UniCONLEG LA LEGGE ANTICORRUZIONE: NUOVE IPOTESI DI REATO E ATTIVITÀ DI PREVENZIONE. 1 Corso di formazione 2013

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1 UniCONLEG LA LEGGE ANTICORRUZIONE: NUOVE IPOTESI DI REATO E ATTIVITÀ DI PREVENZIONE 1 Corso di formazione 2013 Università degli Studi di Firenze 21/22 maggio 2013 È STATA PRESENTATA DOMANDA DI ACCREDITAMENTO PROFESSIONALE AL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

2 LE RAGIONI La Legge , n. 190 recante Disposizioni urgenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione ha introdotto numerosi strumenti per la prevenzione e la repressione dei fenomeni corruttivi, in armonia con il quadro disegnato dalle norme internazionali in materia e, in particolare, nella Convenzione dell ONU contro la corruzione del 2003 (ratificata dallo Stato italiano con Legge , n. 116), nonché nelle linee guida e nelle convenzioni che l OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development), il Consiglio d Europa con il GR.E.C.O. (Groupe d États Contre la Corruptione) e l Unione Europea riservano alla materia. Le misure adottate disegnano un vero e proprio sistema di percorsi da seguire, anche specifici e settoriali, che s intrecciano con altre norme ad ampio respiro - trasparenza e privacy - e definiscono specifiche responsabilità. GLI OBIETTIVI Per tale motivo, questo primo momento formativo è finalizzato a fornire un quadro di sistema che, partendo dai reati contro la P.A., passa in rassegna le misure preventive di contrasto alla corruzione e le interrelazioni con le altre norme di riferimento, non solo in materia di trasparenza e di privacy, ma anche, in particolare, in materia di incompatibilità dei pubblici dipendenti ad assumere incarichi esterni (modifiche all art. 53 L. 165/2001) e di incompatibilità a partecipare a commissioni in qualità di componente con conseguenze in tema di gare e concorsi (art. 35 bis L. 135/2001). I DESTINATARI In considerazione della complessità organizzativa dell Amministrazione universitaria, nella quale opera anche personale non contrattualizzato, l iniziativa formativa è rivolta, in primis, agli addetti agli uffici legali nonché agli addetti agli uffici appalti, contratti, ecc I RELATORI Avv. Massimiliano ANNETTA Penalista del Foro di Firenze - Docente Scuola di Specializzazione Professioni Legali Università degli Studi di Firenze Prof. Giorgio SPANGHER Preside della Facoltà di Giurisprudenza - Sapienza - Università di Roma Cons. Ugo MONTELLA Consigliere della Corte dei conti Vice-Procuratore Generale presso la Procura Ragionale per il Lazio Cons. Pierpaolo GRAUSO Consigliere TAR Toscana Cons. Angelo CANALE Procuratore Regionale della Corte dei conti per la Regione Toscana

3 Relatore: Avv. Massimiliano ANNETTA IL PROGRAMMA 21 maggio 2013 Sessione pomeridiana ( ) La filosofia di fondo della Legge 190/2010 e l impianto generale della riforma Misure preventive e repressive Trasparenza amministrativa L estensione soggettiva delle disposizioni della Legge 6 novembre 2012, n. 190 Settori di ricaduta (commercio, edilizia, appalti, concorsi, rilascio di autorizzazioni e concessioni, pubblico impiego) La nuova disciplina penale della concussione. La nuova fattispecie di induzione indebita a dare o promettere utilità I rapporti fra costrizione e induzione : un binomio solo apparente L anomala posizione del privato nella nuova fattispecie di indebita induzione L indebita induzione: effetti in sede processuale La riforma del delitto di corruzione impropria : la corruzione per esercizio delle funzioni La soppressione dell atto d ufficio quale elemento essenziale del reato Il concetto di esercizio delle funzioni Rischi punitivi per le persone fisiche e per gli enti collettivi Il nuovo delitto di traffico di influenze illecite La condotta sanzionata all art. 346 bis c.p. Il concetto di mediazione illecita Rapporti con le fattispecie correttive e con il millantato credito La nuova fattispecie di corruzione tra privati Le ragioni della riforma dell art c.c. I soggetti attivi La condotta Il regime di procedibilità Le tecniche di indagine in materia di corruzione La valutazione del contesto Gli strumenti tradizionali di indagine Le intercettazioni telefoniche Gli accertamenti patrimoniali Le consulenze

4 Relatore: Prof. Giorgio SPANGHER ( ) 22 maggio 2013 Sessione mattutina ( ) Le misure preventive di contrasto alla corruzione Le misure di prevenzione: la prevenzione come strategia di lotta all illegalità e alla corruzione La Commissione Nazionale anticorruzione Il piano nazionale di prevenzione della corruzione Il piano triennale a cura di ciascuna amministrazione Il responsabile della prevenzione della corruzione Responsabilità Relatore: Cons. Ugo MONTELLA ( ) La trasparenza quale strumento di lotta alla corruzione Il c.d. controllo generalizzato Il concetto di Amministrazione aperta (la Legge 150/2009) L obbligo di predisposizione del sito web e la figura del responsabile del sito I doveri di pubblicità introdotti dal d.l. n. 83 del 2012 I doveri di pubblicità introdotti dalla l. n. 190 del 2012 La delega per il riordino delle disposizioni in materia di pubblicità Il minor spazio lasciato alla tutela della privacy I protocolli di legalità L individuazione delle aree a maggior rischio di fenomeni corruttivi Sessione pomeridiana ( ) Relatore: Cons. Pierpaolo GRAUSO ( ) Le modifiche alla Legge 241/90 L estensione delle garanzie previste dalla Legge 241/90 Il provvedimento in forma semplificata La disciplina del conflitto d interessi Il nuovo procedimento amministrativo telematico Il domicilio digitale del cittadino (d.l. n. 179 del 2012) L obbligo di previsione sul sito dell indirizzo di posta elettronica certificata L inizio telematico del procedimento L obbligo di risposta immediata con modalità semplificate L obbligo di conoscenza telematica dei documenti da produrre a corredo dell istanza I riflessi sulla decertificazione

5 L obbligo di conoscenza dell andamento del procedimento Le modifiche al testo unico del pubblico impiego n. 165/2001 Le modifiche all art. 53 in materia di incompatibilità dei pubblici dipendenti ad assumere incarichi esterni Il nuovo articolo 35 bis in materia di incompatibilità a partecipare a commissioni in qualità di componente (conseguenze in tema di gare e concorsi) L incompatibilità nell assumere incarichi dirigenziali o di direzione degli uffici pubblici L incompatibilità a decidere sull assegnazione di contributi, sussidi e altri trasferimenti economici Il nuovo articolo 54 bis: il denunciante dipendente e la sua tutela Relatore: Cons. Angelo CANALE ( ) L'incidenza dell'azione di responsabilità amministrativa davanti alla Corte dei conti nella prevenzione e nel contrasto ai fenomeni di corruzione L aggravamento della figura del danno all immagine L estensione dei casi di sequestro conservativo Riparto di responsabilità tra dirigente, responsabile del procedimento e funzionario coinvolto nel procedimento LA SEDE Il Corso di formazione si svolgerà presso l Università degli Studi di Firenze Aula Caminetto di Villa Ruspoli, Piazza Indipendenza, 9 - Firenze. I RESPONSABILI SCIENTIFICI Avv. Gaetano PRUDENTE Direttore Generale dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro Avv. Raffaella DE ANGELIS Responsabile dell'ufficio Affari Legali e Contenzioso dell Università di Firenze Cons. Ugo MONTELLA Consigliere della Corte dei conti, Vice-Procuratore Generale presso la Procura Ragionale per il Lazio IL REFERENTE DI PROGETTO Dott.ssa Carolina CICCARELLI - Università degli Studi di Bari Aldo Moro Tel. 080/ ; c.ciccarelli@risorseumane.uniba.it IL REFERENTE DI SEDE Dott.ssa Gessica PICCARDI Università degli Studi di Firenze Tel. 055/ ; gessica.piccardi@unifi.it LA QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE La quota individuale di partecipazione al Corso di formazione (esente da IVA ai sensi dell art. 14, comma 10, della Legge n. 537/93), è fissata in: 400,00 per le Università consorziate non associate a UniCONLEG; 500,00 per le Università non consorziate e non associate a UniCONLEG.

6 Per le Università associate a UniCONLEG, la partecipazione al Corso di formazione, fino a quattro iscrizioni e la riduzione del 50% per ulteriori partecipazioni, è già compresa nella quota associativa annuale. MODALITÀ DI ISCRIZIONE Le richieste di iscrizione al Corso di formazione debbono pervenire al seguente indirizzo: iniziative@coinfo.net oppure a mezzo Fax (011/ ), compilando la scheda di iscrizione allegata o il modulo di iscrizione on-line. Per eventuali informazioni è a disposizione la Sig.na Mara MICIELI, Tel. 011/ IL VERSAMENTO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE Il versamento della quota di partecipazione dovrà pervenire al Consorzio entro 30 giorni dalla data di ricevimento fattura, che sarà emessa a conclusione del Corso di formazione. La domanda di iscrizione impegna l Università richiedente al pagamento della relativa/e quota/e. Si ricorda che il versamento della quota di partecipazione dovrà essere effettuato solo a ricevimento della fattura. IL SOGGIORNO La prenotazione dovrà essere fatta direttamente dai partecipanti. IL GUELFO BIANCO (convenzionato con l Università) via Cavour, 57 rosso - Firenze tel. 055/ fax 055/ HOTEL LONDRA (convenzionato con l Università) Via Jacopo Da Diaccetto, 16 - Firenze tel. 055/ fax 055/ HOTEL ATHENAEUM (convenzionato con l Università) Via Cavour 88 - Firenze tel. 055/ fax 055/ HOTEL BOSCOLO ASTORIA Via Giglio, 9 Firenze tel sito: LE DUE FONTANE Piazza SS. Annunziata, 14 - Firenze tel. 055/ fax 055/ MALASPINA Piazza Indipendenza, 24 - Firenze tel. 055/ LA RESIDENZA Via Tornabuoni, 8 - Firenze tel. 055/ CO.IN.FO. Segreteria Generale e sede c/o l Università degli Studi di Torino Via Verdi, Torino Tel Fax coinfo@etabeta.it - Sito COINFO:

7 SCHEDA D ISCRIZIONE ALLE ATTIVITÀ (da rispedire tramite iniziative@coinfo.net o fax al numero 011/ ) TITOLO E DATA DEL CORSO/SEMINARIO/CONVEGNO/WORKSHOP NOME E COGNOME DEL PARTECIPANTE UNIVERSITA /ENTE DI APPARTENENZA STRUTTURA DI APPARTENENZA RUOLO RECAPITI TELEFONICI INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA Intestazione fattura: DATI PER LA FATTURAZIONE Invio fattura: ALTRO