COMUNE di CARMAGNOLA Città Metropolitana di Torino

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1 COMUNE di CARMAGNOLA Città Metropolitana di Torino CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI CARMAGNOLA PER L ANNUALITA ECONOMICA 2015 PRE-INTESA SU ACCORDO INTEGRATIVO DECENTRATO 2015 ( Economico ) Premesso che in data./2016 è stata definita la presente ipotesi di CCDI di destinazione delle risorse decentrate per l anno 2015 definita Pre-intesa 2015 ; Rilevato che in data../2016 nella sede del Comune di Carmagnola, ha avuto luogo l incontro tra: la Delegazione trattante di parte pubblica nella persona del Presidente (il Segretario Generale pro tempore del Comune di Carmagnola) e dei componenti nelle seguenti persone: Rag. Silvana Giuliano, Geom. Piero Robiola oltre al Direttore della Ripartizione Ragioneria Generale/Tributi per tutte le questioni che potenzialmente incidono sul Bilancio in quanto spesa di personale; la Delegazione di parte sindacale: R.S.U. nelle persone di: S. Becchio, F. Ledda, A. Picco RSU CGIL FP G. Bergese, S. Lo Pumo RSU CISL FPS R. Crivello, M. Vaschetti RSU UIL FPL Organizzazioni sindacali territoriali di categoria firmatarie del CCNL, nelle persone di: CGIL FP CISL FPS UIL FPL DICCAP 1

2 Al termine dell incontro le parti sottoscrivono la presente Pre-intesa 2015 relativa al contratto collettivo decentrato integrativo del personale non dirigente del Comune di Carmagnola per l annualità economica Le scelte operate in fase di contrattazione, si riassumono come segue: ART.1 - COSTITUZIONE DEL FONDO PER LE RISORSE FINANZIARIE DESTINATE ALLA INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA ( RISORSE DECENTRATE) L Amministrazione Comunale, con deliberazione della Giunta n. 233 in data 26/08/2016, ha determinato la nomina della delegazione trattante e l autorizzazione alla firma della presente Pre-intesa. L Amministrazione Comunale ha fornito alla Delegazione trattante di parte pubblica ed agli uffici competenti, le indicazioni per le trattative sindacali finalizzate all assegnazione ai dipendenti delle risorse di natura accessoria ed alla costituzione del Fondo risorse 2015 con gli atti di seguito richiamati: Deliberazione della Giunta Comunale n. 346 in data con la quale è stato formulato apposito atto di indirizzo per la costituzione definitiva del Fondo Risorse 2015 e 2016 in base alla dichiarazione congiunta n. 2 del CCNL regioni ed autonomie locali ; Deliberazione della Giunta Comunale n. 197 in data con la quale è stato formulato apposito atto di indirizzo per la costituzione definitiva del Fondo Risorse 2015 e 2016 e la definizione degli istituti incentivanti e previdenziali in favore dei dipendenti comunali. In tal senso la quantificazione delle risorse decentrate per l anno 2015, alla quale si è provveduto con determinazione n PU774 del 17/08/2016 è suddivisa nelle due categorie stabili e variabili secondo le indicazioni degli artt. 31 e 32 del CCNL , viene analiticamente riportata, allegata alla presente, Ai sensi delle vigenti norme di legge e contrattuali collettive, in questa sede si prende atto delle risorse finanziarie destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (Risorse decentrate) per l anno Dipendenti al Dipendenti al ART. 2 UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE (valori aggiornati alla data dell intesa) Le risorse decentrate, come sopra quantificate, sono ripartite nel rispetto della disciplina dell art.17 del CCNL come integrato dal CCNL e s.m.i. nonché evoluzioni della giurisprudenza in materia per gli importi e le finalità indicate nelle allegate tabelle e saranno utilizzate secondo i criteri specificati più sotto. ART. 3 - CRITERI PER LA CORRESPONSIONE DEL FONDO Il nostro Ente ha rispettato il patto di stabilità nell anno 2014 e del La citata condizione ha consentito nuovamente di programmare e inserire, come in passato le seguenti voci: 1. ART.15 comma 5 1 (CCNL 01/04/1999) 1 Servizio di sorveglianza sul territorio finanziato con i proventi delle multe ex art. 208 Cds e progetto estensione orario per le educatrici per complessivi ,00. 2

3 2. ART. 15, comma 2 2 (CCNL 01/04/1999) Il fondo in questione è pertanto determinato per il 2015 in per risorse stabili : ,10 per risorse variabili: ,11 TOTALE FONDO: ,21 3 ( esclusi ,51 per lavoro straordinario e compresi al contrario ,00 4 per la previdenza integrativa per la P.M.) Visto il disposto normativo dell art. 9, comma 2bis e s.m.i. il quale prescrive che, a decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31/12/2014 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale degli Enti locali, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, si è provveduto a ad una riduzione del fondo per la parte fissa di ,22 mentre per la parte variabile le voci soggette a riduzione sono comunque inferiori rispetto all anno 2010 ribassato del 9,23% 5. Le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 e dal D.L. 90/2014 supportate dalla giurisprudenza in materia hanno chiarito l assenza per il 2015 dei vincoli sopra citati, fatto salvo l obbligo di congelare i tagli del passato a tal fine determinati anche per l annualità 2015 e seguenti. Si evidenzia che per l anno 2015, come per gli anni precedenti, non risultano effettuate progressioni orizzontali. Si precisa che le risorse decentrate stabili non pienamente utilizzate, rispetto alle necessità di trattamento economico per gli istituti contrattuali aventi carattere di stabilità e continuità, sono destinate ad incrementare le risorse decentrate variabili per l anno di riferimento mentre ritornano nella disponibilità delle risorse stabili nell anno successivo. ART. 4. RISORSE STABILI (valori aggiornati alla data della preintesa) Il finanziamento delle risorse stabili ammontano a ,10. Di queste ,99 finanzieranno gli istituti stabili aventi natura certa e continuativa così suddivisi: 1. Indennità di comparto art. 33 comma 4 CCNL Risorse progressioni economiche orizzontali 3. Indennità di reperibilità per la squadra operai (art. 23 CCNL 14/09/2000) 4. Indennità di rischio (cuoche, operai+ 1 istruttore amministrativo, autisti di scuolabus)(art. 41 CCNL 22/01/2004) 5. Indennità maneggio valori (economato)(art. 36 CCNL 14/09/2000) 6. indennità di disagio 6 art. 17, comma 2 lettera e) del CCNL (disagio) 7. Indennità per particolari responsabilità 7 art. 17, comma 2 lettera e) ed i) del CCNL (particolari responsabilità e U.O.I.) 8. Indennità di turno (biblioteca, educatrici, polizia municipale)(art. 22 CCNL 14/09/2009) 9. indennità agli addetti ai servizi demografici 8 (art. 36 comma i) CCNL 22/01/ In sede di contrattazione decentrata integrativa, ove nel bilancio dell ente sussista la relativa capacità di spesa, le parti verificano l eventualità dell integrazione, a decorrere dal 1 aprile 1999, delle risorse economiche di cui al comma 1, sino ad un importo massimo corrispondente all 1,2 % su base annua, del monte salari dell anno 97, esclusa la quota relativa alla dirigenza ed è pari ad ,85. 3 Nell importo del fondo, come per gli anni precedenti, non sono compresi gli oneri a carico dell Ente. 4 La somma destinata alla pensione integrativa è da considerarsi al lordo di tutti gli oneri che graveranno sull Ente. 5 Riduzioni ex art. 9 della legge 122/2010 effettuate in base al confronto tra il valore medio dei presenti nel 2010 rispetto alla media 2014 (- 9,23%), intendendo per valore medio la media aritmetica dei presenti, rispettivamente al 01 gennaio e al 31 gennaio di ciascun anno,come da circolare Rag. dello Stato n 12/2011. La variazione percentuale tra le due consistenze medie di personale determina la misura della variazione da operarsi sul fondo. 6 Per l anno 2015 secondo quanto stabilito con apposito regolamento verranno erogate indennità per complessivi 2.500,00. 7 Per l anno 2015 secondo quanto stabilito con apposito regolamento verranno erogate indennità di responsabilità per complessivi 5.000,00 ed ,00 alle U.O.I. 8 Indennità di turno contrattualmente prevista per i servizi organizzati in tal senso secondo le indicazioni del CCNL 8 Per l anno 2015 saranno erogati 3.300,00 complessivi ed individuata come unica qualifica interessata quella di Ufficiale di Stato Civile e Anagrafe. 3

4 e per la restante quota di ,31 sarà utilizzata per il finanziamento degli istituti legati alla realizzazione degli obiettivi PEG/piano performance annuale, pertanto produttività generale art. 17 comma 2 lettera a) CCNL Le suddette indennità, sono liquidate secondo la disciplina prevista dal vigente CCNL e gli stanziamenti previsti per ogni singolo istituto sono quantificati sulla base dei costi consolidati per i singoli servizi istituiti. I responsabili di Ripartizione certificano che l assegnazione delle indennità fisse sopra riportate risultano erogabili in funzione della reale condizione lavorativa dei soggetti coinvolti secondo le previsioni contrattuali. ART. 5. RISORSE VARIABILI (valori aggiornati alla data della preintesa) Il finanziamento delle risorse variabili che ammontano a ,11 saranno destinate per remunerare specifiche voci contrattuali variabili per complessivi ,76. Le restanti risorse pari ad ,76 9 al miglioramento dei servizi al pari del punto precedente. Le anzidette indennità sono finalizzate a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia dell Ente ed è erogata a seguito dell accertamento dei risultati conseguiti e previa valutazione ai sensi dell art. 6 del CCNL 31/03/1999, in parte secondo il sistema definito dall Ente e condiviso, a suo tempo, con la parte sindacale con l aggiunta, per quest anno, di gestire interamente le risorse destinate alla produttività di una ripartizione esclusivamente e a beneficio del personale facente parte della stessa unità organizzativa. Qui di seguito sono elencate le ulteriori singole voci contrattuali in cui si articolano: 10. ART.15 comma 1 lettera K 10 (CCNL 01/04/1999) Fondino ICI Compenso ISTAT demografici ART.15 comma 5 11 (CCNL 01/04/1999) Progetto integrazione attività di vigilanza fin. Art. 208 Cds Estensione orario tate Per quanto attiene le procedure di gestione del Fondo incentivante l attività di accertamento ICI, comunemente definito Fondino ICI, si evidenzia che l ente, con deliberazione della Giunta Comunale n. 55 in data , ha provveduto ad approvare apposito regolamento per la quantificazione e ripartizione del fondo medesimo. ART. 6 COMPENSI PER L ESERCIZIO DI ATTIVITA SVOLTE IN CONDIZIONI DI DISAGIO E COMPENSI PER L ESERCIZIO DI COMPITI CHE COMPORTANO SPECIFICHE RESPONSABILITA. Il fondo di cui all articolo 17, comma 2 lettera E) del CCNL e s.m.i. per l anno 2015 è destinato a compensare specifiche attività svolte in condizioni particolarmente disagiate da parte del personale delle categorie A, B, C. secondo il regolamento approvato con delibera di G.C. n 287 del Per il 2015 viene riconosciuto il disagio ai dipendenti comunali esposti a tale condizione come certificato dai rispettivi Responsabili per un importo totale di 2.500,00. Il fondo di cui all articolo 17, comma 2 lettera f) del CCNL e s.m.i. per l esercizio che comportano specifiche responsabilità per l anno 2015 è riconosciuto ai dipendenti comunali esposti a tale condizione come certificato dai rispettivi Responsabili per un importo totale di 8.570,00 comprese le nuove figure delle U.O.I. Rimane confermato il compenso di cui all art. 17, comma 2 lettera i) agli ufficiali dei servizi demografici/urp per complessivi 3.300,00. 9 Il valore calcolato è una proiezione molto approssimativa che può variare in funzione delle effettive liquidazioni degli altri istituti. 10 Compensi ISTAT, Compenso Ufficio Tributi, compenso Ufficio Urbanistica per pratiche di edilizia privata (Merloni). 11 Trattasi di progetti per la P.M. finanziati con i proventi dell art.208 del c.d.s. per ,00 e il progetto di estensione di orario estivo dell asilo nido per 2.000,00 proporzionabile alle effettive presenze. 4

5 ART. 7 FONDO PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE Le risorse lorde necessarie a finanziare per l anno 2015, le posizioni economiche orizzontali (P.E.O.) risultano fissate in complessivi ,44. Il recupero delle risorse previsto dall applicazione della dichiarazione congiunta n. 4 e n. 14 allegate ai CCNL Regione ed Enti Locali consentono di rifinaziare il Fondo per complessivi ,70 determinando un peso netto complessivo per la parte prevista contrattualmente a carico del fondo, pari ad ,74. Le risorse relative all Assegno ad personam percepito dai dipendenti che hanno beneficiato nel corso degli anni della progressione giuridica verticale da B3e e B3g e da D3e a D3g pur essendo in possesso di una posizione economica ( P.E.O.) di livello superiore non pesano sul Fondo risorse ma sul bilancio dell ente. ART. 8 - FONDO PER L INDENNITA DI COMPARTO Le risorse complessive pari ad ,68 finanziano la indennità di comparto di cui all art.33, comma 4 del CCNL da liquidare al personale in servizio, riproporzionate percentualmente in funzione degli orari part-time dei dipendenti. La revisione degli importi e della composizione dell indennità di comparto evidenziano una quota a carico del Bilancio comunale pari ad ,64 per cui la parte prevista contrattualmente a carico del fondo è determinata in ,03. ART. 9 - FONDO PER LO STRAORDINARIO Il fondo per lo straordinario, utilizzabile a far data dal , è confermato, come per i precedenti anni, nella misura di ,42, e, come previsto dalla normativa vigente, è utilizzato soltanto per fronteggiare situazioni straordinarie ed eccezionali. L utilizzato effettivo a consuntivo ammonta ad ,51 con destinazione delle risorse residue alla produttività generale nella parte variabile del fondo. Le risorse sono destinate alla liquidazione del lavoro straordinario effettivamente autorizzato e della Banca ore nell ambito della gestione del fondo già attribuito con provvedimenti della G.C. a ciascuna ripartizione. La gestione dell orario di lavoro tramite l introduzione dell orario plurisettimanale (Delibera di G.C. N 182 del ) ha confermato e consentito anche nel 2015 un più razionale utilizzo del fondo per lo straordinario che ha permesso malgrado le difficoltà un esiguo risparmio pari ad. 25,91 che viene destinato a finanziare ulteriormente le risorse variabili e destinato alla produttività generale art. 17 comma lettera a) del CCNL ART. 10 INCENTIVI ALLA PROGETTAZIONE PERSONALE UFFICIO TECNICO Nel presente accordo, relativo esclusivamente alla gestione di competenza 2015, non risultano risorse destinate a tal fine. Come in passato, per consentire una più facile gestione contabile nel 2015, gli incentivi risultano gestiti per cassa cioè in base all effettiva erogazione. Erogazione che non risulta a bilancio nel L evoluzione normativa in tal senso determina la necessità di approvare quanto prima un nuovo regolamento per la determinazione ed assegnazione delle quote in capo ai dipendenti riferite agli incentivi alla progettazione, alla luce delle modifiche normative apportate dal D.L. 90/2014, dall approvazione del Nuovo Codice degli appalti ed in base ad una sostanziosa giurisprudenza in materia che ha rivisto e chiarito alcuni importanti aspetti applicativi, al fine di consentire una gestione improntata alle esigenze della nuova contabilità, per altro oggetto di appositi capitoli di bilancio a tal fine dedicati con il Bilancio 2016/2017/2018. ART. 11 PREVIDENZA INTEGRATIVA PER LA POLIZIA MUNICIPALE L amministrazione si è impegnata a favorire la piena attuazione al disposto dell art. 17 CCNL del in materia di prestazioni assistenziali e previdenziali dell area delle vigilanza prevedendo che ,00 al lordo di tutti gli oneri che graveranno sull Ente delle risorse derivanti dal comma 1 dell art. 208 del D.Lgs 5

6 295/92 siano destinate a tale finalità. Si richiama a tal fine la deliberazione della Giunta Comunale n. 162 in data relativa alla destinazione dei proventi ex art. 208 Cds e la deliberazione della Giunta Comunale n 239 in data 02/09/2016 con la quale è stato autorizzata la sottoscrizione dell accordo integrativo per il personale della Polizia Municipale relativo alla previdenza complementare ed approvata bozza del medesimo. ART. 11 PROCEDURE PER LA SOTTOSCRIZIONE 1. L attività dei Revisori dei Conti, sulla base del DL 112/2008 e del decreto attuativo 15/2009, non si limita alla verifica della copertura degli oneri, ma ad un controllo complessivo del contenuto del contratto in modo che i costi derivanti dall applicazione del contratto siano coerenti con i vincoli posti dal contratto nazionale e dal bilancio dell Ente e che sussistano le risorse necessarie per retribuire il personale. 2. A tal fine si prende atto che sulla base dei dati contabili che costituiscono la presente Pre-intesa si provvederà alle verifiche in capo alla Ripartizione Servizi Finanziari che provvederà a redigere la relazione tecnico-contabile sullo schema e secondo le modalità previste dall R.G.S. 3. A tal fine, la relazione di cui al punto precedente ed i relativi allegati di supporto verranno trasmessi all Organo di Revisione Economico Finanziaria per quanto di propria competenza; Alla presente Pre-intesa seguirà la sottoscrizione definitiva del CCID annuale a livello di ente come previsto dal CCNL Regioni ed enti Locali solo a seguito dell acquisizione positiva del verbale dell Organo di Revisione Economico Finanziaria ; Rilevato inoltre che in corso d esercizio e nel 2015 sono comunque state erogate ai dipendenti comunali risorse rientranti nella composizione del fondo ma a loro volta non ricomprese nella fase di contrattazione che ora volge al termine in quanto legate a specifiche regolamentazioni già vigenti ( Fondino I.C.I. Incentivi progettazione Ufficio Tecnico) straordinari, integrazioni attività di vigilanza finanziate dall art. 208 Cds, in quanto già individuate in precedenza etc ; Rilevato infine che l applicazione dei principi contabili della contabilità armonizzata di cui al D.Lgs 118/2011 e D.Lgs 126/2014 ha determinato in sede di riaccertamento ordinario dei residui avvenuta con deliberazione della Giunta Comunale n. 178 in data la cancellazione delle poste contabili riferite alle risorse del fondo 2015 la cui esigibilità non era individuata in quanto non si era concluso l iter di approvazione e sottoscrizione dell accordo sindacale 2015 con conseguenti economie di bilancio destinate ad Avanzo di Amministrazione vincolato di parte corrente; La tabelle che seguono e che sono parte integrante e sostanziale del presente accordo dimostrano in maniera analitica le voci che intervengono nella costituzione e nell utilizzo delle risorse disponibili per il fondo per Risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno Richiamata a tal fine la deliberazione della Giunta Comunale n. 233 in data 26/08/2016 con la quale è stato autorizzato il presidente della delegazione trattante alla sottoscrizione della Pre-intesa 2015 relativa all accordo integrativo decentrato a livello locale economico

7 ALLEGATI: Determina costituzione del fondo 2015 e schemi riepilogativi destinazione delle risorse del fondo Letto, confermato, sottoscritto: La delegazione pubblica La delegazione sindacale CGIL FP CISL FPS UIL FPL DICCAP RSU CGIL FP S. Becchio F. Ledda A. Picco RSU CISL FPS G. Bergese S. Lo Pumo RSU UIL FPL R. Crivello M. Vaschetti 7