Capitolo 4. Quattro domande per chi insegna. Un approccio logico alla pallacanestro

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1 Capitolo 4 Quattro domande per chi insegna Un approccio logico alla pallacanestro Un istruttore di pallacanestro per insegnare la sua materia deve innanzitutto conoscerla. Avere uno schema logico di approccio all insegnamento tecnico è di valido aiuto. Quattro sono le domande che possono aiutare l allenatore nella sua opera. Partendo dall obiettivo si definiscono i contenuti e le modalità di intervento in modo che l insegnamento non sia meccanico ma sempre funzionale rispetto all obiettivo. Le domande sono le seguenti: 1. Che cosa deve essere in grado di fare il giocatore?. Quale deve essere l obiettivo del nostro insegnamento, che cosa noi riteniamo che il giocatore al termine di un periodo più o meno lungo di insegnamento, debba essere in grado di fare.. La definizione dell obiettivo è forse l elemento più importante per l allenatore, da esso derivano infatti le scelte operative successive.. Obiettivo è anche quello che si vuole raggiungere con un singolo allenamento o con un singolo esercizio, tutto insomma deve essere rapportato ad un obiettivo da raggiungere. 2. Come può il giocatore raggiungere l obiettivo?. Quali comportamenti cioè aiutano il giocatore a raggiungere l obiettivo o che cosa deve sapere (e quindi cosa gli diciamo) in funzione dell obiettivo definito.

2 3. Cosa dobbiamo insegnare?. Quali sono gli elementi tecnici che consentono al giocatore di raggiungere l obiettivo, quindi tutti i movimenti individuali.. Fondamentali individuali che sono quindi i mezzi attraverso i quali il giocatore può raggiungere l obbiettivo, e non l obiettivo dell insegnamento.. Non devo insegnare il passaggio o il palleggio fine a sé stessi ma in funzione di un obiettivo da raggiungere. Ampliando il discorso si potrebbe parlare di abilità che sono importanti in relazione all obiettivo, abilità non solo tecniche ma anche fisiche e mentali. Quindi preparazione fisica e aspetti psicologici completano il quadro del nostro insegnamento. 4. Come dobbiamo insegnare?. Quali esercizi, quali modalità didattiche, quali situazioni utilizzare nell insegnamento di quel particolare aspetto del gioco.. Come cioè organizzo una sequenza didattica che consenta ai giocatori di acquisire gli elementi utili al raggiungimento dell obiettivo. Quali criteri utilizzo nel programmare ed attuare il lavoro sul campo.. Quindi, dopo avere definito gli obiettivi, i comportamenti relativi ed i movimenti individuali, devo organizzare praticamente le esercitazioni. Per maggiore chiarezza (e anticipando un argomento tecnico che utilizzeremo successivamente in una parte pratica) adoperiamo queste domande per sviscerare un aspetto offensivo della pallacanestro: GIOCARE A PENETRARE E PASSARE

3 ATTACCO: PENETRARE E PASSARE Il giocatore con palla 1. Cosa deve essere in grado di fare il giocatore che penetra? Che obiettivo deve avere? Andare a canestro impedendo al proprio difensore di recuperare 9 fare la strada più breve per il canestro 2. Cosa deve sapere per raggiungere l obbiettivo? Quale è la propria posizione rispetto al canestro 9 raggio di tiro Dove si trova il proprio difensore 9 proteggere la palla Dove si trovano compagni e avversari per individuare: 9 quali spazi sono liberi e quali occupati 9 il compagno libero in caso di aiuto di un secondo difensore 3. Cosa deve sapere fare il giocatore per raggiungere l obbiettivo? Che cosa dobbiamo insegnargli? Equilibrio statico e dinamico 9 controllo del corpo e uso dei piedi 9 controllo della palla Presa e posizione della palla 9 proteggere la palla Visione del fronte d attacco Palleggio 9 le partenze - incrociata - corrispondente - dal palleggio 9 veloce 9 cambio di mano 9 cambio di direzione 9 cambio di velocità 9 arresto del palleggio - a due tempi - a un tempo 9 arresto in palleggio Tiro (avere tre dimensioni) 9 in corsa - 3 tempo - 2 tempo

4 - arresto rovescio 9 da fuori - 2 punti - 3 punti 9 palleggio arresto e tiro - due tempi - un tempo - step back Passaggio 9 dal palleggio 9 dal salto 4. Come dobbiamo insegnare? Sequenza didattica pratica Nota: La penetrazione di un attaccante costringe la difesa a: chiudersi per impedire un facile canestro forzare chi penetra ad un passaggio fuori dall area dei tre secondi e successivamente fare recuperare i difensori sul diretto avversario E quindi necessario che il giocatore che effettua la penetrazione a canestro, una volta passato il pallone, continui nell azione senza palla per: rendersi immediatamente disponibile a ricevere in una zona da dove può essere pericoloso aprire l area per una nuova penetrazione evitando così pericolosi intasamenti che favorirebbero la difesa.

5 ATTACCO: PENETRARE E PASSARE Il giocatore senza palla Quando un attaccante con palla batte il diretto avversario e punta il canestro, le difese di buon livello cercano di fermare la penetrazione (aiuti) per costringere chi penetra ad un passaggio piuttosto che consentire un facile tiro da sotto. 1. Cosa deve essere in grado di fare il giocatore senza palla quando un compagno penetra? Che obiettivo deve avere? favorire l azione del compagno che sta penetrando lasciandogli lo spazio per poter giocare l 1 contro 1 9 spacing sfruttare lo spazio che l avversario diretto gli concede se va ad aiutare 9 offrendo a chi penetra una linea di passaggio libera 9 dilatando lo spazio tra se e l avversario diretto per rendergli più difficile il recupero - fargli fare la strada più lunga 2. Cosa deve sapere per raggiungere l obbiettivo? Dove si trova il compagno con palla 9 dove penetra Dove si trova il proprio difensore 9 marcare il proprio difensore. - và ad aiutare? - non va ad aiutare 3. Cosa deve sapere fare il giocatore per raggiungere l obbiettivo? Che cosa dobbiamo insegnargli? Equilibrio controllo del corpo e uso dei piedi 9 avanzamenti, arretramenti, movimenti laterali, arresti visione del fronte d attacco rimbalzo offensivo Ricezione 4. Come dobbiamo insegnare? Sequenza didattica pratica o percorso didattico

6 ATTACCO: PENETRARE E PASSARE GIOCARE SUI RECUPERI DELLA DIFESA L 1 vs 1 dinamico Marcare il proprio difensore L attaccante senza palla deve essere istruito a giocare costantemente contro l avversario che sta difendendo su di lui così come si marca l attaccante quando si è in difesa. In altre parole chi attacca deve vedere sempre il proprio difensore e non concentrarsi solo sulla palla. Questo gli consentirà di essere sempre pronto a sfruttare lo spazio che gli verrà concesso dall avversario per ricevere la palla. L 1 contro 1 dinamico Nel momento in cui riceverà il pallone il giocatore si troverà di fronte a tre possibilità: 1. ricevere e tirare se il difensore è in netto ritardo 2. ricevere e partire in palleggio se il difensore nel tentativo di recuperare si sbilancia in avanti L uso di una finta di tiro può spingere il difensore in recupero a saltare rendendogli così impossibile contrastare l entrata a canestro 3. ricevere e passare se: c è un compagno più libero si è perso l attimo per tirare e quindi il vantaggio sul proprio avversario Chiave dell esecuzione offensiva è ricevere il passaggio nella posizione delle tre minacce. L attaccante nel momento in cui riceve palla deve avere gli occhi puntati a canestro pensando di utilizzare il proprio tiro da fuori. Se il difensore si sbilancerà per contrastare il tiro potrà essere battuto in penetrazione. Ricevere il pallone con le idee chiare su cosa fare oltre a ridurre i tempi di esecuzione permette all attacco di: 1. sfruttare al meglio il vantaggio acquisito sulla difesa 2. continuare a mantenere l iniziativa nei confronti della difesa. 1. Cosa deve essere in grado di fare il giocatore che riceve lo scarico? Che obiettivo deve avere? Fare canestro 9 con un tiro da fuori se il difensore che recupera è in ritardo

7 ha lo spazio per tirare 9 con una penetrazione se il difensore che recupera è sbilanciato in avanti non ha lo spazio per tirare 2. Cosa deve sapere per raggiungere l obbiettivo? Quale è la propria posizione rispetto al canestro 9 raggio di tiro Quale è la posizione del proprio difensore 9 valutare distanza e velocità del difensore che recupera Dove si trovano i compagni e i loro avversari per individuare: 9 quali spazi sono liberi e quali occupati 9 il compagno libero in caso di aiuto di un secondo difensore 3. Cosa deve sapere fare il giocatore per raggiungere l obbiettivo? Che cosa dobbiamo insegnargli? Ricevere il passaggio di scarico in posizione di triplice minaccia (occhi e piedi a canestro, gambe piegate, mani correttamente posizionate sul pallone) per essere in condizione di scegliere fra tiro, penetrazione e passaggio in funzione del recupero del proprio avversario. 9 pronto al tiro, alla penetrazione o al passaggio Equilibrio 9 controllo del corpo e uso dei piedi Presa e posizione della palla Visione del fronte d attacco 9 valutare la distanza e velocità del difensore che recupera 9 individuare quali spazi sono liberi e quali occupati Palleggio 9 le partenze incrociata corrispondente 9 arresto del palleggio a due tempi a un tempo 9 arresto in palleggio Tiro 9 in corsa 3 tempo 2 tempo arresto rovescio

8 9 palleggio arresto e tiro due tempi un tempo step back Passaggio 9 dalla ricezione 9 dal palleggio 9 dal salto 4. Come dobbiamo insegnare? Sequenza didattica pratica o percorso didattico

9 ATTACCO: PENETRARE E PASSARE 3 vs 3 1. Cosa devono essere in grado di fare i giocatori senza palla quando un compagno penetra? Che obiettivo devono avere? favorire l azione del compagno che sta penetrando lasciandogli lo spazio per poter giocare l 1 contro 1 à spacing sfruttare lo spazio che l avversario diretto gli concede se va a fermare la penetrazione o effettua una rotazione. à à offrendo a chi penetra una linea di passaggio più libera dilatando lo spazio che i difensori dovranno coprire per recuperare ƒ fargli fare la strada più lunga mantenere costantemente una distanza di almeno 5-6 metri dal compagno senza palla al fine di impedire che un solo difensore possa marcare contemporaneamente entrambi. à spacing ƒ dare e darsi lo spazio per poter giocare 2. Cosa devono sapere per raggiungere l obbiettivo? Dove si trova il compagno con palla à dove penetra ƒ spacing Dove si trova il compagno senza palla à quali spazi sono liberi e quali occupati ƒ spacing Dove si trova il proprio difensore à marcare il proprio difensore. ƒ va ad aiutare? Non và ad aiutare? ƒ ruota a canestro? Non ruota a canestro? 3. Cosa devono sapere per raggiungere l obbiettivo? Che cosa dobbiamo insegnargli? Equilibrio controllo del corpo e uso dei piedi à avanzamenti, arretramenti, movimenti laterali, arresti visione del fronte d attacco rimbalzo offensivo Ricezione

10 4. Come dobbiamo insegnare? Sequenza didattica pratica o percorso didattico

11 Capitolo 5 Facciamo allenamento

12 63$,1* ƒ 63$//$ ƒ 3$//$ VSD]LOLEHULRFFXSDWL LQDUUHWUDPHQWR 675(+,1* 3$//(**,2 ILOH F'$/ ƒ 3$//$ ƒ 3$//( $VSD]LROLEHUR C $YLQG9HORFH GPGLU9HO )LQWHLQ RXWKRNH\VWHS %²GLWDF QR!! 1 6i!! 2 2 3(1(75$5((3$66$5( OLEHULµ KLPDUFDVLIDEDWWHUH FGDSHQHWUD]LRQH SLULSHWL]LRQLSHU GDSHQHWUD]LRQH 1 6XOIRQGR KLPDUFDVLIDEDWWHUH 1 6XOFHQWUR XOIRQGR 6XOFHQWUR

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