EDITORIALE Per il bene comune a cura di Marco Collini pag. 3

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1 SOMMARIO EDITORIALE Per il bene comune a cura di Marco Collini pag. 3 NOTIZIARIO DELL ORDINE Seduta di consiglio del 27 aprile 2006» 4 Seduta di consiglio del 25 maggio 2006» 6 Assemblea ordinaria» 8 Premio di laurea dott. Italo Longhini» 8 NOTIZIE E COMUNICATI Mozione del consiglio nazionale» 9 Comunicato unitario degli ordini e collegi professionali» 11 In breve a cura di Marco Perelli Ercolini» 12 ONAOSI: deducibilità dei contributi obbligatori versati all ONAOSI» 18 Elenco dei medici disponibili alle sostituzioni» 20 NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE Trattamento delle cartelle cliniche in caso di cessazione di attività» 21 AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA Cura innovativa per i tumori della prostata» 22 Progetto europeo HPH» 23 Studio di ricerca sul paziente afasico» 24 Conferenza stampa dell Unità Operativa di Chirurgia Toracica» 25 L azienda ospedaliera vincitrice del premio Giancarlo Scarda» 26 Attivazione Centro Antidoti» 26 Statua di San Giuseppe» 27 Una conferenza stampa con Abeo, il Piccolo Gruppo e Pediatria» 28 Nuovo numero verde della radiologia» 29 Il trasloco al Blocco D» 29 CORSI E CONVEGNI Osteonecrosi associata a bifosfonati» 31 Calendario» 32 DIREZIONE GENERALE SANITÀ - REGIONE LOMBARDIA Informazioni di sicurezza riguardanti lamotrigina» 33 Nuova disciplina per le sostanze stupefacenti» 34 Eparine a basso peso molecolare» 35 SPAZIO LIBERO Antichità e modernità nei codici segreti» 36 Legio III augusta» 39 1

2 INFORMAZIONI ORARIO UFFICIO: Lunedì, Mercoledì e Venerdì: mattino ore 08.00/12.30 Lunedì pomeriggio ore 15.00/17.30 Martedì e Giovedì ore 08.00/16.00 Sabato chiuso. ORARIO ESTIVO in vigore dal 12 Giugno al 22 Settembre 2006: Lunedì, Mercoledì e Venerdì: ore 08.00/12.30 Martedì e Giovedì ore 08.00/16.00 Sabato chiuso. APERTURA AL PUBBLICO DALLE ORE 9.00 MESE DI AGOSTO: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00/12.30 Gli uffici rimarranno chiusi dal 14 al 18 Agosto compresi. Via Pomponazzo n Mantova - tel.: 0376/ fax: 0376/ ordinemedicimn@tin.it Bollettino Ufficiale dell Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova Bimestrale d informazione medica, inviato gratuitamente agli iscritti all Ordine ed agli Ordini Nazionali. Autorizz. Trib. Mantova , n. 111 Ordine dei Medici della Provincia di Mantova Stampa: Tipografia Commerciale Coop. (MN) In copertina: foto di G. Bergomi Direttore Responsabile Dr. Stefano Bernardelli Consiglio Direttivo Presidente: Dr. Luciano Monesi Vice Presidente: Dr. Marco Collini Segretario: Dr. Adelmo Mambrini Tesoriere: Dr. Giampaolo Sabbioni Consiglieri: Dr.i Stefano Bernardelli, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Maria Teresa Fusaro, Antonio Graziano, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli Consiglio Odontoiatri Dr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli Revisori dei conti Dr.i Daniela Gialdi, Barbara Presciuttini, Raffaella Rabbi Revisore supplente Dr. Carlo Bonfanti Commissione Odontoiatri Presidente: Dr. Massimo Nardini Segretario: Dr. Valentino Staffoli Componenti: Dr.i Cesare Benatti, Patrizio Turina, Renato Vaglia DELEGHE Rapporti con l Azienda Ospedaliera e le Fondazioni: Dr. Giancarlo Pascal Rapporti con l ASL: Dr.ssa Elena Politano Rapporti con l Università e organi istituzionali: Dr. Marco Collini Rapporti con i Responsabili della Medicina del Territorio: Dr.i Fausto Bettini, Alfredo Bettoni Per l E.N.P.A.M.: Dr. Adelmo Mambrini Rapporti con il personale: Dr.i Adelmo Mambrini, Massimo Nardini Rapporto con l Alto Mantovano, Destra Secchia e Basso Mantovano: Dr.i Stefano Bernardelli, Maria Teresa Fusaro Giovani medici Dr.ssa Barbara Presciuttini Pubblicità sanitaria medici, leggi e regolamento, privacy: Dr. Adelmo Mambrini Rapporto con la B.A.M.C.O.: Dr. Antonio Parma Pubblicità sanitaria odontoiatri: Dr. Cesare Benatti Osservatorio anziani: Dott.ssa Raffaella Rabbi Rapporti con l I.N.P.S.: Dr. Adelmo Mambrini Rapporti interprofessionali: Dr.i Stefano Bernardelli, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pierluigi Botti, Adriana Forapani, Maria Teresa Fusaro, Daniela Gialdi, Antonio Graziano, Rinaldo Rondelli 2

3 E D I T O R I A L E PER IL BENE COMUNE L Azienda Poma è da tempo un cantiere permanente. All Ospedale cittadino ultimato il Blocco D, nei prossimi mesi vi si trasferiranno Neurologia e Dialisi, Oncologia, Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale; Medicina Generale e Geriatria, il Day Hospital polivalente. Si completa così la fisionomia del nuovo Ospedale, con tutte le Discipline Mediche nelle nuove sedi, più accoglienti e funzionali. Nel frattempo in Neurologia si è avviata la Stroke Unit, struttura che attende al trattamento dell ictus cerebrale con una terapia intensiva espletata in sinergia con il Dipartimento di Emergenza Urgenza e i Servizi di Diagnostica per immagini e Laboratorio analisi. Così l Emodinamica cardiologica si è attestata su standard di eccellenza in sintonia continua con la Cardiochirurgia. Nel Dipartimento di Chirurgia sono in fase di allestimento quattro nuove Sale Operatorie complanari alla Piastra Chirurgica: con una dotazione di 15 Sale Operatorie si potrà ora attivare la Day Surgery polispecialistica con spazi e personale dedicati; altrettanto la Laser Chirurgia potrà essere incrementata in sale adeguatamente schermate. Entro l anno sarà ultimata la realizzazione del nuovo Bunker in Radioterapia, per la collocazione del secondo acceleratore lineare, che consentirà una riduzione dei tempi di attesa per la terapia radiante, oggi elemento di criticità in seno all Azienda. L Ospedale di Bozzolo, riconosciuto come Presidio riabilitativo multifunzionale in ambito cardiologico e motorio, ha ottenuto una sua autonomia operativa nell ambito dell Azienda,con finanziamento Regionale mirato alla ristrutturazione del Presidio, con prevedibile ulteriore incremento della sfera di influenza sulle Province finitime Lombarde ed Emiliane. Ad Asola procede la ristrutturazione del Presidio, di pari passo con l acquisizione di nuove apparecchiature tecnologiche (Laser). Pieve di Coriano ha attivato una funzione di Day Surgery di Oculistica, al fine di meglio soddisfare l utenza locale. Accanto a questi interventi strutturali, in ambito Professionale Specialistico particolare attenzione si pone alla continuità delle cure, in stretta sinergia con i Colleghi di Medicina Generale, onde ridurre i disagi di dimissioni precoci. Il Paziente che, dimesso torna al suo Medico di Famiglia, trova un supporto a domicilio per trattamenti ad elevata complessità (terapie palliative, terapia del dolore, nutrizione artificiale parenterale ed enterale, assistenza respiratoria domiciliare). Questi gli obbiettivi ed in definitiva la sfida che ci vede impegnati tutti, dentro e fuori l Ospedale, al fine di assicurare la migliore assistenza ai nostri Pazienti. MARCO COLLINI 3

4 NOTIZIARIO DELL ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 27 APRILE 2006 Sono presenti i Consiglieri Dr.i: Bettini, Parma, Staffoli, Nardini, Graziano, Fusaro, Forapani, Collini, Sabbioni, Monesi, Bettoni, Bernardelli, Presciuttini, Rabbi. Assenti giustificati Dr.i: Mambrini, Botti, Pascal, Gialdi. Il Consiglio viene aperto alle ore 21,15 con la richiesta, da parte del Presidente, di un minuto di raccoglimento in memoria dei Militari rimasti vittime dell attentato in Iraq. 1) Si approva il verbale della seduta precedente. 2) Variazioni all Albo: vengono approvate le seguenti variazioni all Albo ALBO MEDICI CHIRURGHI Nuove iscrizioni: DR.SSA MILEA ALEXANDRA LILIANA Iscrizioni per provenienza da altri Ordini: DR. DI MARCO ADRIANO, proveniente dall Ordine dei Medici di Verona, DR. CAPOFERRO DOMENICO, proveniente dall Ordine dei Medici di Reggio Calabria (Doppia Iscrizione), Cancellazioni per trasferimento ad altro Ordine: DR. INTERLANDI ALFREDO, trasferito all Ordine dei Medici di Brescia (Doppia Iscrizione). ALBO DEGLI ODONTOIATRI Iscrizioni per provenienza da altri Ordini: DR. CAPOFERRO DOMENICO, proveniente dall Ordine dei Medici di Reggio Calabria (Doppia Iscrizione). Cancellazione per trasferimento ad altro Ordine: Dr. INTERLANDI ALFREDO, trasferito all Ordine dei Medici di Brescia (Doppia Iscrizione). ALBO DEGLI PSICOTERAPEUTI Richiesta di iscrizione all Albo degli Psicoterapeuti del DR. RABALLO ANDREA 3) Consiglio Nazionale FNOMCeO del aprile Il Presidente anticipa gli argomenti all ordine del giorno del Consiglio Nazionale indetto nei giorni 28 e 29 aprile. 4) Contenzioso relativo alle iperprescrizioni: punto della situazione in ambito regionale. Viene letto il fax inviato dall Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, avente come oggetto l istituzione di un tavolo tecnico per la valutazione delle metodiche di verifica e controllo dell assistenza farmaceutica territoriale. 5) Visita dell Assessore Regionale alla Sanità alle Strutture Sanitarie Mantovane. (Rel. Dott. Collini). Il Dott. Collini riferisce gli aspetti più salienti della visita dell Assessore Regionale Dott. Alessandro Cè presso l Azien- 4

5 NOTIZIARIO DELL ORDINE da Ospedaliera Poma, avvenuta pochi giorni prima. Tra le altre cose, il Dott. Collini sottolinea che per la prima volta abbiamo un medico a sostenere l importante incarico. Inoltre, per la prima volta, è stato messo a disposizione in rete il piano sanitario con possibilità di esprimere critiche e/o proposte. 6) Positiva risoluzione relativa all esposto di specialisti SUMAI dell Az. Osped. di Suzzara. Il Presidente riferisce che la questione legata all esposto di 16 Colleghi Specialisti Ambulatoriali del Presidio di Suzzara sembra avviata a soluzione positiva, grazie anche all intervento dell Ordine e del Sindacato. Si è giunti ad un compromes- so per cui verranno presi in considerazione i casi in cui il cambio di medico curante potrebbe creare problemi di continuità alle cure. 7) Varie ed eventuali. Il Dott. Bettini solleva il problema legato alla richiesta che spesso viene avanzata ai medici di base,di certificare una inidoneità a presenziare a procedimenti giudiziari. Si decide di fare presente il problema, foriero di situazioni sgradevoli ed imbarazzanti per il medico stesso, al Presidente dell Ordine degli Avvocati. Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente Dott. Luciano Monesi Il Tesoriere Dr. Giampaolo Sabbioni DOMUS SALUTIS CITTA DI LEGNAGO srl AZIENDA SANITARIA PRIVATA CERTIFICATA A NORMA ISO 9001:2000 AUTORIZ. SAN. N DEL 16/08/2001 Direttore Sanitario DR. P. ADILARDI METTE A DISPOSIZIONE DEGLI SPECIALISTI CHE NE FANNO RICHIESTA: AMBULATORI SPECIALISTICI SALA OPERATORIA STANZE DEGENZA CON TV, ARIA CONDIZIONATA SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE CENTRO DI ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO, ENDOSCOPIA DIGESTIVA, ISTEROSCOPIA Centro unico prenotazioni: Tel fax Viale dei Tigli, Legnago, Verona - clinic.domussalutis@jumpy.it - 5

6 NOTIZIARIO DELL ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 25 MAGGIO 2006 Sono presenti i Colleghi: Dr.i Bettini, Parma, Mambrini, Sabbioni, Nardini, Graziano, Rondelli, Bettoni, Fusaro (Consiglieri); Assenti giustificati: Dr.i Collini, Botti, Staffoli, Politano, Forapani, Bernardelli, Pascal, (Consiglieri), Presciuttini, Gialdi, Rabbi (Revisori): Presiede il dr. Luciano Monesi. 1) Approvato il verbale della seduta precedente. 2) Variazioni all Albo: nessuna 3) Consiglio Nazionale FNOMCeO del 28/04/06. Il presidente riferisce delle difficoltà economiche nelle quali versa la federazione nazionale anche a causa dei rinnovi contrattuali del personale dipendente. Pur non essendo ancora stato deciso, questo potrebbe comportare un aumento del contributo che gli ordini periferici versano alla federazione. Si è parlato anche della riforma degli ordini e della contestuale riforma delle professioni che potrebbe essere nell agenda del nuovo governo. La federazione riterrebbe più utile anziché una riforma della legge istitutiva, una riforma del regolamento che risale al lontano La Federazione ha in programma l istituzione di una commissione per la riforma del Regolamento da presentare al nuovo governo e al Parlamento. Il nuovo consiglio nazionale manifesta inoltre il proprio impegno a far sì che la Federazione sia presente in vari organi istituzionali con rilevanza nel campo della sanità (es. Istituto Superiore di Sanità). Per quanto riguarda l ECM, sarà presentata una proposta alla Conferenza Stato regioni per un ruolo più organico da parte degli ordini non solo per la certificazione dei crediti acquisiti ma anche per la programmazione degli eventi. Viene riferito anche della costituzione di un gruppo di lavoro sugli errori in medicina e sul ruolo di arbitrato che potrebbe essere congiuntamente con altri svolto dagli Ordini. Infine un cenno è stato fatto alla pubblicità via internet al fine di sollecitare un intervento legislativo da parte del Governo su una materia che attualmente risulta priva di regolamentazione. 4) Il Presidente riferisce di un incontro avuto, su loro esplicita richiesta, con i due principali candidati alle elezioni provinciali. Si è parlato della situazione della sanità mantovana ed in particolare dell ospedale. Se da parte di alcuni consiglieri viene rammentata la possibilità di strumentalizzazioni in quanto i politici locali troppo spesso si ricordano dell Ordine solo in prossimità delle elezioni, il dr. Nardini si chiede che cosa abbia a che 6

7 NOTIZIARIO DELL ORDINE fare l amministrazione provinciale con la sanità visto che le sue competenze sono di altro genere. Il dr. Mambrini invece avrebbe preferito che l invito fosse esteso anche ai Consiglieri dell Ordine. 5) Sulla Federazione Regionale degli Ordini, il Presidente rileva che, pur accadendo che questo organismo manchi di una formalizzazione giuridica a livello nazionale, in Lombardia essa viene convocata dall Amministrazione Regionale. Se il progetto di devoluzione dovesse trovare applicazione, la Regione si è impegnata a riconoscerla formalmente. 6)L Assemblea generale annuale degli iscritti, con il giuramento dei neolaureati e la consegna delle medaglie ai colleghi con 50 anni di laurea, su proposta del presidente viene fissata per il giorno 16 giugno ) Per le varie viene riferito che è stato rinnovato il contratto collettivo di lavoro del nostro personale. Il consulente del lavoro sta provvedendo a calcolare quanto sarà l esborso in più per le nostre casse tenuto conto anche degli arretrati. Alle ore la seduta di consiglio viene dichiarata conclusa. medinfo+rmatica sistemi informatici per la sanità Bergamo - via Masone 5 - tel/fax info@medinformatica.it - MDB Software per il Medico di Base, Semplice, facile, intuitivo * Stampa ricette con controllo automatico su: esenzioni, concedibilità, classe dei farmaci, farmaci generici, numero di pezzi per ricetta, note cuf, normative regionali, uso di ricettario ssn o intestato * Controllo interazioni farmaci * Calcolo del rischio cardiovascolare * Collegamento con la regione (SISS) * Medicina di gruppo * Riepilogo automatico delle Prestazioni PIP e Visite domiciliari * Controllo del budget di spesa * Riepiloghi e statistiche. MDB2000, il software per il Medico di Base, accreditato dal SISS Regione Lombardia, viene fornito gratuitamente in prova, senza impegno. Richiedetelo per telefono o info@medinformatica.it Medinformatica propone anche software per: Medicina in Rete Chirurgia Dietologia Divulgazione sanitaria Epatologia Gestione studio medico Ginecologia Infettivologia Medicina del lavoro Med. preventiva dei lavoratori ospedalieri Medicina naturale Oculistica Odontoiatria Pediatria Senologia Servizio dietetico ospedaliero Ufficio Ordine dei Medici e Odontoiatri Rendicontazione flussi Il Segretario Dott. Adelmo Mambrini Il Presidente Dott. Luciano Monesi Per la descrizione dei software, visitate il nostro sito: 7

8 NOTIZIARIO DELL ORDINE ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI ISCRITTI Il giorno 16 giugno 2006 è stata convocata, alla sala Norlenghi della BAM, l Assemblea Ordinaria annuale degli iscritti. Davanti ad una sala gremita hanno tenuto la loro relazione il Presidente dell Ordine dr. Luciano Monesi e il Presidente della Commissione Odontoiatri dr. Massimo Nardini. Durante la serata hanno prestato giuramento i colleghi: Alessandrini Paola, Benazzi Cristina, Cerini Manuel, Di Raffaele Sara, Fontanesi Silvia, Ghiselli Alessia, Leoni Stefania, Mazzocchi Filippo, Milioli Giulia, Prati Maria Rita, Sartori Tiziana. Particolarmente toccante è stata la cerimonia di consegna della medaglia per il 50^ anno di laurea ai colleghi: Bedulli Bruno, Dall Aglio Franco, Inga Sicurtà Enzo Franco, Oliani Ugo, Rezzati Ivo, Saccani Felice, Tobaldin Giorgio. ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI MANTOVA BANDO DI CONCORSO PREMIO DI LAUREA DEL VALORE DI 2.000,00 Dott. ITALO LONGHINI In ricordo del Medico di indubbio talento che ha unito la passione per la professione alla profonda conoscenza scientifica, curando con umanità i malati, valorizzando le competenze di colleghi e collaboratori e dedicandosi proficuamente a studi e ricerche. REGOLAMENTO 1) Il premio, messo a disposizione dalla famiglia LONGHINI, è destinato a laureati in Medicina e Chirurgia residenti a Mantova e Provincia che abbiano conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia negli anni accademici 2003/ / /2006, riportando una votazione non inferiore a 100/110. 2) La domanda di partecipazione con indicazione del luogo e della data di nascita, della residenza e di un recapito telefonico, dovrà essere presentata entro il 30/09/2006 alla sede dell Ordine dei Medici di Mantova (Tel ). 3) La domanda dovrà essere corredata da copia integrale della tesi di laurea e certificato di laurea. 4) Sarà istituita una Commissione giudicatrice, composta da cinque membri e presieduta dal Presidente dell Ordine, che sceglierà ad insindacabile giudizio il vincitore del premio di laurea. 5) La presentazione della domanda implica accettazione del regolamento. 8

9 NOTIZIE E COMUNICATI MOZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE ROMA, 8 LUGLIO 2006 Il Consiglio Nazionale della FNOM- CeO, riunito a Roma il 6, 7 e 8 luglio 2006, ha preso in esame il Decreto Legge 4 luglio 2006 n. 223 Disposizioni per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonchè interventi in materia di entrate e di contrasto all evasione fiscale. Nell esercizio del proprio ruolo di rappresentanza istituzionale, facendo proprio il deliberato approvato dall assemblea dei Presidenti delle Commissioni Odontoiatriche e le forti preoccupazioni che denunciano l impossibilità di gestire gli Ordini provinciali, muove a tale decreto, nelle parti di specifico interesse, i seguenti rilievi: 1) È inaccettabile lo strumento della decretazione d urgenza che va a regolamentare questioni delicate (tariffe, pubblicità, caratteristiche delle società professionali etc.) da anni oggetto di una nostra richiesta di consultazione con il Governo per una loro incisiva revisione. In modo particolare, all art. 2 questo provvedimento affronta in modo parziale ed impositivo una questione ormai centrale per lo sviluppo economico e civile del nostro Paese e cioè quello di realizzare un moderno ordinamento delle professioni e dei servizi professionali che abbia il suo baricentro in Ordini professionali in grado, quali soggetti pubblici di pro- muovere, controllare e garantire ai cittadini la qualità dei servizi resi. 2) Il Decreto è dominato da una visione del cittadino inteso esclusivamente come consumatore, dimenticando che la forte asimmetria informativa che caratterizza il mercato della salute fa del nostro cittadino-utente un consumatore imperfetto e quindi più debole, in balìa di una sorta di nuovo consumismo sanitario. 3) Il valore sociale e civile dei nostri Ordini, la loro natura giuridica di enti pubblici con funzioni ausiliarie dello Stato a garanzia e tutela dei diritti dei cittadini viene fortemente messa in discussione da questo discutibile passaggio legislativo. L esercizio di tali funzioni richiede una forte e autonoma valorizzazione dello strumento deontologico e della connessa attività disciplinare, che non possono ne devono ridursi a mere espressioni derivate della legislazione o dei codici civili e penali. 4) La modernizzazione della normativa che regola i servizi professionali all interno della quale è da prevedere un forte rilancio delle istituzioni ordinistiche, impone l esigenza di avviare un percorso legislativo contestuale nel tempo e su corsie parlamentari preferenziali secondo i seguenti indirizzi: 9

10 NOTIZIE E COMUNICATI Dr. GIAN PAOLO GUERRA Specialista in Cardiologia Riceve AMBULATORIO Via B. Canal n Mantova Tel CASA DI CURA S. CLEMENTE Via Pompilio Mantova Tel L obbligatorietà dell iscrizione agli Albi di tutti gli esercenti le specifiche professioni; - Il riconoscimento e l affidamento di compiti e funzioni di promozione e sviluppo della qualità professionale (dalla formazione alla valutazione delle performances professionali) attraverso la previsione di misure da inserire nei Codici Deontologici; - La titolarità della potestà disciplinare erga omnes, indipendentemente cioè dalle forme e tipologie contrattuali con le quali viene svolta l attività professionale. Considerando alcuni altri aspetti del Decreto, non possiamo non sottolineare la discutibile normativa riguardante le modalità di pagamento dei servizi professionali, che diventano complesse ed onerose per tutti; in tal senso gravate dal forte rischio di favorire ciò che giustamente si vorrebbe colpire e cioè l evasione. (art. 35, comma 12). A tale proposito sorprende la mancanza di interventi nel campo dell abusivismo, grossa sacca di evasione fiscale oltre che di illegalità, a partire da una revisione dell art. 348 del Codice Penale che preveda sanzioni e pene più severe. Così come paradossalmente lo stesso fenomeno viene favorito laddove è prevista la possibilità di costituire società interprofessionali senza quelle regole che garantiscono la netta e trasparente distinzione delle competenze professionali specifiche. A tal fine, il Consiglio Nazionale dà mandato al Comitato Centrale e al Presidente - di aprire un confronto incisivo con tutte le istituzioni parlamentari e governative di riferimento affinchè, anche nelle strettoie temporali della decretazione, vengano apportati gli opportuni miglioramenti al testo finalizzati a conseguire il rispetto di tutti i legittimi interessi in campo. In modo particolare ritiene necessario che le previsioni di abrogazione contenute nell art. 2 abbiano efficacia solo nei termini e nelle scadenze previste nell ultimo capoverso dello stesso articolo evitando vuoti normativi e pericolose vacatio gestionali. Di chiedere con forza, d intesa con tutte le professioni, la ripresa dell iter parlamentare del progetto di riforma delle professioni e degli Ordini, salvaguardando le specificità delle professioni sanitarie. Il Consiglio Nazionale verrà convocato d urgenza in fase di conversione in legge del Decreto, qualora non si realizzino gli indirizzi fondamentali sovra espressi, al fine di definire tutte le azioni conseguenti. 10

11 NOTIZIE E COMUNICATI IL COMITATO UNITARIO DEGLI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI (CUP) Il Cup, che discute da anni la necessità di riformare e modernizzare i1 sistema delle professioni in Italia affinché esse siano più competitive a livello europeo e internazionale: - Contesta le modalità di intervento del Governo che non ha mantenuto fede a contenuto e al metodo di concertazione indicato nel programma elettorale, che d altronde riconosce espressamente ruolo e funzioni degli Ordini professionali, peraltro garantito personalmente dal premier Prodi nell incontro del 30 marzo ribadisce i vizi di costituzionalità del decreto d urgenza - sollevati dall Avvocatura - e denuncia la grave incertezza giuridica che lo stesso ha determinato posto che il Governo ha annunciato l esigenza di rivedere le misure introdotte e già in vigore; non si può fare a meno di constatare che una preventiva consultazione con i professionisti - nel rispetto dei reciproci ruoli - avrebbe consentito al Governo una maggiore consapevolezza delle implicazioni delle misure adottate Il Cup sottolinea che: a) la concorrenza costituisce uno dei valori del nostro sistema, un valore primario che - secondo la stessa Corte di Giustizia europea - può e deve trovare completamento con gli altri valori e interessi generali tutelati dall ordinamento; b) la corte di giustizia europea ha spesso cassato le posizioni sulla concorrenza della Commissione e dell Antitrust che - in quanto oggetti deputati alla tutela del mercato - non sono necessariamente tenuti a prendere in considerazione gli altri valori coinvolti; pertanto non si comprende la ragione per cui il Governo abbia aprioristicamente fatte sue - senza l opportuno confronto con gli altri interlocutori istituzionali - tali posizioni, anche ribadite dal Parlamento Europeo; c) la professione e i valori che la fondano trovano riferimento nella Carta Repubblicana che all art. 33, comma 5, introduce a tutela della collettività l obbligo dell esame di Stato e il principio di professionalità specifica che, secondo la Corte costituzionale, giustifica il regime di controlli al cui presidio è posto il sistema ordinistico d) il rispetto dei principi fondamentali degli ordinamenti interni degli stati membri costituisce un valore fondante dell Unione Europea; e) lo scorso febbraio il Parlamento - all unanimità - ha approvato la legge delega per la riforma delle professioni sanitarie riconoscendo la validità e attualità del sistema. 11

12 NOTIZIE E COMUNICATI CHIEDE - un incontro immediato con il Presidente del Consiglio dei Ministri e l istituzione di un tavolo di confronto con il Governo sulle misure introdotte con il decreto-legge, anche per aprire il decreto stesso a misure che effettivamente possano rilanciare e sviluppare il mercato dei servizi professionali; - lo stralcio delle disposizioni prive dei requisiti di necessità ed urgenza da far confluire in un separato disegno di legge, al quale assicurare una corsia preferenziale in Parlamento e attraverso la consultazione delle categorie interessate; - al Governo di impegnarsi pubblicamente a procedere alla riforma mediante la presentazione di un disegno di legge che consenta di aprire il confronto in Parlamento tra tutte le forze politiche; - al Ministro Mastella l istituzione di una commissione che aggiorni il progetto Vietti, individuato dallo stesso Ministro Mastella come testo di riferimento, già condiviso anche da Casse di previdenza, Sindacati e dalla maggioranza delle associazioni di settore; Il Cup si riserva di adottare tutte le iniziative necessarie a difesa di ruolo e funzioni delle professioni intellettuali a tutela degli interessi del cittadino, anche a seguito della posizione che il Governo intenderà prendere. I Presidenti dei Consigli Nazionali convocheranno i rispettivi Organi per l assunzione delle iniziative ritenute opportune a tale fine, nel rispetto degli interessi coinvolti e della collettività. NOTIZIE IN BREVE a cura di Marco Perelli Ercolini MANCANO INFERMIERI, MANCHERANNO IN FUTURO ANCHE I MEDICI Da tempo in Italia mancano infermieri, carenza ora solo parzialmente colmata da infermieri extracomunitari. Nel 2004 sono state registrate oltre 13 mila assunzioni di infermieri stranieri, per il 2005 sono state a fronte di un fabbisogno di oltre 30mila. I punti deboli per l accesso alle scienze infermieristiche: la sostituzione delle scuole regionali gratuite con i corsi di laurea onerosi, l inadeguatezza delle retribuzioni (spesso con sfruttamento di cooperative) e uno scarso riconoscimento di prestigio professionale a fronte anche di forti sacrifici lavorativi. 12

13 NOTIZIE E COMUNICATI I medici italiani sono più numerosi (354mila) degli infermieri (342mila). Ma studi Ocse lanciano l allarme anche in campo medico: in molti Paesi la densità dei medici sarebbe inferiore ai parametri richiesti dall aumento della richiesta di cura, in parte dovuta a maggiori esigenze di richiesta -salute- (la domanda di salute galoppa e la spesa pure!), in parte ad una aumento dell età di sopravvivenza della popolazione con conseguente anche maggiore disabilità, in parte a una progressiva femminilizzazione dell attività che riduce il tempo di lavoro complessivo. Il pensionamento ormai prossimo del boom a medicina unito ad un più scarso turnover per disaffezione ad una professione ormai meno redditizia di altre, con maggiori esigenze e responsabilità, oltre che a certi blocchi di accesso e difficoltà di studio, porterà ad una diminuzione dei medici anche in Italia. Alcuni Paesi quali Gran Bretagna e Canadà sono già costretti all importazione. Altri, quali l USA, avendo fatte delle proiezioni nel futuro, stanno adottando provvedimenti per non trovarsi sguarniti di medici e, in particolare, di specialisti. L Italia è, ancora, in controtendenza e con Islanda, Svizzera, Belgio e Grecia ha più i 3,5 medici per mille abitanti (media internazionale 2,9 medici per mille abitanti). IN TEMA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE Le pensioni nel futuro saranno sempre più povere. Dunque a fronte di pensioni sempre più scarne, si impone la necessità di trovare risorse accessorie per garantire nell età postlavorativa una certa tranquillità economica che possa permettere un tenore di vita non di ricchezza, ma almeno dignitoso. Ma quali scelte? E di fronte alla futura opzione Tfr o fondi pensione? Dopo anni negativi una ripresa dei mercati fa risalire le rendite. Ma quali prodotti scegliere? Fondi aperti o chiusi? Molta attenzione va posta ai caricamenti (costi che il gestore di un Fondo di investimento defalca anticipatamente dal capitale conferitogli per coprire le proprie spese di gestione) che potrebbero ridurre o azzerare i benefici prospettati con proiezioni ipotetiche. Circa i riscatti e le ricongiunzioni il vantaggio fiscale della loro completa deducibilità nella previdenza della dipendenza (INPS e INPDAP) è parzialmente annullato dall attuale sistema pensionistico. 13

14 NOTIZIE E COMUNICATI FONDI PENSIONE O TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO? PRO CONTRO 1. crearsi una pensione complementare senza sacrifici contributivi particolari 2. trattamenti più o meno validi secondo il tipo e la validità della gestione 3. più vantaggioso se con il concorso del datore di lavoro 4. rispetto ad altri prodotti finanziari, avere somme impegnate in enti sottoposti a controlli di gestione e vigilanza e non lasciate al datore di lavoro che potrebbe in un domani rivelarsi insolvente 5. una certa scelta del fondo da parte del lavoratore 1. il Tfr garantisce un rendimento certo, il fondo pensione no 2. prolungamento all età pensionabile della percezione delle somme 3. nessuna possibilità di anticipazione di somme (peraltro prevista solo nel regime privato) 4. solo una parte in capitale, l altro va in rendita periodica 5. in caso di decesso il Tfr spetta per intero agli eredi che in questo caso avrebbero solo per certi prodotti il trattamento indiretto INPDAP - I NUOVI MINIMALI E MASSIMALI CONTRIBUTIVI L INPDAP con la nota operativa numero 7 del 2 maggio 2006 ha aggiornato i minimali e i massimali contributivi per il 2006 in base all indice prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati registrato per il 2005, pari a 1,7 per cento (articolo 7 comma 4 del DLgs numero 503 del 30 dicembre 1992): il minimale contributivo è pari a 8.893,21 euro (articolo 1 del de-creto legge 9 ottobre 1989 numero 338, convertito dalla legge 7 dicembre 1989 numero 389, e comma 8 dell articolo 6 del decreto legislativo 2 settembre 1997 numero 314 il massimale annuo della base contributiva e pensionabile, stabilito dall articolo 2, comma 18 della legge 8 agosto 1995 numero 335 per i nuovi iscritti dal 1 gennaio 1996 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo, è pari a ,37 euro il tetto retributivo oltre il quale è prevista, secondo l articolo 3 ter, comma 1, della legge 438/92 e l articolo 1, comma 241, della legge 23 dicembre 1996 numero 662, l aliquota aggiuntiva dell 1% a carico dell iscritto ammonta a ,58 euro l importo del massimale contributivo previsto dall articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 24 aprile 1997 numero 181, che vale per i direttori generali, amministrativi e sanitari delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere di cui all articolo 3 bis, comma 11, del decreto legislativo 19 giugno 1999 numero 229, è pari a ,63 euro. 14

15 NOTIZIE E COMUNICATI IN TEMA DI CERTIFICAZIONE Secondo il giudice Alfonso Marra costituiscono atto pubblico: il certificato di idoneità alla guida (ciclomotori); il certificato di malattia rilasciato dal medico convenzionato ai propri assistiti su loro richiesta; la richiesta di analisi compilata dal medico convenzionato; la dichiarazione attestante le condizioni igieniche di un abitazione quali risultano dall eseguito sopralluogo; il certificato di abitabilità rilasciato dal Funzionario Asl di cui è parte integrante il verbale di ispezione; il certificato redatto dal Funzionario Asl attestante la conformità di un fabbricato al progetto approvato con la concessione edilizia. SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE PER L INVALIDITA Snellimento delle procedure amministrative per concedere le prestazioni di invalidità civile ai soggetti con patologie oncologiche. Col messaggio del 3 maggio 2006 l INPS dà le direttive, come previsto dall articolo 6, comma 3 bis della legge 80/06. ARTICOLO 6 COMMA 3BIS LEGGE 9 MARZO 2006 NUMERO 80 3-bis. L accertamento dell invalidità civile ovvero dell handicap, riguardante soggetti con patologie oncologiche, è effettuato dalle commissioni mediche di cui all articolo 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, ovvero all articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, entro quindici giorni dalla domanda dell interessato. Gli esiti dell accertamento hanno efficacia immediata per il godimento dei benefici da essi derivanti, fatta salva la facoltà della commissione medica periferica di cui all articolo 1, comma 7, della legge 15 ottobre 1990, n. 295, di sospenderne gli effetti fino all esito di ulteriori accertamenti. REGIONI E SANITA sentenza della Corte Costituzionale numero 181 del 5 maggio 2006 Le Regioni possono disciplinare l organizzazione in sanità dando criteri di scelta del personale dirigente medico chiedendo un rapporto esclusivo e privilegiando, a parità di condizioni, chi ha optato per le strutture pubbliche. In particolare, secondo i giudici delle Corte costituzionale (sentenza 181/2006) le Regioni «sono libere di disciplinare le modalità relative al conferimento degli incarichi di direzione delle strutture sanitarie ora privilegiando in senso assoluto il regime del rapporto esclusivo (è la scelta delle leggi regionali della Toscana e dell Umbria), ora facendo della scelta in suo favore un criterio preferenziale per il conferimento degli incarichi di direzione (è, invece, l opzione legislativa seguita dalla regione Emilia Romagna)». 15

16 NOTIZIE E COMUNICATI La Corte costituzionale, dunque, nella sentenza ha affermato la centralità del servizio sanitario pubblico, stabilendo al contempo che le Regioni sono libere di organizzare le aziende sanitarie, affidando la responsabilità delle strutture a chi offra le maggiori garanzie di dedizione e continuità. OSPEDALIERI E CARTELLINO MARCATEMPO La mancata timbratura del cartellino per brevi allontanamenti dal posto di lavoro del pubblico dipendente non è reato di falso ideologico, ma semplicemente un illecito sanzionabile dall amministrazione. Secondo la Cassazione sezioni unite (sentenza del 10 maggio 2006) i cartellini marcatempo e i fogli di presenza dei pubblici dipendenti non sono atti pubblici, essendo essi destinati ad attestare da parte dal pubblico dipendente solo una circostanza materiale che afferisce al rapporto di lavoro tra lui e la pubblica amministrazione (oggi soggetti a disciplina privatistica) e in ciò esauriscono in via immediata i loro effetti, non rivolgendo affatto manifestazioni dichiarative, attestative o di volontà riferibili alla pubblica amministrazione. Mancando un collegamento tra esercizio di funzioni pubbliche e attività falsificatoria, la mancata timbratura del cartellino in entrata e uscita facendo risultare orari non rispondenti a quelli effettivi, non verrebbe commesso reato di falso ideologico. Il dipendente dovrà rispondere solo alla propria amministrazione, magari rischiando il posto, ma non avrà la fedina penale sporca. Tale ineludibile collegamento tra esercizio di funzioni pubbliche e attività falsificatoria dei pubblici ufficiali (che non consente di ritenere automaticamente che tutti gli atti dagli stessi compiuti siano atti pubblici: Cassazione n /2003, citato), non può, quindi, condurre ad annoverare nella nozione di atto pubblico, rilevante ai fini penali, attività attestative che, invece, appaiono collegate direttamente e immediatamente a istituti sicuramente riconducibili alla disciplina privatistica (per mutuare altra espressione dottrinaria) e che, soprattutto, in tale ambito esauriscono la loro funzione di rilevanza attestativa. Va quindi, affermato il seguente principio di diritto: i cartellini marcatempo e i fogli di presenza dei pubblici dipendenti non sono atti pubblici, essendo essi destinati ad attestare da parte del pubblico dipendente solo una circostanza materiale che afferisce al rapporto di lavoro tra lui e la pubblica amministrazione (oggi soggetto a disciplina privatistica), e in ciò esauriscono in via immediata i loro effetti, non involgendo affatto manifestazioni dichiarative, attestative o di volontà riferibili alla pubblica amministrazione. Cassazione - Sezioni unite penaii - sentenza 10 maggio 2008 numero AMMISSIONE ALLE SCUOLE DI SPECIALITA È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 109 del 12 maggio 2006 il decreto 172/2006, firmato dal Ministro dell istruzione Letizia Moratti, che disciplina le modalità di ammissione dei laureati in medicina e chirurgia alle scuola di specializzazione. 16

17 NOTIZIE E COMUNICATI CORTE DEI CONTI e MEDICO DI MEDICINA GENERALE I medici di base convenzionati con il Servizio sanitario nazionale e i farmacisti che, disponendo con la loro attività di risorse pubbliche, altro non sono che professionisti che erogano un pubblico servizio, rispondono alla Corte dei Conti per i danni causati all erario nell esercizio delle loro attività. Lo ha affermato la Corte dei conti campana, colla ordinanza numero 131/2006, intervenendo su una vicenda di ricette false, sciogliendo così i dubbi e le perplessità che erano sorti in merito alla configurazione dei soggetti chiamati a rispondere dei danni subiti dal SSN. In particolare, il medico di base, giacché opera in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale, svolge un attività di prestazione d opera professionale con i requisiti della parasubordinazione nei confronti dell Azienda sanitaria locale. Ne deriva che se provoca un danno erariale ne risponde innanzi alla Corte dei Conti. Anche il farmacista, professionista che per conto dell ASL eroga un servizio pubblico disponendo delle risorse pubbliche nell ambito dell organizzazione sanitaria, è soggetto a precisi obblighi e doveri che, se violati, ne causano il rinvio alla magistratura contabile per responsabilità amministrativa. REDDITI DA ATTIVITA INTRAMOENIA - FISCO E TASSA DI ISCRIZIONE ALL ORDINE da Sole 24 Ore del 4 giugno 2006 risposta numero 1976 La spesa sostenuta per la tassa di iscrizione all Ordine dal medico con attività libero professionale intramoenia non è deducibile in forma analitica in quanto i compensi percepiti per l attività intramuraria costituiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (articolo 50, comma 1, lettera e del Tuir) la cui determinazione avviene secondo le regole previste dal successivo articolo

18 NOTIZIE E COMUNICATI ONAOSI: Deducibilità dei contributi obbligatori versati all ONAOSI Ai Signori Presidenti degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri Ai Signori Presidenti degli Ordini dei Farmacisti Ai Signori Presidenti degli Ordini dei Medici Veterinari Ai Signori Presidenti delle Commissioni per gli iscritti all Albo degli Odontoiatri Caro Collega, da parte di alcuni Sanitari, in questo periodo in cui sono in scadenza i tempi per la Dichiarazione dei Redditi, sono stati posti quesiti ai C.A.F., Centri Assistenza Fiscale, finalizzati a STUDIO DI ECOGRAFIA ECO-COLOR DOPPLER AGO ASPIRATO DR. GIANANDREA BERTONI SPECIALISTA IN: Radiologia Diagnostica RICEVE PER APPUNTAMENTO Via Marangoni, 7 - Mantova cell. 348/ abit. 0376/ Via M. Azara, 6 - Tempio Pausania (SS) abit. 079/ chiarire il problema della Deducibilità dei Contributi obbligatori versati all ONAOSI. Dubbi e difficoltà interpretative sono state oggetto di apposito interpello da parte del Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale all Agenzia delle Entrate. Quest ultima per definire questi ed altri quesiti in via definitiva, posti dal predetto Coordinamento Nazionale ha emanato la Circolare n. 17 della quale mi permetto di sottolineare ed evidenziare il punto 5) ove, in via specifica, si tratta della Deducibilità dei Contributi obbligatori versati all ONAOSI, tema scontato per gli addetti ai lavori più vicini ai nostri ambienti ordinistici ma non per i Sanitari alle prese con le dichiarazioni IRPEF. Il quesito rivolto dai C.A.F. che ci riguarda direttamente è il seguente: L articolo 52, comma 23, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, ha reso obbligatorio il contributo versato dai Sanitari iscritti agli organi professionali dei Farmacisti, Medici Chirurghi, Odontoiatri e Veterinari all Opera Nazionale per l Assistenza degli Orfani di Sanitari Italiani (ONAOSI). Si chiede di conoscere se detto contributo è deducibile ai sensi dell articolo 10, comma 1, letto e), del Tuir. 18

19 NOTIZIE E COMUNICATI Di seguito riporto la risposta dell Agenzia delle Entrate: L articolo 10, comma 1, letto e), del Tuir, prevede tra gli oneri deducibili dal reddito complessivo i contributi previdenziali e assistenziali dovuti in ottemperanza a disposizioni di legge. L articolo 52, comma 23, della legge n. 289 del 2002 (Legge finanziaria 2003), ha modificato l articolo 2, letto e), della Legge n. 306 del 1901, estendendo l obbligo contributivo, a favore dell ONAOSI, a tutti i Sanitari iscritti agli Ordini Professionali italiani dei Farmacisti, Medici Chirurghi, Odontoiatri e Veterinari (tale obbligo, precedentemente, era previsto solo per i Sanitari dipendenti da enti pubblici). L obbligatorietà della contribuzione in esame è confermata dal disposto dell art. 10 del regolamento di riscossione dei contributi ONAOSI, approvato con atto interministeriale del 31 luglio 2003, secondo cui i contribuenti, nonchè le amministrazioni pubbliche che non provvedano al versamento dei contributi obbligatori entro i termini previsti, ovvero vi provvedano in misura inferiore al dovuto, sono tenuti a versare il contributo evaso, maggiorato di una somma aggiuntiva determinata applicando, in ragione d anno, il tasso d interesse di differimento e di dilazione in cui all art. 13 del D.L. 29 luglio 1981, n Alla luce della normativa sopra richiamata, considerata l obbligatorietà e la natura assistenziale dei contributi a favore della Fondazione ONAOSI, si ritiene che gli stessi siano deducibili dal reddito complessivo del contribuente ai sensi dell art. 10, comma 1, letto e), del Tuir. Tanto premesso affinchè il problema non sia destinato in futuro a creare dubbi e perplessità per i Sanitari. Ti prego di dare la massima diffusione agli Organi di Stampa ordinistici della risposta dell Agenzia che definitivamente scioglie ogni dubbio e difficoltà interpretativa e che conferma l interpretazione dei nostri Uffici. ARISTIDE PACI DR. MARCELLO SACCARDO SPECIALISTA IN: Neurologia - Psichiatria VISITA PER APPUNTAMENTO STUDIO MEDICO Via Chiassi, 24 - Mantova Tel CASA DI CURA SAN CLEMENTE Viale Pompilio, 65 - Mantova Tel

20 NOTIZIE E COMUNICATI ELENCO DEI MEDICI CHE HANNO DATO LA LORO DISPONIBILITÀ PER EFFETTUARE SOSTITUZIONI Dott.ssa ALESSANDRINI PAOLA CAMPITELLO(Mn) 333/ Dott.ssa ALFIERI VITTORIA GUASTALLA 347/ Dott. AMINALI HAMID REZA PADOVA 368/ Dott.ssa BANDIOLI CLAUDIA PIUBEGA 0376/ / Dott. BELLELLI ETTORE GOITO 0376/ o 340/ Dott. BELLETTI STEFANO RIVAROLO MANTOVANO 347/ Dott.ssa BELLINI CLAUDIA SOLFERINO 347/ Dott. BENNATI LUCIANO AREZZO 347/ (MED. GENERALE E PEDIATRIA) Dott.ssa BOLDINI ANNALISA ASOLA (Mn) Dott. BONANSINGA UMBERTO BOLOGNA 051/ Dott. BONETTI RICCARDO REVERE o Dott. BONOLIS ANDREA S. BENEDETTO DEL TRONTO (ODONTOIATRA) Dott. BORGHI GIULIO MANTOVA 347/ Dott.ssa BRIGNOLI BARBARA CASTIGLIONE D/STIVIERE / Dott. BRUNELLI ROBERTO RIVAROLO MANTOVANO 339/ Dott. BUSCEMI ANGELO REMEDELLO(Bs) 329/ Dott. CAPOFERRO DOMENICO MANTOVA 338/ Dott. CAPPELLARI MANUEL CASTELLUCCHIO (Mn) o Dott. CILLIS GABRIELE MANTOVA 0376/ Dott. CIMAROSTI STEFANO MANTOVA 0376/ (ODONTOIATRA) Dott.ssa COI PAOLA PORTO MANTOVANO 347/ Dott. COSTANTINI MATTEO RODIGO 0376/ o 347/ Dott.ssa DALL OGLIO DANIELA MANTOVA 0376/ Dott. DE BIASE RAFFAELE MANTOVA 0376/ / (ODONTOIATRA) Dott. EUTROPIO GIOVANNI GONZAGA 0376/54406 Dott.ssa FERRI BARBARA MONZAMBANO 0376/ / Dott. FILIPPINI ALBERTO CASTELGOFFREDO (Mn) 0376/ / Dott.ssa FIORAVANZI MARINA SERMIDE Dott.ssa FORESTIERI CARMEN SONA 045/ o 349/ (MED. GENERALE E PEDIATRIA) Dott. GALLI SIRO MANTOVA 338/ (ODONTOIATRA) Dott.ssa GANDOLFI NICOLETTA CURTATONE (Mn) 329/ Dott.ssa GENNARI ALESSANDRA S. GIOVANNI DEL DOSSO 0386/ Dott. GESMUNDO MICHELE VIRGILIO (Mn) 338/ Dott.ssa IELO DONATELLA MANTOVA 0376/ / Dott. LAGUARDIA ANGELO MANTOVA 368/ Dott.ssa GUALDI SIMONA GONZAGA (Mn) Dott.ssa GUERZONI DEBORA S. BENEDETTO PO 347/ (ODONTOIATRA) Dott.ssa LEONI FRANCESCA PARMA 0375/ / Dott.ssa MAGALINI FRANCESCA SOLFERINO 340/ Dott.ssa MASTROMARINO TIZIANA MANTOVA 0376/ (ODONTOIATRA) Dott.ssa MARASTONI CRISTINA MARCARIA 338/ Dott.ssa MORANDI ANNITA MANTOVA 0376/ Dott. MOSCONI MASSIMO RONCOFERRARO 0376/ (ODONTOIATRA) Dott. NICOLAI LAURA GUIDIZZOLO 0376/ o 338/ Dott. PALVARINI LOREDANA RIVALTA SUL MINCIO 339/ Dott.ssa PAVESI ALESSANDRA PEGOGNAGA (Mn) 349/ (ODONTOIATRA) Dott.ssa PENNA ANNAMARIA MANTOVA 338/ Dott.ssa PILLA SILVIA PARMA 0521/ Dott.ssa PORCARO VALERIA MODENA 333/ o 059/22213 Dott.ssa POVINO MARIA ROSARIA CASTIGLIONE D/STIVIERE (Mn) 0376/ / Dott.ssa RIVA GIOVANNA ROVERBELLA 347/ ODONTOIATRA Dott. RIMOLA PASQUALE MOTTEGGIANA (Mn) 338/ Dott.ssa ROSSI FEDERICA VERONA 045/ o 348/ (PEDIATRA) Dott.ssa SALVAGNINI MARIA ANGELA MANTOVA Dott.ssa SALVATO ROBERTA S. GIORGIO 349/ Dott. SCHENATO STEFANO PORTO MANTOVANO 349/ Dott. SERMIDI EMILIANO MANTOVA 0376/ o 339/ Dott.ssa STORTI ILARIA RIVAROLO MANT.NO(Mn) 338/ Dott. TOMASI LUCA MANTOVA 338/ Dott.ssa TROPLINI SONILA BRESCIA 320/ Dott. VESNAVER ALEX VOLTA MANTOVANA (Mn 347/ Dott. VIGANO PAOLO MANTOVA 338/ Dott.ssa ZIGGIOTTO FLORA MONTANARA (Mn) 347/ Dott.ssa ZAGHINI IRENE SERRAVALLE A PO (Mn) 0386/ / Dott. ZANINI GIANLUCA CASTIGLIONE D/STIVIERE 328/ Si informano i colleghi interessati a svolgere sostituzioni che dal prossimo numero di Mantova Medica saranno pubblicati nell elenco dei medici disponibili per le sostituzioni solo i nominativi di coloro che avranno dato la disponibilità entro il 30 giugno per i sei mesi successivi. Ciò in quanto in elenco risultano colleghi non più disponibili che hanno dimenticato di segnalarlo all Ordine. Si rammenta inoltre che la disponibilità va rinnovata ogni sei mesi per evitare il ripetersi di situazioni analoghe. 20

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