Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito
|
|
- Luigi Fede
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE (Comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Francolise, Mondragone, Sessa Aurunca e Sparanise) Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 14 del 23/05/2018 Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito Stato fitosanitario delle colture COLTURA PESCO UTM N Comune Località Azienda 1 Sessa Aurunca Raccomand ata Guadagno Raffaele Varietà Greta Stadio fenologico Ingrossamen to Stato Fitosanitario Catture: Cidia n.3 Anarsia n.0
2 PPV virus della vaiolatura (Sharka) Decreto di Lotta Obbligatoria del 29/11/96 (segnalare obbligatoriamente eventuali sintomi al Servizio Fitosanitario e/o allo scrivente Ufficio) Agronomico: Estirpare e distruggere le piante infette. Monilia (Monilia laxa, Monilia fructicola) Agronomico: Proporzionare adeguatamente gli apporti di azoto e gli interventi irrigui in modo da evitare una eccessiva vegetazione. Curare il drenaggio. L'esecuzione di potature verdi migliora l'arieggiamento della pianta creando condizioni meno favorevoli allo sviluppo dei marciumi. Oidio o Mal bianco Agronomico: Effettuare concimazioni equilibrate. Ripetere il trattamento alla comparsa dei sintomi Cocciniglia bianca del pesco Campionamenti: Meccanico: In caso di infestazioni localizzate intervenire con spazzolature delle parti infestate. Cocciniglia di San Josè (Quadraspidiotus perniciosus) Soglia d intervento: presenza. Proseguire nelle osservazioni a partire dalla fase di frutticini in sviluppo ed intervenire in presenza delle prime infestazioni in modo che la cocciniglia non passi sui frutti. Afidi: Afide verde Afide sigaraio Afide bruno Afide nero Afide farinoso Campionamenti: esaminare 100 germogli/ha prelevati a caso sul 5-10% delle piante. A partire dalla fase di gemme rigonfie-bottoni rosa fino alla fase di ingrossamento dei frutti. 1. Soglia di intervento: 3% di germogli infestati per le nettarine; 7-10% per le pesche. 2. Soglia di intervento per l'afide farinoso: 4% di germogli infestati su pesche e 2% su nettarine. 3. Le soglie d'intervento si innalzano al 25% per l'afide nero Ragnetto rosso dei fruttiferi Esaminare 100 foglie (2-5 foglie per piante). soglia d intervento: 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori (Fitoseidi).
3 COLTURA MELO UTM N Comune Località Azienda 1 Sessa Aurunca Fasani Di Tuoro Pasquale Varietà Stadio Fenologico Annurca Ingrossamento Stato Fitosanitario Catture: Cidia pomonella n.0 Cemiostoma n 0 Litocollete n. 0 Cacoecia n.2 Pandemis n.0 Rodilegno giallo n.0 Ticchiolatura Continuano le condizioni meteorologiche predisponenti la malattia Utilizzare i fungicidi endoterapici dalla fioritura fino a frutto noce, dopo ogni pioggia infettante e tenendo conto della persistenza del prodotto utilizzato. Mal bianco Agronomico: eliminare i germogli colpiti. osservare la eventuale comparsa di sintomi per intervenire, poiché, generalmente, i trattamenti antiticchiolatura tengono sotto controllo anche questa avversità. Ragnetto rosso (Panonychus ulmi) esaminare 100 foglie (2-5 foglie per piante).
4 Soglia d intervento dalla fase di orecchiette di topo: 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori (Fitoseidi) o meno di uno Stethorus ogni 2-3 foglie Cocciniglia di San Josè esaminare i tronchi e le branche di piante/ha. La soglia di intervento è pari alla presenza. A maggio allo sgusciamento delle neanidi di I generazione, in assenza di parassitizzazione da parte di Encarsia e di Aphytis, solo nel caso non si sia intervenuti a fine inverno. Afidi: Afide grigio - Afide verde Esaminare germogli per un totale di 200 organi/ha. Afide verde: intervenire al superamento delle seguenti soglie: - ingrossamento frutti: 10-15% di germogli infestati; Afide grigio: intervenire al superamento delle seguenti soglie: - frutto noce: 5% dei germogli infestati o 1-2% dei frutti infestati; Afide lanigero Soglia: 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazioni in atto (verificare la presenza di Aphelinus mali che può contenere efficacemente le infestazioni) Carpocapsa Assenza di catture nella UTM Campionamento alle prime catture verificare la percentuale di attacchi ai frutti, esaminando circa 500 frutti/ha. La soglia di intervento è pari: - 1-2% di frutti con iniziale infestazione larvale, se si usano gli organofosforici maschi/trappola/settimana, se si impiegano gli IGR o il Cydia pomonella granulovirus. Tortricidi ricamatori (Cacoecia, Pandemis). Installare le trappole a feromoni se si intende impiegare gli IGR o il Bacillus thuringiensis var. kurstaki. esaminare gemme, germogli e mazzetti fiorali per un totale di 200 organi/ha. Fillominatori: Cemiostoma, Litocollete Installare le trappole a feromoni se si prevede di impiegare gli IGR. controllare la pagina inferiore di circa 300 foglie /ha prelevate a caso su circa il 5-10% delle piante. Intervenire con gli IGR entro 3-4 giorni dall inizio dei voli di I e II generazione, nei meleti soggetti a forti attacchi negli anni precedenti o con numerose crisalidi svernanti; non trattare mai la III e IV generazione, perché limitate da numerosi antagonisti naturali. Per il Cemiostoma la soglia è pari al 50% di fogli e con uova o mine iniziali ed al 30% di foglie con mine più grandi.
5 Per il Litocollete la soglia sale al 75% di foglie con uova o mine iniziali ed al 50% di quelle con mine di maggior diametro. Rodilegno rosso - Rodilegno giallo (Cossus cossus) (Zeuzera pyrina) Biotecnico: Cattura massale. Meccanico: Per il rodilegno rosso, nei meleti di piccole dimensioni e nel caso di infestazioni circoscritte a poche piante, ricorrere all uncinatura delle larve con fil di ferro. COLTURA VITE UTM N Comune Località Azienda 1 Sessa Aurunca Cupa Varietà Passaretti Gianpaolo Aglianico Stadio Fenologico Fioritura Stato Fitosanitario Tignoletta: n.0/trappola Condizioni atmosferiche predisponenti ticchiolatura e oidio Peronospora Condizioni atmosferiche predisponenti ticchiolatura Intervenire preventivamente sulla base della previsione delle piogge o prima dello scadere del periodo d incubazione. Dalla pre-fioritura all allegagione anche in assenza di macchie d olio intervenire cautelativamente con cadenze in base ai prodotti utilizzati. Successive fasi vegetative: le strategie di controllo sono in relazione alla pressione della malattia e all andamento climatico.
6 Oidio (Uncinula necator, Oidium tuckeri) Condizioni atmosferiche predisponenti oidio Agronomico: Limitare le concimazioni azotate.. In la pre-fioritura per effettuare comunque un trattamento. Tignoletta Confusione sessuale Installare le trappole a feromoni se si intende impiegare gli IGR o il Bacillus thuringiensis. esaminare 100 grappoli/ha, per accertare la presenza di uova e giovani larvette. Intervenire con Bacillus thuringiensis var. kurstaki, addizionando 0.5 Kg di zucchero/hl, o con gli IGR sugli adulti ovideponenti, quindi dopo due settimane dall inizio dei voli della generazione carpofaga. Intervenire con gli insetticidi tradizionali al superamento delle seguenti soglie: - Per la II generazione 15% di grappoli attaccati. - Per la III generazione la soglia si abbassa al 10%. Ragnetti Agronomico: Razionalizzare le pratiche colturali che predispongono al vigore vegetativo. Effettuare un campionamento delle forme mobili su almeno 100 foglie scelte a caso. I trattamenti antioidici con zolfo ventilato generalmente controllano anche questi fitofagi. La soglia d'intervento è del 60-70% delle foglie occupate da acari fitofagi e meno del 20% di foglie con presenza di acari predatori. Questa soglia in estate si riduce al 30-40% di foglie occupate e sempre con meno del 20% di foglie con presenza di acari predatori Cicaline Biologico: razionalizzare la difesa contro gli altri fitofagi per salvaguardare i numerosi antagonisti naturali.
7 COLTURA OLIVO UTM N Comune Località Azienda 1 Passaretti Sessa Aurunca Cupa Gianpaolo Varietà Sessana Stadio Fenologico Fioritura Stato Fitosanitario Tignola: Catture n.0 Infestazione n.0% Cocciniglia mezzo grano di pepe Agronomico: Favorire l insolazione all interno della chioma con la potatura. Prelevare a caso 100 foglie, dalla parte bassa della chioma, su 5-10 piante per ogni 100 della coltivazione per valutare la presenza dell'insetto, valutare la percentuale di femmine mature che hanno concluso l ovideposizione, raccolte su 10 rametti. Soglia di intervento: 5-10 neanidi vive per foglia. In genere il momento migliore per il trattamento si ha nella fase di fioritura allegagione quando il 90-95% di femmine ha ovideposto e le uova sono schiuse. Tignola (Prays oleae) Esaminare 100 infiorescenze, su 5-10 piante a caso. La percentuale di infestazione ottenuta, divisa per 3, consente di ottenere la stima del danno che verrà poi arrecato alle drupe dalla generazione carpofaga. Soglia di intervento: oltre il 30-35% di fiori infestati. Tale soglia corrisponde approssimativamente al 10-15% di frutti infestati dalla generazione carpofaga. Per le olive da tavola la soglia d intervento va ridotta alla metà.
8 Per meglio posizionare l epoca del intervento chimico ci si può avvalere, facoltativamente, delle trappole a feromoni, che consentono di seguire l andamento del volo dei maschi adulti della generazione carpofaga per colpire la maggior parte delle femmine ovideponenti. Complesso del disseccamento rapido dell olivo In caso di anomalo disseccamento di rami e branche di olivo (bruscatura delle foglie) contattare questo ufficio al 0823/ o il Servizio Fitosanitario Regionale all indirizzo di posta elettronica: servizio.fitosanitario@maildip.regione.campania.it. NOCCIOLO UTM N Comune Località Azienda 1 Falciano del San Paolo Paolella Massico Pasquale Varietà San Giovanni Stadio Fenologico Ingrossamento (Accrescimento mandorla) Stato Fitosanitario Nulla da segnalare Aplidia, Anomala, Maggiolino alla ripresa vegetativa, sul 5% delle piante, effettuare sondaggi nella rizosfera. Soglia di intervento: due larve per pianta; Nei noccioleti in cui è stato riscontrato il superamento della soglia di intervento trattare tra la fase di post-allegagione ed ingrossamento dei frutti. Afidi: Afide piccolo cremeo, Afidone verde esaminare sul 10% delle piante presenti in un ettaro 8 germogli per pianta.
9 soglia di intervento: 20-30% dei germogli infestati. Balanino Campionamento da maggio a luglio scuotere le piante al mattino, affinché gli adulti cadano su un telone posto preventivamente al di sotto della chioma. Tale operazione viene fatta sul 10% delle piante presenti nel noccioleto. Chimico soglia di intervento: 2-3- individui per pianta. Cimici nocciolaie (Gonocerus acuteangulatus, Nezara viridula e Palomena prasina) Campionamento si effettua come descritto per il Balanino. Chimico soglia di intervento: 2 individui per pianta
10 AVVISI Deroga territoriale all'utilizzo del cyantraniliptole su ciliegio contro Drosophila suzuki consulta il link: NORME TECNICHE ANNO 2018 Norme tecniche per la difesa ed il diserbo integrato delle colture (versione marzo Decreto Dirigenziale n. 16 del ) Scarica il testo (pdf 1.9 Mb) SEGNALAZIONE VIRUS (TOLCNDV) A Casal Di Principe (Caserta) sono state ritrovate piante di zucchino coltivato in pieno campo risultate affette da Tomato leaf curl New Delhi virus (ToLCNDV) che è un patogeno inserito nella EPPO Alert List. Le piante affette mostrano sintomi di mosaico giallo e arresto della crescita. Sulle Cucurbitacee è stato osservata rugosità dei frutti e spaccature. Oltre alle Cucurbitacee (zucca, zucchino, melone, anguria, cetriolo) attacca anche le Solanacee (pomodoro, peperone, melanzana). Si invitano tutti gli agricoltori a segnalare al Servizio Fitosanitario Regionale eventuali casi sospetti. AGGIORNATO LO SCHEMA DI REGISTRO DELLE OPERAZIONI COLTURALI E DI MAGAZZINO PER LA PRODUZIONE INTEGRATA Indirizzo: VIRUS DELLA TRISTEZZA DEGLI AGRUMI Sono stati ritrovati focolai di CTV (Virus della tristezza degli agrumi) in provincia di Napoli nel comune di Marigliano e in provincia di Salerno nel comune di Minori. Si tratta di una pericolosa avversità degli agrumi oggetto di Decreto di Lotta Obbligatoria. Pertanto tutti i casi sospetti devono essere segnalati al Servizio Fitosanitario Regionale all indirizzo mail: servizio.fitosanitario@regione.campania.it PRODUZIONE INTEGRATA Per facilitare l'adesione degli agricoltori alla produzione integrata è stato predisposto uno strumento applicativo per la redazione del bilancio nutritivo delle colture, il PCA (nella versione ad uso interno per i tecnici regionali e nella versione per i tecnici esterni), corredato delle istruzioni per il corretto utilizzo, ed un foglio di calcolo per l'elaborazione del bilancio idrico delle colture. Quest'ultimo potrà anche essere redatto utilizzando il servizio irriguo per via telematica le cui informazioni sono disponibili su: Piano Regionale di Consulenza all'irrigazione. Inoltre si ricorda che tutte le operazioni colturali effettuate in azienda devono essere riportate in un apposito Registro delle operazioni colturali e di magazzino, di cui è stato predisposto un fac simile. Il tutto è disponibile al seguente indirizzo:
11 Nuove norme in materia di condizionalità in agricoltura Documentazione: Controllo funzionale periodico delle attrezzature utilizzate per l'applicazione dei prodotti fitosanitari Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 "Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi", il controllo delle macchine irroratrici è diventato obbligatorio. Le nuove disposizioni (art.12 del decreto legislativo n.150/12) prevedono che le attrezzature per l'applicazione di prodotti fitosanitari impiegate per uso professionale siano sottoposte a ispezioni periodiche. A far data dal 26 novembre 2016 tutte le irroratrici devono essere ispezionate almeno una volta. Le attrezzature nuove, acquistate dopo il 26 novembre 2011, devono essere sottoposte al primo controllo funzionale entro cinque anni dalla data di acquisto. Il controllo funzionale periodico delle attrezzature utilizzate per l'applicazione dei prodotti fitosanitari deve essere effettuato presso un Centro Prova autorizzato dalla Regione Campania. Nei Centri Prova autorizzati operano tecnici abilitati che hanno ricevuto un'idonea formazione. In Campania esiste un Albo che contiene l'elenco dei Centri Prova autorizzati e degli operatori abilitati. Albo delle strutture e degli operatori abilitati all attività di controllo delle macchine irroratrici Sezione strutture di prova (elenco aggiornato al DRD n. 35) Si informano gli operatori agricoli interessati al controllo della funzionalità delle macchine irroratrici che gli unici centri riconosciuti dalla Regione Campania al momento sono i seguenti: Centri riconosciuti Coopac di Biele Pietro Fioretti Raffaele Agriconcept Srl di Luigi Del Ciampo Pirozzi Group Srl Riferimenti dei centri C.da Piano Cappelle Benevento - pietrobiele@libero.it - tel Mugnano (NA) - tel ra.fioretti@gmail.com - Guardia Sanframondi BN delciampoluigi@yahoo.it, cell , fax tel fax commerciale@pirozzigroupsrl.191. it Tecnici abilitati associati ai centri riconosciu ti Domenico Perriello Fioretti Raffaele Macolino Luca Donato Pirozzi Data e Luogo di Nascita Benevento il 24/07/1981 Aversa - 06/05/1082 Telese Terme - 28/06/ /04/1971 Villaricca (NA)
12 Moscato Marina - Olivero Citra (SA) Centro mobile ditta Bioconsult Srl di Carmine Fiore Tel Fax vivaiosenese@alice.it via Traiano, 25 Benevento tel fax dott.fiore@virgilio.it Senese Antonio Fiore Carmine Fiore Daniele 07/06/1963 Oliveto Citra (SA) 03/ Benevento 18/11/1969 Benevento Si precisa inoltre che i tecnici abilitati a questa attività non possono rilasciare alcuna certificazione in tale senso a meno che non abbiano un formale rapporto con i suddetti centri, che deve essere comunque autorizzato dall'amministrazione Regionale. Piano di azione contro la cocciniglia Toumeyella parvicornis Con decreto n. 52 del 29 luglio 2015 è stato aggiornato il Piano di azione contro la cocciniglia Toumeyella parvicorn In Campania è stata accertata la presenza di T. parvicornis solo su P. pinea pur essendo stata ricercata su altre specie di Pinus È fatto obbligo a chiunque rilevi la presenza di T. parvicornis o suoi sintomi al di fuori della zona indicata nell'allegato di cui sopra di segnalarla immediatamente al Servizio fitosanitario regionale, anche via servizio.fitosanitario@regione.campania.it. Segnalazione di un nuovo fitofago del Capsicum spp. (peperone) Rilevate infestazioni di Anthonomus eugenii nella zona di Fondi (LT). L insetto determina con il suo attacco una notevole cascola di frutticini, alterazioni nello sviluppo dei frutti che non cascolano e che restano di piccola pezzatura, marcescenza dei frutti con maggiore sviluppo. TUTTI I CASI AVVISTAMENTO DELL INSETTO DEBBONO ESSERE IMMEDIATAMENTE SEGNALATI AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE O AGLI STAPA CEPICA COMPETENTI PER TERRITORIO NEMATODI A CISTI o cisticoli (Globodera rostochiensis, nematode dorato, e Globodera pallida, nematode bianco) In Campania è stata segnalata per la prima volta la presenza di G. rostochiensis e G. pallida. Questi parassiti provocano danni notevoli. Nella parte area le piante evidenziano uno sviluppo stentato, clorosi e deperimenti progressivi fino alla morte; sulle radici e sui tuberi in formazione si evidenziano le cisti femminili. I tuberi infetti si presentano malto piccoli e deformi. Trattandosi di un parassita di lotta obbligatoria (Decreto legislativo 8 ottobre 2010) con Decreto Regionale Dirigenziale n 230 del 20/06/2012 è stato approvato il Programma ufficiale di lotta ai nematodi cisticoli delle patata ed è stato istituito il registro ufficiale delle parcelle campionate. CANCRO BATTERICO dell actinidia (Psuedomonas syringae pv. actinidiae) In Campania è stato segnalato per la prima volta in un impianto in provincia di Caserta ed il focolaio è stato eradicato. Il batterio attacca sia il kiwi giallo che quello verde. Nei nuovi impianti va posta particolare attenzione al manifestarsi di sintomi sospetti: a) imbrunimento dei fiori e dei boccioli e la loro successiva cascola; b) presenza di necrosi fogliari di forma irregolare di colore marrone scuro, contornate da un alone di colore giallo; c) formazione di cancri su tronco e tralci con abbondante produzione di un essudato di colore rosso scuro; d) collasso/avvizzimento dei frutti. Nei casi più gravi si assiste alla morte della pianta in pochi mesi.
13 FLAVESCENZA DORATA In Campania la presenza di Flavescenza Dorata della vite e stata riscontrata solo sull isola di Ischia dove sono state messe in atto apposite misure per la lotta obbligatoria (DRD n. 71 del ). Va posta pertanto la massima attenzione alla presenza di sintomi di giallumi nei vigneti (colorazione giallo dorata che assumono le foglie, i tralci ed i grappoli di vitigni a bacca bianca e nera colpiti). La trasmissione è legata ad un insetto vettore, il cicadellide Scaphoideus titanus (Bal.), la cui presenza è segnalata in maniera stabile da anni in Campania. TUTTI I CASI DI SINTOMI SOSPETTI DEBBONO ESSERE IMMEDIATAMENTE SEGNALATI AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE O AGLI STAPA CEPICA COMPETENTI PER TERRITORIO o Il Bollettino Fitosanitario è lo strumento ufficiale attraverso cui verranno comunicate alle aziende aderenti al PRLFI, oltre che gli aspetti tecnici, anche tutti gli adempimenti di natura amministrativa inerenti il Piano stesso. Tutte le informazioni relative al PRLFI in vigore (Piano attuativo, Norme Tecniche, modalità di adesione, scadenze, modulistica, bollettini fitosanitari) sono disponibili sul sito della Regione Campania all indirizzo EVENTUALI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE AL NUMERO VERDE Il presente Bollettino è stato redatto a cura del dott. Salzano Antonio, UOD 12 STP - CASERTA U.D. Carinola (c/o Centro Formazione Professionale Avogadro ) Strada Provinciale per Casanova Carinola (CE) tel/fax Il prossimo bollettino sarà disponibile il giorno 30/5/2018
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per
DettagliA.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA. U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE
A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA U.O.D 17 Caserta BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE Edizione del Ce.S.A di Sessa Aurunca (Comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Francolise,
DettagliBollettino di Difesa Integrata obbligatoria
del 24-06-2015 Provincia di BOLOGNA Bollettino di Integrata obbligatoria PREVISIONI DEL TEMPO (24/06/15) Un vasto promontorio anticiclonico, in espansione sull europa occidentale manterrà sulla nostra
DettagliII incontro autunnale-2d
ALBERI nel loro ambiente II incontro autunnale-2d UTE aa 2014-2015 Bollate - Novate Giovanni Regiroli - biologo Famiglia Bignoniacee Catalpa bignonioides Catalpa Famiglia Lythracee Lagerstroemia indica
DettagliCOOPERATIVA ORTOFRUTTA DI GROSSETO Via Pisa n. 7-58100 Grosseto
COOPERATIVA ORTOFRUTTA DI GROSSETO Via Pisa n. 7-58100 Grosseto DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PESCO INCOLTURA INTEGRATA Con impiego di prodotti chimici in quantità ridotta PREMESSA Il presente disciplinare
DettagliTRATTAMENTI CHIMICI E BIOLOGICI NEL FRUTTETO
COMUNE DI CAMERI TRATTAMENTI CHIMICI E BIOLOGICI NEL FRUTTETO Dott.ssa Serena Tentorio Cameri, 28 gennaio 2016 Definizione di malattia La malattia è una anormalità strutturale e/o fisiologica che compromette
Dettaglin 12 del 17 luglio 2014
Reg. CE 867/2008 Reg. CE 1220/11-3ª annualità (2014/2015) Settore: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l olivicoltura Settore: Miglioramento
DettagliColtivazione del melo: la difesa in agricoltura biologica
Coltivazione del melo: la difesa in agricoltura biologica Molti sono i funghi (ticchiolatura, oidio) e gli insetti (afidi, carpocapsa, cocciniglia, rodilegno e diversi altri) che attaccano il melo. Eccovi
DettagliREGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura AREA SERVIZI TECNICI E SCIENTIFICI, SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE Tuta absoluta (Meyrick) minatrice fogliare del pomodoro (tomato leaf miner) Lista ALLERT
DettagliBOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE
GIUNTA REGIONALE della CAMPANIA Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale Politiche Agricole Alimentari e Forestali U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO
Dettaglipiano di azione sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: STRATEGIE FITOSANITARIE SOSTENBILI (DIR. 128/2009 - D.
Cervia 22 gennaio 2014 piano di azione sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: STRATEGIE FITOSANITARIE SOSTENBILI (DIR. 128/2009 - D.LVO 150/2012) Tiziano Galassi e Antonio Guario Regione Puglia
DettagliSCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA
SCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA AZIENDA Tel. CODICE FISCALE INDIRIZZO (località, via, n.) COMUNE PROVINCIA RAPPRESENTANTE LEGALE CODICE FISCALE TECNICO DI ASSISTENZA Tel. COLTURA ANNO DI
DettagliLEPIDOTTERI. Ordine molto vasto (165.000 specie di cui più di 4500 in Italia) Ali ricoperte da squame
LEPIDOTTERI Ordine molto vasto (165.000 specie di cui più di 4500 in Italia) Ali ricoperte da squame Adulti con costumi diurni (farfalle) o notturni (falene). LEPIDOTTERI I bruchi (larve polipode) sono
Dettagli1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)
Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva
DettagliRICCADONA OSCAR DANIELE Centro Forniture Giardinaggio
RICCADONA OSCAR DANIELE Centro Forniture Giardinaggio Via Volpare 104/B - 37069 Villafranca di Verona (VR) IT tel. / fax (+39) 045 6300192 - cell. (+39) 348 0069434 website: www.riccadona.it e-mail: info@riccadona.it
DettagliLA MOSCA DELLE OLIVE Bactroceraoleae
LA MOSCA DELLE OLIVE Bactroceraoleae 1 LA MOSCA DELLE OLIVE Principale parassita dell olivo Numerodigenerazionida2-3finoa4-7/anno Latitudine Altitudine Andamento climatico Permanenza di olive sulle piante
DettagliRinnovo del patentino Modulo agronomico
nforma.fito. Strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Rinnovo del patentino Modulo agronomico Lotte obbligatorie Pier Paolo Bortolotti Roberta
DettagliInsetti e acari. Linea di protezione Syngenta
Insetti e acari Linea di protezione Syngenta Le soluzioni Syngenta per la protezione dagli insetti della vite Syngenta è in grado di offrire all agricoltore una linea di insetticidi per la protezione del
DettagliPomodoro da industria: principali cause di alterazione dei frutti
Pomodoro da industria: principali cause di alterazione dei frutti Origine (M. Dadomo) Ripercussioni sulla qualità del prodotto trasformato (C. Leoni) Alternaria (Infezione fungina) Eventi climatici Per
DettagliLa forma della trappola (Fig. 1) riveste un ruolo fondamentale per il suo corretto funzionamento.
Monitoraggio difesa: tecniche dei di principali campionamento fitofagi La riduzione progressiva di fitofarmaci autorizzati unitamente al loro sempre più specifico meccanismo di azione rende essenziale
DettagliAttivatore delle autodifese della pianta per la lotta contro il cancro batterico dell actinidia (PSA)
BION 50 WG Attivatore delle autodifese della pianta per la lotta contro il cancro batterico dell actinidia (PSA) BION 50 WG ha ottenuto la registrazione di emergenza fitosanitaria ai sensi dell art. 53,
DettagliLe principali problematiche da malattia degli orti e dei frutteti
Le principali problematiche da malattia degli orti e dei frutteti Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Milano, 11 marzo 2013 A cura di: Beniamino Cavagna
DettagliMetodi di controllo di Cydalima perspectalis (Walker)
Metodi di controllo di Cydalima perspectalis (Walker) Dott. For. Daniele Benassai Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Firenze Giovedì 2 ottobre e Mercoledì 12 novembre 2014 Palazzo Vecchio
DettagliBollettino di Difesa Integrata obbligatoria
Provincia di Ravenna Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria 10 giugno 2015 PREVISIONI DEL TEMPO: il periodo sarà caratterizzato da tempo stabile con temperature pressochè stazionarie. Sono possibili
DettagliCONSULTARE UN CENTRO ANTIVELENI O CHIAMARE IL 118.
Insetticida selettivo specifico per pomacee, drupacee, vite da vino e da tavola, nocciolo, mais, soia, barbabietola da zucchero ed alcune colture orticole. Nocivo per ingestione (R22). Può provocare sensibilizzazione
DettagliClorantraniliprole (da solo e in Non ammesso in coltura protetta
ALLEGATO N.1 COLTURA AVVERSITA SOSTANZA ATIVA DI SOSTANZA ATTIVA DA NOTE E LIMITAZIONI INSERIRE ESCLUDERE O DA LIMITARE Pero Ticchiolatura Thiram Da limitare a 4 interventi all anno indipendentemente dall
DettagliCaratterizzazione climatica dell annata, Produzione, Bilancio fitosanitario. Graziano Vittone Luca Nari
Caratterizzazione climatica dell annata, Produzione, Bilancio fitosanitario Graziano Vittone Luca Nari Caratterizzazione climatica dell annata: influenza su qualità e produzione. bilancio fitosanitario
Dettaglieenea RESIDUO Rizoplus-N zero PRODOTTO AD AZIONE SPECIFICA Inoculo di funghi micorrizici COLTURE INDUZIONE DOSE FREQUENZA Aglio cipolla Patate
l attivazione all interno della pianta di sistemi di autodifesa verso i principali patogeni quali ad esempio nematodi quali, Meloidogyne, Heterodera, Ditylenchus. La pianta è indotta dalle micorrize a
DettagliLa cecidomia del cavolo (Contarinia nasturtii) (Kieffer):
La cecidomia del cavolo (Contarinia nasturtii) (Kieffer): Settembre 2010 Autori Cornelia Sauer Simone Fähndrich Immagine.1: femmina della cecidomia del cavolo durante l ovodeposizione. Gli adulti misurano
DettagliFITOPATOLOGIA METODI DI DIFESA DELLE PRODUZIONI AGRARIE
FITOPATOLOGIA METODI DI DIFESA DELLE PRODUZIONI AGRARIE PRINCIPI DI FITOPATOLOGIA DEFINIZIONE MALATTIA: insorgenza nelle pianta di processi fisiologici anormali di tipo persistente o semipersistente che
DettagliACARI CLASSIFICAZIONE. Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI
I PRINCIPALI NEMICI DELLE NOSTRE PIANTE ACARI CLASSIFICAZIONE Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI Gli Acari sono degli artropodi (dal greco "artros =
DettagliLA FERTIRRIGAZIONE DELLA FRAGOLA
FORUM NUTRIZIONE SULLA FRAGOLA LA FERTIRRIGAZIONE DELLA FRAGOLA 18 SETTEMBRE 2014 dott. agr. Marco Valerio DEL GROSSO Libero Professionista Battipaglia (SA) presidente@antesia.it Associazione Nazionale
DettagliNOCE. Macchie nere del noce (Xanthomonas campestris pv. juglandis)
Regione Campania -Se.S.I.R.C.A.- 1. MALATTIE BATTERICHE: Macchie nere del noce (Xanthomonas campestris pv. juglandis) CAMPIONAMENTO e SOGLIA DI PRINCIPI ATTIVI, caduta foglie apertura delle gemme - controllare
DettagliRinnovo del patentino Modulo agronomico
nforma.fito. Strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Rinnovo del patentino Modulo agronomico Tecniche alternative di di difesa Pier Paolo
DettagliSITUAZIONE FITOSANITARIA IN OLIVICOLTURA NEL 2009
SITUAZIONE FITOSANITARIA IN OLIVICOLTURA NEL 2009 SITUAZIONE FITOSANITARIA IN OLIVICOLTURA NEL 2009 Situazione fitosanitaria in olivicoltura nel 2009 Nel 2009 le produzioni ottenute sono state lievemente
DettagliControllo delle Avversità della Castagna in Campania. Calvanico, Maggio 2007
Controllo delle Avversità della Castagna in Campania Calvanico, Maggio 2007 Parleremo di: Avversita del Castagno in irpinia Quantificazione Economica delle avversità Riconoscimento degli insetti dannosi
DettagliInfallibile Vertimec!
L unico insetticida-acaricida con prestazioni al top Infallibile Vertimec! Minatori fogliari Psilla Acari e Eriofidi Insetticida e acaricida ad altissime prestazioni L insetticida e acaricida più efficace
DettagliLe malattie virali economicamente rilevanti per la qualità dell orticoltura protetta della Sicilia
Convegno: Strategie per il Miglioramento dell Orticoltura Protetta in Sicilia - Vittoria (RG), 25-26 Novembre 2005 Le malattie virali economicamente rilevanti per la qualità dell orticoltura protetta della
DettagliSERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE
PROVINCIA DI PAVIA CO.PRO.VI. SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE COMUNICATO N. 4 DEL 15/04/2014 ANDAMENTO CLIMATICO E FENOLOGICO Nel corso della settimana le temperature
DettagliTripidi, afidi, aleurodidi, dorifora, nottue, tignole Azadirachta indica (albero del Neem)
ALLEGATO II B. ANTIPARASSITARI 1. Prodotti fitosanitari Condizione generali applicabili per tutti i prodotti composti o contenenti le sostanze attive appresso indicate: - impiego in conformità ai requisiti
Dettagliin Agricoltura Biologica annata agraria 2015
Linee guida per la difesa fitosanitaria in Agricoltura Biologica delle principali colture frutticole annata agraria 2015 A cura dell Ufficio tecnico tutto il corso della stagione vegetativa caduta foglie
DettagliCONTROLLO DEI FITOFAGI: AZADIRACTINA
Sei in: coltivazioni biologiche>ortaggi>prodotti fitosanitari in orticoltura CONTROLLO DEI FITOFAGI: AZADIRACTINA Con le seguenti schede si vogliono illustrare i campi di azione, in orticoltura, di alcuni
DettagliLa rotazione delle colture
La rotazione delle colture Ultimi aggiornamenti: 2011 La rotazione delle colture è una tecnica colturale le cui origini si perdono nella notte dei tempi; trattasi sostanzialmente di una tecnica basata
DettagliRelatore: Dott. Guarisco Sebastiano
1 SOMMARIO 1. La storia della Rosa 2. Le varietà 3. La scelta delle rose 4. La messa a dimora 5. Impianto potatura e cure colturali 6. Malattie e parassiti 7. La nutrizione 8. Conservazione e uso della
DettagliPOTATURA. Obiettivo principale:
POTATURA Obiettivo principale: REGOLARE L'ATTIVITÀ VEGETATIVA E DI FRUTTIFICAZIONE PER CONSEGUIRE IL PIÙ RAPIDAMENTE POSSIBILE UNA PRODUZIONE ELEVATA, COSTANTE E DELLA MIGLIORE QUALITÀ POTATURA fattori
DettagliCORSO DI ORTO-FLORO FRUTTICULTURA LA COLTURA/CULTURA DEL VERDE
CORSO DI ORTO-FLORO FRUTTICULTURA LA COLTURA/CULTURA DEL VERDE 2 a lezione Le malattie delle piante relatore: Davide Mondino Dottore Agronomo L Agrotecnico Cuneo Ronchi Via Basse di Chiusano 23 davidemondino@lagrotecnico.it
DettagliI contenuti di Agricoltura Biologica
Agricoltura biologica I contenuti di Agricoltura Biologica I contenuti di Agricoltura biologica Selezionando la voce Agricoltura biologica dell Indice Generale di AGRIMEDIA si ottiene l indice della omonima
DettagliAGRUMI. Tristezza degli agrumi (CTV -Citrus Tristeza Virus-)
1. VIROSI: Tristezza degli agrumi (CTV -Citrus Tristeza Virus-) ATTIVI tutto il corso del ciclo vegetativo - controllo visivo. - presenza. Alla comparsa dei primi sintomi sospetti avvertire tempestivamente
DettagliMISURA 214 Pagamenti agroambientali
MISURA 214 Pagamenti agroambientali PROPOSTA DI MODIFICA ALLEGATO AZIONE 214. 12 - Metodi e tecniche di coltivazione sostenibile del tabacco TABELLE BASELINE IMPEGNI AGGIUNTIVI Roma, 30 aprile 2010 Misura
DettagliLa protezione del melo
La protezione del melo 7 Lepidotteri, acari ed eriofidi del melo Insetticida-larvicida specifico per il controllo dei lepidotteri di frutta, vite e orticole AFFIRM, a base di emamectina benzoato, è un
DettagliSTEWARD Insetticida selettivo specifico per pomacee, drupacee, vite da vino e da tavola, mais ed alcune colture orticole. Granuli idrodispersibili
Insetticida selettivo specifico per pomacee, drupacee, vite da vino e da tavola, mais ed alcune colture orticole. Nocivo per ingestione (R22). Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo
DettagliBOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 17 DEL 29.07.2015
BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 17 DEL 29.07.2015 Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura Biologica n 834/2007
DettagliLa difesa dell orto e del frutteto
La difesa dell orto e del frutteto Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Foto.A.Tantardini Milano, 11 marzo 2013 A cura di: Andrea Tantardini Laboratorio Fitopatologico SFR c/o Fondazione
DettagliCOS E LA PRODUZIONE INTEGRATA?
Cos è la Produzione Integrata (PI). Con questo scritto desidero fare una cronistoria sulla produzione integrata, un sistema di lotta iniziato negli anni 80, dove un ticinese nella persona del Dott. Mario
DettagliIl pioppo. Le principali avversità. a cura di Luigi Garioni 16/09/2010 1
Il pioppo Le principali avversità a cura di Luigi Garioni 16/09/2010 1 Argomenti La coltivazione in Italia Tecnica colturale PSR e misure di incentivazione Avversità fungine Parassiti animali Altre avversità
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO
REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO ALLEGATO E1 ELENCO DEI PRINCIPALI PARASSITI DELLE PIANTE ORNAMENTALI Redazione a cura del Settore Tecnico Sezione Tutela dell Ambiente Dirigente e responsabile
DettagliOROLOGICO 04/0 /08/2015 /2015 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI
BOLLETTINO AGROMETEOR OROLOGICO OLOGICO N 31 del 04/0 /08/2015 /2015 www.saporidivallecamonica.it uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI
DettagliAvversità delle piante coltivate
Avversità delle piante coltivate Le colture agrarie, in tutte le fasi del loro ciclo, possono essere soggette ad avversità di vario genere e si calcola che, ogni anno, circa il 30% della produzione mondiale
DettagliREGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE VAIOLATURA DELLE DRUPACEE O SHARKA
REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE VAIOLATURA DELLE DRUPACEE O SHARKA La sharka o vaiolatura delle drupacee è una grave malattia provocata da un virus, Plum
DettagliLe principali cicaline nei vigneti della Valle d Aosta
Le principali cicaline nei vigneti della Valle d Aosta Perché le cicaline? Nel vigneto sono comunemente presenti diverse specie di cicaline (ordine Emitteri, sottordine Auchenorrinchi). Si tratta di insetti
DettagliLE TECNICHE DIDIFESA INTEGRATA E I PRINCIPI DI LOTTA BIOLOGICA
CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE SULL USO CORRETTO E SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI LE AZIONI DEI SERVIZI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DEL VENETO LE TECNICHE DIDIFESA INTEGRATA E I PRINCIPI DI LOTTA
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA. Art. 1 Principi e finalita
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA Art. 1 Principi e finalita 1. La Provincia di Chieti riconosce l inestimabile valore delle alberature di tutto
DettagliDisciplina ambientale - Anno 2012
OCM (Reg. CE n. 1234/07 - Reg. CE n. 1580/07) Disciplina ambientale - Anno 2012 Villanova di Castenaso 22 marzo 2012 Attenzione: per l anno 2012 viene applicata la Disciplina Ambientale vigente nell anno
DettagliAgricoltura biologica - DIFESA
Agricoltura biologica - DIFESA Lotta con tecniche mirate alla Carpocapsa e alla Cidia delle pomacee di Michele Vannini e Mattia Menegatti Sommario Associazione Prober Introduzione pag. 1 Distribuito come
DettagliStrategie per la conversione dell azienda agricola. Dott. Agr. Benito Campana (Bioqualità srl)
Strategie per la conversione dell azienda agricola Dott. Agr. Benito Campana (Bioqualità srl) Conversione Conversione: cambiare, trasformare, mutare una cosa in un altra Aspetti coinvolti Tecnici Economici
DettagliDonato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco
Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco diffuso mestiere di innestino, decise nel 1934, di fondare
DettagliMetodologie di difesa fitosanitaria
Metodologie di difesa fitosanitaria La difesa delle piante con prodotti fitosanitari ebbe inizio con la scoperta della proprietà fungicida del solfato di rame avvenuta oltre un secolo fa. Per molto tempo
DettagliNumerosi usi eccezionali autorizzati per il 2015
DIFESA DELLE COLTURE TUTTE LE NOVITÀ DAL MONDO DEGLI AGROFARMACI Numerosi usi eccezionali autorizzati per il 2015 Il Ministero della salute ha concesso diverse autorizzazioni eccezionali per 120 giorni
DettagliEmergenze fitosanitarie: moscerino delle ciliegie(d. suzukii), difesa dalla Rhagoletis e
Pecetto To Emergenze fitosanitarie: moscerino delle ciliegie(d. suzukii), difesa dalla Rhagoletis e Francesco Gremo Settore Fitosanitario Regionale PECETTO 18 febbraio 2013 Drosophila suzukii Matsumura
DettagliLa Processionaria del Pino
La Processionaria del Pino Thaumetopoea pityocampa www.gruppoindaco.com Thaumetopoea pityocampa (Den. et Schiff.) Lepidoptera, Fam. Thaumetopoeidae Cos'è la Processionaria o a del pino La Processionaria
DettagliIASMA Notizie. Cocciniglie. Corineo e batteriosi ORTOFLOROFRUTTICOLTURA
IASMA Notizie ORTOFLOROFRUTTICOLTURA Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di S. Michele all Adige n. 8 IASMA Notizie - n. 21 - Anno VIII
DettagliLA PRODUZIONE INTEGRATA IN VITICOLTURA ALLA LUCE DELL APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 128CE
LA PRODUZIONE INTEGRATA IN VITICOLTURA ALLA LUCE DELL APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 128CE Esperienze innovative e strategie di difesa proposte nel TriVeneto. Il monitoraggio delle avversità: strumenti e
DettagliTAVOLO TECNICO FITOSANITARIO PIANTE FORESTALI
TAVOLO TECNICO FITOSANITARIO PIANTE FORESTALI PROGRAMMA DI LOTTA AL PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME (Rhynchophorus ferrugineus) CAMPAGNA DI INFORMAZIONE VADEMECUM DEL CITTADINO COME RICONOSCERE UNA PALMA
DettagliUsi eccezionali agrofarmaci ai sensi dell art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009 Diserbi Aggiornamento 16/06/2014.
Diserbi Coltura Avversità Sostanza attiva Prodotto Data di inizio Data di fine Cece diserbo pre-emergenza aclonifen CHALLENGE 19/05/2014 16/09/2014 19 maggio 2014 No Coriandolo diserbo pre-emergenza pendimetalin
DettagliLa normativa fitosanitaria relativa alla produzione delle patate. Anna Piana Servizio Fitosanitario
La normativa fitosanitaria relativa alla produzione delle patate Anna Piana Servizio Fitosanitario IMPORTANZA COLTURA PATATA IN EUROPA E NUMEROSITA ORGANISMI NOCIVI produzione di patate occupa un posto
DettagliWebUploader Manuale d uso
WebUploader Manuale d uso WebUploader WebUploader permette di inviare via web al Fondo Pensione le distinte di contribuzione, accettando qualsiasi file conforme agli standard previsti per le distinte di
DettagliI funghi hanno la funzione di decomporre le sostanze morte e così consentono alla sostanza organica di mettersi in circolo nel terreno.
I funghi hanno la funzione di decomporre le sostanze morte e così consentono alla sostanza organica di mettersi in circolo nel terreno. L eccesso di piogge (forze lunari) in presenza di calore, aumenta
Dettaglif u n g i c i d a s i s t e m i c o
fungicida sistemico Vantaggi e benefici Elevata efficacia in campo Azione persistente sui frutti conservati in magazzino Ottimo profilo residuale Brevissimo periodo di carenza sulle drupacee (3 gg) Profilo
Dettagli(Hydrangea macrophylla) Phytophtora sp. - Pythium sp. (marciumi basali) Rhizoctonia solani. (mal del colletto) Famiglia: Saxifragaceae
Hydrangea macrophylla) Famiglia: Saxifragaceae Phytophtora sp. - Pythium sp. marciumi basali) Questi funghi determinano lo sviluppo di un marciume bruno-violaceo nella parte basale della pianta P Creare
DettagliGiunta Regionale della Campania 326 09/09/2013 11 1 - -
Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C. 11 Sviluppo Attività Settore Primario COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE Dr. Massaro Francesco D.ssa Passari Maria
DettagliIL CORRETTO IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
IL CORRETTO IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Guida al patentino per l acquisto dei prodotti fitosanitari in Emilia-Romagna MODULO 1 (versione 1.1/2008) OBIETTIVI Al termine di questa unità sarai in grado
DettagliANNO Superficie (ha) 1929 2.832 1955 4.839 1960 5.206 1965 4.992 1975 6.652 2000 7.800 2006 12.057 2014 16.624
Il nocciolo è coltivato in Piemonte fin dalla fine del XIX secolo. La varietà utilizzata era conosciuta come Tonda Gentile del Piemonte o Ronde du Piémont. Il prodotto veniva esportato nei paesi esteri,
DettagliProgetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale
A G E A Agenzia per le erogazioni in agricoltura Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale Associazione Produttori Olivicoli C.N.O. aderente al Finanziato
DettagliBotrite e Sclerotinia: due crittogame delle orticole Raito (Salerno), 19 settembre 2013
Botrite e Sclerotinia: due crittogame delle orticole Raito (Salerno), 19 settembre 2013 Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano Servizio Fitosanitario Regione Campania Le orticole in Campania in cifre Nel 2012
DettagliXylella fastidiosa (Wells et al.)
SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE SISTEMATICA E DIFFUSIONE Xylella fastidiosa (Wells et al.) Xylella fastidiosa (XF) Welles et al. (1987) è un batterio gram-negativo non sporigeno appartenente alla famiglia
DettagliI contenuti della Difesa antiparassitaria
Difesa antiparassitaria I contenuti della Difesa antiparassitaria I contenuti della Difesa antiparassitaria Selezionando la voce Difesa antiparassitaria dell Indice Generale di AGRIMEDIA si passa all indice
DettagliIMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA
IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania Caserta 24 novembre 2011 La difesa
Dettagliimetostrap: Trappola a feromoni elettronica
FIERAGRICOLA2012 - Verona, 03 imetostrap: Trappola a feromoni elettronica Ing. Eleonora Filippi - Pessl Instruments imetostrap: Trappola a feromoni elettronica Sistema automatico di allerta presenza insetti
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 DECRETO DIRIGENZIALE N. 514 del 10 novembre 2005 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO SETTORE INTERVENTI
DettagliVADEMECUM DEL CITTADINO
COMUNE DI ORISTANO Provincia dell Ogliastra Assessorato Agricoltura Attivitá Produttive e C.P.A e Politiche Forestali Assessorato Regionale alla Difesa All ambiente Servizio Tutela del Suolo REGIONE AUTÒNOMA
DettagliVIROSI DEL PEPERONE E DEL POMODORO
VIROSI DEL PEPERONE E DEL POMODORO I virus che più comunemente colpiscono queste colture, e che negli ultimi anni hanno causato gravi perdite di prodotto commerciale, sono il virus del mosaico del cetriolo
DettagliALLEGATO B METODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMETRI CONTRIBUTIVI
ALLEGAO B MEODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMERI CONRIBUIVI A. Parametri con soglia La metodologia per il calcolo dei parametri contributivi proposta è basata sulla valutazione puntuale dei diversi fattori
DettagliComunicazione e gestione degli eventi
OCM (Reg. CE n. 1234/07 - Reg. CE n. 1580/07) Comunicazione e gestione degli eventi Villanova di Castenaso 13 maggio 2010 Trasmissione dei dati relativi alla compagine sociale Scadenza: 31/01 di ogni anno
DettagliNORME TECNICHE DI DIFESA INTEGRATA E CONTROLLO DELLE ERBE INFESTANTI PER L APPLICAZIONE DELLA MISURA III.1 AZIONE F1 DEL REG.
ALLEGATO NORME TECNICHE DI DIFESA INTEGRATA E CONTROLLO DELLE ERBE INFESTANTI PER L APPLICAZIONE DELLA MISURA III.1 AZIONE F1 DEL REG. (CE) 1257/99 AGGIORNAMENTO GENNAIO 2007 Il presente documento si compone
DettagliMetodi di difesa integrata per il controllo di alcuni insetti nel settore vivaistico. Patrizia Sacchetti DISPAA Università degli Studi di Firenze
Metodi di difesa integrata per il controllo di alcuni insetti nel settore vivaistico Patrizia Sacchetti DISPAA Università degli Studi di Firenze Lotta integrata Strategia di controllo finalizzata al mantenimento
DettagliACARI DELLA VITE ERIOFIDI. Eriofide della vite Colomerus (=Eriophyes) vitis (Pagenstecher)
libro definitivo 19.05.04 19-05-2004 18:13 Pagina 161 ACARI DELLA VITE Da oltre un trentennio gli acari fitofagi della vite hanno assunto notevole importanza poiché possono provocare ingenti danni. Questi
DettagliDecreto del Dirigente n. 472 del 02/03/2015
REGIONE LIGURIA REPUBBLICA ITALIANA COMMISSIONE EUROPEA Decreto del Dirigente n. 472 del 02/03/2015 Aggiornamento e approvazione dei Disciplinari di Produzione Integrata validi per l anno 2015 VISTO il
DettagliIn tutti i campi saranno installati dei datalogger per monitorare temperatura e umidità.
Nel Progetto Interreg III A Grecia Italia Cooperazione scientifica per lo sviluppo della ricerca e trasferimento delle conoscenze tecnologiche alle imprese biologiche di prodotti locali allo scopo di favorirne
DettagliLa tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania
La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania Martin Balmer DLR - Rheinpfalz Kompetenzzentrum Gartenbau Walporzheimer Str. 48 D-53474 Bad Neuenahr-Ahrweiler Mail: martin.balmer@dlr.rlp.de
DettagliETICHETTA E FOGLIO ILLUSTRATIVO EPIK
ETICHETTA E FOGLIO ILLUSTRATIVO EPIK floreali ed ornamentali, vivai di piante madri di vite, colture portaseme - Polvere solubile EPIK - COMPOSIZIONE Acetamiprid 5 g Autorizzazione Ministero della Salute
Dettagli