COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale

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1 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 77 del 20 MARZO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il SEGRETARIO GENERALE: RITA CARCO

2 PD n 139/ MARZO 2015 N : Oggetto: approvazione dello schema di protocollo di intesa nazionale tra i soggetti coinvolti o istituzionalmente interessati, per la definizione e l attuazione della parte nazionale del dossier di candidatura e del Piano di gestione del sito seriale transnazionale intitolato Le opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo da iscrivere nella Lista del Patrimonio mondiale dell UNESCO - art.23, comma 1, lettera d del D.lgs n.33/2013. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri della Giunta Comunale Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 2014 con il quale il Dott. Vittorio Zappalorto è stato nominato Commissario Straordinario per la gestione provvisoria dell'ente, con attribuzione dei poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio ed alla Giunta. Premesso che: - Il Comune di Venezia, con Deliberazione di Giunta Comunale PD n. 677 del 19/10/2011 ha aderito alla proposta di candidatura del sito seriale transnazionale Le opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo nella World Heritage List (WHL) dell UNESCO promossa dal Comune di Bergamo con il patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT); - La sopracitata Delibera ha approvato lo schema di Accordo tra il Comune di Venezia e i comuni di Bergamo, Peschiera sul Garda, Palmanova, sottoscritto in data 21/10/2011 e successivamente, con atto integrativo, con il Comune di Chioggia, per intraprendere il percorso di candidatura del sopracitato sito nella WHL UNESCO; - La proposta di candidatura coinvolge anche le città di Zara, Sebenico e Curzula in Croazia e le fortificazioni del Golfo di Cattaro in Montenegro con le città di Cattaro e Castelnuovo che parteciperanno tramite i rispettivi Ministeri della Cultura; - La proposta di candidatura, così come descritta nell allegato A della deliberazione PD. 677 del 19/10/2011, è stata inviata dal MiBACT al Centro del Patrimonio Mondiale che l ha valutata e accolta e, pertanto inserita nella Tentative List del Patrimonio Mondiale UNESCO ( così come comunicato dal MiBACT (prot. n. 24/3 cl /61 del ) e dal Comune di Bergamo (PG U del 26/02/14) al Sindaco del Comune di Venezia. - la presentazione del dossier di candidatura è ora definitivamente stabilita entro il 1 febbraio 2016, conformemente alla relativa procedura; Premesso, inoltre, che:

3 77/2 - L ambizioso progetto è condotto con la supervisione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo Segretariato Generale, Coordinamento e Studi - Ufficio Patrimonio Mondiale dell'unesco (ai quali compete, in via esclusiva, l intrattenimento dei rapporti con gli Stati esteri) e con la collaborazione scientifica di SiTI-Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l Innovazione, Associazione senza scopo di lucro costituita dal Politecnico di Torino insieme con la Fondazione Compagnia di San Paolo, con sede in Torino, e di studiosi ed esperti di altre Università italiane. - E opportuno ulteriormente precisare in questa sede, che l oggetto della candidatura non è Venezia o le fortificazioni in Laguna, bensì un sistema difensivo presente nell Europa dei secoli dal XV al XVII, che si estendeva su tutto il territorio della Serenissima - da Bergamo in tutto il Mare Adriatico (ossia l antico Golfo di Venezia) del quale Venezia era la capitale. - Il punto di forza del progetto, consiste nel fatto che non riguarda uno specifico luogo, ma si rivolge a un luogo ideale, concepito dal più longevo Stato europeo dopo l Impero Romano, in quanto consistente nella traduzione fisica dell idea di continuità ed integrità dello Stato, tipica del Rinascimento, materializzatasi in un sistema difensivo immediatamente riconoscibile, costituito da una pluralità di luoghi fisici (serialità) insistenti su un vasto territorio d Europa, oggi interessato da Stati diversi (transnazionalità). - Per la componente veneziana, sono compresi i seguenti beni: Arsenale di Venezia, Forte di Sant Andrea, Ottagono Poveglia e Ottagono Alberoni. Considerato - che per la presentazione della candidatura il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (anche tramite le proprie strutture periferiche) sta concorrendo, in collaborazione con i rappresentanti di Enti Locali e degli esperti, alla predisposizione del relativo Dossier e alla formulazione del Piano di Gestione transnazionale in cui vengono definite le attività di conoscenza, tutela, conservazione e valorizzazione in atto e in programma, con l obiettivo di individuare gli indirizzi generali per la gestione; - che ai fini della presentazione della proposta di candidatura dovrà essere predisposto un Piano di Gestione transnazionale, con l obiettivo principale di individuare gli indirizzi generali per la gestione del Sito e definire le azioni di coordinamento degli Stati che partecipano alla candidatura; Considerata altresì, la necessità di predisporre un documento specifico riguardante anche la parte nazionale del Dossier di candidatura e del Piano di Gestione transnazionale; Considerata, quindi, l esigenza (esplicitata in sede di conferenza dei partners italiani, ivi compreso il Mi.B.A.C.T., tenutasi a Peschiera del Garda in data 22 gennaio 2015, di cui al verbale N. I /2015 P.G. del Comune di Bergamo, agli atti) di coordinare a livello nazionale le attività dei soggetti coinvolti ed interessati istituzionalmente e di incrementare la collaborazione ai fini della tutela e della valorizzazione dei rispettivi territori, e ciò tramite la sottoscrizione di un accordo tra i soggetti medesimi, dando atto che ciascun

4 77/3 Comune provvede a curare i rapporti con le Province e le Regioni dei rispettivi territori, mentre il Mi.B.A.C.T. quelli con gli Uffici centrali dello Stato; Considerato - che, conseguentemente, in sede di successiva conferenza dei medesimi partners italiani, tenutasi a Palmanova in data 18 febbraio 2015, è stato quindi predisposto ed approvato uno schema di accordo stipulando dai soggetti italiani coinvolti ed interessati istituzionalmente al progetto; - che è, quindi, ora necessario che Venezia proceda a deliberare il Protocollo d Intesa, per la successiva sottoscrizione da parte del Commissario Prefettizio e l inoltro alla Provincia di Venezia, alla Regione Veneto e al Provveditorato interregionale per il Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, per analoga approvazione da parte di tali Enti, territorialmente coinvolti nel progetto di candidatura e nel Piano di gestione; - che l accordo medesimo verrà approvato, altresì, dagli Organi degli altri Comuni, Province e Regioni coinvolti, oltre che dagli Uffici centrali dello Stato coinvolti o istituzionalmente interessati (anche tramite le loro strutture periferiche); Visto il parere di regolarità tecnico-amministrativa attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa del Direttore della Direzione Affari Istituzionali e di regolarità contabile espresso dal Direttore della Direzione Finanza Bilancio e Tributi, ai sensi dell art. 49 del Dlgs. 267/2000; Atteso che la presente deliberazione è stata proposta dalla Direzione Affari Istituzionali; Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull argomento DELIBERA 1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, lo schema di protocollo di intesa nazionale (ALLEGATO A al presente documento), dando mandato al Commissario straordinario o a un suo delegato alla sottoscrizione dell atto, tra i soggetti coinvolti o istituzionalmente interessati, per la definizione e l attuazione della parte nazionale del dossier di candidatura e del Piano di gestione del sito seriale transnazionale intitolato Le opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo da iscrivere nella Lista del Patrimonio mondiale dell UNESCO;

5 77/4 3. di trasmettere, successivamente, il medesimo testo alla Provincia di Venezia, alla Regione Veneto e al Provveditorato interregionale per il Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, per analoga approvazione; 4. di dare mandato alla Direzione Affari Istituzionali, Ufficio Sito Unesco di sovrintendere alle attività propedeutiche alla stesura del Dossier di candidatura e alla definizione del Piano di gestione e della sua attuazione, con il coinvolgimento delle altre direzioni interessate; 5. di dare atto che il presente provvedimento sarà soggetto a pubblicazione ai sensi dell'.art.23, comma 1, lettera d del D.lgs n.33/ Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 D.Lgs. 267/2000. Il presente provvedimento non comporta spese o diminuzione di entrate per il Comune. ALLEGATI ALLEGATO A. Schema di Protocollo di Intesa nazionale; PD 2015/139

6 Il Commissario Straordinario VITTORIO ZAPPALORTO Il Segretario Generale RITA CARCO La presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio del Comune il per la prescritta pubblicazione ai sensi di legge. L incaricato IL per copia conforme all originale SEGRETARIO GENERALE Divenuta ESECUTIVA PER DECORSO DEL TERMINE IL Trasmessa per gli adempimenti di esecuzione alla Direzione Venezia, IL SEGRETARIO GENERALE