MODULO 1: IL GIOCO DELLA PALLACANESTRO
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- Filomena Manfredi
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1 MODULO 1: IL GIOCO DELLA PALLACANESTRO Il basket è un gioco di squadra, d invasione e di contatto, che prevede determinati ruoli, prestandosi a molteplici letture o interpretazioni dell azione. MODELLO INTEGRATO. Dal punto di vista metodologico, negli ultimi anni si è verificata un evoluzione, grazie soprattutto all introduzione delle cosiddette Giornate Azzurre, allenamenti specifici per gli atleti delle categorie giovanili, che si svolgono in una sede designata sotto la direzione di Andrea Capobianco, attuale responsabile del Settore Squadre Nazionali Giovanili FIP o coach Antonio Bocchino, supportato dallo staff tecnico azzurro. Nell ambito delle Giornate Azzurre vengono organizzati anche i clinic integrati (basket e minibasket), tenuti dallo stesso staff, insieme a Maurizio Cremonini, responsabile del Settore Minibasket Nazionale FIP e Paolo Guderzo, preparatore atletico federale. La pallacanestro viene concepita come uno sport a tutto tondo in cui vengono chiamate in causa 3 principali aspetti: 1. Aspetto Tecnico-Tattico 2. Aspetto Fisico 3. Aspetto Relazionale ASPETTO TECNICO, TATTICO, FISICO E MENTALE. Il modello di pallacanestro integrata propone un percorso tecnico-tattico comune, un filo diretto, che congiunge minibasket e basket (vedi progetto 5-19). Ma oltre alle capacità tecniche, tattiche e fisiche, nel basket sta diventando sempre più preponderante l aspetto mentale. Per migliorare la conoscenza di tutti gli aspetti (tecnico, tattico, fisico e mentale), occorrono esperienza e consapevolezza. Solo così un allenatore può ridurre al minimo il proprio margine di errore, aiutando i propri giocatori a interiorizzare ogni singolo gesto tecnico. Il coach non prepara solo un piano d allenamento, ma deve anche trasmettere dei feedback (stimoli) continui al suo gruppo, rendendolo consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. TARGET GIOCATORI AUTONOMI. L obiettivo dell allenatore è anzitutto formare dei giocatori autonomi e responsabili, capaci di affrontare e risolvere le situazioni di gioco nell interesse della squadra, utilizzando i fondamentali del gioco. Per questo motivo una delle costanti degli allenamenti di ciascun allenatore dovrebbe essere quella dell esercitare i propri giocatori all apprendimento dei
2 vari fondamentali. Autonomia nelle scelte significa essere responsabili delle decisioni prese, elevando qualità e intensità del gioco. FONDAMENTALI I FONDAMENTALI. Si tratta di strumenti tecnici e tattici, che consentono al giocatore di eseguire un movimento essenziale o scegliere cosa fare e con quale mezzo tecnico. Distinguiamo dunque 2 diversi tipi di fondamentali: Tecnici : strumenti utili ad eseguire un movimento funzionale Tattici : strumenti utili a scegliere cosa fare e con quale fondamentale tecnico Ad oggi possiamo distinguere 12 fondamentali tecnici: 1. Posizione Fondamentale 2. Cambio di Velocità 3. Cambio di Direzione 4. Cambio di Verso 5. Arresto 6. Giro 7. Presa 8. Passaggio 9. Tiro 10. Palleggio 11. Scivolamento ( + Posizione Fondamentale Difensiva) 12. Anticipo Per quanto riguarda invece l aspetto tattico ne possiamo distinguere 4: 1. Guardare (es. Visione periferica) 2. Ascoltare ( es. Aiuto in difesa) 3. Parlare (es. Aiuto in difesa) 4. Toccare (es. Il taglia fuori)
3 COME LAVORA LA PALLACANESTRO INTEGRATA Secondo il modello della pallacanestro integrata, il basket si riduce a un gioco di vantaggi, che si prefigge determinati obiettivi per l attacco e la difesa. In attacco: a) Tiri ad alta percentuale. b) Trovare e sfruttare spazi vantaggiosi. In difesa: a) Contrastare tutti i tiri dell attacco o costringere gli attaccanti a tirare fuori ritmo. b) Far ricevere palla all attacco in spazi non vantaggiosi. Esempi di PRESA del Vantaggio in attacco: 1c1 da fermo con partenza 1c1 da palleggio Con un taglio Con un blocco Esempi per MANTENERE un Vantaggio in attacco: Posizionamento (Spacing) Utilizzo dei blocchi Rimpiazzo Esempio di CONCRETIZZAZIONE: Attacco: Canestro Difesa: Rubare la palla (anticipo); Infrazione di passi o di tempo; Tiro a bassa percentuale; Passaggio errato.
4 POSTULATI DI BASE Nell ambito del come lavora la pallacanestro integrata introduciamo i postulati di base della pallacanestro integrata. Essi sono delle regole sacrosante cui i fondamentali tecnico-tattici devono ubbidire e sono 5: 1) EQUILIBRIO: è una formula, che permette a una totalità di esistere in modo particolare. Due squadre avversarie sono in equilibrio, se nessuna delle due prende un vantaggio nei confronti dell altra. 2) SPAZIO e 3) TEMPO: le due categorie inscindibili individuano il luogo nel campo e il momento opportuno in cui l equilibrio si esprime a livello logico dell allenatore e della sua squadra. 4) COLLABORAZIONE: è la capacità di allenatore e giocatori di perseguire il bene comune, anche quando si è costretti a sacrificare il proprio ego (o visione) allo scopo di mantenere l unità della squadra. 5) AUTONOMIA: è la capacità di allenatore e squadra di ottenere una visione consapevole, in base alla quale si possono operare scelte libere e responsabili nell interesse del gruppo. A tal proposito l allenatore dovrà essere abile ad abituare i giocatori, con l esperienza sul campo, ad apprendere varie situazioni ricordandosi di trattarle dal generale allo specifico. N.B. La pallacanestro è considerata una disciplina, poiché contempla concetti essenziali, che stabiliscono il saper come comportarsi e il sapere cosa fare. È quindi opportuno procedere verso l autonomia accumulando il maggior numero di esperienze di gioco possibile.
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