Non solo nursing:l Infermiere protagonista responsabile delle attività organizzative ed assistenziali
|
|
- Gaetana Moretti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Non solo nursing:l Infermiere protagonista responsabile delle attività organizzative ed assistenziali La responsabilità infermieristica: quale futuro dopo l abrogazione del mansionario Carmelina Stabile Napoli, 19 ottobre 2009
2 Parole chiave: Responsabilità Mansionario Futuro
3 Responsabilità il poter essere chiamati a rispondere degli effetti dannosi delle proprie o altrui azioni! Responsabile che deve render ragione delle azioni proprie o altrui (Dizionario Garzanti)
4 Visione negativa Essere chiamati a rispondere ad una qualche autorità di una condotta professionale riprovevole Colpevolezza Rispetto ad un proprio operato non corretto
5 un po di storia. Ripercorrendo alcune tappe normative salienti Possiamo ricostruire L evoluzione del concetto di Responsabilità maturato nelle norme che hanno regolato l esercizio professionale infermieristico
6 R.D del 1934 T.U. delle Leggi Sanitarie La Professione di Infermiera Diplomata Rientrava tra le Professioni Sanitarie Ausiliarie ed era soggetta a vigilanza insieme alle altre professioni sanitarie di medico, veterinario, del farmacista, levatrice e assistente sanitaria visitatrice
7 Ancora questa legge si interessò, negli articoli Delle modalità per conseguire il Diploma di Stato per l esercizio della Professione. E interessante riflettere sulla necessità già sentita dalla Legge di richiedere una Formazione specifica
8 E il R.D del 1940 che sancisce la Determinazione delle Mansioni delle Infermiere Professionali e degli Infermieri generici Con questo regolamento si definiscono le mansioni delle quali deve rispondere. Si definisce cosa può fare o non può fare l Infermiera diplomata
9 Questo R.D. Rimane la guida all esercizio professionale per moltissimi anni quando, (finalmente per l epoca!) nel 1974 viene promulgato il DPR 225 Modifiche al R.D. 2 maggio 1940, numero 1310 (2), sulle mansioni degli infermieri professionali e infermieri generici (3).
10 Mansionario??!!
11 TITOLO I Mansioni dell'infermiere professionale 1. Le attribuzioni di carattere organizzativo ed amministrativo degli infermieri professionali sono le seguenti: 2. programmazione di propri piani di lavoro e di quelli del personale alle proprie dipendenze, loro presentazione ai superiori e successiva attuazione; 3. annotazione sulle schede cliniche degli abituali rilievi di competenza (temperatura, polso, respiro, pressione, secreti, escreti) e conservazione di tutta la documentazione clinica sino al momento della consegna agli archivi centrali; registrazione su apposito diario delle prescrizioni mediche, delle consegne e delle osservazioni eseguite durante il servizio); 4. richiesta ordinaria e urgente di interventi medici e di altro personale a seconda delle esigenze sanitarie, sociali e spirituali degli assistiti; 5. compilazione dei dati sul movimento degli assistiti e collaborazione alla raccolta ed elaborazione di dati statistici relativi al servizio; 6. tenuta e compilazione dei registri e dei moduli di uso corrente; 7. registrazione del carico e scarico dei medicinali, dei disinfettanti, dei veleni e degli stupefacenti; loro custodia e sorveglianza sulla distruzione. Custodia delle apparecchiature e delle dotazioni di reparto; 8. controllo della pulizia, ventilazione, illuminazione e riscaldamento di tutti i locali del reparto; 9. sorveglianza sulle attività dei malati affinché le stesse si attuino secondo le norme di convivenza prescritte dai regolamenti interni.
12 Gli infermieri professionali sono inoltre tenuti: a partecipare alle riunioni periodiche di gruppo ed alle ricerche sulle tecniche e sui tempi dell'assistenza; a promuovere tutte le iniziative di competenza per soddisfare le esigenze psicologiche del malato e per mantenere un clima di buone relazioni umane con i pazienti e con le loro famiglie; ad eseguire ogni altro compito inerente alle loro funzioni.
13 2. Le attribuzioni assistenziali dirette ed indirette degli infermieri professionali sono le seguenti; a. assistenza completa dell'infermo; b. somministrazione dei medicinali prescritti ed esecuzione dei trattamenti speciali curativi ordinati dal medico; c. sorveglianza e somministrazione delle diete; d. assistenza al medico nelle varie attività di reparto e di sala operatoria; e. rilevamento delle condizioni generali del paziente, del polso, della temperatura, della pressione arteriosa e della frequenza respiratoria; f. effettuazione degli esami di laboratorio più semplici; g. raccolta, conservazione ed invio in laboratorio del materiale per le ricerche diagnostiche; h. disinfezione e sterilizzazione del materiale per l'assistenza diretta al malato; i. opera di educazione sanitaria del paziente e dei suoi familiari; j. opera di orientamento e di istruzione nei confronti del personale generico, degli allievi e del personale esecutivo; k. interventi d'urgenza (respirazione artificiale, ossigenoterapia, massaggio cardiaco esterno, manovre emostatiche) seguiti da immediata richiesta di intervento medico;
14 12. somministrazione dei medicinali prescritti ed esecuzione dei seguenti trattamenti diagnostici e curativi ordinati dal medico a. prelievo capillare e venoso del sangue; b. iniezioni ipodermiche, intramuscolari e tests allergo diagnostici; c. ipodermoclisi; d. vaccinazioni per via orale, per via intramuscolare e percutanee; e. rettoclisi; f. frizioni, impacchi, massaggi, ginnastica medica; g. applicazioni elettriche più semplici, esecuzione di E.C.G., E.E.G. e similari; h. medicazioni e bendaggi; i. clisteri evacuanti, medicamentosi e nutritivi; j. lavande vaginali; k. cateterismo nella donna; l. cateterismo nell'uomo con cateteri molli; m. sondaggio gastrico e duodenale a scopo diagnostico; n. lavanda gastrica; o. bagni terapeutici e medicati; p. prelevamento di secrezioni ed escrezioni a scopo diagnostico; prelevamento dei tamponi.
15 Le prestazioni di cui ai punti d), g), n), o), p), debbono essere eseguite su prescrizione e sotto controllo medico. E' consentita agli infermieri professionali la pratica delle iniezioni endovenose. Tale attività potrà essere svolta dagli infermieri professionali soltanto nell'ambito di organizzazioni ospedaliere o cliniche universitarie e sotto indicazione specifica del medico responsabile del reparto.
16 TITOLO II Mansioni della vigilatrice d'infanzia La vigilatrice d'infanzia oltre alle mansioni previste per gli infermieri professionali, limitatamente all'infanzia, è autorizzata a procedere alla somministrazione con sonda gastrica degli alimenti ai neonati; ed ha la responsabilità della preparazione, conservazione e somministrazione degli alimenti per i neonati, per i minori ad essa affidati, il tutto su prescrizione medica.
17 Il Mansionario Più che un elenco di compiti affidati Èstata la definizione che Tutto ciò che non vi era contemplato Era vietato
18 Mansionario Indicatore di limiti Attività subordinate non solo alla prescrizione ma anche al controllo medico
19 Alcune attività sono consentite solo in ambiente ospedaliero sotto il controllo del medico
20 Possiamo parlare di Infermieri Responsabili? Si No
21 La Responsabilità di ogni prestazione era attribuita al Medico cui incombeva Il controllo e l indicazione specifica (andava bene così!!!???)
22 Compare per la prima volta il termine Responsabilità dell Assistenza Infermieristica Nel Codice Deontologico del 1977
23 ed èil DPR 821 del 1984 Attribuzioni del personale non medico addetto ai Presidi, Servizi e Uffici delle Unità Sanitarie Locali A coniare il termine RESPONSABILITA
24 Negli articoli 20, 21 e 22 citava testualmente: L Operatore Professionale Coordinatore (collaboratore e di II categoria) ha la Responsabilità professionale dei propri compiti limitatamente alle prestazioni e alle funzioni che per la normativa vigente è tenuto ad attuare
25 E un periodo di profonda trasformazione ed evoluzione professionale Favorita dalla riorganizzazione della Formazione (Strarburgo Formazione 3 anni) e dallo sviluppo della Ricerca
26 Gli Infermieri Italiani hanno di fatto infranto i limiti del Mansionario e chiedono la definizione di quella che èla Professione. Arriva nel 1994, con il DM 739 la definizione del Profilo dell Infermiere
27 Decreto 14 settembre 1994, n. 739 Gazzetta Ufficiale 9 gennaio 1995, n. 6 Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell infermiere
28 Articolo 1 1 E' individuata la figura professionale dell'infermiere con il seguente profilo: l'infermiere è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale è responsabile dell'assistenza generale infermieristica.
29 2 L'assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa èdi natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria
30 3 L'infermiere: a) partecipa all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; b) identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi; c) pianifica, gestisce e valuta l'intervento assistenziale infermieristico; d) garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnosticoterapeutiche; e) agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali; f) per l'espletamento delle funzioni si avvale, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; g) svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero professionale.
31 Il DM 739 supera il concetto di Mansione presentando La Funzioni professionali ed organizzandole come tipologie di prestazioni e di intervento
32 L impostazione del Profilo si contrappone a quella del Mansionario Mansionario Profilo Elencazione di compiti Si astiene in modo assoluto dal porre limiti. Descrive ambiti entro i quali esprimere funzioni e prestazioni
33 Il DM 739 apre ad una ulteriore considerazione: Le Funzioni sono svolte su iniziativa personale (ad eccezione del capo d. tutta la sua opera nasce dalla sua iniziativa)
34 Nel Profilo il termine Responsabilità assume finalmente un connotato positivo Essere chiamato a rendere conto Vs Coscienza degli obblighi connessi con lo svolgimento di un incarico
35 Ottica positiva del termine Responsabilità Prevenzione sanzioni Mansionario Centralità dell operatore V Sentenze come guida Esasperazione dei Formalismi Profilo Tutela della salute S Centralità dell assistito Conoscenze scientifiche come guida Valorizzazione aspetti sostanziali
36 Dal 1994 si ha il salto di qualità ma nella pratica quotidiana rimane l ombra del Mansionario Che èsempre in vigore con il suo elenco di limiti imposti e pensate.. Siamo ancora in regime di professione sanitaria ausiliaria
37 La Responsabilità dell Assistenza generale Infermieristica si scontra giornalmente con il mansionario
38 La Formazione, ormai, è Universitaria Il Computer con Internet fanno viaggiare veloce i risultati della Ricerca che si fa strada anche in Italia fanno maturare i tempi per una Legge che riformi in modo definitivo la materia.
39 Il 1999 èl anno della Legge 42 Che sancisce due grosse novità che rendono realizzabile il senso Positivo della Responsabilità
40 Legge 26 febbraio 1999, n. 42 Disposizioni in materia di professioni sanitarie pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1999
41 1. La denominazione "professione sanitaria ausiliaria" nel testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934,n. 1265, e successive modificazioni, nonchè in ogni altra disposizione di legge, è sostituita dalla denominazione "professione sanitaria".
42 2. Dalla data di entrata in vigore della presente legge sono abrogati il regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 1974, n. 225, ad eccezione delle disposizioni previste dal titolo V, il decreto del Presidente della Repubblica 7 marzo 1975, n. 163, e l'articolo 24 del regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1968,n. 680, e successive modificazioni.
43 Il campo proprio di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie di cui all'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario e di formazione postbase nonchè degli specifici codici deontologici,
44 fatte salve le competenze previste per le professioni mediche e per le altre professioni del ruolo sanitario per l'accesso alle quali èrichiesto il possesso del diploma di laurea, nel rispetto reciproco delle specifiche competenze professionali.
45 La legge 42 opera un passaggio epocale: Dal poter fare al dover fare Responsabilità Intesa come dovere di assumere una condotta congrua rispetto ai bisogni dell assistito
46 Il termine Responsabilità dal ricorrerà spesso nella letteratura infermieristica tanto che nel Codice Deontologico approvato dalla Federazione IPASVI del 99 compare ben 8 volte
47 CODICE DEONTOLOGICO DELLA PROFESSIONE DI INFERMIERE maggio L'infermiere èl'operatore sanitario che, in possesso del diploma abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale, è responsabile dell'assistenza infermieristica La responsabilità dell'infermiere consiste nel curare e prendersi cura della persona, nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell'individuo Il Codice deontologico guida l'infermiere nello sviluppo della identità professionale e nell'assunzione di un comportamento eticamente responsabile. E uno strumento che informa il cittadino sui comportamenti che può attendersi dall'infermiere Il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e dei principi etici della professione è condizione essenziale per l'assunzione della responsabilità delle cure infermieristiche.
48 3.2. L'infermiere assume responsabilità in base al livello di competenza raggiunto e ricorre, se necessario, all'intervento o alla consulenza di esperti L'infermiere riconosce i limiti delle proprie conoscenze e competenze e declina la responsabilità quando ritenga di non poter agire con sicurezza L'infermiere, ai diversi livelli di responsabilità, contribuisce ad orientare le politiche e lo sviluppo del sistema sanitario, al fine di garantire il rispetto dei diritti degli assistiti, l'equo utilizzo delle risorse e la valorizzazione del ruolo professionale L'infermiere, ai diversi livelli di responsabilità, di fronte a carenze o disservizi provvede a darne comunicazione e per quanto possibile, a ricreare la situazione più favorevole.
49 Sarebbe interessante introdursi in quello che dalla Legge 42 è stato definito il Campo proprio delle attività e delle Responsabilità
50 Noi e tutti gli Infermieri, nell esercizio delle nostre funzioni siamo convinti di espletare Completamente tutte le funzioni correlate la ruolo manifestando l intera Natura dell assistenza infermieristica che è Tecnica Relazionale educativa?
51 ?
52 Siamo convinti di avere tutte le conoscenze contenute negli ordinamenti didattici (Conosciamo le Scienze Infermieristiche dei tre anni di corso arricchite delle novità che quotidianamente ci provengono dalla ricerca)?
53 ?
54 Utilizziamo come guida all agire professionale le norme del Codice Deontologico (sappiamo tutti che dal gennaio scorso la Federazione ha approvato il nuovo codice Deontologico) Lo abbiamo letto e lo teniamo nei nostri armadietti, comodini o scrivanie)?
55 ?
56 Un ultima riflessione sul concetto di Responsabilità ce lo propone la Legge 251 del 2000 Che introduce (era ora!) il termine AUTONOMIA
57 Si èdetto tanto, forse troppo su questo termine e in molte occasioni si è abusato.
58 Se l Assistenza Infermieristica vuol continuare a crescere è opportuno che Coniughi in modo corretto il verbo Essere autonomi
59 L AUTONOMIA non è AFFRANCAMENTO Da altre professioni (!) O la negazione della interdipendenza delle Professioni sanitarie
60 Autonomia Competenza nella realizzazione delle specifico professionale nella integrazione con tutti i professionisti della salute
61 ..in conclusione.. Il concetto di Responsabilità ha avuto una lenta evoluzione nella storia dell Assistenza Infermieristica Si è consolidato e soprattutto trasformato da una visione negativa (essere chiamati a rendere conto) ad una visione positiva (coscienza degli obblighi connessi con lo svolgimento di un incarico) con l evolversi della formazione e quindi delle conoscenze Sta rivelando la sua piena essenza con la realizzazione piena dell autonomia
62 Parole chiave: Responsabilità Mansionario Futuro
Normativa. D.P.R. 14 marzo 1974, n. 225 MANSIONARIO INFERMIERISTICO
Normativa D.P.R. 14 marzo 1974, n. 225 MANSIONARIO INFERMIERISTICO (norma abrogata dalla Legge. 42/99, ad esclusione del titolo quinto - mansionario dell'infermiere generico - 'Modifiche al R.D. 2/5/1940,
DettagliRUOLO, FUNZIONI, COMPITI, Tommasa Maio
RUOLO, FUNZIONI, COMPITI, ATTIVITA Tommasa Maio Ruolo, Funzioni, Compiti e Attività Definiscono uno spazio professionale e non solo culturale Rispondono principalmente a bisogni della Società In particolare,
DettagliEnrichetta Zanotti, Direttore Servizio di Assistenza Infermieristica, Tecnica e della Riabilitazione Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna
la Professione Sanitaria per la cura della persona. Enrichetta Zanotti, Direttore Servizio di Assistenza Infermieristica, Tecnica e della Riabilitazione Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna 1 INFERMIERE
DettagliLaboratorio. Contratto Formativo 17/03/2017. Corso di Laurea in Infermieristica- Sede ASL Città di Torino
Laboratorio Contratto Formativo 17/03/2017 Corso di Laurea in Infermieristica- Sede ASL Città di Torino PROFILO PROFESSIONALE DELL'INFERMIERE D.M. 14 settembre 1994, n. 739 Art. 1 1 - E' individuata la
Dettagli1954 Nasce il Collegio IPASVI. Infermieristica Generale. Gli anni 60.. Gli anni 70...
Infermieristica Generale Programma Storia dell assistenza Nazionale ed Internazionale, dalle origini ad oggi con particolare riferimento ai percorsi universitari. Normativa di interesse professionale (DM
DettagliMANSIONARIO DELL INFERMIERE PROFESSIONALE
MANSIONARIO DELL INFERMIERE PROFESSIONALE Modifiche al R.D. 2 maggio 1940, numero 1310, sulle mansioni degli infermieri professionali e infermieri generici. TITOLO I - Mansioni dell infermiere professionale
DettagliEvoluzione della formazione infermieristica. Davide Cordioli Cinzia Rivara
Evoluzione della formazione infermieristica Davide Cordioli Cinzia Rivara Leggi e regolamenti DPR 225/74 (mansionario( mansionario) DM 739/94 (profilo professionale) Patto infermiere-cittadino (1996) L.
DettagliA cura di : Annamaria Lodesani, Lucia Boccelli; Daniela Benatti
A cura di : Annamaria Lodesani, Lucia Boccelli; Daniela Benatti Reggio Emilia 16 17 dicembre 2005 Parole chiave: I pazienti, i medici, e gli altri professionisti. la corretta stratificazione del paziente
DettagliPaestum 14.12.2012. Le consegne. Infermiere Vincenzo Scandizzo
Paestum 14.12.2012 Le consegne Infermiere Vincenzo Scandizzo La professione infermieristica nasce con il Regio Decreto 15 agosto 1925, n. 1832 - Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della
DettagliL INFERMIERE E LA SUA STORIA
L INFERMIERE E LA SUA STORIA La professione infermieristica si è evoluta sempre più nel passar degli anni, infatti affonda le sue radici in un tempo molto remoto, la preistoria, e nasce con la figura della
DettagliLa nostra sfida per il 2016
Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO SPECIALIZZATO (O.S.S.S.) 400 ore TITOLO OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA (OSSS) DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti
DettagliIl nuovo scenario della professione infermieristica. DDSI Ginetto Menarello
Il nuovo scenario della professione infermieristica DDSI Ginetto Menarello Dal 1990 ad oggi. Processo di emancipazione delle professioni sanitarie Formazione universitaria Regolamentazione esercizio Nuovi
DettagliCHI E LOPERATORE SOCIO SANITARIO SPECIALIZZATO?
CHI E LOPERATORE SOCIO SANITARIO SPECIALIZZATO? LE MODALITA CON CUI NASCE QUESTA FIGURA E IBRIDA E RISENTE DEL PRECEDENTE SISTEMA DI REGOLAMENTAZIONE DELL ESERCIZIO PROFESSIONALE. POTRA SVOLGERE MANSIONI
DettagliRovigo, 8 Maggio 2008
ASPETTI LEGALI, MEDICO LEGALI, ETICI E PSICOLOGICI DELLA MEDICINA DEI TRAPIANTI Rovigo, 8 Maggio 2008 Gli aspetti legali della professione infermieristica nella donazione e trapianto di organi e tessuti
DettagliLe figure di supporto nell assistenza infermieristica
Le figure di supporto nell assistenza infermieristica AUSILIARIO SOCIO SANITARIO DPR 1219/1984 Nell ambito delle norme generali, dei regolamenti di servizio che fissano l organizzazione del lavoro sulla
DettagliValorizzazione ed implementazione della multidisciplinarietà nell ambito della Legionellosi
Valorizzazione ed implementazione della multidisciplinarietà nell ambito della Legionellosi Le Professioni Sanitarie Il TdP e l AS L evoluzione Professioni Sanitarie Ausiliarie Ostetrica Infermiere diplomata
DettagliL infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo
L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio
DettagliOrdinamento Didattico del Corso di Laurea in INFERMIERISTICA PEDIATRICA (Abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico)
Università degli Studi di Messina Facoltà di Medicina e Chirurgia Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in INFERMIERISTICA PEDIATRICA (Abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico)
DettagliMercadante Raffaella LA CARTELLA INFERMIERISTICA
Mercadante Raffaella LA CARTELLA INFERMIERISTICA CARTELLA INFERMIERISTICA STRUMENTO INFORMATIVO utile per PROGETTARE GESTIRE L INTERVENTO ASSISTENZIALE VALUTARE COMUNICARE TRA GLI OPERATORI DOCUMENTARE
DettagliLa Contenzione fisica e farmacologica responsabilità per l infermiere. Dott. A. Zagari
La Contenzione fisica e farmacologica responsabilità per l infermiere Dott. A. Zagari Qualche dato La prevalenza della contenzione fisica, riportata in letteratura varia tra il 3% e 83% nelle Nursing home
DettagliOperatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza.
Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Gli attori del processo assistenziale Pordenone, Marzo 2014 Cassin Dott.ssa Catia Gli attori perché
DettagliIl Ruolo delle Professioni Sanitarie
Il Ruolo delle Professioni Sanitarie Brescia 31 MAGGIO 2011 Aula MONTINI Azienda Ospedaliera SPEDALI RIUNITI di Brescia Fulvia Pasi 1 Il Processo di riforma delle Professioni Sanitarie: dalla legge 42/99
Dettagli5) NON SONO CITTADINO DELLA COMUNITÀ EUROPEA. POSSO LAVORARE? A p p r o f o n d i m e n t o : L I N F E R M I E R E L A U R E A T O
L I N F E R M I E R E L A U R E A T O 1) DI COSA SI OCCUPA L INFERMIERE OGGI? 2) IN QUALI AMBITI LAVORA? 3) QUALI SONO LE PROSPETTIVE LAVORATIVE? 4) CON QUALI ALTRE FIGURE COLLABORA? 5) NON SONO CITTADINO
DettagliTPALL attore principale nella prevenzione e promozione della salute
TPALL attore principale nella prevenzione e promozione della salute Vigile sanitario Operatore professionale di vigilanza Tecnico della prevenzione l a u r e a Con il Regno d Italia (1861-1946) le attività
Dettaglida: Zorro di Margaret Mazzantini
Cos è, sei nervosa perché non ritiro la moneta? Vuoi darmi l obolo per metterti un po in pace dentro? Per goderti meglio il regalino di boutique? Però non ti vuoi avvicinare troppo. Capisco. Ah, certo,
DettagliGiornata Internazionale dell'infermiere: dalle origini...all'assistenza Specialistica
Giornata Internazionale dell'infermiere: dalle origini...all'assistenza Specialistica Storia dell Infermieristica La cura degli infermi è nata di sicuro in maniera istintiva con l uomo (a testimonianza
DettagliIl profilo professionale dell Infermiere
Nurse24.it nurse24.it http://www.nurse24.it/profilo-professionale-dellinfermiere/ Il profilo professionale dell Infermiere By Carlo Leardi febbraio 07, 2016 REDAZIONE. Il Profilo Professionale dell Infermiere,
DettagliAllegato B DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROFILO PROFESSIONALE
Allegato B DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROFILO PROFESSIONALE L Operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria, oltre a svolgere tutte le attività tipiche dell Operatore Socio
DettagliOperatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria
Operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria Descrizione sintetica identificativo scheda: 21-015 stato scheda: Da validare L, oltre a svolgere tutte le attività tipiche
DettagliAmbulatori Infermieristici Territoriali di Faenza
Direzione Infermieristica e Tecnica Dipartimento Cure Primarie Faenza Ambulatori Infermieristici Territoriali di Faenza Guida ai Servizi Direzione Infermieristica e Tecnica Dipartimento Cure Primarie Faenza
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Operatore Socio Sanitario con formazione complementare (OSSS) 4 Settore Economico
DettagliASPETTI GIURIDICI della PROFESSIONE
ASPETTI GIURIDICI della PROFESSIONE IL PRELIEVO ARTERIOSO RADIALE PER EMOGASANALISI: ATTO DI COMPETENZA ANCHE DELL INFERMIERE Per far luce su alcune attuali questioni il Ministero della Salute, Consiglio
DettagliIII Congresso Nazionale A.N.I.E.D FIRENZE 10/11 GIUGNO 2016
III Congresso Nazionale A.N.I.E.D. 2016 FIRENZE 10/11 GIUGNO 2016 QUALE AUTONOMIA HA L'INFERMIERE DEL TERRITORIO NELL'ASSISTENZA AL PAZIENTE AL SUO DOMICILIO INF. MONIA VALOTA GLI INFERMIERI DANNO OGNI
DettagliLA RESPONSABILITA DEL SANITARIO
LA RESPONSABILITA DEL SANITARIO Dalla Norma alla Coscienza Professionale Master Università Salerno Dott.. G. Brancato Professione stiamo vivendo un momento rivoluzionario, stanno succedendo tante cose,
DettagliConsenso Informato e DAT, tra libertà di scelta e garanzia della cura
Consenso Informato e DAT, tra libertà di scelta e garanzia della cura «L orientamento della Deontologia Infermieristica rispetto le tematiche della legge 219/17» Lecco, 1/12/2018 Fabio Fedeli Presidente
DettagliLA COLPA PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ALLA LUCE DEL CODICE DEONTOLOGICO IPASVI ANGELA SEGANTINI
LA COLPA PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ALLA LUCE DEL CODICE DEONTOLOGICO IPASVI ANGELA SEGANTINI LA DEONTOLOGIA Etimologia : dal greco deon : necessita, convenienza deontos : dovere DISCORSO SUL DOVERE
DettagliCODICE DEONTOLOGICO. Testo approvato dal Comitato centrale. Febbraio 1999
CODICE DEONTOLOGICO Testo approvato dal Comitato centrale Febbraio 1999 PREMESSA 1.1. L infermiere e 1 operatore sanitario che, in possesso del diploma abilitante e dell iscrizione all Albo professionale,
Dettagli1954 Nasce il Collegio IPASVI. Infermieristica Generale. Gli anni 60.. Gli anni 70...
Infermieristica Generale Programma Storia dell assistenza Nazionale ed Internazionale, dalle origini ad oggi con particolare riferimento ai percorsi universitari. Normativa di interesse professionale (DM
DettagliBasi dell'assistenza infermieristica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Principi di assistenza infermieristica Basi dell'assistenza infermieristica Dr. Caldararo Cosimo Chi è l infermiere? Qual è il lavoro dell
DettagliRuolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale
Ruolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale C.P.S.I. Gaetano Crescenzo S.C. di Endocrinologia A.O. Ordine Mauriziano di Torino Perché l infermiere deve occuparsi di
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi tecnici sanitari e parasanitari Sequenza
DettagliSCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA
SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2018/2019 PIANO DI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE) Obiettivi del Corso di Studi Obiettivi
DettagliArticolo 1 L'infermiere è il professionista sanitario responsabile dell'assistenza infermieristica.
CODICE DEONTOLOGICO Approvato dal Comitato centrale della Federazione Nazionale Collegi IPASVI con deliberazione n. 1/09 del 10.01.2009 e dal Consiglio nazionale della Federazione Nazionale Collegi IPASVI
DettagliPROVA N 3 CORRETTORE
PROVA N 3 CORRETTORE 1) Secondo il regolamento concernente il profilo professionale dell'infermiere (D.M.739/94), le principali funzioni dell'assistenza infermieristica sono: a) partecipazione all'identificazione
Dettaglitrasformazione ai sensi del DM 19 febbraio 2009 convenzionale MEDICINA e CHIRURGIA
Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Il corso é Università degli Studi "G. d'annunzio" CHIETI-PESCARA L/SNT1 - Professioni sanitarie,
DettagliIL CODICE DEONTOLOGICO
CORSO DI PREPARAZIONE AI CONCORSI PER INFERMIERE IL CODICE DEONTOLOGICO CPS INFERMIERE IVANO CERVELLA Per chiarimenti contattami a: icervella@mauriziano.it Legge 10 agosto 2000 n. 251 Gli operatori svolgono
DettagliSTUDIAMO INSIEME Corso di sostegno metodologico alle preselezioni del concorso per INFERMIERI AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
STUDIAMO INSIEME Corso di sostegno metodologico alle preselezioni del concorso per INFERMIERI AOU Città della Salute e della Scienza di Torino DATE: 4/13/14/26 Aprile 2017 ORARIO: 15.00 19.00 ASPETTI NORMATIVI
DettagliIl Codice Deontologico: fondamento etico della professione infermieristica
Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Frattaminore Il Codice Deontologico: fondamento etico della professione
DettagliSulle "infermiere volontarie" avevamo già pubblicato una nota nel 2011 su Facebook, che riproponiamo integralmente:
Sulle "infermiere volontarie" avevamo già pubblicato una nota nel 2011 su Facebook, che riproponiamo integralmente: -------------------------------------------------- E' stato recentemente emanato in Gazzetta
Dettaglie le Cadute dei pazienti in Ospedale e le Cadute dei pazienti in Ospedale
e le Cadute dei pazienti in Ospedale P 16 - PROCEDURA PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEL RISCHIO CADUTA DEL PAZIENTE IN OSPEDALE Ministero della Salute Dipartimento della Programmazione e dell ordinamento
DettagliU M A N I Z Z A R E l ASSISTENZA PEDIATRICA
MANAGEMENT INFERMIERISTICO PEDIATRICO U M A N I Z Z A R E l ASSISTENZA PEDIATRICA Marta Nucchi Università degli Studi di Milano PIANGO fin che mi pare e piango più che posso. Piango perché non so parlare.
DettagliAnalisi del D.M. 739 del 14.09.1994 Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profili professionale dell Infermiere
Analisi del D.M. 739 del 14.09.1994 Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profili professionale dell Infermiere PREMESSA Il D.M. 739 del 1994 delinea la figura ed il relativo
DettagliIL PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE
IL PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE Commento tratto dal testo «Aspetti giuridici della professione infermieristica» Di Luca Benci Mc Graw Hill Education, settima edizine 1 Il regolamento delinea la
DettagliCORSI DI RIQUALIFICAZIONE IN OPERATORE SOCIO SANITARIO BROCHURE DEL CORSO
CORSI DI RIQUALIFICAZIONE IN OPERATORE SOCIO SANITARIO Sede: CATANIA VIA DEL BOSCO N. 267/B Sede: GANGI VIA LAZIO N. 7 BROCHURE DEL CORSO 1. Finalità La finalità dell intervento è riqualificare operatori
DettagliVISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300; VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1; VISTA la legge
DettagliQUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del e
QUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del e sito La banca dati contiene oltre 12000 quiz dei concorsi svolti in tutta Italia. sino ad ora 1) Le norme riportate nel codice deontologico
DettagliIl rapporto infermiere e oss: responsabilita' e competenze delle due categorie professionali
21 Ottobre, 7 Novembre 2017 Il rapporto infermiere e oss: responsabilita' e competenze delle due categorie professionali Il rapporto infermiere e oss: responsabilita' e competenze delle due categorie professionali
DettagliCurriculum Vitae Europass
CURRICULUM VITAE REDATTO AI SENSI DEGLI ARTT.46 E 47 DEL DPR 28-12-2000 N.445 Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i/)/Nome(i) Indirizzo(i) Telefono(i) Fax E-mail Cittadinanza Autorizzo
DettagliObiettivi di Tirocinio del 1 anno Corso di Laurea in Infermieristica C Sede: Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I
Obiettivi di Tirocinio del 1 anno Corso di Laurea in Infermieristica C Sede: Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I OBIETTIVI GENERALI Lo studente Infermiere del 1 anno di Corso deve essere
Dettaglidal Collegio all Ordine: cambiamento della identità della professione infermieristica
dal Collegio all Ordine: cambiamento della identità della professione infermieristica Consigliere Dr.ssa Ornella Baldan Torino 26 ottobre 2018 L Ordine delle Professioni infermieristiche legge Lorenzin
DettagliCodice Deontologico dell Infermiere 2009
dell Infermiere 2009 Approvato dal Comitato centrale della Federazione Nazionale Collegi IPASVI con deliberazione n. 1/09 del 10.01.2009 e dal Consiglio nazionale della Federazione Nazionale Collegi IPASVI
DettagliRISVOLTI LEGALI DELLE CONSEGNE INFERMIERISTICHE
RISVOLTI LEGALI DELLE CONSEGNE INFERMIERISTICHE Aspetti e ricadute nell'operatività Udine 27 aprile 2015 Barbara Margheritta Infermiere Coordinatore Servizio Infermieristico Domiciliare Distretto Sanitario
DettagliLo Status dell Area Professionale Ostetrica. Dott.ssa Barbara Mazzucato
Lo Status dell Area Professionale Ostetrica Dott.ssa Barbara Mazzucato Percorso Formativo In Italia Laurea in Ostetricia Formazione post-base Finalità del corso: Formare professionisti competenti nell
DettagliLe persone in linea con i requisiti richiesti verranno ricontattate per un colloquio conoscitivo.
INFERMIERE PROFESSIONALE Posti disponibili: 1 Settore: Salute e Benessere Città: Poirino Per cooperativa che eroga servizi riabilitativi e di sostegno al reinserimento sociale e lavorativo UN/UNA INFERMIERE
DettagliSCHEDA INFERMIERISTICA
SCHEDA INFERMIERISTICA DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Indicare con una X il bisogno infermieristico rilevato e gli interventi corrispondenti: Pianificazione assistenziale rilevazione
DettagliIL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA' SEZIONE XLIV SEZIONE II Seduta del 30 Ottobre - 14 Novembre 2001 IL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA' SEZIONE Il
IL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA' SEZIONE XLIV SEZIONE II Seduta del 30 Ottobre - 14 Novembre 2001 IL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA' SEZIONE Il Vista la relazione del Dipartimento per l'ordinamento sanitario,
DettagliMANSIONARIO PAGANINI RÉ
MANSIONARIO PAGANINI RÉ I. POSTO 1.1 Denominazione della funzione: Infermiere/a diplomato/a capo reparto 1.2 Tasso di occupazione: % come da contratto 1.3 Requisiti di studio: Diploma d infermiere riconosciuto
DettagliIl rapporto infermiere e oss: responsabilita' e competenze. delle due categorie professionali
Il rapporto infermiere e oss: responsabilita' e competenze delle due categorie professionali Il rapporto infermiere e oss: responsabilita' e competenze delle due categorie professionali : 1 La figura professionale
DettagliDalle origini ai corsi di specializzazione Dal mansionario al profilo
1919-1973 Dalle origini ai corsi di specializzazione La professione è nata dopo la 1 guerra mondiale dalla collaborazione tra la croce rossa americana e italiana. Dalla collaborazione nacquero Le Scuole
DettagliIl Presidente della Repubblica
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 1993 Regolamento interno del Consiglio dei Ministri (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 15 novembre 1993, n. 268.) ----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliALIMENTAZIONE nutrizione enterale tramite sondinonasogastrico o peg: controllo gestione 45
TARIFFARIO MHS - prestazioni a domicilio - PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE prelievi 12 + 5 trasporto prel amb SOMMINISTRAZIONI DI TERAPIE terapia orale 10 iniezioni 13 pacchetto 5 x 60 / 3 x 40 vaccinazioni
DettagliAmbulatori Infermieristici Territoriali di Faenza
Direzione Infermieristica e Tecnica - Ravenna Dipartimento Cure Primarie e Medicina di Comunità - Ravenna U.O.C. Cure Primarie Faenza Ambulatori Infermieristici Territoriali di Faenza Informazioni utili
DettagliRISOLUZIONE N.184/E. Roma, Roma,24 settembre 2003
RISOLUZIONE N.184/E Roma, Roma,24 settembre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello - IVA Erogazione di farmaci, ausili e dispostivi vari. Azienda Unità Sanitaria
Dettagli20/11/2014. Dr.ssa Monica Cecchin Settore Assistenza Ambulatoriale. Direzione Area Sanità e Sociale. Limena 11 Novembre 2014
Regione del Veneto Direzione Area Sanità e Sociale Evoluzione delle professioni sanitarie in Italia Dr.ssa Monica Cecchin Settore Assistenza Ambulatoriale Limena 11 Novembre 2014 PRINCIPALI: Medico chirurgo
DettagliCodice Deontologico CAPO I
CAPO I Articolo 1 L infermiere è il professionista sanitario responsabile dell assistenza infermieristica. Articolo 2 L assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività.
DettagliCRESCITA professionale
CRESCITA professionale L'infermiere nell'ospedale Galliera Anna Porta Coord. Inf. SSC Formazione 25 febbraio 2016 18 dicembre 1933 SCUOLA CONVITTO PROFESSIONALE PER INFERMIERE autorizzata con Decreto Interministeriale
DettagliCurriculum Vitae Antonio Vinerbi
Unione europea, 2002-2013 http://europasscedefopeuropaeu Pagina 1 / 5 Antonio Vinerbi Località Montanare, 50H, 52042, Cortona (Ar) 0575 614433 +39 338 29 85 760 antoniovinerbi@aliceit Sesso M Data di nascita
DettagliMURST- DI 2 aprile Classi di laurea sanitarie - Allegato 1
Pagina 1 di 5 DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001 Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie (Pubblicato nel S.O. n. 136 alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5
DettagliINDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE. Luglio 2008
INDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE Luglio 2008 A cura di: A.F.D. Manuela Nuvolari Dott.ssa Stefania Lasciandare Dott.ssa Monica Gazzola 1 PREMESSA: Il piano di Assistenza Infermieristica è
DettagliL etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave
L etica e la presa di decisioni Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave Pio LATTARULO 18 Febbraio 2017 Evoluzione storica e filosofica del pensiero assistenziale
DettagliIl Codice deontologico dell infermiere
Federazione Nazionale Collegi Ipasvi Il Codice deontologico dell infermiere Federazione nazionale Collegi Ipasvi Via Agostino Depretis 70 00184 Roma tel. 06-46200101 fax 06-46200131 PRIMA REVISIONE 12
DettagliCodice deontologico l'organizzazione e la funzione assistenziale capo v n.29
Codice deontologico l'organizzazione e la funzione assistenziale capo v n.29 L'infermiere ai diversi livelli di responsabilità assistenziale,gestionale e formativa,partecipa e contribuisce alle SCELTE
DettagliIl ruolo dell Infermiere nell ospedale senza dolore
Il ruolo dell Infermiere nell ospedale senza dolore Bologna 21 maggio 2004 Vanna Manzini Bologna, 21maggio 2004 V.M. DECRETO 14 Settembre 1994, n. 739 REGOLAMENTO CONCERNENTE L INDIVIDUAZIONE L DELLA FIGURA
DettagliMORETTI, Antonella.
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo 237/D, via Monte Grappa, 24040, Stezzano, Bergamo, Italia Telefono 3401436533 E-mail Nazionalità anto_1987@msn.com amoretti@asst-pg23.it
DettagliLa somministrazione dei farmaci in sicurezza da parte dell Infermiere
La somministrazione dei farmaci in sicurezza da parte dell Infermiere Dott.ssa Chiara Cattaneo Infermiera Risk Management SICUREZZA è un sostantivo di derivazione latina "sine cura", che letteralmente
DettagliDinamiche di erogazione, qualità dei servizi e contenimento dei costi: Il ruolo del Farmacista. Dott. Adriano Cristinziano
Dinamiche di erogazione, qualità dei servizi e contenimento dei costi: Il ruolo del Farmacista Dott. Adriano Cristinziano Premessa Centralità del farmaco nei processi di cura. La maggior parte dei percorsi
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliIL RUOLO E LE RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA SANITARIO VILLA DI TIRANO, 8 Novembre 2018
IL RUOLO E LE RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA SANITARIO VILLA DI TIRANO, 8 Novembre 2018 1 IL RUOLO E LE RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA SANITARIO Sessione 1 ANALISI DEL PANORAMA LEGISLATIVO ENTRO
DettagliG. Fusco coordinatore infermieristico
Il Diabete in Ospedale da un Problema ad un Opportunità Clinico-Manageriale Napoli 27 /28 gennaio 2012 Il ruolo e l importanza degli infermieri nel controllo della glicemia G. Fusco coordinatore infermieristico
DettagliLa responsabilità professionale nel lavoro in équipe
La responsabilità professionale nel lavoro in équipe La responsabilità professionale nell assistenza domiciliare nelle cure palliative ASL MONZA 16-10-09 - a cura di S. Fucci - giurista e bioeticista -
DettagliIL CODICE DEONTOLOGICO: UNA GUIDA PER L AGIRE DEL PROFESSIONISTA
UNA GUIDA PER L AGIRE DEL BRESCIA 05/04/2013 CAPO III E CAPO IV: CONOSCERE E FORMARSI PER FAR CONOSCERE E INFORMARE Dott. Gianluca Raineri Fare le valige e metterci tutto quello che ci serve (meglio se
DettagliL Assistente di volo Sanitario:
L Assistente di volo Sanitario: con la scomparsa del mansionario infermieristico, quali prospettive e quali responsabilità. I ) IL VECCHIO MANSIONARIO pag 2 II ) PROFILO INTERMEDIO DEL VECCHIO MANSIONARIO
DettagliI bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente
I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente Autore Anne Destrebecq Prof. associato MED/45 UNIMI UOMO Entità biologica Entità psichica Entità sociale Entità spirituale INDISSOLUBILMENTE INSERITA
DettagliNasce il nuovo Codice Deontologico degli infermieri italiani
Nasce il nuovo Codice Deontologico degli infermieri italiani Il 17 gennaio il Consiglio nazionale della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi ha approvato il nuovo Codice Dentologico degli infermieri
DettagliLEGISLAZIONE SANITARIA E NORME INFERMIERISTICHE
LEGISLAZIONE SANITARIA E NORME INFERMIERISTICHE Infermiere Carlo Catanesi Azienda Sanitaria Citta della Salute e della Scienza, S.C. Ematologia E-mail: ccatanesi@cittadellasalute.to.it Articolo 32 della
Dettagliprocesso di sterilizzazione, competenza infermieristica competenza OSS L interrogativo della Responsabilità
processo di sterilizzazione, competenza infermieristica competenza OSS L interrogativo della Responsabilità 1 Le norme che costituiscono la professione infermieristica L.42/99 delle professioni sanitarie
DettagliPaziente con Drepanocitosi. Il Processo di Nursing. Carla FERRETTI. 27 febbraio 2015 Ospedale Infantile Regina Margherita TORINO
Paziente con Drepanocitosi Il Processo di Nursing Carla FERRETTI 27 febbraio 2015 Ospedale Infantile Regina Margherita TORINO Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica PROCESSO DI ASSISTENZA: APPROCCIO
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA DI MEDICINA INTERNA INDIRIZZO ONCOLOGICO
DettagliIL RUOLO DELL INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA. Ruolo e responsabilità dell infermiere e il conflitto di ruolo nei GIC
IL RUOLO DELL INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA Ruolo e responsabilità dell infermiere e il conflitto di ruolo nei GIC VOLPONE Chiara - SOC Oncologia asl VCO Torino 2017 DGR n 26 10193 del
Dettagli