PLASTICHE Selettività=25% Selettività=35% Espandi Selettività=3 Espandi Selettività=3 Elimina=35% Elimina=45% Espandi Elimina=2 Espandi Elimina=2

11 II CASO: Calibrazione delle macchine con differenti parametri TITECH 2800 CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO PARAMETRI DI LAVORAZIONE Set di parametri A Tutte le plastiche Set di parametri B Tutte le plastiche ES=3 ES=2 EE=2 EE=3 TITECH 1400 Set di parametri A Set di parametri B Tutte le plastiche Tutte le plastiche ES=3 ES=2 EE=2 EE=3

12 II CASO: Calibrazione delle macchine con differenti parametri CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO PARAMETRI DI LAVORAZIONE CARATTERIZZAZIONE DEGLI OUTPUT - Produttività - Impurità PRATO RICW

13 II CASO: Calibrazione delle macchine con differenti parametri CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN PARAMETRI DI LAVORAZIONE INGRESSO II set di prove III set di prove PE-LD PE-LD Selettività=25% Selettività=25% Espandi Selettività=3 Espandi Selettività=3 Elimina=35% Elimina=60% Espandi Elimina=2 Espandi Elimina=2 PAPER come elimina PAPER non selezionato

14 II CASO: Calibrazione delle macchine con differenti parametri CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO PARAMETRI DI LAVORAZIONE CARATTERIZZAZIONE DEGLI OUTPUT - Produttività - Impurità PRATO RICW

15 III CASO: Studio delle portate trattate CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO PARAMETRI DI LAVORAZIONE TITECH Quad 2411Quad 20 t/h 5 t/h PE-LD Selettività=25% Espandi Selettività=3 Elimina=60% Espandi Elimina=2

16 III CASO: Studio delle portate trattate CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO PARAMETRI DI LAVORAZIONE CARATTERIZZAZIONE DEGLI OUTPUT - Produttività - Impurità PRATO RICW

17 Paragonabile a flusso RD CPL Contenitori in Plastica per Liquidi: Costituiti principalmente da Bottiglie in PET e Flaconi fino a 5 l Imballaggi vari: PVC (CPL e imballaggi vari), Altri imballaggi non CPL/Cassette/Film/Polistirolo Espanso (es.: vaschette, barattoli, retine, taniche, vasi per vivaisti, shoppers e imballaggi secondari termoretraibile per bottiglie di acqua minerale/bibite, elettrodomestici, CPL>5l), Polistirolo espanso per vaschette per alimenti e imballi di piccoli elettrodomestici Frazione estranea: CPL e Imballi con evidenti residui del contenuto (peso del residuo del contenuto maggiore rispetto al peso dell imballaggio stesso), Barattoli per colle, vernici e solventi Frazione fine

18 IMBALLAGGI PLASTICA RIGIDA Produttività oraria 366 kg/h Rotolante 93% Impurità 4% Sottovaglio 3% Produttività oraria 243 kg/h FILM PLASTICO Rotolante 62% Impurità 24% Sottovaglio 14%

19 Valutazioni in termini di opportunità di immissione sul mercato dei materiali plastici selezionati e quindi test di produttività ed efficienza su differenti tipi di plastiche selezionate IMBALLAGGI PLASTICA RIGIDA Flusso paragonabile a flusso da RD (impurità al di sotto del 9%), previo trattamento in CSS per raffinazione FILM PLASTICO Possibilità di valorizzabile mediante operazioni di cernita manuale

20 Valutazione della struttura softwarestisca del selettore e analisi di sensitività del parametri di comando della macchina (Selettività, Elimina, Espandi) FILM PLASTICO TITECH 2800 TITECH 1400 PE-LD Selettività=25% Espandi Selettività=3 Elimina=60% Espandi Elimina=2 TUTTE LE PLASTICHE Selettività=20% Espandi Selettività=3 Elimina=60% Espandi Elimina=2 IMBALLAGGI PLASTICA RIGIDA

21 Valutazione dei parametri intrinseci dei rifiuti in ingresso Abbassamento del grado di qualità con il rifiuto pratese (ad alta presenza di tessili); Abbassamento delle produttività con il trattamento di RUI da aree con sistema di raccolta differenziata PaP (in generale con alte % di RD)

22 Valutazione dell influenza dei parametri di gestione in termini di manutenzione della macchine Sporcamento del nastro ed erronea lettura del nastro da parte dello scanner : necessità di manutenzione come lavaggio del nastro o inserimento dello spettro di nastro corrispondente al nastro sporco nella memoria dello scanner Intasamento dell asta ugelli per deposito di materiali: da evitare lunghi periodi di spegnimento della macchina e prevedere un sistema di movimentazione automatica dell asta tramite braccio idraulico

23 Valutazione dell influenza dei parametri progettuali e di realizzazione al fine di valutare eventuali modifiche Non uniformità della distribuzione del materiale sul nastro con conseguente parzializzazione della lettura ottica, fenomeno più accentuato sul selettore di film; L inserimento del sistema di selezione delle plastiche su una linea a di trattamento meccanico reale, ha avuto come conseguenza che i flussi di materiale che sono transitati sotto lo scanner ottico, sono risultati molto maggiori alla portata nominale della macchina (3 t/h); Impossibilità di installare sistemi di distribuzione del materiale tavole vibranti, dispositivi di parzializzazione del carico o ripartitore re del carico da trattare su più selettori operanti in parallelo.

24 FILM PLASTICO I valori delle produttività raggiunte si sono assestati fra lo 0,5% e lo 0,8 % rispetto al flusso in ingresso peso all impianto a circa di selezione e fra il 7% e 8% del materiale in ingresso al solo selettore. I valori di impurità invece, sono sempre risultati abbastanza bassi e, considerando come desiderati solo gli imballaggi plastici, sempre al di sotto del 10% Il selettore ottico ha lavorato ottenendo fino ad un massimo di 571 kg/h di plastiche pari a circa il 3% del flusso in ingresso all impianto di selezione e al 7% del materiale in input obiettivi al selettore. Per quanto riguarda del progetto i valori ARIEL, d impuritd impurità del materiale selezionato, produttività nei casi dei migliori questa è risultata compresa fra il 20% e il 30% del su larga scala - materiale selezionato. Facendo riferimento agli obiettivi iniziali del progetto ARIEL, considerando una produttivit selettori ottici leggermente maggiore del 3%, - su larga scala - ovvero sulle provincie di Prato e Firenze, potrebbero essere evitati annualmente il consumo di mc di volumi di discarica,, pari in peso a circa tonnellate annue di plastiche. IMBALLAGGI PLASTICA RIGIDA

25 Ing. Massimo Castellani Ing. Claudio Cecchi Prof. Ing. Andrea Corti Ing. Donata Bacchi

26 Ing. Roberto Meoni ASM Ambiente Servizi e Mobilità - Prato, Italy Ing. Isabella Pecorini - PIN S.c.r.l. - Servizi didattici e scientifici per l Università di Firenze - Prato, Italy

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