O-lavNews. Lugano, 9 Marzo 2012 Il 2011: un anno a due facce per l economia e il mercato del lavoro

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1 Nr. 12 Marzo 2012 O-lavNews Newsletter dell Osservatorio del Mercato del Lavoro INDICE Introduzione 1 Il contesto Dinamica economica 2 Quadro strutturale 2 Indicatori del mercato del lavoro 3 Riflessioni aperte 3 I dati Occupazione 4 Disoccupazione 4 Frontalieri 5 Nuove domande per frontalieri 5 Temporanei sotto i 90 giorni 6 Temporanei sotto i 90 giorni secondo i rami economici 6 Attività di controllo 7 Nota metodologica Approfondimenti suggeriti 7 Glossario e metodo 8 Allegato 8 Fonti statistiche 8 IMPRESSUM: Responsabile: Valentina Mini Valentina.Mini@usi.ch Redazione: Moreno Baruffini Moreno.Baruffini@usi.ch Corrispondenza: Istituto di Ricerche Economiche Via Maderno 24 CH 6900 Lugano Tel: +41 (0) Fax: +41 (0) ire.eco@usi.ch Introduzione Lugano, 9 Marzo 2012 Il 2011: un anno a due facce per l economia e il mercato del lavoro Da un punto di vista economico e nello specifico riguardante l'analisi del mercato del lavoro il 2011 per la Svizzera e il Ticino è stato sicuramente un anno caratterizzato da un accentuato ciclo economico e da importanti cambiamenti nel mercato del lavoro. Il 2010 si era chiuso per l'economia mondiale con un bilancio estremamente positivo, che in Svizzera aveva significato un aumento del PIL su base annua del +2.6%; conseguentemente le stime di crescita per il 2011 erano state riviste al rialzo. Crescita confermata nel I trimestre 11 al +2% con le stime salite addirittura sopra il 2%. Già nel II trim. 11, tuttavia, lo sviluppo dell economia perdeva forza, complici il rallentamento degli Usa e la recessione in Giappone e, nonostante ancora nel III trim. 11 l'economia mondiale stesse crescendo, la crisi finanziaria, esplosa a partire dal mese di luglio, portava l'ue ai limiti della stagnazione. La Svizzera vedeva la crescita arrestarsi con un dimezzamento delle stime. L'anno si è chiuso infine con un aumento del PIL nei Pesi OCSE ridotto ormai al +0.1%; tuttavia la Svizzera sembra aver superato bene le difficoltà a livello globale del 2011 chiudendo l'anno con una crescita del +1.9%. Il Ticino ha seguito da vicino l'andamento nazionale con un inizio dell'anno all'insegna della crescita, sia di produzione che di volumi finanziari, confermando nel secondo trimestre un buon andamento del settore secondario. La seconda parte dell'anno è stata invece caratterizzata da difficoltà riguardanti la brusca frenata dell'economia mondiale e il Franco forte, che hanno portato a un rallentamento che ha trovato conferme nell'ultimo trimestre dall'anno. Tale situazione di forte contrasto tra i due semestri dell'anno si è riflessa sul mercato del lavoro: la performance è stata sicuramente positiva fino al mese di luglio, con una crescita costante dell'occupazione (+1%) e un livello della disoccupazione, che aveva iniziato l'anno con un tasso del 5.6%, in calo al 5.2% nel mese di marzo, crollato poi al 3.9% nel III trim.11 (crollo dovuto in gran parte, però, alla riforma della legge sull'assicurazione contro la disoccupazione LADI). La seconda parte dell'anno ha visto invece una frenata della crescita dell'occupazione, anche se i valori finali del IV trim. 11, presentati in questo numero, riportano un risultato del +1.3%, e un ritorno del tasso di disoccupazione al 4.7% (pur con un variazione annua trimestrale dello -0.7%). In questo scenario di forti tensioni sul mercato del lavoro la crescita dei lavoratori frontalieri si è mantenuta sempre positiva e ha fatto registrare a fine anno l eccezionale valore del +11.7%. E proseguito inoltre il trend di crescita delle notifiche per lavoratori temporanei in Ticino (come in tutta la Svizzera). Si tratta di fattori da tenere sicuramente sotto il massimo controllo nel 2012 perché le prospettive dell economia e del mercato del lavoro sono ancora sotto il segno di una forte incertezza. MODIFICHE ALLA STATIMP NEL 2011 Come già segnalato nei numeri precedenti a partire dal primo trimestre 2011 sono state apportate delle modifiche al questionario STATIMP; L Ufficio federale di Statistica ha reso noto che i cambiamenti summenzionati hanno avuto ripercussioni nei risultati, perciò i risultati relativi al totale degli addetti, agli impieghi equivalenti a tempo pieno e di quelli a tempo parziale sono stati rivisti tra il IV/01 e il II/11 e rilasciati dall Ufficio Federale di Statistica con i dati del III/11. Nel presente numero di O- lav News sono presentati i dati aggiornati secondo gli ultimi rilasci dell Ufficio federale di Statistica.

2 Pagina 2 O-lavNews Nr. 12 Dinamica economica Previsioni per l economia svizzera e lombarda Variazioni % rispetto all anno precedente- BAK, KOF, Créa, SECO, Istat e CC Milano Svizzera min max Prodotto interno lordo Prezzi al consumo Occupati (tempo pieno) Tasso di disoccupazione Tasso di interesse (3 mesi) Ticino Prodotto interno lordo Occupati (tempo pieno) 1.5 Q4 - Tasso di disoccupazione 4.6 Nov 5.3 Feb Zurigo Prodotto interno lordo Occupati (tempo pieno) 1.3 Q4 - Tasso di disoccupazione Feb Lombardia Prodotto interno lordo Unità di lavoro (tempo pieno) Tasso di disoccupazione Gli ultimi dati di OCSE dimostrano che il clima di pessimismo di fine 2011 si è riflesso pesantemente sulla crescita del PIL, che ha decelerato fino allo 0.1% contro un valore del terzo trimestre che era ancora dello 0.6%. Significativo è il fatto che mentre negli USA la crescita del PIL ha accelerato allo 0.7%, in Giappone, dopo il rimbalzo del III trim. 11, è scesa allo 0.6%. Nell area Euro, ormai in recessione, c è stato una diminuzione dello 0.3%. La Svizzera sembra invece aver attutito l effetto del Franco forte con un aumento dello 0.1% (crescita annuale 1.9%). Segnali di crescita positivi sono giunti dagli investimenti fissi lordi, dal consumo privato e dalla bilancia commerciale dei beni mentre la creazione di valore aggiunto nell industria ha subito un calo. Per il 2012 la SECO prevede una moderata crescita del PIL (+0,8%), seguita da una ripresa nel 2013 (+1,8%). In Ticino nel quarto trimestre una leggera contrazione del livello di produzione conferma le aspettative non positive. Per il primo trimestre 2012, le prospettive delineano la possibilità di un ulteriore riduzione. Contrariamente al livello della produzione, l andamento degli affari delle imprese aderenti al PanelCO- DE si mantiene regolarmente in zona di crescita, nonostante le aspettative risultino più pessimistiche. Quadro strutturale (contributo a cura di Alessandro Airaldi, O-Pol IRE) Settori di occupazione creativa - In Ticino la struttura economica settoriale vede una ripartizione in termini di valore aggiunto creato sull aggregato prodotto a livello cantonale rispettivamente dello 0.5% per il primario, del 28.4% per il secondario e 71.1% per il settore terziario. Nonostante la valorizzazione di alcune attività del secondario avanzato, l orientamento dell economia ticinese rimane fortemente improntata verso i servizi. Tuttavia, la ripartizione settoriale in termini occupazionali non segue i rapporti del valore aggiunto. L occupazione è distribuita rispettivamente in una quota di 1.7% per il primario, di 23.5% per il secondario e 74.8% per il settore terziario. Emerge che il settore secondario ha un incidenza maggiore sotto il profilo del valore aggiunto che non di persone occupate. Solo il ramo delle costruzioni conferma la propensione verso il maggiore contributo proporzionale per la dimensione occupazionale (8.8%), rispetto alla creazione di valore aggiunto (8.0%), anche se tale differenza è in calo rispetto al dato del 2000 quando le due quote erano staccate di 2.2 punti percentuali. Il settore terziario, che solo nel 2000 era caratterizzato dallo stesso pattern del secondario, si trova nel 2011 in una situazione opposta; in controtendenza rispetto all andamento del settore solo il comparto finanziario presenta un consistente contributo rispetto al valore aggiunto che è proporzionalmente molto più elevato (circa 1.3 volte maggiore, anche se in calo rispetto ai valori del 2000) se confrontato con il peso ricoperto dal punto di vista dell occupazione nella stessa branchia (cfr. grafico).

3 O-lavNews Nr. 12 Pagina 3 Indicatori del mercato del lavoro Nei Paesi EU 27 il mercato del lavoro a dicembre è tornato ai preoccupanti livelli degli anni 90 per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, toccando il valore record del 9.9%. La disoccupazione giovanile ha fatto registrare un tasso del 22.1%. Solo alcuni Paesi (Germania, Belgio, Finlandia, Romania e Paesi Baltici) hanno fatto registrare una diminuzione della disoccupazione. Come indicato nella nota congiunturale la Svizzera ha invece resistito bene al forte rallentamento della crescita mondiale, contando secondo il Barometro dell impiego dell UFS nel IV trim. 11 4,044 milioni di addetti, con un aumento di 21'000 rispetto all anno precedente (+0,5%). La crescita di addetti nel secondario è stata dello +0,6% e nel settore terziario del +0,5%. Analizzando il mercato del lavoro su base regionale l impiego ha segnato la maggior crescita in Ticino (+1,3%) e nella Regione del Lemano (+1,2%). Nella Svizzera nordoccidentale la crescita è stata nulla e nella Svizzera centrale si è registrato un calo (-0,3%). E da notare l incremento marcato in Ticino dell impiego nel settore secondario (+4,3%). Nel settore terziario la crescita in Ticino è stata invece dello 0.2%, sotto la media svizzera dello 0.5%. Il tasso di posti liberi su scala nazionale ha perso 0.1 punti rispetto al trimestre precedente, segnando il valore di 1.1. Analogo comportamento dell indice è stato registrata in Ticino, dove il tasso è sceso al valore di 0.5. Se a livello svizzero l UFS indica che, nonostante l indicatore delle prospettive d impiego abbia segnato un calo su base annua (1,03; -1,4%), nel prossimo trimestre l impiego dovrebbe mantenersi stabile, se non aumentare leggermente, nel settore secondario (1,03; -3,2%) come in quello terziario (1,03; -0,7%), l indicatore PanelCODE IRE dell impiego segnala per il mese di febbraio un valore di 0.0 punti, identificando già per il I trim.12 in Ticino l arresto della crescita dell impiego. Evoluzione dell indicatore delle prospettive di impiego. FONTE: UST SVIZZERA Ticino Zurigo Andamento del Tasso di posti liberi, confronto Svizzera, Ticino, Zurigo FONTE: UST Riflessioni aperte Nell'ultimo trimestre del 2011 l'aumento dell'impiego è rallentato lievemente in Svizzera, registrando comunque una crescita del +0.5% rispetto all anno precedente. L indicatore PanelCODE suggerisce che la crescita di posti di lavoro in Ticino è destinata ad arrestarsi già nel I trim. 12, tuttavia secondo l indagine PanelCODE con l anno in corso si dovrebbero registrare degli aumenti negli investimenti in capitale umano e macchinari. In prospettiva questo rappresenta un incoraggiante segnale sia per quanto riguarda le prospettive di produzione che di occupazione e produttività. La crescita dell impiego nel IV trim. 11 è stata superiore alle attese e rimane ancora una debole possibilità, legata anche all ipotesi di stabilizzazione della crisi finanziaria in Europa, di un miglioramento in Svizzera. Anche se è accompagnata dalla creazione di posti di lavoro, la terziarizzazione dell economia non porta necessariamente ad una maggior creazione di valore aggiunto. I contributi provenienti dal secondario avanzato hanno dimostrato che questo paradigma non è assoluto.

4 Pagina 4 O-lavNews Nr. 12 Occupazione (addetti a tempo pieno) Ticino: Addetti, Variazione Trimestrale Annua 8.0% 6.0% 4.0% 2.0% 0.0% -2.0% -4.0% -6.0% IV/07 IV/08 IV/09 IV/10 IV/11 Totale Secondario Terziario Fonte: STATIMP-UFS. Addetti, variaz. Trimestrale rispetto all anno precedente. Secondo la statistica dell impego (STATIMP) nel IV trimestre 2011 la Svizzera contava milioni di addetti, con un aumento annuo del +0.5%. Il settore secondario ha fatto registrare una crescita trimestrale su base annua del +0.6% e il terziario del +0.5%. Analizzando i dati riguardanti gli equivalenti a tempo pieno si è registrata a livello svizzero una crescita annua pari al +1.0% (Secondario +0.8%, terziario +1.1%). Inaspettatamente è stata la macro-regione Ticino che ha fatto registrare l aumento su base annua maggiore con un valore del +1.3%, con forti disparità tra la crescita del settore secondario, che ha visto un incremento Effettivi Var. Trim. Ann. Var. Trim. III/11 IV/11 III/11 IV/11 III/11 IV/11 Totale Addetti Ticino % 1.3% -0.4% -0.4% Svizzera % 0.5% 0.6% -0.1% Secondario Ticino % 4.3% 0.0% -0.1% Svizzera % 0.6% 1.1% -0.9% Terziario Ticino % 0.2% -0.5% -0.5% Svizzera % 0.5% 0.4% 0.2% Fonte: STATIMP-UFS. Var. = variazione; Trim. = trimestrale; Ann.. = annua marcato (+4.3%) e il settore terziario (+0.2%). Si è confermato nel settore secondario l andamento del precedente trimestre con valori di crescita differente nel caso di addetti maschi (+1.4%) e addetti femmine (+14.2%). Il tempo parziale ha ripreso a crescere (+1.5% su base annua) con valori opposti tra addetti femminili (+3.1%) e addetti maschili (-3.2%). Il tempo pieno ha proseguito la sua traiettoria di crescita (+1.2%) che ha riguardato sia addetti maschili (+1.4%) che addetti femminili (+0.7%). Disoccupazione 2.0% 1.0% 0.0% -1.0% TI: variazione annuale del tasso di disoccupazione -2.0% IV/07 II/08 IV/08 II/09 IV/09 II/10 IV/10 II/11 IV/11 Totale Svizzeri Stranieri Fonte: SECO. Variazione del tasso medio trimestrale rispetto l anno precedente. Durante il IV trim. 11 il tasso di disoccupazione in Ticino è risalito al valore del 4.7% con disoccupati registrati. La variazione su base annua, rispetto al IV trim. 10, è rimasta in ogni caso vicina al valore del trimestre precedente facendo registrare un valore del -0.7% (Nel IV trim. 10 il tasso di disoccupazione era del 5,5%). Occorre sempre ricordare che, come per i trimestri precedenti, a partire dal II/10, la modifica alla legge sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI), entrata in vigore da aprile, che ha ridotto il numero di indennità giornaliere previste per gli aventi diritto, ha Effettivi Tasso in % Var. Annua III/11 IV/11 III/11 IV/11 III/11 IV/11 Totale 5'805 7' Svizzeri 3'163 3' Stranieri 2'642 3' Secondario* 975 1' Terziario 4'007 5' Costruzioni Comm. Ing Comm. Dett Alberghiero 811 1' Sanità Fonte: SECO, Valori medi trimestrali, Var Annua = Variazione del tasso medio trimestrale rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. * comprese le costruzioni. provocato un aumento di casi di esaurimento del diritto di indennità, con la rinuncia di alcuni soggetti all iscrizione alle liste dei disoccupati. E aumentato, rispetto al trimestre precedente, il divario tra il tasso di disoccupazione dei cittadini svizzeri (3.4%) e quello dei cittadini stranieri (7.9%) che ha segnato una differenza di 5.5 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione degli uomini ha fatto registrare un valore del 4.4% e quello delle donne del 5.2%. Il tasso di disoccupazione dei giovani ha fatto registrare un valore del 5.7% (diminuzione su base annua di 1.7 punti percentuali).

5 III/06 IV/06 I/07 II/07 III/07 IV/07 I/08 II/08 III/08 IV/08 I/09 II/09 III/09 IV/09 I/10 II/10 III/10 IV/10 I/11 II/11 III/11 IV/11 O-lavNews Nr. 12 Pagina 5 Frontalieri 15.0% 10.0% 5.0% 0.0% Variazione Trimestrale Annua -5.0% IV/07 III/08 II/09 I/10 IV/10 III/11 TI GE BS Fonte: STAF-UFS. Variazione trimestrale rispetto all anno precedente. Nel IV trim. 11 il numero di permessi per frontaliere ha raggiunto in Ticino il valore di unità, con un aumento di unità rispetto allo stesso trimestre del 2010 e un tasso di crescita annua del +11.7%. Analoghi aumenti sono stati registrati nel Canton Ginevra (aumento di unità, crescita annua del 11.0%) e nel Canton Basilea Città (aumento di unità, crescita annua del 7.4%). In Ticino il tasso di crescita trimestrale annua della manodopera maschile ha fatto registrare un valore del 12.2%, quello della manodopera femminile del 10.9%. Partecipazione femminile al 39.79%. III/11 IV/11 III/11 IV/11 III/11 IV/11 Ticino 51'416 53' % 11.7% 0.1% 4.9% Ginevra 61'177 63' % 11.0% 0.7% 3.6% Basilea Città 33'710 34' % 7.4% 0.0% 3.5% Rami in Ticino Effettivi Var Trim Ann Var Trim Industria 16'258 16' % 9.6% 0.2% 4.0% Edilizia 7'411 7' % 12.3% 0.5% 6.5% Commercio 8'550 9' % 10.8% -0.3% 5.3% Alberghiero 2'965 2' % 8.5% -1.0% -3.8% Serv. Imprese 1'424 1' % 17.2% -1.0% 13.1% Fonte: STAF-UFS. Var. = variazione; Trim. = trimestrale; Ann. = annua Il settore secondario ha visto il forte aumento del ramo Edilizia (12.3%). Nel ramo Industria la crescita è stata del 9.6%. Nel settore terziario è proseguito il forte aumento del ramo Servizi alle imprese con un tasso di crescita annua del 17.2% (circa l 80% dei lavoratori assunti tramite agenzia di collocamento sono poi riallocati nel settore secondario). Marcata la crescita annua del ramo Sanità (13%). E tornata a salire nel ramo Commercio la crescita trimestrale annua che ha fatto registrare un valore del 10.8%, con crescita trimestrale del 5.3%. Nuove domande per frontalieri Evoluzione Nuove Domande Frontalieri Totale AC NoAC Effettivi Var. Trim. Annua Var. trim III/11 IV/11 III/11 IV/11 III/11 IV/11 Totale Rami Servizi Imprese di cui Agenzie Coll Industria Alberghiero Edilizia Comm. Ingr Comm. Dett Sanità Fonte: USML. Evoluzione trimestrale. AC: numero di permessi rilasciati tramite agenzie di collocamento; Fonte: USML. Var. = variazione; Trim. = trimestrale; Ann. = annua In Ticino le richieste di nuovo permesso per frontaliere hanno registrato, dopo diversi trimestri, una netta diminuzione su base trimestrale annua. Sono stati infatti rilasciati 2344 permessi con una diminuzione su base annua di 522 unità e una diminuzione su base trimestrale di 533 unità. La diminuzione ha riguardato soprattutto il ramo Servizi alle imprese (il ramo che nel precedente trimestre aveva al contrario fatto registrare il maggiori incremento), con 201 richieste in meno su base trimestrale annua. Le richieste sono state pari a 705 unità, delle quali 483 tramite agenzia di collocamento. I rami del Commercio e della Sanità hanno invece registrato un sostanziale equilibrio nella variazione trimestrale annua La mediana dei salari è leggermente scesa facendo registrare un valore di Fr (Fr nel III/11 e nel IV/10). La quota delle domande per nuovo permesso di lavoratori frontalieri provenienti da fuori le ex-zone di frontiera ha superato di molto il valore medio degli ultimi trimestri facendo registrare un valore del 36.1%, con una mediana salariale di Fr

6 Pagina 6 O-lavNews Nr. 12 Temporanei sotto i 90 giorni Ticino: temporanei < 90 gg., gen.-dic Assunzioni Indipendenti Distaccati Fonte: Ufficio federale delle migrazioni, Registro Centrale degli stranieri. Evoluzione del periodo tra gennaio e dicembre dal 2007 al Assunzioni = Assunzioni d impiego presso un datore di lavoro svizzero. Distaccati = Lavoratori distaccati presso un committente svizzero. Indipendenti = Prestatori di servizio indipendenti. In questo numero di O-lav News vengono considerate le notifiche per i lavoratori temporanei sotto i 90 giorni per il periodo da gennaio a dicembre (12 mesi) di ogni anno, dal 2007 al Tra gennaio e dicembre del 2011 in Svizzera sono state notificate persone, con un aumento rispetto all anno precedente di unità. L aumento segna la conferma del trend di crescita delle notifiche per lavoratori temporanei in atto in tutti i cantoni svizzeri in analisi. Il maggior incremento ha gennaio - dicembre 2011 (gen.-dic. '11)-(gen.-dic. '10) Totale Ass. Ind. Dist. Totale Ass. Ind. Dist. Persone notificate Svizzera 179'104 92'033 20'921 66'150 31'988 18'780 6'183 7'025 Zurigo 31'829 10'683 8'351 12'795 7'098 2'991 2'870 1'237 Ginevra 20'762 14'941 1'291 4'530 2'358 1' Argovia 14'764 4'553 1'652 8'559 1' Basilea-Città 12'319 6'202 1'408 4'709 1'794 1' Vaud 19'912 13'204 1'970 4'738 3'654 3' Berna 13'185 4'943 2'144 6'098 2'745 1' '107 Ticino 18'951 7'905 3'141 7'905 2' '346 Media mensile Svizzera 14'925 7'669 1'743 5'513 2'666 1' Zurigo 2' ' Ginevra 1'730 1' Argovia 1' Basilea-Città 1' Vaud 1'659 1' Berna 1' Ticino 1' Fonte: Ufficio federale delle migrazioni, Registro Centrale degli stranieri. Ass. = Assunzioni d impiego presso un datore di lavoro svizzero. Dist. = Lavoratori distaccati presso un committente svizzero. Indip. = Prestatori di servizio indipendenti. riguardato le assunzioni temporanee presso un datore di lavoro svizzero. In Ticino sono state registrate persone notificate con una crescita su base annua di unità, in linea con la media dei cantoni in analisi. Come nel trimestre precedente è opportuno ricordare che nei primi 6 mesi l aumento era già di unità. In Ticino l aumento di notifiche per lavoro temporaneo è dato in maggioranza dall incremento di lavoratori distaccati. Temporanei sotto i 90 giorni secondo i rami economici Ticino: temporanei < 90 gg., rami, gen.-dic. Assunzioni Indipendenti Distaccati Arti e mestieri, industria Edilizia, genio civile Fornitura personale gennaio - dicembre 2011 (gen.-dic '11) - (gen.-dic '10) Tot. Ass. Ind. Dist. Tot. Ass. Ind. Dist. Totale 18'951 7'905 3'141 7'905 2' '346 Arti e mestieri, ind. 2' Ind. produzione Ind. manifatt. 1' Edilizia e genio civile 7' ' Principale 3' Accessoria 4' ' Alberghi e ristoranti Commercio Fornitura personale 3' Fonte: Ufficio federale delle migrazioni, Registro Centrale degli stranieri. Assunzioni = Assunzioni d impiego presso un datore di lavoro svizzero. Distaccati = Lavoratori distaccati presso un committente svizzero. Indipendenti = Prestatori di servizio indipendenti. Periodo: gennaio/dicembre. Fonte: Ufficio federale delle migrazioni, Registro Centrale degli stranieri. Assunzioni = Assunzioni d impiego presso un datore di lavoro svizzero. Distaccati = Lavoratori distaccati presso un committente svizzero. Indipendenti = Prestatori di servizio indipendenti. Tra gennaio e dicembre del 2011 si è registrato in Ticino un aumento di persone notificate su base annua pari a unità. Gli incrementi maggiori si sono registrati nei due rami dell Edilizia, soprattutto per quanto riguarda l Edilizia accessoria (aumento su base annua di notifiche). Il ramo Fornitura personale è invece rimasto sostanzialmente stabile su base annua (in quest ultimo caso in base alla Legge le notifiche riguardano esclusivamente le assunzioni di impiego presso un datore di lavoro svizzero). I rami Commercio e Alberghi e ristoranti hanno chiuso l anno con una diminuzione delle notifiche su base annua. Considerando infine i giorni di lavoro si può notare come le persone notificate abbiano lavorato per un totale di giorni, che si stima corrispondano a persone equivalenti a tempo pieno per il periodo di tempo considerato.

7 O-lavNews Nr. 12 Pagina 7 Attività di Controllo Alla fine del 2011 la Commissione tripartita in materia di libera circolazione delle persone, su proposta del suo gruppo di lavoro mercato del lavoro, ha definito i rami economici che verranno monitorati nel Questi si suddividono in: - settori sotto stretta sorveglianza definiti dalla SECO/CT federale di competenza dell UIL; - settori con salari minimi obbligatori; - altri settori (segnalati o scelti sulla base di indicatori economici). I settori sotto stretta osservazione definiti dalla SECO/CT federale sono: i rami accessori dell edilizia (i controlli verranno effettuati dalle rispettive Commissioni paritetiche), il commercio al dettaglio di scarpe e il commercio al dettaglio di abbigliamento, la fornitura di personale a prestito, il settore delle pulizie, i servizi di sorveglianza e di sicurezza. I settori con CNL con salari minimi obbligatori sono: Economie domestiche, Call center, istituti di bellezza e gommisti. Gli altri settori comprendono: architetti, ingegneri e parte delle agenzie immobiliari che impiegano architetti, settore alberghiero e della ristorazione (la parte di aziende che non sottostanno al CCL di forza obbligatoria, ossia tea-room, take-away, mense aziendali, ecc.) Oltre ai settori sopraccitati, si è deciso di procedere durante il 2012 a un controllo sistematico di ogni nuova entrata dall estero (nuovi permessi G, B e L e eventuali assunzioni temporanee) nel settore terziario (impiegati d ufficio e vendita in particolare) siccome nei rami di questo settore vi è un rischio accresciuto di sostituzione del personale indigeno con personale frontaliero. L obiettivo di questo provvedimento è principalmente quello di tutelare il tessuto occupazionale locale e di segnalare ai datori di lavoro l opportunità di assumere manodopera locale (per questo si segnala anche a ogni datore di lavoro il rispettivo Ufficio Regionale di Collocamento URC). Fonte: USML Approfondimenti suggeriti Ufficio federale di Statistica UST: Barometro dell impiego nel quarto trimestre quellen/blank/blank/statistique_de_l_emploi/ anhang/00.document pdf Ufficio federale di Statistica UST: Statistica dei frontalieri nel quarto trimestre quellen/blank/blank/frontaliers/02.document pdf Istituto di Ricerche Economiche CODE: Indicatore PanelCODE dell'impiego - Febbraio DFE, Divisione dell'economia, Sezione del Lavoro: Dati aggiornati sulla disoccupazione European Employment Observatory: Quarterly Reports Executive Summary (in lingua inglese, tedesca o francese)

8 O-lavNews Nr. 12 Pagina 8 Glossario e metodo I dati della parte dinamica economica provengono dalle fonti indicate e dal PanelCODE IRE. I dati della parte quadro strutturale provengono dalla banca dati IRE O-Pol. Il grafico Evoluzione dell indicatore delle prospettive di impiego della parte indicatori del mercato del lavoro riporta in maniera grafica l indicatore calcolato secondo il seguente esempio di lettura: Un valore superiore a 1,00 indica che la maggioranza delle aziende (ponderate per numero di addetti) ha annunciato alla STATIMP di voler mantenere o incrementare la loro attuale dotazione di personale per il prossimo trimestre. Per tale ragione, il numero complessivo di addetti dovrebbe progredire nel trimestre seguente. Un valore inferiore a 1,00 indica che il numero complessivo di addetti dovrebbe diminuire nel prossimo trimestre. Un valore uguale a 1,00 indica che l'impiego dovrebbe rimanere stabile nel prossimo trimestre. Il tasso di posti liberi della parte Indicatori del mercato del lavoro è calcolato come segue: Tasso di posti liberi = (posti liberi/domanda di lavoro) x 100 Allegato Informazioni dall Ufficio Federale di Statistica Revisione della statistica dell impiego (STATIMP) nel 3 trimestre 2011 A seguito dell introduzione nel 1 trimestre 2011 del nuovo questionario e della nuova definizione di addetto basata sui versamenti dei contributi obbligatori all AVS (Assicurazione per la vecchiaia e i superstiti) e a causa del rinnovo annuo del campione del 2 trimestre 2011, nel 3 trimestre 2011 la STATIMP è stata rivista per il periodo compreso tra il 4 trimestre 2001 e il 2 trimestre Fonti Statistiche: UFS: Ufficio Federale di Statistica. SECO: Segreteria di Stato dell Economia. RCS: Registro Centrale degli Stranieri. USML: Ufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro. UIL: Ufficio dell Ispettorato del lavoro. AIC: Associazione Interprofessionale di Controllo. STATIMP: Statistica dell Impiego (UFS). STAF: Statistica dei Frontalieri (UFS). UFM: Ufficio federale delle migrazioni. European Employment Observatory (EEO): mercati del lavoro europei BAK Basel Economics: stime PIL cantonale. PanelCODE: Newsletter trimestrale del CODE (IRE), scaricabile da: Fonte: UST