Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione Universita degli Studi G. d Annunzio, Chieti-Pescara.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione Universita degli Studi G. d Annunzio, Chieti-Pescara."

Transcript

1 Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione Universita degli Studi G. d Annunzio, Chieti-Pescara.

2 SINDROME MIOFASCIALE Definizione SINDROME DOLOROSA MUSCOLARE CARATTERIZZATA DA DISFUNZIONE E FENOMENI VEGETATIVI DI ACCOMPAGNAMENTO Trigger Points Travell J et al 1952

3 SINDROME MIOFASCIALE TRIGGER POINTS SITI DI IPERIRRITABILITA PRESENTE IN UN MUSCOLOO NELLA SUA FASCIAIN ZONE IN STATO DI CONTRATTURA (TAUT BAND),INDURITE LOCALMENTE DOLORABILI ALLA PRESSIONE CHE, SE SUFFICIENTEMENTE IPERSENSIBILI, DANNO ORIGINE A DOLORE, DOLORABILITA E FENOMENI VEGETATIVI IN UN AREA BERSAGLIO, SECONDO UN PATTERNDI DISTRIBUZIONESPAZIALE E SPECIFICO CARATTERISTICO PER OGNI MUSCOLO. SIMONS et al, 1999

4 SINDROME MIOFASCIALE TRAPEZIO ELEVATORE DELLA SCAPOLA INFRASPINATO

5 SINDROME MIOFASCIALE STERNOCLEIDOMASTOIDEO

6 SINDROME MIOFASCIALE SEMISPINALE DEL CAPO SPLENIO CERVICALE

7 SINDROME MIOFASCIALE TRIGGER POINTS AREE CARATTERIZZATE DA MODIFICAZIONI ESTESIOLOGICHE CON IPERALGESIA SUPERFICIALE E PROFONDADEI TESSUTI PARIETALI (CUTE, SOTTOCUTE, MUSCOLO) TRIGGER POINT ATTIVO TRIGGER POINT LATENTE Vecchiet L et al. 1991; 1993 SIMONS et al, 1999

8 SINDROME MIOFASCIALE TRIGGER POINTS TRIGGER POINTS ATTIVI Dolorabili a riposo e al movimento Impediscono l allungamento del muscolo Contrazione muscolare reattiva localizzata alla pressione digitale Producono dolore riferito o irradiato in un area di riferimento o di irradiazione, area target. TRIGGER POINTS LATENTI Non provocano dolore spontaneo e sono meno reattivi agli stimoli SIMONS et al, 1999

9 SINDROME MIOFASCIALE EPIDEMIOLOGIA La Sindrome Miofasciale è una delle più importanti cause di disabilità delle patologie del sistema muscolo-scheletrico FREQUENZA: 37% UOMINI 65% DONNE anni Lavelle ED et al, 2007

10 SINDROME MIOFASCIALE FISIOPATOGENESI TEORIA DELLA «CRISI ENERGETICA» L eccessivo sovraccarico funzionale del muscolo scatenato da fattori diretti o indiretti realizzerebbe un danno del reticolo sarcoplasmatico delle fibre muscolari, con liberazione di ioni calcio indipendente dalla propagazione del potenziale d azione ai tubuli T. Il danneggiamento impedirebbe la ricaptazione degli ioni dopo ogni ciclo di contrazione e la conseguenza dell accumulo di calcio condurrebbe ad uno stato di contrattura permanente con lo sviluppo di ischemia locale. L ischemia indurrebbe a sua volta una riduzione dell apporto energetico, ed il deficit di ATP provocherebbe a sua volta uno stato di contrattura per la mancata dissociazione dei complessi acto-miosinici. L ischemia a causa del danno muscolare indotto stimolerebbe tra l altro il rilascio di sostanze vasoattive quali serotonina, istamina, bradichinina con attivitàalgogena e sensibilizzante sui nocicettori muscolari.

11 SINDROME MIOFASCIALE FISIOPATOGENESI SIMONS DG et al,

12 SINDROME MIOFASCIALE FISIOPATOGENESI Hong, 2006

13 SINDROME MIOFASCIALE CLINICA Dolore muscolare sordo, costrittivo, o crampiforme, non pulsante di intensità variabile da moderata a grave, distrettuale (acuto, ricorrente o cronico) Dolorabilità, debolezza muscolare distrettuale, sensazione di rigidità Pallore, piloerezione, sudorazione eccessiva, lacrimazione, vertigini, ipotermia localizzata, alterazioni propriocettive Taut Band : Banda palpabile ed indurita di fibre muscolari nel contesto della a quale è incluso il Trigger Point SIMONS et al, 1999; Ge HY et al, 2008.

14 SINDROME MIOFASCIALE Palpazione del Trigger Point Pressione digitale sostenuta esercitata su vari punti della taut band. Il trigger si identifica come il punto di massima dolorabilità a tale manovra. STIMOLAZIONE DEL TRIGGER POINT DOLORE IN AREA BERSAGLIO

15 SINDROME MIOFASCIALE Palpazione del Trigger Point Palpazione Snapping Palpazione Pincer

16 SINDROME MIOFASCIALE ESAMI STRUMENTALI Nessun esame strumentale è attualmente in grado di fornire un risultato diagnostico specifico per i TrPs EMG ad ago Ultrasonografia EMG di superficie Termografia Algometria Pressoria

17 SINDROME MIOFASCIALE TRATTAMENTO RIABILITATIVO TRATTAMENTO TRIGGER POINTS: STRETCH and SPRAY MASSAGGIO COMPRESSIONE ISCHEMICA INFILTRAZIONE DEI TRIGGER POINTS (dry needling, anestetico locale, corticosteroidi, soluzione fisiologica) TERAPIA LASER FARMAFORESI ULTRASUONI

18 SINDROME MIOFASCIALE TRATTAMENTO RIABILITATIVO

19 TRATTAMENTO RIABILITATIVO NUOVE PROSPETTIVE ENERGIA VIBRATORIA Studi scientifici hanno dimostrato che l energia vibratoria permette l incremento della forza muscolare,l aumento dei livelli plasmatici di testosteronee ormone della crescita, implicati nel controllo del trofismo muscolare e mediati dall attivazione dell asse ipofisi-surrene-gonadi. Èstato ipotizzato che lo stimolo vibratorio agisca su un circuito riflesso monosinaptico coinvolgente le fibre Ia ed i motoneuroni spinali, attivando il riflesso tonico vibratorio e determinando una contrazione muscolare dell agonista e un rilasciamento dell antagonista. Lo stimolo esercitato sulle fibre afferenti Ia dei fusi neuromuscolari condurrebbe all attivazione di grandi quantitàdi α-motoneuroni con il conseguente reclutamento di fibre muscolari prima non attive Kvorning T et al, 2006; Saggini R et al 2011

20 TRATTAMENTO RIABILITATIVO ENERGIA VIBRATORIA Alcuni studi hanno riportato l efficacia dell energia vibratoria sul controllo del dolore, probabilmente per l azione che la vibrazione esplicherebbe su fibre mieliniche di grosso calibro, con azione antalgica neurale midollare. Lundebergin tre studi sugli effetti dell energia vibratoria applicata in pazienti con dolore muscoloscheletrico cronico ha evidenziato una significativa riduzione del dolore e un incremento dell attività sociale. Lundeberg et al, 1984

21 ENERGIA VIBRATORIA Pain Sep;20(1): Long-term results of vibratory stimulation as a pain relieving measure for chronic pain. Lundeberg T. Pain Sep;20(1): Pain alleviation by vibratory stimulation. Lundeberg T, Nordemar R, Ottoson D.

22 SINDROME MIOFASCIALE IL NOSTRO STUDIO STUDIO LONGITUDINALE PROSPETTICO IN CUI E STATA VALUTATA L EFFICACIA IN TERMINI DI RIDUZIONE DEL DOLORE E DISABILITA DI DUE MODALITA TERAPEUTICHE: VIBRAZIONE ACUSTICA LOCALE VS INFILTRAZIONE CON LIDOCAINA IN PAZIENTI CON SINDROME MIOFASCIALE DEI MUSCOLI DELLA REGIONE CERVICO-DORSALE

23 MATERIALI E METODI CRITERI DI INCLUSIONE: Pz con età > di 18 e < 65 anni Storia di dolore muscolo-scheletrico da più di 12 mesi Trigger points miofasciali attivi nei muscoli della regione cervico-dorsale Assenza di altre condizioni note nell influenzare la sensibilità al dolore(diabete, artrosi, artrite, fibromialgia) Tender points positivi < 11/18 e con distribuzione simmetrica CRITERI DI ESCLUSIONE Pz con età <di 18 e > 65 anni Storia di dolore muscolo-scheletrico da meno di 12 mesi Esame obiettivo negativo per trigger points miofasciali attivi nei muscoli della regione cervico-dorsale Precedente diagnosi di altre condizioni note nell influenzare la sensibilitàal dolore(diabete, artrosi, artrite, fibromialgia) Tender points positivi > 11/18 e con distribuzione simmetrica

24 MATERIALI E METODI 18 pazienti(11f; 7M) con diagnosi di sindrome miofasciale dei muscoli della regione cervico- dorsale Gruppo A : 9 pazienti Età media: 41anni VIBRAZIONE ACUSTICA SELETTIVA(120Hz) Trigger points dei muscoli della regione cervico-dorsale 6 sedute in 14 giorni VISS Myo- Modulator ( VISSMAN, Italy) GRUPPO B: 9pazienti Età media 44anni 4 sedute Infiltrazioni di lidocaina (1cc al 2%) Trigger points dei muscoli della regione cervicale e dorsale

25 MATERIALI E METODI Massima intensità soggettiva al dolore (VAS) Soglia pressoria al dolore dei singoli trigger points (Algometro di Fischer) Disabilità dei pazienti (Neck Disability Index) Misura del tono, dell elasticitàe della stifness (Miometria Myoton, Diagnostic Support, Italy)

26 RISULTATI VAS Andamento dei valori d intensitàsoggettiva al dolore (VAS) al tempo T0 e T1, confrontati nel gruppo A e B. Il grafico mostra una riduzione statisticamente significativa dei valori della VAS in entrambi igruppi, ma maggiore per il gruppo A (p< 0.001)rispetto al gruppo B (p<0.05).

27 RISULTATI ALGOMETRO DI FISCHER Soglia pressoria al dolore valutata con Algometro di Fischer al tempo T0 e T1, nel gruppo A e B. Il grafico mostra un innalzamento della soglia pressoria al dolore in entrambi i gruppi, il risultato èstatisticamente significativo(p< 0.001) nel gruppo A.

28 RISULTATI NECK DISABILITY INDEX Il grado di disabilitàvalutato mediante compilazione del Neck Disability Index èdiminuito sia nel gruppo A che nel gruppo B

29 RISULTATI TONO MUSCOLARE Andamento del tono muscolare (Hz) al tempo T0 e T1,nel gruppo Ae nel gruppo B. Il grafico mostra una riduzione statisticamente significativa (p<0.05)del tono muscolare nel gruppo A.

30 RISULTATI DECREMENTO (ELASTICITA ) Andamento dell elasticità, misurata come decremento, al tempo T0 e T1 nel gruppo A e B. Il grafico mostra una riduzione statisticamente significativa (p<0.05) di tale parametro nel gruppo A.

31 RISULTATI STIFFNESS Andamento della stiffness al tempo T0 e T1 nel gruppo A e B. Il grafico evidenzia una riduzione statisticamente significativa della stiffness, a T1, sia nel gruppo A che nel gruppo B ma maggiore nel gruppo A ( p< o.01).

32 CONCLUSIONI Dai risultati sopra riportati, emerge che la terapia con vibrazione acustica localizzata e il trattamento infiltrativo con lidocaina rappresentino efficaci metodi di trattamentonella riduzione del dolore e della disabilitàin pazienti affetti da Sindrome Miofasciale. L infiltrazione con lidocaina rappresenta il trattamento piùidoneo nella riduzione nel piùbreve tempo della sintomatologia algica legata alla presenza dei trigger points attivi. Tuttavia nel dolore muscolo-scheletrico cronico legato alla Sindrome Miofasciale, laddove si siano instaurate modificazioni tissutali delle strutture miofasciali la terapia vibratoria localizzata ha la capacitàdi influire positivamente anche sul tono e l elasticitàmuscolare.da quanto evidenziato, ed in accordo con i dati della letteratura, la terapia con vibrazione acustica localizzata può rappresentare un possibile nuovo approccio terapeutico globale per il trattamento della Sindrome Miofasciale, in quanto permette non solo la riduzione della sintomatologia dolorosa ma determina anche reali cambiamenti nei pattern muscolari.

33

34

35

36

37

38

39

40

LESIONI MUSCOLARI ACUTE E PATOLOGIA MIOFASCIALE. www.fisiokinesiterapia.biz

LESIONI MUSCOLARI ACUTE E PATOLOGIA MIOFASCIALE. www.fisiokinesiterapia.biz LESIONI MUSCOLARI ACUTE E PATOLOGIA MIOFASCIALE www.fisiokinesiterapia.biz SEDI PIÙ SOGGETTE A LESIONE MUSCOLARE ANATOMIA DEL MUSCOLO LESIONI DEL MUSCOLO ACUTE DA ECCESSIVA FUNZIONE ESITI CRONICIZZATI

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELL ARTO SUPERIORE CON LE ONDE D URTO RADIALI. Giorgio Pasetto DSM, OST, FT

IL TRATTAMENTO DELL ARTO SUPERIORE CON LE ONDE D URTO RADIALI. Giorgio Pasetto DSM, OST, FT IL TRATTAMENTO DELL ARTO SUPERIORE CON LE ONDE D URTO RADIALI Giorgio Pasetto DSM, OST, FT ONDE D URTO RADIALI VANTAGGI TERAPIA NON INVASIVA SOMMINISTRA FISIOTERAPISTA E IL MEDICO POCHE SEDUTE (3-4) EVIDENZA

Dettagli

IL TRATTAMENTO CON LE ONDE D URTO

IL TRATTAMENTO CON LE ONDE D URTO IL TRATTAMENTO CON LE ONDE D URTO Giorgio Pasetto Chinesiologo, Osteopata, Fisioterapista www.centrobernstein.it www.giorgiopasetto.it www.villadeicedri.com ONDE D URTO VANTAGGI TERAPIA NON INVASIVA SOMMINISTRA

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELLA SINDROME MIOFASCIALE CON LE ONDE D URTO. Giorgio Pasetto DSM, OST, FT

IL TRATTAMENTO DELLA SINDROME MIOFASCIALE CON LE ONDE D URTO. Giorgio Pasetto DSM, OST, FT IL TRATTAMENTO DELLA SINDROME MIOFASCIALE CON LE ONDE D URTO Giorgio Pasetto DSM, OST, FT ONDE D URTO VANTAGGI TERAPIA NON INVASIVA SOMMINISTRA FISIOTERAPISTA E IL MEDICO SVANTAGGI COSTO DELL APPARECCHIATURA

Dettagli

ONDE D URTO RADIALI E FOCALI APPLICATORI FASCIALI E SPINALI NELLA SINDROME MIO-FASCIALE. Giorgio Pasetto DSM, OST, FT

ONDE D URTO RADIALI E FOCALI APPLICATORI FASCIALI E SPINALI NELLA SINDROME MIO-FASCIALE. Giorgio Pasetto DSM, OST, FT ONDE D URTO RADIALI E FOCALI APPLICATORI FASCIALI E SPINALI NELLA SINDROME MIO-FASCIALE Giorgio Pasetto DSM, OST, FT ONDE D URTO RADIALI VANTAGGI TERAPIA NON INVASIVA SOMMINISTRA SIA IL FISIOTERAPISTA

Dettagli

Origina dall anomala attività dei neuroni centrali per un loro danno anatomico primario Può essere localizzato a qualsiasi livello dello asse

Origina dall anomala attività dei neuroni centrali per un loro danno anatomico primario Può essere localizzato a qualsiasi livello dello asse Origina dall anomala attività dei neuroni centrali per un loro danno anatomico primario Può essere localizzato a qualsiasi livello dello asse cerebro-talamo-spinale Il dolore riconosce 3 componenti: Spontanea,

Dettagli

Il dolore osteo-artromuscolare

Il dolore osteo-artromuscolare UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE PEDIATRICHE MEDICHE E CHIRURGICHE U.O.C. di Genetica e Immunologia Pediatrica - Scuola di Specializzazione in Genetica Medica Direttore: Prof.

Dettagli

IL RECUPERO FISICO NEI TRAUMI DA ATTIVITA SPORTIVA. 23.MARZO.2018 Dr. Giacomo Nofri

IL RECUPERO FISICO NEI TRAUMI DA ATTIVITA SPORTIVA. 23.MARZO.2018 Dr. Giacomo Nofri IL RECUPERO FISICO NEI TRAUMI DA ATTIVITA SPORTIVA 23.MARZO.2018 Dr. Giacomo Nofri QUANTI FANNO SPORT? Secondo i dati ISTAT del 2017 la percentuale di persone che praticano sport è del 34,3% (20.000.000)

Dettagli

I riflessi motorio maniera stereotipata indipendentemente

I riflessi motorio maniera stereotipata indipendentemente I riflessi Automatismo motorio, mediato dal SNC in risposta a un certo stimolo che si ripete in maniera stereotipata ogni volta che viene evocato e si attua indipendentemente dalla coscienza del soggetto.

Dettagli

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO IL DOLORE FIBROMIALGICO E MIOFASCIALE: ESPERIENZA DI TRATTAMENTO INTEGRATO IN AMBIENTE TERMALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO IL DOLORE FIBROMIALGICO E MIOFASCIALE: ESPERIENZA DI TRATTAMENTO INTEGRATO IN AMBIENTE TERMALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Idrologia Medica IL DOLORE FIBROMIALGICO E MIOFASCIALE: ESPERIENZA DI TRATTAMENTO INTEGRATO IN AMBIENTE TERMALE

Dettagli

DEFINIZIONE D O L O R E

DEFINIZIONE D O L O R E DEFINIZIONE D O L O R E Spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata o meno ad un danno tissutale presente o potenziale o descritta come tale dal paziente International Association for the

Dettagli

Educazione Continua in Medicina

Educazione Continua in Medicina Educazi Continua in Medicina Scheda Evento Denominazi Provider Titolo ZEFIRO FORMAZIONE SRLS Dry manuale nel trattamento dei trigger point ID Evento 147-202766 Tipologia Evento RES Data Inizio 28/10/2017

Dettagli

BASI TEORICHE: NEUROFISIOLOGIA E TIPOLOGIE DEL DOLORE

BASI TEORICHE: NEUROFISIOLOGIA E TIPOLOGIE DEL DOLORE BASI TEORICHE: NEUROFISIOLOGIA E TIPOLOGIE DEL DOLORE Dott.ssa M.Grazia Rusconi UniTre 2013 IL DOLORE: DEFINIZIONE Spiacevole esperienza sensoriale ed emotiva associata ad un danno tissutale effettivo

Dettagli

A DIFFERENT PERFORMANCE A DIFFERENT VIBE

A DIFFERENT PERFORMANCE A DIFFERENT VIBE A DIFFERENT PERFORMANCE A DIFFERENT VIBE...RIDUCE I TEMPI...MIGLIORA LA QUALITÀ A DIFFERENT PERFORMANCE VIBRAZIONI AD ALTO VALORE TERAPEUTICO VIBRA è il nuovo sistema ad onde meccano-sonore selettive,

Dettagli

La corretta gestione del paziente con dolore cronico e in Cure Palliative

La corretta gestione del paziente con dolore cronico e in Cure Palliative La corretta gestione del paziente con dolore cronico e in Cure Palliative Casteldelpiano, 25 Settembre 2013 Il Pain Generator Jacopo Demurtas MMG Corso di Formazione in MG, Pisa esame obiettivo di un paziente

Dettagli

LA RIABILITAZIONE PERINEALE

LA RIABILITAZIONE PERINEALE Ft Daniela Arervo LA RIABILITAZIONE PERINEALE Ambito urologico Incontinenza urinaria femminile e maschile da sforzo/da urgenza/mista post prostatectomia Anamnesi e dialogo col paziente, storia personale,

Dettagli

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non Affezioni muscolari Dolore miofasciale Miosite Miospasmo Mialgia locale-non classificata Contrattura miofibrotica Neoplasia Affezioni dei muscoli masticatori Causano dolore Sono simili ad altre affezioni

Dettagli

METODO TICCHI E TRIGGER POINTS

METODO TICCHI E TRIGGER POINTS METODO TICCHI E TRIGGER POINTS : AGGIORNAMENTO E RIVISITAZIONE DELLE MODALITA VALUTATIVE, DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE DEL DOLORE MIOFASCIALE Latina 15-16-17 Marzo 2019 21-22-23 Giugno 2019 PROGRAMMA Definizione

Dettagli

IL DOLORE LOMBARE COMUNE

IL DOLORE LOMBARE COMUNE IL DOLORE LOMBARE COMUNE QUANTO QUI DI SEGUITO VERRA SCRITTO E DETTO NON HA PRETESA DI COSTITUIRE UNA REGOLA UNIVERSALE NELL INTERPRETAZIONE E NELLA GESTIONE MEDICA DEL DOLORE LOMBARE, MA SOLO LA TESTIMONIANZA

Dettagli

TRIGGER POINT. Trattamento manuale. Prepared by: Educazione Sanitaria

TRIGGER POINT. Trattamento manuale. Prepared by: Educazione Sanitaria TRIGGER POINT Trattamento manuale Prepared by: Educazione Sanitaria 01 Trigger point Si definisce Trigger Point un punto iper irritabile all'interno di una banda di muscolo scheletrico, individuabile nel

Dettagli

Una delle più importanti funzioni del Sistema Nervoso è di provvedere a informazioni circa potenziali e attuali danni all organismo Sir Charles

Una delle più importanti funzioni del Sistema Nervoso è di provvedere a informazioni circa potenziali e attuali danni all organismo Sir Charles Una delle più importanti funzioni del Sistema Nervoso è di provvedere a informazioni circa potenziali e attuali danni all organismo Sir Charles Sherrington: nocicezione come rilevazione sensoriale di un

Dettagli

Vibrazioni,condizioni e posizioni da evitare

Vibrazioni,condizioni e posizioni da evitare Vibrazioni,condizioni e posizioni da evitare Marcello la Gala Molteplici studi hanno ormai validato da diversi anni gli effetti postivi che può arrecare all organismo,l utilizzo delle pedane vibranti sia

Dettagli

Comiso Struttura Complessa di. Fisiatra Dr.ssa Sara Lanza. Ospedale Regina Margherita. Medicina Fisica e Riabilitazione

Comiso Struttura Complessa di. Fisiatra Dr.ssa Sara Lanza. Ospedale Regina Margherita. Medicina Fisica e Riabilitazione Azienda sanitaria provinciale Ospedale Regina Margherita Comiso Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione La Riabilitazione della cervicalgia degenerativa Fisiatra Dr.ssa Sara Lanza Rachide

Dettagli

Meccanismi patogenetici del dolore acuto meccanico-strutturale. Cesare Bonezzi

Meccanismi patogenetici del dolore acuto meccanico-strutturale. Cesare Bonezzi Meccanismi patogenetici del dolore acuto meccanico-strutturale Cesare Bonezzi La trasduzione e la codifica La differenza Dolore fisiologico Dolore patologico La soglia di stimolazione Uno stimolo, meccanico,

Dettagli

LA PUBALGIA DELLO SPORTIVO

LA PUBALGIA DELLO SPORTIVO LA PUBALGIA DELLO SPORTIVO Dott. Giuseppe Nota Fisioterapista del settore giovanile CALCIO NAPOLI Osteopata D.O. m. R.O.I. Il termine pubalgia (pube; gr. algos) indica un insieme di entità cliniche sostenuto

Dettagli

Sindromi dolorose vertebrali Rachialgie cervicali e cervico-brachialgie

Sindromi dolorose vertebrali Rachialgie cervicali e cervico-brachialgie Classificazione 1. di origine rachidea - degenerative - traumatiche - infiammatorie - neoplastiche 2. di origine extrarachidee - sindromi dello sbocco toracico - sindromi nervose canalicolari - sindromi

Dettagli

RIFLESSI SPINALI. dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro

RIFLESSI SPINALI. dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro RIFLESSI SPINALI dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro RICHIAMI ANATOMICI STRUTTURA DEL MIDOLLO SPINALE STRUTTURA DEL FUSO NEUROMUSCOLARE ELEMENTI

Dettagli

LEZIONE 10: SISTEMA SOMATOSENSORIALE

LEZIONE 10: SISTEMA SOMATOSENSORIALE LEZIONE 10: SISTEMA SOMATOSENSORIALE Il sistema somatosensoriale: percezione di stimoli tattili (pressione e vibrazione) variazioni di temperatura senzazioni dolorifiche variazioni della postura. Le sensazioni

Dettagli

Programma Evento Formativo

Programma Evento Formativo TITOLO: APPROCCIO MIOFASCIALE ALLE DISFUNZIONI DEL CONTROLLO MOTORIO ORARI: 1^ GIORNATA: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 2^ GIORNATA: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle

Dettagli

Centro Kinesi Via Verdi Cassola località San Giuseppe (Vi) ESPERIENZA CON L HORIZONTAL THERAPY (HT): UNO STRUMENTO PER IL FISIOTERAPISTA

Centro Kinesi Via Verdi Cassola località San Giuseppe (Vi) ESPERIENZA CON L HORIZONTAL THERAPY (HT): UNO STRUMENTO PER IL FISIOTERAPISTA Centro Kinesi Via Verdi 16 36067 Cassola località San Giuseppe (Vi) ESPERIENZA CON L HORIZONTAL THERAPY (HT): UNO STRUMENTO PER IL FISIOTERAPISTA Elaborazione ed estrapolazione dati: Ft G.U. Sala (direttore

Dettagli

Programma Evento Formativo

Programma Evento Formativo TITOLO: APPROCCIO MIOFASCIALE ALLE DISFUNZIONI DEL CONTROLLO MOTORIO ORARI: 1^ GIORNATA: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 2^ GIORNATA: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle

Dettagli

NAPOLI MARZO - 1 MODULO GIUGNO - 2 MODULO METODO TICCHI & TRIGGER POINTS D O T T. F R A N C E S C O T I C C H I 50 ECM

NAPOLI MARZO - 1 MODULO GIUGNO - 2 MODULO METODO TICCHI & TRIGGER POINTS D O T T. F R A N C E S C O T I C C H I 50 ECM NAPOLI 22-23-24 MARZO - 1 MODULO 14-15-16 GIUGNO - 2 MODULO METODO TICCHI & TRIGGER POINTS D O T T. F R A N C E S C O T I C C H I 50 ECM PROGRAMMA Definizione, individuazione e trattamento dei trigger

Dettagli

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:

Dettagli

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte e disabilità in tutti i paesi del mondo occidentale,inclusa l Italial Le malattie

Dettagli

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore Roma, 15-aprile-2016 Dott.ssa Luisa Gatta Coordinatore Commissione Terapia del Dolore OMCEO Roma e Provincia Codice deontologico, art.3:

Dettagli

IL DYNAMIC BEAM NEL TRATTAMENTO DEI DISORDINI RACHIDEI

IL DYNAMIC BEAM NEL TRATTAMENTO DEI DISORDINI RACHIDEI IL DYNAMIC BEAM NEL TRATTAMENTO DEI DISORDINI RACHIDEI SCOLIOSI IPERCIFOSI E LOMBALGIA ACUTA E CRONICA DI TIPO MECCANICO Incontro formativo/informativo con esercitazione pratica con il Dynamic Beam Venerdì

Dettagli

1 STAGE FEBBRAIO 2011: INTRODUZIONE, SCIENZE DI BASE E DIAGNOSI DATA ORA DOCENTE TEMA DELLA LEZIONE

1 STAGE FEBBRAIO 2011: INTRODUZIONE, SCIENZE DI BASE E DIAGNOSI DATA ORA DOCENTE TEMA DELLA LEZIONE Master di II livello in Medicina Manuale, Tecniche Infiltrative e Metodiche Posturali in Riabilitazione Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 2010-11 Direttore: Prof. Valter Santilli

Dettagli

Kinetic Sport Center S.r.l. Ipertermia Pag 1 IPERTERMIA

Kinetic Sport Center S.r.l. Ipertermia Pag 1 IPERTERMIA Ipertermia Pag 1 IPERTERMIA IPERTERMIA L ipertermia è una terapia fisica innovativa che consente di ottenere un apporto di calore controllato e mirato ad una certa profondità corporea. Consiste in onde

Dettagli

CORREGGIO SETTEMBRE - 1 MODULO 3-4 DICEMBRE - 2 MODULO METODO TICCHI & TRIGGER POINTS D O T T. F R A N C E S C O T I C C H I 50 ECM

CORREGGIO SETTEMBRE - 1 MODULO 3-4 DICEMBRE - 2 MODULO METODO TICCHI & TRIGGER POINTS D O T T. F R A N C E S C O T I C C H I 50 ECM CORREGGIO 18-19-20 SETTEMBRE - 1 MODULO 3-4 DICEMBRE - 2 MODULO METODO TICCHI & TRIGGER POINTS D O T T. F R A N C E S C O T I C C H I 50 ECM PROGRAMMA Definizione, individuazione e trattamento dei trigger

Dettagli

Dry needling e terapia manuale nel trattamento dei trigger point miofasciali

Dry needling e terapia manuale nel trattamento dei trigger point miofasciali Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Dry needling e terapia manuale nel trattamento dei trigger point miofasciali Il trigger point

Dettagli

Neurofisiopatologia del Dolore.

Neurofisiopatologia del Dolore. Neurofisiopatologia del Dolore www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di dolore (IASP 1994) Esperienza sensoriale ed emozionale sgradevole, associata a danno tissutale reale o potenziale, o comunque descritta

Dettagli

Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE

Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE 29 Maggio 2012 Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE GIANCARLO CARLI Dipartimento di Fisiologia Università di Siena Modello di co-morbidità

Dettagli

Obiettivi progettuali sull appropriatezza Budget 2004

Obiettivi progettuali sull appropriatezza Budget 2004 REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO P.O. CIVITA CASTELLANA U.O.D. DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Dirigente responsabile: Dott.ssa M. Minervini Servizio di Fisioterapia P.O. Obiettivi progettuali

Dettagli

Programma Evento Formativo

Programma Evento Formativo 8:30 9:00 REGISTRAZIONE DEI E CONSEGNA DELLA MODULISTICA ECM 9:00 10:00 Il Sistema Miofasciale: Definizione di Fascia -Fascia superficiale -Fascia Profonda -Skin Ligaments -Fascia e Propriocezione -Fascia

Dettagli

Anatomia strutturale e sintomatologia miofasciale

Anatomia strutturale e sintomatologia miofasciale Anatomia strutturale e sintomatologia miofasciale Il tessuto connettivo costituisce il 16% del corpo umano. Immagazzina il 23% del contenuto totale di acqua Il tessuto connettivo comprende sia la fascia.

Dettagli

Controllo del MOVIMENTO corporeo

Controllo del MOVIMENTO corporeo Controllo del MOVIMENTO corporeo RIFLESSO NERVOSO Fenomeno che consiste in una risposta involontaria, fissa e automatica, con la quale l organismo reagisce a un determinato stimolo. Esso si realizza attraverso

Dettagli

Definizione Epidemiologia Segni e sintomi

Definizione Epidemiologia Segni e sintomi Definizione Sindrome caratterizzata dalla presenza di multipli tender-point, dolore muscoloscheletrico, rigidità muscolare, in assenza di manifestazioni sistemiche e alterazioni dei comuni esami di laboratorio.

Dettagli

Il dolore addominale Diagnosi differenziale

Il dolore addominale Diagnosi differenziale Il dolore addominale Diagnosi differenziale Dott. Giuseppe Marchiaro U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Direttore: Maurizio Azzurro Ospedale di Legnago (VR) Dolore addominale Esperienza spiacevole,

Dettagli

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Martedi Salute, Torino 19 Marzo 2019 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale San

Dettagli

MODULO 1 MASSAGGIO POSTURALE CONNETTIVALE E MIOFASCIALE

MODULO 1 MASSAGGIO POSTURALE CONNETTIVALE E MIOFASCIALE MODULO 1 MASSAGGIO POSTURALE CONNETTIVALE E MIOFASCIALE INTRODUZIONE - Concetto di unità nell organismo - Interrelazione tra struttura e funzione - Tensegrità MODELLI DI CATENE MIOFASCIALI - Kabat - Struyff-Denys

Dettagli

Riflessi metamerici: ruolo funzionale e significato dell esame clinico Riflessi profondi, propriocettivi Riflessi superficiali, esterocettivi

Riflessi metamerici: ruolo funzionale e significato dell esame clinico Riflessi profondi, propriocettivi Riflessi superficiali, esterocettivi Midollo spinale Riflessi metamerici: ruolo funzionale e significato dell esame clinico Riflessi profondi, propriocettivi Riflessi superficiali, esterocettivi Riflesso da stiramento (dai fusi neuromuscolari)

Dettagli

Sede: Pia Fondazione di Valle Camonica Onlus Via Lanico, Malegno (BS) Approccio Miofasciale alle Disfunzioni del Controllo Motorio

Sede: Pia Fondazione di Valle Camonica Onlus Via Lanico, Malegno (BS) Approccio Miofasciale alle Disfunzioni del Controllo Motorio Sede: Pia Fondazione di Valle Camonica Onlus Via Lanico, 2 25053 Malegno (BS) Date: 13-14-15 marzo e 17-18-19 aprile 2020 Orari: 1 e 4 giorno: 8.30-18.00 Giorni successivi: 8.30-17.30 Destinatari del corso:

Dettagli

METODO MEZIERES. Programma corso formazione. Riabilitazione Morfologico Posturale

METODO MEZIERES. Programma corso formazione. Riabilitazione Morfologico Posturale Programma corso formazione Moduli base ed avanzato Contenuti: obiettivi generali del Metodo Mézières METODO MEZIERES Riabilitazione Morfologico Posturale la perdita della simmetria corporea: cause fisiologiche

Dettagli

STUDIO CLINICO RANDOMIZZATO IN DOPPIO CIECO TECARTERAPIA VERSUS PLACEBO NEL TRATTAMENTO DELLA LOMBALGIA

STUDIO CLINICO RANDOMIZZATO IN DOPPIO CIECO TECARTERAPIA VERSUS PLACEBO NEL TRATTAMENTO DELLA LOMBALGIA STUDIO CLINICO RANDOMIZZATO IN DOPPIO CIECO TECARTERAPIA VERSUS PLACEBO NEL TRATTAMENTO DELLA LOMBALGIA Responsabile della ricerca: Prof. Valter Santilli Coordinatori della ricerca: Dr. Marco Paoloni,

Dettagli

EFFICACIA DEL TAPING NEUROMUSCOLARE NEL PAZIENTE EMIPLEGICO AFFETTO DA SINDROME DI SPALLA DOLOROSA - RCT Giulia Rocchi, studentessa fisioterapista

EFFICACIA DEL TAPING NEUROMUSCOLARE NEL PAZIENTE EMIPLEGICO AFFETTO DA SINDROME DI SPALLA DOLOROSA - RCT Giulia Rocchi, studentessa fisioterapista EFFICACIA DEL TAPING NEUROMUSCOLARE NEL PAZIENTE EMIPLEGICO AFFETTO DA SINDROME DI SPALLA DOLOROSA - RCT Giulia Rocchi, studentessa fisioterapista Michele Mardegan, fisioterapista Paola Foschi, fisioterapista

Dettagli

Mobilizzazione senza Impulso

Mobilizzazione senza Impulso Patologie degenerative e traumatiche di muscoli e tendini Possibilità terapeutiche Dr.essa Med. M.G. Canepa Patologie degenerative e traumatiche di muscoli e tendini!! Possibilità terapeutiche! Medicina

Dettagli

CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport

CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM Elementi di Medicina dello Sport Di cosa parleremo? Traumi maggiori Cranico Toracico Addominale Traumi minori Contusioni Lesioni muscolari Distorsioni - Fratture

Dettagli

FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE. FGE aa

FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE. FGE aa FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE FGE aa.2015-16 ARGOMENTI ORGANIZZAZIONE ANATOMO-FUNZIONALE DEI CENTRI MOTORI DEI MUSCOLI INNERVAZIONE SENSORIALE DEI MUSCOLI RIFLESSI DA STIRAMENTO RIFLESSI

Dettagli

la riabilitazione del pavimento pelvico

la riabilitazione del pavimento pelvico RIABILITAZIONE ANATOMIA Cos è la riabilitazione del pavimento pelvico Percorso che permette il maggior recupero possibile di una funzione alterata o perduta ripristinando la funzione del pavimento pelvico

Dettagli

Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa Esame obiettivo. Esame neuromotorio

Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa Esame obiettivo. Esame neuromotorio Corso di Laurea in Fisioterapia Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016 Prof.ssa Laura Perucca IRCCS Istituto Auxologico Italiano UO Riabilitazione Neuromotoria Milano

Dettagli

SISTEMA NERVOSO SOMATICO

SISTEMA NERVOSO SOMATICO SISTEMA NERVOSO SOMATICO PARTE PRIMA FGE aa.2015-16 Sistema interagente con l ambiente Sistema interagente con l ambiente Alterano lo stato del sistema Sistema interagente con l ambiente Alterano lo stato

Dettagli

APPARECCHI NOVAFON DISPOSITIVI MEDICI PER LA TERAPIA A VIBRAZIONE LOCALE

APPARECCHI NOVAFON DISPOSITIVI MEDICI PER LA TERAPIA A VIBRAZIONE LOCALE APPARECCHI NOVAFON DISPOSITIVI MEDICI PER LA TERAPIA A VIBRAZIONE LOCALE NOTEVOLE PROFONDITÀ D AZIONE L EFFICACIA È SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATA DURATA TRATTAMENTO 5-20 MINUTI CONSIGLIATO DA ESPERTI ESPERIENZA

Dettagli

LE LESIONI OSTEOARTROMUSCOLARI

LE LESIONI OSTEOARTROMUSCOLARI LE LESIONI OSTEOARTROMUSCOLARI NEL GIOCO DEL CALCIO novembre 2002 Dott.Massimo Blondett 1 CLASSIFICAZIONE DELLE LESIONI MUSCOLARI ARTICOLARI TENDINEE OSSEE novembre 2002 Dott.Massimo Blondett 2 LESIONI

Dettagli

Muscolo Scheletrico 4. Midollo spinale e riflessi

Muscolo Scheletrico 4. Midollo spinale e riflessi Muscolo Scheletrico 4. Midollo spinale e riflessi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Organizzazione dei MN e degli interneuroni

Dettagli

Saper riconoscere e trattare

Saper riconoscere e trattare Saper riconoscere e trattare Disturbi della coscienza Disturbi della coscienza Lipotimia Sincope Coma Alterazione del normale funzionamento del cervello Che cosa fare chiamare il 118/112 controllare le

Dettagli

MAPPA DEI CONTENUTI PROGRAMMA NAZIONALE ORTOKINETICO

MAPPA DEI CONTENUTI PROGRAMMA NAZIONALE ORTOKINETICO PROGRAMMA NAZIONALE ORTOKINETICO MAPPA DEI CONTENUTI La mappa dei contenuti costituisce un primo strumento metodologico offerto dal Programma Nazionale Ortokinetico (PNO) per organizzare e valutare il

Dettagli

Parte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE

Parte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE PARTE SPERIMENTALE 57 INTRODUZIONE L IBS è un disturbo funzionale molto frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta

Dettagli

NAD OBIETTIVO DEL CORSO. PROGRAMMA: Rivolto a fisioterapisti, massofisio.triennali e medici del settore riabilitativo

NAD OBIETTIVO DEL CORSO. PROGRAMMA: Rivolto a fisioterapisti, massofisio.triennali e medici del settore riabilitativo NAD NECK PAIN ITS ASSOCIATE DISORDERS ASSESSMENT E TREATMENT 21/22 APRILE 2018 OBIETTIVO DEL CORSO NAD! Neck Pain its Associate Disorders, Assessment And Treatment è un occasione per il professionista

Dettagli

IL BIOFEEDBACK ANO-RETTALE (BFB)

IL BIOFEEDBACK ANO-RETTALE (BFB) IL BIOFEEDBACK ANO-RETTALE (BFB) E il trattamento che utilizza stimoli pressori, visivi e sonori, attraverso i quali il paziente può prendere coscienza dell apparato sfinterico, dei meccanismi fisiologici

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO MODULO LOMBARE Settembre Giorno I

PROGRAMMA DEL CORSO MODULO LOMBARE Settembre Giorno I PROGRAMMA DEL CORSO MODULO LOMBARE 22-23 Settembre 2018 Giorno I 8.30 Registrazione partecipanti 9.00 Introduzione al corso 9.10 Revisione regole di Ragionamento Clinico 9.20 Presentazione Diagramma di

Dettagli

Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o. è parte integrante della nostra esistenza

Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o. è parte integrante della nostra esistenza DOLORE NEUROPATICO FISIOPATOLOGIA, DIAGNOSI E TERAPIA 2008 Definizione Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o potenziale oppure descritta nei termini

Dettagli

Diagnosi patogenetica del dolore

Diagnosi patogenetica del dolore Diagnosi patogenetica del dolore 9 novembre 2013 Ordine dei Medici Chirurghi Monza Dott. Angelo G. Virtuani CLASSIFICAZIONE TEMPORALE DOLORE ACUTO (finalizzato ad allertare il corpo sulla presenza di stimoli

Dettagli

Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica

Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica V Incontro-Convegno A.C.A.R. "EME - Ollier/Maffucci: presente e futuro" 13 aprile 2013 San Giovanni Rotondo Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica dott. Michele Acanfora Può una cicatrice essere

Dettagli

DISPOSITIVI per FISIOTERAPIA VET. ProRace. Linea da competizione T.E.CA.R. ELETTROTERAPIA. ... per cavalli da competizione. ProRace.

DISPOSITIVI per FISIOTERAPIA VET. ProRace. Linea da competizione T.E.CA.R. ELETTROTERAPIA. ... per cavalli da competizione. ProRace. DISPOSITIVI per FISIOTERAPIA VET Linea da competizione ProRace T.E.CA.R. ELETTROTERAPIA... per cavalli da competizione Linea ProRace Linea ProRace La GLOBUS, presente nel mondo dello sport da 20 anni,

Dettagli

Il modello riferimento

Il modello riferimento Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale - MILANO Stefano Negrini Direttore Scientifico Lombalgia cronica Trattamento conservativo e linee guida PDT italiani Progetto finanziato dal Ministero della

Dettagli

Cominceremo con il parlare del concetto di dolore e sensibilizzazione centrale del dolore.

Cominceremo con il parlare del concetto di dolore e sensibilizzazione centrale del dolore. L ESPERIENZA DEL DOLORE, LE SUE CAUSE E IL SUO IMPATTO SULLE NOSTRE VITE. COME LA CHIROPRATICA PUÒ AIUTARCI A MIGLIORARE LA SINTOMATOLOGIA E MANTENERE LA FUNZIONALITÀ In questo articolo vi introdurremo

Dettagli

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO INFORTUNIO MUSCOLARE Lesioni muscolari con trauma diretto (contatto fisico, caduta, ) Lesioni

Dettagli

APPARECCHI NOVAFON PER LA TERAPIA A VIBRAZIONE LOCALE

APPARECCHI NOVAFON PER LA TERAPIA A VIBRAZIONE LOCALE APPARECCHI NOVAFON PER LA TERAPIA A VIBRAZIONE LOCALE L EFFICACIA È SCIENTIFICAMENTE DIMONSTRATA NOTEVOLE PROFONDITÀ D AZIONE NONOSTANTE L APPLICAZIONE NON INVASIVA CONSIGLIATO DA ESPERTI DURATA DI UN

Dettagli

Impiego degli. ultrasuoni. in terapia fisica

Impiego degli. ultrasuoni. in terapia fisica Impiego degli ultrasuoni in terapia fisica Gli ultrasuoni sono il risultato della trasmissione di vibrazioni meccaniche attraverso il mezzo. Queste vibrazioni non sono casuali, come quelle termiche, ma

Dettagli

D I S P O S I T I V O A M I C R O V I B R A Z I O N E C O M P R E S S I V A

D I S P O S I T I V O A M I C R O V I B R A Z I O N E C O M P R E S S I V A D I S P O S I T I V O A M I C R O V I B R A Z I O N E C O M P R E S S I V A U N O S T R U M E N T O D A I R I S U L T A T I C E R T I I N D I S P E N S A B I L E P E R I L T E R A P I S T A. L AK55 È IL

Dettagli

Concetti generali. Controindicazioni per la BCR-Therapy con Clinic-Master professional e Vital-Master: neoplasie gravidanza epilessia pacemaker

Concetti generali. Controindicazioni per la BCR-Therapy con Clinic-Master professional e Vital-Master: neoplasie gravidanza epilessia pacemaker Concetti generali Controindicazioni per la BCR-Therapy con Clinic-Master professional e Vital-Master: neoplasie gravidanza epilessia pacemaker Concetti generali Il paziente deve bere molta acqua prima

Dettagli

Ruolo della fisioterapia nella vita quotidiana

Ruolo della fisioterapia nella vita quotidiana Ruolo della fisioterapia nella vita quotidiana DOTT.SSA ELEONORA FORNERIS BACKGROUND Dal 2009 c/o Centro Emofilia OIRM, progetto Il progetto riabilitativo nel paziente emofilico: dalla valutazione al trattamento

Dettagli

MUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa

MUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa MUSCOLO Muscolo striato scheletrico FGE aa.2015-16 Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli

Dettagli

SINDROME FIBROMIALGICA

SINDROME FIBROMIALGICA DEFINIZIONE La sindrome fibromialgica o fibromialgia è reumatismo extra-articolare caratterizzato da dolore muscolo-scheletrico diffuso associato in modo variabile all astenia, ai disturbi del sonno e

Dettagli

Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre

Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre MIDOLLO SPINALE Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre, separate fra di loro da dischi intervertebrali. La colonna vertebrale

Dettagli

Definizione di Sarcopenia

Definizione di Sarcopenia Definizione di Sarcopenia Dr. Silvano CRISTINA UO Neuroriabilitazione IRCCS Istituto C. Mondino -Pavia Sarcopenia: la gestione clinica del paziente 09/10/2018 - Mondino Definizione Sarcopenia Perdita di

Dettagli

STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA

STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA LA LOMBALGIA STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA GUARIGIONE SPONTANEA 25-30% ENTRO IL MESE 8O-96% ENTRO IL MESE STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA RECIDIVE 60-85% 3 o PIU RECIDIVE 20% DOLORE PER LUNGHI PERIODI

Dettagli

PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico.

PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico. PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico massimo.allegri@unipr.it epidemiologia evoluzione evoluzione Alti costi sociali diretti e indiretti degenerative disc disease : la causa

Dettagli

Stretching di Anderson, S.G.A. - P.N.F. C.R.A.C. - Lavori eccentrici.

Stretching di Anderson, S.G.A. - P.N.F. C.R.A.C. - Lavori eccentrici. Stretching di Anderson, S.G.A. - P.N.F. C.R.A.C. - Lavori eccentrici. P.N.F. Facilitazione Neuromuscolare Propriocettiva E una metodica per lo più analitica con l obiettivo di allungare un distretto muscolare

Dettagli

LA NEURODINAMICA IN FISIOTERAPIA: VALUTAZIONE E TRATTAMENTO

LA NEURODINAMICA IN FISIOTERAPIA: VALUTAZIONE E TRATTAMENTO LA NEURODINAMICA IN FISIOTERAPIA: VALUTAZIONE E TRATTAMENTO Obiettivo formativo/abstract La neurodinamica o mobilizzazione del tessuto neurale è una metodica basata su nuove acquisizioni di fisiologia

Dettagli

Altissima Probabilità di Operare su Disfunzionali

Altissima Probabilità di Operare su Disfunzionali Pazienti Disfunzionali 60% Latenti 30% Conclamati 30% Altissima Probabilità di Operare su Disfunzionali La Gnatologia è l essenza stessa della Odontoiatria. Ogni volta che eseguiamo una qualsiasi azione

Dettagli

Accoppiamento eccitazione-contrazione

Accoppiamento eccitazione-contrazione Accoppiamento eccitazione-contrazione Potenziale d'azione motoneurone Potenziale d'azione muscolo Contrazione muscolo Ricordate cosa c è alla giunzione muscolare? Anni 30 40: Heilbrun ipotizza un ruolo

Dettagli

Il rachide in clinica della riabilitazione. La terapia manuale nel trattamento delle entesiti

Il rachide in clinica della riabilitazione. La terapia manuale nel trattamento delle entesiti Il rachide in clinica della riabilitazione La terapia manuale nel trattamento delle entesiti L'entesi (chiamata anche giunzione osteotendinea) è l'inserzione di un tendine o legamento ad un osso, dove

Dettagli

La valutazione clinica si basa su:

La valutazione clinica si basa su: La valutazione clinica si basa su: Osservazione espressione andatura postura Anamnesi dettagliata in ordine cronologico età,occupazione, hobby, sport e stile di vita sede ed estensione del dolore insorgenza

Dettagli

classificazione In base alla FORMA: Muscoli lunghi Muscoli larghi Muscoli orbicolari e sfinteri

classificazione In base alla FORMA: Muscoli lunghi Muscoli larghi Muscoli orbicolari e sfinteri Il muscolo Tessuto connettivo specializzato responsabile dei movimenti Formato da parti carnose e parti tendinee con le quali si inserisce sull osso (in genere due capi tendinei,, uno di origine ed uno

Dettagli

Impostazione esame EMG

Impostazione esame EMG Impostazione esame EMG Raramente il paziente si presenta con un quesito clinico definito. Spesso nella richiesta di esame è riportata vagamente la sintomatologia. L esame è fatto a scopo diagnostico? Si

Dettagli

Diagramma dei moduli del corso di Kinetic Control

Diagramma dei moduli del corso di Kinetic Control Kinetic Control fornisce un percorso di formazione post-graduate per la valutazione e la rieducazione delle disfunzioni della stabilità e del movimento non controllato Kinetic Control fornisce corsi di

Dettagli

Traumatologia dello sport nel calcio.

Traumatologia dello sport nel calcio. Traumatologia dello sport nel calcio PATOLOGIA MUSCOLO-TENDINEA Terapie fisiokinesiterapiche www.fisiokinesiterapia.biz TRAUMI MUSCOLARI CONTUSIONE TRAUMA DIRETTO TRAUMA INDIRETTO 1. CONTRATTURA 2. STIRAMENTO

Dettagli