Un tuffo nel mondo dei pesci

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un tuffo nel mondo dei pesci"

Transcript

1

2 Un tuffo nel mondo dei pesci CONOSCERE LA FAUNA ITTICA DELLA PROVINCIA DI LODI QUADERNO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE N. 1 A CURA DI SIMONE ROSSI

3 PROVINCIA DI LODI Settore Tutela Territoriale ed Ambientale Servizio Fauna, Amb. Nat. e Vig. Vol. caccia&pesca@provincia.lodi.it - tel. 0371/ Foto: Simone Rossi, Sara Filippini, Cesare Lorandi, Andrea Modesti Disegni: Paola Trovò, Tipografia Sollicitudo Grafica e stampa: Sollicitudo Soc. Coop. Sociale

4 Indice Premessa pag. 4 Storione Cobice pag. 30 Temolo pag. 31 Carta d Identità dei pesci pag. 5 Tinca pag. 32 Triotto pag. 33 Pesci Autoctoni pag. 7 Alborella pag. 9 Trota Marmorata pag. 34 Vairone pag. 35 Anguilla pag. 10 Barbo Comune pag. 11 Cavedano pag. 12 Cheppia pag. 13 Cobite Comune pag. 14 Cobite Mascherato pag. 15 Ghiozzetto Punteggiato (Panzarolo) pag. 16 Ghiozzo Padano pag. 17 Gobione pag. 18 Lampreda Padana pag. 19 Lasca pag. 20 Luccio pag. 21 Muggine Calamita pag. 22 Persico Reale pag. 23 Pigo pag. 24 Sanguinerola pag. 25 Savetta pag. 26 Scardola pag. 27 Pesci Alloctoni (esotici) pag. 37 Abramide pag. 39 Aspio pag. 40 Barbo d Oltralpe pag. 41 Carassio pag. 42 Carpa pag. 43 Gambusia pag. 44 Lucioperca pag. 45 Misgurno pag. 46 Persico Sole pag. 47 Persico Trota pag. 48 Pesce Gatto pag. 49 Pseudorasbora pag. 50 Rodeo Amaro pag. 51 Rutilo (Gardon) pag. 52 Siluro pag. 53 Trota Iridea pag. 54 Scazzone pag. 28 Spinarello pag. 29 Piccolo Glossario pag. 55 3

5 Questa pubblicazione si rivolge ai bambini lodigiani e ha l obiettivo di stimolare la conoscenza e l amore dei fiumi di casa nostra e di tutte le creature che ne popolano le acque. Un quaderno di educazione ambientale pensato e realizzato con un linguaggio semplice, attraverso simpatiche illustrazioni e un articolazione dei contenuti che suscita la curiosità del lettore pur mantenendo un impeccabile correttezza scientifica. A corollario del volume vero e proprio, che riporta per schede l identikit dei pesci e un dizionario tematico, vi è l appendice Giochiamo insieme, in cui vengono proposti giochi adatti a stuzzicare la fantasia dei piccoli, e che crediamo possa essere uno strumento utile per far conoscere il mondo delle acque attraverso il divertimento. Fa da sfondo alla pubblicazione la pratica sportiva della pesca, che nel Lodigiano coinvolge migliaia di appassionati tra cui tanti bambini, che è stimolo essa stessa all educazione ambientale quando viene intesa come attività ludica e responsabile, via privilegiata per amare i fiumi che tanta parte hanno nel delineare la nostra identità territoriale sotto il profilo naturalistico e delle tradizioni. Il nostro auspicio, dunque, è che questo volume possa divertire i giovani lettori e contribuisca ad affinare in loro quello sguardo sulla natura curioso e incantato che ci rende una volta adulti capaci ancora di meravigliarsi. Lino Osvaldo Felissari Presidente della Provincia di Lodi Antonio Bagnaschi Assessore all Ecologia della Provincia di Lodi 4

6 Carta d Identita dei pesci CHI SIAMO? Siamo vertebrati acquatici dotati di branchie e pinne. Voi uomini ci dividete in due gruppi: gnatostomi, ossia dotati di mascella e mandibola (appartengono a questa categoria quasi tutti i pesci d acqua dolce presenti in Italia) e agnati, cioè privi di tali strutture (appartiene al gruppo la lampreda padana). Siamo classificati in numerose famiglie (Anguillidi, Salmonidi, Ciprinidi, ecc.) ed ognuno di noi ha un nome comune. Ma agli scienziati, che sono dei pignoli, non basta: vogliono vedere scritti il nostro cognome e nome in corsivo e in latino! COME FACCIAMO A RESPIRARE? Sono le branchie che ci consentono di respirare, estraendo dall acqua l ossigeno disciolto: l acqua entra attraverso la bocca, bagna le branchie a livello delle quali avviene lo scambio gassoso (con assunzione di ossigeno e rilascio di anidride carbonica) e viene espulsa da aperture poste ai lati della testa. Ad eccezione della lampreda padana, tutte le specie censite nelle acque lodigiane hanno una struttura che protegge le branchie e che si chiama opercolo. COME FACCIAMO A MUOVERCI? Le nostre pinne agiscono da timoni e, insieme ai muscoli del corpo (in particolare quelli della coda) ci consentono di nuotare. Lo scheletro delle pinne è costituito da raggi ossei che possono essere duri e spinosi oppure molli. Guarda la foto di uno di noi: a seconda della posizione, è possibile distinguere le pinne in: due pettorali, due ventrali, dorsale, anale e caudale. In alcuni casi può essere presente una seconda pinna dorsale, che nelle famiglie dei Salmonidi e degli Ictaluridi è chiamata adiposa.

7 SEGNI PARTICOLARI: Non possediamo palpebre e per questo gli occhi sembrano fissi. La forma del corpo può essere fusiforme e slanciata, cilindrica, compressa sui lati, appiattita, ecc. La nostra forma cambia in relazione al tipo di nuoto o a particolari abitudini e comportamenti di ogni singola specie. Per esempio, chi di noi affronta abitualmente correnti forti (trota marmorata, cavedano, barbo comune, vairone, ecc.) ha una forma slanciata e idrodinamica, mentre gli amanti delle acque calme (carpa, carassio, tinca, ecc.) possono permettersi di assumere una forma più tozza. COME PUOI FARE A CONOSCERE LA MIA ETA? Molti pesci sono dotati di scaglie, strutture ossee che nel loro insieme formano un rivestimento protettivo che consente al corpo di mantenere una adeguata elasticità. L esame delle scaglie può essere utile a determinare la nostra età nei climi temperati, ossia in quelle parti del mondo in cui si alternano estati calde ed inverni rigidi. In ogni periodo caldo cresco un po : puoi contare i segni di crescita come fai con gli anelli degli alberi. QUAL E LA TEMPERATURA DEL MIO CORPO? La nostra temperatura corporea si modifica al variare di quella dell acqua e, per questo motivo, si dice impropriamente che abbiamo il sangue freddo. PINNA DORSALE PINNA CAUDALE PINNA ANALE OPERCOLO PINNA PETTORALE PINNA VENTRALE

8 Pesci Autoctoni Sono i pesci originari delle nostre acque

9

10 Alborella SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Alburnus alburnus alborella. Appartengo alla famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo slanciato e stretto, dai fianchi argentei con una banda scura e con il dorso bruno verdastro. La mia bocca è rivolta verso l alto. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una sottospecie endemica dei corsi d acqua dell Italia settentrionale. Mi puoi trovare nei fiumi Adda, Lambro e Po, nel canale Muzza e in molte rogge e canali; in pratica in tutti gli ambienti che mi consentono di deporre le uova su ghiaia o ciottoli. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Sono un pesce piccolo, lungo al massimo 16 centimetri. Mangio piccoli insetti acquatici, vermi, crostacei ma anche alghe e altri alimenti vegetali. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra maggio e giugno, anche se posso proseguire per tutta estate. Le mie uova sono adesive e si attaccano alla ghiaia e ai ciottoli del fondo. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? I principali rischi sono legati alla diffusione di pesci alloctoni che possono divorarmi o competere con me per il territorio e per il cibo; all inquinamento delle acque; ai prelievi d acqua e ad alcune malattie verso le quali sono particolarmente sensibile. Qual è il mio stato di salute ACCETTABILE 9

11 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Anguilla COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Anguilla anguilla. Appartengo alla famiglia degli Anguillidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo molto allungato e simile a quello di un serpente. La mia bocca è piccola, così come gli occhi. Non ho le pinne ventrali mentre la pinna dorsale e quella anale sono unite a quella della coda. Le scaglie non sono visibili in quanto sono affondate nella pelle e sono ricoperte da uno spessissimo strato di muco che serve a proteggermi. DOVE MI PUOI TROVARE? La mia storia è affascinante. Nasco in un luogo molto lontano, nel Mar dei Sargassi, vicino al Messico. Durante l attraversamento dell Oceano Atlantico, della durata di 3 o 4 anni, ho il corpo trasparente a forma di foglia di salice e per questo sono chiamata leptocefalo. Giunta a livello delle coste europee compio una metamorfosi, passando ad uno stadio detto cieca simile agli adulti ma ancora privo di colore. Inizio poi la risalita nelle acque dolci assumendo la colorazione scura e raggiungendo lo stadio di ragano. In seguito divento una anguilla adulta. Mi puoi trovare in quasi tutti i fiumi, in molti canali, in ambienti stagnanti e rogge, in quantità purtroppo ridotte rispetto al passato. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso arrivare a 1 metro di lunghezza e pesare fino a 2 o 3 chilogrammi. Le femmine sono in genere più grandi dei maschi. Sono una predatrice prevalentemente notturna e amo cacciare pesci, vermi, crostacei e molluschi. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Non sono in grado di deporre uova in acqua dolce. Trascorsi alcuni anni (da 5 a 15), inizio la migrazione che mi porterà nuovamente verso il Mar dei Sargassi. Una volta deposte le uova in questo splendido mare, muoio e lascio ai miei figli il compito di continuare la vita della mia specie. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Essendo una specie che durante il proprio ciclo di vita compie grandi migrazioni, il principale pericolo è legato alla presenza di dighe e sbarramenti che impediscono i miei movimenti lungo i fiumi. L introduzione di pesci alloctoni predatori tra cui il siluro è una grave minaccia per la mia vita. Tra i vari problemi non bisogna dimenticare il bracconaggio, la modifica degli ambienti acquatici e l inquinamento. PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 10

12 Barbo Comune SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Barbus plebejus. Appartengo alla famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo affusolato, dal colore bruno o verdastro sul dorso che si fa più chiaro procedendo verso il ventre. Le pinne sono rossastre, ad esclusione di quelle dorsale e caudale che tendono al giallo. La mia bocca è carnosa e rivolta verso il basso ed è in grado di protrarsi in avanti alla ricerca del cibo. Sulla parte superiore della bocca dispongo di 2 paia di barbigli. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica dei corsi d acqua italiani. Mi puoi trovare nel fiume Adda, nel canale Muzza, nel canale Vacchelli e in alcune rogge e canali della parte settentrionale della provincia di Lodi. Adoro i tratti a corrente vivace con fondo di ciottoli e ghiaia, in cui amo grufolare alla ricerca del cibo e sul quale depongo le uova. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso arrivare ad una lunghezza di 60 centimetri, per un peso fino a 4 chilogrammi. Mangio insetti acquatici, vermi, crostacei ma anche alghe e altri alimenti vegetali. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra maggio e giugno sui ciottoli o sulla ghiaia, in acqua corrente. Le mie uova sono adesive e si attaccano ai sassi del fondo. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? La principale minaccia è legata alla presenza del barbo d oltralpe, che sta minacciando la mia specie in alcune zone rischiando di farla scomparire. Non dimentico i problemi legati all arrivo di altri pesci alloctoni come il siluro, agli sbarramenti che impediscono i movimenti lungo i fiumi, ai prelievi di acqua che rischiano di lasciarmi all asciutto, all inquinamento e ad alcune malattie verso le quali sono particolarmente sensibile. Qual è il mio stato di salute PREOCCUPANTE 11

13 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Cavedano COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Leuciscus cephalus. Appartengo alla famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo slanciato, dal colore grigio con riflessi argentei, scuro sul dorso e chiaro sul ventre. La mia testa è grande e la bocca si trova in posizione centrale, ad indicare una dieta onnivora. Le mie scaglie sono grandi e molto evidenti. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono originario del continente europeo e di parte di quello asiatico. Mi puoi trovare in quasi tutti i corsi con acqua corrente. L importante è che esista sempre un luogo adatto alla deposizione delle uova, con fondo di ciottoli e ghiaia. Mostro segni di sofferenza nei fiumi Lambro e Po. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? La mia lunghezza massima è attorno a 60 centimetri, per un peso fino a 4 chilogrammi. Sono onnivoro e la mia dieta si basa su insetti acquatici, crostacei, vermi, molluschi, alghe filamentose, piante acquatiche e altri pesci. I pescatori sono riusciti a catturarmi utilizzando come esche anche pezzi d anguria, albicocche e ciliegie. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra maggio e giugno, su fondo di ciottoli o ghiaia in acqua corrente. Le uova sono adesive e si attaccano ai sassi. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Le maggiori minacce sono legate ad alcuni pesci alloctoni che possono mangiarmi o distruggere le mie uova. Non bisogna dimenticare anche i problemi legati alle modifiche ad opera dell uomo degli ambienti naturali in cui vivo, l inquinamento e i prelievi d acqua. ACCETTABILE Qual è il mio stato di salute 12

14 Cheppia SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Alosa fallax. Appartengo alla famiglia dei Clupeidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo compresso ai lati, con la bocca rivolta verso l alto. Sui fianchi ho una serie di macchie nere (fino a 8 per lato) più o meno evidenti. Il dorso è verde azzurro, con fianchi e ventre argentei. Quest ultimo è provvisto di una serie di piccoli scudi ossei appuntiti. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono diffusa in tutti i mari italiani, da cui risalgo in acqua dolce per la riproduzione. Mi puoi trovare nel fiume Po a valle dello sbarramento di Isola Serafini e nel fiume Adda fino a Maccastorna ed eccezionalmente fino a Maleo. La mia presenza è limitata ai mesi primaverili ed estivi, durante i quali risalgo dal mare per la deposizione delle uova. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso raggiungere i 55 centimetri di lunghezza, per un peso attorno a 2 chilogrammi. Mangio Crostacei, molluschi, vermi e pesci. Durante la migrazione riproduttiva non mi alimento. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da maggio a luglio, su fondali ghiaiosi con corrente vivace. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Soffro principalmente le dighe e gli sbarramenti, che mi impediscono di raggiungere le zone migliori per la deposizione delle uova. Sono molto preoccupata anche della diffusione dei pesci alloctoni, soprattutto del siluro, del quale sono ambita preda. Mi danneggia molto anche l inquinamento delle acque. Qual è il mio stato di salute MOLTO PREOCCUPANTE 13

15 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Cobite Comune COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Cobitis taenia bilineata. Appartengo alla famiglia dei Cobitidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo molto allungato, con colorazione caratterizzata da file di macchie scure sui fianchi che possono unirsi a formare una linea continua, soprattutto nei maschi e in periodo riproduttivo. La bocca è rivolta verso il basso e denota la presenza di tre paia di corti barbigli. Caratteristica è inoltre la presenza di una spina dura, facilmente percettibile passando con il dito nella zona dell opercolo. DOVE MI PUOI TROVARE? La mia sottospecie è endemica dell Italia. Mi puoi trovare nel fiume Adda, nel canale Muzza, nel canale Vacchelli e in molte rogge. Le mie zone predilette sono quelle a moderata corrente e fondo sabbioso, all interno del quale mi nascondo. Sono più raro nel Po e nel Lambro. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? La lunghezza massima che posso raggiungere è attorno a 12 centimetri. Mangio microrganismi presenti nelle acque e detrito vegetale. La mia attività è prevalentemente filtratrice. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da metà maggio a metà luglio. Le uova, adesive, si attaccano alla sabbia o sulle piante acquatiche. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Le mie più grandi paure sono legate alle asciutte dei corsi d acqua e alle manutenzioni a scopo irriguo che possono alterare gli ambienti acquatici. Non mancano i problemi legati alla diffusione dei pesci alloctoni e all inquinamento. ACCETTABILE Qual è il mio stato di salute 14

16 Cobite Mascherato SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Sabanejewia larvata. Appartengo alla famiglia dei Cobitidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo molto allungato, con colorazione tendente al rossastro e con macchie lungo i fianchi che possono unirsi tra loro. La bocca è rivolta verso il basso e presenta 3 paia di barbigli corti. Caratteristica è inoltre la presenza di una spina dura, facilmente percettibile passando con il dito nella zona dell opercolo. Sono distinguibile dal cobite comune per la presenza di due pliche cutanee biancastre nei pressi della coda. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica del bacino del Po. Mi puoi trovare in piccoli corsi con acqua pulita e fondo soffice. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso raggiungere la lunghezza di 10 centimetri. Mangio microrganismi presenti nelle acque e detrito vegetale. La mia attività è prevalentemente filtratrice. QUANDO DEPONGO LE UOVA? A giugno. Le uova, adesive, si attaccano alla sabbia o sulle piante acquatiche. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Tra le minacce alla mia esistenza ricordo le asciutte dei corsi d acqua e le manutenzioni a scopo irriguo che possono alterare gli ambienti acquatici. Non mancano i problemi legati alla diffusione dei pesci alloctoni e all inquinamento. Qual è il mio stato di salute MOLTO PREOCCUPANTE 15

17 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Ghiozzetto Punteggiato (Panzarolo) COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Knipowitschia punctatissima. Appartengo alla famiglia dei Gobidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo moderatamente allungato, con doppia pinna dorsale e con il dorso di colore verdastro e il ventre chiaro. I maschi hanno bande brune trasversali lungo i fianchi e una macchia sulla prima pinna dorsale; le femmine hanno fasce più sfumate con la macchia appena accennata. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono endemico del bacino del Po. Mi puoi trovare nelle rogge a carattere sorgivo con acqua fresca, trasparente, moderatamente corrente, ricca di piante acquatiche e con uno stato ambientale complessivo buono. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Sono tra le specie italiane più piccole e posso raggiungere al massimo i 6 centimetri di lunghezza. Sono un piccolo predatore che adora i minuscoli insetti acquatici, i crostacei e i vermi. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da febbraio a giugno. La femmina depone uova adesive nel nido occupato dal maschio che può essere costituito da sassi, legni sommersi, canne o foglie. Il maschio esercita cure paterne fino alla schiusa dei piccoli. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Tra le minacce alla mia esistenza ricordo le asciutte dei corsi d acqua e le manutenzioni a scopo irriguo che possono alterare gli ambienti acquatici. Non mancano i problemi legati alla diffusione dei pesci alloctoni e all inquinamento. MOLTO PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 16

18 Ghiozzo Padano SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Padogobius martensii. Appartengo alla famiglia dei Gobidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo moderatamente allungato, con la testa grande e gli occhi sporgenti. La colorazione di fondo è bruno chiaro con macchie scure irregolari lungo i fianchi. Le scaglie sono ruvide, la pinna dorsale è doppia mentre le pinne ventrali sono unite a formare una ventosa (carattere utile per distinguermi dallo scazzone). DOVE MI PUOI TROVARE? Sono endemico del bacino del Po. Mi puoi trovare in quasi tutti gli ambienti acquatici della Provincia di Lodi, a condizione che sul fondo siano presenti materiali duri idonei alla deposizione, in particolare ghiaia e ciottoli. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? La mia lunghezza massima è attorno a 10 centimetri. Nonostante le piccole dimensioni sono un vorace predatore di piccoli insetti, crostacei e vermi. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da maggio a luglio. Le uova adesive sono deposte dalle femmine nel nido occupato dal maschio, che esercita cure paterne fino alla schiusa dei piccoli. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Ricordo in particolare le asciutte e l inquinamento dei corsi d acqua. Qual è il mio stato di salute ACCETTABILE 17

19 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Gobione COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Gobio gobio. Appartengo alla famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo allungato, con la bocca leggermente orientata verso il basso caratterizzata dalla presenza di 2 barbigli. Lungo i fianchi è presente una serie di 5-10 grandi macchie scure, più evidenti nei giovani. Una macchia scura è presente anche sull opercolo, ossia su quella parte ossea che ricopre le mie branchie. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono originario del continente europeo, dai Pirenei alle coste del Pacifico. Mi puoi trovare all interno di fiumi, canali e rogge del territorio lodigiano, in tratti con corrente debole e fondo sabbioso o ghiaioso. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Sono un pesce piccolo e posso arrivare al massimo a 20 centimetri di lunghezza. Mangio principalmente piccoli insetti acquatici, crostacei e vermi. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra la metà di aprile e la metà di giugno, su fondo di ghiaia in acqua corrente. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? I rischi maggiori sono legati alla presenza di alcuni pesci alloctoni predatori e alle modifiche ad opera dell uomo degli ambienti naturali in cui vivo, compresi l inquinamento e i prelievi d acqua. ACCETTABILE Qual è il mio stato di salute 18

20 Lampreda Padana SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Lampetra zanandreai. Appartengo alla famiglia dei Petromizontidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho una bocca a forma di cerchio; il mio corpo è allungato e cilindrico, senza pinne pettorali o ventrali e la mia pelle non ha scaglie. Non ho vere e proprie ossa; il mio scheletro è rudimentale e cartilagineo e si aggiunge ad una struttura chiamata corda dorsale che pur essendo delicata mi conferisce elasticità. Le branchie sono in contatto con l ambiente esterno attraverso piccoli forellini facilmente visibili se mi guardi con attenzione. Nella fase giovanile, per poter vivere sotto la sabbia, tengo gli occhi chiusi. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica del bacino del Po. Mi puoi trovare nei piccoli corsi con acqua di origine sorgiva, ricchi di piante acquatiche, con fondo sabbioso e nei tratti più puliti del Fiume Adda. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Non posso diventare molto grande. La lunghezza massima è 20 centimetri. La mia dieta è fatta di piccoli animali acquatici come insetti, crostacei e vermi. Prima di deporre le uova smetto di nutrirmi. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra marzo e maggio in zone sabbiose. Una volta deposte le uova, la mia vita finisce mentre quella della mia specie continua grazie ai miei figli. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Le principali minacce sono dovute all uomo che modifica gli ambienti acquatici senza tener conto della mia presenza. Qual è il mio stato di salute MOLTO PREOCCUPANTE 19

21 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Lasca COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Chondrostoma genei. Appartengo alla famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo slanciato, dalla colorazione grigia sul dorso e bianco argentea sul ventre, con una striscia scura lungo i fianchi. La bocca è rivolta verso il basso e ha la parte superiore dura e prominente. La base delle pinne pettorali, ventrali e anale è rossastra. Durante il periodo riproduttivo il colore rosso è più intenso e nei maschi compare anche sulle labbra. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica dei corsi d acqua del bacino del Po. Mi puoi trovare nel fiume Adda e occasionalmente nel canale Muzza e nel Po. In passato ero molto abbondante e compivo imponenti migrazioni partendo dal Po e risalendo i principali affluenti, Adda in particolare. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Sono di dimensioni medio piccole e posso arrivare a una lunghezza di 25 centimetri per un peso fino a 100 grammi. Mi nutro di insetti acquatici, vermi e crostacei ma anche di alghe filamentose e altri vegetali. QUANDO DEPONGO LE UOVA? A maggio, sui ciottoli in acqua corrente. Le mie uova rimangono attaccate ai sassi grazie a particolari sostanze adesive. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? La presenza di dighe e sbarramenti impedisce le migrazioni e pertanto riduce la mia capacità di deporre le uova con successo; la diffusione di pesci alloctoni quali il siluro e il barbo d oltralpe minaccia la mia vita e quella delle mie uova; i prelievi idrici riducono la quantità d acqua presente nei fiumi; l inquinamento fa il resto. Riuscirò a sopravvivere? MOLTO PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 20

22 Luccio SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Esox lucius. Appartengo alla famiglia degli Esocidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo affusolato molto allungato, con la pinna dorsale vicina alla coda e il muso a forma di becco d anatra caratterizzato da una fitta dentatura; la colorazione del mio corpo è simile a quella del marmo ad eccezione dei pesci provenienti dall estero che si riconoscono per una serie di pallini gialli lungo i fianchi. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono originario di differenti parti del mondo, dall Europa all Asia al Nord America. Sono presente nel fiume Adda, nel canale Muzza e negli ambienti con acqua ferma quali stagni, lanche e morte, a condizione che siano trasparenti e ospitino numerose piante acquatiche. Puoi trovarmi inoltre nelle rogge fresche e pulite. Sono ormai raro nel Po. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso arrivare a 130 centimetri di lunghezza, per un peso fino a 20 chilogrammi. Da piccolo mangio piccoli insetti, crostacei e vermi ma imparo quasi subito a cacciare pesci e altri animali acquatici. Il mio ruolo nell ecosistema è molto importante in quanto contribuisco ad eliminare i pesci malati e così evito il diffondersi di gravi malattie. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra la fine di gennaio e la metà di marzo. Le mie uova sono dotate di particolari sostanze che consentono loro di aderire alle piante acquatiche. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Il principale pericolo è legato in particolare alla interruzione dei collegamenti tra il fiume e gli ambienti in cui vado a deporre le uova. Non dimentico tuttavia i problemi legati alla introduzione di lucci dall estero, all inquinamento e al bracconaggio. Qual è il mio stato di salute MOLTO PREOCCUPANTE 21

23 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Muggine Calamita COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Liza ramada. Appartengo alla famiglia dei Mugilidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo affusolato, di colore grigio argento con alcune bande più scure che decorrono lungo i fianchi. La bocca presenta una dentatura minuta e un labbro superiore sottile e liscio. E presente una macchia scura alla base delle pinne pettorali. DOVE MI PUOI TROVARE? Provengo e sono distribuito nei mari Mediterraneo e Nero e lungo le coste dell oceano Atlantico. Sono in grado di risalire i fiumi per lunghi tratti a scopo alimentare. Sono presente nel fiume Po a valle della diga di Isola Serafini e nel tratto terminale dell Adda, fino a Maccastorna ed eccezionalmente fino a Maleo. Frequento le acque costiere dei mari ma negli ultimi anni ho deciso di riprendere a risalire il Po fino ad arrivare nel vostro territorio provinciale. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso raggiungere una lunghezza massima di 60 centimetri. Mangio principalmente microalghe e detrito. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra settembre e dicembre, in mare. Le uova sono trasparenti, sferiche e rivestite da una goccia oleosa. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? i miei nemici principali sono le dighe e gli sbarramenti fluviali, ma sono danneggiato fortemente anche dalla diffusione di pesci alloctoni, siluro in primo luogo. PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 22

24 Persico Reale SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Perca fluviatilis. Appartengo alla famiglia dei Percidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho una serie di strisce verticali scure lungo il corpo. La pinna dorsale è doppia, con la parte anteriore caratterizzata dalla presenza di raggi duri e di una macchia scura. Le altre pinne sono di colore arancione. Il dorso presenta una gobba, mentre le scaglie al tatto forniscono una sensazione di ruvido. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono originario dell Europa e dell Asia. Mi puoi trovare nel fiume Adda, nel canale Muzza, nel canale Vacchelli, in alcune lanche e rogge. Sono raro nel Lambro. I tratti da me preferiti hanno corrente da nulla a moderata. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso raggiungere i 50 centimetri di lunghezza, per un peso attorno a 2 chilogrammi. Sono un predatore che ama cacciare insetti acquatici, crostacei e vermi ma soprattutto pesci di piccole dimensioni. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra marzo e aprile. Le mie uova sono deposte in nastri gelatinosi lunghi anche 2 metri che rimangono attaccati alle piante acquatiche, a tronchi o a massi sommersi. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Sono molto sensibile nei confronti delle modifiche degli ambienti acquatici operate dall uomo e soffro anche le varie forme di inquinamento. Considerando i pesci alloctoni, subisco la concorrenza e la predazione del lucioperca. Qual è il mio stato di salute PREOCCUPANTE 23

25 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Pigo COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Rutilus pigus. Appartengo alla Famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo alto, dalla colorazione grigia con riflessi argentei che diventa chiara nella parte inferiore dei fianchi; la mia bocca è piccola e rivolta leggermente verso il basso, le scaglie sono grandi. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica dell Italia settentrionale anche se una distinta sottospecie è presente nel bacino del Danubio. Mi puoi trovare nel fiume Adda, nel canale Vacchelli e nel canale Muzza. Sono più raro nel Po. Amo i tratti con acqua moderatamente corrente contraddistinti dalla presenza di punti profondi. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso misurare fino a 50 centimetri e pesare fino a 2 chilogrammi. Mangio insetti acquatici, crostacei, vermi ma anche alghe filamentose e altri vegetali acquatici. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra aprile e maggio, su fondo di ciottoli e ghiaia in acqua più o meno corrente. Le mie uova sono adesive e si attaccano ai sassi. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? I principali rischi a mio carico sono legati alle modifiche degli ambienti acquatici ad opera dell uomo, tra cui la costruzione di sbarramenti fluviali, i prelievi d acqua e l inquinamento. Non sono da trascurare i problemi legati alla diffusione dei pesci alloctoni. PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 24

26 Sanguinerola SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Phoxinus phoxinus. Appartengo alla famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo slanciato, color marroncino sul dorso e chiaro sul ventre, con una serie da 12 a 15 macchie scure sui fianchi che possono unirsi fra loro a formare una unica striscia. La mia bocca è rivolta leggermente verso il basso. Nel periodo riproduttivo i maschi hanno una colorazione molto vivace, con dominanza del rosso e con riflessi verdi e blu. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono originaria dei continenti europeo e asiatico. Mi puoi trovare nel fiume Adda e in alcune rogge con acqua fresca e limpida, in tratti con corrente da lenta a vivace con fondo ghiaioso. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Sono molto piccola e posso arrivare al massimo a 10 centimetri di lunghezza. Adoro mangiare i piccoli insetti acquatici, i crostacei, i vermi e anche i vegetali. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da maggio a luglio, su fondo di ghiaia. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? I principali rischi a mio carico sono legati alle asciutte periodiche dei corsi in cui vivo, ai prelievi d acqua, alle attività di manutenzione delle rogge e all inquinamento. Non sono da trascurare i problemi legati alla introduzione dei pesci alloctoni. Qual è il mio stato di salute PREOCCUPANTE 25

27 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Savetta COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Chondrostoma soetta. Appartengo alla Famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo sviluppato in altezza, dalla colorazione grigia sul dorso e chiara su ventre e sui fianchi. Le mie scaglie sono disposte lungo file ordinate. La bocca è rivolta verso il basso e ha la parte superiore dura e prominente al fine di consentirmi lo spostamento dei sassi durante la ricerca del cibo. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica dei corsi d acqua del bacino del Po. Mi puoi trovare nel fiume Adda, nel canale Muzza e in alcune rogge. Sono ancora presente, pur sporadica, anche nel Po. Amo i tratti di medie dimensioni, con fondo di ciottoli e ghiaia e acqua corrente. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso misurare fino a 50 centimetri e pesare fino a 2 chilogrammi. Mangio insetti acquatici, crostacei, vermi ma anche alghe filamentose e altri vegetali acquatici. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra aprile e maggio, sui ciottoli in acqua corrente. Le mie uova sono adesive e si attaccano ai sassi. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? I prelievi d acqua possono mettere in asciutta le mie uova mentre gli sbarramenti fluviali ostacolano gli spostamenti impedendomi di raggiungere le migliori zone di deposizione. Non dimentico inoltre i problemi di inquinamento e quelli legati ai pesci alloctoni. Infine cito i pericoli derivanti da alcune malattie che possono colpire la mia specie. PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 26

28 Scardola SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Scardinius erythrophtalmus. Appartengo alla Famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo alto e appiattito, di colore bruno verdastro sul dorso, argenteo sui fianchi e bianco sul ventre. Nei giovani le pinne sono di colore rosso o arancio, così come l occhio. Negli adulti le pinne sono grigie. La bocca è rivolta leggermente verso l alto, le scaglie sono grandi. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono originaria dei continenti europeo e asiatico, arrivando ad est fino ai monti Urali. Mi puoi trovare in quasi tutti i corsi d acqua (fiumi, canali, rogge, stagni) della provincia, con preferenza per le zone con acqua lenta o ferma ricche di piante acquatiche. Sono tuttavia in difficoltà nel fiume Po e in alcuni corsi della parte meridionale del lodigiano. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? La lunghezza massima è attorno a 45 centimetri, per un peso di circa 1,5 chilogrammi. Mangio insetti acquatici, crostacei, vermi ma anche alghe filamentose e altri vegetali. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da maggio a luglio. Le uova sono adesive e si attaccano alle piante acquatiche. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? I principali pericoli sono legati alla diffusione dei pesci alloctoni che possono entrare in competizione con me o predarmi. Non bisogna poi scordare le problematiche legate all inquinamento delle acque. Qual è il mio stato di salute ACCETTABILE 27

29 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Scazzone COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Cottus gobio. Appartengo alla Famiglia dei Cottidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il capo grande e appiattito, simile a quello di un ranocchio, con occhi grandi e ravvicinati. Ho due pinne dorsali e una pelle priva di scaglie; le pinne pettorali sono molto ampie. Il colore del mio corpo varia da bruno grigio a bruno verdastro, con macchie irregolari su dorso e sui fianchi che a volte si uniscono a formare bande trasversali. Mi differenzio facilmente dal ghiozzo padano per la presenza di due pinne ventrali distinte, non unite a formare una ventosa (viceversa caratteristica del ghiozzo). DOVE MI PUOI TROVARE? Sono originario dell Europa, dai Pirenei agli Urali, dalla Scandinavia all Italia settentrionale. Mi puoi trovare principalmente nel fiume Adda e nel canale Vacchelli, nelle zone con fondo ricco di ghiaia e ciottoli e corrente veloce. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? La mia lunghezza massima è 16 centimetri. Sono un predatore di insetti acquatici, crostacei e vermi; non disdegno il dolce sapore degli avannotti, ossia dei piccoli pesci nati da poco. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra la fine di gennaio e l inizio di marzo. I maschi allargano lo spazio sotto un sasso e corteggiano la femmina fino a farla entrare nel riparo. Sulla volta di questo ultimo vengono deposte le uova, che il maschio difende fino alla schiusa. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Sono una specie indicatrice del buono stato ambientale. Modifiche ai fiumi dovute a prelievi d acqua, a escavazioni o a inquinamenti possono causare pertanto la mia riduzione o addirittura la mia scomparsa. Sono molto preoccupato dalla diffusione dei pesci alloctoni. PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 28

30 Spinarello SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Gasterosteus aculeatus. Appartengo alla Famiglia dei Gasterosteidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo ovale schiacciato lateralmente, nudo o coperto da placche ossee. Il colore è grigio-verde metallico sul dorso, più chiaro sui fianchi. Durante il periodo riproduttivo, nei maschi il ventre e i fianchi diventano rossi e gli occhi si colorano di azzurro mentre le femmine assumono colorazioni più tenui. La pinna dorsale è moltoarretrata ed è preceduta solitamente da 3 spine distanziate tra loro. La pinna caudale è di forma triangolare, le pinne ventrali sono provviste di una robusta spina, mentre quella anale è preceduta da una corta spina. Con tutte queste spine, avete capito da dove deriva il mio nome? DOVE MI PUOI TROVARE? Sono conosciuto in tutto l emisfero settentrionale, anche se in Italia la mia distribuzione è discontinua e le popolazioni sono fortemente localizzate. Mi puoi trovare occasionalmente nel canale Muzza e nel fiume Adda, con maggiore probabilità nel fiume Lambro e in qualche corso con acqua sorgiva fresca e pulita. Preferisco stare in zone con corrente lenta o moderata, ricche di piante acquatiche. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? La mia lunghezza massima è attorno a 10 centimetri. Sono un predatore di insetti acquatici, crostacei, vermi e avannotti di altre specie ittiche. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra marzo e luglio. Il maschio costruisce un piccolo nido con frammenti vegetali tenuti insieme da una particolare sostanza gelatinosa. Il nido viene poi ricoperto di sabbia e rimane visibile la sola apertura d ingresso. La femmina depone le uova che vengono custodite dal maschio, che protegge anche i piccoli per alcuni giorni. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Sono una specie vulnerabile nei confronti delle modificazioni degli ambienti acquatici operate dall uomo tra cui le asciutte, il taglio indiscriminato delle piante acquatiche e l inquinamento. Soffro anche la diffusione dei pesci alloctoni, che possono competere con me o predarmi. Qual è il mio stato di salute MOLTO PREOCCUPANTE 29

31 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Storione Cobice COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Acipenser naccarii. Appartengo alla Famiglia dei Acipenseridi. RIESCI A RICONOSCERMI? Sono dotato di uno scheletro fatto di cartilagine. Sulla mia pelle puoi osservare 5 file di placche ossee che vengono chiamate scudi per la particolare forma; la mia bocca è rivolta verso il basso ed è provvista di barbigli; la coda ha il lobo superiore più grande, come accade per gli squali. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica del Mar Adriatico e dei corsi d acqua del bacino del Po; mi accresco in mare e risalgo in acqua dolce per deporre le uova. La presenza di alcune dighe tuttavia impedisce ad alcuni dei miei simili di tornare al mare obbligandoli a compiere l intero ciclo vitale in acqua dolce. Sono presente nei fiumi Adda e Po e nei canali Muzza e Vacchelli. Amo frequentare le zone più profonde, il cui fondale è fatto di ghiaia e sabbia. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso diventare molto grande, arrivando ad una lunghezza anche superiore a 150 centimetri per un peso anche oltre chilogrammi. Mangio insetti acquatici, vermi, crostacei, molluschi e occasionalmente pesci. La mia caratteristica è quella di sondare il fondo con la bocca (se ti ricordi è rivolta verso il basso) e di raccogliere tutto ciò che è commestibile. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da maggio a giugno su ciottoli, massi o altre parti dure del fondo in acqua profonda e corrente. Se mi è consentito parto dal mare e, percorse centinaia di chilometri, depongo le uova in acqua dolce. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? Pur essendo una delle specie più antiche, oggi rischio di estinguermi a causa della presenza di dighe e sbarramenti che impediscono le mie migrazioni. Altri pericoli sono legati all inquinamento, al bracconaggio e alla presenza di alcuni pesci alloctoni che possono predarmi quando sono molto piccolo. MOLTO PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 30

32 Temolo SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Thymallus thymallus. Appartengo alla Famiglia dei Salmonidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Come la trota marmorata e tutti gli altri appartenenti alla mia famiglia sono dotato di pinna adiposa. La pinna dorsale è molto sviluppata. La bocca è piccola, l occhio ha una pupilla a forma di goccia. Le pelle ha scaglie grandi e ben allineate. La colorazione dei miei fianchi tende al grigio ed è intervallata dalla presenza di punti neri più o meno numerosi. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono tipico del continente europeo. Le mie popolazioni italiane sembrano tuttavia differenti da quelle degli altri stati dell Europa continentale per alcuni caratteri, quali la pinna della coda di colore blu (rossa nei temoli esteri), l assenza della macchia color vinaccia lungo i fianchi e il ridotto accrescimento. Mi puoi trovare nel fiume Adda, nella zona di canale Muzza attorno a Lavagna e nel canale Vacchelli. Amo i tratti con acqua fresca, chiara e corrente con fondo ricco di ciottoli e ghiaia. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? I pesci delle popolazioni italiane possono arrivare a 50 centimetri di lunghezza per un peso di 1 chilogrammo. Quelli introdotti dall estero hanno lunghezza fino a 70 centimetri e peso di oltre 2 chilogrammi. La mia alimentazione si basa sulla cattura di insetti acquatici, crostacei e vermi. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra marzo e aprile. Prima costruisco una piccola buca, poi depongo le uova e infine ricopro il tutto con ghiaia. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO: La mia specie è a rischio di estinzione nel territorio lodigiano per colpa dei prelievi d acqua e delle variazioni dei livelli del fiume, che possono mettere in asciutta le mie uova e i miei piccoli; del riscaldamento delle acque, a cui non sono abituato; dell inquinamento; della diffusione di pesci alloctoni e del bracconaggio. Qual è il mio stato di salute MOLTO PREOCCUPANTE 31

33 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Tinca COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Tinca tinca. Appartengo alla Famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo tozzo, bruno verdastro sul dorso e giallo sul ventre, dalla superficie molto viscida a causa dell abbondante muco che rende poco visibili le scaglie. L occhio è rossiccio e la bocca è rivolta verso il basso per raccogliere più facilmente il cibo presente sul fondo dei fiumi. DOVE MI PUOI TROVARE? La mia storia è legata ai continenti europeo (Italia compresa) e asiatico, arrivando fino in Cina. Mi puoi trovare principalmente nelle zone stagnanti e ricche di piante acquatiche vicine al fiume Adda. Risulto presente anche nel corso principale dell Adda, nel canale Muzza e in alcune rogge, anche se le mie popolazioni sono in forte calo. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso superare i 50 centimetri di lunghezza, per un peso fino a 2 o 3 chilogrammi. Mangio insetti acquatici, crostacei, vermi, molluschi ma anche frammenti vegetali. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Nei mesi di maggio e giugno. Le mie uova aderiscono alle piante acquatiche. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? La principale minaccia è legata alla diffusione di pesci alloctoni, soprattutto del siluro del quale sono un gustoso piatto. Non sono da trascurare i problemi legati all inquinamento delle acque. MOLTO PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 32

34 Triotto SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Rutilus erythrophtalmus. Appartengo alla Famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo tozzo grigio scuro sul dorso, bianco sul ventre con la caratteristica striscia nera sui fianchi. L occhio è di colore rosso o arancio mentre la bocca è rivolta leggermente verso il basso. Tutte le mie pinne sono di colore grigio. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono endemico dei corsi d acqua dell Italia settentrionale. Mi puoi trovare in fiumi, canali, rogge, stagni e lanche del territorio lodigiano. Gli ambienti caratteristici richiedono acqua lenta o ferma con abbondante vegetazione sommersa. Sono ormai raro nel fiume Po. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso raggiungere una lunghezza di 20 centimetri. Mangio insetti acquatici, crostacei, vermi oltre ad alghe e altri vegetali. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da maggio a luglio, sulle piante acquatiche a cui le mie uova aderiscono. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? La principale minaccia è legata alla diffusione di pesci alloctoni, che competono con me per il territorio e per il cibo. Non sono da trascurare i problemi legati all inquinamento delle acque. Qual è il mio stato di salute ACCETTABILE 33

35 SPECIE ITTICHE AUTOCTONE Trota Marmorata COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Salmo (trutta) marmoratus. Appartengo alla Famiglia dei Salmonidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho una colorazione del corpo simile a quella del marmo, da cui prendo il nome. Davanti alla coda, sul dorso, ho una piccola pinna chiamata adiposa che è tipica della mia famiglia. Ho una testa e una bocca che sono molto grandi così come la coda, che mi serve anche per scavare grosse buche in cui deporre le uova. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica dei fiumi collegati all antico corso del Fiume Po e sono pertanto originaria del nord dell Italia, della ex Jugoslavia e dell Albania. Mi puoi trovare nel fiume Adda da Comazzo fino a Bertonico, nel tratto di canale Muzza attorno a Lavagna, nel canale Vacchelli e in alcune rogge con acqua fresca e pulita collegate all Adda. Amo le caratteristiche torrentizie, ossia i tratti con acqua corrente e fondo di sassi anche se tendo a riposarmi nelle buche più calme e profonde. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso diventare molto grande, raggiungendo una lunghezza fino a 140 centimetri e un peso fino a 20 chilogrammi. Da piccola mi nutro di piccoli insetti acquatici, vermi, crostacei e molluschi; quando cresco mangio principalmente pesci, dopo averli inseguiti e catturati. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra la fine di novembre e Natale. Prima costruisco una buca sul fondo del fiume, poi depongo le uova in uno o più grappoli. Terminata questa fase, per evitare che le uova vengano trascinate via dalla corrente, le ricopro con ciottoli e ghiaia. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? La mia specie è in difficoltà per colpa dei prelievi d acqua e delle variazioni dei livelli del fiume, che rischiano di mettere in asciutta le uova e i piccoli; del riscaldamento delle acque, a cui non sono abituata; dell inquinamento; della diffusione di pesci alloctoni e del bracconaggio. PREOCCUPANTE Qual è il mio stato di salute 34

36 Vairone SPECIE ITTICHE AUTOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Leuciscus souffia muticellus. Appartengo alla famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho un corpo slanciato, bruno verdastro sul dorso e chiaro sul ventre, con una caratteristica striscia scura lungo i fianchi. La base delle pinne pettorali è di colore rosso o arancio. La bocca è in posizione centrale. DOVE MI PUOI TROVARE? Sono una specie endemica dell Italia. Mi puoi trovare nel fiume Adda, nel canale Muzza, nel canale Vacchelli e in rogge della porzione Nord della provincia di Lodi. Adoro i tratti con corrente vivace e fondo con ciottoli e ghiaia. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso raggiungere una lunghezza totale di 20 centimetri. Mangio insetti acquatici, crostacei e vermi. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra maggio e giugno, in zone con corrente vivace e fondo di ciottoli e ghiaia, al quale si attaccano le mie uova adesive. QUALI SONO I PERICOLI CHE CORRO? i principali rischi sono legati ai prelievi d acqua che riducono i livelli dei fiumi, all inquinamento, alle manutenzioni delle rogge che distruggono gli ambienti acquatici e alla diffusione dei pesci alloctoni. Qual è il mio stato di salute ACCETTABILE 35

37

38 Pesci Alloctoni (esotici) Sono pesci estranei alla fauna originaria delle nostre acque. Sono stati intenzionalmente o accidentalmente seminati dall uomo dopo averli importati da varie parti del mondo. L arrivo dei pesci alloctoni sta creando molti problemi

39

40 Abramide SPECIE ITTICHE ALLOCTONE COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Abramis brama. Appartengo alla Famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo a forma romboidale, sviluppato in altezza e schiacciato ai lati. La colorazione è grigia sul dorso, argentea o bronzea sui fianchi e sul ventre. La mia bocca è piccola e protrattile, rivolta leggermente verso il basso. DOVE MI PUOI TROVARE? Provengo dalla Europa centrale e dall Asia Occidentale. Mi puoi trovare nei fiumi Po, Adda e Lambro, nel canale Muzza, nelle lanche e nelle morte. Adoro le zone stagnanti ricche di piante acquatiche e le acque profonde e lente dei fiumi. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso raggiungere gli 80 centimetri di lunghezza, per un peso fino a 6 chilogrammi. Mangio insetti acquatici, crostacei, vermi e molluschi. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Da aprile a giugno. Le mie uova, adesive, si attaccano alle piante acquatiche. QUALI PROBLEMI CREO AI PESCI AUTOCTONI? Competo per il cibo e per il territorio e posso mangiare le uova degli altri pesci. Qual è il grado di diffusione IN ESPANSIONE 39

41 SPECIE ITTICHE ALLOCTONE Aspio COME MI CHIAMANO GLI SCIENZIATI? Aspius aspius. Appartengo alla Famiglia dei Ciprinidi. RIESCI A RICONOSCERMI? Ho il corpo allungato, con bocca grande rivolta leggermente verso l alto. Il mio dorso ha colore scuro, i fianchi sono chiari con riflessi argentei mentre il ventre è bianco. Le pinne pettorali, ventrali e anale possono assumere colorazione rossa o arancio. DOVE MI PUOI TROVARE? Provengo dalla Europa orientale. Mi puoi trovare nei fiumi Po, Adda (da Maleo a Castelnuovo) e Lambro. Sono un amante dei grandi fiumi della pianura lombarda. QUANTO POSSO CRESCERE E COSA MANGIO? Posso raggiungere i 120 centimetri, per un peso fino a 12 chilogrammi. Sono un vorace predatore, abituato a nutrirsi di pesci, insetti acquatici, vermi e crostacei. QUANDO DEPONGO LE UOVA? Tra febbraio e aprile, su substrato di ciottoli e ghiaia in acqua corrente. Le uova, adesive, si attaccano ai sassi. QUALI PROBLEMI CREO AI PESCI AUTOCTONI? Sono un predatore e pertanto mangio anche i pesci autoctoni; competo inoltre con successo per il territorio e per il cibo, cacciando gli abitanti originari da molte parti del fiume. IN ESPANSIONE Qual è il grado di diffusione 40

I CIPRINIDI ITALIANI

I CIPRINIDI ITALIANI CISBA Corso: La fauna ittica dei corsi d acqua Parco del Ticino 5-95 9 settembre 2005 I CIPRINIDI ITALIANI Biologia ed ecologia Paolo Turin Bioprogramm scrl - Padova I CIPRINIDI IN ITALIA I ciprinidi indigeni

Dettagli

SPECIE, PERIODI CHIUSURA, MISURE MINIME, LIMITI GIORNALIERI DI CATTURA PER LA PESCA DELLA FAUNA ITTICA IN PROVINCIA DI NOVARA

SPECIE, PERIODI CHIUSURA, MISURE MINIME, LIMITI GIORNALIERI DI CATTURA PER LA PESCA DELLA FAUNA ITTICA IN PROVINCIA DI NOVARA SPECIE, PERIODI CHIUSURA, MISURE MINIME, LIMITI GIORNALIERI DI CATTURA PER LA PESCA DELLA FAUNA ITTICA IN Famiglia: Blenniidae Specie: Cagnetta (Salaria fluviatilis) Famiglia: Clupeidae Specie: Agone (Alosa

Dettagli

IDENTIFICAZIONE SU BASE MORFOLOGICA DELLE SPECIE ITTICHE DULCIACQUICOLE

IDENTIFICAZIONE SU BASE MORFOLOGICA DELLE SPECIE ITTICHE DULCIACQUICOLE IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta - Torino IDENTIFICAZIONE SU BASE MORFOLOGICA DELLE SPECIE ITTICHE DULCIACQUICOLE Paolo Pastorino Laboratorio Specialistico

Dettagli

I pesci delle acque interne del Friuli Venezia Giulia. Morfologia, fisiologia e riconoscimento.

I pesci delle acque interne del Friuli Venezia Giulia. Morfologia, fisiologia e riconoscimento. Al servizio di gente unica Giuseppe-Adriano Moro Laboratorio Regionale di Idrobiologia ENTE TUTELA PESCA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA I pesci delle acque interne del Friuli Venezia Giulia. Morfologia, fisiologia

Dettagli

Scardola (Scardinius erythrophthalmus)

Scardola (Scardinius erythrophthalmus) La dieta è costituita prevalentemente da alghe epilitiche che vengono brucate grazie alla particolare conformazione della bocca. Il suo regime alimentare comprende inoltre, in percentuali minori, detrito

Dettagli

Corso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca

Corso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca SERVIZIO FAUNISTICO Dott. Marco Aldrigo Corso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca SPECIE ITTICHE AUTOCTONE. o quasi Bergamo, venerdì 3 febbraio 2012 ELENCO SISTEMATICO DELLE SPECIE TRATTATE Famiglia

Dettagli

mammiferi uccelli rettili anfibi pesci insetti molluschi altri invertebrati

mammiferi uccelli rettili anfibi pesci insetti molluschi altri invertebrati 1 2 3 4 1.800.000 4.500 mammiferi 8.700 uccelli 6.300 rettili 3.000 anfibi 23.000 pesci 900.000 insetti 50.000 molluschi 185.000 altri invertebrati 370.000 piante 250.000 funghi protisti e procarioti 110.000.000

Dettagli

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia 17/05/2011 1 Nelle acque dolci è presente il 35% circa delle specie note

Dettagli

Stato dei fiumi e fauna ittica della provincia di Alessandria. Alessandro Candiotto. torrente Lemme Voltaggio

Stato dei fiumi e fauna ittica della provincia di Alessandria. Alessandro Candiotto. torrente Lemme Voltaggio Stato dei fiumi e fauna ittica della provincia di Alessandria Alessandro Candiotto torrente Lemme Voltaggio L Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2010 "Anno Internazionale della Biodiversità"

Dettagli

LAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po

LAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po LAGO DI GHIRLAHIRLA Latitudine ( N): 45 55 Longitudine ( E): 08 49 Altitudine (m s.l.m.) 442 Altitudine max bacino imbrifero (m s.l.m.) 1129 Superficie lago (km2) 0,28 Superficie bacino imbrifero naturale

Dettagli

Andrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl

Andrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl Andrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl Implementare le popolazioni ittiche delle diverse specie di un corpo idrico Nuclei riproduttivi formati da una femmina e 2-4 maschi. Uova prodotte: 15 000-20 000 Kg di peso

Dettagli

LA PESCA DILETTANTISTICA SPORTIVA IN VENETO. Sezione Innovazione e Sviluppo Veneto Agricoltura

LA PESCA DILETTANTISTICA SPORTIVA IN VENETO. Sezione Innovazione e Sviluppo Veneto Agricoltura In Regione Veneto si stima in circa 83. il numero di pescatori sportivi residenti (dati licenza di pesca 28) Sono stimati in 136. il numero di pescatori sportivi che frequentano le acque interne e costiere

Dettagli

Commissione italo svizzera per la pesca

Commissione italo svizzera per la pesca Commissione italo svizzera per la pesca REGOLAMENTO DELLE SEMINE DI MATERIALE ITTICO NELLE ACQUE ITALO-SVIZZERE Approvato nella seduta di Commissione del 12 giugno 2009 IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2010 REGOLAMENTO

Dettagli

LE ZONAZIONI ZOOGEOGRAFICHE- ECOLOGICHE E LE COMUNITÀ ATTESE: PROBLEMI APERTI E IPOTESI DI SOLUZIONE

LE ZONAZIONI ZOOGEOGRAFICHE- ECOLOGICHE E LE COMUNITÀ ATTESE: PROBLEMI APERTI E IPOTESI DI SOLUZIONE LE ZONAZIONI ZOOGEOGRAFICHE- ECOLOGICHE E LE COMUNITÀ ATTESE: PROBLEMI APERTI E IPOTESI DI SOLUZIONE Paolo Turin Bioprogramm/CISBA Giornate di Studio PIANI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Strategie, Indicatori,

Dettagli

TEMOLO (Thymallus thymallus) TROTA FARIO (Salmo trutta fario)

TEMOLO (Thymallus thymallus) TROTA FARIO (Salmo trutta fario) TEMOLO (Thymallus thymallus) Caratteristiche: il corpo è affusolato, di colore grigio-argento, facilmente riconoscibile per le due pinne dorsali, la prima delle quali di forma trapezioidale, molto ampia

Dettagli

Sergio Zerunian. Stato dell ittiofauna d acqua dolce italiana e strategie di conservazione

Sergio Zerunian. Stato dell ittiofauna d acqua dolce italiana e strategie di conservazione Sergio Zerunian Stato dell ittiofauna d acqua dolce italiana e strategie di conservazione Attività antropiche e loro conseguenze con effetti deleteri per i pesci d acqua dolce in Italia; vengono raggruppate

Dettagli

1) specie ittiche destinate al ripopolamento delle acque interne, da individuarsi fra tutte quelle autoctone presenti in Emilia-Romagna;

1) specie ittiche destinate al ripopolamento delle acque interne, da individuarsi fra tutte quelle autoctone presenti in Emilia-Romagna; Delibera di Giunta - N.ro 1993/5463 - protocollato il 9/11/1993 Oggetto: L.R. N. 11 DEL 22/02/93, ART. 13. DEFINIZIONE DELLE SPECIE ITTICHE APPARTENENTI ALLA FAUNA LOCALE DI CUI E' CONSENTITO IL RIPOPOLAMENTO,

Dettagli

L Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche

L Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche Sergio Zerunian zerunians@virgilio.it L Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche Bibliografia di riferimento Zerunian S., 2004 Proposta di un Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche

Dettagli

Lo stato di qualità chimica - LimECO

Lo stato di qualità chimica - LimECO LIMeco Lo stato di qualità chimica - LimECO 0,46 0,41 0,36 Lambro Lesmo Lambro Peschiera Lambro Melegnano L 0.33 Sufficiente 0,31 0,26 0,21 L 0.17 Scarso 0,16 0,11 0,06 L 0.17 Cattivo 0,01 2002 2003 2004

Dettagli

LEGENDA E ISTRUZIONI DI LETTURA DELLE SCHEDE ITTICHE

LEGENDA E ISTRUZIONI DI LETTURA DELLE SCHEDE ITTICHE LEGENDA E ISTRUZIONI DI LETTURA DELLE SCHEDE ITTICHE DESCRIZIONE DELLE AREE OMOGENEE Distretto padano - veneto (Dpv) Z1 Area di pertinenza alpina Z2 Area di pertinenza appenninica Z1.1 Sub-area di pertinenza

Dettagli

I PESCI, PROTAGONISTI SCONOSCIUTI DELL ECOSISTEMA FLUVIALE

I PESCI, PROTAGONISTI SCONOSCIUTI DELL ECOSISTEMA FLUVIALE I PESCI, PROTAGONISTI SCONOSCIUTI DELL ECOSISTEMA FLUVIALE Vincenzo Caputo Barucchi DiSVA - Università Politecnica delle Marche v.caputo@univpm.it 2008 L ITALIA DURANTE LE GLACIAZIONI G. bonellii G. nigricans

Dettagli

Persico trota (Micropterus salmoides)

Persico trota (Micropterus salmoides) 3.2.21 Persico trota (Micropterus salmoides) Specie alloctona di taglia media, raramente superiore a 60 cm di lunghezza e con un peso massimo intorno a 3-4 kg. Originaria del Nord America, la specie è

Dettagli

DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali

DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali 1. MEZZI DI PESCA 1) Bilancia o bilancella o quadrato. L uso della bilancia di cui all art. 8, comma 1, lettera c del Regolamento Regionale 22

Dettagli

Carta di identità Nome: tartaruga

Carta di identità Nome: tartaruga Carta di identità Nome: tartaruga TARTARUGHE IN ITALIA In Italia, sono state importate nel corso dei decenni numerose specie diverse di tartarughe, ma le sole specie di tartarughe autoctone italiane sono:

Dettagli

Panzarolo. Nella figura 94 sono riportate le abbondanze secondo l indice semiquantitativo

Panzarolo. Nella figura 94 sono riportate le abbondanze secondo l indice semiquantitativo Specie ittiche - Specie Autoctone.... Panzarolo Categoria di minaccia VU Figura 9 / abbondanza semiquantitativa e struttura di popolazione del panzarolo LG-8 SI-9 SI-9 SI6-9 SI8-9 SI-9 SI-9 LG8-9 LG9-9

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE SEMINE

REGOLAMENTO DELLE SEMINE REGOLAMENTO DELLE SEMINE DI MATERIALE ITTICO NELLE ACQUE ITALO-SVIZZERE Approvato a Pallanza nella seduta di Commissione del 5 giugno 1996 IN VIGORE DAL 1 SETTEMBRE 1996 REGOLAMENTO DELLE SEMINE DI MATERIALE

Dettagli

Casale Monferrato, 15 maggio 2018 PSR SPECIE ITTICHE IN DIRETTIVA RICONOSCIMENTO, ECOLOGIA, METODI DI CAMPIONAMENTO

Casale Monferrato, 15 maggio 2018 PSR SPECIE ITTICHE IN DIRETTIVA RICONOSCIMENTO, ECOLOGIA, METODI DI CAMPIONAMENTO PSR 7.1.2. SPECIE ITTICHE IN DIRETTIVA RICONOSCIMENTO, ECOLOGIA, METODI DI CAMPIONAMENTO DIRETTIVE CE 92/43 "Habitat" Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche

Dettagli

PRIMA ESPERIENZA DI APPLICAZIONE DEL NUOVO INDICE DI STATO ECOLOGICO DELLE COMUNITÀ ITTICHE (I.S.E.C.I) AI CORSI D'ACQUA DELLA REGIONE VENETO

PRIMA ESPERIENZA DI APPLICAZIONE DEL NUOVO INDICE DI STATO ECOLOGICO DELLE COMUNITÀ ITTICHE (I.S.E.C.I) AI CORSI D'ACQUA DELLA REGIONE VENETO CISBA - ENEA La fauna ittica nella classificazione dei corsi d acquad acqua Roma, 23 novembre 2010 BIOPROGRAMM PRIMA ESPERIENZA DI APPLICAZIONE DEL NUOVO INDICE DI STATO ECOLOGICO DELLE COMUNITÀ ITTICHE

Dettagli

Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia.

Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia. Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce che appartiene alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia. Conosciuto comunemente come Botia pagliaccio, è originario

Dettagli

Antonella Carosi Laboratorio di Terria Servizio Programmazione Faunistica Provincia di Terni

Antonella Carosi Laboratorio di Terria Servizio Programmazione Faunistica Provincia di Terni Presentazione delle pubblicazioni: LA CARTA ITTICA DEL BACINO DEL F.NERA E DEL BACINO DEL F.NESTORE Perugia, 4 dicembre 2004 Antonella Carosi Laboratorio di Terria Servizio Programmazione Faunistica Provincia

Dettagli

IL SANTUARIO PELAGOS

IL SANTUARIO PELAGOS NEL MAR MEDITERRANEO È STATA ISTITUITA UNA GRANDE AREA MARINA PROTETTA, IL SANTUARIO PELAGOS, CHE SI ESTENDE PER 87.500 KM 2 TRA L ITALIA, LA FRANCIA E IL PRINCIPATO DI MONACO E COMPRENDE IL MAR LIGURE

Dettagli

IMPORTANTE. Le lunghezze minime totali dei pesci sono misurate dall apice del muso all estremità della pinna caudale.

IMPORTANTE. Le lunghezze minime totali dei pesci sono misurate dall apice del muso all estremità della pinna caudale. NORME PER L ESERCIZIO DELLA PESCA IN ACQUE LIBERE ORARI, PERIODI DI PESCA, MISURE E LIMITI DI CATTURA IMPORTANTE - Per le acque gestite da associazioni piscatorie valgono i divieti stabiliti dai relativi

Dettagli

MONITORAGGI ITTICI Pierfrancesco Gambelli

MONITORAGGI ITTICI Pierfrancesco Gambelli MONITORAGGI ITTICI 20 Pierfrancesco Gambelli PROTOCOLLO OPERATIVO Rilevamento caratteristiche chimico fisiche corpi idrici Rilevamenti ecologici (vegetazione,( rifugi, ombreggiatura) Cattura fauna ittica

Dettagli

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale - Università di Perugia. .

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale - Università di Perugia.  . Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale - Università di Perugia e-mail. lorenzon@unipg.it 1 2 Fattori ambientali Tasso di reclutamento Tasso di mortalità da pesca - + Riproduzione

Dettagli

5.2 Specie Alloctone Carassio dorato

5.2 Specie Alloctone Carassio dorato 6 Carta Ittica della Provincia di Treviso - Aggiornamento 8 - Specie ittiche - Specie Alloctone... Specie Alloctone.. Carassio dorato Figura 8 / abbondanza semiquantitativa e struttura di popolazione del

Dettagli

Corso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca

Corso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca SERVIZIO FAUNISTICO Dott. Marco Aldrigo Corso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca FONDAMENTI DI IDROBIOLOGIA E SPECIE ITTICHE ALLOCTONE Bergamo venerdì 27 gennaio 2012 IL CICLO DELLA MATERIA Batteri

Dettagli

Scritto da Administrator Giovedì 19 Marzo :40 - Ultimo aggiornamento Lunedì 28 Settembre :33

Scritto da Administrator Giovedì 19 Marzo :40 - Ultimo aggiornamento Lunedì 28 Settembre :33 Salmo trutta La Trota (Salmo trutta), un pesce di acqua dolce e marina appartenente alla famiglia dei Sal monidi dell'ordine degli Salmoniformes. Distribuzione e habitat Questa specie è presente naturalmente

Dettagli

Cavedano (Leuciscus cephalus)

Cavedano (Leuciscus cephalus) 3.2.10 Cavedano (Leuciscus cephalus) Specie autoctona di media taglia, raggiunge una lunghezza totale massima di 60 cm e un peso di circa 2 kg. Il dimorfismo sessuale è evidente solo nel periodo riproduttivo,

Dettagli

REGOLAMENTO INTERPROVINCIALE PER LA PESCA SUL FIUME ADDA

REGOLAMENTO INTERPROVINCIALE PER LA PESCA SUL FIUME ADDA REGOLAMENTO INTERPROVINCIALE PER LA PESCA SUL FIUME ADDA ART. 1 TRATTO DEL FIUME ADDA OGGETTO DELL ACCORDO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE 1. Il presente regolamento è relativo al tratto di Fiume Adda compreso

Dettagli

Il Progetto coregone lavarello del lago di Como: come gli interventi di ripopolamento... non possono risolvere i problemi degli ecosistemi acquatici.

Il Progetto coregone lavarello del lago di Como: come gli interventi di ripopolamento... non possono risolvere i problemi degli ecosistemi acquatici. SERVIZIO FAUNISTICO Dott. Marco Aldrigo Il Progetto coregone lavarello del lago di Como: come gli interventi di ripopolamento... non possono risolvere i problemi degli ecosistemi acquatici. Lodi 09.12.2009

Dettagli

Rana toro americana Lithobates (Rana) catesbeianus (Shaw, 1802)

Rana toro americana Lithobates (Rana) catesbeianus (Shaw, 1802) Uova Girino Adulto Diametro con involucro gelatinoso 6,4-10,4 mm 10-20 cm 1-1,5 kg Lunghezza alla schiusa 2 cm Prima della metamorfosi 10-16,5 cm Uova: fino 20.000 per atto riproduttivo, deposte in uno

Dettagli

Associazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports, Lodi

Associazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports, Lodi Ambienti acquatici del Lodigiano FIUME ADDA TRATTO TRA COMAZZO E LODI Il tratto alto del fiume Adda è caratterizzato da una larghezza dell'alveo bagnato attorn o a 50 m, mentre l'alveo di morbida può raggiungere

Dettagli

ALLEGATO A. Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti

ALLEGATO A. Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti ALLEGATO A Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso A) Attrezzi consentiti 1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l uso di una sola canna per ogni singolo pescatore,

Dettagli

Obiettivi del progetto

Obiettivi del progetto Obiettivi del progetto Obiettivo generale del progetto è la conservazione della fauna ittica nativa del Fiume Po e del suo bacino, in particolare delle specie migratrici considerate prioritarie dalla Direttiva

Dettagli

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia Umbria Water Festival - Laboratorio Ittico di Terria: Uso sostenibile della

Dettagli

Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca

Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) Modifica del 22.3.2017 Questo testo è una versione provvisoria. Fa stato unicamente la versione pubblicata nella Raccolta ufficiale. Il Consiglio

Dettagli

Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica.

Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. GLI ANFIBI Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. Il termine anfibio è di origine greca e significa

Dettagli

LIFE14 NAT/IT/ River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem. Azione A3

LIFE14 NAT/IT/ River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem. Azione A3 BIOPROGRAMM S.C. LIFE14 NAT/IT/000809 River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem Azione A3 Indagini ittio-faunistiche sul fiume Sile LIFE14 NAT/IT/000809

Dettagli

ALLEGATO. TABELLA A (Art. 7) Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti

ALLEGATO. TABELLA A (Art. 7) Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti ALLEGATO TABELLA A (Art. 7) Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso A) Attrezzi consentiti 1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l uso di una sola canna per

Dettagli

Associazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports, Lodi

Associazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports, Lodi Caratteristiche ambientali dei corsi d'acqua Lo stato delle comunità ittiche è strettamente legato agli ambienti acquatici in cui esse vivono. Risulta fondamentale, prima di compiere qualsiasi indagine

Dettagli

Gobione (Gobio gobio)

Gobione (Gobio gobio) La specie, piuttosto sedentaria, non è solita effettuare grandi spostamenti alla ricerca di cibo, ma preferisce attendere all interno del proprio territorio l avvicinarsi di qualche preda. La sua dieta

Dettagli

Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca

Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca [Signature] [QR Code] Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) Modifica del Progetto del 23 maggio 2016 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 24 novembre 1993 1 concernente

Dettagli

Guida per il riconoscimento dei pesci

Guida per il riconoscimento dei pesci 1 Natura e Ambiente Guida per il riconoscimento dei pesci della provincia di Lecco a cura di Marco Aldrigo e Roberto Facoetti 1 - Natura e Ambiente Settore Ambiente, Ecologia, Caccia e Pesca 2 Presidente

Dettagli

! "# $!! "! % & ' '! "! %

! # $!! ! % & ' '! ! % !"#$!!"!%&' '! "!% DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali (compreso il fiume Adda) 1. MEZZI DI PESCA 1) Bilancia o bilancella o quadrato. L uso della bilancia di cui all art. 8, comma

Dettagli

Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca

Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) Modifica dell 8 novembre 2000 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 24 novembre 1993 1 concernente la legge federale sulla

Dettagli

SANZIONATORIO PESCA DILETTANTISTICA IN PROVINCIA DI LECCO. Aggiornamento 20/02/2019

SANZIONATORIO PESCA DILETTANTISTICA IN PROVINCIA DI LECCO. Aggiornamento 20/02/2019 SANZIONATORIO PESCA DILETTANTISTICA IN PROVINCIA DI LECCO Aggiornamento 20/02/2019 AZIONE VIOLAZIONE SANZIONE PAGAM. MISURA RIDOTTA NOTE Licenza Uso di attrezzi consentiti per la pesca dilettantistica

Dettagli

Triotto (Rutilus aula)

Triotto (Rutilus aula) 3.2.30 Triotto (Rutilus aula) Specie autoctona di taglia medio-piccola, raggiunge una lunghezza totale massima di poco superiore ai 20 cm e un peso di circa 130 g. Il triotto è un ciprinide limnofilo endemico

Dettagli

Gestione, conservazione e recupero delle popolazioni di trota fario in Provincia di Pesaro e Urbino

Gestione, conservazione e recupero delle popolazioni di trota fario in Provincia di Pesaro e Urbino Gestione, conservazione e recupero delle popolazioni di trota fario in Provincia di Pesaro e Urbino Dr. Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale - Università di Perugia 1 Recupero

Dettagli

Governo degli incubatoi ittici della Lombardia

Governo degli incubatoi ittici della Lombardia 10 maggio 2013 Dott.ssa Sara Raimondi Evalli Governo degli incubatoi ittici della Lombardia Codice progetto: 003A1402012 Obblighi ittiogenici Azioni atte ad incrementare la produttività naturale basi scientifiche

Dettagli

Procambarus clarkii nel Lago di Massaciuccoli (Toscana Nord Occidentale) e sua diffusione nel comprensorio di bonifica della Versilia

Procambarus clarkii nel Lago di Massaciuccoli (Toscana Nord Occidentale) e sua diffusione nel comprensorio di bonifica della Versilia Procambarus clarkii nel Lago di Massaciuccoli (Toscana Nord Occidentale) e sua diffusione nel comprensorio di bonifica della Versilia Paolo Ercolini biologo Palazzo della Regione Autonoma Friuli Venezia

Dettagli

PROVINCIA DI VERCELLI Settore Agricoltura Servizio Tutela Fauna e Flora

PROVINCIA DI VERCELLI Settore Agricoltura Servizio Tutela Fauna e Flora PROVINCIA DI VERCELLI REGOLAMENTO D ATTUAZIONE DELLA PISCICOLTURA AGRICOLA IN RISAIA (art.25, comma 6, Regolamento D.P.G.R. 21/04/2008, N. 6/R) ART.1 NORME GENERALI 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI

CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI CHIAVE DICOTOMICA SEMPLIFICATA CHIAVE DICOTOMICA PER IL RICONOSCIMENTO DI PIANTE ED ANIMALI E un animale? II I E un vegetale? A E un pesce? 10 II E un animale diverso dai pesci? 1 Alga: struttura semplice

Dettagli

LIFE14 NAT/IT/ River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem. Azione A3

LIFE14 NAT/IT/ River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem. Azione A3 BIOPROGRAMM S.C. LIFE14 NAT/IT/000809 River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem Azione A3 Indagini ittio-faunistiche sul fiume Sile LIFE14 NAT/IT/000809

Dettagli

Gare scolastiche di biologia per le scuole elementari Riconoscimento Proteus PROVA SCRITTA

Gare scolastiche di biologia per le scuole elementari Riconoscimento Proteus PROVA SCRITTA Gare scolastiche di biologia per le scuole elementari Riconoscimento Proteus Anno scolastico 2017/2018 25 ottobre 2017 PROVA SCRITTA Cara alunna e caro alunno! Prima di rispondere alle domande, leggi attentamente

Dettagli

I pesci della Provincia di Sondrio

I pesci della Provincia di Sondrio Azione 9 - Aggiornamento del personale tecnico utile al perseguimento degli obiettivi I pesci della Provincia di Sondrio Gaetano Gentili Montagna in Valtellina, 16 luglio 2010 CHEMA CORPOREO ORFOLOGIA

Dettagli

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:

Dettagli

Applicazione dell Indice ISECI per le acque correnti dell Alto Adige

Applicazione dell Indice ISECI per le acque correnti dell Alto Adige Applicazione dell Indice ISECI per le acque correnti dell Alto Adige Tecniche di campionamento Corsi d acqua guadabili: - elettrostorditore a zaino; - doppia passata (tratti di 100-150 m) Dati, che si

Dettagli

{qluetip title=[ Trigonostigma heteromorpha ]} {/qluetip} (Dunker, 1904) Trigonostigma heteromorpha

{qluetip title=[ Trigonostigma heteromorpha ]} {/qluetip} (Dunker, 1904) Trigonostigma heteromorpha {qluetip title=[ Trigonostigma heteromorpha ]} {/qluetip} (Dunker, 1904) 1 / 5 Bellissimo e simpatico pesciolino ideale per chi alle prime armi cerca un pesce vivace, robusto e facile da allevare. Adatto

Dettagli

PIANO ITTICO PROVINCIALE

PIANO ITTICO PROVINCIALE Provincia di Bergamo Settore Agricoltura Caccia e Pesca Servizio Faunistico - Ambientale Valutazione Ambientale Strategica del PIANO ITTICO PROVINCIALE In data 13 Settembre 2007 si è svolta la prima Conferenza

Dettagli

DOMANDE DOMANDE DOMANDE DOMANDE

DOMANDE DOMANDE DOMANDE DOMANDE Attraverso quale sistema gli squali percepiscono i movimenti di un animale ferito? R: Il sistema della linea laterale Da cosa è composto lo scheletro degli squali? R: Gli squali hanno uno scheletro cartilagineo

Dettagli

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:

Dettagli

La caratterizzazione dell ittiofauna del torrente Stura di Demonte nel tratto scorrente nei comuni di Salmour e Cherasco, anche ai fini dell

La caratterizzazione dell ittiofauna del torrente Stura di Demonte nel tratto scorrente nei comuni di Salmour e Cherasco, anche ai fini dell La caratterizzazione dell ittiofauna del torrente Stura di Demonte nel tratto scorrente nei comuni di Salmour e Cherasco, anche ai fini dell individuazione delle specie bersaglio per la realizzazione della

Dettagli

I Pesci vivono sia nel mare sia nelle acque dolci

I Pesci vivono sia nel mare sia nelle acque dolci I PESCI I Pesci vivono sia nel mare sia nelle acque dolci Si dividono in: Condroitti (pesci cartilaginei) Osteitti (pesci ossei) Hanno uno scheletro interno costituito di cartilagine Hanno uno scheletro

Dettagli

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:

Dettagli

IL QUADERNO DEL PESCATORE

IL QUADERNO DEL PESCATORE IL QUADERNO DEL PESCATORE La Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa, insieme agli amici pescatori sportivi che frequentano le aree di pesca all interno dell area protetta, hanno intrapreso una

Dettagli

Distribuzione. Stato di conservazione

Distribuzione. Stato di conservazione vermi, molluschi, crostacei, talvolta piccoli pesci sono le sue prede principali nella ricerca delle quali si serve dei barbigli che svolgono una funzione sensoriale. Vive abitualmente in profondità, anche

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ANATRA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori   ANATRA NANA ANATRA NANA I GENERALITA Origine: Sconosciuta. Uovo Peso minimo g. 40 Colore del guscio: bianco. Anello : 11 : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Anatra nana di temperamento vivace, con corpo

Dettagli

Avvicinamento alla zoologia

Avvicinamento alla zoologia Avvicinamento alla zoologia PAOLA IOTTI I nostri obiettivi Creare l opportunità per il pubblico di attribuire significato alle cose che ci circondano. Attraverso l esperienza la comprensione; attraverso

Dettagli

Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca

Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca Ordinanza concernente la legge federale sulla pesca (OLFP) Modifica del 30 agosto 2006 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 24 novembre 1993 1 concernente la legge federale sulla pesca

Dettagli

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ANATRA CIUFFATA

Associazione Lombarda Avicoltori  ANATRA CIUFFATA ANATRA CIUFFATA I GENERALITA Origine: E' il risultato di una mutazione di anatre comuni europee. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: bianco verdastro. Anello : 16 : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

principalmente suddivisa la pelle dei

principalmente suddivisa la pelle dei 1. Quante specie o sottospecie di pesci vivono allo stato libero in Alto Adige? 2. In quali due categorie possono essere suddivise le specie di "pesci" delle Alpi? 3. Qual è l'unica specie che rappresenta

Dettagli

Nasello. Descrizione

Nasello. Descrizione 1/5 Questa orientale specie tra l'islanda siad trova e nel la sabbioso Mauritania. mar Mediterraneo, nel sud del mar Nerorinvenuti e nell'oceano giovani Predilige tendono i fondali diessere tipo più costieri

Dettagli

LIFE14 NAT/IT/ River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem. Azione A3

LIFE14 NAT/IT/ River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem. Azione A3 BIOPROGRAMM S.C. LIFE14 NAT/IT/000809 River functionality index as planning instrument for a good governance of Sile s ecosystem Azione A3 Indagini ittio-faunistiche sul fiume Sile LIFE14 NAT/IT/000809

Dettagli

Indagini idrobiologiche nono rapporto tecnico Giugno 2014

Indagini idrobiologiche nono rapporto tecnico Giugno 2014 Centro Studi Biologia e Ambiente di Antonella M. Anzani ed Alessandro Marieni s.n.c. Cod. Fisc. / P.IVA n.02754920136 R.E.A. n.277385 Corso XXV Aprile, 87 Tel./ fax 031.610.630 22036 Erba (Co) e-mail csba.erba@tvirgilio.it

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale 3544 del ORARI, MISURE MINIME, LIMITI PESCATO.doc Prot. n. (APA/93/D-425AA)

Delibera della Giunta Regionale 3544 del ORARI, MISURE MINIME, LIMITI PESCATO.doc Prot. n. (APA/93/D-425AA) Prot. n. (APA/93/D-425AA) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Premesso che la L.R. n. 22 febbraio 1993 n. 11 "Tutela e sviluppo della fauna ittica e regolazione della pesca in Emilia-Romagna" prevede

Dettagli

CARTA ITTICA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO

CARTA ITTICA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO Provincia di Rovigo Assessorato alla Pesca CARTA ITTICA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO ACQUE DOLCI INTERNE Monitoraggio 2007-2010 2010 Gruppo di lavoro ATI: PIANO D INTERVENTOD Carta Ittica Rilievo parametri

Dettagli

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:

Dettagli

SLOGAN ECOLOGICO. A come Amare tutto il mondo che gira intorno, H Ho un sogno: volare su un mondo più pulito,

SLOGAN ECOLOGICO. A come Amare tutto il mondo che gira intorno, H Ho un sogno: volare su un mondo più pulito, A come Amare tutto il mondo che gira intorno, B Bottiglie, lattine e scatoloni vanno tutti nei bidoni, SLOGAN ECOLOGICO C come Carta da riciclare per un albero da salvare, D Dono prezioso: la Terra rispettare

Dettagli

Guida alle specie ittiche del Bacino di Pesca n.12 Lago di Corlo e Cismon

Guida alle specie ittiche del Bacino di Pesca n.12 Lago di Corlo e Cismon Bioprogramm S.C. Guida alle specie ittiche del Bacino di Pesca n.12 Lago di Corlo e Cismon Dr. Marco Zanetti, Dr. Paolo Turin, Dr. Patrick Macor, Dr.ssa Diana Piccolo, Dr. Manuel Bellio, Dr.ssa Susanna

Dettagli

Kinosternon leucostomum

Kinosternon leucostomum Kinosternon leucostomum Tassonomia Regno: Animalia Phylum: Chordata Classe: Reptilia Ordine: Testudines Sottordine: Cryptodira Superfamiglia: Kinosternoidea Famiglia: Kinosternidae Sottofamiglia: Kinosterninae

Dettagli

CARTA ITTICA ALLEGATO B. della provincia di lodi. Schede delle Specie Ittiche Censite. Provincia di Lodi

CARTA ITTICA ALLEGATO B. della provincia di lodi. Schede delle Specie Ittiche Censite. Provincia di Lodi Provincia di Lodi CARTA ITTICA della provincia di lodi ALLEGATO B Schede delle Specie Ittiche Censite A cura di: Simone Rossi, Andrea Modesti, Sara Filippini 2009 Provincia di Lodi Coordinamento: Settore

Dettagli

G.R.A.I.A. Srl Gestione e Ricerca Ambientale Ittica Acque

G.R.A.I.A. Srl Gestione e Ricerca Ambientale Ittica Acque "IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN MODELLO DI GESTIONE INTEGRATA DELLE ACQUE DEI BACINI LAGO DI VARESE, LAGO DI COMABBIO E PALUDE BRABBIA INDAGINE ITTIOLOGICA - Relazione Finale Marzo 2007 G.R.A.I.A. Srl

Dettagli

Articolo 2 : Autorizzazione di pesca (vale per tutte le acque di questa tessera)

Articolo 2 : Autorizzazione di pesca (vale per tutte le acque di questa tessera) Allegato A) Prescrizioni in ordine all esercizio della pesca nel tratto no-kill (trota marmorata, temolo e luccio) di fiume Adige compreso tra la diga del Pestrino (Sorio I) e la diga di San Giovanni Lupatoto

Dettagli

IL LAVORO IN INCUBATOIO ITTICO DI VALLE BENEDETTI ISIDORO VALLEPIETRA

IL LAVORO IN INCUBATOIO ITTICO DI VALLE BENEDETTI ISIDORO VALLEPIETRA Unione Nazionale ENALCACCIA Pesca e Tiro Circolo di Vallepietra Monti Simbruini Piazza Marconi 2 00020 Vallepietra (RM) cell. 340/0592082 339/4999738 329/3536563 E-mail: zpcsimbrivio@gmail.com - Sito Internet:

Dettagli

Zonazione ittica. Zona a ciprinidi reofili _ Tratto Collinare. Zona a ciprinidi limnofili _Tratto Planiziale

Zonazione ittica. Zona a ciprinidi reofili _ Tratto Collinare. Zona a ciprinidi limnofili _Tratto Planiziale Introduzione Nelle acque interne italiane sono presenti 63 taxa indigeni di pesci, di cui 4 appartenenti alla classe dei Ciclostomi e ben 59 alla classe degli Osteitti o Pesci Ossei. Per quanto riguarda

Dettagli

Cariplo SPECIES PER AQUAM

Cariplo SPECIES PER AQUAM SPECIES PER AQUAM UN PROGETTO PER POTENZIARE LE AREE UMIDE, SORGENTI DI BIODIVERSITÀ Obiettivi Vergiate e interventi - 18 maggio del Progetto 2017 Cariplo SPECIES PER AQUAM Contenimento di Silurus glanis

Dettagli

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:

Dettagli

SIGNIFICATIVE VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DELLE COMUNITA ITTICHE NELLE ACQUE DI PIANURA (ACQUE DI CATEGORIA B ) DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

SIGNIFICATIVE VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DELLE COMUNITA ITTICHE NELLE ACQUE DI PIANURA (ACQUE DI CATEGORIA B ) DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA It.J.Fresh.Ichthyol. 2014(1) : 277-281. SIGNIFICATIVE VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DELLE COMUNITA ITTICHE NELLE ACQUE DI PIANURA (ACQUE DI CATEGORIA B ) DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA FEDERICO IELLI

Dettagli