A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE"

Transcript

1 A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione del Ce.S.A di Sessa Aurunca (Comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Francolise, Mondragone, Sessa Aurunca e Sparanise) Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa delle piante N.9 del 13/04/2016 Andamento meteorologico Giornate soleggiate con temperatura diurne al di sopra della media stagionale. I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito Stato fitosanitario delle colture COLTURA PESCO UTM N Comune Località Azienda 1 Falciano del Massico Lago Azzurretti Vincenzo Varietà Sweet cap Stadio fenologico Allegagione Stato Fitosanitario Presenza di cocciniglia nera (S. Josè) Su albicocco e pesco in appezzamenti adiacenti è presente l afide verde Bolla Nei pescheti con un basso livello di rischio di infezione, un primo trattamento alla caduta di almeno l 80% delle foglie ed un secondo a fine inverno o posticipato nella fase di gemma rigonfia-bottoni rosa Negli impianti colpiti l'anno precedente in forma grave o in caso di andamento meteorologico freddo e piovoso effettuare un primo trattamento alla caduta di almeno l 80% delle foglie, un secondo verso fine inverno ed un terzo nella fase di gemma rigonfia-bottoni rosa.

2 Monilia Curare il drenaggio. Asportare e bruciare i frutti mummificati Proporzionare adeguatamente gli apporti di azoto e gli interventi irrigui in modo da evitare una eccessiva vegetazione. Intervenire in periodo pre-fiorale solo su cv molto suscettibili al verificarsi di condizioni meteorologiche predisponenti (elevati valori di umidità). Marciume radicale Assicurare un accurato sgrondo delle acque dal suolo ed evitare per quanto possibile ferite all'apparato radicale Corineo Nei pescheti colpiti limitare le concimazioni azotate e le irrigazioni. Asportare e bruciare i rami colpiti. Gli interventi eseguiti per la Bolla sono generalmente molto efficaci anche per il controllo del Corineo Oidio o Mal bianco Scegliere varietà poco suscettibili nelle aree ad alto rischio. Effettuare concimazioni equilibrate. Per le varietà poco suscettibili e nelle zone a basso rischio è sufficiente un solo trattamento preventivo alla scamiciatura, mentre nelle aree ad alto rischio (es. collina) e sulle cv più recettive intervenire preventivamente a fine fioritura e dopo 8-10 gg. Ripetere il trattamento alla comparsa dei sintomi Cancro dei rametti - Seccume rameale Asportare e bruciare i rami colpiti. Disinfettare i grossi tagli di potatura. Proteggere adeguatamente i punti di innesto. Sistemare accuratamente il terreno. Scegliere varietà poco suscettibili. Intervenire solo in caso di accertata presenza delle malattie nella fase di bottoni rosa o scamiciatura. Afidi: Afide verde Afide sigaraio Afide bruno Afide nero Afide farinoso Campionamenti: esaminare 100 germogli/ha prelevati a caso sul 5-10% delle piante. A partire dalla fase di gemme rigonfie-bottoni rosa fino alla fase di ingrossamento dei frutti. o Soglia di intervento: 3% di germogli infestati per le nettarine; 7-10% per le pesche. o Soglia di intervento per l'afide farinoso: 4% di germogli infestati su pesche e 2% su nettarine.

3 o Le soglie d'intervento si innalzano al 25% per l'afide nero Cidia o Tignola orientale - Anarsia o Minatrice dei germogli Biologico: Confusione o disorientamento sessuale all inizio dei voli. Collocare gli erogatori prima dell'inizio del volo degli adulti di prima generazione. Intensificare la densità degli erogatori sulle fasce perimetrali,in particolare su quella di provenienza dei venti dominanti, in modo da interessare l'intero frutteto con la nube feromonica. Chimico Installare le trappole a feromoni a fine fioritura nel caso si intendano utilizzare gli IGR Campionamenti: su 100 germogli/ha e/o 100 frutti/ha scelti a caso sul 5-10% delle piante, dopo le prime catture degli adulti o, in assenza di trappole, al verificarsi dei primi attacchi. Intervenire con gli IGR quando si ha un sensibile incremento nelle catture degli adulti. Se si impiegano i fosforganici attenersi alle seguenti soglie: - Anarsia : 3% di infestazione attiva, calcolata applicando la seguente formula: soglia di intervento = (% di germogli infestati/3 + % di frutti infestati)/2. - Cidia: 1-2% di germogli e/o frutti infestati. Tripidi Campionamenti: si esaminano 100 fiori scelti a caso sul 5-10% delle piante. soglia di intervento: 3% dei fiori con presenza di tripidi. Cocciniglia bianca del pesco Campionamenti: Vanno esaminati a fine agosto- settembre, in corrispondenza dell ultima comparsa annuale di neanidi, i tronchi, le branche ed i rami di 100 piante/ha. Tale campionamento va ripetuto nella fase di sfioritura-allegagione. Biologico: Introduzione di rami contenenti cocciniglie parassitizzate da Encarsia berlesei. Meccanico: In caso di infestazioni localizzate intervenire con spazzolature delle parti infestate. Soglie di intervento: % di piante infestate in fase di sfioritura-allegagione % di piante infestate nel periodo di fine agostosettembre. Cocciniglia di San Josè Soglia d intervento: presenza; Intervenire di norma sulle forme svernanti, che sono facilmente aggredibili. Proseguire nelle osservazioni a partire dalla fase di frutticini in sviluppo ed intervenire in presenza delle prime infestazioni in modo che la cocciniglia non passi sui frutti. Ragnetto rosso dei fruttiferi In pre-fioritura e nelle successive fasi fenologiche esaminare 100 foglie (2-5 foglie per piante). soglia d intervento: 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori (Fitoseidi).

4 Cicaline su 100 germogli/ha scelti a caso, dopo la comparsa dei primi adulti. La presenza degli adulti può essere monitorata facoltativamente mediante l impiego di trappole cromotropiche. Di norma i trattamenti per il controllo di Cidia ed Anarsia sono efficaci anche contro questo fitofago; Soglia d intervento: 10-20% dei germogli infestati sulle piante giovani % dei germogli infestati sulle piante in produzione Nematodi galligeni Impiegare portinnesti resistenti. Acquistare piante certificate. Adottare opportune rotazioni COLTURA MELO UTM N Comune Località Azienda 1 Sessa Aurunca Fasani Galdiero Giacomo Varietà Annurca Stadio Fenologico Mazzetti affioranti Stato Fitosanitario Cancri rameali Asportare eventuali rami colpiti e bruciarli. Ripulire le superfici di taglio e trattarle con un mastice cicatrizzante, addizionato con sali di rame. Solo negli impianti già colpiti, intervenire eventualmente, in primavera, all ingrossamento delle gemme. Marciume del colletto Adottare portainnesti tolleranti. Evitare ferite al colletto. Assicurare il drenaggio delle acque in eccesso. Intervenire in modo localizzato sulle piante colpite. Ticchiolatura Nella fase di "punte verdi", in alternativa ai prodotti rameici, si possono usare i polisolfuri, che hanno anche efficacia anticoccidica. Gli interventi pre-fiorali, necessari in caso di andamento meteorologico piovoso, vanno effettuati con prodotti di copertura. Utilizzare i fungicidi endoterapici dalla fioritura fino a frutto noce, dopo ogni pioggia infettante e tenendo conto della persistenza del prodotto utilizzato. Mal bianco

5 In primavera eliminare i germogli colpiti. Con la potatura invernale asportare i rametti con gemme oidiate. Interventi a partire dalla pre-fioritura solo su cv particolarmente suscettibili (tipo Granny Smith) ed in condizioni altamente favorevoli allo sviluppo della fitopatia; negli altri casi attendere la comparsa della malattia, poiché, generalmente, i trattamenti antiticchiolatura tengono sotto controllo anche questa avversità. Ragnetto rosso Durante il riposo vegetativo esaminare da 5 a 10 pezzi di legno di due anni per una lunghezza totale di 1-2 m.; l entità delle ovideposizioni fornisce una stima dell attacco prevedibile in primavera-estate In pre-fioritura da orecchiette di topo e nelle successive fasi fenologiche esaminare 100 foglie (2-5 foglie per piante). Soglia d intervento nella fase di gemme gonfie: numero di uova superiore a 30 per ostacolo (gemma, rilievo della corteccia, ecc.). Soglia d intervento dalla fase di orecchiette di topo: 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori (Fitoseidi) o meno di uno Stethorus ogni 2-3 foglie Cocciniglia di San Josè esaminare i tronchi e le branche di piante/ha. La soglia di intervento è pari alla presenza. Alla rottura delle gemme, trattamento valido anche contro la ticchiolatura ed i cancri rameali. A maggio allo sgusciamento delle neanidi di I generazione, in assenza di parassitizzazione da parte di Encarsia e di Aphytis, solo nel caso non si sia intervenuti a fine inverno. Afidi: Afide grigio - Afide verde Biologico: Introduzione a fine inverno di rami di potatura con colonie dell'afide lanigero parassitizzate da Aphelinus mali. Esaminare germogli e mazzetti fiorali per un totale di 200 organi/ha. Afide verde: intervenire al superamento delle seguenti soglie: o pre-fioritura: presenza; o ingrossamento frutti: 10-15% di germogli infestati; Afide grigio: intervenire al superamento delle seguenti soglie: o pre-fioritura: presenza; o bottoni rosa: 5% degli organi infestati; o caduta petali: 1% rosette o germogli infestati; o frutto noce: 5% dei germogli infestati o 1-2% dei frutti infestati; Afide lanigero Biologico: Introduzione a fine inverno di rami di potatura con colonie dell'afide lanigero parassitizzate da Aphelinus mali.

6 Soglia: 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazioni in atto (verificare la presenza di Aphelinus mali che può contenere efficacemente le infestazioni) Tortricidi ricamatori Installare le trappole a feromoni entro l'ultima decade di marzo se si intende impiegare gli IGR o il Bacillus thuringiensis var. kurstaki. esaminare gemme, germogli e mazzetti fiorali per un totale di 200 organi/ha. Carpocapsa Installare alla fase di mazzetti affioranti le trappole a feromoni, da controllare settimanalmente COLTURA VITE UTM N Comune Località Azienda 1 Sessa Aurunca Cupa Passaretti Gianpaolo Varietà Stadio Fenologico Stato Fitosanitario Aglianico Grappoli visibili Nulla da segnalare Escoriosi Durante la potatura asportare le parti infette. Non effettuare la trinciatura dei sarmenti o l'accantonamento degli stessi, ma raccoglierli e bruciarli. Trattamenti vanno effettuati nelle seguenti fasi fenologiche: - inizio del germogliamento; - dopo 8-12 giorni dal trattamento precedente. Mal dell'esca Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano e certificato ai sensi della normativa fitosanitaria vigente. Proteggere i grossi tagli di potatura con mastici cicatrizzanti e disinfettanti. Estirpare le piante fortemente attaccate. Asportare le parti di legno compromesse ed allevare dal legno sano un nuovo germoglio. Potare separatamente le piante infette, disinfettando dopo ogni pianta gli attrezzi da pota con ipoclorito di sodio. Peronospora Effettuare il primo trattamento due o tre giorni prima dello scadere del periodo di incubazione, calcolato sulla base della regola dei tre dieci, con prodotti di copertura o citotropici. In alternativa alla predetta strategia, nelle zone a minore rischio, è preferibile attendere la comparsa della prima macchia d olio, utilizzando, in tal caso, prodotti citotropici o sistemici. Oidio Limitare le concimazioni azotate. Iniziare i trattamenti a partire dalla fase di germogliamento, solo dopo aver accertato la presenza di infezioni, o se trattasi di cultivar molto suscettibili o di zone ad alto rischio, utilizzando prodotti di copertura.

7 Negli altri casi attendere la pre-fioritura per effettuare il primo trattamento. Ragnetti Razionalizzare le pratiche colturali che predispongono al vigore vegetativo. In pre-germogliamento effettuare un controllo visuale per valutare il numero di uova su 100 gemme scelte a caso sul 5-10% dei ceppi/ha. In caso siano presenti più di 10 uova/gemma, effettuare un campionamento subito dopo la comparsa delle prime foglie distese, verificando la presenza di forme mobili degli acari su almeno 100 foglie scelte a caso. I trattamenti antioidici con zolfo ventilato generalmente controllano anche questi fitofagi. Da germogliamento in poi, la soglia d'intervento viene raggiunta quando si hanno il 60-70% delle foglie occupate da acari fitofagi e meno del 20% di foglie con presenza di acari predatori. Questa soglia in estate si riduce al 30-40% di foglie occupate e sempre con meno del 20% di foglie con presenza di acari predatori COLTURA OLIVO UTM Stadio Stato Varietà N Comune Località Azienda Fenologico Fitosanitario 1 Presenza diffusa di Sessa Aurunca Cupa sintomi di occhio di Passaretti pavone sul territorio. Sessana Mignolatura Gianpaolo Nell UTM i sintomi riguardano il 25 % delle foglie. Rogna Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano e certificato ai sensi della normativa fitosanitaria vigente. Eseguire la potatura in periodi asciutti, limitando i grossi tagli ed eliminando i rami infetti. In presenza di condizioni ambientali molto umide, dopo grandinate o dopo la potatura nelle zone dove la patologia è molto presente. Occhio di pavone o Cicloconio Impiegare varietà poco suscettibili (Frantoio, Itrana, Moraiolo). Favorire l'arieggiamento e l'insolazione anche nelle parti interne della chioma. Effettuare concimazioni equilibrate. Effettuare interventi dopo aver diagnosticato la presenza del parassita col metodo della diagnosi precoce: raccogliere a caso da 10 piante distanti tra loro, per ogni ha di oliveto, 200 foglie e immergerle in una soluzione di NaOH o di KOH al 5% per 2-3 minuti, ad una temperatura, per le foglie vecchie, di C, di C per quelle giovani. Quindi, esaminate le foglie; su quelle infette si evidenzieranno macchiette scure rotondeggianti. Questa diagnosi va effettuata al risveglio vegetativo ed a inizio autunno con frequenza quindicinale. soglia di intervento: 30-40% di foglie infette. Lebbra Piombatura o Cercosporiosi

8 Arieggiare le chiome con operazioni di potatura laddove si sono verificati cospicui attacchi negli anni precedenti. Negli areali in cui nelle annate precedenti si è registrata la presenza dei patogeni, in corrispondenza delle prime piogge autunnali. Tignola esaminare 100 infiorescenze, su 5-10 piante a caso. La percentuale di infestazione ottenuta, divisa per 3, consente di ottenere la stima del danno che verrà poi arrecato alle drupe dalla generazione carpofaga. Soglia di intervento: oltre il 30-35% di fiori infestati. Tale soglia corrisponde approssimativamente al 10-15% di frutti infestati dalla generazione carpofaga. Per le olive da tavola la soglia d intervento va ridotta alla metà. Per meglio posizionare l epoca del trattamento chimico ci si può avvalere, facoltativamente, delle trappole a feromoni, che consentono di seguire l andamento del volo dei maschi adulti della generazione carpofaga per colpire la maggior parte delle femmine ovideponenti. Cocciniglia mezzo grano di pepe Limitare le concimazioni azotate; Favorire l insolazione all interno della chioma con la potatura. Nella fase del riposo invernale prelevare a caso 100 foglie, dalla parte bassa della chioma, su 5-10 piante per ogni 100 della coltivazione. Nella fase di sfioritura-allegagione valutare la percentuale di femmine mature che hanno concluso l ovideposizione, raccolte su 10 rametti presi dal 5-10% delle piante. Soglia di intervento: 5-10 neanidi vive per foglia. In genere non è consigliabile intervenire nella fase di riposo invernale, tranne in zone costiere e calde, a causa dell insoddisfacente efficacia dei mezzi chimici. Il momento migliore per il trattamento si ha nella fase di fioritura allegagione quando il 90-95% di femmine ha ovideposto e le uova sono schiuse. Complesso del disseccamento rapido dell olivo In caso di anomalo disseccamento di rami e branche di olivo (bruscatura delle foglie) contattare questo ufficio al 0823/ o il Servizio Fitosanitario Regionale all indirizzo di posta elettronica: servizio.fitosanitario@maildip.regione.campania.it. COLTURA ACTINIDIA UTM N Comune Località Azienda 1 Falciano del Azzurretti Lago Massico Vincenzo Varietà Hayward Stadio Fenologico Accrescimento germogli Stato Fitosanitario Nulla da segnalare Maculatura batterica

9 Disinfettare accuratamente i grossi tagli di potatura. Asportare e distruggere i rami colpiti. Evitare di potare in periodi umidi e piovosi e disinfettare gli attrezzi da pota nel passaggio da una pianta all altra. Chimico intervenire solo in caso di accertata presenza alla caduta delle foglie e dopo la potatura. Cancro batterico (PSA) Impiegare esclusivamente materiale di propagazione prodotto da aziende vivaistiche autorizzate ai sensi dell art. 19 del D.Lgs 214/2005. Effettuare concimazioni equilibrate. Effettuare una potatura che consenta un buon arieggiamento della chioma. Effettuare la disinfezione degli attrezzi da taglio con Sali di ammonio quaternari. Disinfettare le superfici di taglio e ricoprirle con mastici protettivi. Monitorare frequentemente gli impianti. Tagliare ed eliminare le parti infette ad una distanza di almeno 60 cm. al disotto dell'area colpita. interventi dopo la raccolta fino a fine inverno Marciume delle talee e delle piantine Marciume del colletto Evitare l impianto in terreni ove di recente si sia manifestata la malattia. Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano e certificato ai sensi della normativa fitosanitaria vigente. Attuare accurate sistemazioni idraulico-agrarie per evitare i ristagni d acqua. Evitare frequenti lavorazioni e lesioni al colletto delle piante. Nel porre a dimora le piante rispettare la profondità che queste avevano nel vivaio. Non posizionare i gocciolatori vicino al fusto delle piante. Effettuare trattamenti localizzati alla base delle piante infette. Cocciniglia bianca Biologico: Protezione del parassitoide specifico Encarsia berlesei, evitando l uso di prodotti a largo spettro, o sua introduzione nel frutteto mediante rami con presenza di cocciniglie parassitizzate (metodo del bouquet), a fine inverno Meccanico: Spazzolatura del fusto e delle branche per rimuovere le incrostazioni e mettere allo scoperto i follicoli delle femmine svernanti. Soglia: presenza. COLTURA PATATA UTM N Comune Località Azienda 1 Cellole Centore Pepe Claudio Varietà Stadio Fenologico Chiusura fila Stato Fitosanitario Le anomale e alte temperature medie in associazione con i primi interventi irrigui,

10 determinano condizioni ambientali favorevoli all'infezione di peronospora PVX - Virus X della patata - PVY - Virus Y della patata - PLRV - Virus dell accartocciamento della patata Utilizzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi della normativa fitosanitaria vigente. Eliminare le piante spontanee ed i residui di tuberi di colture precedenti. Adottare idonee rotazioni colturali. Estirpare e bruciare le piante sicuramente infette. Il controllo in campo di tali virosi deve essere diretto ai loro vettori, quindi risulta utile il ricorso a: o frangivento; o siepi; o reti antiafidiche; o pacciamatura. Peronospora Utilizzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi della normativa fitosanitaria vigente. Scelta di varietà poco suscettibili. Eliminazione delle piante nate da tuberi rimasti nel terreno nelle annate precedenti. Ampie rotazioni. Concimazione equilibrata. Opportuna distanza di semina al fine di evitare una eccessiva densità di piante e di sviluppo dell'apparato aereo. Effettuare trattamenti preventivi quando sussistono le condizioni ambientali favorevoli all'infezione (piogge, nebbie persistenti, elevata umidità relativa e temperature comprese tra 10 e 25 C). Alternariosi Ampie rotazioni. Impiego di tuberi-seme sani. intervenire alla comparsa dei primi sintomi e solo nei primi stadi di sviluppo, perché successivamente i trattamenti antiperonosporici controllano efficacemente questa fitopatia. Rizottoniosi Utilizzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi della normativa fitosanitaria vigente. Adottare un piano di rotazione, possibilmente ampio ed includente specie non suscettibili. Ricorrere al pre-germogliamento ed a semine poco profonde per accelerare lo sviluppo della pianta nelle prime fasi di accrescimento. Effettuare semine poco profonde e sufficientemente distanziate. Eliminare i ristagni idrici, ricorrendo ad idonee sistemazioni idraulico-agrarie. Eseguire concimazioni ed irrigazioni equilibrate.

11 Allontanare e distruggere le piante infette. Effettuare la concia del tubero-seme nei casi in cui si siano verificati problemi negli anni precedenti. Cancrena secca Scegliere varietà poco suscettibili. Evitare lesioni di qualsiasi origine ai tuberi. Distruggere tempestivamente i residui colturali contaminati. Non destinare alla semina i tuberi infetti. Elateridi concia dei tuberi seme. Soglia d intervento: 6 larve/mq, verificata mediante carotaggio del terreno in pre-semina. Dorifora Esaminare, a partire dai primi stadi vegetativi, 50 piante/ettaro, scelte a caso nell'appezzamento, ed intervenire se si riscontrano più di 25 ovature. Raggiunta la soglia, attendere che il 50% delle uova siano schiuse prima di effettuare il trattamento Tignola Utilizzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi della normativa fitosanitaria vigente. Effettuare ampie rotazioni che escludano per qualche anno le solanacee. Impiegare varietà precoci ed a tuberificazione profonda, nelle zone notoriamente infestate. Trapiantare ad 8-10 cm di profondità. Nematodi Eseguire l analisi nematologica del terreno da destinare alla semina. Adoperare varietà resistenti nei terreni risultati infestati. Effettuare ampie rotazioni con piante non ospiti (cereali, leguminose, composite, liliacee, ombrellifere, ecc.) NOCCIOLO UTM N Comune Località Azienda 1 Falciano del San Paolo Paolella Massico Pasquale Varietà San Giovanni Stadio Fenologico Allungamento germogli Stato Fitosanitario Nulla da segnalare Marciumi radicali Effettuare un'idonea sistemazione del terreno. Realizzare concimazioni azotate ed organiche limitate.

12 Rimuovere tutte le piante e tutte le radici infettate dal patogeno. Eriofide delle gemme Scegliere cultivar meno suscettibili (es. Mortarella). vanno esaminati alla ripresa vegetativa 4 rami/pianta sul 10% delle piante presenti in un ettaro, conteggiando il numero di gemme infestate sul totale delle gemme presenti. soglia di intervento: 15-20% delle gemme infestate; Intervenire nel momento in cui si ha la migrazione dell acaro dalle gemme infestate verso quelle sane; quando i nuovi germogli hanno 3-4 foglie completamente svolte. Aplidia Anomala Maggiolino Seminare erbai autunno-vernini per indurre le larve ad alimentarsi di altre piante. alla ripresa vegetativa, sul 5% delle piante, effettuare sondaggi nella rizosfera. Soglia di intervento: due larve per pianta; Nei noccioleti in cui è stato riscontrato il superamento della soglia di intervento trattare tra la fase di post-allegagione ed ingrossamento dei frutti. Afidi: Afide piccolo cremeo Afidone verde esaminare in primavera sul 10% delle piante presenti in un ettaro 8 germogli per pianta. soglia di intervento: 20-30% dei germogli infestati. AVVISI E NOTIZIE UTILI Con BURC n. 17 del 14 marzo 2016 è stato pubblicato il DRD n. 11 del di approvazione delle Norme tecniche per la difesa e il diserbo integrato delle colture A cui devono attenersi: le aziende agricole che aderiscono al Piano Regionale di Lotta Fitopatologica Integrata (PRLFI); i beneficiari della Misura 214 Pagamenti Agroambientali Azione a- Agricoltura Integrata del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013, i beneficiari della Misura 10 Pagamenti Agro- climatici ambientali Sottomisura 10.1 Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali. Tipologia di intervento Produzione integrata del PSR Campania in quanto parte integrante e sostanziale dei disciplinari di produzione integrata per quanto riguarda la parte inerente la difesa e il diserbo integrato delle colture; tutti coloro che attuano la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture in Campania. Deroga territoriale per l'utilizzo dell acrinatrina su fragola in coltura protetta

13 Si autorizza, con valenza sull'intero territorio regionale, l'utilizzo della sostanza attiva acrinatrina su fragola in coltura protetta. per un massimo di un tattamento per ciclo colturale, alle dosi di 60 m/hl, con l avvertenza di usare un volume di acqua pari a 500 l/ha, al fine di rispettare la dose massima di sostanza ammessa, pari a 22,5 g/ha. Si raccomanda altresì di rispettare scrupolosarnente i tempi di carenza dei formulati commerciali utilizzati. Nuove norme in materia di condizionalità in agricoltura Avviso agli Operatori agricoli Si comunica che con Deliberazione n. 336 del 29 luglio 2015, pubblicata su Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 47 del 03/08/2015, la Giunta Regionale ha recepito il decreto ministeriale n. 180 del , concernente la disciplina del regime di condizionalita' ai sensi del regolamento (UE) n.1306/2013. Documentazione: Controllo funzionale periodico delle attrezzature utilizzate per l'applicazione dei prodotti fitosanitari Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 "Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi", il controllo delle macchine irroratrici è diventato obbligatorio. Le nuove disposizioni (art.12 del decreto legislativo n.150/12) prevedono che le attrezzature per l'applicazione di prodotti fitosanitari impiegate per uso professionale siano sottoposte a ispezioni periodiche. Entro il 26 novembre 2016 tutte le irroratrici devono essere ispezionate almeno una volta. Le attrezzature nuove, acquistate dopo il 26 novembre 2011, devono essere sottoposte al primo controllo funzionale entro cinque anni dalla data di acquisto. Il controllo funzionale periodico delle attrezzature utilizzate per l'applicazione dei prodotti fitosanitari deve essere effettuato presso un Centro Prova autorizzato dalla Regione Campania. Nei Centri Prova autorizzati operano tecnici abilitati che hanno ricevuto un'idonea formazione. In Campania esiste un Albo che contiene l'elenco dei Centri Prova autorizzati e degli operatori abilitati. Albo delle strutture e degli operatori abilitati all attività di controllo delle macchine irroratrici Sezione strutture di prova (elenco aggiornato al DRD n. 35) Si informano gli operatori agricoli interessati al controllo della funzionalità delle macchine irroratrici che gli unici centri riconosciuti dalla Regione Campania al momento sono i seguenti: Centri riconosciuti Riferimenti dei centri Tecnici abilitati associati ai centri riconosciuti Data e Luogo di Nascita

14 Coopac di Biele Pietro C.da Piano Cappelle Benevento - pietrobiele@libero.it - tel Domenico Perriello Benevento il 24/07/1981 Fioretti Raffaele Mugnano (NA) - tel ra.fioretti@gmail.com - Fioretti Raffaele Aversa - 06/05/1082 Agriconcept Srl di Luigi Del Ciampo Guardia Sanframondi BN delciampoluigi@yahoo.it, cell , fax Macolino Luca Telese Terme - 28/06/1986 Pirozzi Group Srl tel fax commerciale@pirozzigroupsrl.191.it Donato Pirozzi 24/04/1971 Villaricca (NA) Moscato Marina - Olivero Citra (SA) Tel Fax vivaiosenese@alice.it Senese Antonio 07/06/1963 Oliveto Citra (SA) Centro mobile ditta Bioconsult Srl di Carmine Fiore via Traiano, 25 Benevento tel fax dott.fiore@virgilio.it Fiore Carmine Fiore Daniele 03/ Benevento 18/11/1969 Benevento Si precisa inoltre che i tecnici abilitati a questa attività non possono rilasciare alcuna certificazione in tale senso a meno che non abbiano un formale rapporto con i suddetti centri, che deve essere comunque autorizzato dall'amministrazione Regionale. Sezione Operatori abilitati (aggiornato luglio 2013) Nominativo Data e luogo di nascita Telefono - Fax 1 Pagnotta Vito 08/03/1981 Melfi PZ 2 Tenza Gelsomino 19 /08/1982 Eboli SA Perriello Domenico 24/07/1981 Benevento De Rosa Concetta 28/02/1979 Napoli Vitiello Marco 12/11/1978 Napoli Di Pietro Antonio 11/12/1976 Avellino Belperio Donato 30/10/1974 S G. La Molara BN Biancaniello Giovanni 11/08/1973 Avellino Pirozzi Donato 24/04/1971 Villaricca NA 10 Micco Arcangelo 14/03/1981Benevento 11 Fiore Carmine 03/07/1960 Benevento Cusano Luigi 19/05/1986 Piedimonte Matese CE

15 13 Lavorgna Martino 14 Nassa Michele 29/08/1985 Piedimonte Matese CE 14/10/1980 Piedimonte Matese CE Ciervo Mariano 25/06/1975 Caserta Lenza Gennaro 17/10/1974 Battipaglia SA Cesare Lorenzo 14/01/1973 S. Agata dei Goti BN D'Alessandro Francesco Pietro 28/06/72 Pavia Di Mauro Ciro Agostino 06/05/88 Pollena Trocchia NA Di Mauro Giuseppe 22/06/84 Somma Vesuviana NA Falco Raffaele 29/04/89 Gragnano NA Fiore Daniele 18/11/69 Benevento Iannella Rosalba 04/10/70 Torrecuso BN Malafronte Giovanni 25 Naclerio Giovanni 23/07/55 Torre Annunziata NA 08/08/84 Castellammare di Stabia NA Nunziata Davide 23/06/63 San Gennaro V. NA Palazzo Vincenzo 18/11/69 Dugenta BN Parente Ida 21/04/70 Benevento Santamaria Virginia 17/08/67 Benevento Senese Antonio 07/06/63 Oliveto Citra SA Stanco Nico 26/10/85 Ariano Irpino AV Rossi Marianna 33 Di Iura Giovanna 22/12/1974 Castellammare di Stabia NA 06 /03/1966 S. Bartolomeo in Galdo BN Silano Angelo 19/05/1984 Avellino Martino Salvatore 05/06/1978 Formia LT Iasevoli Francesco 19/02/1982 Pomigliano D'Arco NA Fioretti Raffaele 06/05/1982 Aversa CE Guarino Francesco 21/03/1990 Villaricca NA Del Gaudio Carmen 22/08/1984 Torre del Greco NA Macolino Luca 28/06/1986 Telese BN Fappiano Lorenzo 18/09/1986 Benevento

16 42 Gambacorta Lorenzo 24/01/1979 Ariano Irpino AV Freda Paolo Angelo 13/04/1988 Avellino Di Monaco Raffaele 28/12/1981 S. Maria Capua Vetere CE Gentile Edgardo 13/03/1978 Salerno Orzellega Giovanni 28/01/1984 Napoli Gorga Domenico 20/03/1972 Roccadaspide SA Lucia Nicola 03/06/1980 Eboli SA Senese Marcello 15/03/1984 Olivero Citra SA Poppiti Felice 24/07/1969 Salerno Campestre Massimo 07/01/1980 Avellino Casella Carmine 22/07/1965 Felitto SA Cavotta Alessandro I29/05/1954 Montecalvo I. AV Cerrato Domenico 07/03/1966 Battipaglia SA Delli Priscoli Luigi 03/11/1981 Salerno Leone Antonio 15/07/1984 Benevento Matarazzo Piero 06/03/1978 Agropoli SA Montesano M. Teresa 02/03/1980 Maratea PT Tuozzolo Antonio 28/11/1971 Calitri AV Viscusi Giuseppe 01/08/1958 S. Agata dei Goti BN Roberto Vito 30/03/1977 Foggia Piano di azione contro la cocciniglia Toumeyella parvicornis Si comunica che con decreto n. 52 del 29 luglio 2015, in corso di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, è stato aggiornato il Piano di azione contro la cocciniglia Toumeyella parvicorn In Campania è stata accertata la presenza di T. parvicornis solo su P. pinea pur essendo stata ricercata su altre specie di Pinus È fatto obbligo a chiunque rilevi la presenza di T. parvicornis o suoi sintomi al di fuori della zona indicata nell'allegato di cui sopra di segnalarla immediatamente al Servizio fitosanitario regionale, anche via servizio.fitosanitario@regione.campania.it. Complesso del disseccamento rapido dell olivo In caso di anomalo disseccamento di rami e branche di olivo (bruscatura delle foglie) contattare questo ufficio al 0823/ o il Servizio Fitosanitario Regionale all indirizzo di posta elettronica: servizio.fitosanitario@maildip.regione.campania.it Segnalazione di un nuovo fitofago del Capsicum spp. (peperone) Rilevate infestazioni di Anthonomus eugenii nella zona di Fondi (LT). L insetto determina con il suo attacco una notevole cascola di frutticini, alterazioni nello sviluppo dei frutti che non cascolano e che restano di piccola pezzatura, marcescenza dei frutti con maggiore sviluppo.

17 TUTTI I CASI AVVISTAMENTO DELL INSETTO DEBBONO ESSERE IMMEDIATAMENTE SEGNALATI AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE O AGLI STAPA CEPICA COMPETENTI PER TERRITORIO Deroga territoriale per l utilizzo del Fosmet su Noce contro la Mosca (Rhagoletis completa) - Comunicazione SeSIRCA n prot del 24/07/2013. Si autorizza l utilizzo del p.a. Fosmet su noce contro la Mosca (Rhagoletis completa) per un massimo di due trattamenti per anno con valenza sull intero territorio regionale. Si raccomanda di: eseguire attento monitoraggio dell andamento delle popolazioni dell insetto mediante trappole cromotropiche gialle attivate per posizionare correttamente i trattamenti fitosanitari; utilizzare formulati commerciali autorizzati sulla coltura e sull avversità; rispettare il periodo di autorizzazione provvisoria previsto dal decreto (fino al 26 settembre 2013); rispettare scrupolosamente i tempi di carenza del formulato commerciale. Per approfondimenti consultare il link: o Per il contenimento biologico del Cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu) la Regione Campania sta realizzando una serie di lanci con il principale antagonista, Torymus sinensis, nei castagneti infestati. I siti sono stati individuati sulla base di una griglia teorica in modo da coprire tutta l area dove insistono castagneti infestati. A conclusione dei lanci sarà data notizia dei punti di lancio opportunamente georeferenziati. Si ricorda che allo stato attuale non esiste alcun prodotto chimico registrato per il controllo del cinipide o NEMATODI A CISTI o cisticoli (Globodera rostochiensis, nematode dorato, e Globodera pallida, nematode bianco) In Campania è stata segnalata per la prima volta la presenza di G. rostochiensis e G. pallida. Questi parassiti provocano danni notevoli. Nella parte area le piante evidenziano uno sviluppo stentato, clorosi e deperimenti progressivi fino alla morte; sulle radici e sui tuberi in formazione si evidenziano le cisti femminili. I tuberi infetti si presentano malto piccoli e deformi. Trattandosi di un parassita di lotta obbligatoria (Decreto legislativo 8 ottobre 2010) con Decreto Regionale Dirigenziale n 230 del 20/06/2012 è stato approvato il Programma ufficiale di lotta ai nematodi cisticoli delle patata ed è stato istituito il registro ufficiale delle parcelle campionate. CANCRO BATTERICO dell actinidia (Psuedomonas syringae pv. actinidiae) In Campania è stato segnalato per la prima volta in un impianto in provincia di Caserta ed il focolaio è stato eradicato. Il batterio attacca sia il kiwi giallo che quello verde. Nei nuovi impianti va posta particolare attenzione al manifestarsi di sintomi sospetti: a) imbrunimento dei fiori e dei boccioli e la loro successiva cascola; b) presenza di necrosi fogliari di forma irregolare di colore marrone scuro, contornate da un alone di colore giallo; c) formazione di cancri su tronco e tralci con abbondante produzione di un essudato di colore rosso scuro; d) collasso/avvizzimento dei frutti. Nei casi più gravi si assiste alla morte della pianta in pochi mesi. CINIPIDE DEL CASTAGNO (Dryocosmus kuriphilus Y.) E' presente in Campania in tutte le aree deve e presente il castagno. L'insetto è una piccola vespa che provoca la formazione di galle, cioè ingrossamenti di varie forme e dimensioni, a carico di gemme, foglie e amenti del castagno. Nei mesi di Giugno e Luglio dalle galle fuoriescono le femmine alate che depositano le uova nelle gemme presenti. Dalle uova fuoriescono le larve che si sviluppano molto lentamente sempre all'interno delle gemme che non presentano alcun sintomo esterno. Alla ripresa vegetativa, in primavera, si ha un rapido sviluppo delle larve che determina la formazione delle caratteristiche galle. Spesso determinano un arresto dello sviluppo delle gemme, da cui si sviluppano foglie di dimensioni ridotte. Un forte attacco di questo insetto può determinare un consistente calo della produzione, una riduzione dello sviluppo vegetativo e un forte deperimento delle piante colpite.

18 L assessorato regionale all'agricoltura dal 2009 ha promosso lo sviluppo della lotta biologica al cinipide mediante l introduzione del suo nemico naturale (Torymus sinesis) in oltre 100 castagneti da frutto e cedui opportunamente scelti e monitorati. Ogni anno il Servizio Fitosanitario Regionale provvede alla delimitazione delle aree del territorio regionale interessante dall infestazione del cinipide (Decreto regionale dirigenziale n 428 del ). FLAVESCENZA DORATA In Campania la presenza di Flavescenza Dorata della vite e stata riscontrata solo sull isola di Ischia dove sono state messe in atto apposite misure per la lotta obbligatoria (DRD n. 71 del ). Va posta pertanto la massima attenzione alla presenza di sintomi di giallumi nei vigneti (colorazione giallo dorata che assumono le foglie, i tralci ed i grappoli di vitigni a bacca bianca e nera colpiti). La trasmissione è legata ad un insetto vettore, il cicadellide Scaphoideus titanus (Bal.), la cui presenza è segnalata in maniera stabile da anni in Campania. TUTTI I CASI DI SINTOMI SOSPETTI DEBBONO ESSERE IMMEDIATAMENTE SEGNALATI AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE O AGLI STAPA CEPICA COMPETENTI PER TERRITORIO TUTA ABSOLUTA. E una piccola farfalla che attacca pomodoro, melanzana, patata, peperone ma si può ritrovare anche su piante infestanti. Le giovani larve scavano gallerie nei frutti, nelle foglie o negli steli. Il sintomo più evidente sono le mine trasparenti sulle foglie. Per il controllo si consiglia di distruggere i residui colturali e di eliminare le erbe infestanti intorno alle coltivazioni e alle serre. Per il monitoraggio dell insetto si consiglia di posizionare le trappole a feromoni: 1 ogni metri ad un altezza 40 cm -1 metro dal suolo. In caso di catture (3-10 farfalle a settimana) si può provvedere a posizionare trappole per la cattura massale (15-40 per ettaro) per abbassare il numero di insetti presenti in campo. Data la pericolosità dell insetto, in caso di ritrovamento bisogna contattare lo STAPA CePICA competente per territorio o il Servizio Fitosanitario Regionale all indirizzo di posta elettronica: servizio.fitosanitario@maildip.regione.campania.it o Il Bollettino Fitosanitario è lo strumento ufficiale attraverso cui verranno comunicate alle aziende aderenti al PRLFI, oltre che gli aspetti tecnici, anche tutti gli adempimenti di natura amministrativa inerenti il Piano stesso. Tutte le informazioni relative al PRLFI in vigore (Piano attuativo, Norme Tecniche, modalità di adesione, scadenze, modulistica, bollettini fitosanitari) sono disponibili sul sito della Regione Campania all indirizzo EVENTUALI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE AL NUMERO VERDE Il presente Bollettino è stato redatto a cura del dott. Salzano Antonio, UOD 17 CASERTA U.D. Carinola (c/o Centro Formazione Professionale Avogadro ) Strada Provinciale per Casanova Carinola (CE) tel/fax Il prossimo bollettino sarà disponibile il 20/04/2016

Andamento meteorologico dal al TEMPERATURE UMIDITA PRECIPITAZIONI Max C Min C Max % Min % mm. 33,8 12, ,2

Andamento meteorologico dal al TEMPERATURE UMIDITA PRECIPITAZIONI Max C Min C Max % Min % mm. 33,8 12, ,2 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario UOD 10 Servizio Territoriale Provinciale di AVELLINO BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE BOLLETTINO FITOSANITARIO

Dettagli

A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE

A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione del Ce.S.A di Sessa Aurunca (Comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Francolise,

Dettagli

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 6 del 27 Marzo 2019

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 6 del 27 Marzo 2019 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U..O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI CASERTA

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico dal al TEMPERATURE UMIDITA PRECIPITAZIONI Max C Min C Max % Min % mm. 30,4 12, ,0

Andamento meteorologico dal al TEMPERATURE UMIDITA PRECIPITAZIONI Max C Min C Max % Min % mm. 30,4 12, ,0 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario UOD 10 Servizio Territoriale Provinciale di AVELLINO BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE BOLLETTINO FITOSANITARIO

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE

A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione del Ce.S.A di Sessa Aurunca (Comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Francolise,

Dettagli

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 10 del 24 Aprile 2019

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 10 del 24 Aprile 2019 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U..O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI CASERTA

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico

Andamento meteorologico DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE,ALIMENTARI E FORESTALI UOD Fitosanitario regionale-uod Servizio territoriale provinciale di Salerno BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SELE/TANAGRO (Comuni di

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico

Andamento meteorologico DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE,ALIMENTARI E FORESTALI UOD regionale-uod Servizio territoriale provinciale di Salerno BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SELE/TANAGRO (Comuni di Pontecagnano,

Dettagli

N. 8 DEL 5 APRILE 2017

N. 8 DEL 5 APRILE 2017 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno B O L L E T T I N O F I T O S A N I T A R I O Z O N A L E P u b b l i c a z i o n e d i

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE per le POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

DIREZIONE GENERALE per le POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI DIREZIONE GENERALE per le POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. FITOSANITARIO REGIONALE U.O.D. SERVIZIO TERRITORIALE PROVINCIALE di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE di CASERTA (Comuni

Dettagli

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino BOLLETTINO FITOSANITARIO ARIALE DI AVELLINO Pubblicazione

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua Vetere

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua Vetere DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U..O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

5. SOGLIE ECONOMICHE E ALTRI CRITERI DI INTERVENTO

5. SOGLIE ECONOMICHE E ALTRI CRITERI DI INTERVENTO 5. ECONOMICHE E DI INTERVENTO Alda Butturini (Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna) La sorveglianza dello sviluppo degli organismi dannosi alle colture è fondamentale per la gestione della difesa.

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria del 03-06-2015 Provincia di BOLOGNA Bollettino di Integrata obbligatoria PREVISIONI DEL TEMPO La presenza di una vasta area anticiclonica determinerà condizioni di tempo stabile per tutta la settimana.

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

Stato fitosanitario delle colture

Stato fitosanitario delle colture DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D Servizio territoriale Provinciale di Salerno B O L L E T T I N O F I T O S A N I T A R I

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino BOLLETTINO FITOSANITARIO ARIALE DI AVELLINO Pubblicazione

Dettagli

Andamento meteorologico

Andamento meteorologico DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE,ALIMENTARI E FORESTALI UOD regionale-uod Servizio territoriale provinciale di Salerno BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SELE/TANAGRO (Comuni di Pontecagnano,

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino BOLLETTINO FITOSANITARIO ARIALE DI AVELLINO Pubblicazione

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua Vetere

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua Vetere DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U..O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Fitosanitario regionale UOD Servizio territoriale provinciale di SALERNO BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione del Ce.S.A di

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Fitosanitario regionale- UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino BOLLETTINO FITOSANITARIO ARIALE DI AVELLINO Pubblicazione

Dettagli

A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE

A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione del Ce.S.A di Sessa Aurunca (Comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Francolise,

Dettagli

Tecniche di campionamento

Tecniche di campionamento Tecniche di campionamento MELO Periodo invernale Rami di 2-3 anni di 2 m di lunghezza (almeno 5 campioni) C. di S. Josè (Diaspidiotus (uova svernanti) A. verde (Aphis pomi) A. grigio (Dysaphis plantaginea)

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

Dettagli

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA N. 3 del 07 Luglio 2017 TERRITORIO Le coltivazione sono site su due areali di produzione rappresentativi per le provincie di Livorno e Grosseto. Le aziende agricole prese

Dettagli

Loredana Antoniacci Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna

Loredana Antoniacci Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna Loredana Antoniacci Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna Realizzate in collaborazione con: Agrintesa, Apofruit, Consorzio Agrario Ra, Terre Emerse e Gian Luigi Spada Faenza, 21 marzo 2012 Linee

Dettagli

DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE

DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE Nicoletta Vai Servizio fitosanitario, Regione Emilia-Romagna DIFESA DEL VERDE URBANO: PERCHE? Difesa del verde urbano: perché? Per mantenere belle le piante

Dettagli

Il cancro batterico dell actinidia in Veneto

Il cancro batterico dell actinidia in Veneto Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari Il cancro batterico dell actinidia in Veneto Giovanni Zanini Tiziano Visigalli Fiorenzo Girardi Sommacampagna 26 gennaio 2012 Unità Periferica per i Servizi

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 03 del 06 Marzo 2019

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 03 del 06 Marzo 2019 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua (Comuni

Dettagli

La protezione delle drupacee

La protezione delle drupacee La protezione delle drupacee 31 Lepidotteri del susino Cydia funebrana del susino Cydia funebrana è un lepidottero tortricide che attacca il susino e occasionalmente altre drupacee. I danni provocati dal

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario - UOD Servizio territoriale provinciale di Avellino BOLLETTINO FITOSANITARIO ARIALE DI AVELLINO Pubblicazione

Dettagli

Graziano Vittone Luca Nari

Graziano Vittone Luca Nari [Digitare il testo] 2019 Graziano Vittone Luca Nari Venerdì 3 maggio 2019 AVVISO BIO N 10 POMACEE Melo Ticchiolatura: rischio elevato in campo Colpo di fuoco batterico: rischio medio Carpocapsa: inizio

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD 17 Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione dell Ufficio di Santa Maria Capua Vetere

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno B O L L E T T I N O F I T O S A N I T A R I O Z O N A L E P u b b l i c a z i o n e d i

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

Dettagli

A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. STAPA-CePICA di Avellino

A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. STAPA-CePICA di Avellino A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ STTOR PRIMARIO - SeSIRCA STAPA-CePICA di Avellino B O L L T T I N O F I T O S A N I T A R I O Z O N A L dizione del Ce.S.A di Montella (AV) (Comuni di Montella, Montemarano, Cassano

Dettagli

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa delle piante n 04 del 11 Marzo 2015

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa delle piante n 04 del 11 Marzo 2015 GIUNTA REGIONALE della CAMPANIA Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale Politiche Agricole Alimentari e Forestali U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO

Dettagli

2. ATTUAZIONE DELLA DIFESA INTEGRATA OBBLIGATORIA IN CAMPANIA

2. ATTUAZIONE DELLA DIFESA INTEGRATA OBBLIGATORIA IN CAMPANIA Allegato RETE DI MONITORAGGIO DELLO STATO FITOSANITARIO DELLE COLTURE AGRARIE IN CAMPANIA AI SENSI DEL PIANO D AZIONE NAZIONALE SULL USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI (PAN) (DM 22 gennaio 2014)

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD 17 Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione dell Ufficio di Santa Maria Capua Vetere

Dettagli

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito

Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

Dettagli

B O L L E T T I N O F I T O S A N I T A R I O A R E A L E I R N O - P I C E N T I N I

B O L L E T T I N O F I T O S A N I T A R I O A R E A L E I R N O - P I C E N T I N I DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D Servizio territoriale Provinciale di Salerno B O L L E T T I N O F I T O S A N I T A R I

Dettagli

Nota tecnica del

Nota tecnica del Nota tecnica del 04-05-2017 Actinidia Prootti a base rame. Sospendere le applicazioni in prossimità della fioritura. Miridi Intervenire in prefioritura con insetticidi Cocciniglie (Diaspis) Intervenire

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO

Dettagli

Linee guida per il contenimento della malattia. Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale

Linee guida per il contenimento della malattia. Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale Linee guida per il contenimento della malattia Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale Faenza 22 marzo 2013 Il contenimento delle malattie batteriche Si realizza secondo due direzioni Attuando

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 02 del 13 Febbraio 2019

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 02 del 13 Febbraio 2019 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua (Comuni

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD 17 Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione dell Ufficio di Santa Maria Capua Vetere

Dettagli

Problemi fitosanitari emergenti Malattie crittogamiche: aggiornamenti delle linee di difesa

Problemi fitosanitari emergenti Malattie crittogamiche: aggiornamenti delle linee di difesa Problemi fitosanitari emergenti Malattie crittogamiche: aggiornamenti delle linee di difesa Ivan Ponti (S.F.R.), Mauro Boselli (S.F.R.), Gianluigi Spada (C.A.T.E.V.). Principali malattie crittogamiche

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

Dettagli

BOLLETTINO DI DIFESA INTEGRATA DRUPACEE

BOLLETTINO DI DIFESA INTEGRATA DRUPACEE SERVIZIO FITOSANITARIO E CHIMICO, RICERCA, SPERIMENTAZIONE ED ASSISTENZA TECNICA BOLLETTINO DI DIFESA INTEGRATA DRUPACEE n 16 del 29 GIUGNO 2017 INFORMAZIONI GENERALI Le indicazioni fornite nel presente

Dettagli

ARSSA - SERVIZIO AGROMETEOROLOGIA Villa Margherita CUTRO (KR)

ARSSA - SERVIZIO AGROMETEOROLOGIA Villa Margherita CUTRO (KR) Bollettino n 08 Del 06/04//2011 Valido fino al 12/04/2011 ARSSA - SERVIZIO AGROMETEOROLOGIA Villa Margherita CUTRO (KR) Provincia di CATANZARO Vite Olivo Agrumi Pesco Dati meteorologici: medie dal 30 Marzo

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno B O L L E T T I N O F I T O S A N I T A R I O Z O N A L E Edizione del Ce.S.A di Salerno

Dettagli

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 18 del 24 Luglio 2019

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 18 del 24 Luglio 2019 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U..O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI CASERTA

Dettagli

Assessorato Agricoltura

Assessorato Agricoltura Assessorato Agricoltura A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA STAPA-CePICA di NAPOLI BOLLETTINO F I T O S A N I T A RI O ZONALE Edizione del Ce.S.A di C\mare di Stabia (Comuni di Agerola,

Dettagli

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa delle piante N 36 del 24/10/2018. Andamento meteorologico dal 17/10/2018 al 23/10/2018

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa delle piante N 36 del 24/10/2018. Andamento meteorologico dal 17/10/2018 al 23/10/2018 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale Salerno BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE CILENTO SUD (Comuni

Dettagli

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 8 DEL

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 8 DEL BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 8 DEL 28.05.2014 Si fa presente che le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura

Dettagli

La difesa dell olivo. Riccardo Murgia. Sportello Unico Territoriale Sinis. Fotografie ed elaborazione grafica di Mario Zedda

La difesa dell olivo. Riccardo Murgia. Sportello Unico Territoriale Sinis. Fotografie ed elaborazione grafica di Mario Zedda La difesa dell olivo Riccardo Murgia Sportello Unico Territoriale Sinis Fotografie ed elaborazione grafica di Mario Zedda Mosca dell olivo Bactrocera oleae Femmina di bactrocera ovideponente Particolare

Dettagli

Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari. Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae

Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari. Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae Superfici e produzioni regionali di actinidia Provincie Superficie ettari Produzioni quintali

Dettagli

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA N.2 del 29 giugno 2017 TERRITORIO Le coltivazione sono site su due areali di produzione rappresentativi per le provincie di Livorno e Grosseto. Le aziende agricole prese

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. 12 Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI VAIRANO PATENORA

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Servizio territoriale provinciale di Salerno B O L L E T T I N O F I T O S A N I T A R I O Z O N A L E P u b b l i c a z i o n e d i

Dettagli

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA n.1 del 15 marzo 2019

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA n.1 del 15 marzo 2019 SERVIZIO FITOSANITARIO E CHIMICO, RICERCA, SPERIMENTAZIONE ED ASSISTENZA TECNICA BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA n.1 del 15 marzo 2019 INFORMAZIONI GENERALI CONTROLLO FUNZIONALE DELLE IRRORATRICI In

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 11 del 03 Maggio 2018

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 11 del 03 Maggio 2018 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua (Comuni

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD 17 Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione dell Ufficio di Santa Maria Capua Vetere

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua Vetere

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua Vetere DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U..O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Santa Maria Capua

Dettagli

Graziano Vittone Luca Nari

Graziano Vittone Luca Nari [Digitare il testo] 2016 Graziano Vittone Luca Nari Giovedì 24 marzo 2016 AGGIORNAMENTO TECNICO N 05 PESCO SUSINO IN FIORITURA Attenzione alle api! POMACEE Melo Ticchiolatura: fase sensibile - mantenere

Dettagli

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 2 DEL

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 2 DEL BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 2 DEL 13.04.2017 Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura Biologica n 834/2007

Dettagli

La protezione delle drupacee

La protezione delle drupacee La protezione delle drupacee 31 Lepidotteri e afidi di pesco e albicocco AFFIRM e LUZINDO nella protezione dai lepidotteri di pesco e albicocco Lepidotteri: entrambi i prodotti sono adatti all integrazione

Dettagli

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 14 del 23 Maggio 2018

BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua. Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 14 del 23 Maggio 2018 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI UOD Ufficio Centrale Fitosanitario U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE DI Capua (Comuni

Dettagli