MANUALE D USO E MANUTENZIONE IMPIANTO ASCENSORE IDRAULICO CONFORME ALLE NORME ARMONIZZATE UNI EN 81.2 EDIZIONE MAGGIO 1999

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MANUALE D USO E MANUTENZIONE IMPIANTO ASCENSORE IDRAULICO CONFORME ALLE NORME ARMONIZZATE UNI EN 81.2 EDIZIONE MAGGIO 1999"

Transcript

1 MANUALE D USO E MANUTENZIONE IMPIANTO ASCENSORE IDRAULICO CONFORME ALLE NORME ARMONIZZATE UNI EN 81.2 EDIZIONE MAGGIO

2 LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE A SEGUITO RIPORTATE FANNO RIFERIMENTO A MATERIALI FORNITI DALLA Inserire logo e nome ditta fornitrice IL PRESENTE MANUALE E COMPOSTO DI N 50 PAGINE NUMERATE, AD UTILIZZO ESCLUSIVO DELLA GENTILE CLIENTELA Inserire logo e nome ditta fornitrice 2

3 Numero dell impianto Numero del progetto di disposizione disegno n Indirizzo di installazione Proprietario Installatore Inserire logo e nome ditta fornitrice Società di manutenzione N.B : QUESTO LIBRETTO DEVE ESSSERE CUSTODITO IN UN LUOGO SICURO UNITAMENTE AGLI ALTRI DOCUMENTI CHE ACCOMPAGNANO IL FASCICOLO TECNICO PER TUTTO IL CICLO DI VITA DELL IMPIANTO ELEVATORE. SI CONSIGLIA DI MANTENERNE UNA COPIA NEL LOCALE MACCHINA, INSIEME AL RESTO DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL ASCENSORE. Le informazioni contenute nel presente libretto sono di carattere generale; per elementi più specifici come per esempio pistone centralina, arcata, quadro di manovra, componenti di sicurezza, operatori, sospensioni e per altri dispositivi accessori fare riferimento anche ai singoli libretti di Istruzione per il montaggio, regolazione e manutenzione. Sulla base di questa serie di documenti, e in base all utilizzo (gravosità di carico o per il numero di corse effettuate nella media) la ditta manutentrice deve compilare una scheda di manutenzione programmata con cadenze periodiche. Prima della messa in servizio dell impianto ascensore la ditta installatrice deve eseguire le verifiche e le prove riportate sulle norme UNI EN 81 armonizzate, deve inoltre verbalizzare i risultati dei controlli effettuati (vedi appendice D controlli e prove prima della messa in servizio). 3

4 INDICE 1. SCOPO 2. DEFINIZIONI 3. DOVERI DEL PROPIETARIO 4. DOCUMENTAZIONE DI BASE 5. USO NORMALE DELL IMPIANTO 6. MANUALE DI MANUTENZIONE 7. INFORMAZIONI RIGUARDO GLI ESAMI E LE VERIFICHE DOPO UNA MODIFICA IMPORTANTE O DOPO UN INCIDENTE. 8. ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DI EVACUAZIONE E PER LA MANOVRA A MANO. 4

5 1. SCOPO DEL MANUALE Lo scopo di questo manuale è di fornire informazioni adeguate al proprietario, alla ditta che effettua la manutenzione e a qualsiasi altro personale qualificato ed autorizzato, riguardanti l uso e la manutenzione dell ascensore, richiamando l attenzione sui possibili rischi connessi alla loro inosservanza. Il presente manuale informa sull ordinario utilizzo dell ascensore e sulla sua manutenzione di base e fornisce indicazioni, in caso di guasti e situazioni d emergenza. Esso definisce le operazioni da eseguire per una corretta manutenzione degli ascensori nel rispetto di tutte le normative di sicurezza. Qualsiasi altra operazione (regolazioni, manutenzione, riparazioni) sull impianto deve essere effettuata da persona qualificata; al riguardo si riassumono alcune osservazioni relativamente alle attività di manutenzione ed alle verifiche necessarie. L ascensore è stato installato in conformità alle regole dell arte ed alle norme di buona tecnica vigenti al momento della sua messa a disposizione degli utenti. L installazione dell elevatore è avvenuta in conformità alle istruzioni di montaggio fornite dal costruttore e che al termine di tale installazione sono state effettuate con esito positivo tutte le verifiche prescritte dalle norme armonizzate EN81.2 e dalle istruzioni di controllo fornite dal/i costruttore /i degli elementi che costituiscono l impianto. L ascensore può essere messo in servizio ed utilizzato solo se è stata apposta la marcatura CE all interno della cabina e se è accompagnato da Dichiarazione CE di Conformità redatta e sottoscritta dall installatore. La mancata osservanza delle istruzioni contenute in questo libretto può comportare pericolo o funzionamento insoddisfacente. L ascensore è fornito alle condizioni di garanzia in vigore alla data dell acquisto. L ascensore non contiene parti su cui intervenire; intervento, modifica o manomissione dell ascensore renderà nulla la garanzia. Nel complesso, il costruttore delle parti dell ascensore e l installatore non sono responsabili per danni derivanti da eventuali difetti di funzionamento causati dal mancato rispetto di quanto indicato in questo libretto. L ascensore è stato progettato per trasportare passeggeri e cose all interno di un edificio, per portare carichi fino alla portata massima consentita, per viaggiare alla velocità specificata in condizioni di traffico nominale. In caso di sovraccarico 5

6 l ascensore rimarrà fuori servizio fino a che la condizione di carico normale non verrà ristabilita. Si declina e qualsiasi responsabilità, anche nei riguardi di terzi, per e qualsiasi evento o conseguenza dannosi provocati dall ascensore o dal suo uso, qualora siano conseguenti ad interventi o modifiche non effettuati dall installatore o da manutentore competente, ad un uso improprio, con conforme alle specifiche o per scopi diversi da quelli per cui è stato progettato, a manomissioni dell impianto da chiunque effettuate o a qualsiasi altra azione o fatto non attribuibili all installatore od al manutentore competente. La manutenzione deve essere effettuata da una ditta di manutenzione specializzata nel modo indicato dall installatore. Qualsiasi modifica e sostituzione di parti deve essere registrata nell opportuna sezione del presente manuale. Solo pezzi di ricambio originali possono garantire piena sicurezza e funzionalità. Prima di utilizzare l ascensore è necessario leggere con attenzione e comprendere le istruzioni contenute in questo libretto ed osservarle in circostanza. 6

7 2. DEFINIZIONI (ALLA LUCE DEL DPR 162 DEL 30 APRILE 1999) INSTALLATORE DELL ASCENSORE Persona fisica o giuridica responsabile della progettazione, della fabbricazione, dell installazione e della commercializzazione dell ascensore, che lo mette cioè per la prima volta a disposizione dell utente, che appone la marcatura CE e redige la dichiarazione CE di conformità. PROPRIETARIO DELL ASCENSORE Il proprietario o il legale rappresentante è la persona fisica o giuridica che detiene la piena proprietà dell ascensore e che è responsabile del suo uso secondo le modalità previste. VERIFICA ISPETTIVA Sorveglianza svolta periodicamente dall organismo notifica per assicurare che l installatore mantenga e utilizzi il sistema di qualità. DIRETTIVA ASCENSORI La direttiva ascensori (95/16/CE) è la legge europea, che gli Stati membri hanno recepito nel loro ordinamento legislativo, facendola così diventare legge nazionale e che: - fissa i requisiti essenziali di sicurezza e di salute relativi alla progettazione e alla costruzione degli ascensori e dei componenti di sicurezza degli ascensori; - determina le procedure da soddisfare per la messa in esercizio degli ascensori. MANUTENZIONE S intende per manutenzione il complesso delle operazioni (controlli, lubrificazione, pulizia, ecc.) tali da garantire il funzionamento corretto e sicuro dell ascensore e dei suoi componenti, una volta messo in servizio. La manutenzione include in particolare le operazioni di soccorso dei passeggeri, di messa a punto e regolazione, di riparazione o sostituzione, per usura o accidentale distruzione, di componenti che non interessano le caratteristiche fondamentali dell ascensore. Si ricorda che non sono invece intese come operazioni di manutenzione: - la sostituzione dei componenti principali dell ascensore (macchinario, cabina, quadro di manovra) anche se con componenti identici; - la sostituzione/modernizzazione dell ascensore. 7

8 SOCIETÀ DI MANUTENZIONE Ditta a cui è attribuita la responsabilità dell effettuazione delle operazioni di manutenzione e che ha a propria disposizione personale in possesso di certificato di abilitazione o una ditta specializzata ovvero un operatore comunitario dotato di specializzazione equivalente. La società di manutenzione: osserva regolamenti vigenti in materia di manutenzione ascensori; effettua un analisi dei rischi in base alle istruzioni fornite dal costruttore del materiale installato e dal proprietario dell ascensore; deve operare a mezzo di personale abilitato; deve fornire un servizio di assistenza 24 ore su 24 ed essere in grado di intervenire nel più breve tempo possibile, dando priorità assoluta al soccorso delle persone; deve redigere un piano di manutenzione periodica programmata, adeguato alle caratteristiche e utilizzo dell ascensore. PERSONALE DI MANUTENZIONE COMPETENTE Il personale di manutenzione s intende competente quando ha ricevuto un adeguata istruzione teorica e pratica, possiede esperienza in operazioni di manutenzione, è in grado di valutare le reali condizioni dell ascensore per un suo funzionamento corretto e sicuro. La società di manutenzione deve è responsabile di aggiornare con continuità la competenza del personale di manutenzione. EMERGENZA E una situazione anormale in cui le persone necessitano di assistenza dall esterno. GUASTO E una situazione in cui il sicuro utilizzo dell ascensore per l uso previsto è limitato o impossibile. RIPARAZIONE Sostituzione o riparazione di componenti difettosi e/o consumati. ORGANISMO NOTIFICATO Si tratta di un ente indipendente riconosciuto da uno degli Stati Membri, ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva Ascensori. Gli organismi notificati in pratica sono organismi di controllo delle procedure previste dalla Direttiva Ascensori per la messa in servizio degli impianti. 8

9 NORME ARMONIZZATE Sono disposizioni di carattere tecnico adottate dagli organismi di normazione europea, che vengono poi trasposte in una norma nazionale. MANUTENZIONE PREVENTIVA Tutte le misure che si rendano necessarie per garantire un funzionamento sicuro e corretto dell ascensore. COMPONENTI DI SICUREZZA Componenti definiti tali nella Direttiva CE in materia di ascensori: 95/16/CE Appendice IV. 3. DOVERI DEL PROPRIETARIO 9

10 Nella trattazione che segue, si abbrevierà proprietario dell ascensore o suo legale rappresentante con il termine proprietario. Il proprietario ha l obbligo di conservare la documentazione dell ascensore in buono stato e aggiornata. La documentazione deve essere conservata in luogo sicuro dove possa essere consultata in qualsiasi momento. Il proprietario dell ascensore ha inoltre la responsabilità che: venga messo a disposizione dell utente e dunque in servizio l ascensore solo quando esso è munito della marcatura CE all interno della cabina e accompagnato dalla dichiarazione CE di conformità redatta e siglata dall installatore; venga firmato un contratto di manutenzione con una ditta specializzata prima che l ascensore entri in servizio ordinario; deve provvedere affinché le condizioni dell ascensore nel tempo si mantengano uguali a quelle della messa in servizio dell impianto; l impiego dell ascensore sia limitato alla funzione per cui è stato predisposto; deve garantire al personale di manutenzione le vie di accesso ai locali riservati all ascensore; che le vie per la ventilazione all interno del locale macchina o nella zona del macchinario non vengano ostruite in alcun modo; deve garantire che le chiavi per i locali di servizio (locale del macchinario, delle eventuali porte e botole di emergenza) siano a pronta disposizione della ditta manutentrice; deve assicurarsi che l impianto venga messo fuori servizio in caso di pericolo; deve controllare che la ditta manutentrice abbia redatto un piano di manutenzione periodica; deve assicurarsi che la ditta manutentrice rediga un registro dove vengano annotati i vari guasti e gli interventi; deve garantire l accesso da parte della ditta manutentrice all ascensore per il soccorso; deve verificare che in cabina sia presente e ben visibile il nome, l indirizzo e il numero telefonico del manutentore; che i locali collegati all ascensore, come il vano e i pianerottoli, non vengano utilizzati per altri scopi (deposito, ecc.); deve comunicare immediatamente anomalia o mal funzionamento dell ascensore al manutentore che provvederà a ripristinare il buon funzionamento dell impianto; 10

11 deve verificare e informare la ditta manutentrice di variazione alla configurazione del fabbricato e delle vie di accesso all ascensore e ai locali ad esso pertinenti; deve assicurarsi che avvenga la visita periodica con cadenza biennale da parte dell ASL o organismo notificato e che in cabina sia esposta la targa di tale ente, o organismo notificato; qualora la visita periodica dia esito sfavorevole è obbligato a comunicare all ufficio comunale tale evento e, dopo aver fatto rimuovere le cause che hanno determinato l esito negativo della verifica, a richiedere la verifica straordinaria alla A.S.L. o ad organismo notificato; deve richiedere la verifica straordinaria in caso di trasformazione e modifiche riguardanti, cambiamento di velocità, cambiamento della portata, cambiamento della corsa, cambiamento del tipo di azionamento quali quello idraulico o elettrico, sostituzione del macchinario, della cabina con la sua intelaiatura, del quadro elettrico, delle porte di piano, del gruppo cilindrico - pistone, delle difese del vano e di altri componenti principali; deve, in caso di incidenti di notevole importanza anche se non seguiti da infortunio, comunicare tempestivamente al competente ufficio comunale che dispone l immediato fermo dell impianto, il quale verrà rimesso in funzione solo dopo verifica straordinaria con esito positivo; può autorizzare personale non abilitato ma istruito dalla ditta manutentrice per quanto riguarda: pulizia di parti esterne dell ascensore, pulizia delle parti interne della cabina, messa in servizio o fuori servizio dell ascensore, operazioni di soccorso; 4. DOCUMENTAZIONE DI BASE 4.1 CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO Le caratteristiche fondamentali dell impianto sono riportate in : 11

12 Allegato RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO Allegato DISEGNO PIANTA E VANO CORSA Gli elementi fondamentali che caratterizzano l ascensore sono i seguenti : Cabina costituta da fondo, pareti laterali, tetto, e porte, dotata di illuminazione interna e ventilazione naturale in conformità alle norme vigenti (EN81 armonizzate). Porte di piano e di cabina; Sistemi di comando dell ascensore in corrispondenza di accesso di piano; Sistema di comando dell ascensore collocato all interno della cabina; Azionamento oleodinamico tramite pistone comandato da centralina, o argano collocati in apposito locale. Quadro di manovra collocato nello stesso locale della centralina o argano, insieme anche al quadretto contenente gli interruttori di forza motrice e luce ( cabina, vano, locale ). 4.2 REGISTRO Il proprietario dell ascensore deve assicurare che il Registro sia al sicuro e tenuto a disposizione per tutta la durata dell ascensore. Il registro è in allegato al presente manuale. 4.3 DOCUMENTAZIONE TECNICA I disegni di lay-out, la relazione tecnica, gli schemi elettrici ed eventualmente quelli idraulici, vengono forniti con l ascensore per assicurare alle persone autorizzate informazioni sufficienti che permettano di intervenire sull impianto in modo sicuro. E ESTREMAMENTE PERICOLOSO PERMETTERE A PERSONE NON AUTORIZZATE DI ESEGUIRE QUALUNQUE TIPO DI INTERVENTO SULL ASCENSORE DISEGNI DI LAY-OUT DELL ASCENSORE Vedi allegato ATTESTATO DI CONFORMITA DELLE FUNI Vedi allegato SCHEMI ELETTRICI 12

13 Vedi allegati SCHEMI IDRAULICI Vedi allegati. 5. ISTRUZIONI PER IL FUNZIONAMENTO NORMALE La sezione fornisce istruzioni e suggerimenti sulle modalità di funzionamento dell ascensore, si consiglia di mettere a disposizione a tutti gli utilizzatori le informazioni relative a questa sezione. 5.1 DESCRIZIONE DELL INSTALLAZIONE DESCRIZIONE DELL INSTALLAZIONE L olio sotto pressione scorre all interno di una tubazione (tubo flessibile) fino al cilindro, nella corsa in salita il pistone è spinto dall olio sotto pressione, mentre nella corsa di discesa il carico sul pistone spinge l olio verso la centralina. Fino ad una determinata lunghezza il pistone viene consegnato in unico corpo e pronto per essere installato; al disopra di tale lunghezza, il pistone è consegnato in due pezzi o più pezzi che devono essere uniti fra loro all interno del vano. La spinta del pistone può essere trasferita alla cabina in due modi: DIRETTAMENTE o INDIRETTAMENTE (attraverso un sistema di funi) :nel primo caso la velocità della cabina è la stessa di quella del pistone, nel secondo caso la velocità della cabina e doppia rispetto a quella del pistone. Nel caso in cui la cabina non si fermi perfettamente livellata al piano, entra in funzione il dispositivo di livellamento per riportarla in posizione DISPOSITIVI DI SICUREZZA Il dispositivo di sicurezza a paracadute sulla cabina frena la cabina se questa scende a velocità eccessiva a causa di allentamento o rottura funi. Gli ammortizzatori frenano la cabina in caso questa finisca a fondo corsa nella parte inferiore del vano. L ascensore è dotato di porte di piano e di cabina automatiche. La serratura delle porte impedisce a queste di aprirsi durante la corsa fino a che l impianto non è fermo al piano. La valvola di blocco sul pistone impedisce la discesa incontrollata della cabina in caso di rottura delle tubazioni. 5.2 NORME PER L USO SICURO DELL ASCENSORE 13

14 L ascensore è fra i mezzi di trasporto più sicuri, ma come tutti gli altri richiede responsabilità e buon senso da parte di chi lo utilizza. Un suo uso intelligente migliorerà significativamente le prestazioni e la durata dell ascensore. Di seguito sono indicati alcuni punti chiave che devono essere tenuti in considerazione NORME GENERALI Non usare mai l ascensore in caso d incendio, di allagamento dell edificio o di terremoto. Non usare mai l ascensore per scopi diversi da quelli per i quali è stato predisposto. Non sovraccaricare la cabina, osservare scrupolosamente i limiti di carico indicati nella targa apposta all interno dell ascensore. La portata dell ascensore è chiaramente indicata nella cabina sia come numero massimo di passeggeri, sia come carico in chilogrammi che è in grado di trasportare. Non superare mai i limiti indicati. Non forzare le porte in caso di apertura dell ascensore. Non usare l ascensore se manca l illuminazione in cabina, in questo caso, mettere l impianto fuori servizio e chiamare la ditta di manutenzione. Se si nota qualcosa di insolito, come eccessivo rumore, vibrazioni, fumo durante l utilizzo dell ascensore, mettere l impianto fuori servizio e riferire immediatamente alla ditta di manutenzione. Se si nota un cattivo funzionamento in una parte qualsiasi dell ascensore (illuminazione, ventilazione, livellamento o controlli) riferire immediatamente alla ditta di manutenzione. Tenersi a distanza dalle porte di piano e di cabina per evitare che le dita o gli abiti rimangano imprigionati nel movimento delle porte. Non arrampicarsi mai sul tetto della cabina. Assicurare scrupolosamente i carichi per evitare che questi si muovano, blocchino o interferiscono con le porte. Si prega di posizionare gli oggetti piccoli in contenitori sicuri per il trasporto. Nel caso in cui una cabina sia rifinita con pannelli di vetro o a specchio, prestare attenzione qualora si utilizzano carrelli o si trasportino oggetti ingombranti nell ascensore. Le persone che non sono in grado di utilizzare da sole l ascensore ed i bambini di età inferiore ai 12 anni devono essere accompagnate da una persona che le assista. 14

15 Durante la corsa i passeggeri non devono effettuare movimenti eccessivi, salti, o dondolamenti, in quanto questi potrebbero interferire coi sistemi di sicurezza dell ascensore. Non lavare mai la cabina o altre parti dell ascensore a meno che la cabina e gli impianti elettrici non siano di tipo speciale resistente all acqua. Per pulire la cabina utilizzare un panno umido e asciugare completamente. Assicurarsi che l accesso al locale macchine o al macchinario sia mantenuto sempre libero. Istruzioni operative per mettere l impianto fuori servizio 1) Recuperare le chiavi di accesso al locale macchine o al macchinario. 2) Accertarsi che non ci siano passeggeri all interno della cabina. 3) Portare la cabina al piano più basso, se possibile. 4) Staccare l interruttore generale presente nel locale macchine. 5) Prelevare i cartelli di fuori servizio dal locale macchine e attaccarne uno ad piano servito dall ascensore. 6) Chiamare con urgenza la ditta di manutenzione ACCESSO AL LOCALE MACCHINE E AL QUADRO DI MANOVRA L accesso al locale macchiane ed al quadro di manovra deve essere permesso esclusivamente al personale autorizzato. L intrusione di persone non autorizzate deve essere evitata tenendo chiuse a chiave le zone a rischio. Le chiavi devono essere tenute in un posto sicuro dove siano facilmente reperibili in caso di emergenza o di interventi della ditta di manutenzione. L accesso, inoltre deve essere il più possibile sicuro qualsiasi modifica e situazione di pericolo deve essere riferita immediatamente alla ditta di manutenzione SURRISCALDAMENTO Nei casi in cui - la temperatura ambiente del locale macchinario supera i 40 - la temperatura di un apparecchio elettrico, munito di dispositivo di monitoraggio della temperatura, supera quella di progetto e l ascensore non dovrebbe continuare a funzionare; la temperatura del fluido idraulico supera il valore di scatto del termostato relativo, la cabina si ferma ad un piano in modo che i passeggeri possono uscire da essa. Il ritorno automatico in servizio normale dell ascensore avviene dopo un sufficiente raffreddamento CARICO E SCARICO SICURO DELLA CABINA 15

16 In rari casi la cabina può fermarsi leggermente al di sotto o al di sopra del livello del piano, fare attenzione al gradino che si può presentare. Se il gradino è eccessivo è necessario avvertire la ditta di manutenzione. Non usare carrelli con ruote toppo piccole, perché potrebbero rimanere incastrate nella fessura tra le soglie della cabina del piano o nelle guide della soglia. Particolare attenzione deve essere prestata alla fessura tra la soglia della cabina e del piano, affinché nessun oggetto (bastoni, tacchi, ecc.) rimangano incastrati o cadano nel vano. E proibito l utilizzo di carrelli a forche per caricare e scaricare merci nella cabina se non previsto dall uso specifico dell ascensore. I pianerottoli non devono essere mai ostruiti da ostacoli, per evitare pericoli in fase di entrata e di uscita dei passeggeri PRECAUZIONI DA PRENDERE NEL CASO DI VANO PARZIALMENTE RECINTATO. Dove sono presenti dei muri di recinzione parziale (costruiti secondo le norme EN81/97, par. 5,2,1.2) è vietato gettare o inserire oggetti che compromettano il funzionamento sicuro dell ascensore SITUAZIONI CHE RICHIEDONO L INTERVENTO DI UN MANUTENTORE COMPETENTE Oltre agli interventi di manutenzione periodica regolare (vedi allegato istruzioni di manutenzione), è necessario richiedere l intervento di manutentore competente nei casi seguenti: Blocco dell impianto; Guasto; Funzionamento non efficiente (es. salto di piani, fermate non precise ai piani, non intervento del sistema di ripescaggio, mancata risposta ad alcuni comandi, ecc.); Anomalie ritenute non normali (es. vibrazioni sensibili, rumore considerevole, ecc.); Usura o mancato funzionamento di alcuni dispositivi (es. illuminazione normale della cabina, illuminazione d emergenza, segnalazioni varie, sistema di ritorno al piano in emergenza, ecc.); Qualsiasi altra ragione per cui il proprietario dell ascensore (eventualmente su comunicazione degli altri utenti) lo ritenga necessario; 16

17 Avvisare la società di manutenzione anche in caso di fermo provvisorio dell impianto, a causa di surriscaldamento della temperatura ambiente del locale del macchinario ( o di un apparecchio elettrico) SITUAZIONI CHE RICHIEDONO L INTERVENTO DI UN MANUTENTORE COMPETENTE Deve essere sempre garantita la possibilità di accedere ai piani serviti dall ascensore, di fronte alle porte dello stesso. In caso, infatti, per quanto riguarda le operazioni di manutenzione dagli accessi di piano, le operazioni di soccorso dalle porte di piano e per quanto riguarda la possibilità che una persona resti intrappolata in un locale dopo aver raggiunto detto locale con l ascensore, è responsabilità del proprietario dell impianto, tramite anche l organizzazione dell edificio, assicurare l adozione ed il mantenimento delle misure necessarie, nel rispetto di altra legge e regolamento. La zona del piano antistante le porte di piano deve essere normalmente occupata solo dalle persone che intendono utilizzare l ascensore. Deve essere garantita una superficie libera almeno pari alla dimensioni della cabina. Nel caso di ascensori per disabili deve essere garantita una superficie superiore SISTEMA DI ALLARME In caso di assoluta necessità (normalmente per blocco della cabina dell ascensore tra due piani), premere il pulsante d allarme collocato sulla bottoniera di cabina; si tratta del pulsante giallo con il simbolo di una campana. Si attiverà la procedura di soccorso o telesoccorso (sistema bidirezionale) COMANDI, SEGNALAZIONI, DISPOSITIVI VARI AI PIANI Si presenta di seguito una serie di informazioni utili per un corretto utilizzo dell impianto e per la comprensione dei dispositivi e delle indicazioni messe a disposizione degli utenti. Si distinguono comandi e segnalazioni di serie, comunque presenti sull ascensore, per obbligo normativo e/o scelta di politica aziendale del costruttore, da comandi e segnalazioni opzionali, presenti su richiesta del cliente in fase di acquisizione dell ordine dell impianto. Il pannello presente ad piano servito dall ascensore è chiamato Bottoniera di Piano. Nella bottoniera sono presenti i seguenti componenti: PULSANTE DI CHIAMATA AL PIANO Pulsante premuto dal passeggero per richiedere il servizio dell ascensore. Una luce, solitamente interna al pulsante stesso, si illumina per segnalare al passeggero che la richiesta di servizio è stata registrata dall ascensore. Negli impianti più comuni è presente un solo pulsante di chiamata al piano, mentre negli impianti a prenotazione sono presenti 17

18 uno o due pulsanti di prenotazione, (in genere) quello con la freccia verso il basso serve per prenotare una corsa in discesa, quello con la freccia verso l alto per prenotare una corsa in salita. Ai piani possono anche essere presenti delle segnalazioni che indicano la direzione della corsa in atto di ascensore e il numero del piano in cui è posizionata la cabina. SEGNALAZIONE DI ALLARME Si accende per segnalare che il pulsante di allarme in cabina è stato premuto. SEGNALAZIONE CABINA IN ARRIVO (OPTIONAL) Se accesa indica che la cabina sta arrivando al piano. SEGNALAZIONE FUORI SERVIZIO (OPTIONAL) Se accesa indica che l impianto è stato messo fuori servizio. INTERRUTTORE A CHIAVE (OPTIONAL) Interruttore attivabile solo dal personale in possesso della chiave. SEGNALAZIONE NUMERO PIANO (OPTIONAL) Segnala il piano a cui è presente l ascensore COMANDI, SEGNALAZIONI, DISPOSITIVI VARI IN CABINA All interno di cabina sono presenti i pulsanti per effettuare una chiamata di cabina. Questo è il termine usato per descrivere l azione del passeggero che seleziona il piano di destinazione. Una luce, solitamente interna al pulsante stesso, si illumina per segnalare al passeggero che la richiesta di servizio è stata registrata dall ascensore. Il pannello dove sono montati i pulsanti è detto bottoniera di cabina questa può contenere anche altri componenti sotto descritti. In cabina sono inoltre presenti le segnalazioni di direzione della corsa e il numero del piano in cui è posizionata (Segnalazioni in cabina). E inoltre presente un segnale sonoro che avverte i passeggeri dell arrivo al piano. PULSANTE DI ALLARME Se premuto trasmette un segnale di allarme acustico per avvertire che i passeggeri all interno della cabina dell ascensore necessitano di assistenza e permette la comunicazione tra loro e i soccorritori attraverso l interfono. Se si tiene premuto ininterrottamente per 30 secondi viene attivata anche la comunicazione con un centro di soccorso esterno. Deve essere usato solo in casi o di emergenza. INTERFONO 18

19 Mette la cabina in comunicazione con il locale macchine ed eventualmente con un centro di soccorso esterno. SEGNALAZIONE DI ALLARME RICEVUTO Si accende quando chi sente l allarme suonato in cabina si porta sul logo dove sono posti i macchinari e solleva, il citofono o preme il pulsante di allarme ricevuto. PULSANTE APRE PORTE (OPTIONAL) Quando la cabina è ferma ad un piano a porte chiuse, il pulsante provoca l apertura delle porte, a patto che la corsa non sia già iniziata. INTERRUTTORE A CHIAVE (OPTIONAL) Interruttore attivabile solo dal personale in possesso della chiave. SEGNALAZIONE NUMERO PIANO (OPTIONAL) Segnala il piano a cui è presente l ascensore. SEGNALAZIONE DI SOVRACCARICO Si accende in caso di sovraccarico in cabina ed è spesso accompagnato da un segnale acustico. L ascensore rimane bloccato finché non vengono eliminate le condizioni di sovraccarico. 5.3 ASPETTI AMBIENTALI Il proprietario dell edificio è responsabile dello smaltimento a norma di Legge delle parti e dei materiali sostituiti durante riparazioni od ammodernamento dell impianto, con particolare riferimento a lubrificanti ed oli. Il proprietario può assolvere a tali compiti accordandosi con l organizzazione. 5.4 CONTRATTO CON UNA DITTA DI MANUTENZIONE La ditta a cui si affida la manutenzione dell ascensore deve garantire l assistenza, rispondere a chiamate in caso di guasto, effettuare riparazioni ed ammodernamenti utilizzando solo ricambi originali. La manutenzione dell ascensore deve prevedere, da parte della ditta di manutenzione, almeno le attività riportate nell Allegato Istruzioni per la Manutenzione Ascensore Idraulico. 5.5 CHIAMARE L ASSISTENZA Prima di chiamare la ditta di manutenzione è necessario: 1) Verificare in N Impianto dell ascensore riportato nella bottoniera all interno della cabina, sul cartello di manutenzione al piano terra e sulla porta del locale macchine o in prossimità del macchinario; 2) Controllare l eventuale presenza di passeggeri intrappolati in cabina; 19

20 3) Verificare che le porte di piano e di cabina non siano ostacolate e che le fotocellule sulle porte siano libere; 4) Essere a conoscenza del tipo di mal funzionamento. E inoltre necessario riferire il nome del chiamante all operatore della ditta di manutenzione, o suo delegato. AVVERTENZE In caso di intrappolamento all interno della cabina, rimanere tranquilli in attesa che venga data risposta all invio dell allarme. La cabina dell ascensore è dotata di ventilazione naturale, ed è quindi sempre garantita un adeguata aerazione al suo interno. I pulsanti devono essere premuti una sola volta ed istantaneamente per inviare il comando corrispondente non è assolutamente necessario mantenere premuto il pulsante in maniera continua o sottoporlo a più pressioni una dietro l altra. Quando gli utenti (e/o delle merci) entrano in cabina, può accadere che il fondo della stessa si abbassi rispetto al livello del piano; ciò è del tutto normale, essendo dovuto a ragioni intrinseche della fisica dell impianto; inoltre, se l abbassamento è considerevole, entra in azione un sistema di ripescaggio che riporta con precisione il fondo della cabina al livello del piano. Quando gli utenti (e/o delle merci) escono dalla cabina, può accadere che il fondo della stessa si alzi rispetto al livello del piano; ciò è del tutto normale, essendo dovuto a ragioni intrinseche della fisica dell impianto; inoltre, se l innalzamento è considerevole, entra i azione un sistema di ripescaggio, che riporta con precisione il fondo della cabina al livello del piano. Evitare di trasportare animali domestici, o comunque impedire loro movimenti incontrollati all interno della cabina. Se si trasportano liquidi, essi devono essere contenuti in recipienti ben chiusi. Se si trasportano oggetti voluminosi, appoggiarli possibilmente sul pavimento della cabina, in modo da permettere di mantenere una posizione stabile durante il funzionamento dell impianto. 20

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

La manovra manuale di ritorno al piano. Ing. Raffaele Sabatino 1

La manovra manuale di ritorno al piano. Ing. Raffaele Sabatino 1 La manovra manuale di ritorno al piano Ing. Raffaele Sabatino 1 La manovra manuale di ritorno al piano D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 (Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 95/16/CE

Dettagli

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico

Dettagli

Più sicuri. www.allegraimpianti.it. Decreto 23 luglio 2009. In ascensore. con la nuova normativa nazionale per la sicurezza

Più sicuri. www.allegraimpianti.it. Decreto 23 luglio 2009. In ascensore. con la nuova normativa nazionale per la sicurezza Più sicuri Via C. Perazzi, 54-28100 Novara Tel. 0321 467313 Fax 0321 491434 Mail: info@allegraimpianti.it www.allegraimpianti.it In ascensore con la nuova normativa nazionale per la sicurezza Decreto 23

Dettagli

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134

Dettagli

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO Indice 1 REGOLE E AVVERTENZE DI SICUREZZA... 3 2 DATI NOMINALI LEONARDO... 4 3 MANUTENZIONE... 5 3.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 6 3.1.1 Pulizia delle griglie di aerazione

Dettagli

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi Edificio 03 Scuola elementare Barbusi Quadro sinottico delle attività Mese di Giugno Anno 2015

Dettagli

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS ADS La serie ADS è stata progettata sulla base della comprovata serie di ammortizzatori per carichi pesanti LDS da utilizzare su ascensori per persone e carichi. La prova di omologazione garantisce che

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

FAQ. Le domande più frequenti... sugli ascensori

FAQ. Le domande più frequenti... sugli ascensori FAQ Le domande più frequenti... sugli ascensori 1. Cosa devono appurare le verifiche periodiche? Le verifiche periodiche sono dirette ad accertare se le parti dalle quali dipende la sicurezza di esercizio

Dettagli

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CONDUZIONE E MANUTENZIONE TRIENNALE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI ASSERVITI AGLI STABILI IN ROMA

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CONDUZIONE E MANUTENZIONE TRIENNALE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI ASSERVITI AGLI STABILI IN ROMA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CONDUZIONE E MANUTENZIONE TRIENNALE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI ASSERVITI AGLI STABILI IN ROMA REGISTRO D IMPIANTO Allegato 4 Gennaio 2014 SCHEDA TECNICA

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC

Dettagli

L equipaggiamento elettrico delle macchine

L equipaggiamento elettrico delle macchine L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche

Dettagli

MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011

MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011 MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011 INDICE INSTALLAZIONE...3 INTERRUTTORE DI SICUREZZA...3 SCHEMA ELETTRICO...4 GRAFICI PORTATE......5

Dettagli

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione

Dettagli

VERBALE DI VERIFICA del / / Periodica Straordinaria (DPR 162/99, Artt. 13-14)

VERBALE DI VERIFICA del / / Periodica Straordinaria (DPR 162/99, Artt. 13-14) ON n. 1791 VERBALE DI VERIFICA del / / Periodica Straordinaria (DPR 162/99, Artt. 13-14) 99999 precedente verifica con esito negativo a seguito di incidente modifiche costruttive PRD n 0138B Membro degli

Dettagli

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Impianti d illuminazione di sicurezza Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Leggi e Norme di riferimento Leggi e Norme di riferimento Rispetto della legge e della norma tecnica I parametri

Dettagli

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN ASCENSORE

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN ASCENSORE rea PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN ASCENSORE 5 June 2009 Introduzione Come molti sapranno, nel settore ascensoristico la tecnologia elettromeccanica è ormai superata. Tuttavia molti impianti che la utilizzano

Dettagli

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22 Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

La stesura della revisione della norma uni. REVISIONE DELLA NORMA UNI 10411-1 Confronto tra vecchia e nuova versione.

La stesura della revisione della norma uni. REVISIONE DELLA NORMA UNI 10411-1 Confronto tra vecchia e nuova versione. INGEGNERIA CIVILE a cura di Ing. G. Andreani Ing. S. Bonomi Ing. R. Fioramonti Ing. G. Nalli commissione Ascensori e scale mobili visto da: Ing. M. Domenicucci REVISIONE DELLA NORMA UNI 10411-1 Confronto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO IN SICUREZZA DI ASCENSORI, MONTACARICHI E PIATTAFORME ELEVATRICI Emanato con D.R. Rep. n. 16022/2010 prot. n. 7682 del 26/05/2010. Entrato in vigore l'11/06/2010. Regolamento

Dettagli

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1 IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO Dal punto di consegna... 2 Il RISCHIO ELETTRICO è da intendersi come il rischio di infortunio CAUSATO da un impianto elettrico Il danno conseguente

Dettagli

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE 1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre

Dettagli

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60 Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R Utilizzo: Le schede di frenatura Frenomat2 e Frenostat sono progettate per la frenatura di motori elettrici

Dettagli

Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26. Tecnica d ammortizzo. CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D. F m. www.weforma.com

Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26. Tecnica d ammortizzo. CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D. F m. www.weforma.com Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26 Tecnica d ammortizzo CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D F m V S Vantaggi Applicazioni: - Ascensori per persone e per carichi Sicurezza: - Interruttore di posizione

Dettagli

IMPRESA SICURA s.r.l.

IMPRESA SICURA s.r.l. REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it

Dettagli

PROGETTARE PER TUTTI SENZA BARRIERE - 10 CORSO DI FORMAZIONE POST LAUREAM A.A. 2001 2002

PROGETTARE PER TUTTI SENZA BARRIERE - 10 CORSO DI FORMAZIONE POST LAUREAM A.A. 2001 2002 Titolo: Elevatori per il superamento di barriere architettoniche Ing. David Rossi, Ceteco Elevatori per il superamento di barriere architettoniche Possibili soluzioni Ascensori Apparecchio che collega

Dettagli

GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445

GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445 Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445 Con la presente pubblicazione

Dettagli

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Technical Convention QUALITY IN MAINTENANCE: FULL SAFETY, FULL ACCESSIBILTY Augsburg, 18 October 2007 Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Ascensori esistenti

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI Tutte le masse, le masse estranee e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere collegati ad un unico impianto di messa a terra, ovvero

Dettagli

www.gisaitalia.it MOD. HAWAII HD progettazioni costruzioni elettroniche ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI

www.gisaitalia.it MOD. HAWAII HD progettazioni costruzioni elettroniche ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI www.gisaitalia.it modello HAWAII HD 1 Asciugacapelli da parete ad aria calda modello HAWAII HD. Questo apparecchio è stato costruito con cura

Dettagli

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. 87) CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO N 5 articoli (da art. 69

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione

Dettagli

PER L'USO E LA MANUTENZIONE

PER L'USO E LA MANUTENZIONE MANUALE PER L'USO E LA MANUTENZIONE DI QUADRI ELETTRICI SECONDARI DI DISTRIBUZIONE INDICE: 1) AVVERTENZE 2) CARATTERISTICHE TECNICHE 3) INSTALLAZIONE 4) ACCESSO AL QUADRO 5) MESSA IN SERVIZIO 6) OPERAZIONI

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE

ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE Attrezzatura specifica Contenuti Titolo scheda N.ro scheda PIEGAFERRI GUIDA ISTRUZIONI PER LA PG GM m. 1.1 MARCA MODELLO MATRICOLA n Voce principale Descrizione Riferimento normativo Riferimento immagine

Dettagli

DOMUSLIFT XL IGV. Piattaforma elevatrice Dotata di supporto del carico aperto ISTRUZIONI PER L USO F17PA07 01/04/2010

DOMUSLIFT XL IGV. Piattaforma elevatrice Dotata di supporto del carico aperto ISTRUZIONI PER L USO F17PA07 01/04/2010 DOMUSLIFT XL Piattaforma elevatrice Dotata di supporto del carico aperto F17PA07 01/04/2010 Via Di Vittorio, 21 20060 Vignate Milano Italy Tel 0295127.1 Fax 029560423 IGV www.igvlift.com www.domuslift.com

Dettagli

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre

Dettagli

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare

Dettagli

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Data 01-03-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 8 ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Documento unico formato da 8 pagine Ddl RSPP RLS MC INDICE ISTITUTO

Dettagli

DT - 7225 PIR INTELLIGENTE ANTI INTRUSIONE

DT - 7225 PIR INTELLIGENTE ANTI INTRUSIONE DT - 7225 PIR INTELLIGENTE ANTI INTRUSIONE Manuale d uso SOMMARIO Precauzioni.....pag. 2 Avvertenze e Note.. pag. 3 Caratteristiche.. pag. 4 Installazione... pag. 5 Dichiarazione Conformità... pag. 6 Skynet

Dettagli

DOMUSLIFT XL IGV. Piattaforma elevatrice Dotata di supporto del carico chiuso con porte pieghevoli ISTRUZIONI PER L USO F17PB07 01/04/2010

DOMUSLIFT XL IGV. Piattaforma elevatrice Dotata di supporto del carico chiuso con porte pieghevoli ISTRUZIONI PER L USO F17PB07 01/04/2010 DOMUSLIFT XL Piattaforma elevatrice Dotata di supporto del carico chiuso con porte pieghevoli F17PB07 01/04/2010 Via Di Vittorio, 21 20060 Vignate Milano Italy Tel 0295127.1 Fax 029560423 IGV www.igvlift.com

Dettagli

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8 Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali

Dettagli

Simbologia pneumatica

Simbologia pneumatica Simbologia pneumatica Fonte/Sorgente di pressione E l alimentazione/alimentatore di ogni circuito pneumatico. È generalmente costituito da un compressore che comprime l aria all interno di un serbatoio.

Dettagli

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFERIBILE E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFERIBILE E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFERIBILE E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO [Articolo 71 comma 8 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.] Le check-list riportate di seguito riassumono,

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

"Frequenze e modalità di esecuzione dei controlli e della manutenzione. L'importanza del registro di controllo."

Frequenze e modalità di esecuzione dei controlli e della manutenzione. L'importanza del registro di controllo. Venerdì 02 ottobre 2015 - ore 14,00 GIS PIACENZA CONVEGNO La manutenzione e l aggiornamento dei requisiti di sicurezza: Indicazioni normative e obblighi giuridici. "Frequenze e modalità di esecuzione dei

Dettagli

TABELLA. ANALISI DEL RISCHIO relativa agli argomenti trattati nel D.P.R. 547/55 TITOLO V CAPO III Ascensori e Montacarichi

TABELLA. ANALISI DEL RISCHIO relativa agli argomenti trattati nel D.P.R. 547/55 TITOLO V CAPO III Ascensori e Montacarichi DPR TABELLA ANALISI DEL RISCHIO relativa agli argomenti trattati nel D.P.R. TITOLO V CAPO III Ascensori e Montacarichi ATTREZZATURE AZIONATE MEDIANTE PIGNONE E CREMAGLIERA INSTALLATE TEMPORANEAMENTE NEI

Dettagli

Manutenzione estintori: Norma UNI 9994-1 (20.06.2013)

Manutenzione estintori: Norma UNI 9994-1 (20.06.2013) Manutenzione estintori: Norma UNI 9994-1 (20.06.2013) La presente norma prescrive i criteri per effettuare il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata e il

Dettagli

Avviamento inatteso di macchine e impianti Lista di controllo

Avviamento inatteso di macchine e impianti Lista di controllo Avviamento inatteso di macchine e impianti Lista di controllo La vostra azienda ha adottato misure adeguate per evitare l avviamento inatteso di macchine e impianti? Ecco i pericoli principali: rimessa

Dettagli

Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE

Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE 4.1 Generalità La persona responsabile deve predisporre un programma di manutenzione,

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

Frizione Elettronica Syncro Drive

Frizione Elettronica Syncro Drive Manuale Utente Frizione Elettronica Syncro Drive 932 www.guidosimplex.it Gentile Cliente, grazie per aver acquistato un dispositivo Guidosimplex. Come tutti i nostri prodotti, questo dispositivo, è stato

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi

La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi UPPLEVA La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi test che ci permettono di garantirne la conformità

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5. PERSONALE IMPIEGATO

Dettagli

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Comune di Capoterrra Provincia di Cagliari FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Legge 81/2008 D.P.R. 222/2003 OGGETTO: COMMITTENTE: Fornitura e montaggio di ascensore interno alla casa padronale in località Su

Dettagli

Corso Control Room. Allarmi chiamata da ascensori DEA. Versione 2

Corso Control Room. Allarmi chiamata da ascensori DEA. Versione 2 Corso Control Room Allarmi chiamata da ascensori DEA Versione 2 ELENCO ASCENSORI DEA UBICAZIONE ASCENSORI DEA SITUAZIONE 2009 OCN VALE PER GLI ASCENSORI OCN 7 E 8, TUTTI GLI ASCENSORI DEA E ASCENSORE 7

Dettagli

ATTREZZATURE DI LAVORO

ATTREZZATURE DI LAVORO ATTREZZATURE DI LAVORO ASL della Provincia di Bergamo Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) Corso anno scolastico 2010-2011 OGGI PARLEREMO DI DEFINIZIONE DI: ATTREZZATURA DI

Dettagli

Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station

Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station Nome progetto: Cliente: Indirizzo, ubicazione dell impianto: Numero di serie di Transformer Compact Station: Versione di produzione di Transformer

Dettagli

ORGANI DI VIGILANZA. Titolo III- Capo I Artt. 68-73. Decreto Legislativo n.81/2008. Giuseppe Fazio 1

ORGANI DI VIGILANZA. Titolo III- Capo I Artt. 68-73. Decreto Legislativo n.81/2008. Giuseppe Fazio 1 ORGANI DI VIGILANZA Titolo III- Capo I Artt. 68-73 Decreto Legislativo n.81/2008 Giuseppe Fazio 1 Definizioni Attrezzature di lavoro Attrezzature di lavoro Qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto

Dettagli

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti

Dettagli

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO INFORMAZIONI SUL PRODOTTO MISURE-MONTAGGIO UTILIZZO MANUTENZIONE GARANZIA CONSIGLI PER IL MONTAGGIO DELLA ZANZARIERA COBRA L installazione della zanzariera può essere montata anche da personale non esperto.nel

Dettagli

LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO

LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO Note importanti: L installazione deve eseguita da personale qualificato, la ditta importatrice declina ogni responsabilità in merito

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Il datore di lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE

Dettagli

Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:..

Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. MECSYSTEM S.r.l. Direzione e stabilimento: Loc. Piego fraz. Monterone - 52038 Sestino (AR) Sede legale: via Graziani n 14 61048 S.Angelo in Vado (PU) Tel. 0575-772353

Dettagli

Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori

Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori (Ordinanza sugli ascensori) Modifica del 17 agosto 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 23 giugno 1999 1 sugli ascensori è modificata

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA Istruzioni per la compilazione L art. 7 comma 1 del D.M. 37/08 prevede che Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

PARTE MECCANICA. Requisiti meccanici della struttura da movimentare

PARTE MECCANICA. Requisiti meccanici della struttura da movimentare PARTE MECCANICA Requisiti meccanici della struttura da movimentare Il costruttore dell anta scorrevole (cancello, portone, vetrata, lucernario, copertura, ecc.) deve attenersi ai seguenti requisiti: Peso

Dettagli

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013

Dettagli

mcm Manutenzione di macchine e impianti nella nuova Direttiva macchine 2006/42/CE istruzioni, dichiarazioni, marcatura

mcm Manutenzione di macchine e impianti nella nuova Direttiva macchine 2006/42/CE istruzioni, dichiarazioni, marcatura mcm Mostra Convegno Internazionale della Manutenzione Industriale 21 OTTOBRE 2009 Manutenzione di macchine e impianti nella nuova Direttiva macchine 2006/42/CE istruzioni, dichiarazioni, marcatura ing.

Dettagli

Comune di Pojana Maggiore Impianto fotovoltaico posto sulla copertura della palestra scuole medie

Comune di Pojana Maggiore Impianto fotovoltaico posto sulla copertura della palestra scuole medie Sommario 1 Premessa al piano di manutenzione. 2 1.1 Funzioni del piano di manutenzione. 2 1.2 Struttura del piano di manutenzione. 2 1.3 Soggetti interessati all utilizzo del piano di manutenzione. 2 2

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

REGISTRO DI CONTROLLI GRU A PONTE BITRAVE

REGISTRO DI CONTROLLI GRU A PONTE BITRAVE 1 REGISTRO DI CONTROLLI GRU A MATRICOLA Allegato 2 CSA SERVIZIO ON SITE GRU A Pagina 1 di 2 SOMARIO 1.1. NOTE GENERALI 3 1.2. MANUTENZIONE ORDINARIA 3 1.2.1 Controlli giornalieri (frequenza minore di 1

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO

DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO Capitolato Tecnico 1 di 5 SOMMARIO 1. OGGETTO... 3 2. DURATA...

Dettagli

PORTE BASCULANTI. www.portabasculante.com MANUALE D USO. Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l.

PORTE BASCULANTI. www.portabasculante.com MANUALE D USO. Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l. PORTE BASCULANTI MANUALE D USO Manuale d uso per porte basculanti prodotte da Officine Locati Monza s.r.l. PORTE BASCULANTI Introduzione. Officine Locati Monza s.r.l. La ringrazia per aver scelto la nostra

Dettagli

Manuale di istruzioni del regolatore di carica per modulo fotovoltaico. Serie EPRC10-EC/PWM ITA

Manuale di istruzioni del regolatore di carica per modulo fotovoltaico. Serie EPRC10-EC/PWM ITA Manuale di istruzioni del regolatore di carica per modulo fotovoltaico Serie EPRC10-EC/PWM ITA Serie EPRC10-EC/PWM 12V O 24V (RICONOSCIMENTO AUTOMATICO) EPRC10-EC è un regolatore di carica PWM che accetta

Dettagli

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI

Dettagli

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it

Dettagli

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DELLA PRODUZIONE 25/02/2011 Pag. 1 di 5 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro

Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE ISTITUTO SCOLASTICO OGGETTO D INTERVENTO LICEO SCIENTIFICO L. SICILIANI - CATANZARO CODICE MECCANOGRAFICO:

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE I L 92/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.4.2008 REGOLAMENO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 aprile 2008 che stabilisce, in conformità al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO ALLEGATO D DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO. DATORE DI LAVORO COMMITTENTE : MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA

Dettagli

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE 1 10/10/2010 1 5 INDICE.1 SCOPO.2 GENERALITÀ.3 MODALITÀ OPERATIVE.4 RESPONSABILITÀ.5 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO.6 DISTRIBUZIONE Preparato da Sergio Pischiottin Approvato da Direzione Alessandro Infanti

Dettagli

QUADRO AUTOMATICO A MICROPROCESSORE PER GRUPPO ELETTROGENO D EMERGENZA AMICO INDICE PAG. 1. MANUALE DELL UTENTE 2 DESCRIZIONE

QUADRO AUTOMATICO A MICROPROCESSORE PER GRUPPO ELETTROGENO D EMERGENZA AMICO INDICE PAG. 1. MANUALE DELL UTENTE 2 DESCRIZIONE QUADRO AUTOMATICO A MICROPROCESSORE PER GRUPPO ELETTROGENO D EMERGENZA AMICO INDICE DESCRIZIONE PAG. 1. MANUALE DELL UTENTE 2 1.1. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 2 1.2. VISTA DEL MODULO AMICO - AMICO 3 AMICO-M-USO-ITALIANO.doc

Dettagli