IMPATTO DELL OSAS E COMORBILITA : LE PRIORITA DELLA PREVENZIONE

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1 febbraio 20 IMPATTO DELL OSAS E COMORBILITA : LE PRIORITA DELLA PREVENZIONE Centro di Medicina del Sonno - Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze materno-infantili Università di Genova Servizio Sanitario Polizia di Stato - Ministero dell Interno Workshop - Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma

2 Global Action Plan for the Prevention and Control of noncommunicable disease (NCDs) L Organizzazione Mondiale della Sanità definisce PATOLOGIE CRONICHE quelle non a trasmissione interumana (NCDs). Spesso di lunga durata e a lenta progressione (patologie cardiovascolari - infarto cardiaco e cerebrale, neoplasie, patologie respiratorie croniche, diabete). RAPPRESENTANO LA PRINCIPALE CAUSA DI MORTE A LIVELLO MONDIALE. Il piano d'azione globale (Global Action Plan - WHO) fornisce una road map per gli Stati membri, che, una volta attuata tra il 2013 e il 2020, raggiungerà 9 obiettivi globali, tra cui una riduzione relativa del 25% della mortalità precoce da malattie croniche entro il Impegno assunto dai Capi di Stato e di Governo nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sulla prevenzione e il controllo delle malattie croniche (risoluzione A / RES / 66/2), mediante la cooperazione internazionale per sostenere gli sforzi nazionali. S. Garbarino

3 PREVENZIONE EVIDENZA SCIENTIFICA INTERVENTI DI PREVENZIONE OSAS OTTIMALE ASSISTENZA SANITARIA/SPESA PUBBLICA SOSTENIBILE SOSTENIBILITA PER IL SISTEMA SANITARIO OSAS malattia cronica secondo i criteri OMS

4 e controllo dell OSAS oper ridurre gli effetti sull individuo e sulla società delle patologie croniche come l OSAS è necessario un approccio globale che coinvolga tutti i settori: salute, finanza, affari esteri, educazione, agricoltura, pianificazioni ed altri, per promuovere le azioni preventive ridurre i fattori di rischio associati ointerventi a basso costo: scorretta alimentazione, inattività fisica, tabagismo abuso di alcol

5 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile T -1 PREVENZIONE PRIMARIA STILI DI VITA ALIMENTAZIONE ATTIVITA FISICA FUMO ALCOOL La storia naturale dell OSAS (malattia cronica secondo i criteri OMS) T 0 SINTOMI SENTINELLA russamento abituale, persistente ed intermittente (con pause respiratorie) eccessiva sonnolenza diurna DIAGNOSI

6 primaria o o o attraverso azioni finalizzate alla informazione sui rischi e la sensibilizzazione della popolazione all adozione di sani stili di vita, continua ad essere l'arma più efficace per combattere le patologie croniche. A questo scopo l Italia, con DPCM del 4 maggio 2007, si è dotata del programma strategico Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari, mirato a promuovere la salute come bene collettivo, attraverso la condivisione delle responsabilità fra i cittadini e la collettività. primaria

7 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile

8 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile

9 primaria o o Nell ambito della prevenzione lo strumento fondamentale di pianificazione è rappresentato dal Piano Nazionale della (PNP) , che fissa gli obiettivi e gli strumenti di prevenzione da declinare a livello regionale nei Piani attuativi Regionali.. per la prevenzione dell OSAS sono raccomandati accertamenti specialistici che dovrebbero essere attivati in tutti i casi in cui il medico curante evidenzi un possibile ostacolo delle vie respiratorie, ad esempio in caso di alterazioni antropometriche del massiccio facciale e delle prime vie aeree nell adulto e di ipertrofia delle tonsille o delle adenoidi in età pediatrica, o di alterazioni antropometriche del massiccio facciale e della prime vie aeree nell adulto. Obiettivo della prevenzione primaria è quello di raggiungere e mantenere il profilo di rischio favorevole (basso rischio) nella popolazione generale.

10 secondaria dell OSAS o diagnosi precoce per consentire un tempestivo approccio terapeutico. o Per garantire un soddisfacente rapporto costo/risultati, deve essere rivolta elettivamente: alla popolazione a maggiore rischio, che deve essere individuata in occasione di visite mediche in soggetti che presentano uno o più sintomi sentinella, cui possono associarsi una o più comorbilità, oppure facciano parte di una categoria lavorativa considerata a rischio. secondria

11 Kapur V, Strohl KP, Redline S, Iber C, O Connor G, Nieto J. Underdiagnosis of sleep apnea syndrome in U.S. communities. Sleep Breath. 2002;6: Young T, Evans L, Finn L, Palta M. Estimation of the clinically diagnosed proportion of sleep apnea syndrome in middle-aged men and women. Sleep. 1997;20: CIRCA 85% DELLA POPOLAZIONE CON UN QUADRO CLINICO SUGGESTIVO PER OSAS NON E DIAGNOSTICATA

12 e controllo dell OSAS ointerventi ad elevato impatto per migliorare la capacità di diagnosi e di trattamento precoce eccellente investimento economico in quanto permette di ridurre la necessità di trattamenti tardivi più complessi e costosi. oqueste misure possono essere migliorate in vari modi, il maggior impatto può essere ottenuto coadiuvando un sistema sanitario che promuova la prevenzione dell OSAS e il controllo delle sue comorbilità.

13 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile T 0 La storia naturale dell OSAS (malattia cronica secondo i criteri OMS) ANNI SINTOMI SENTINELLA russamento abituale, persistente ed intermittente (con pause respiratorie) eccessiva sonnolenza diurna DIAGNOSI PRECOCE ASSOCIAZIONE COMORBILITÀ Malattie metaboliche Malattie cardiovascolari Malattie cerebrovascolari DIAGNOSI TARDIVA AGGRAVAMENTO COMORBILITÀ Malattie metaboliche Malattie cardiovascolari Malattie cerebrovascolari MORTALITA

14 APNEA E RELAZIONE BIDIREZIONALE CON LE PATOLOGIE CARDIO- CEREBROVASCOLARI Stansbury and Strollo. Clinical manifestations of sleep apnea J Thorac Dis 2015;7(9):E298-E310

15 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile OSAS è un importante fattore di rischio per FIBRILLAZIONE ATRIALE. OSAS e FIBRILLAZIONE ATRIALE condividono molteplici fattori di rischio; inoltre la presenza dell OSAS induce resistenza alla terapia farmacologica. Arrhythmia & Electrophysiology Review 2015;4(1):14 8

16 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile

17 COMORBILITA OSAS i costi sanitari dovuti ad un mancato riconoscimento e mancata prevenzione delle comorbilità, incidono per il 49% dei costi totali.

18 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile Conclusioni Il trattamento con CPAP dei pazienti con OSAS può ridurre il rischio di stroke soprattutto di origine cardiogena. PLOS ONE DOI: /journal.pone January 5, 20

19 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile Rischio relativo di coinvolgimento in un incidente per diversi fattori come malattie, farmaci ed età: meta analisi Oslo, December 2003

20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile Russamento Apnee riferite dal partner Choking Dispnea notturna Eccessivi movimenti Nicturia Diaforesi Reflusso gastroesofageo Astenia Cefalea mattutina libido o impotenza Depressione Modificazioni di personalità Sonnolenza concentrazione attenzione destrezza manuale memoria e funzioni cognitive COLPO DI SONNO - MICROSONNO ECCESSIVA SONNOLENZA PERFORMANCE RIDOTTE DISTRAZIONE - DISATTENZIONE RIDOTTE CAPACITA DI REAZIONE ERRATA VALUTAZIONE DEL RISCHIO 45% dei costi non sanitari sono dovuti a: incidenti automobilistici (24%), incidenti sul lavoro (12%), perdita di produttività (9%).

21 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno: (OSAS): quale prevenzione possibile Eccessiva sonnolenza diurna: condizione caratterizzata da sonnolenza e addormentamenti in momenti della giornata o circostanze non appropriate (AASM-ICSD 2014); l eccessiva sonnolenza diurna è causa e concausa di circa il 22% degli incidenti stradali (Garbarino et al Sleep 2001); mortalità superiore rispetto ad altre cause: 11.4% vs 5.6% (Garbarino et al Sleep 2004); definita anche silent killer della strada.

22 LA PREVENZIONE: EFFETTI A CASCATA POSITIVI SULL INDIVIDUO E SULLA SOCIETA SICUREZZ A COSTI SOCIO- SANITARI PRODUTTIVITA LAVORATIVA SALUTE I II OSAS BENESSERE MORTALITA MORBILITA PERFORMANC E PSICO-FISICA S. Garbarino

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