IL SISTEMA CONCENTRAZIONARIO NAZISTA
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- Bernarda Belloni
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1 IL SISTEMA CONCENTRAZIONARIO NAZISTA
2 LA PURIFICAZIONE DELLA SOCIETA TEDESCA: IL PROGETTO T4
3 IL PROGETTO T4 Un progetto che programma l eliminazione delle vite non degne di essere vissute Il T4 è il laboratorio in cui vengono sperimentate le tecniche e formati i professionisti dello sterminio di massa.
4 IL PROGETTO T4 Pochi mesi dopo la nomina a cancelliere di Hitler, il 25 luglio 1933, entra in vigore la Legge sulla prevenzione della nascita di persone affette da malattie ereditarie, che autorizza la sterilizzazione di individui ritenuti portatori di malattie o di tare ereditarie. Nei successivi dodici anni le persone sterilizzate sono state più di
5 Vengono schedati i portatori di handicap ed i malati di mente IL PROGETTO T4 Film, mostre, giornali, convegni, documentari, libri, manifesti mostrano i malati di mente come figure mostruose, in contrasto con la bellezza del corpo di un ariano in perfetta salute
6 IL PROGETTO T4 Inizia lo sterminio di uomini, donne e bambini in 8 centri specializzati
7 Nella foto i centri eutanasia di Hadamar ed Harteim. In tutto sono i tedeschi uccisi nell ambito del progetto T4 IL PROGETTO T4
8 LA PURIFICAZIONE DELLA SOCIETA TEDESCA: gli ebrei Le prime leggi naziste contro gli ebrei sono del 1933: 1 aprile: boicottaggio delle attività ebraiche; 7 aprile: esclusione degli ebrei dall amministrazione pubblica 25 aprile: numero chiuso per gli ebrei nelle scuole pubbliche 10 maggio: rogo dei libri scritti da ebrei per purificare la cultura tedesca giugno: censimento generale della popolazione; per gli ebrei il censimento è estremamente più dettagliato. 22 settembre: gli ebrei sono esclusi da qualsiasi settore od attività culturale.
9 le leggi di Norimberga settembre 1935: gli ebrei perdono la cittadinanza tedesca e tutti i diritti civili vietati i matrimoni tra cittadini tedeschi ed ebrei separazione tra la comunità nazionale tedesca, costituita da ariani, ed il resto della popolazione, privata di diritti e dignità. Lo scopo è di rendere Judenfrei il territorio tedesco
10 CONTRO GLI EBREI
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12 CONTRO GLI EBREI
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15 CONTRO GLI EBREI
16 IL RAZZISMO IN ITALIA
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18 IL RAZZISMO IN ITALIA
19 IL RAZZISMO IN ITALIA
20 DIFENDERE LA RAZZA IN ITALIA
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23 Obiettivo: la purificazione della società tedesca Settembre 1939: inizia la seconda guerra mondiale. La Polonia è il territorio, con i paesi dell ex Unione Sovietica, in cui vivono le comunità ebraiche più numerose. Istituzione dei ghetti nel territorio polacco e nei paesi occupati dell Europa dell Est (in tutto 365): a) sterminio per fame b) sfruttamento a costo zero di una manodopera resa schiava
24 I GHETTI IN POLONIA
25 LE FUCILAZIONI DI MASSA IN UNIONE SOVIETICA Il 22 giugno 1941 le truppe tedesche invadono l Unione Sovietica. Inizia è una "guerra di sterminio contro i sovietici (militari e civili) e contro gli ebrei (oltre 3 milioni) utilizzando truppe speciali che agiscono dietro le linee tedesche. Queste truppe (Einsatzgruppen) hanno operato dal giugno 1941 al maggio 1943
26 LE FUCILAZIONI DI MASSA vittime
27 LE FUCILAZIONI DI MASSA IN UNIONE SOVIETICA
28 IL RAPPORTO JÄGER Questo rapporto, scritto da Karl Jäger, descrive dettagliatamente l uccisione di oltre persone dal 4 luglio al 25 novembre 1941: Oggi posso confermare che il nostro obiettivo di risolvere il problema ebraico in Lituania è stato raggiunto ( ). In Lituania non ci sono più ebrei fatta eccezione per quelli addetti a qualche lavoro e le loro famiglie
29 IL RAPPORTO JÄGER
30 IL RAPPORTO JÄGER
31 Testimonianza di Kurt Werner, membro del SK 4 A: Là era riunito un grandissimo numero di ebrei Dopo un chilometro vidi una grande voragine naturale. Il terreno era sabbioso. La voragine era profonda circa 10 metri, lunga circa 400, larga in alto circa 80 metri e in basso 10. Subito dopo il mio arrivo dovetti scendere con altri camerati in questa conca. Non passò molto tempo che già i primi ebrei ci vennero condotti giù per le pareti della voragine lungo le quali dovettero sdraiarsi faccia a terra. Nella conca si trovavano tre gruppi di tiratori, in tutto 12. Gli ebrei venivano condotti di corsa, tutti assieme, dall'alto verso questi tiratori. Gli ebrei che seguivano dovevano sdraiarsi sui cadaveri di quelli precedentemente fucilati. I tiratori stavano di volta in volta dietro gli ebrei e li uccidevano con colpi alla nuca. Mi ricordo ancora oggi in quale stato di terrore cadevano gli ebrei che di lassù, sull'orlo della voragine, potevano per la prima volta scorgere i cadaveri sul fondo: molti gridavano forte per lo spavento. Non ci si può nemmeno immaginare quale forza nervosa richiedesse eseguire laggiù quella sporca attività. Dovetti rimanere tutta la mattina giù nella voragine. Tutte le fucilazioni di quel giorno possono essere durate all'incirca fino... alle 5 o alle 6 di sera.
32 ALCUNE TESTIMONIANZE I GASWAGEN: camion a gas utilizzati per lo sterminio degli ebrei e delle popolazioni civili nei paesi occupati dell Europa dell Est prima dell adozione del sistema delle camere a gas fisse installate nei campi di sterminio. Gli ebrei dovettero salire sul camion completamente vestiti, uomini, donne, bambini senza alcuna distinzione. Ritengo che ad arrampicarsi sul camion, servendosi di una scala, siano state 60 persone. Non si aveva davvero l'impressione che gli ebrei sapessero che sarebbero stati gassati. Poi, dopo che fu chiusa la porta proseguimmo fino al pozzo di una miniera di carbone abbandonata. Il Gaswagen non poteva arrivare proprio fino al pozzo, perciò dovemmo tirar fuori i cadaveri dal camion, trascinarli fino al pozzo che distava circa 8 metri e buttarceli dentro Appena aperta la porta uscì una nuvola di fumo. Quando si fu dissolta potemmo iniziare il nostro penoso lavoro. Era terribile. Si vedeva che avevano sostenuto una paurosa lotta con la morte. Alcuni si tenevano ancora il naso chiuso con le dita. Dovemmo districare i morti gli uni dagli altri. Per la prima volta mi sono reso conto di quanto possa pesare un uomo.
CAMPI DI CONCENTRAMENTO - Per eliminare tutti i soggetti considerati "indesiderabili" dai Nazisti, questi crearono dei campi di concentramento e di
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