SETTORE SQUADRE NAZIONALI. Progetto di Qualificazione Territoriale MOLISE

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1 SETTORE SQUADRE NAZIONALI Progetto di Qualificazione Territoriale MOLISE Gennaio 2010

2 1. Premessa Il Progetto di Qualificazione Territoriale rappresenta la prima fase del Progetto Giovanile del Settore Squadre Nazionali Maschili. E un attività è orientata alla selezione ed allo sviluppo di giocatori di talento per sviluppare al massimo del potenziale, realtà e peculiarità specifiche, in una realtà regionale numericamente ridotta come il Molise. Il Progetto di Qualificazione Territoriale, che si sviluppa in collaborazione con il Comitato Nazionale Allenatori, il Comitato Italiano Arbitri, i Comitati Provinciali e tutte le Società presenti sul territorio, è articolato in diverse fasi e, oltre che essere finalizzato a reclutare i migliori giocatori per ogni singola annata, coinvolge anche allenatori e arbitri, al fine di contribuire alla crescita di tutto il movimento giovanile della pallacanestro regionale. Il Progetto di Qualificazione Territoriale vuole quindi rappresentare l occasione attraverso la quale giocatori, allenatori, istruttori, dirigenti, arbitri e genitori, possano interagire al fine di sviluppare la crescita del movimento di base, promuovendo quelle iniziative che, attraverso il confronto, e nel rispetto delle proprie competenze, sollecitino tutte le figure del settore a discutere e ad affrontare insieme, le diverse problematiche connesse all insegnamento della pallacanestro in ambito giovanile. 2. Obiettivi 1. Reclutare i giovani più interessanti su tutto il territorio regionale sulla base di criteri di selezione omogenei; 2. sviluppare un programma di miglioramento tecnico, rivolto a tutti i giocatori coinvolti nell attività di reclutamento, attraverso adeguate proposte tecniche e fisiche ed occasioni di confronto a livelli progressivamente più elevati; 3. contribuire, in accordo con il C.N.A. ed il C.I.A., al miglioramento tecnico di giovani allenatori e di giovani arbitri. 4. sviluppare un programma di miglioramento tecnico fisico tattico dei giocatori coinvolti, il più possibile condiviso con le Società di appartenenza, cercando percorsi comuni, che portino al miglioramento concreto dei ragazzi selezionati, cercando anche di essere d esempio per tutti gli altri. Inoltre si mira ad insegnare ai ragazzi che il confronto si deve sviluppare in un clima positivo che favorisca benessere, comunicazione, spirito di gruppo e altruismo, nell ottica che lo sport possa rappresentare, attraverso logiche di selezione meritocratiche, un reale momento di crescita, offrendo a tutti pari opportunità. 3. Annate di riferimento Il Progetto di Qualificazione Territoriale 2010/2011 è rivolto agli atleti nati nel 1996, 1997 e 1998.

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4 4. Reclutamento e selezione giocatori Le modalità di selezione saranno indirizzate ad individuare soprattutto quei giocatori che potenzialmente hanno mezzi atletici e fisici più marcati o ancora con potenziale poco sviluppato, preferendoli, nell ordine delle scelte, a quelli che magari sono più pronti nell immediato, ma che non presentano ampi margini di miglioramento. In altre parole, i giocatori futuribili dovranno essere assolutamente presenti e selezionati, quelli già pronti ma poco futuribili potranno completare un gruppo. 5. Addestramento e Allenamento Nella fase di addestramento e allenamento regionale saranno organizzati allenamenti (durata 120 ) gestiti dal Responsabile Tecnico Territoriale (Alessandro Di Pasquale) e Preparatore Fisico Territoriale (Pasquale Tancredi) e da assistenti (componenti lo staff territoriale). A questi raduni parteciperanno anche gruppi di miniarbitri, seguiti da un loro istruttore. I Miniarbitri scelti dovranno partecipare attivamente ai raduni svolgendo gli stessi esercizi di riscaldamento dei giocatori e arbitrare le situazioni agonistiche dell allenamento. Durante tali attività, il gruppo dei miniarbitri alternerà momenti di arbitraggio e gioco a momenti di lavoro con i propri istruttori. In tutte le attività del progetto dovranno partecipare un numero opportuno di miniarbitri, variabile a seconda delle caratteristiche del raduno: 4/6 per allenamenti 3/4 per eventuali amichevoli più un istruttore miniarbitri regionale. E possibile organizzare la presenza di Miniarbitri con loro istruttori, anche durante gli allenamenti di carattere provinciale. 6. Reclutamento e selezione miniarbitri Le modalità di selezione dei miniarbitri dovranno avere lo stesso spirito con cui gli istruttori selezionano i propri atleti per tornei regionali, interregionali e nazionali. Lo spirito con cui si guarda a queste iniziative è sempre legato alla motivazione che il miniarbitro ha nello svolgere l attività, nell impegno che ha mostrato durante tutto l anno sportivo in termini di frequenza di partecipazione alle iniziative promosse in provincia e di numero di partite arbitrate ed infine il senso di responsabilità espresso attraverso un comportamento serio, educato ed affidabile tenuto in tutto l anno. Le scelte quindi non dovranno puntare tanto sul miniarbitro tecnicamente più preparato nel breve termine, quanto portare avanti una piattaforma di base provinciale e poi regionale composta da diversi miniarbitri che hanno voglia di crescere e di impegnarsi sempre più nella loro attività. Questo spirito e queste scelte devono essere chiare per tutti gli istruttori affinché si possa lavorare su tutti i miniarbitri con un omogeneità di scopi, metodologie, valori e atteggiamenti, trasversali in tutte le province.

5 7. Programma della Settimana Azzurra 13 Gennaio Incontro tra il Tecnico Federale, l RTT, l RFT ed il Presidente RT / Allenamento 1994/1995 c/o PALESTRA COMUNALE Via Pedemontana VENAFRO (IS) Premiazione di Andrea Capobianco come Miglior sportivo molisano dell anno / Incontro con i tecnici / Incontro tra il Tecnico Federale, il Presidente CIA e l Istruttore CIA 14 Gennaio / Incontro tra il Tecnico Federale, il Presidente CNA Regionale ed il Responsabile Minibasket e Scuola / Allenamento 1996/1997 c/o PALESTRA COMUNALE Via Pedemontana VENAFRO (IS) / Incontro tra il Tecnico Federale ed i Tecnici 15 Gennaio / Incontro tra il Tecnico Federale, il Presidente C.3. ed i componenti del settore minibasket e scuola / Allenamento 1994/1995/1996 c/o PALESTRA COMUNALE Piazza Giovanni Paolo II TERMOLI (CB) / Incontro tra il Tecnico Federale ed i Tecnici 16 Gennaio / Allenamento 1994/1995/1996 c/o PALAZZETTO VAZZIERI Via I. Svevo,1 CAMPOBASSO / Incontro tra il Tecnico Federale ed i Tecnici / Allenamento 1997/1998 c/o PALAZZETTO VAZZIERI Via I. Svevo, 1 CAMPOBASSO Visione del derby di Serie B Dilettanti: La Molisana Trasporti CB Vs Accademia Britannica CB Partecipazione alla trasmissione televisiva in diretta Tempi supplementari Cena di conclusione dei lavori Tutti gli allenamenti saranno condotti direttamente dal Tecnico Federale.

6 8. Tecnici Responsabile Tecnico Territoriale: Alessandro Di Pasquale Preparatore fisico : Allenatori al seguito : Pasquale Tancredi Mario Greco Luca Vettese