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- Chiara Carraro
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10 La via di penetrazione più comune per il M.T. è quella aerogena Goccioline di Pflügge Sospensione nell aria Evaporazione e riduzione a dimensioni di 1-5 μ con bacilli vivi e vitali.possibilità di essere inalate fino a livello alveolare
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17 Lo sviluppo e l evoluzione dell infezione tubercolare sono condizionati da diversi fattori, tra i quali il più determinante è rappresentato dallo stato immunitario dell ospite nei confronti dell agente eziologico.
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19 Patogenesi L infezione tubercolare è il risultato dell inalazione di MTB se la carica batterica è elevata o le difese immunitarie sono inadeguate Ingresso di MTB negli alveoli Fagocitosi macrofagica Moltiplicazione di MTB nei macrofagi Diffusione per via linfatica (ed eventualm. ematica) Risposta linfocitaria (IFN-γ e altre CK) Infezione di altri macrofagi Risposta attivante i mφ Risposta danneggiante i tessuti (ipersensibilità ritardata)
20 Lo sviluppo e l evoluzione dell infezione tubercolare sono condizionati da diversi fattori, tra i quali il più determinante è rappresentato dallo stato immunitario dell ospite nei confronti dell agente eziologico.
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22 Patogenesi Lo sviluppo dell immunità specifica e l accumulo di mφ attivati porta alla formazione di un granuloma (tubercolo) nel sito della lesione primaria. Si riscontrano quindi linfociti, mφ, cellule epiteloidi e cellule giganti. La necrosi caseosa centrale impedisce la moltiplicazione di MTB, che vi rimane confinato Il soggetto che supera la prima infezione ha: il vantaggio di possedere immunità acquisita nei confronti di MTB lo svantaggio di conservare nell organismo MTB dormienti Anche a guarigione avvenuta, per anni o per tutta la vita MTB può restare quiescente all interno dei macrofagi o del materiale necrotico Chan J. et al. Clin Immunol 2004
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24 Complesso primario
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34 - infezione: intradermoreazione alla tubercolina (secondo Mantoux) risposta dopo h - malattia: dimostrazione di micobatteri all esame microscopico diretto o colturale + antibioticosensibilità - molecolare: PCR, sonde di acidi nucleici -nuovi test immunologici per la diagnosi di infezione tubercolare latente: QuantiFERON-TB GOLD T SPOT-TB
35 - Iniezione intradermica di 0,1 ml di soluzione contenente tubercolina. - Dose standard di riferimento: 5UI di PPD-S o 1-2 U di RT23 - La soluzione per l esecuzione del test deve essere preparata al momento dell utilizzo.
36 Modalità di esecuzione - Pulizia della cute con alcool - Utilizzo di una siringa tubercolinica (graduata in centesimi di millimetro e senza spazio morto ) con ago n 26 intradermico lungo 10 mm - Iniezione in un area cutanea tra il terzo medio e il terzo superiore dell avambraccio sulla faccia volare. Esecuzione corretta = pomfo rilevato, piano 5-6 mm Ø, aspetto a buccia d arancia ).
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38 - La lettura deve essere effettuata dopo ore misurando in mm il diametro dell indurimento della cute (papula) - Test tubercolinico positivo: 5 mm di papula
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42 Nuovi test immunologici per la diagnosi di infezione tubercolare latente: - QuantiFERON-TB GOLD - T SPOT-TB - Prova indiretta della presenza dell infezione, sulla base della produzione dell INFγ da parte delle cellule T dei pz con infezione latente, in risposta alla stimolazione con antigeni specifici del M.t. - Test eseguito in vivo - Esplorano la risposta cellulo-mediata - Qt:sangue intero - Tspot: cellule mononucleate purificate estrate da sangue intero
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Tubercolosi polmonare (TB)
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