Controllo delle Avversità della Castagna in Campania. Calvanico, Maggio 2007
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1 Controllo delle Avversità della Castagna in Campania Calvanico, Maggio 2007
2 Parleremo di: Avversita del Castagno in irpinia Quantificazione Economica delle avversità Riconoscimento degli insetti dannosi al castagno da frutto Individuazione dei periodi di lotta Lotta chimica Malattie fungine dannose per il castagneto da frutto Lotta chimica
3 Produzione Nazionale Lombardia Basilicata E.Romagna 0,8 0,9 1,2 Toscana Piemonte 6,9 7,6 Lazio Calabria 12,7 13,4 Campania 26, Produzione in 000-T
4 Superficie a Castagno -Superficie Nazionale a castagneto da Frutto coltivato Ha -Superficie in Campania Ha Avellino Salerno Caserta Altri
5 Avversità del Castagno in Campania Fitofagi (insetti) Ordine: Lepidotteri Coleotteri Famiglia: Tortrici Pammene fasciana - Cydia fagiglandana -CydiaSplendana Balanino - Curculio Elephas Crittogame (funghi) Mal dell inchiostro Phytophthora cambivora Cancro della corteccia Cryphonectria parasitica Fersa del Castagno Mycosphaerella maculiformis Dryocosmus kuriphilus Yatsumatsu (Hymenoptera Cynipidae) Vespa Cinese
6 Danni da Tortrici e Balanino su Castagno 2002/2003 in Campania Data Raccolta Sane % balanino % Cidie % Data Raccolta Sane % balanino % Cidie % Regione Campania - sviluppo attività settore primario Regione Campania - sviluppo attività settore primario 19% 56% castagne Sane C.con balanino C.con Cidie 25%
7 Pammene fasciana Tortrice precoce delle castagne e del faggio Tortrice precoce delle castagne e del faggio Ordine : Lepidoptera Famiglia: Tortricidae Compie una generazione all anno e supera l inverno come larva matura tra le screpolature della corteccia. Lo sfarfallamento dell adulto inizia tra fine maggio e inizio giugno.
8 Pammene fasciana Tortrice precoce delle castagne e del faggio La larva vive a spese dei giovani ricci, nei quali scava una galleria interna per poi successivamente fuoriuscire e coinvolgere quelli adiacenti. La loro attività e rilevabile all esterno dei ricci dalla presenza di rosure ed escrementi.
9 Cydia fagiglandana Tortrice intermedia delle castagne Ordine : Lepidoptera Famiglia: Tortricidae
10 Cydia fagiglandana Tortrice intermedia delle castagne Tra le tre cydie è quella più presente in Campania, può attaccare anche il nocciolo e il faggio. Svolge una generazione all anno e sverna come larva matura protetta in un bozzolo sericeo fra le screpolature del legno o nel terreno. Gli adulti sfarfallano tra luglio e agosto.
11 Cydia fagiglandana Tortrice intermedia delle castagne Le femmine depongono le uova preferibilmente sui ricci. La larva neonata penetra subito all interno dei frutti dove scava una galleria di nutrizione. La larva è Rossastra con il capo bruno chiaro, a maturità raggiunge i 17mm.
12 Cydia Splendana Cydia Splendana cidia Tardiva del del castagno Attacca il castagno quando il riccio e gia ben sviluppato, compie una generazione all anno e sverna nel terreno come larva matura. Gli adulti sfarfalano tra luglio e stettembre
13 Cydia Splendana cidia Tardiva del castagno Le larve penetrano nei ricci alla base scavando una galleria all interno della castagna determinandone la caduta precoce.
14 Cydia Splendana cidia Tardiva del castagno La cydia splendana attacca in alcuni casi anche Le noci
15 Le tre Tortrici del castagno Sono presenti nel castagneto da Giugno a settembre. I danni ai frutti di castagno in alcune annate possono superare il 50% del raccolto. Importante determinare il picco massimo di presenza di ognuna per centrare il periodo dell intervento insetticida.
16 Curculio elephas Balanino del Castagno Il Balanino vive sul castagno e sulle querce. Gli adulti si Nutrono esclusivamente delle giovani gemme mentre le larve si sviluppano all interno dei semi delle piante Ospiti. Sverna come larva matura all interno del terreno ad una profondità che può arrivare anche a 15cm. le femmine mature, mediante il rostro perforano tra le spine il riccio e la castagna e subito dopo depongono nel foro l uovo che con l aiuto del rostro spingono in profondità. Ogni femmina depone una ventina di uova, 1-2 per castagna
17 Curculio elephas Balanino del Castagno Dettaglio della larva Larve di balanino nel frutto
18 Curculio elephas Le larve svernano nel terreno ed hanno una diapausa di almeno due anni. La presenza di larve nel terreno può arrivare, in media a 20 individui per mq.
19 Strategia di lotta ai fitofagi del Castagno in Campania per capire i periodi di volo e il picco massimo di presenza nei frutteti delle Cidie e del Balanino e stata presa come riferimento la Prova triennale ( ) svolta dalla regione Campania per il controllo di questi importanti Fitofagi del Castagno, dove è stato monitorato attraverso l uso di trappole la presenza di tali fitofagi.
20 Numero medio di catture per trappola delle cidie del castagno /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /09/2003 P.Fasciana C.Fagiglandana Cydia splendana Regione Campania - sviluppo attività settore primario
21 Dalla cattura e dal numero delle cidie presenti nelle trappole possiamo affermare che: Il picco massimo della P.Fasciana e tra fine giugno e inizio luglio(11-07) Il Picco massimo della C.fagiglandanae tra metà e fine luglio Il picco massimo della C.Splendana e tra metà e fine agosto Il secondo picco di volo della P.Fasciana e C.Fagiglandana coincidono con la fine di Agosto in tale data abbiamo anche il picco massimo della C.Splendana che si protrae a metà settembre.
22 Trappole per la cattura del Balanino
23 Epoca di sfarfallamento del Balanino ago 21-ago 28-ago 05-set 12-set 18-set Regione Campania - sviluppo attività settore primario
24 Periodo e numero di Cydie /Balanino catturate nel /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /09/2003 P.Fasciana C.Fagiglandana Cydia splendana Curculio Elephas
25 Fersa del Castagno Mycosphaerella maculiformis
26 Fersa del Castagno Mycosphaerella maculiformis- seccume delle foglie del castagno La malattia attacca in prevalenza le foglie, ma può insidiare anche i nuovi germogli, i ricci, i piccioli fogliari e i peduncoli dei fiori. Si manifesta con delle piccole e numerose macchie circolari di colore brunorossiccio sulle foglie. Le macchie poi si allargano e confluiscono fra loro determinando il seccume totale della foglia la quale si accartoccia e cade. Le foglie cadute sul terreno conservano le forme ascofore (spore) del fungo durante il periodo del tardo autunno-inverno. I ricci colpiti dalla malattia assumono un aspetto rossastro e sono soggetti alla cascola anticipata. Quando l infezione è grave, la pianta può rimanere completamente defogliata.
27 Fersa del Castagno Mycosphaerella maculiformis- seccume delle foglie del castagno Un mezzo di lotta indiretto consiste nella rastrellatura e distruzione delle foglie con il fuoco. Per prevenire lo sviluppo di questa malattia devono essere effettuati dei trattamenti preventivi con prodotti a base di Rame da eseguire nei seguenti periodi: a fine inverno, durante l ingrossamento delle gemme in primavera, quando i germogli presentano uno sviluppo di cm verso la metà del mese di luglio in associazione con il Tebuconazolo, quando le piante presentano una chioma ricca di fogliame. Il tebuconazolo è un prodotto sistemico capace di penetrare all interno delle foglie e di conseguenza non viene dilavato dalle piogge ed ha una persistenza maggiore rispetto al Rame.
28 Piano di difesa Fitofagi del Castagno in Campania Principio attivo Bifentrin Etofenprox Rame Spinosad Prodotti Registrati su Castagno 2007/08 Prodotto commerciale Brigate Kiran-duo Champ 20 DF Laser Azione Insetticida Insetticida Fungicida Insetticida Tebuconazolo Thiacloprid Follicur SE Calyps Fungicida Insetticida
29 Piano di difesa del Castagno in Campania C.Fagiglandana P.Fasciana C.Splendana C.Fagiglandana P.Fasciana Curculio elephas 28giugno 12 luglio 28Luglio 16/22 Agosto 4settembre Kiran Duo Champ 20 DF Eternity Champ 20 DF + Fertileader 954 x Stimolare l ingrossamento frutto e migliorare l azione degli Agrofarmaci
30 Triplice Azione - Fertileader 954 Stimola l ingrossamento frutto grazie alla presenza di elementi minerali attivati con gli amminoacidi aumentando la % degli elementi assimilati della pianta Azione Fito-stimolante e antistress grazie alla molecola di origine Citochininica I.P.A Migliora L azione dell agrofarmaco grazie al suo ph acido (5,0) che consente di tamponare la soluzione antiparassitaria ad un valore ottimale per la massima Stabilità dell agrofarmaco.
31 Effetto Tampone del ph Fertileader 954
32 Effetto Tampone del ph Fertileader 954
33 Curiosità sul Nocciolo!! Gonocerus Acuteangulatus Curculio Nucum Melolontha Melolontha (maggiolino) - Haplidia Etrusca
34 Grazie per l attenzione
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