BONIFICA DELLA COPERTURA IN AMIANTO E POSA DI NUOVA COPERTURA IN LAMIERA

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1 AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DEL PIEMONTE CENTRALE MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI CONDOMINIO VIA SCIALOJA TORINO BONIFICA DELLA COPERTURA IN AMIANTO E POSA DI NUOVA COPERTURA IN LAMIERA COMMITTENTE: Condominio di VIA SCIALOJA Torino AMMINISTRATORE PRO TEMPORE: MARCELLO MAZZU' - PRESIDENTE AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DEL PIEMONTE CENTRALE Corso Dante, 14 - TEL MAIL: webmaster@atc.torino.it PROGETTISTA, D.L., CSP, CSE: Ing. Giuseppe ANASTASI C.F. NSTGPP53S24C051T Via Pigafetta, TORINO tel: giuseppe.anastasi@libero.it iscrizione Albo degli Ingegneri di Torino: 4906R RELAZIONE ILLUSTRATIVA Data: Scala: - Aggiornamenti PROGETTO ESECUTIVO 1 2 Tavola

2 Premessa La presente relazione descrive le modalità operative per venire incontro alle esigenze del condominio in oggetto, un edificio residenziale, per il quale si prevede di operare in sicurezza e nel rispetto delle normative di settore, eseguendo una bonifica dell'amianto presente in copertura. L intervento si configura quindi con la procedura della manutenzione straordinaria; l'intervento in copertura consiste nella rimozione dell'attuale manto in cemento-amianto e nella posa di una nuova copertura in lamiera coibentata, con varie opere puntuali di finitura e ripristino dei camini e del cornicione, oltre che di messa in sicurezza con la posa di una linea vita, interventi puntuali di risanamento dei frontalini dei balconi ammalorati e dei davanzali e della struttura portante verticale in cemento armato. Tale operazione riguarda 5 scale di un articolato condominio in linea di Via Scialoja, corrispondenti ai numeri civici Elenco elaborati d'appalto Elenco elaborati Capitolato speciale dell'appalto Relazione Generale Documentazione Fotografica Elenco prezzi Computo metrico Computo metrico estimativo Quadro economico TAV 1 - Inquadramento Urbanistico TAV 2 - Planimetria Generale TAV 3 - Piante prospetti e sezioni stato di fatto TAV 4 - Piante prospetti e sezioni - progetto PSC - Relazione Tecnica e Stima dei costi della sicurezza PSC - Valutazione dei rischi PSC - Cronoprogramma PSC - Fascicolo Tecnico PSC - Elaborati Grafici Via Scialojia_Relazione Generale 1

3 Descrizione del contesto urbano L'edificio in oggetto si trova nel lotto A del quartiere denominato 0144 in via Scialoja. Il quartiere 0144 è collocato tra la via Reiss Romoli a Nord, corso Grosseto a Sud, via Ala di Stura ad Ovest e la superstrada Torino Caselle ad Est. Il corpo di fabbrica si eleva a nove piani fuori terra tutti destinati ad alloggi di civile abitazione, nonché da un piano interrato e terreno destinati a cantine ed a locali di utilizzo comune o privato. L area di pertinenza è destinata in parte a verde, a piazzali asfalti utilizzati come parcheggio e relative aree di manovra. Gli edifici sono stati realizzati con licenza edilizia n. 204 rilasciata in data 20 gennaio 1977 in area urbanistica R1 Residenza. Descrizione dell'edificio Si tratta di un condominio a 9 piani fuori terra costruito alla fine degli anni settanta con struttura tradizionale, pilastri e solai alleggeriti gettati in opera e facciate in paramano. Il prospetto principale, ad Ovest su viabilità pedonale, ha un area di pertinenza destinata a verde e il prospetto ad Est ha un area pertinenziale utilizzata come parcheggi e viabilità di accesso e manovra. Per operare in sicurezza sul tetto su tutto il perimetro del tetto verrà realizzato un parapetto anticaduta per la protezione contro il vuoto e sul parapetto verrà collocata la schermatura per il contenimento delle polveri. Per tutte le lavorazioni che si svolgono sui prospetti si possono disporre i ponteggi elettrici autosollevanti con piano di lavoro di 17x1,20 m e un ponteggio di 9 m per consentire l accesso al tetto delle maestranze e l utilizzo quale piano per la movimentazione dei materiali leggeri. Il ponteggio autosollevante verrà utilizzato per tutti gli interventi in facciata ripristino cornicioni, struttura verticale, davanzali e frontalini dei balconi, sostituzione di pluviali. Nel computo è previsto il montaggio e lo smontaggio con il trasferimento del ponteggio nella superficie successiva limitando il disagio arrecato ai residenti. Il Progetto Le modalità di intervento riguardano solamente la pelle dell'edificio con interventi sulle strutture di tipo puntuale ove il copriferro è ammalorato e fessurato e sui davanzali delle finestre in cls molti dei quali sono lesionati, fessurati o addirittura mutilati. La copertura non verrà quindi modificata nelle quote di imposta, ma sarà oggetto di rifacimento del manto sostituendo l'attuale finitura in cemento-amianto con una nuova copertura in lamiera con coibentazione sottostante. Le principali opere in progetto, consistono: nella rimozione delle macerie e dei rifiuti abbandonati (sedili auto, lavandini ecc.) nel sottotetto del n 18 e del n 10; Via Scialojia_Relazione Generale 2

4 nella rimozione di alcuni mq di lastre di cemento- amianto abbandonate nel sottotetto del n 18 e del n 12; nello smontaggio e sostituzione di camini sfiati dei wc. I camini sono costituiti da elementi tubolari in cemento amianto, saranno tagliati e smontati dal piano sottotetto al piano copertura comprensivo dell elemento terminale di chiusura mediante tecnica di smaltimento glove bag, previo trattamento di tutto l elemento con prodotto incapsulante e successiva insacchettatura. Successivamente saranno sostituiti con nuovi camini sfiati in lamiera di acciaio preverniciato. nella bonifica del manto attuale realizzato con lastre di cemento-amianto, mediante asportazione del materiale da personale specializzato, stoccaggio in apposita area dedicata e smaltimento del rifiuto speciale; è richiesto l'incapsulamento preliminare allo smontaggio delle lastre in cemento amianto, con prodotto incapsulante in emulsione acquosa per manufatti di amianto in matrice compatta per lavori di rimozione amianto, (ex d.m. 20/08/1999) da applicare su entrambe le facce; nella realizzazione di un nuovo manto di copertura in lamiera mediante la posa di lastre isolanti a profilo grecato od ondulato costituito da due rivestimenti in lamiera metallica in acciaio zincato prevemiciato dello spessore di 0,5 mm con colori a scelta della D.L. con interposto pannello isolante in resine poliuretaniche (PUR), densità 39 ±2 Kg/m dello spessore fuori greca di 40 mm dotato di certificazione al fuoco in Classe B-s2, d0, posato su correnti. Gli arcarecci saranno in legno di larice delle dimensioni 6x8 cm, disposti ad una distanza di 1,50 metri circa, tassellati all estradosso della falda di copertura per mezzo di tasselli meccanici per cemento armato. I giunti longitudinali (sormonti) saranno realizzati mediante sovrapposizione della grecatura esterna dei pannelli contigui; nella posa di faldalatura sulle pareti dei vani scala e dei camini; nella posa di fermaneve integrati nella nuova copertura in lamiera; nella impermeabilizzazione del canale di gronda previa accurata pulizia del supporto, taglio e rimozione delle vecchie guaine distaccate e l accurata rimozione e pulizia in corrispondenza dei messicani del canale di gronda. Impermeabilizzazione previa imprimitura della superficie con primer bituminoso in fase solvente, con successiva applicazione di due membrane prefabbricate elastoplastomeriche, entrambe con certificato icite, armate con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo, dello spessore di mm 4 e flessibilita' a freddo -20 C e successiva protezione con vernice a base di resine sintetiche in solventi; ripristino dell intradosso del cornicione e interventi puntuali sui frontalini dei balconi, sulle parti di struttuta in c.a. a vista e sui davanzali in c.a.. Gli interventi di ripristino consistono nel ricoprimento, con prodotti contro la carbonatazione delle armature in vista, in tutti i punti ove Via Scialojia_Relazione Generale 3

5 necessario, previa ispezione e individuazione delle parti lesionate o mancanti mediante le seguenti operazioni: spicconatura delle parti lesionate del cornicione e del sottocornicione, dei frontalini dei balconi, sulle parti di struttuta in c.a. a vista e sui davanzali in c.a; sabbiatura di pulizia delle parti in cui sono visibili i ferri d armatura ed eventuale spazzolatura dei ferri d armatura e delle porzioni di calcestruzzo annesse con spazzole metalliche; trattamento delle armature metalliche ossidate con inibitore di ruggine; applicazione su tutta la superficie in CLS da ripristinare con un manto di emulsione di aggancio con resine sintetiche; ripristino con malta tixotropica strutturale antiritiro, decorazione di tutte le parti oggetto di ripristino; sostituzione dei pluviali nell'installazione di una linea vita di ancoraggio orizzontale sul colmo del tetto e intorno ai vani scala per consentire di eseguire in sicurezza eventuali ispezioni e successivi interventi di manutenzione in copertura. La LINEA VITA dovrà essere conforme alla norma UNI EN 795:2002 in classe C, prodotto marcato CE certificato da ente certificatore notificato (D.Lgs. 475 del 4 dicembre Attuazione Direttiva 89/686/CEE) utilizzabile da 2/3 operatori contemporaneamente, lunghezza massima 100 m, con punti intermedi ad interasse variabile 5,00-15,00 m, costituita da pali d'estremità in acciaio zincato o in acciaio con trattamento anticorrosione più verniciatura a polvere, molle con funzione di assorbitore di energia in acciaio al carbonio ad alta resistenza classe C, (o inox), tenditori in acciaio inox a due forcelle MI4, un cavo in acciaio inox diametro 8 mm, 49 fili. nella sostituzione dei velux e posa di scala di accesso al tetto; nella installazione di punti luce e prese nel sottotetto; nella posa di cancellata di delimitazione dell area pilotis lato ovest dell edifico e posa di paletti dissuasori in aggiunta a quelli esistenti per impedire il parcheggio delle autovetture nell area pilotis. Modalità di esecuzione delle opere in sicurezza L intervento si svolgerà in un quartiere abitato dove i rischi, oltre a quelli propri del cantiere, sonno connessi alla presenza degli abitanti e quindi alle interferenze con terzi non interessati dai lavori. Nel progetto è previsto l utilizzo di opere provvisionali, da approntare lungo tutto il perimetro del fabbricato. Si prevede il montaggio di un ponteggio della tipologia a tubo e giunti per consentire Via Scialojia_Relazione Generale 4

6 l accesso alle maestranze e l utilizzo quale piano per la movimentazione dei materiali leggeri per una lunghezza di 9 m; per la restante parte di perimetro del tetto è previsto l inserimento di appositi parapetti metallici a sbalzo ancorati al supporto murario (il montaggio sarà realizzato mediante l utilizzo di autocarro dotato di braccio idraulico per il sollevamento di un cestello porta operatore a uno o due posti. Non essendo del tutto conosciuto in modo continuo lo stato di conservazione del cornicione e del supporto murario si è ipotizzata una tipologia di ancoraggio ma sarà onere dell Impresa eseguire delle prove a strappo per l utilizzo del tipo di ancoraggio corretto. Area di cantiere L'area di cantiere sarà collocata in una porzione del cortile in prossimità dell'edificio. Trovandosi in uno spazio comune, dovrà essere adeguatamente protetta e segnalata e all'interno della stessa verranno collocate le aree di deposito materiali e rifiuti e le aree di carico-scarico. Sono previsti tunnel protettivi per l accesso dei residenti agli edifici sia sul prospetto principale che sull area asfaltata interna e verrà inoltre inibita la circolazione dei residenti nell area pilotis e nell area nella quale sarà montato il ponteggio elettrico autosollevante. Sul layout di cantiere è indicata la posizione dove troveranno spazio le unità di decontaminazione per il personale dedicato allo smaltimento dell'amianto. Via Scialojia_Relazione Generale 5