Zona press attacco e difesa (cenni)
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- Cristoforo Cicci
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1 Zona press attacco e difesa (cenni) Le zone pressanti a tutto campo possono, a seconda del fronte verso la palla, essere di due tipi: dispari: Pari: Mentre per la zona pressing dispari le disposizioni iniziali in genere confluiscono tutte nei movimenti classici della 1-3-1, nel secondo caso la può chiudersi, nella propria metà campo, sia a 2-3 come a 3-2, a seconda dei compiti e del ruolo dell uomo in ultima posizione. Considerazioni generali: Zona pressing come inversione del classico ruolo della difesa, che diventa attiva ed anticipatrice verso l attacco stesso, forzando gli attaccanti a commettere errori. Può essere adottata come filosofia di squadra, come atteggiamento aggressivo e fondamentalmente reattivo del gruppo, sia come difesa tattica contingente, e allora verrà usata quando vogliamo cambiare ritmo alla gara, su canestro in contropiede, su tiro libero segnato, all inizio del secondo tempo, o alternandola continuamente ad altri tipi di difesa, allo scopo di creare difficoltà e preoccupazione continua a chi ci deve attaccare. Bisogna forzare la palla in punti del campo dove sia possibile
2 raddoppiare oppure costringere l avversario al passaggio lob, a parabola lenta, facilmente intercettabile e deviabile. Il commettere falli è la debolezza più evidente della zona press. Molte squadre hanno un attacco che copre tutto il campo per combattere le difese pressanti, altre hanno schemi offensivi per operare contro i pressing a metà campo, ma pochissime hanno nel loro repertorio tutti e due questi sistemi. Zona pressing vantaggi - difficile da battere per un attacco impreparato - favorisce una maggiore aggressività - costringe la squadra avversaria a cambiare ritmo, e la nostra a prestare maggiore attenzione - a tutto campo impegna fisicamente la squadra che attua ed è psicologicamente una minaccia per la squadra che la subisce. Mantiene la squadra aggressiva ed aiuta a fornire ai giocatori un atteggiamento menatale positivo - favorisce cattivi passaggi, intercettamenti e tiri fuori equilibrio, per cui incrementa il contropiede - può essere efficace contro squadre lente, contro guardie che non sanno controllare bene la palla svantaggi - è una difesa rischiosa, richiede condizione, velocità ed aggressività, ed è molto dispendiosa fisicamente - può darci un falso senso di capacità difensiva, provocando falli se non giocata bene
3 - contro un attacco organizzato è vulnerabile: va alternata con altri tipi di difesa Per costruirla bisogna saper pressare uomo contro uomo, con mentalità aggressiva, a tutto campo ed a metà campo, quindi bisogna adattare i principi della difesa ad uomo alla zona pressing. Usare i principi: - del pressing uomo contro uomo quando l avversario ha la palla - della uomo floating quando si sta difendendo in una zona dove si trova un avversario lontano dalla palla (posizionamento) principi base della zona pressing Ciascun uomo è responsabile della sua zona, e perciò gioca sull uomo ed eventualmente sulla palla posizionata nella sua zona. Tecnica del raddoppio difesa tecnica e non fallosa, raddoppiando sempre a palleggio chiuso, altrimenti fare una finta di raddoppio per invitare ad aprire e poi a chiudere il palleggio. A quel punto far scattare il raddoppio Mani unite un corrispondenza al movimento della palla (tracciare la palla). I piedi dei due giocatori che raddoppiano si devono toccare, formando un angolo di 90, con l obbiettivo di impedire che il raddoppio venga spezzato Il raddoppio deve favorire un passaggio sporco Scivolamenti per indirizzare Il difensore forza il passaggio o il palleggio, possibilmente negli angoli o dove la linea di metà campo
4 Uomini vicino alla palla o sul lato forte Fintare continuamente per togliere sicurezza e costringere a chiudere il palleggio Scegliere il momento esatto per effettuare il raddoppio Insistere nelle intercettazioni aggressive Attenzione al raddoppio su un palleggiatore, specialmente quando si arresta e gira sul piede perno Cercare di affrettare gli avversari ad affrettare l azione Uomini lontani dalla palla o sul lato debole Al posto del proprio uomo, considerare la propria zona difensiva, se superati dalla palla, chiudiamo verso canestro Giocare a frenare l azione della palla, se ha superato il nostro primo sbarramento Se i compagni stanno raddoppiando guardare e leggere dove verrà indirizzata la palla Aiutare i compagni parlando Ricordare che l obiettivo è forzare l avversario a fare un passaggio intercettabile o comunque a fare un errore che ci dia il possesso di palla.
5 Posizioni e criteri per assegnare le zone di competenza ai giocatori X4 Buon atleta, alto (per impedire un facile passaggio, e per creare difficoltà sul raddoppio) il suo compito è quello di tenere la palla su un lato, quindi lavorare per raddoppiare X3 E la guardia o l ala più alta, con doti di velocità, aggressività ed un buon senso dell anticipo. Deve giocare nella zona di sinistra, perché la maggior parte delle squadre rimette sempre alla propria destra X2 Guardia o ala piccola, con doti di velocità ed aggressività, buon senso dell anticipo deve giocare da intercettatore X1 Veloce, furbo, aggressivo, pronto a convertire ogni palla rubata in contropiede X5 E il giocatore più alto e più lento, deve parlare, chiamare indicare, è il play maker della difesa in quanto giocatore più arretrato. Costruzione X4 e X3 raddoppiano X2 e X1 sono gli intercettori X5 è il play difensivo
6 Se la rimessa avviene sul lato opposto allora X4 e X2 raddoppiano Attacco alla zona press Quest attacco è efficace pure con altri tipi di zone pressanti. La rimessa la facciamo effettuare da un 3 che sappia palleggiare, il quale poi va ad occupare lo spazio libero centrale. Il 4 gioca in opposizione alla palla nella ½ campo difensiva e 5 verso palla nella ½ campo d attacco. 2 gioca dietro la linea della palla per dare il passaggio di sicurezza e qualora il ribaltamento di lato avvenga attraverso lui, 4 sale ad aiutare, 3 gioca nello spazio lasciato libero da 4 e 5 sempre lato opposto alla palla.
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