BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE

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1 DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI U.O.D. Fitosanitario Regionale U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale di CASERTA BOLLETTINO FITOSANITARIO AREALE SESSANO - CARINOLESE (Comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Francolise, Mondragone, Sessa Aurunca e Sparanise) Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 11 del 26/04/2017 Andamento meteorologico I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito I forti abbassamenti delle temperature minime hanno determinato danni da gelate su pesco, albicocco e nettarine nei diversi areali Stato fitosanitario delle colture COLTURA PESCO UTM N Comune Località Azienda 1 Sessa Aurunca Anticoli La Marca Tobia Varietà Stadio fenologico Tardired Frutto noce Stato Fitosanitario Presenza di Bolla Sintomi di oidio Assenza catture Cidia e Anarsia Afide verde 1% PPV virus della vaiolatura (Sharka) Decreto di Lotta Obbligatoria del 29/11/96 (segnalare obbligatoriamente eventuali sintomi al Servizio Fitosanitario e/o allo scrivente Ufficio) Estirpare e distruggere le piante infette. Corineo Nei pescheti colpiti limitare le concimazioni azotate e le irrigazioni. Cancro dei rametti (Fusicoccum amygdali) Seccume rameale (Cytospora cincta, C. leucostoma) Intervenire solo in caso di accertata presenza delle malattie nella fase di bottoni rosa o scamiciatura. Oidio o Mal bianco

2 Effettuare concimazioni equilibrate. Ripetere i trattamenti alla eventuale comparsa dei sintomi Monilia (Monilia laxa, Monilia fructicola) Proporzionare adeguatamente gli apporti di azoto e gli interventi irrigui in modo da evitare una eccessiva vegetazione. Curare il drenaggio. L'esecuzione di potature verdi migliora l'arieggiamento della pianta creando condizioni meno favorevoli allo sviluppo dei marciumi. Marciume radicale (Armillariella mellea) Assicurare un accurato sgrondo delle acque dal suolo ed evitare per quanto possibile ferite all'apparato radicale. Afidi: Afide verde, Afide sigaraio, Afide bruno, Afide nero, Afide farinoso Campionamenti: esaminare 100 germogli/ha prelevati a caso sul 5-10% delle piante. A partire dalla fase di gemme rigonfie-bottoni rosa fino alla fase di ingrossamento dei frutti. o Soglia di intervento: 3% di germogli infestati per le nettarine; 7-10% per le pesche. o Soglia di intervento per l'afide farinoso: 4% di germogli infestati su pesche e 2% su nettarine. o Le soglie d'intervento si innalzano al 25% per l'afide nero e per quello bruno nella fase di frutto noce-ingrossamento frutti. Cidia o Tignola orientale - Anarsia o Minatrice dei germogli Biologico: Confusione o disorientamento sessuale all inizio dei voli. Collocare gli erogatori prima dell'inizio del volo degli adulti di prima generazione. Intensificare la densità degli erogatori sulle fasce perimetrali,in particolare su quella di provenienza dei venti dominanti, in modo da interessare l'intero frutteto con la nube feromonica. Chimico Installare le trappole a feromoni a fine fioritura nel caso si intendano utilizzare gli IGR Campionamenti: su 100 germogli/ha e/o 100 frutti/ha scelti a caso sul 5-10% delle piante, dopo le prime catture degli adulti o, in assenza di trappole, al verificarsi dei primi attacchi. Intervenire con gli IGR quando si ha un sensibile incremento nelle catture degli adulti. Se si impiegano i fosforganici attenersi alle seguenti soglie: - Anarsia : 3% di infestazione attiva, calcolata applicando la seguente formula: soglia di intervento = (% di germogli infestati/3 + % di frutti infestati)/2. - Cidia: 1-2% di germogli e/o frutti infestati. Ragnetto rosso dei fruttiferi esaminare 100 foglie (2-5 foglie per piante).

3 soglia d intervento: 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori (Fitoseidi). Cocciniglia bianca del pesco Campionamenti: Meccanico: In caso di infestazioni localizzate intervenire con spazzolature delle parti infestate. Soglie di intervento: % di piante infestate in fase di sfioritura-allegagione % di piante infestate nel periodo di fine agostosettembre. Cocciniglia di San Josè (Quadraspidiotus perniciosus) Soglia d intervento: presenza. Proseguire nelle osservazioni a partire dalla fase di frutticini in sviluppo ed intervenire in presenza delle prime infestazioni in modo che la cocciniglia non passi sui frutti. Cicaline su 100 germogli/ha scelti a caso, dopo la comparsa dei primi adulti. La presenza degli adulti può essere monitorata facoltativamente mediante l impiego di trappole cromotropiche. Di norma i trattamenti per il controllo di Cidia ed Anarsia sono efficaci anche contro questo fitofago; Soglia d intervento: 10-20% dei germogli infestati sulle piante giovani % dei germogli infestati sulle piante in produzione COLTURA MELO UTM N Comune Località Azienda 1 Sessa Aurunca Fasani Galdiero Giacomo Varietà Stadio Fenologico Annurca Allegagione Stato Fitosanitario Nulla da segnalare Ticchiolatura Utilizzare i fungicidi endoterapici dalla fioritura fino a frutto noce, dopo ogni pioggia infettante e tenendo conto della persistenza del prodotto utilizzato. Mal bianco In primavera eliminare i germogli colpiti. attendere la comparsa della malattia, poiché, generalmente, i trattamenti antiticchiolatura tengono sotto controllo anche questa avversità. Cancri rameali

4 Asportare eventuali rami colpiti e bruciarli. Cocciniglia di San Josè esaminare i tronchi e le branche di piante/ha. La soglia di intervento è pari alla presenza. A maggio allo sgusciamento delle neanidi di I generazione, in assenza di parassitizzazione da parte di Encarsia e di Aphytis, solo nel caso non si sia intervenuti a fine inverno. Afidi: Afide grigio - Afide verde Biologico: Introduzione a fine inverno di rami di potatura con colonie dell'afide lanigero parassitizzate da Aphelinus mali. Esaminare germogli e mazzetti fiorali per un totale di 200 organi/ha. Afide verde: intervenire al superamento delle seguenti soglie: o pre-fioritura: presenza; o ingrossamento frutti: 10-15% di germogli infestati; Afide grigio: intervenire al superamento delle seguenti soglie: o pre-fioritura: presenza; o bottoni rosa: 5% degli organi infestati; o caduta petali: 1% rosette o germogli infestati; o frutto noce: 5% dei germogli infestati o 1-2% dei frutti infestati; Afide lanigero Biologico: Introduzione a fine inverno di rami di potatura con colonie dell'afide lanigero parassitizzate da Aphelinus mali. Soglia: 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazioni in atto (verificare la presenza di Aphelinus mali che può contenere efficacemente le infestazioni) Tortricidi ricamatori Installare le trappole a feromoni entro l'ultima decade di marzo se si intende impiegare gli IGR o il Bacillus thuringiensis var. kurstaki. esaminare gemme, germogli e mazzetti fiorali per un totale di 200 organi/ha. Carpocapsa Installare alla fase di mazzetti affioranti le trappole a feromoni, da controllare settimanalmente alle prime catture verificare la percentuale di attacchi ai frutti, esaminando circa 500 frutti/ha. La soglia di intervento è: 1-2% di frutti con iniziale infestazione larvale, se si usano gli organofosforici. 2-3 maschi/trappola/settimana, se si impiegano gli IGR o il Cydia pomonella granulosis virus.

5 Fillominatori: Cemiostoma, Litocollete Installare le trappole a feromoni se si prevede di impiegare gli IGR. controllare la pagina inferiore di circa 300 foglie/ha prelevate a caso su circa il 5-10% delle piante. Per il Cemiostoma la soglia è pari al 50% di foglie con uova o mine iniziali ed al 30% di foglie con mine più grandi. Per il Litocollete la soglia sale al 75% di foglie con uova o mine iniziali ed al 50% di quelle con mine di maggior diametro. Intervenire con gli IGR entro 3-4 giorni dall inizio dei voli di I e II generazione, nei meleti soggetti a forti attacchi negli anni precedenti o con numerose crisalidi svernanti; non trattare mai la III e IV generazione, perché limitate da numerosi antagonisti naturali. Rodilegno rosso - Rodilegno giallo (Cossus cossus) (Zeuzera pyrina Biotecnico: Cattura massale. Meccanico: Per il rodilegno rosso, nei meleti di piccole dimensioni e nel caso di infestazioni circoscritte a poche piante, ricorrere all uncinatura delle larve con fil di ferro. Alla schiusura delle uova. Ragnetto rosso (Panonychus ulmi) esaminare 100 foglie (2-5 foglie per piante). soglia di intervento pari a 60% di foglie occupate da forme mobili e con meno del 20% di foglie con acari predatori (Fitoseidi) o meno di uno Stethorus ogni 2-3 foglie COLTURA VITE UTM N Comune Località Azienda 1 Sessa Aurunca Cupa Passaretti Gianpaolo Stadio Varietà Fenologico Grappoli Aglianico separati Stato Fitosanitario N.0 tignolette/trappola Sintomi di oidio Peronospora Intervenire preventivamente sulla base della previsione delle piogge o prima dello scadere del periodo d incubazione. Dalla pre-fioritura all allegagione anche in assenza di macchie d olio intervenire cautelativamente con cadenze in base ai prodotti utilizzati. Successive fasi vegetative: le strategie di controllo sono in relazione alla pressione della malattia e all andamento climatico. Oidio Limitare le concimazioni azotate.

6 Iniziare i trattamenti a partire dalla fase di germogliamento, solo dopo aver accertato la presenza di infezioni, o se trattasi di cultivar molto suscettibili o di zone ad alto rischio, utilizzando prodotti di copertura. Negli altri casi attendere la pre-fioritura per effettuare il primo trattamento. Muffa grigia Evitare lesioni agli acini. Assicurare il drenaggio delle acque in eccesso. Favorire l'arieggiamento dei grappoli con la potatura verde. Mal dell'esca Estirpare le piante fortemente attaccate. Escoriosi (Phomopsis viticola) raccogliere e bruciare i sarmenti Tignoletta Confusione sessuale Installare le trappole a feromoni se si intende impiegare gli IGR o il Bacillus thuringiensis. esaminare 100 grappoli/ha, per accertare la presenza di uova e giovani larvette. Intervenire con Bacillus thuringiensis var. kurstaki, addizionando 0.5 Kg di zucchero/hl, o con gli IGR sugli adulti ovideponenti, quindi dopo due settimane dall inizio dei voli della generazione carpofaga. Intervenire con gli insetticidi tradizionali al superamento delle seguenti soglie: Per la II generazione 15% di grappoli attaccati. Per la III generazione la soglia si abbassa al 10%. Ragnetti Razionalizzare le pratiche colturali che predispongono al vigore vegetativo. Eeffettuare un campionamento subito dopo la comparsa delle prime foglie distese, verificando la presenza di forme mobili degli acari su almeno 100 foglie scelte a caso. I trattamenti antioidici con zolfo ventilato generalmente controllano anche questi fitofagi. La soglia d'intervento 60-70% delle foglie occupate da acari parassiti con meno del 20% di foglie con presenza di acari predatori. Questa soglia in estate si riduce al 30-40% di foglie occupate e sempre con meno del 20% di foglie con presenza di acari predatori Cicaline Biologico: razionalizzare la difesa contro gli altri fitofagi per salvaguardare i numerosi antagonisti naturali.

7 COLTURA OLIVO UTM N Comune Località Azienda 1 Passaretti Sessa Aurunca Cupa Gianpaolo Varietà Stadio Fenologico Stato Fitosanitario Sessana Mignolatura n. 28 tignole/trappola Complesso del disseccamento rapido dell olivo In caso di anomalo disseccamento di rami e branche di olivo (bruscatura delle foglie) contattare questo ufficio al 0823/ o il Servizio Fitosanitario Regionale all indirizzo di posta elettronica: servizio.fitosanitario@maildip.regione.campania.it. Rogna(Pseudomonas syringae pv. savastanoi) Eseguire la potatura in periodi asciutti, limitando i grossi tagli ed eliminando i rami infetti. In presenza di condizioni ambientali molto umide, dopo grandinate o dopo la potatura nelle zone dove la patologia è molto presente. Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleagina) Favorire l'arieggiamento e l'insolazione anche nelle parti interne della chioma. Effettuare concimazioni equilibrate. Lebbra (Colletotrichum gleosporioides) Piombatura o Cercosporiosi (Mycocentrospora cladosporoides) Arieggiare le chiome con operazioni di potatura laddove si sono verificati cospicui attacchi negli anni precedenti. Negli areali in cui nelle annate precedenti si è registrata la presenza dei patogeni, in corrispondenza delle prime piogge autunnali. Tignola esaminare 100 infiorescenze, su 5-10 piante a caso. La percentuale di infestazione ottenuta, divisa per 3, consente di ottenere la stima del danno che verrà poi arrecato alle drupe dalla generazione carpofaga. Soglia di intervento: oltre il 30-35% di fiori infestati. Tale soglia corrisponde approssimativamente al 10-15% di frutti infestati dalla generazione carpofaga. Per le olive da tavola la soglia d intervento va ridotta alla metà. Per meglio posizionare l epoca del trattamento chimico ci si può avvalere, facoltativamente, delle trappole a feromoni, che consentono di seguire l andamento del volo dei maschi adulti della generazione carpofaga per colpire la maggior parte delle femmine ovideponenti. Cocciniglia mezzo grano di pepe Limitare le concimazioni azotate;

8 Favorire l insolazione all interno della chioma con la potatura. Nella fase di sfioritura-allegagione valutare la percentuale di femmine mature che hanno concluso l ovideposizione, raccolte su 10 rametti presi dal 5-10% delle piante. Soglia di intervento: 5-10 neanidi vive per foglia. In genere non è consigliabile intervenire nella fase di riposo invernale, tranne in zone costiere e calde, a causa dell insoddisfacente efficacia dei mezzi chimici. Il momento migliore per il trattamento si ha nella fase di fioritura allegagione quando il 90-95% di femmine ha ovideposto e le uova sono schiuse. NOCCIOLO UTM N Comune Località Azienda 1 Falciano del San Paolo Paolella Massico Pasquale Varietà San Giovanni Stadio Fenologico Formazione brattee frutti Stato Fitosanitario Nulla da segnalare Necrosi batterica e Cancro batterico Effettuare concimazioni ed irrigazioni equilibrate Nel caso di accertata presenza e di andamenti meteorologici molto piovosi, il primo intervento ricade nel periodo compreso tra fine estate-inizio autunno, i successivi vanno cadenzati in funzione dell'andamento meteorologico. Marciumi radicali Effettuare un'idonea sistemazione del terreno. Realizzare concimazioni azotate ed organiche limitate. Mal dello stacco ed altre malattie del legno (Cytospora corylicola) Effettuare concimazioni ed irrigazioni equilibrate. Effettuare un idonea sistemazione del terreno. In caso di infezioni gravi intervenire a fine estate ed alla ripresa vegetativa. Balanino da maggio a luglio scuotere le piante al mattino, affinché gli adulti cadano su un telone posto preventivamente al di sotto della chioma. Tale operazione viene fatta sul 10% delle piante presenti nel noccioleto. soglia di intervento: 2-3- individui per pianta. Aplidia, Anomala, Maggiolino alla ripresa vegetativa, sul 5% delle piante, effettuare sondaggi nella rizosfera. Soglia di intervento: due larve per pianta;

9 Nei noccioleti in cui è stato riscontrato il superamento della soglia di intervento trattare tra la fase di post-allegagione ed ingrossamento dei frutti. Cimici nocciolaie Evitare le consociazioni e la vicinanza di zone incolte in prossimità del noccioleto. si effettua come descritto per il Balanino. soglia di intervento: 2 individui per pianta. Afidi: Afide piccolo cremeo, Afidone verde esaminare 8 germogli per pianta sul 10% delle piante presenti in un ettaro. soglia di intervento: 20-30% dei germogli infestati.

10 AVVISI PSR 2014/2020 APERTI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONEDELLE DOMANDE DI SOSTEGNO / PAGAMENTO PER LE MISURE CONNESSE ALLA SUPERFICIE E/O AGLI ANIMALI Con il Decreto Regionale Dirigenziale n 83 del 12 aprile 2017 sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di sostegno / pagamento per le Misure connesse alla superficie e/o agli animali del PSR 2014/2020 campagna In particolare, sono stati pubblicati i bandi per: le nuove adesioni e le conferme impegni relative alla Sottomisura 10.1 "Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali"; le nuova adesioni alla Misura 13 "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici"; le nuove adesioni alla Misura 14 "Benessere degli animali"; le conferme impegni della Misura 11 "Agricoltura biologica"; le conferme impegni della Sottomisura 15.1 "Pagamenti per impegni silvoambientali e impegni in materia di clima". Le domande di sostegno/pagamento e le domande di pagamento per la conferma degli impegni della campagna 2017 devono essere presentate, attraverso il rilascio informatico sul portale SIAN, entro il termine del 15 maggio, con un ritardo consentito sino al 9 giugno con l'applicazione di penalità. Il termine per la presentazione del modello stampato della domanda cartacea e degli eventuali allegati alle competenti UOD Servizi Territoriali Provinciali della Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania è fissato per le ore del 7 luglio. PUBBLICAZIONE NORME TECNICHE ANNO 2017 Il DRD n.43 del di approvazione delle Norme tecniche è stato pubblicato sul BURC del 20 marzo Da tale data entrano in vigore gli aggiornamenti ADESIONE PIANO ASSICURATIVO AGRICOLO NAZIONALE 2017 A seguito delle segnalazioni pervenute dai richiedenti gli aiuti di cui alle tipologie di intervento 4.1.1, e del PSR Campania 2014/2020 circa le notevoli oggettive difficoltà riscontrate per la stipula dei contratti assicurativi, si comunica che il termine per la formalizzazione dell'impegno ad aderire al piano assicurativo agricolo nazionale - già fissato per il 17 marzo dovrà avvenire entro trenta giorni dalla possibilità di sottoscrivere il Piano Assicurativo Individuale (PAI 2017) su SIAN.

11 Entro tale nuovo termine dovrà pervenire agli uffici regionali il contratto assicurativo sottoscritto, o copia del modello A/500 redatto dal Consorzio di Difesa cui aderisce la ditta richiedente riportante le date di sottoscrizione del contratto ovvero il periodo di decorrenza dello stesso. SEGNALAZIONE VIRUS (TOLCNDV) A Casal Di Principe (Caserta) sono state ritrovate piante di zucchino coltivato in pieno campo risultate affette da Tomato leaf curl New Delhi virus (ToLCNDV) che è un patogeno inserito nella EPPO Alert List. Le piante affette mostrano sintomi di mosaico giallo e arresto della crescita. Sulle Cucurbitacee è stato osservata rugosità dei frutti e spaccature. Oltre alle Cucurbitacee (zucca, zucchino, melone, anguria, cetriolo) attacca anche le Solanacee (pomodoro, peperone, melanzana). Si invitano tutti gli agricoltori a segnalare al Servizio Fitosanitario Regionale eventuali casi sospetti. PROGRAMMA OPERATIVO FEAMP Il FEAMP è il Fondo per gli Affari Marittimi e la Pesca dell'unione Europea per il periodo di programmazione La Giunta regionale della Campania ha approvato le "Linee Guida del FEAMP Campania ", che definiscono la strategia regionale per l'attuazione della nuova politica comune della pesca. La dotazione finanziaria assegnata alla Regione Campania ammonta a circa 73,2 milioni di euro. AGGIORNATO LO SCHEMA DI REGISTRO DELLE OPERAZIONI COLTURALI E DI MAGAZZINO PER LA PRODUZIONE INTEGRATA E stato predisposto un nuovo fac simile del registro, che contiene alcune innovazioni: è stata introdotta la scheda "Magazzino materiali di propagazione e sementi", è stata modificata la scheda "Irrigazione", sono state rese più funzionali le schede dei magazzini fitofarmaci e fertilizzanti, è stata introdotta la possibilità di registrare le colture ripetute (che seguono la principale). Indirizzo: VIRUS DELLA TRISTEZZA DEGLI AGRUMI Sono stati ritrovati focolai di CTV (Virus della tristezza degli agrumi) in provincia di Napoli nel comune di Marigliano e in provincia di Salerno nel comune di Minori. Si tratta di una pericolosa avversità degli agrumi oggetto di Decreto di Lotta Obbligatoria. Pertanto tutti i casi sospetti devono essere segnalati al Servizio Fitosanitario Regionale all indirizzo mail: servizio.fitosanitario@regione.campania.it PRODUZIONE INTEGRATA Per facilitare l'adesione degli agricoltori alla produzione integrata è stato predisposto uno strumento applicativo per la redazione del bilancio nutritivo delle colture, il PCA (nella versione ad uso interno per i tecnici regionali e nella versione per i tecnici esterni), corredato delle istruzioni per il corretto utilizzo, ed un foglio di calcolo per l'elaborazione del bilancio idrico delle colture. Quest'ultimo potrà anche essere redatto utilizzando il servizio irriguo per via telematica le cui informazioni sono disponibili su: Piano Regionale di Consulenza all'irrigazione.

12 Inoltre si ricorda che tutte le operazioni colturali effettuate in azienda devono essere riportate in un apposito Registro delle operazioni colturali e di magazzino, di cui è stato predisposto un fac simile. Il tutto è disponibile al seguente indirizzo: Cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu) Si comunica che sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 27 del 02/05/2016 è stato pubblicato l aggiornamento delle linee di intervento regionali volte a contrastare la diffusione del Cinipide nei castagneti della regione. L'insetto è una piccola vespa che provoca la formazione di galle, cioè ingrossamenti di varie forme e dimensioni, a carico di gemme, foglie e amenti del castagno. Nei mesi di Giugno e Luglio dalle galle fuoriescono le femmine alate che depositano le uova nelle gemme presenti. Dalle uova fuoriescono le larve che si sviluppano molto lentamente sempre all'interno delle gemme che non presentano alcun sintomo esterno. Alla ripresa vegetativa, in primavera, si ha un rapido sviluppo delle larve che determina la formazione delle caratteristiche galle. Spesso determinano un arresto dello sviluppo delle gemme, da cui si sviluppano foglie di dimensioni ridotte. Un forte attacco di questo insetto può determinare un consistente calo della produzione, una riduzione dello sviluppo vegetativo e un forte deperimento delle piante colpite. Nuove norme in materia di condizionalità in agricoltura Avviso agli Operatori agricoli Si comunica che con Deliberazione n. 336 del 29 luglio 2015, pubblicata su Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 47 del 03/08/2015, la Giunta Regionale ha recepito il decreto ministeriale n. 180 del , concernente la disciplina del regime di condizionalita' ai sensi del regolamento (UE) n.1306/2013. Documentazione: Controllo funzionale periodico delle attrezzature utilizzate per l'applicazione dei prodotti fitosanitari Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 "Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi", il controllo delle macchine irroratrici è diventato obbligatorio. Le nuove disposizioni (art.12 del decreto legislativo n.150/12) prevedono che le attrezzature per l'applicazione di prodotti fitosanitari impiegate per uso professionale siano sottoposte a ispezioni periodiche. Entro il 26 novembre 2016 tutte le irroratrici devono essere ispezionate almeno una volta. Le attrezzature nuove, acquistate dopo il 26 novembre 2011, devono essere sottoposte al primo controllo funzionale entro cinque anni dalla data di acquisto. Il controllo funzionale periodico delle attrezzature utilizzate per l'applicazione dei prodotti fitosanitari deve essere effettuato presso un Centro Prova autorizzato dalla Regione Campania. Nei Centri Prova autorizzati operano tecnici abilitati che hanno ricevuto un'idonea formazione. In Campania esiste un Albo che contiene l'elenco dei Centri Prova autorizzati e degli operatori abilitati.

13 Albo delle strutture e degli operatori abilitati all attività di controllo delle macchine irroratrici Sezione strutture di prova (elenco aggiornato al DRD n. 35) Si informano gli operatori agricoli interessati al controllo della funzionalità delle macchine irroratrici che gli unici centri riconosciuti dalla Regione Campania al momento sono i seguenti: Centri riconosciuti Riferimenti dei centri Tecnici abilitati associati ai centri riconosciuti Data e Luogo di Nascita Coopac di Biele Pietro C.da Piano Cappelle Benevento - pietrobiele@libero.it - tel Domenico Perriello Benevento il 24/07/1981 Fioretti Raffaele Mugnano (NA) - tel ra.fioretti@gmail.com - Fioretti Raffaele Aversa - 06/05/1082 Agriconcept Srl di Luigi Del Ciampo Guardia Sanframondi BN delciampoluigi@yahoo.it, cell , fax Macolino Luca Telese Terme - 28/06/1986 Pirozzi Group Srl tel fax commerciale@pirozzigroupsrl.191.it Donato Pirozzi 24/04/1971 Villaricca (NA) Moscato Marina - Olivero Citra (SA) Tel Fax vivaiosenese@alice.it Senese Antonio 07/06/1963 Oliveto Citra (SA) Centro mobile ditta Bioconsult Srl di Carmine Fiore via Traiano, 25 Benevento tel fax dott.fiore@virgilio.it Fiore Carmine Fiore Daniele 03/ Benevento 18/11/1969 Benevento Si precisa inoltre che i tecnici abilitati a questa attività non possono rilasciare alcuna certificazione in tale senso a meno che non abbiano un formale rapporto con i suddetti centri, che deve essere comunque autorizzato dall'amministrazione Regionale. Piano di azione contro la cocciniglia Toumeyella parvicornis Si comunica che con decreto n. 52 del 29 luglio 2015 è stato aggiornato il Piano di azione contro la cocciniglia Toumeyella parvicorn In Campania è stata accertata la presenza di T. parvicornis solo su P. pinea pur essendo stata ricercata su altre specie di Pinus È fatto obbligo a chiunque rilevi la presenza di T. parvicornis o suoi sintomi al di fuori della zona indicata nell'allegato di cui sopra di segnalarla immediatamente al Servizio fitosanitario regionale, anche via servizio.fitosanitario@regione.campania.it. Complesso del disseccamento rapido dell olivo In caso di anomalo disseccamento di rami e branche di olivo (bruscatura delle foglie) contattare questo ufficio al 0823/ o il Servizio Fitosanitario Regionale all indirizzo di posta elettronica: servizio.fitosanitario@maildip.regione.campania.it

14 Segnalazione di un nuovo fitofago del Capsicum spp. (peperone) Rilevate infestazioni di Anthonomus eugenii nella zona di Fondi (LT). L insetto determina con il suo attacco una notevole cascola di frutticini, alterazioni nello sviluppo dei frutti che non cascolano e che restano di piccola pezzatura, marcescenza dei frutti con maggiore sviluppo. TUTTI I CASI AVVISTAMENTO DELL INSETTO DEBBONO ESSERE IMMEDIATAMENTE SEGNALATI AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE O AGLI STAPA CEPICA COMPETENTI PER TERRITORIO NEMATODI A CISTI o cisticoli (Globodera rostochiensis, nematode dorato, e Globodera pallida, nematode bianco) In Campania è stata segnalata per la prima volta la presenza di G. rostochiensis e G. pallida. Questi parassiti provocano danni notevoli. Nella parte area le piante evidenziano uno sviluppo stentato, clorosi e deperimenti progressivi fino alla morte; sulle radici e sui tuberi in formazione si evidenziano le cisti femminili. I tuberi infetti si presentano malto piccoli e deformi. Trattandosi di un parassita di lotta obbligatoria (Decreto legislativo 8 ottobre 2010) con Decreto Regionale Dirigenziale n 230 del 20/06/2012 è stato approvato il Programma ufficiale di lotta ai nematodi cisticoli delle patata ed è stato istituito il registro ufficiale delle parcelle campionate. CANCRO BATTERICO dell actinidia (Psuedomonas syringae pv. actinidiae) In Campania è stato segnalato per la prima volta in un impianto in provincia di Caserta ed il focolaio è stato eradicato. Il batterio attacca sia il kiwi giallo che quello verde. Nei nuovi impianti va posta particolare attenzione al manifestarsi di sintomi sospetti: a) imbrunimento dei fiori e dei boccioli e la loro successiva cascola; b) presenza di necrosi fogliari di forma irregolare di colore marrone scuro, contornate da un alone di colore giallo; c) formazione di cancri su tronco e tralci con abbondante produzione di un essudato di colore rosso scuro; d) collasso/avvizzimento dei frutti. Nei casi più gravi si assiste alla morte della pianta in pochi mesi. FLAVESCENZA DORATA In Campania la presenza di Flavescenza Dorata della vite e stata riscontrata solo sull isola di Ischia dove sono state messe in atto apposite misure per la lotta obbligatoria (DRD n. 71 del ). Va posta pertanto la massima attenzione alla presenza di sintomi di giallumi nei vigneti (colorazione giallo dorata che assumono le foglie, i tralci ed i grappoli di vitigni a bacca bianca e nera colpiti). La trasmissione è legata ad un insetto vettore, il cicadellide Scaphoideus titanus (Bal.), la cui presenza è segnalata in maniera stabile da anni in Campania. TUTTI I CASI DI SINTOMI SOSPETTI DEBBONO ESSERE IMMEDIATAMENTE SEGNALATI AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE O AGLI STAPA CEPICA COMPETENTI PER TERRITORIO o Il Bollettino Fitosanitario è lo strumento ufficiale attraverso cui verranno comunicate alle aziende aderenti al PRLFI, oltre che gli aspetti tecnici, anche tutti gli adempimenti di natura amministrativa inerenti il Piano stesso. Tutte le informazioni relative al PRLFI in vigore (Piano attuativo, Norme Tecniche, modalità di adesione, scadenze, modulistica, bollettini fitosanitari) sono disponibili sul sito della Regione Campania all indirizzo EVENTUALI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE AL NUMERO VERDE

15 Il presente Bollettino è stato redatto a cura del dott. Salzano Antonio, UOD 17 CASERTA U.D. Carinola (c/o Centro Formazione Professionale Avogadro ) Strada Provinciale per Casanova Carinola (CE) tel/fax Il prossimo bollettino sarà disponibile il 03 maggio prossimo

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