LE NOVITA FISCALI PER LA CASA Pontedera 29 giugno Dott. Fabio Puntoni- Confedilizia Pisa

Transcript

1 LE NOVITA FISCALI PER LA CASA Pontedera 29 giugno 2016 Dott. - Confedilizia Pisa

2 La Legge di stabilità 2016 ha prorogato per tutto il 2016 la detrazione Irpef: del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cui all art. 16-bis TUIR, fino a Euro per unità immobiliare; del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (fino a euro) finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il quale si fruisce della detrazione IRPEF; del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica di cui all art. 1, commi da 344 a 347, Legge n. 269/2006. Le detrazioni per gli interventi di risparmio e riqualificazione energetica

3 le spese sostenute per l'installazione di sistemi di contabilizzazione del calore equiparati interventi di riqualificazione energetica degli edifici. se i dispositivi in questione sono installati in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione - e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione - ovvero con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia, le relative spese sono già ammesse alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica ai sensi dell articolo 1, comma 347 della legge n. 296 del 2006 pari, attualmente, al 65% delle spese stesse per un valore massimo della detrazione di (a regime, tale detrazione sarà del 55% per un valore massimo della detrazione pari a );

4 le spese sostenute per l'installazione di sistemi di contabilizzazione del calore equiparati interventi di riqualificazione energetica degli edifici. altrimenti, se i dispositivi in argomento sono installati senza che sia sostituito, integralmente o parzialmente, l impianto di climatizzazione invernale ovvero nel caso in cui quest ultimo sia sostituito con un impianto che non presenta le caratteristiche tecniche richieste ai fini della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica, le relative spese sono ammesse alla detrazione spettante per interventi di recupero edilizio finalizzati al conseguimento di risparmio energetico ai sensi dell articolo 16-bis, comma 1, lett. h) del TUIR nella misura attuale del 50% fino ad un importo massimo di spesa agevolabile di (tali valori sono applicabili alle spese sostenute dal al , mentre a regime tale detrazione sarà pari al 36% per un ammontare massimo di spesa di per unità abitativa).

5 La detrazione IRPEF/IRES del 65% per gli interventi di risparmio energetico viene estesa anche alle spese sostenute per l acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento / produzione di acqua calda / di climatizzazione delle unità abitative A tal fine, i dispositivi di cui sopra devono: mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati; mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti; consentire l accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

6 Oltre a confermare per il 2016 la misura maggiorata del 65% della detrazione fiscale per interventi di riqualificazione energetica, la Legge di Stabilità 2016 introduce la possibilità per i contribuenti: titolari di reddito di pensione non superiore a 7.500, di redditi di terreni non superiori a 185,92 e dell abitazione principale con le relative pertinenze (art. 11, comma 2, TUIR); titolari di lavoro dipendente e assimilati con reddito complessivo non superiore a ovvero a (art. 13, comma 1, lett. a) e comma 5, lett. a), TUIR); di cedere ai fornitori il credito per i lavori su parti comuni condominiali, anziché usufruire della detrazione. Con apposito DM saranno definite le modalità attuative

7 La Legge di Stabilità 2016 introduce una nuova detrazione Irpef per le spese sostenute nel 2016, per l'acquisto di mobili adibiti all'arredo dell'abitazione principale. La detrazione è simile al c.d. "bonus mobili", prorogato per tutto il 2016, ma si differenzia per alcuni aspetti. La detrazione, infatti: spetta per un ammontare di spesa non superiore a Euro (anziché Euro), da ripartire in 10 quote annuali di pari importo; è concessa alle giovani coppie (coniugi o conviventi more uxorio): che costituiscono nucleo familiare da almeno 3 anni; in cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni d'età; acquistano un unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. La detrazione non è cumulabile né con la detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, né con il bonus mobili ordinario (ossia quello relativo agli immobili oggetto di intervento di ristrutturazione).

8 La Circolare 7/E/2016 dell'agenzia delle Entrate ha chiarito molti dubbi che gli operatori del settore si erano posti dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge. Per prima cosa l'agenzia afferma che i requisiti per accedere al bonus devono essere presenti nel 2016 (anno di vigenza dell'agevolazione). Non conta né il giorno o il mese di realizzazione, né il fatto che i requisiti sussistano in data antecedente o successiva all'acquisto dei mobili. si considerano soddisfatti se sono presenti nell anno di vigenza dell agevolazione, indipendentemente dal giorno o dal mese di realizzazione. La sussistenza di tali requisiti può essere quindi anteriore o successiva alla data di acquisto dei mobili.

9 La Legge di Stabilità 2016 introduce una nuova detrazione Irpef a favore dei giovani di età inferiore a 35 anni e con un reddito complessivo non superiore a euro, che sostengono spese per canoni derivanti da contratti di locazione finanziaria su unità immobiliare adibiti ad abitazione principale. La detrazione è pari al 19% delle spese sostenute, per un importo non superiore a euro annui, riferiti all intero canone di leasing, sia quota capitale che quota interessi. Si ricorda fino al 2015 la detrazione Irpef era ammessa per i mutui fondiari con il limite di euro sulla sola quota interessi.

10 E' inserita anche una detrazione Irpef del 19% relativa al costo di acquisto del bene a fronte dell esercizio dell opzione finale di riscatto, per un importo non superiore a euro. Le due detrazioni sono previste anche per chi ha più di 35 anni, ma in misura dimezzata: euro per la detrazione sui canoni; euro per quella sul riscatto. Queste agevolazioni fiscali si applicheranno dal 1 gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2020.

11 L'agevolazione per gli immobili da locare soggetti privati che, tra il 2014 e il 2017, acquistano/costruiscono abitazioni da concedere poi in locazione, possono usufruire di una deduzione Irpef pari al 20% delle spese sostenute per l'acquisto/costruzione, nel limite massimo di 300mila euro. La deduzione si applica anche agli interessi pagati nell'anno, relativi al contratto di mutuo stipulato per l'acquisto dell'abitazione.

12 L'agevolazione per gli immobili da locare Per usufruire dell agevolazione è necessario che l unità immobiliare presenti le seguenti caratteristiche: sia destinata, entro 6 mesi dall acquisto/termine dei lavori di costruzione, alla locazione per almeno 8 anni, purché tale periodo abbia carattere continuativo. sia a destinazione residenziale non di lusso (quindi non sia classificata o classificabile nelle categorie A/1, A/8 e A/9) non sussistano rapporti di parentela entro il 1 grado tra locatore e locatario; sia accertata l'esecuzione di opere edilizie conformi a quelle assentite o comunicate. Il termine di 6 mesi, come specificato dall art. 6 del DM , decorre: dalla data dell acquisto, per le unità immobiliari di nuova costruzione ovvero oggetto di interventi di ristrutturazione/restauro/risanamento,; dalla data di rilascio del certificato di agibilità, o di formazione del silenzio assenso ex art. 25, DPR n. 380/2001, per le unità immobiliari costruite su aree edificabili già possedute, dal (data di pubblicazione del decreto dell' ) per le unità immobiliari acquistate di tale data. Per quanto riguarda la durata minima della locazione (8 anni) l'agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 3/E/2016, afferma che la deduzione sussiste anche in caso di un contratto a canone concordato di durata sei più due (comma 5 art 2 L. 431/1998)

13 La Legge di stabilità 2016 ha introdotto una nuova agevolazione per le persone fisiche (soggetti Irpef) che acquistano un'unità immobiliare residenziale, classe energetica A o B, da un'impresa costruttrice o da imprese di ripristino e ristrutturazione. L'agevolazione consiste nella possibilità di detrarre il 50% dell'iva pagata con l'acquisto dell'unità immobiliare, ripartendola in 10 quote di pari importo nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei 9 successivi. L'intento del legislatore è chiaramente quello di incentivare le vendite immobiliari, riducendo il carico dell'iva in capo all'acquirente.

14 CONDIZIONI UNITÀ IMMOBILIARE Acquistata entro il Ceduta da impresa costruttrice CARATTERISTICHE NUOVA AGEVOLAZIONE A destinazione residenziale (prima e seconda casa) Di classe energetica A o B SOGGETTI BENEFICIARI Soggetti passivi Irpef MISURA DELL'AGEVOLAZIONE 50% dell'iva pagata al momento dell'acquisto, da ripartire in 10 anni

15 Esempio 1 Esempi Il il sig. Rossi acquista da un'impresa costruttrice un'abitazione di classe energetica A, destinata ad abitazione principale per un prezzo di 250mila euro, pagando Iva al 4% (10mila Euro). Il sig. Rossi può usufruire della nuova detrazione, che sarà così calcolata: Valore totale detrazione % = In sede di Unico 2017 (periodo d'imposta 2016), inizierà a scomputare la detrazione riportando la prima quota: Valore quota 5.000/10= 500

16 Esempi Il il sig. Bianchi acquista da un'impresa costruttrice un'abitazione di classe energetica B, che non sarà destinata ad abitazione principale, per un prezzo di 310mila euro, pagando Iva al 10% ( Euro). Il sig. Bianchi può usufruire della nuova detrazione, che sarà così calcolata: Valore totale detrazione % = In sede di Unico 2017 (periodo d'imposta 2016), inizierà a scomputare la detrazione riportando la prima quota: Valore quota /10= 1.550

17 Modifiche alla disciplina Imu e Tasi introdotte con la Legge di Stabilità 2016 l'esenzione Tasi per l'abitazione principale; la riduzione della base imponibile Tasi per gli immobili in comodato ai parenti in linea retta, al sussistere di determinate condizioni; le modifiche a regime di imponibilità per i terreni agricoli in zone montane e di collina. Riduzione IMU pari al 25% dell aliquota stabilita dal comune per gli immobili locati a canone concordato Esenzione IMU per cooperative edilizie Aliquota TASI ridotta per i beni merce

18 La Legge di Stabilità 2016 ha stabilito l'esenzione dalla TASI per gli immobili adibiti ad abitazione principale, ad eccezione di quelli classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Per poter usufruire dell esenzione dal pagamento della TASI, l immobile: non deve essere di lusso (quindi non accatastato nelle categorie A/1, A/8 e A/9); deve essere adibito ad abitazione principale, come definita ai fini IMU, dal possessore L'esenzione si estende anche alle pertinenze dell abitazione principale come definite ai fini IMU, e ai casi di assimilazione all abitazione principale previsti dall articolo 13, D.L. n. 201/2011

19 La Legge di Stabilità 2016 ha apportato alcune modifiche alla disciplina Imu, e quindi TASI, prevista per l'unità immobiliare concessa in comodato ad un parente in linea retta (figlio o genitore). Prima del recente intervento legislativo, il comune aveva la possibilità di equiparare tale unità all'abitazione principale (che risultava pertanto esente) per la sola quota di rendita risultante in catasto non eccedente 500, oppure se il comodatario apparteneva ad un nucleo familiare con un ISEE non superiore a annui. Ora questa possibilità è stata abrogata, e la fattispecie viene regolata a livello nazionale, prevedendo una riduzione della base imponibile Imu del 50%.

20 L'agevolazione si applica alle unità immobiliari, escluse quelle di lusso (A/1, A/8 e A/9), concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado (genitori-figli) che la utilizzano come abitazione principale a condizione che: il contratto sia registrato; il comodante: possieda un solo immobile in Italia, oltre all abitazione principale non di lusso sita nel Comune in cui è ubicato l immobile concesso in comodato; risieda anagraficamente e dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l immobile concesso in comodato.

21 Per beneficiare della riduzione IMU per tutto il 2016 è necessario che il contratto di comodato sia stato stipulato entro il e registrato entro il 5 febbraio 2016 (entro 20 giorni dalla data di stipula dell'atto). In mancanza, è possibile beneficiare dell'agevolazione regolarizzando la tardiva registrazione tramite ravvedimento operoso. In tal caso l'agevolazione potrà essere fruita per dodicesimi, in base ai mesi per i quali il contratto risulta in essere per almeno 15 giorni, provvedendo alla registrazione entro i successivi 20 giorni. Il Mef, con una risposta del , ha chiarito che con il termine "immobile" si intende un immobile ad uso abitativo. Pertanto, il possesso di un terreno agricolo o di un negozio, per esempio, non impedisce il riconoscimento dell'agevolazione Per fruire dell'agevolazione, inoltre, il comodante deve presentare la dichiarazione IMU che attesti il possesso dei requisiti richiesti (per il 2016 entro il ).

22 Esempi Esempio 1 Il sig. Rossi è proprietario della propria abitazione nel comune di Cascina e di un appartamento nel comune di Pontedera, che ha concesso in comodato al figlio. Poiché i due immobili sono ubicati in comuni diversi, non è possibile fruire dell'agevolazione Imu/Tasi. Esempio 2 Il sig. Bianchi abita in un appartamento a Pontedera, concesso in comodato dal nonno, che risulta proprietario di tale immobile, oltre che di un altro immobile sempre nel comune di Pontedera. Poiché il grado di parentela è di secondo grado, e non di primo, l'agevolazione non spetta. Esempio 3 Il sig. Neri e la moglie sono proprietari al 50% di un appartamento a Pontedera, e della loro abitazione principale, sempre a Pontedera. Decidono di concedere l'appartamento in comodato al figlio, che lo destina ad abitazione principale. E' possibile fruire dell'agevolazione purché il contratto sia registrato e sia presentata la dichiarazione Imu che attesta la sussistenza dei requisiti.

23 La Legge di Stabilità 2016 ha cambiato la disciplina Imu per i terreni agricoli, e ha ripristinato il vecchio criterio contenuto nella circolare 9/1993. Inoltre sono state abrogate le disposizioni contenute nei commi 5 e 8-bis dell'art. 13 del DL 201/2011 (relative alla determinazione della base imponibile dei terreni), e nei commi 1-9bis dell'art. 1 del D.l. n. 4/2015 (relative all'individuazione dei terreni agricoli imponibili/esenti IMU per il 2014 e 2015). In base alle modifiche effettuate, dal 2016 sono esenti Imu i terreni agricoli: ricadenti in aree montane e di collina, secondo i criteri stabiliti dalla CM 9/1993; posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (di cui all'art. 1 del D.lgs. 99/2004), iscritti alla previdenza agricola (CD e IAP), indipendentemente dalla loro ubicazione; a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale, a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile; ubicati nelle isole minori (art. 1 comma 1 lett. a-bis del D.l. 4/2015)

24 TERRENI AGRICOLI Ad immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indipendentemente dall'ubicazione Ubicati nei comuni delle isole minori (All. A L. 448/2001) posseduti e condotti da coltivatori diretti e IAP indipendentemente dall'ubicazione ricadenti in aree montane o di collina secondo la CM 9/1993 ESENTI IMU

25 La Legge di Stabilità ha introdotto all'art 13 del D.l. 201/2011 il nuovo comma 6-bis secondo cui, per gli immobili locati a canone concordato di cui alla Legge n. 431/98, l ammontare dell IMU e della TASI dovuta, così come risultante dall applicazione dell aliquota fissata dal Comune, è ridotto del 25% (va versato quindi il 75%). Dal 2016 NON è necessario che il locatario abbia la residenza nell immobile

26 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto la riduzione all'1 per mille dell'aliquota TASI dei fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall'impresa costruttrice (c.d. beni merce), fintanto che permanga tale destinazione, e gli stessi non siano locati. I comuni hanno la possibilità di aumentare tale aliquota fino al 2,5 per mille, o diminuirla fino ad azzerarla. Si ricorda che per tali immobili, ai fini Imu, è prevista l'esenzione.

27 Beni merce Aliquota TASI ridotta allo 0,1% possibilità per i Comuni di aumentarla fino allo 0,25% o diminuirla fino all'azzeramento

28 Agevolazione prima casa più ampia dopo la Legge di Stabilità 2016 Dal 2016, infatti, il proprietario di un'abitazione per la quale ha già usufruito delle agevolazioni fiscali (imposta di registro o Iva), che decide di cambiare casa e ne compra una nuova, può nuovamente usufruire dei benefici, anche se la prima abitazione non è ancora stata venduta. L'importante è che la cessione avvenga entro un anno dall'acquisto della nuova. La legge di stabilità ha esteso la possibilità di ottenere le agevolazioni anche nel caso di immobile donato o ereditato

29 Agevolazioni fiscali prima casa L acquisto di un immobile con le agevolazioni "prima casa" comporta i seguenti vantaggi fiscali: imposta di registro ridotta al 2% (anziché 9%) e imposte ipocatastali in misura fissa pari a 50 Euro ciascuna, se l'acquisto avviene da privato (o da impresa in regime di esenzione Iva); Iva al 4% (anziché 10% o 22% per le abitazioni di lusso) e imposte ipocatastali fisse pari a 200 euro ciascuna, se l'acquisto avviene da impresa (regime Iva).