COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale

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1 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 228 DEL 26 MAGGIO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il SEGRETARIO GENERALE: RITA CARCO

2 P.D. n.394/ maggio 2015 N Indirizzi per l'esecuzione di lavori di restauro della ex chiesa di San Lorenzo a Castello e per la concessione d'uso dell'immobile da adibire a spazio espositivo IL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri della Giunta Comunale Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 2014 con il quale il Dott. Vittorio Zappalorto è stato nominato Commissario Straordinario per la gestione provvisoria dell'ente, con attribuzione dei poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio e alla giunta; Premesso che: il Comune di Venezia dispone della proprietà del compendio immobiliare sito in Venezia, Sestuiere di Castello, Campo San Lorenzo, costituito dall'ex Chiesa e dall'annesso complesso ex monastico, quest'ultimo ora adibito a residenza per soggetti anziani gestita dall'ire; per quanto riguarda l'ex Chiesa nel corso del 2012, a seguito della deliberazione della Giunta Comunale n. 338 del 5 luglio 2012, era stato siglato con l'istituto Nacional de Bellas Artes y Literatura, quale organismo rappresentante il Governo degli Stati Uniti Messicani, una convenzione, Rep. Municipale n /2012, per la concessione in uso dell'immobile a fronte dell'esecuzione degli interventi di restauro per il recupero a fini espositivi, in particolare per realizzare la sede permanente del Padiglione dello Stato Messicano; ad una prima tranche di interventi parziali ed una apertura limitata all'edizione della Biennale d'arte del 2013, non sono seguiti gli ulteriori impegni assunti dallo Stato Messicano che, anzi, ha inoltrato formale rinuncia alla concessione dell'immobile, consegnato poi alla Direzione Patrimonio e Casa con verbale del prot. Gen. n ; tale bene risulta attualmente nella disponibilità dell'amministrazione Comunale che, per ragioni di bilancio, non ha programmato interventi di restauro dello stesso; Premesso, inoltre, che; rientra nelle attività e nei programmi dell'unesco attivare rapporti con organizzazioni private allo scopo di stimolare e raccogliere risorse finanziare da destinare al restauro e alla conservazione del patrimonio storico ed artistico della città di Venezia; i soggetti privati anche internazionali che hanno risposto all'appello dell'unesco per le iniziative per le iniziative di cui in precedenza, sono ora numerosi e organizzati in una apposita associazione, l'associazione dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, che opera senza finalità di lucro, promuovendo a loro volta il finanziamento e la raccolta di fondi finalizzata;

3 228-2 l'associazione dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia opera secondo linee programmatiche concordate con l'unesco, coinvolgendo la locale Soprintendenza, mettendo a disposizione le risorse finanziarie reperite che poi l'unesco utilizzerà per effettuare i pagamenti alle ditte individuate per l'appalto delle opere; la precitata Associazione annovera tra gli aderenti anche la Fondazione Venetian Heritage Onlus che, in data 22 maggio 2015, ha inviato all'amministrazione Commissariale del Comune di Venezia la nota, acquistata al prot. n , nella quale espone la possibilità di sostenere, tramite la donazione di un soggetto privato, il restauro dell'ex chiesa di San Lorenzo; nella nota precitata si espone che, a fronte della messa a disposizione delle risorse per la realizzazione di una prima fase di interventi di recupero dell'immobile, viene altresì richiesta l'assegnazione del bene in concessione ad uso esclusivo, bene rappresento sia dall'ex Chiesa che degli spazi contigui dell'ex monastero sui quali è previsto di ricavare locali di servizio, per la gestione diretta delle attività espositive dedicate all'arte contemporanea, le risorse che il soggetto privato propone di mettere a disposizione nell'ambito del programma congiunto UNESCO-Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, saranno utilizzate per offrire l'opportunità alla Città di Venezia di aprire uno spazio importante da destinare alla produzione culturale, fruibile alla cittadinanza e alla più vasta platea internazionale, attivando un percorso virtuoso che, con le opportune iniziative che il soggetto privato intenderà operare, potrà essere in grado di attrarre ulteriori risorse finanziare per il completamento dei lavori di restauro dell'ex Chiesa; Riconosciuto l'interesse pubblico nella proposta presentata dalla Fondazione Venetian Heritage Onlus in quanto la Città potrà accedere e conoscere i pregi di un bene riconosciuto di interesse culturale ai sensi del D.Lgs. 24/2004, nonché disporre di ulteriori proposte e programmi di sviluppo culturale attivate mediante l'uso a sede a spazio per esposizioni d'arte contemporanea; Dato atto, tuttavia, che la proposta veicolata dalla Fondazione debba essere valutata al termine di un procedimento che consenta la comparazione con istanze analoghe, ciò al fine di garantire la trasparenza dell'attività amministrativa, la parità di trattamento e l'accessibilità ai beni pubblici, pur sempre in un quadro di principi e criteri definiti dall'amministrazione Comunale condivisi con la Soprintendenza belle arti e paesaggio per Venezia e laguna, trattandosi di immobile sottoposto alle misure di tutela ai sensi del D.Lgs. 42/2004 che data la complessità necessita il coinvolgimento di diverse Direzioni dell'amministrazione nonché di Enti e Istituzioni esterni; Ritenuto, pertanto, opportuno definire i seguenti indirizzi necessari per la prosecuzione delle azioni volte alla realizzazione dell'interesse pubblico per il restauro e la concessione ad uso esclusivo degli spazi in precedenza, stabilendo: a) destinare l'immobile costituito dall'ex Chiesa di San Lorenzo e degli spazi adiacenti meglio individuati negli allegati elaborati grafici, a spazi con finalità culturali, espositivi e museali e allo svolgimento di attività secondarie legate funzionalmente all'attività principale: b) definire la durata della concessione ad uso esclusivo dell'immobile in anni 9;

4 228-3 c) accordare la concessione d'uso al soggetto a fronte dell'esecuzione di interventi di restauro da eseguire a propria cura ed onere e per un importo di Euro ,00 (unmilioneduecentomila), disponendo tuttavia l'indifferibilità e la priorità nell'esecuzione degli interventi necessari a garantire l'accessibilità agli spazi secondo le norme di sicurezza; d) demandare alla Direzione Patrimonio la pubblicazione di apposito avviso/notizia del ricevimento dell'istanza colto a verificare l'interesse da parte di altri soggetti alla realizzazione di opere di restauro dell'immobile a fronte della concessione in uso esclusivo del bene; e) demandare alle Direzioni Patrimonio e Lavori Pubblici l'individuazione della procedura di gare in ipotesi di presentazione di istanze concorrenti a seguito della pubblicazione dell'avviso, nonché la definizione delle procedure per l'affidamento delle stesse e le relative condizioni; f) dare mandato agli uffici, in caso di assenza di manifestazioni di interesse a seguito dell'avviso/notizia, di perfezionare le intese con i soggetti che hanno già presentato l'istanza per la valorizzazione dell'immobile comunale; g) demandare alla Direzione Lavori Pubblici la direzione lavori anche mediante apposite intese o accordi con il soggetto aggiudicatario della procedura di assegnazione dell'immobile; h) demandare alla Direzione Patrimonio e Casa l'acquisizione delle intese con la Soprintendenza per la definizione dei contenuti e delle condizioni da porre nell'atto di concessione d'uso; Visto il D.Lgs. 267/2000 T.U.E.L. e ss. mm. e ii.; Visto il Regolamento per la gestione dei beni immobili del Comune di Venezia; Visti i pareri di regolarità tecnica espressi dal Direttore della Direzione Lavori Pubblici e dal Dirigente della Direzione Patrimonio e Casa nonché di regolarità contabile espresso dal Direttore della Direzione Finanza Bilancio e Tributi, ai sensi dell'art. 49, del D.Lgs. n. 267/2000 Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali ; Atteso che la deliberazione è stata proposta dalle Direzioni Lavori Pubblici e Patrimonio e Casa; Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull'argomento; Delibera 1. definire, per le motivazioni tutte di cui alle premesse, i seguenti indirizzi per la prosecuzione delle azioni volte alla realizzazione dell'interesse pubblico per il restauro e la concessione ad uso esclusivo degli spazi in precedenza, stabilendo: a) destinare l'immobile costituito dall'ex Chiesa di San Lorenzo e degli spazi adiacenti meglio individuati negli allegati elaborati grafici, a spazio con finalità culturali, espositivi e museali e allo svolgimento di attività secondarie legate funzionalmente all'attività principale;

5 228-4 b) definire la durata della concessione ad uso esclusivo dell'immobile in anni 9; c) accordare la concessione d'uso al soggetto a fronte dell'esecuzione di interventi di restauro da eseguire a propria cura ed onere e per un importo di Euro ,00 (unmilioneduecentomila), disponendo tuttavia l'indifferibilità e la priorità nell'esecuzione degli interventi necessari a garantire l'accessibilità agli spazi secondo le norme di sicurezza; d) demandare alla Direzione Patrimonio e Casa la pubblicazione di apposito avviso/notizia del ricevimento dell'istanza volto a verificare l'interesse da parte di altri soggetti alla realizzazione di opere di restauro dell'immobile a fronte della concessione in uso esclusive del bene e) demandare alle Direzioni Patrimonio e Casa e Lavori Pubblici l'individuazione della procedura di gara in ipotesi di presentazione di istanze concorrenti a seguito della pubblicazione dell'avviso, nonché la definizione delle procedure per l'affidamento delle stesse e delle relative condizioni; f) dare mandato agli uffici, in caso di assenza di manifestazioni di interesse a seguito dell'avviso/notizia, di perfezionare le intese con i soggetti che hanno già presentato l'istanza per la valorizzazione dell'immobile comunale; g) demandare alla Direzione Lavori Pubblici la direzione lavori anche mediante apposite intese o accordi con il soggetto aggiudicatario della procedura di assegnazione dell'immobile; h) demandare alla Direzione Patrimonio e Casa l'acquisizione delle intese con la Soprintendenza per la definizione dei contenuti e delle condizioni da porre nell'atto di concessione d'uso. 2. dichiarare la presenta deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n P.d.n. 394/2015

6 Il Commissario Straordinario VITTORIO ZAPPALORTO Il Segretario Generale RITA CARCO La presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio del Comune il 26 GIUGNO 2015 per la prescritta pubblicazione ai sensi di legge. L incaricato IL per copia conforme all originale SEGRETARIO GENERALE Divenuta ESECUTIVA PER DECORSO DEL TERMINE IL Trasmessa per gli adempimenti di esecuzione alla Direzione Venezia, IL SEGRETARIO GENERALE