PIANO DI FORMAZIONE REGIONALE 2013 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

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1 PIANO DI FORMAZIONE REGIONALE 2013 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Guida Organizzativa Corso Allievo Allenatore pag. 2 Guida Didattica Corso Allievo Allenatore pag. 3 Guida Organizzativa Corso Istruttore di Base. pag. 6 Guida Didattica Corso Istruttore di Base... pag. 7 0

2 ANALISI LIVELLO DI COMPETENZA Nel Corso Allievo Allenatore 2012, svolto a Trieste (15-24 Giugno 2012), dei 38 (età media 31 anni) corsisti frequentanti 29 hanno superato la prova finale [76%]; Nel Corso Istruttore di Base 2012, svolto a Udine (9-15 Giugno 2012), dei 18 (Età media 36 anni) corsisti frequentanti presentatisi all esame 17 hanno superato la prova finale [94%]; Al pre esame di ammissione al Corso Allenatori, 14 allenatori di base su 14 hanno superato le selezioni [60%], tutti e 6 hanno frequentato il corso e 1 è stato ammesso al secondo anno [17%], gli altri 5 devono fare l esame a marzo 2012 [83%]; Al secondo anno del Corso Allenatori tutti e 5 gli allenatori di base regionali partecipanti hanno superato l esame finale [100%]; Al Corso Allenatori Nazionali, i 3 allenatori regionali partecipanti hanno superato l esame finale [100%]. Una squadra regionale è iscritta in Legadue, undici sono le squadre iscritte in campionati nazionali dilettantistici (due in DNB, sei in DNC), ventisei sono le squadre iscritte ai campionati giovanili d eccellenza 2013 (una U19 DNG, diciassette U17 e dodici U15), una squadra regionale si è qualificata alle finali U Due atleti regionali (che giocano fuori regione) hanno partecipato ai Campionati Europei U Cinque tecnici regionali allenano in campionati nazionali fuori regione (due in Legadue, due in DNA, uno in DNB). INDIVIDUAZIONE DELLE ESIGENZE PRIMARIE Inserimento programmato nel Corso Allievo Allenatore di una sezione riguardante la responsabilità legale dell Allenatore nello svolgimento dell attività, con riferimento specifici al Codice Civile. Corso Istruttore di Base: corso programmato specifico di primo soccorso e Basic Life Support Defibrillation, aumentando il modulo da 2 a 4 ore, inserimento di un allenamento di una selezione regionale giovanile, con confronto post seduta tra i corsisti e lo staff della selezione stesa, e di interventi mirati di allenatori regionali con esperienze di alto livello. COMMISSIONE REGIONALE ALLENATORI PRESIDENTE: Lucio Martini COMPONENTI: Alberto Martelossi, Andrea Melloni (FN Resp. PFR) ELENCO DEI FORMATORI TERRITORIALI INSERITI NEL QUADRO ANNUALE 2013 Formatori di 1 Livello Formatori di 2 Livello Formatori Nazionali GORIZIA Flavio Tuzzi Alberto Cautero PORDENONE Dario Starnoni Marzio Longhin TRIESTE Ferruccio Mengucci Furio Steffè UDINE Claudio Bardini Cristian Braidotti Maurizio Ivancich Alberto Martelossi STRUTTURA DIDATTICA PREPARATORE FISICO TERRITORIALE: Paolo Marson/Tiziano Vidoni FIDUCIARIO MEDICO REGIONALE: Luigi Sant Andrea Melloni ATTIVITA DI FORMAZIONE PREVISTA Corso Istruttore di Base (Trieste, dal 9 al 15 Giugno 2013, Formatore: F.Mengucci; Assistente: M.Jogan); Corso Allievo Allenatore (Udine,dal 6 al 15 Settembre 2013, Formatore: M.Ivancich; Ass.: C.Braidotti); Corso Allievo Allenatore (Pordenone, dal 23 al 31 Agosto 2013, Formatore: D.Starnoni; Ass.: M.Longhin); Corso Allievo Allenatore (Gorizia/Trieste, dal 21 al 30 Giugno 2013, Formatore: A.Melloni; Ass.: F.Tuzzi); INIZIATIVE DIDATTICHE DI SUPPORTO Sono previsti per gli Allievi Allenatori quattro incontri obbligatori di tutoraggio, ognuno della durata di 2 ore, dal 31 ottobre al 30 aprile, a distanza di non meno di 15 giorni l uno dall altro. Durante lo svolgimento dei corsi Allievo Allenatore e Istruttore di Base, è prevista e necessaria la presenza in due giornate del Formatore Nazionale (il cui compenso è stabilito dal CNA) per monitorare l attuazione del Piano di Formazione Regionale (di cui lo stesso è responsabile tecnico designato dal CNA) e dare un ulteriore supporto ai Formatori Territoriali che tengono i corsi stessi. Nei corsi Allievo Allenatore il Formatore verrà supportato con la presenza di un Assistente Formatore, su indicazione del Comitato Regionale e del CNA Regionale, indicazione già recepita anche dal CNA Nazionale che ha inserito l Assistente Formatore tra le figure istituzionali degli staff docenti dei corsi in oggetto. 1

3 ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO DEI FORMATORI TERRITORIALI Sono previsti due riunioni annuali con i Formatori Territoriali ( 9 Febbraio 2013 e Novembre 2013) STRUTTURE UTILIZZATE E/O UTILIZZABILI (INDICATIVAMENTE) Corso IB 2013: Palestra Stadio I Maggio Strada di Guardiella n.7 TRIESTE Corso AA UD 2013: Palestra Deledda Via Laipacco 96 UDINE Corso AA PN 2013: Palestra Ex Fiera, Via Molinari PORDENONE Corso AA TS/GO 2013: Palestra Verde Via Baden Powell MONFALCONE/Palasp. Bigot GORIZIA GUIDA ORGANIZZATIVA DEL CORSO ALLIEVO ALLENATORE 2013 Il Corso è periodico a carattere provinciale, composto di 13 moduli (formati da lezioni teoriche e teorico/pratiche), della durata complessiva di 44 ore, da distribuire in un arco di tempo di 3 settimane dal 1 aprile al 31 ottobre. Lo svolgimento del corso è previsto con lezioni distribuite in due weekend consecutivi (Venerdì Sabato e Domenica), la sessione d esame nel weekend successivo. Le figure istituzionali del corso sono il Responsabile Amministrativo (Presidente FIP del competente Comitato Regionale), il Responsabile Organizzativo (Referente della Commissione Provinciale Allenatori o suo delegato, che gestirà tutta la parte burocratica e logistica), il Formatore (abilitato dal CNA a tale funzione, responsabile tecnico del Corso), l Assistente Formatore (con qualifica minima di Allenatore da 3 anni, designato in collaborazione con il CNA), oltre a Docente della Scuola dello Sport del CONI, Preparatore Fisico (scelto nell elenco dei referenti regionali) Istruttore CIA e Istruttore Minibasket (nominato dal Coordinatore Tecnico Territoriale). Lo staff docente del corso viene stabilito dal Presidente Regionale CNA e dal Formatore Nazionale responsabile della Regionalizzazione. Il Responsabile Organizzativo dovrà, quindi, scegliere la sede e reperire la disponibilità degli impianti e il materiale di supporto indicato ovvero palestra con palloni da gioco, piccoli attrezzi per creare percorsi (coni, cinesini,etc.), sala riunioni con computer, videoproiettore e lavagna (possibilmente a fogli mobili) ed albergo (se il corso sarà residenziale); darà quindi comunicazione scritta ai corsisti e chiederà agli stessi la documentazione di seguito elencata. L ammissione al Corso è consentita a tutti coloro che, avendone fatto richiesta sull apposito modello M1 per i cittadini italiani e M2 per i cittadini non italiani, siano in possesso dei seguenti requisiti: aver compiuto il 18 anno di età alla data dell esame finale del Corso; essere idonei fisicamente alla pratica sportiva agonistica, condizione che deve essere certificata ai sensi delle vigenti disposizioni legislative con certificato medico d idoneità fisica agonistica. È prevista deroga per i diversamente abili; aver versato la relativa quota di partecipazione e presentato la ricevuta di versamento. Successivamente inoltra, la richiesta di autorizzazione al CNA utilizzando solo la procedura Amico, specificando le figure obbligatorie (Formatore, Assistente Formatore, Istruttore Minibasket, Preparatore Fisico,Istruttore CIA, Direttore e il Responsabile Organizzativo del corso), la data di inizio e fine corso, il luogo di svolgimento, il numero di partecipanti e il calendario delle lezioni. La richiesta dovrà essere effettuata almeno 30 giorni prima dell inizio del corso pena la non autorizzazione del corso stesso e, contestualmente alla stessa dovrà essere inviata via fax copia dell avvenuto versamento delle quote d iscrizione e il calendario delle lezioni; l autorizzazione del CNA sarà formalizzata con il ricevimento di un messaggio di posta elettronica. Al termine del corso il Responsabile Organizzativo invia al CNA la relazione del corso e l elenco completo dei corsisti che hanno ultimato il corso (tutti i dati vanno inseriti tramite la procedura Amico ). 2

4 GUIDA DIDATTICA DEL CORSO ALLIEVO ALLENATORE 2013 L Allievo Allenatore è un allenatore abilitato a svolgere attività iscrivendosi a referto in qualità di primo assistente nei campionati d eccellenza giovanili e regionali senior e giovanili, e come primo allenatore nel campionato di Promozione e in tutti i campionati regionali senior a libera partecipazione. L Allievo Allenatore deve conoscere i fondamentali individuali, le regole del gioco, i principi base della metodologia dell insegnamento sportivo, della preparazione fisica e della didattica. Altresì l Allievo Allenatore deve saper disegnare la pallacanestro, saper dimostrare la corretta esecuzione dei movimenti tecnici, saperli osservare valutare e rielaborare, e saper arbitrare. Ogni lezione del Formatore prevede: 1) parte teorica (80 ) in cui il Formatore introduce l argomento tecnico in oggetto spiegandone tratti caratteristici, obiettivi e didattica; 2) parte pratica (40 ) in cui il Formatore fa una dimostrazione in campo dell argomento trattato usando come giocato i corsisti e successivamente alcuni corsisti (precedentemente divisi in gruppi di lavoro) svolgono un tirocinio di uno o più esercizi sull argomento trattato; 3) parte interattiva (60 ) con un confronto/dibattito di approfondimento tra corsisti e Formatore su quanto presentato e svolto. MODULO 1 - APERTURA DEL CORSO IL GIOCO DELLA PALLACANESTRO (3h) - percorso formativo dei corsi allenatori - definizione, origini, storia ed evoluzione delle regole, elementi caratterizzanti, fasi di gioco, ruoli - postulati (spazio/tempo; autonomia/collaborazione; equilibrio) - concetto di pallacanestro integrata (tecnico/tattica; fisica; mentale) - pallacanestro come gioco di vantaggi (da prendere, mantenere e concretizzare) MODULO 2 - STRUMENTI BASE DELL ALLENATORE I RUOLI NELLA PALLACANESTRO (2h) - come si disegna la pallacanestro; preparazione e gestione della gara; progettazione del piano di allenamento e principio della progressione didattica; - concetto di istruttore/educatore/gestore, etica lavorativa, formazione propria in costante aggiornamento; - la responsabilità personale dell Allenatore nell insegnamento dell attività sportiva secondo il Codice Civile (art.2043 neminem laedere, art.2048 vigilanza su minori, art attività pericolosa, art cose in custodia ). MODULO 3 - PASSAGGIO (3h) - bersaglio, ricezione e presa della palla, visione periferica - passaggio a due mani (dal petto; battuto a terra; sopra la testa; laterale) - passaggio ad una mano (baseball; laterale con passo incrociato o diretto; dal palleggio; consegnato) - finta di passaggio MODULO 4 FONDAMENTALI INDIVIDUALI SENZA PALLA (3h) - posizione fondamentale mantenuta in forma dinamica (corsa cestistica, arresti e partenze s/palla) - cambio di velocità; cambio di direzione (frontale e virata); cambio di senso (variazioni di spazio e tempo) - giro in corsa; giro frontale e dorsale - arresto ad uno tempo; arresto a due tempi (diretto e rovescio) MODULO 6 - PALLEGGIO (3h) - da fermo; in movimento - con palleggio; senza palleggio - con 1 pallone; con 2 palloni - individuale; a coppie - arresto dopo il palleggio; arresto in seguito a ricezione della palla - partenza incrociata; partenza omologa - andare in contropiede, trasferirsi sul campo, battere l avversario, migliorare l angolo di passaggio, uscire da una situazione di pericolo, dare inizio ad un gioco organizzato - palleggio veloce; palleggio protetto - cambio di velocità, di senso, di direzione, hockey dribbling - cambio di mano frontale, in mezzo alle gambe, dietro la schiena - giro in palleggio (virata), arretramento, spostamento laterale, finte di cambio di mano, esitazione 3

5 MODULO 6 - TIRO (3h) - meccanica, equilibrio, coordinazione, forza, punto di mira, parabola - presa e posizione della palla, posizione del corpo, rilascio della palla - da fermo; in elevazione; in sospensione; in corsa (terzo e secondo tempo); speciali (jump hook, uncino) - finta di tiro MODULO 7 FONDAMENTALI DI DIFESA CONCETTI DI BASE (6h) - posizione (linea di penetrazione, linea della palla, linea di passaggio); uso delle braccia e delle mani; scivolamenti; cambio di guardia (chiusa/aperta); aiuto difensivo; tagliafuori e rimbalzo difensivo; collaborazione verbale MODULO 8 - REGOLAMENTO (4h) Di pertinenza dell Istruttore CIA regionale: - Fondamentali dell Arbitro Iniziale: percorso formativo dell Arbitro come atleta, persona e tecnico. - Regolamento Esecutivo: normative e procedure per la disputa della gara. - Regolamento Tecnico: referto di gara, durante la gara: 1. Inizio - salto a due 2. Avvio ed arresto del cronometro 3. Regole a tempo 4. Sanzioni per falli 5. Sanzioni per violazioni 6. Sospensioni e sostituzioni 7. Segnalazioni arbitrali relative - Fine gara e rapporto arbitrale - Norme comportamentali per giocatori, allenatori, persone al seguito MODULO 9 - PREPARAZIONE FISICA (4h) A cura del Preparatore Fisico Territoriale scelto nell elenco dei referenti regionali: - i fattori della prestazione; - cenni sui sistemi energetici con particolare riferimento al basket (collegamenti con il - lavoro in palestra); - la prevenzione dei traumi; - la posizione fondamentale del giocatore; - il controllo posturale generale e funzionale; - le caratteristiche dei movimenti del giocatore: corsa, salto, accelerazione, decelerazione, cambi di direzione e velocità, scivolamenti, arresti, torsioni; - le caratteristiche antropometriche del giocatore di pallacanestro: peso, massa grassa, statura, apertura delle braccia, lunghezza femore, ecc.; esempi pratici sulle rilevazioni numeriche. - equilibrio: generale e specifico; - coordinazione: generale e specifica; - i fondamenti dell allenamento: lo sviluppo della capacità di carico in rapporto allo sviluppo fisico ed alla corretta posizione da assumere con particolare riferimento ai fondamentali tecnici; MODULO 10 - METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO SPORTIVO (4h) Di pertinenza del Maestro dello Sport designato dal CONI: - il profilo e le competenze dell allievo allenatore; - le tappe di sviluppo e di apprendimento motorio; - concetti principali della metodologia dell insegnamento; - il ruolo del tecnico come facilitatore dell apprendimento: cenni sui processi di apprendimento; - come comunicare efficacemente con gli allievi (stili di insegnamento); - l uso didattico della comunicazione: spiegare, dimostrare, correggere; - cenni sulla motivazione; MODULO 11 - DALL 1vs0 ALL 1vs1 OFFENSIVO IN MOVIMENTO (3h) - obiettivi e letture; concetto applicativo di spazio/tempo con lo scopo di prendere vantaggio - suddivisioni: 1vs1 con palla e senza palla / 1vs1 fronte canestro e spalle a canestro MODULO 12 MINIBASKET (2h) Di pertinenza dell Istruttore Minibasket: - minibasket: importanza dei prerequisiti, capacità senso percettive e capacità coordinative 4

6 MODULO 13 - VALUTAZIONE Il corso Allievo Allenatore è centrato sull insegnamento apprendimento del Sapere e del Saper Fare (Disegnare il basket Dimostrare i fondamentali Primi principi di progressione didattica) la valutazione, quindi, deve riguardare questi due aspetti. Al termine del corso Allievo Allenatore i candidati devono sostenere un esame di valutazione. La valutazione (modulo 13) deve essere fatta almeno 10 giorni dopo il precedente modulo e deve riguardare gli argomenti svolti nel corso ad esclusione del modulo 11 (dall 1vs0 all 1vs1 in attacco). La valutazione si basa su una prova teorico/scritta ed una prova pratica: TEORICO/SCRITTA (durata 30 minuti) a) 4 domande aperte che riguardano la tecnica e la tattica dei fondamentali; b) 4 diagrammi per disegnare il basket; c) 2 domande chiuse con 4 risposte che riguardano il Regolamento; d) 2 domande chiuse con 4 risposte che riguardano il Minibasket; e) 2 domande chiuse con 4 risposte che riguardano la Preparazione Fisica; f) 2 domande chiuse con 4 risposte che riguardano la Metodologia d insegnamento sportivo. PRATICA (durata 15 minuti) a) Spiegazione e dimostrazione di un fondamentale b) Osservazione dell errore A conclusione dell esame il formatore assegnerà un punteggio in trentesimi. Sarà valutato positivamente e di conseguenza acquisirà la qualifica di ALLIEVO ALLENATORE il candidato che avrà raggiunto un punteggio minimo di 18/30. I candidati dichiarati non idonei in tale sessione potranno sostenere nuovamente l esame (concordato con il CNA provinciale) nella sessione di esame del successivo corso allievo allenatore organizzato in ambito regionale. Se entro il 31 ottobre dell anno seguente non venissero organizzati corsi Allievo Allenatore regionali, il CNA Provinciale di competenza organizzerà una sessione d esame straordinaria, dandone congruo preavviso sul sito ufficiale, e sarà obbligo di coloro che volessero ripetere l esame contattare il CNA Provinciale per iscriversi alla sessione. I candidati che ripetendo l esame risultassero idonei potranno essere ammessi al corso Istruttore di Base dell anno solare successivo (es. esame sostenuto nel 2013, ammissione corso istruttore di base 2014), dovendo adempiere agli obblighi di ammissione sottoesposti. AMMISSIONE AL CORSO ISTRUTTORE DI BASE Saranno ammessi al corso Istruttore di Base i corsisti alla data della presentazione della domanda: - abbiano superato l esame ottenendo la qualifica di Allievo Allenatore; - abbiano arbitrato almeno 15 partite per le quali sono stati designati e non hanno rifiutato per più di tre volte la designazione; - abbiano frequentato tutte le quattro lezioni didattiche tenute dal Formatore del corso previste; - abbiano acquisito il numero di crediti minimi previsti dal Programma di Aggiornamento Obbligatorio (PAO) della stagione in corso. 5

7 GUIDA ORGANIZZATIVA DEL CORSO ISTRUTTORE DI BASE 2013 Il Corso è periodico a carattere regionale, composto di 14 moduli (formati da lezioni teoriche e teorico/pratiche), della durata complessiva di 56 ore, da distribuire in un arco di tempo di 7 giornate continuative a carattere residenziale o semiresidenziale (senza pernottamento) dal 1 aprile al 30 ottobre. Ogni eventuale cambiamento di calendario del corso dovrà essere comunicato al CNA e al Formatore Nazionale. Lo Staff docente è selezionato dal Direttore del Corso e dal Formatore Nazionale responsabile della Regionalizzazione. Figure istituzionali del corso sono il Responsabile Amministrativo (Presidente FIP del competente Comitato Regionale), il Direttore del Corso (Presidente della Commissione Regionale Allenatori o persona da lui delegata, che gestirà tutta la parte burocratica e logistica), il Formatore (tecnico abilitato a tale funzione dal CNA, responsabile tecnico del Corso), l Assistente Formatore (che deve avere la qualifica minima di Allenatore da almeno 3 anni), oltre a Docente della Scuola dello Sport del CONI, Preparatore Fisico scelto nell elenco dei referenti regionali, Istruttore CIA, Medico scelto nell elenco dei referenti regionali. Lo Staff docente è selezionato dal Direttore del Corso e dal Formatore Nazionale responsabile della Regionalizzazione. Il Direttore del Corso dovrà, quindi, scegliere la sede e reperire la disponibilità degli impianti e il materiale di supporto indicato ovvero palestra con palloni da gioco, piccoli attrezzi per creare percorsi (coni, cinesini,etc..), sala riunioni con computer, videoproiettore e lavagna (possibilmente a fogli mobili) ed albergo (se il corso sarà residenziale); darà quindi comunicazione scritta ai corsisti e chiederà agli stessi: a) il certificato medico di idoneità fisica non agonistica; b) attestazione dell avvenuto versamento della quota di iscrizione. Successivamente inoltra, la richiesta di autorizzazione al CNA utilizzando solo la procedura Amico, specificando le figure obbligatorie (Formatore, Assistente Formatore, Istruttore CIA, Direttore del corso), la data di inizio e fine corso, il luogo di svolgimento, il numero di partecipanti e il calendario delle lezioni. La richiesta dovrà essere effettuata almeno 30 giorni prima dell inizio del corso pena la non autorizzazione del corso stesso e, contestualmente alla stessa dovrà essere inviata via fax copia dell avvenuto versamento delle quote d iscrizione e il calendario delle lezioni. L autorizzazione del CNA sarà formalizzata con il ricevimento di un messaggio di posta elettronica. I Corsi dovranno essere economicamente auto sufficienti, tutti i costi di gestione saranno coperti dalle quote che i corsisti verseranno all atto dell iscrizione. Rientrano in tale capitolo: Il compenso per le lezioni del Formatore, dell Assistente Formatore, dell Istruttore CIA, del Preparatore Fisico, del Formatore Nazionale e del Direttore del Corso, maggiorato delle spese di viaggio. Il pagamento delle spese di vitto ed alloggio per il Formatore, l Assistente Formatore, l Istruttore CIA, il Preparatore Fisico, il Docente della Scuola dello Sport, il Formatore Nazionale ed il Direttore del Corso; Le spese organizzative documentabili (palestre, sale ecc.); Eventuali altre spese organizzative (telefoniche, postali, cancelleria, ecc.). Il rendiconto economico (entrate ed uscite) relativo alla gestione del corso viene tenuto presso il Comitato Regionale. Il pagamento dei rimborsi per le lezioni del Formatore CNA, dell Assistente Formatore, dell istruttore CIA, del Formatore Nazionale sarà effettuato, dal Direttore del corso, unitamente al rimborso delle eventuali spese di viaggio e, al versamento delle ritenute d acconto, come stabilito dall ufficio amministrativo in accordo con i Presidenti FIP regionali. L eventuale saldo attivo risultante dall amministrazione del corso sarà destinato al Comitato Territoriale interessato, a titolo di contributo per l attività del CNA locale. La tassa d iscrizione al corso non rientra nel costo di gestione dello stesso. La diaria e le spese di viaggio del Presidente della commissione esaminatrice sono a carico del CNA. Al termine del Corso il Direttore del Corso invierà al CNA l elenco completo dei corsisti che hanno ultimato il corso, i questionari di autovalutazione e valutazione compilati dai corsisti. A fine corso il Direttore del Corso dovrà rilasciare ai corsisti l attestato di ammissione all esame di abilitazione. Il Formatore del corso invierà al CNA una relazione indicativa (andamento generale del corso, logistica, livello dei partecipanti, logistica, difficoltà incontrate e modalità di risoluzione degli stessi, suggerimenti). Al termine del corso il Formatore Territoriale produrrà il quaderno tecnico (comprensivo di copertina con sede e data del corso e logo del CNA, indice, elenco formatori e docenti, calendario delle lezioni, elenco corsisti, legenda, esposizione dei moduli sia dell area tecnica che dell area generale con descrizione grafica degli esercizi, bibliografia) ed entro il 31 dicembre dopo approvazione del Formatore Nazionale lo invierà in formato elettronico al CNA regionale e al CNA Nazionale. 6

8 GUIDA DIDATTICA DEL CORSO ISTRUTTORE DI BASE 2013 Il superamento del corso consente di allenare ed essere iscritti a referto in qualità di capo allenatore per qualsiasi squadra partecipante ad un Campionato Federale Senior di competenza degli organi territoriali, e per i campionati giovanili regionali e di eccellenza (circ. C.N.A.) limitatamente alle due stagioni sportive successive all acquisizione della qualifica stessa (Esempio: acquisizione qualifica Istruttore di Base nel 2013 abilitazione temporanea nei campionati giovanili regionali e di eccellenza nelle stagioni 2013/2014 e 2014/2015, abolita per i corsisti che diventano Allievi Allenatori da aprile 2013). Consente, inoltre, di essere iscritti a referto in qualità di 1 assistente nei campionati di DNB, DNC, A2/F e B Nazionale Femminile. - COSA DEVE SAPER FARE PER PROGRAMMARE: analizzare, identificare obiettivi, pianificare l attività, individuare sequenze didattiche, verificare i risultati, rimodulare il suo intervento; - COSA DEVE SAPER FARE PER ALLENARE: spiegare, dimostrare, osservare, fornire feedback; - COSA DEVE SAPER FARE PER GESTIRE LA PARTITA: preparare i giocatori, utilizzare sostituzioni e minuti di sospensione, interpretare dati statistici; - COSA DEVE CONOSCERE: la tecnica individuale, la tattica individuale, la tecnica e la tattica di squadra, il modello di prestazione, le basi della metodologia, le basi della preparazione fisica, il regolamento del gioco, nozioni di alimentazione, prevenzione traumi e primo soccorso. Ogni lezione del Formatore prevede: 1) parte teorica dove il Formatore introduce l argomento tecnico in oggetto spiegandone sinteticamente tratti caratteristici, obiettivi e didattica, e interagendo successivamente con i corsisti per sviluppare i concetti espressi precedentemente 2) parte progettuale in cui i corsisti divisi in gruppi di lavoro sviluppano una sequenza didattica sull argomento trattato, con il supporto dello staff tecnico ove richiesto 3) parte attuativa pratica in cui un corsista per ogni gruppo svolge un tirocinio sulla sequenza didattica elaborata dal gruppo stesso in merito all argomento tecnico precedentemente trattato, e successivamente il Formatore fa una dimostrazione in campo dell argomento oggetto della lezione usando come giocatori i corsisti 4) confronto/dibattito di approfondimento tra Formatore e corsisti su quanto presentato e svolto. MODULO 1 MODELLO INTEGRATO DI PALLACANESTRO (2h) - gioco di vantaggi MODULO 2 - CONTROPIEDE (4h) - mentalità (transizione mentale difesa-attacco per mantenere il vantaggio spaziale) e principi base (situazione iniziale da palla recuperata da rimbalzo difensiv o da canestro subito, apertura per mangiare spazio e tempo, corsie, sviluppo da passaggio o da palleggio, rimorchi) - dal 2c1 al 3c2 MODULO 3-1c1 ATTACCO CON PALLA E SENZA PALLA (4h) - fronte canestro; spalle a canestro; da palleggio; statico; dinamico MODULO 4-1c1 DIFESA UOMO CON PALLA E SENZA PALLA (4h) - su palleggiatore; su giocatore fronte o spalle a canestro, a uno o più passaggi di distanza dalla palla - difesa aggressiva o di contenimento MODULO 5 - COLLABORAZIONI OFFENSIVE (4h) - uso degli spazi, triangoli, dai e vai, dai e segui; penetra e scarica; uso dei tagli - collaborazione tra esterni; tra esterni ed interni; tra interni MODULO 6 - COLLABORAZIONI DIFENSIVE (4h) - lato forte/lato debole in riferimento alla posizione della palla - aiuto e recupero, finte di aiuto, aiuto e cambio, aiuto e rotazioni, tagli MODULO 7 - COLLABORAZIONI OFFENSIVE CON L USO DEI BLOCCHI (4h) - prendere e mantenere un vantaggio con l uso dei blocchi sulla palla o su giocatore senza palla MODULO 8 - COLLABORAZIONI DIFENSIVE CONTRO L USO DEI BLOCCHI (4h) - su situazioni di blocchi su giocatore senza palla o con palla MODULO 9 CONCETTI PER LA COSTRUZIONE DI UNA DIFESA A UOMO E/O ZONA (4h) - tipi di difesa a zona (pari, dispari, miste, pressanti a tutto campo, a metà campo) - aree competenza, copertura degli spazi 7

9 MODULO 10 CONCETTI PER COSTRUIRE UN ATTACCO CONTRO DIFESA A UOMO E/O ZONA (4h) - posizionamento, penetra e scarica, uso dei tagli - giocare negli spazi liberi nei tempi giusti tra le linee, sovrannumeri e circolazione di palla MODULO 11 - REGOLAMENTO (2h) Di pertinenza dell Istruttore CIA regionale: - piede perno, partenza incrociata od omologa, scivolata a terra con palla in mano, rotolamento; - differenza perno su passaggio e tiro o partenza in palleggio; - concetto di arresto con palla che sosta in mano e conseguente scelta del perno per reverse (in terzo tempo al contrario di come viene insegnato didatticamente la palla viene atleticamente presa in volo senza perno a terra) o passo e tiro; - regole a tempo (no 3" con palla in mano e tana libera tutti con giocatore che ha la palla in area); - ritorno palla in zona difesa; - posizione legale difesa: cilindro, verticalità, contatto su corpo o palla, responsabilità contatto, spazio tempo con/senza palla, (evita danno tecnico e vantaggio svantaggio se non ci sono buoni giocatori al corso); - blocchi legali e bloccaggio. MODULO 12 - PREPARAZIONE FISICA (8h) Di pertinenza del Preparatore Fisico Territoriale scelto nell elenco dei referenti regionali MODULO 13 - METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO SPORTIVO (8h) Di pertinenza del Maestro dello Sport designato dal CONI, sviluppato sia come lezione frontale che come supporto ai moduli tecnici presentati in campo MODULO 14 - AREA MEDICA E CENNI DI PRIMO SOCCORSO (4h) Di pertinenza del Medico scelto nell elenco dei referenti regionali - Primo Soccorso: prima assistenza che si presta ad un infortunato prima dell arrivo di un soccorso qualificato, corso Basic Life Support Defibrillation - Posizione laterale di Sicurezza - Traumi: piccole ferite, ustioni e scottature, corpi estranei nella pelle e negli occhi, basse temperature, respirazione, fratture GIORNO MODULO ORE TIPO LUOGO teorico/pratica palestra teorico/pratica palestra teorico/pratica palestra/aula teorico/pratica palestra teorico/pratica palestra teorico/pratica palestra/aula teorico/pratica palestra VALUTAZIONE FINALE Obiettivo della valutazione è l accertamento dell acquisizione dei requisiti che consentono all Istruttore di Base di svolgere le funzioni per le quali è abilitato e di poter, di conseguenza, maturare l esperienza necessaria a stabilizzare le necessarie competenze. Il corso Istruttore di Base è centrato sull insegnamento apprendimento del Sapere, del Saper Fare (Disegnare il basket Dimostrare i fondamentali la progressione didattica) del Saper Far Fare (l allenamento: spiegazione-dimostrazione-correzione) la valutazione, quindi, deve riguardare questi tre aspetti. La valutazione deve essere fatta almeno 15 giorni dopo la chiusura del corso e deve riguardare gli argomenti svolti nel corso. Le sessioni d esame saranno organizzate, come nei precedenti anni, dal C.N.A. Il CNA comunicherà attraverso il proprio sito le date e le sedi (provvisorie) delle sessioni d esame. Alla luce delle domande pervenute dai candidati, il CNA definirà il calendario e la sede di svolgimento degli esami (con indicazione di luogo ed orario di convocazione) e lo comunicherà direttamente (via mail) ad ogni singolo candidato. Nel caso in cui il numero delle domande lo richieda, è possibile che candidati di regioni diverse svolgano l esame congiuntamente. 8

10 L esame avrà luogo in palestra e ogni gruppo dovrà essere messo nelle condizioni di operare in maniera efficace e adeguata avendo a disposizione le attrezzature di supporto necessarie. All esame di abilitazione per la qualifica di Istruttore di Base potranno partecipare tutti gli Allievi Allenatori che ne facciano preventiva richiesta (da inviare al CNA), indipendentemente da quando abbiano frequentato il corso, e che risultino in possesso dell attestato di ammissione rilasciato dal Comitato Regionale di appartenenza. In tale documento dovrà essere indicata la sede e la data di partecipazione al Corso Istruttore di Base. Le domande di ammissione all esame dovranno pervenire al CNA entro e non oltre dieci giorni prima la data fissata della sessione (es.: sessione d esame il 24 luglio, presentazione della domanda entro il 15 luglio). Si ricorda che è data facoltà ai candidati di poter presentare domanda di ammissione d esame per qualsiasi sessione. La commissione d esame sarà formata da un Presidente (Presidente della Commissione Regionale Allenatori o suo delegato), da due componenti (Formatori designati dal CNA e responsabili della valutazione finale), e dal Formatore del corso. Compiti del Presidente della Commissione: - accogliere i corsisti e verificare il numero degli stessi; - verificare le relative documentazioni (attestato di ammissione all esame); - suddividere i candidati in due gruppi (in ordine alfabetico alternato) ed assegnarli ai Formatori, avendo cura che candidati non siano esaminati da formatori provenienti dalla stessa regione; - illustrare il programma e la sequenza delle prove d esame; - firmare il verbale d esame; - trasmettere il verbale d esame. Compiti dei componenti: - effettuare l esame; - valutare le prove dei candidati; - compilare e firmare il verbale d esame; - relazionare il CNA. I candidati saranno divisi in due gruppi ognuno dei quali sarà gestito da un Formatore. Potranno essere esaminati due candidati contemporaneamente. Ad ogni prova d esame sarà invitato ad assistere un altro candidato. La valutazione si basa su una prova teorico/scritta ed una prova pratica: TEORICO/SCRITTA (durata 30 minuti) a) 4 domande aperte che riguardano la tecnica e la tattica dei fondamentali; b) 2 domande chiuse con 4 risposte che riguardano il Regolamento; c) 2 domande chiuse con 4 risposte che riguardano la Preparazione Fisica; d) 2 domande chiuse con 4 risposte che riguardano la Metodologia d insegnamento sportivo. La prova teorico/scritta avrà la durata di 30 minuti. PRATICA a) La stesura di un piano di allenamento. b) L esecuzione pratica di una parte di un piano di allenamento a scelta del formatore. La prova pratica avrà la durata di 30 minuti (da considerarsi quale tempo massimo). Il Formatore del corso al termine dello stesso assegnerà l argomento d esame su cui preparare il piano di allenamento. La valutazione finale sarà basata sulle valutazioni delle due prove. A conclusione dell esame il formatore assegnerà un punteggio in trentesimi. Sarà valutato positivamente e di conseguenza acquisirà la qualifica di ISTRUTTORE DI BASE il candidato che avrà raggiunto un punteggio minimo di 18/30. A conclusione della sessione d esame dovrà essere compilato e firmato, dai componenti la Commissione d esame, Il verbale d esame che dovrà contenere gli argomenti trattati. L esito della prova d esame sarà successivamente comunicato dal CNA ai candidati. Il candidato che non risulterà idoneo potrà ripetere l esame in una delle sessioni delle stagioni successive. 9

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