PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico.
|
|
- Fabriciano Galli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico
2 epidemiologia
3 evoluzione
4 evoluzione Alti costi sociali diretti e indiretti
5 degenerative disc disease : la causa iniziale...
6 degenerative disc disease : la causa iniziale...
7 degenerative disc disease : la causa iniziale... Fondamentale la diagnosi INSTABILITA
8 degenerative disc disease : la causa iniziale... Cercare il pain generator della malattia e fattori di rischio INSTABILITA
9
10
11
12
13
14
15 il problema principale Grande utilizzo di FANS e Paracetamolo la diagnosi
16 il problema principale Grande utilizzo di FANS e Paracetamolo anche se..
17
18 anche se FANS Tossicità Cardiovascolare
19 anche se FANS Tossicità Cardiovascolare 1- Tutti i FANS hanno un rischio cardiovascolare per cui controindicati in pazienti con cardiopatia ischemica e/o ipertensione non controllata 2- Rischio interazione con aspirina (no diclofenac e COX2 inibitori) 3- Il rischio è tempo dipendente 4- Il rischio dei FANS non selettivi è simile a COX2 tranne lieve rischio aumentato per COX2 in pazienti con ipertensione non controllata
20 anche se FANS Tossicità Cardiovascolare
21 anche se FANS Tossicità Cardiovascolare
22 ma anche Oppioidi
23
24 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico
25 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico
26 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale
27 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico lombalgia acuta
28 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico lombalgia acuta 1- Determinare se sintomatologia è acuta o cronica in base non solo al carattere temporale ma alla fisiopatologia (nuova definizione?)
29 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico lombalgia acuta 1- Determinare se sintomatologia è acuta o cronica in base non solo al carattere temporale ma alla fisiopatologia (nuova definizione?) 2- Se acuto escludere i Red Flags
30 Piano Diagnostico Terapeutico
31 Piano Diagnostico Terapeutico
32 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) del MMG per prima diagnosi
33 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) del MMG per prima diagnosi 2- Se Red Flags inviare PS
34 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) del MMG per prima diagnosi 2- Se Red Flags inviare PS 3- Se componente infiammatoria cortisonico/fans (per trattare infiammazione al minimo dosaggio efficace) + oppioidi (per modulare dolore) e movimento per almeno 3 settimane
35 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) del MMG per prima diagnosi 2- Se Red Flags inviare PS 3- Se componente infiammatoria cortisonico/fans (per trattare infiammazione al minimo dosaggio efficace) + oppioidi (per modulare dolore) e movimento per almeno 3 settimane 4- In fase acuta (se non specifiche problematiche neurologiche o red flags) NO RMN
36 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) del MMG per prima diagnosi 2- Se Red Flags inviare PS 3- Se componente infiammatoria cortisonico/fans (per trattare infiammazione al minimo dosaggio efficace) + oppioidi (per modulare dolore) e movimento per almeno 3 settimane 4- In fase acuta (se non specifiche problematiche neurologiche o red flags) NO RMN 5- Se non risoluzione o se problematiche neurologiche invio a specialista (urgenza SOLO SE deficit neurologico o irradiazione aa inferiori con grave limitazione)
37 5- SE non risoluzione o se problematiche neurologiche invio a specialista
38 5- SE non risoluzione o se problematiche neurologiche invio a specialista Primo invio: Terapia del Dolore o Fisiatria L invio del paziente a specialista ha un triplice scopo 1- Diagnosi meccanismo patogenetico del dolore 2- Iniziare trattamento per ridurre il dolore 3- Iniziare percorso integrato per risoluzione a lungo termine della malattia
39 5- SE non risoluzione o se problematiche neurologiche invio a specialista 1- terapia del dolore: se diagnosi e trattamento componente algica è prevalente e/o se presente componente neuropatica di irradiazione a arti inferiori 2- Fisiatria: se diagnosi e trattamento componente motoria e necessità riabilitativa è prevalente Quindi Valutazione se necessità neurochirurgia (II Livello)
40 Punti da definire per PDTA
41 Punti da definire per PDTA 1. Ambito = diagnosi acuto vs cronico
42 Punti da definire per PDTA 1. Ambito = diagnosi acuto vs cronico 2. Prestazione urgente: se e quando
43 Punti da definire per PDTA 1. Ambito = diagnosi acuto vs cronico 2. Prestazione urgente: se e quando 3. Prima terapia: definizione approccio mechanism based
44 Punti da definire per PDTA 1. Ambito = diagnosi acuto vs cronico 2. Prestazione urgente: se e quando 3. Prima terapia: definizione approccio mechanism based 4. Diagnostica
45 Punti da definire per PDTA 1. Ambito = diagnosi acuto vs cronico 2. Prestazione urgente: se e quando 3. Prima terapia: definizione approccio mechanism based 4. Diagnostica 5. Quando e quale specialista
46 Punti da definire per PDTA 1. Ambito = diagnosi acuto vs cronico 2. Prestazione urgente: se e quando 3. Prima terapia: definizione approccio mechanism based 4. Diagnostica 5. Quando e quale specialista 6. Terapia del dolore: farmaci e infiltrazioni
47 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico lombalgia cronica
48 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico lombalgia cronica 1. Nuovo approccio diagnostico mechanism based
49 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico lombalgia cronica 1. Nuovo approccio diagnostico mechanism based 2. Percorso multidisciplinare che miri non solo a risoluzione del dolore ma a curare la malattia
50 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico lombalgia cronica 1. Nuovo approccio diagnostico mechanism based 2. Percorso multidisciplinare che miri non solo a risoluzione del dolore ma a curare la malattia 3. Dolore = malattia, pertanto la terapia farmacologica è essenziale in quanto bisogna curare la malattia
51 Standardizzare e condividere approccio diagnostico-terapeutico lombalgia cronica 1. Nuovo approccio diagnostico mechanism based 2. Percorso multidisciplinare che miri non solo a risoluzione del dolore ma a curare la malattia 3. Dolore = malattia, pertanto la terapia farmacologica è essenziale in quanto bisogna curare la malattia 4. Malattia dinamica e quindi necessario follow up cronico
52 Piano Diagnostico Terapeutico
53 Piano Diagnostico Terapeutico
54 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) della rete tra Spoke e Hub per diagnosi e approccio terapeutico
55 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) della rete tra Spoke e Hub per diagnosi e approccio terapeutico 2- MMG assume ruolo centrale nell orientare e gestire il flusso
56 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) della rete tra Spoke e Hub per diagnosi e approccio terapeutico 2- MMG assume ruolo centrale nell orientare e gestire il flusso 3- Necessario approfondimento diagnostico di II livello ma valutando costo beneficio
57 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) della rete tra Spoke e Hub per diagnosi e approccio terapeutico 2- MMG assume ruolo centrale nell orientare e gestire il flusso 3- Necessario approfondimento diagnostico di II livello ma valutando costo beneficio 4- La terapia farmacologica deve accompagnare il processo non è alternativa
58 Piano Diagnostico Terapeutico Punti Fondamentali 1- Ruolo centrale (in accordo legge 38/2010) della rete tra Spoke e Hub per diagnosi e approccio terapeutico 2- MMG assume ruolo centrale nell orientare e gestire il flusso 3- Necessario approfondimento diagnostico di II livello ma valutando costo beneficio 4- La terapia farmacologica deve accompagnare il processo non è alternativa 5- Posizionare la terapia interventistica nell ottica di miglioramento della performance e quindi il dolore è solo uno degli elementi da valutare
59 Punti da definire per PDTA
60 Punti da definire per PDTA 1. Aiutare applicazione legge 38/2010 definendo e valicando i percorsi tra spoke e hub definendo competenze diagnostiche e terapeutiche
61 Punti da definire per PDTA 1. Aiutare applicazione legge 38/2010 definendo e valicando i percorsi tra spoke e hub definendo competenze diagnostiche e terapeutiche 2. Definire approccio comune alla terapia medica definendo una linea comune di indirizzo che possa non essere influenzata dai dati distorti americani
62 Punti da definire per PDTA 1. Aiutare applicazione legge 38/2010 definendo e valicando i percorsi tra spoke e hub definendo competenze diagnostiche e terapeutiche 2. Definire approccio comune alla terapia medica definendo una linea comune di indirizzo che possa non essere influenzata dai dati distorti americani 3. Stabilire il threshold value per riconoscere positivo l eventuale blocco test Centro di Terapia del Dolore Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Rilevazione della Riduzione del Dolore dopo Procedura Diagnostico-Terapeutica Rispetto a ieri, di quanto si è ridotto il suo solito dolore 1 ora dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Sempre rispetto a ieri, di quanto si è ridotto 3 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 6 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 9 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 12 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 18 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 24 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " 1
63 Punti da definire per PDTA Centro di Terapia del Dolore Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Rilevazione della Riduzione del Dolore dopo Procedura Diagnostico-Terapeutica Rispetto a ieri, di quanto si è ridotto il suo solito dolore 1 ora dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Sempre rispetto a ieri, di quanto si è ridotto 3 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 6 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 9 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 12 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 18 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% " Di quanto si è ridotto 24 ore dopo la procedura?! 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% "
64 Punti da definire per PDTA 1. Aiutare applicazione legge 38/2010 definendo e valicando i percorsi tra spoke e hub definendo competenze diagnostiche e terapeutiche 2. Definire approccio comune alla terapia medica definendo una linea comune di indirizzo che possa non essere influenzata dai dati distorti americani 3. Stabilire il threshold value per riconoscere positivo l eventuale blocco test 4. Definire percorso comune per cui arrivare alle tecniche interventistiche su base evidenza, costeffectiveness (considerando TUTTI i costi) e che malattia dolore è da trattare
65 Punti da definire per PDTA
66 Come si procede?
67 PDTA Mal di Schiena
68 MMG PDTA Mal di Schiena Paziente Specialisti Terapia del Dolore
69 PDTA Mal di Schiena MMG Esami diagnostici II livello Terapia Medica Farmacia Paziente Specialisti Terapia del Dolore Approcci Mini- Invasivi e Riabilitazione
70 Grazie per l'attenzione 20
Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione
Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare
DettagliASL FOGGIA STRUTTURA FORMAZIONE
ASL FOGGIA STRUTTURA FORMAZIONE APERTURA ISCRIZIONI TERAPIA DEL DOLORE IN MEDICINA GENERALE Edizione n.1 : 29 Ottobre 2016 - Aula Didattica DSS San Marco In Lamis Edizione n.2 : 19 Novembre 2016 Sala Centore
DettagliINTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI.
INTRODUZIONE E ormai acquisito che per la gestione ottimale del paziente con STEMI è necessario un modello organizzativo coordinato di assistenza territoriale in rete. La rete per l infarto miocardico
DettagliIl PDTA sulla lombalgia come strumento di integrazione in rete
Il PDTA sulla lombalgia come strumento di integrazione in rete Dr Nicola Ladiana SSD di Terapia del Dolore ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Ca Granda - Milano IL CONTESTO IL CONTESTO AO G. Salvini
DettagliTerapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato
Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato 2019-2021 Garantire l applicazione della legge 38/2010
Dettagliimpact proactive IMPACT proactive 2014 choosing wisely Palazzo dei Congressi Firenze giugno 2014
impact proactive Interdisciplinary Multitask PAin Cooperative Tutorial Pain Relief Organizational Activity Enhancement IMPACT proactive 2014 choosing wisely Palazzo dei Congressi Firenze 27-28 giugno 2014
DettagliPrima di elaborare l aggiornamento , il gruppo di lavoro ha ritenuto utile avere dati sull attuale assistenza al paziente con mal di schiena
Prima di elaborare l aggiornamento 2013-2014, il gruppo di lavoro ha ritenuto utile avere dati sull attuale assistenza al paziente con mal di schiena in Toscana... Per questi motivi è stato deciso di avviare
DettagliLuciano Bertolusso Maurizio Saglietti MMG ASL CN2
Il dolore e il ruolo del Medico di Medicina Generale nell assistenza al paziente domiciliare Luciano Bertolusso Maurizio Saglietti MMG ASL CN2 Il Dolore "IL DOLORE ÈUNA SPIACEVOLE ESPERIENZA, SENSORIALE
DettagliQuando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi
Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell assistenza e l economia l delle risorse 30/11/2010 LE ALTERNATIVE AL RICOVERO ORDINARIO Quando
DettagliCentro per la cura del dolore
Centro per la cura del dolore Il dolore è il sintomo principale che porta un paziente a cercare l aiuto di un medico. Dal punto di vista della durata, si può distinguere tra il dolore acuto e quello cronico.
DettagliMinistero della Salute
Workshop IMPACT proactive "in action" 2015 Finanziare la Ricerca sul dolore Giovanni Leonardi Direttore Generale della Ricerca e dell Innovazione in Sanità Il Dolore e la Legge 38/2010 La ricerca in terapia
DettagliLa Classificazione del dolore. Massimo Magi
La Classificazione del dolore Massimo Magi Alcune considerazioni preliminari Questione dolore C è una questione «dolore» nel panorama assistenziale italiano? - scarsa sensibilità alle tematiche del dolore
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA Unità destinatarie e competenze Urologia (prevenzione, diagnosi e stadiazione), trattamento, riabilitazione,
DettagliIl CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA.
Il CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA. Anselmo E., Dellarole F., Varello G., Testa A., Toso C., Mortoni L. DISTRETTO di
DettagliIl percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna
Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale per le demenze della Regione Emilia- Romagna Circa 70 diverse patologie cerebrali di natura degenerativa, vascolare, traumatica o da cause secondarie possono
DettagliIl ruolo del medico di medicina generale nella gestione del paziente con Malattia di Parkinson
Il ruolo del medico di medicina generale nella gestione del paziente con Malattia Sala dell Ordine dei Medici della Provincia di Venezia Responsabile scientifico: Dott. Daniele Volpe sabato 15 marzo 2014
DettagliLa richiesta di cura dalla legge 38 ai nuovi farmaci
La richiesta di cura dalla legge 38 ai nuovi farmaci Guido Fanelli Professore Ordinario Direttore della Scuola di Specializzazione di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore Università degli Studi
DettagliGruppo di Lavoro PARKINSON DEMENZA
DIAV Cronicità Area Vasta Nord Ovest Coordinatore: Dott. Renato Galli Composizione del gruppo di lavoro Prof Ubaldo Bonuccelli AOUP Prof Roberto Ceravolo AOUP Dott Paolo Del Dotto Versilia Dott.sa Monica
DettagliTERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE
TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:
DettagliIl ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA
Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA Gianmauro Numico ASO SS Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Gli snodi clinico-organizzativi
DettagliGUIDA ALLA TERAPIA DEL DOLORE: APPROCCIO CLINICO ALLA RACHIALGIA ED AL DOLORE NEUROPATICO
Con il Patrocinio n 6 CREDITI ECM GUIDA ALLA TERAPIA DEL DOLORE: APPROCCIO CLINICO ALLA RACHIALGIA ED AL DOLORE NEUROPATICO PROGRAMMA, 12 ottobre 2019 Aula Magna Ospedale Regina Apostolorum Via S. Francesco
Dettagli(Strasser F, Walker P, Bruera E J Palliat Care Summer;21(2):69-79)
Palliative pain management: when both pain and suffering hurt (Strasser F, Walker P, Bruera E J Palliat Care. 2005 Summer;21(2):69-79) The problems experienced by patients with cancer and their needs for
DettagliPDTA per la sclerosi multipla nella Regione Campania. Università di Napoli Federico II
PDTA per la sclerosi multipla nella Regione Campania Università di Napoli Federico II La Sclerosi Multipla Malattia cronica del sistema nervoso centrale, ad alta complessità Prevalenza: 90-120/100.000
DettagliPer rappresentare in modo oggettivo ed esauriente le tematiche nella loro complessità e multidimensionalità, sono state coinvolte 3 distinte
La gestione del dolore Fenomenologia di utilizzo dei farmaci contro il dolore, diffusione e percezione degli analgesici oppioidi Main results Milano, 11 dicembre 13 La metodologia utilizzata 2 Per rappresentare
DettagliANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza
Percorsi terapeutici tra acuzie e cronicità: la legge regionale 23/2015 Cardiologia e pneumologia riabilitative quali strategie e sinergie ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza TERRITORIO Il crescente
DettagliLa collaborazione della Medicina Generale con gli Attori Sociali FRANCESCO F. MORBIATO DANIELE CAMPISI
La collaborazione della Medicina Generale con gli Attori Sociali FRANCESCO F. MORBIATO DANIELE CAMPISI Obiettivo SALUTE Medici di Medicina Generale Fimmg Scuola Nazionale di Medicina degli Stili di Vita:
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina di Comunità e delle Cure Primarie A.A. 2015/2016 Coorte di iscritti 01/11/2016
Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità e delle Cure Primarie A.A. 2015/2016 Coorte di iscritti 01/11/2016 Classe di appartenenza MEDICINA CLINICA GENERALE E SPECIALISTICA Insegnamento ufficiale
DettagliDal prendersi cura al prendersi carico del paziente con dolore: un modello organizzativo
Dal prendersi cura al prendersi carico del paziente con dolore: un modello organizzativo IMPACT proactive 2013 Closing the gap Firenze 28-29 Giugno Dott. Paolo Notaro esiste un gap da colmare? Il punto
DettagliAMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA
AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA 2 PRESIDIO OSPEDALIERO DI CATTINARA Strada di fiume 447, Trieste Centralino Telefono: 040 3991111 www.asuits.sanita.fvg.it COSA È IL DOLORE Come si classifica il dolore?
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI FORMAZIONE TRIENNALE IN TERAPIA DEL DOLORE
PROGRAMMA REGIONALE DI FORMAZIONE TRIENNALE IN TERAPIA DEL DOLORE Tipologia formativa: Workshop ID evento: SDS 16033/AI Sede: Sala Convegni, Palazzo Sistema, Via Taramelli 26, Milano BREVE PREMESSA La
DettagliAll. 1.1 bis - Elenco obiettivi formativi
1 8902 ANATOMIA PATOLOGICA 2 8909 CHIRURGIA PEDIATRICA 3 8914 EMATOLOGIA 4 1113 MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO (SEDE CAPOFILA: MODENA) Al termine del corso lo specializzando è in grado di eseguire
DettagliSEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica
SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica Il PDTA nelle demenze: una proposta innovativa Intervento dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento Assi Brescia 16 Dicembre 2011 dal progetto regionale alla
DettagliLa continuità assistenziale: perché è importante?
La continuità assistenziale: perché è importante? Risposta a livelli di complessità differenti Necessità di prendere in carico paziente e famiglia Riferimento sicuro per paziente e famiglia Collaborazione
DettagliIBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI
IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto
DettagliINDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio
INDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio 2008 al primo semestre 2010 Premessa La Riabilitazione
DettagliIl trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta
Il trattamento del dolore del rachide lombare Dradi Umberta San Marino 28 settembre 2013 Dolore Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale
DettagliDocente proponente: Marco Mercieri
Prot. 122 del 24/01/2018 AVVISO DI CONFERIMENTO DI COLLABORAZIONE riservata al solo personale dipendente della presente Università. Docente proponente: Marco Mercieri Visto l art. 7, comma 6 del D.Dlgs.
DettagliLEGGE 38/2010. Catania 17 Ottobre Sergio Mameli U.O. MEDICINA DEL DOLORE OSPEDALE ONCOLOGICO - CAGLIARI
LEGGE 38/2010 Catania 17 Ottobre 2017 Sergio Mameli U.O. MEDICINA DEL DOLORE OSPEDALE ONCOLOGICO - CAGLIARI LA CURA DEL DOLORE È UN DIRITTO DEL CITTADINO Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire
DettagliLa Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale. Giuseppina Rossi
La Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale Giuseppina Rossi Parma, 2 ottobre 2010 Agenda La Gestione Integrata Le Linee Guida Regionali Il Protocollo
DettagliLa Somatizzazione, Il problema degli unexplained medical symptoms per il medico di base. Dr Bruno Pacciardi Università di Pisa
La Somatizzazione, Il problema degli unexplained medical symptoms per il medico di base Dr Bruno Pacciardi Università di Pisa DISTURBO DA SOMATIZZAZIONE: La somatizzazione è un equivoco tra molti termini
DettagliUniversità degli Studi di SIENA
Università degli Studi di SIENA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Scuola di Malattie dell apparato cardiovascolare Sede: Via delle Scotte 53100 - SIENA (SI) Tel: 0577 233288 Fax: 0577 233287 Obiettivi Scuola
DettagliIl modello riferimento
Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale - MILANO Stefano Negrini Direttore Scientifico Lombalgia cronica Trattamento conservativo e linee guida PDT italiani Progetto finanziato dal Ministero della
DettagliStato di attuazione legge 38/2010
Stato di attuazione legge 38/2010 Guido Fanelli Ordinario Anestesia e Rianimazione Università di Parma Coordinatore della Commissione Ministeriale Terapia del Dolore e Cure Palliative Ministero della Salute
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliUNA DIAGNOSI APPARENTEMENTE SEMPLICE
UNA DIAGNOSI APPARENTEMENTE SEMPLICE CENNI DI EPIDEMIOLOGIA: L 80% della popolazione italiana ha avuto almeno un episodio di lombalgia nel corso della vita Il 60% almeno 3 episodi L 8% è affetto da lombalgia
DettagliRuolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete
L assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Udine, 5 Aprile 2017 Ruolo del team diabetologico
DettagliIndicatori processo MaCro: cardiopatia ischemica. Francesco Puggelli
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi
DettagliL episodio di ricovero
L episodio di ricovero Alunni Misuraca, Mathieu, Brambilla, Ingrillì Paziente con nuova diagnosi di Scompenso Cardiaco Paziente con instabilizzazione di Scompenso Cardiaco Cronico Obiettivi Stabilire i
DettagliSCLEROSI MULTIPLA A BRESCIA LA CONTINUITÀ DELLE CURE È REALTÀ
SCLEROSI MULTIPLA A BRESCIA LA CONTINUITÀ DELLE CURE È REALTÀ Garantire la continuità delle cure, soprattutto nelle malattie croniche come la sclerosi multipla, è uno dei principali obiettivi del Sistema
DettagliCagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO
Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO - FAMIGLIA - CAREGIVER D - - - - - MEDICO DISTRETTO MEDICO SPECIALISTA INFERMIERE PRESIDI ASSISTENTE SOCIALE M P ON OS Quali i ruoli del Medico di Medicina Generale?
Dettaglithe disparities PINHUB: Mission, relativi obiettivi e la programmazione
the disparities PINHUB: Mission, relativi obiettivi e la programmazione Firenze, 01-02 luglio 2016 Una vita senza Ricerca non è degna di essere vissuta Socrate PINHUB TM il primo network dedicato alla
DettagliL organizzazione di un modello applicativo di Rete della Terapia del Dolore per la città di Milano
L organizzazione di un modello applicativo di Rete della Terapia del Dolore per la città di Milano Milano, 23 Marzo 2017 Giuseppe Genduso Loredana Luzzi Paolo Notaro Contesto normativo Il sistema di cura
DettagliQUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Dott. Rocco GUERRA Medico in formazione Specialistica Igiene e
DettagliAspetti epidemiologici e socio-
21 aprile 2007 Aspetti epidemiologici e socio- economici i del Mal di schiena Low Back Pain Dott. Patrizio Migani MMG Circa 15 milioni di italiani soffrono di mal di schiena in modo più o meno grave. Statisticamente
DettagliScuola Veneta di Medicina Generale
Organizzatore: S.Ve.M.G. (Scuola Veneta ) In collaborazione con: A.I.S.F Centro Regionale per le Malattie del Fegato Titolo: EPA.CRON Gestione delle Epatopatie croniche virali in Medicina Generale Sede:
DettagliCentro Cardiovascolare La struttura
Centro Cardiovascolare La struttura Al Centro della rete ospedale - territorio Cardiologia AOUTS CCV ASS1 Paziente Cure Intermedie MMG Distretti ADI Il personale 9 Cardiologi 1 (+ 2) Medici dello Sport
DettagliCONGRESSO NAZIONALE CONACUORE 20 MAGGIO 2017 TAVI. Trattamento per via percutanea della stenosi aortica severa: quali pazienti?
CONGRESSO NAZIONALE CONACUORE 20 MAGGIO 2017 TAVI Trattamento per via percutanea della stenosi aortica severa: quali pazienti? Henry Kissinger, 94 anni Ex segretario di stato USA sotto il governo Nixon
DettagliRegolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia
Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Scienze di base BIO/16; BIO/09; BIO/14 5 Scienze chirurgiche interdisciplinari 1 MED/09; MED/22;
DettagliA.S.L. 4 CHIAVARESE S.C. MEDICINA GENERALE POLO OSPEDALIERO DI SESTRI LEVANTE DIRETTORE : DOTT. MARCO SCUDELETTI S.S
A.S.L. 4 CHIAVARESE S.C. MEDICINA GENERALE POLO OSPEDALIERO DI SESTRI LEVANTE DIRETTORE : DOTT. MARCO SCUDELETTI S.S. AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Il dolore in medicina interna: inquadramento
DettagliCORSO DI FARMACOALLERGOLOGIA
CORSO DI FARMACOALLERGOLOGIA SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLE ALLERGIE AI FARMACI LE PROBLEMATICHE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE 24/11/2018 Dr.ssa Elisa Berto ALLERGIA A FARMACI UNA PROBLEMATICA IN CONTINUA
DettagliRETE TERAPIA DEL DOLORE MILANO (RED) network necessario tra tutti gli operatori per prendersi cura della delle persone malate con dolore e di dolore.
RETE TERAPIA DEL DOLORE MILANO (RED) network necessario tra tutti gli operatori per prendersi cura della delle persone malate con dolore e di dolore. Paolo Notaro Centro Terapia del Dolore II livello ASST
DettagliIl dolore (DCNO) in medicina generale Le dimensioni del problema
Il dolore (DCNO) in medicina generale Le dimensioni del problema La terapia del dolore nei soggetti a rischio rappresenta una priorità di Sanità Pubblica I LEA prevedono uno specifico finanziamento Il
DettagliTeleconsulto neurologico Forum P.A. Roma 19 maggio Dott.ssa Maria Grazia Carraro Direttore dell Ospedale ULSS 7 Veneto
Teleconsulto neurologico Forum P.A. Roma 19 maggio 2012 Dott.ssa Maria Grazia Carraro Direttore dell Ospedale ULSS 7 Veneto Incidenza dell ICTUS nel mondo, in europa e in Italia In Europa o 1 causa di
DettagliLA CARDIOLOGIA DI IMOLA
LA CARDIOLOGIA DI IMOLA e le sue PROSPETTIVE Dott. C. Antenucci Direttore dell U.O. di Cardiologia ed UTIC Imola, 27 Giugno 2009 UTIC RIA CARD DEA USI MURG PS La cardiologia nel DEA Il dolore toracico
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliMODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO
MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR 2019-2023 PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO Claudio Pilerci Il sistema di rete ospedaliero aspetti programmatori
DettagliFerrara 23 settembre 2016
IBD UNIT L'esperienza forlivese del «CASE MANAGEMENT» Verso un modello gestionale multiprofessionale Ferrara 23 settembre 2016 Deborah Tumedei U.O. Gastroenterologia Ausl della Romagna 1 Direttore Prof.
DettagliIl Progetto ProntoNEU
Il Progetto ProntoNEU Le urgenze neurologiche: caratteristiche, percorsi diagnostico-terapeutici in PS ed indicatori di outcome in relazione alle linee guida Neurologia dell Emergenza-Urgenza Numerose
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
DettagliIL TRIAGE INFERMIERISTICO
IL TRIAGE INFERMIERISTICO CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE ASST di Cremona LE ATTIVITA DI UN CENTRO TROMBOSI IN RISPOSTA ALLE ESIGENZE SANITARIE
DettagliPDTA e Sclerosi Multipla
PDTA e Sclerosi Multipla Dr. Leonello Guidi UOC Neurologia USL Toscana Centro Grosseto aprile 2017 l integrazione con il MMG e sottolineata nel PDTA come punto chiave per il futuro Perché Aumento esponenziale
DettagliStudio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale
Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Dr.ssa Lucia Iallonardo Si intende per "dolore cronico" quello che persiste oltre la guarigione della
DettagliDott. Andrea Nucci Endoscopia Digestiva SGDD
Dott. Andrea Nucci Endoscopia Digestiva SGDD COLONSCOPIA In paz molto anziani i vantaggi attesi dalla C. di screening non superano i potenziali rischi Ipotensione 9%, desaturazione 27% vs 19% Più alta
DettagliPROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO
OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)
DettagliUn modello di alleanza sul territorio fra il Centro HUB, Farmacisti e MMG
Un modello di alleanza sul territorio fra il Centro HUB, Farmacisti e MMG Alfonso Papa Direttore Centro HUB di Terapia del Dolore AORN Dei Colli - Ospedale Monaldi Napoli I Centri HUB per la terapia del
DettagliPiano formativo del Master di II livello in Terapia del dolore cronico: tecniche invasive, mini-invasive e terapia farmacologica
Piano formativo del Master di II livello in Terapia del dolore : tecniche invasive, mini-invasive e terapia farmacologica Dipartimento Scienze Medico Chirurgiche e di Medicina Traslazionale Facoltà di
Dettagli29/05/2014 Fabrizio Micheli
29/05/2014 Fabrizio Micheli SOMMARIO Valutazione del dolore Percorso diagnostico Il dolore cronico Percorso diagnostico Diagnosi Metodo Valutazione del dolore Essendo la percezione del dolore molto variabile
DettagliS E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E
I L P D T A A L S E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E Rita Reggiani CPSI Centro Accoglienza Servizi (CAS) AO Ordine Mauriziano di Torino INFERMIERE PDTA Competenza specifica Conoscenze Organizzazione
DettagliLe Consensus Conferences
Le Consensus Conferences Paola Mosconi Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità la teoria gli esempi la pratica Milano, 3 aprile
DettagliL esperienza del Programma DCA AUSL Parma. Chiara De Panfilis
L esperienza del Programma DCA AUSL Parma Chiara De Panfilis 1) Trattamento multidisciplinare INTEGRATO - Internisti - Psichiatri/Neuropsichiatri Infantili - Psicologi Psicoterapeuti - Tecnici della Nutrizione
Dettaglinecessita di essere trattato più seriamente. di dolore cronico da moderato-severo lavorativa.
DOLORE CRONICO No Grazie Dr. Enzo Primerano Policlinico Multimedica IRCCS Pessano con Bornago - 16 Febbraio 2012 OBIETTIVO DELL INCONTRO Conoscere cos è il dolore cronico Divulgarne gli strumenti e le
DettagliIl ruolo delle Associazioni: APM Parkinson Lombardia ONLUS. Francesca Saporiti Presidente APM Parkinson Lombardia ONLUS
Il ruolo delle Associazioni: APM Parkinson Lombardia ONLUS Francesca Saporiti Presidente APM Parkinson Lombardia ONLUS Si stima che in Italia ci siano circa 300.000 malati di Parkinson, un numero destinato
DettagliFocus on sclerosi multipla: il Farmacista del SSN tra clinica, terapia e innovazione
Focus on sclerosi multipla: il Farmacista del SSN tra clinica, terapia e innovazione Palermo, 7 maggio 2015 La Rete Regionale per la Sclerosi Multipla Pasquale Cananzi Le Reti Assistenziali Le Reti Assistenziali
DettagliLa Cardio-Riabilitazione. Riabilitazione: nuova opportunità per i pazienti cardiopatici
La Cardio-Riabilitazione Riabilitazione: nuova opportunità per i pazienti cardiopatici Dott. Giovanni Pasanisi Unità Operativa di Cardiologia Ospedale del Delta, AUSL di Ferrara Definizione di riabilitazione
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliGERIATRIA. Medica. Numero Iscrivibili (facente riferimento alla Rete formativa della Scuola) a. Ordinari b. Laureati non medici
Scuola di specializzazione in GERIATRIA Denominazione (denominazione in inglese) Area Sotto-area (solo per l area dei servizi clinici) Classe Obiettivi formativi e descrizione (da indicare quelli presenti
DettagliStudio di popolazione su pazienti con insufficienza renale cronica nell ASP di Caserta: quali criticità legate alle terapie farmacologiche?
Roma Istituto Superiore di Sanità, 10/12/2012 XXI Seminario Nazionale di Farmacoepidemiologia La valutazione dell uso e della sicurezza dei farmaci: esperienze in Italia Studio di popolazione su pazienti
DettagliPdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)
PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) Loredana Orsini PDTA PAZIENTI INCONTINENTI Ruolo fondamentale
DettagliLA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE
DettagliTrattamento della cirrosi epatica da HCV ed effetti dell eradicazione virale sulla storia naturale della malattia
PROGETTO EDUCAZIONALE NAZIONALE savethedate Trattamento della cirrosi epatica da HCV ed effetti dell eradicazione virale sulla storia naturale della malattia Palermo 26-27 giugno 2017 A.O.U. Policlinico
DettagliLa terapia con oppiacei maggiori nel paziente ambulatoriale. Pisa, 29 Novembre 2014 Dott.ssa Franca Bondi U.O. Terapia del Dolore, AOUP
La terapia con oppiacei maggiori nel paziente ambulatoriale Pisa, 29 Novembre 2014 Dott.ssa Franca Bondi U.O. Terapia del Dolore, AOUP diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia
DettagliPrendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna
Prendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna Dott.ssa Maria Cristina Poppi Medico di Medicina Generale e Medico Interpares- AUSL Modena La «dimensione» della cronicità La dimensione
DettagliMeccanismi patogenetici del dolore acuto meccanico-strutturale. Cesare Bonezzi
Meccanismi patogenetici del dolore acuto meccanico-strutturale Cesare Bonezzi La trasduzione e la codifica La differenza Dolore fisiologico Dolore patologico La soglia di stimolazione Uno stimolo, meccanico,
DettagliTavola rotonda La costruzione della rete di area vasta e regionale Area Vasta Nord-Ovest
Tavola rotonda La costruzione della rete di area vasta e regionale Area Vasta Nord-Ovest Renato Galli 1, Ubaldo Bonuccelli 2 1. Direttore Area Omogenea delle Patologie Cerebro e Cardiovascolari Dipartimento
DettagliIL FARMACISTA E IL PDTA NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE. UOC Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale D.ssa Emma Giordani 16/11/2015
IL FARMACISTA E IL PDTA NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE UOC Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale D.ssa Emma Giordani 16/11/2015 PDTA come li definisce la normativa 1996 legge finanziaria art.1 comma
DettagliL articolazione della medicina di iniziativa: Legge 23
L articolazione della medicina di iniziativa: Legge 23 Direttore UO Cardiologia Direttore Dipartimento Cardio respiratorio ASST Santi Paolo Milano Milano 20 Aprile 2018 Stefano Carugo Premessa: Per la
DettagliL anestesista e l ernia del disco lombare e cervicale. Maurizio Berardino Anestesia e Rianimazione CTO
L anestesista e l ernia del disco lombare e cervicale Maurizio Berardino Anestesia e Rianimazione CTO L anestesista e l ernia del disco Dolore acuto da infiammazione radicolare Preparazione e conduzione
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE IN AMBITO CARDIO-ONCOLOGICO
Pagina 1 di 12 ASSISTENZIALE IN AMBITO CARDIO-ONCOLOGICO Nome/Funzione Data Firma Dott. Calogero Vasco Direttore UOC Cardiologia-Utic Enna Dott. Carlo Santangelo Responsabile U.O. Oncologia Enna Redazione
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
Dettagli