TECHNICAL DUE DILIGENCE

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1 TECHNICAL DUE DILIGENCE Rapporto finale per Progetto acno_dudi_ AGENIA S.r.l. Rev. Data // Rif. AB GC LT Sede legale: P.le Eugenio Morelli, Roma Ufficio RM: Ufficio BO: Viale Bruno Buozzi, 9 Roma Tel. Fax 8 Via Azzo Gardino, Bologna Tel. Fax agenia@postcert.it

2 SOMMARIO. INTRODUZIONE.... Scopo e limitazioni del lavoro.... Glossario e abbreviazioni.... Documentazione EECUTIVE SUMMARY.... INQUADRAMENTO GENERALE.... Premessa.... Popolazione servita.... Caratteristiche del territorio..... Inquadramento geografico..... Inquadramento orografico..... Inquadramento idrografico..... Inquadramento socioeconomico.... Contesto normativo del progetto..... Regolamentazione nazionale..... Regolamentazione regionale Costituzione e attività delle Autorità di regolazione.... Assetto societario.... STATO DI CONSISTENZA DELLE INFRASTRUTTURE Generalità Consistenza delle infrastrutture.... Copertura dei servizi Stato autorizzativo e concessorio Concessioni di derivazione idrica Autorizzazioni allo scarico BILANCIO IDRICO Bacino d utenza Evoluzione demografica Popolazione residente Popolazione fluttuante.... Disponibilità e qualità delle acque..... Risorse idriche..... Qualità dell acqua distribuita..... Qualità delle acque scaricate...

3 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale. Volumi idrici prodotti e fatturati..... Fabbisogni idrici Volumi fatturati.... MODELLO ORGANIZZATIVOGESTIONALE.... Organigramma.... Aree operative Analisi organizzativa..... Grandezze caratteristiche..... Indicatori gestionali.... PIANO DEGLI INVESTIMENTI.... Premessa.... Piano degli Investimenti..... Linee di sviluppo del Piano..... Obiettivi strategici ed entità degli interventi..... Distribuzione degli investimenti per servizio.... Dinamica degli investimenti..... PdA e PI..... PI : distribuzione temporale.... Obiettivi e standard di qualità Modalità di definizione e quantificazione Stato di raggiungimento degli obiettivi di qualità ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI DELLA GESTIONE Struttura del Conto Economico: analisi dei risultati gestionali I ricavi tariffari e non tariffari Costi Operativi per natura I risultati della gestione finanziaria e straordinaria Le operazioni patrimoniali straordinarie del Struttura dello Stato Patrimoniale: caratteri dell attivo patrimoniale Il dettaglio delle Immobilizzazioni Dettaglio del Crediti La procedura aziendale di gestione del credito Struttura dello Stato Patrimoniale: composizione del passivo Dettaglio dei debiti Le gestioni salvaguardate Le patrimoniali da acquisire nel... Luglio

4 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale INDICE DELLE TABELLE E DELLE FIGURE Tabella Documentazione richiesta e fornita come da check list... 9 Tabella Popolazione residente... Tabella Comuni per classe di popolazione residente... 9 Tabella Comuni e abitanti per ATO... 9 Tabella Stato di consistenza generale delle infrastrutture per Comune... 9 Tabella Stato di consistenza dell Acquedotto per Comune... Tabella Stato di consistenza della Fognatura per Comune... 8 Tabella 8 Stato di consistenza della Depurazione per Comune... Tabella 9 Copertura dei servizi (ACQFGNDEP) per Comune... 8 Tabella Livelli di copertura dei servizi FGN e DEP... 8 Tabella Impianti di trattamento reflui per classe dimensionale Tabella Quadro di sintesi delle autorizzazioni allo scarico Tabella Impianti di depurazione privi di autorizzazione allo scarico... 9 Tabella Servizi gestiti per Comune... 9 Tabella Bacino d utenza e territorio per Provincia (NO e VCO)... 9 Tabella Abitanti residenti per Provincia (ISTAT e )... 9 Tabella Popolazione per Provincia e variazione % (scenario centrale)... Tabella 8 Popolazione fluttuante media annua in Piemonte per Provincia... Tabella 9 Volumi idrici prodotti e fatturati nel periodo 9... Tabella Calcolo dei Volumi Equivalenti per l anno... Tabella Organizzazione Acqua Novara.VCO per area funzionale... Tabella Organigramma di Acqua Novara.VCO al Dicembre... 8 Tabella Assetto dimensionale settore operativo (per territorio gestito)... Tabella Assetto dimensionale settore operativo (per infrastrutture gestite)... Tabella Indicatori Gestionali delle Aree operative di Acqua Novara.VCO... Tabella Dati generali su Acqua Novara.VCO... Tabella Consistenza infrastrutture del S.I.I.... Tabella 8 Indicatori Gestionali di Acqua Novara.VCO... Tabella 9 Piano degli Investimenti : sviluppo e aree di intervento... Tabella Piano degli Investimenti : sviluppo e descrizione degli interventi... Tabella Piano degli Interventi (Piano d Ambito)... Tabella Piano degli Investimenti (lordi contributi netti)... 8 Tabella Sistema di quantificazione delle penali inerenti gli obiettivi di qualità... Tabella Tabella riepilogativa degli standard... Tabella Il conto economico a valore aggiunto... Tabella Conto economico civilistico... Tabella Valore della Produzione... Tabella 8 Costi per Materie prime... 8 Tabella 9 Costi per Servizi... 9 Tabella Costi per Godimento Beni di Terzi... Luglio

5 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Tabella Costi per Oneri diversi di gestione... Tabella Proventi e oneri finanziari... Tabella Operazione di acquisizione delle Società patrimoniali... Tabella Struttura dell Attivo patrimoniale... Tabella Movimentazioni delle immobilizzazioni materiali... Tabella Movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali... 8 Tabella Dettaglio delle immobilizzazioni da libro cespiti... 9 Tabella 8 Dettaglio dei crediti in essere... Tabella 9 Aging dei crediti commerciali... Tabella Fondo svalutazione crediti... Tabella Giorni credito... Tabella Struttura del passivo patrimoniale... Tabella Dettaglio dei debiti in essere... 8 Tabella Dettaglio dei debiti per mutui... 9 Tabella Dettaglio dei debiti vari... Tabella Piano di rimborso dei mutui... Tabella Ratei e risconti... Tabella 8 Risconti passivi per finanziamenti pubblici... Tabella 9 Rapporti con le gestioni salvaguardate... Tabella Condizioni contrattuali... Tabella Acquisizioni programmate nel... Figura Cartine delle province di Novara e del VCO... Figura Aree sensibili... Figura Delimitazione degli ATO piemontesi... 8 Figura Tassi demografici nel periodo... 9 Figura Piano degli Investimenti : sviluppo temporale... Figura Struttura del Conto economico... Figura Composizione dei Ricavi... 8 Figura 8 Composizione dell Attivo patrimoniale... Figura 9 Composizione dei cespiti materiali... Figura Aging dei crediti commerciali... Figura Composizione del passivo 8... Luglio

6 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale. INTRODUZIONE. Scopo e limitazioni del lavoro AN.VCO ha inteso individuare, mediante una procedura selettiva ai sensi di legge, un consulente finanziario a cui affidare il ruolo di advisor per la Fase di Advisory. A tale scopo, dopo avere già affidato nel Dicembre analogo incarico (Primo Mandato) ad un pool di banche composto da Dexia Crediop S.p.A., Banca Popolare di Novara S.p.A. e Depfa Bank Plc., AN.VCO ha avviato (nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità di cui al D.Lgs. /) una procedura ai sensi dell art. del D.Lgs. / per la selezione di uno o più soggetti congiuntamente cui conferire il ruolo di advisor e per la concessione di un finanziamento a breve termine, nelle more della strutturazione del finanziamento. In esito alla suddetta procedura, AN.VCO nell Agosto 9 ha affidato l incarico per la Fase di Advisory (Secondo Mandato) ad un pool di banche composto da Dexia Crediop S.p.A. (Dexia), Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. (BIIS), Banca Popolare di Novara S.p.A. (BPN) e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), assistite da consulenti legale, tecnico e assicurativo. Per sopperire al fabbisogno finanziario della società nelle more dello svolgimento della Fase di Advisory e della Fase di Arranging, le suddette banche (Dexia, BIIS, BPN e CDP) hanno concesso ad AN.VCO un Finanziamento Ponte sino ad un massimo di, M, che è stato erogato per complessivi, M (ridotti poi a circa,8 M a seguito di rimborsi parziali anticipati). Nel Giugno AN.VCO ha stipulato con Dexia, BIIS, BPN, CDP e Unicredit S.p.A. (Unicredit) un accordo di modifica e subentro nel Finanziamento Ponte, con il quale, tra l altro, i diritti e gli obblighi di Dexia sono stati interamente ceduti a Unicredit. Inoltre, a seguito di operazione di fusione, alla fine del alla BPN è succeduta l incorporante Banco Popolare Società Cooperativa (BP). Le continue e spesso fra loro contrastanti modifiche legislative concernenti il settore idrico, culminate nel referendum abrogativo del Giugno, hanno notevolmente rallentato la Fase di Advisory e la strutturazione del Finanziamento, impedendone la conclusione nei tempi inizialmente previsti, per cui AN.VCO e le Banche hanno fissato nuove scadenze. Nell espletamento della Fase di Advisory le Banche, d intesa con AN.VCO, hanno inteso selezionare soggetti altamente esperti nel campo del settore idrico da una parte come Consulente Legale e dall altra come Consulente Tecnico e Assicurativo, al fine di ricevere assi Luglio

7 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale stenza specialistica per lo svolgimento delle opportune attività di due diligence finalizzate ad impostare il finanziamento del progetto. AGENIA è una società di consulenza tecnicogestionale ed economicofinanziaria, costituita da un team di esperti che operano da molti anni e con molteplici expertise nel settore delle utility, e più specificamente in quello dei servizi idrici; è stata, quindi, selezionata dalle Banche e AN.VCO per svolgere le attività riportate negli allegati A (Fase di Advisory) e C (Consulenza Tecnica e Assicurativa) di cui al Mandato di Advisory siglato in data 8//. In merito al suddetto Mandato AGENIA e per essa tutti i suoi consulenti e collaboratori precisa quanto segue: l attività di due diligence ha mero carattere consultivo e non è da considerare né vincolante né obbligatoria ai fini delle valutazioni di terzi; l attività di due diligence è stata condotta sui documenti resi disponibili da AN.VCO (vedi par..), ma non è stata volta a fornire una descrizione dettagliata di tutti i documenti esaminati, ma piuttosto ad evidenziare gli aspetti di maggiore rilievo ai fini e nei limiti del presente lavoro; non si assume alcuna responsabilità relativamente alla veridicità e completezza di documenti, dati e informazioni di qualsivoglia tipo forniti da AN.VCO ed utilizzati per lo svolgimento delle proprie attività nel presupposto di essere veritiere, corrette e non ingannevoli, per cui in alcun modo si risponderà di conseguenze dannose lamentate anche da terzi a qualsiasi titolo; il presente documento è limitato alle materie espressamente trattate di seguito e non deve essere letto e/o interpretato come se contenesse considerazioni, affermazioni, valutazioni o statuizioni di qualsiasi genere relativamente ad ogni altro argomento. Mandato di affidamento del ruolo di advisor ( Advisor ) per le attività di consulenza ( Fase di Advisory ) propedeutiche alla successiva organizzazione e sottoscrizione ( Fase di Arranging ) delle linee di credito a medio lungo termine ( Finanziamento ) necessarie per la realizzazione degli Investimenti previsti dal Piano d Ambito e relativa gestione del Servizio Idrico Integrato dell Ambito Territoriale Ottimale n Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese ( Progetto ). Luglio

8 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale. Glossario e abbreviazioni Si riportano di seguito le principali e più frequenti terminologie utilizzate nel presente rapporto con le eventuali abbreviazioni adottate. Termine Descrizione Abbrev. Legge gennaio 99, Disposizioni in materia di risorse idriche Legge nazionale, c.d Legge Galli, recante disposizioni in materia di risorse idriche e finalizzata all organizzazione del Servizio Idrico Integrato L. /9 Servizio Idrico Integrato Insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione, distribuzione di acqua potabile ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue S.I.I. Legge Regionale del //99 Legge regionale Piemonte di recepimento della L. /9 (Delimitazioni degli A.T.O. per l'organizzazione del S.I.I. e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti Locali ai sensi della Legge /9 e ss.mm.ii.), come modificata dalla L.R. luglio, 8 L.R. /9 Decreto Ministero LL.PP. del agosto 99 Metodo normalizzato per definire le componenti di costo e determinare la tariffa di riferimento D.M.LL.PP. /8/99 Decreto Legislativo aprile, Norme in materia di ambiente Testo Unico sull Ambiente, recante anche disposizioni in materia di S.I.I. D.Lgs. / Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri marzo 99 Disposizioni in materia di risorse idriche Decreto riportante, tra l altro, i criteri per la gestione del S.I.I. ed i livelli minimi dei servizi da garantire in ciascun A.T.O. D.P.C.M. //9 Decreto Legislativo febbraio, Attuazione della direttiva 98/8/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano Decreto disciplinante la qualità delle acque destinate al consumo umano D.Lgs. / Decreto Legislativo 8 agosto, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali D.Lgs. / Decreto Legislativo aprile, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive //CE e /8/CE Testo Unico degli Appalti, recante disposizioni in materia di contratti aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, prodotti, lavori e opere D.Lgs. / Luglio

9 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Termine Descrizione Abbrev. Ambito Territoriale Ottimale Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese Territorio costituito da Comuni, di cui 8 della Provincia di Novara (tutti ad eccezione di Vinzaglio, assegnato all ATO BielleseVercelleseCasalese) e nella Provincia del V.C.O. (tutti), nelle quali ricadono le infrastrutture afferenti il S.I.I. affidato in gestione alla Società ATO Autorità d Ambito Territoriale Ottimale Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese Autorità costituita come forma "convenzionale" (ex art. Legge /9) di collaborazione tra gli Enti Locali per l'organizzazione del S.I.I. AATO Convenzione di gestione Convenzione di affidamento stipulata tra Gestore ed AATO in data 9/ e modificata in data // Convenzione Disciplinare Tecnico Strumento attuativo della Convenzione con indicazione di livelliobiettivo di qualità del prodotto e del servizio, modalità di rilevazione / comunicazione dei dati relativi al S.I.I., penalità e varie Disc.Tec. Piano d Ambito Strumento pianificatore per la organizzazione, attivazione e governo del S.I.I. nell ATO, approvato con Deliberazione della Conferenza AATO del /9/ PdA Acqua Novara.VCO S.p.A. Soggetto affidatario dal // della gestione del S.I.I. nell ATO per la durata anni (scadenza //) AN.VCO o Gestore o Società Banco Popolare soc.coop. Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Unicredit S.p.A. Istituti bancari che hanno ricevuto dalla Società l incarico di consulenza economicofinanziaria per il Finanziamento del Progetto secondo i termini e le condizioni specificati nel Mandato di Advisory del 8// Banche AGENIA S.r.l. Consulente Tecnico e Assicurativo individuato per lo svolgimento della Due Diligence del Progetto Consulente Tecnico e Assicurativo. Documentazione Il presente rapporto costituisce la sintesi della valutazione svolta in relazione alle attività di due diligence tecnica, cui si è giunti a seguito dell esame della documentazione fornita dalla Società, così come specificata nella successiva Tabella. Luglio 8

10 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Tabella Documentazione richiesta e fornita come da check list u.m.: varie I Infrastrutture e servizi I. Dati su popolazione servita e territorio al // I. Stato di consistenza di tutte le infrastrutture I. Relazione descrittiva dell attuale assetto delle infrastrutture afferenti il S.I.I. I. Grado di copertura dei comparti del S.I.I. (acq, fgn e dep) per ogni Comune servito II II. II. II. II. II. III III. III. III. III. III. IV IV. IV. IV. IV. Bilancio idrico Volumi idrici prodotti negli anni 9 distinti per tipologia di fonte Volumi idrici fatturati negli anni 9 distinti per tipologia di utenza Bacino d utenza e domanda/disponibilità delle risorse dal a fine concessione (stima) Dati delle analisi su acque potabili per gli anni 9 (report con tabelle) Dati delle analisi su acque reflue per gli anni 9 (report con tabelle) Contrattualistica di progetto Piano d Ambito con relativi allegati Convenzione di gestione vigente con relativi allegati Eventuali atti integrativi della Convenzione Disciplinare tecnico di gestione con relativi allegati Quadro di riepilogo dei rapporti in essere tra Gestore, Società asset e S.O.T. Contrattualistica di gestione Contratti d'appalto per lavori, servizi e forniture (elenco con dati principali) Contratti per fornitura/cessione acqua da/a Terzi Regolamento del S.I.I. con allegati Carta del S.I.I. con allegati V Piano degli investimenti V. Piano degli investimenti vigente, articolato per tipologia di infrastruttura, con relativo cronoprogramma e fondi pubblici V. Quadro generale dei contributi pubblici (importo, anno, tipologia, ente erogante, etc.) e documentazione attestante assegnazione V. Quadro generale dei progetti previsti Luglio 9

11 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale VI VI. VI. VI. VI. VII VII. VII. VII. VII. VII. VII. VII. VIII VIII. VIII. VIII. VIII. I I. I. Struttura organizzativa Organigramma aziendale con pianta organica (totale e per direzione/area/funzione) Funzionigramma aziendale attuale Evoluzione organico dal 8 al, distinto per ruolo (dirigenti, quadri, impiegati e operai) Procedure operative relative ai principali processi aziendali (elenco) Struttura economicofinanziaria Piano economicofinanziario vigente da Piano d'ambito Piano degli investimenti vigente, articolato per aliquota di ammortamento, con cronoprogramma e fondi pubblici Struttura del capitale investito per comparto del S.I.I. (costo storico, fondo ammortamento e VCN) al //, con separata indicazione delle componenti non riconosciute ai fini della tariffa (allacci, contributi pubblici, altro) Composizione dei crediti commerciali in essere al // (credit board con dettaglio annuale per importi generati, incassati, svalutati), con evidenza delle fatture da emettere per ricavi accertati Relazione descrittiva della procedura operativa di gestione crediti da utenza Schema tariffario (articolazione tariffaria) attuale e pianificato Bilancio d esercizio (comprensivi di CE, SP, nota integrativa e relazione sulla gestione) Quadro normativo e autorizzativo Strumenti pianificatori e programmatori a livello regionale Stato attuale delle concessioni idriche per tutte le fonti di approvvigionamento Situazione autorizzazioni allo scarico di tutti gli impianti di depurazione Delibere di approvazione delle tariffe, comprensive di documentazione sugli esiti delle revisioni ordinarie/straordinarie della tariffa e/o del PdA Atti societari Assetto societario (soci e relative partecipazioni) Chart di Gruppo con relative società collegate e controllate Luglio

12 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale. EECUTIVE SUMMARY Gli aspetti di particolare rilevanza tecnica, gestionale ed economicofinanziaria emersi nel corso dell attività di due diligence tecnica sono di seguito focalizzati. In relazione alla documentazione resa disponibile, è possibile tracciare il seguente quadro delle caratteristiche dei servizi svolti da Acqua Novara.VCO nel territorio dell ATO Piemonte, con evidenza delle principali criticità e problematiche riscontrate. ASPETTI GENERALI A) Popolazione e territorio Il territorio dell ATO Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese del Piemonte è costituito da Comuni, di cui 8 della Provincia di Novara (tutti ad eccezione di Vinzaglio, assegnato all ATO BielleseVercelleseCasalese) e nella Provincia del Verbano Cusio Ossola (tutti). Acqua Novara.VCO S.p.A. (AN.VCO) è affidataria in house della gestione di uno o più comparti del S.I.I. in Comuni (8 Prov. di Novara e Prov. del VCO) ricadenti nell ATO ed eroga il servizio idrico in favore di circa 9. abitanti residenti (dato ) distribuiti su un territorio di circa. kmq per una densità media di abitanti per kmq. La Provincia di Novara è così caratterizzata: 88 Comuni con una popolazione di.8 abitanti (ISTAT ); una superficie complessiva di.9 kmq, di cui circa il % pianeggianti, mentre il restante % è costituito dalle diramazioni delle Prealpi, dai bacini morenici e lacustri del Cusio e del Verbano e dalle zone prealpine del Mottarone; una densità di popolazione pari a 8 abitanti per kmq. La Provincia del VCO è così caratterizzata: Comuni con una popolazione di. abitanti (ISTAT ); una superficie complessiva di. kmq, che risulta la terza area montana del Piemonte per estensione ma quella a maggiore densità residenziale; una densità di popolazione pari a abitanti per kmq. Se desume che in termini di abitanti il 9% appartengono alla Provincia di Novara ed il 9% alla Provincia del VCO, mentre tali percentuali sostanzialmente si capovolgono in termini di superficie diventando rispettivamente il % ed il %. Luglio

13 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Le caratteristiche pedologiche dei due territori sono molto diverse tra loro, potendosi essenzialmente distinguere la zona di pianura attorno a Novara, da quella collinare e montana più a nord, che raggiunge i confini con la Svizzera. B) Situazione idrografica Pur costituendo due diversi bacini geografici, la gestione delle acque nelle due Province è comunque strettamente interconnessa, poiché la parte più settentrionale del Novarese e tutto il VCO hanno come naturale recapito il Lago Maggiore, la cui disponibilità idrica influenza fortemente la vita e le attività economiche anche delle popolazioni della pianura. Nel territorio dell ATO ricadono interamente aree idrografiche individuate dal Piano di Tutela delle Acque del Piemonte, ossia: AI Agogna; AI Ticino; AI Toce; AI Terdoppio Novarese. Inoltre, nel territorio dell ATO ricadono: la porzione in sinistra orografica del Fiume Sesia da Grignasco a Vinzaglio dell AI Basso Sesia; i laghi naturali significativi definiti dal PTA: Lago Maggiore o Verbano, Lago d Orta o Cusio e Lago di Mergozzo. C) Situazione socioeconomica Provincia di Novara I principali settori di attività sono l industria (9%) ed il terziario (%); la produzione industriale riguarda molti settori: dalle raffinerie di petrolio alla produzione della chimica e delle fibre sintetiche, dall industria conciaria e del cuoio all abbigliamento e all estrazione di minerali; mentre nel terziario vi sono punte di eccellenza nel credito e nel turismo alberghiero. L agricoltura, pur occupando solo il % della forza lavoro, ha grande importanza anche per l indotto che la risicoltura, fortemente meccanizzata, porta con sé. Oltre al riso, l agricoltura novarese può vantare la produzione di vini D.O.C. e gran parte della produzione nazionale di gorgonzola. Luglio

14 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Provincia del VerbanoCusioOssola Il suo apporto agricolo è molto scarso e si situa nell ambito della classica produzione montana, con punte di eccellenza soprattutto nella produzione boschiva, dei prati e dei pascoli. L allevamento presenta specializzazioni per la produzione di caprini e ovini. La struttura industriale è importante nei prodotti in metallo, nella chimica e nelle fibre sintetiche, nella estrazione e lavorazione di materiali lapidei, mentre un notevole impulso deriva dal turismo montano e lacuale, che fa della provincia di Verbania il secondo distretto turistico regionale, con il 8% di presenze in alberghi e il % nelle altre strutture ricettive. D) Assetto gestionale AN.VCO, detenuta al % da Comuni delle Province di Novara e del VCO, ha sottoscritto con l Autorità d Ambito la Convenzione di affidamento del S.I.I. in data 9// (modificata in data //) per una durata di anni (periodo dal // al //). AN.VCO opera in Comuni delle suddette province, ma non in tutti i Comuni gestisce il S.I.I., poiché la situazione è la seguente: Gestione del S.I.I. 8 Comuni Gestione dei servizi fognatura e depurazione Comuni Gestione del servizio depurazione Comuni. E) Assetto societario Con atto del 8//, AN.VCO ha perfezionato un processo di fusione per incorporazione di società patrimoniali: Servizi Idrici Bassa Valsesia S.p.A. di Fara Novarese; Società Consortile Basso Novarese S.r.l. di Borgolavezzaro; Azienda Patrimoniale Cusio Agogna S.r.l. di Briga Novarese; CIGIDAR (Consorzio Intercomunale) di Bellinzago Novarese. L incorporazione delle società patrimoniali rappresenta, ai sensi dell Accordo di Programma sottoscritto dai soci nel Dicembre, la fase finale del programmato processo di razionalizzazione dei soggetti giuridici presenti all interno dell ATO Piemonte. Luglio

15 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale ASPETTI TECNICOGESTIONALI F) Infrastrutture e copertura dei servizi L attuale sistema infrastrutturale afferente il S.I.I. svolto da AN.VCO è costituito da: sorgenti (potenzialità di l/s) pozzi 8 (potenzialità di. l/s) derivazioni superficiali (potenzialità di l/s) serbatoi 9 (capacità. mc) impianti trattamento rete idrica ca. km. rete fognaria ca. km.8 sfioratori di piena 8 sollevamenti idrici (potenza ca.. kw) sollevamenti fognari (potenza ca.. kw) depuratori 8 (ab.equiv. ca..) fosse Imhoff (ab.equiv. ca. 9.). In termini di copertura dei tre comparti del S.I.I. (con riferimento ai 8 Comuni in cui è gestito) la situazione è la seguente: Acquedotto 99% Fognatura 9% Depurazione 89%. Al di là dei dati medi, l attuale situazione di copertura dei vari servizi risulta abbastanza differenziata sul territorio, presentando una generale copertura per la parte acquedotto in quasi tutti i Comuni, a fronte invece di notevoli differenze in alcuni Comuni per quanto attiene la parte fognatura e depurazione, fermo restando un livello di copertura diffusamente elevato anche rispetto agli standard di settore. Luglio

16 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale G) Stato concessorio e autorizzativo Concessioni di derivazione idrica A fronte delle quasi fonti di approvvigionamento gestite, è in corso da parte di AN.VCO la ricostruzione di un database delle concessioni, necessario a sanare il deficit informativo ereditato da Comuni e/o SOT. Il management della Società, sulla base dell esperienza sinora acquisita e delle informazioni disponibili, pur non ancora strutturate, ha precisato che i vari punti di attingimento, fatta salva la possibilità di errori puntuali, sono da ritenersi TUTTI autorizzati, ovvero dotati di regolari concessioni alla terebrazione ed all emungimento. Autorizzazioni allo scarico A fronte dei complessivi 9 asset gestiti (fosse Imhoff + impianti di depurazione) per oltre. a.e. di potenzialità depurativa, la situazione autorizzativa risulta la seguente: 8 asset depurativi sono dotati di autorizzazione allo scarico; impianto, ubicato nel Comune di Cannobio (ca.. abitanti residenti, pari all,% del totale), è privo di autorizzazione allo scarico, ma la pratica di rinnovo è in corso (in esso confluiscono i reflui dei impianti del Comune di Trarego Viggiona); impianto, ubicato nel Comune di Varallo Pombia (ca.. abitanti residenti, pari all % del totale) è privo di autorizzazione allo scarico, ma ne è prevista la dismissione (in corso e da completare nel ) ed il collettamento dei suoi reflui all impianto centralizzato di Dormelletto (autorizzato); in Comuni (Biandrate, Casalbeltrame, Casaleggio Novara, Landiona, Sillavengo e Vicolungo), per complessivi ca.. abitanti residenti (,% del totale), i reflui non sono collettati ad alcun impianto di trattamento e quindi non risultano depurati (scaricati in canali e fossi). A tale riguardo, si precisa risulta che sono già in corso o programmati interventi di adeguamento e/o risoluzione dei vari problemi nell ambito del Piano Stralcio Triennale (PST), con alcune code di realizzazione nell anno. H) Bilancio idrico: bacino d utenza, risorse e fabbisogni Bacino d utenza Rispetto al numero complessivo di Comuni serviti, la situazione per Provincia è rappresentata nella seguente tabella. Luglio

17 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Prov. Comuni Abitanti Superficie Utenti ab./ut. () kmq ab./kmq ACQ FGN DEP NO 8.8, VCO.8, , () calcolato come rapporto tra abitanti e utenti ACQ Analizzando i dati sulla popolazione residente nelle Province di Novara e del VCO sulla base dei censimenti e effettuati dall ISTAT, si rileva quanto segue: Provincia Comuni Abitanti Delta Novara ,% VCO 9...,% Totale ,% Quindi, in entrambe le Province si è registrato un incremento della popolazione nell ultimo decennio, anche se con connotazioni numeriche e % alquanto diverse. Infatti, letto rispetto al numero complessivo di Comuni, si riscontra un incremento medio di abitanti per Comune nella Provincia di Novara e 8 abitanti per Comune nella Provincia del VCO. Con riferimento all arco di concessione della gestione del S.I.I. da parte di AN.VCO (dal al ), sono stati esaminati i dati riportati nello studio del Settore Statistico della Regione Piemonte sulle Previsioni demografiche per sesso ed età al (edizione Marzo 8), che si basano sulla struttura per età e per sesso della popolazione residente nella regione al //. Tali previsioni, al di là dei valori numerici e percentuali, forniscono una fotografia sostanzialmente confrontabile con l evoluzione ma solo per la Provincia di Novara, dove alla flessione del primo quinquennio () è seguita una crescita nel secondo quinquennio (). Invece, per la Provincia del VCO si è registrata una leggera crescita a fronte di una previsione di contrazione. In termini tendenziali di medio termine (sino al ), le previsioni per le province di Novara e del VCO sono di riduzione rispettivamente del,% e 9,% nel ventennio. Stanti le attuali dinamiche sociali ed economiche e alla luce delle considerazioni precedenti, i suddetti studi statistici non sono pienamente concordi nel delineare il trend di popolazione residente. Volumi prodotti, fatturati e scaricati Il % dell approvvigionamento idrico è rappresentato da pozzi ed il restante % prevalentemente da sorgenti (%). Luglio

18 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale In termini di disponibilità le fonti idriche disponibili equivalgono ad una portata media annua di quasi.9 litri al secondo, che in termini di dotazione idrica potenziale corrisponde a litri per abitante al giorno, più che sufficiente a soddisfare i fabbisogni idrici del bacino d utenza (domestico, commerciale, industriale, agricole, etc.) servito da AN.VCO. Dal punto di vista qualitativo, l acqua distribuita è quasi sempre risultata rispondente agli standard individuati nel D.Lgs. /, a meno di non conformità analitiche nel pari allo,% delle analisi effettuate (di cui circa il % rappresentato dal ph). I volumi idrici immessi in rete e fatturati negli anni dal 9 al sono i seguenti: Volumi idrici U.M. 9 ( ) Volumi immessi in rete Mmc/anno,8 8,88 8, variazione %,98%,% Volumi fatturati Mmc/anno,,89, Perdite Bacino d'utenza ACQ Dotazione idrica (lt/ab/g) solo residenti Dotazione idrica (lt/ab/g) residenti + fluttuanti compresa IDRABLU SpA variazione %,98%,% Mmc/anno,,98,9 %,%,%,% Comuni 9 8 residenti fluttuanti... lorda netta 8 lorda 8 netta 8 per cui (con riferimento agli anni e senza Idrablu): i volumi immessi in rete e fatturati sono rimasti sostanzialmente costanti; la dotazione pro capite (lorda e netta) si è analogamente mantenuta stabile, secondo valori in linea con gli standard di consumo dell Italia centrosettentrionale, anche in considerazione del fatto che negli ultimi anni i consumi medi su tutto il territorio nazionale hanno subito contrazioni più o meno significative; l entità delle perdite idriche non rappresenta un indicatore di efficienza del sistema, risultando comunque vicino agli standard di settore riscontrabili per analoghe realtà gestionali dell Italia centrosettentrionale. In merito al problema delle perdite idriche sono, comunque, previsti vari interventi nel Piano degli Investimenti, in particolare nell ambito del Completamento nel brevemedio termine degli interventi di Industrializzazione della gestione. Luglio

19 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Ai volumi idrici consumati nei Comuni in cui AN.VCO gestisce il S.I.I. bisogna aggiungere i volumi per fognatura e/o depurazione relativi a varie tipologie di utenze (comunali, produttive, etc.) nei restanti Comuni serviti. Ai fini dello sviluppo dei volumi da utilizzare per il Piano Industriale, si è fatto riferimento ad un valore di Volume equivalente, calcolato dall AATO sulla base delle tariffe applicate ai volumi fatturati alle varie tipologie di utenze come riparametrazione di tali volumi alla tariffa media, in modo da avere un unica grandezza volumetrica ai fini del calcolo dei ricavi del S.I.I.. Tipologia utenti Volumi totali Ricavi totali Tariffa media Volume equivalente mc/anno /mc % civile S.I.I %..98,8 forfait % Comuni Cannobio.9.98,8 %.8 Romentino 8. 8.,8 %. S.Pietro Mosezzo..88,8 %.8 Trecate.. 8.,8 % 9. Pozzi privati 8.., % 9. Vari 8.., %. Produttivi.89...,9 8% ,8.. AN.VCO ha scaricato nei corpi idrici recettori, con continuità e senza alcuna deroga, acque depurate con caratteristiche definite dal D.Lgs. / e dalla Legge Regione Piemonte /9 e s.m.i., effettuando periodici controlli analitici per garantire tali standard (nel due sole non conformità: Escherichia coli all impianto di Novara Via Generali a Novembre e fuori limite dell Azoto totale all impianto di Dormelletto ad Aprile). I) Modello organizzativo e gestionale La struttura organizzativa si basa su un organico di 9 addetti al Dicembre di cui: dirigenti 8 quadri impiegati 8 operai, da cui si desume che gli impiegati incidono per il 8% e gli operai per il %, mentre il personale direzionale (dirigenti + quadri) incide per l %. Luglio 8

20 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale L organizzazione territoriale che si è ritenuto di adottare si basa sulla divisione del territorio gestito in tre Aree operative: NOVARESE [ 9 Comuni per 9. abitanti serviti ] OVEST TICINO [ Comuni per 8. abitanti serviti]. MEDIO NOVARESE [ Comuni per 9.8 abitanti serviti] cui alla fine dell anno in corso sarà da aggiungere il territorio di Acque Nord ( Comuni per circa. abitanti serviti) a seguito di incorporazione. A fronte delle grandezze caratteristiche del contesto tecnicogestionale di AN.VCO, sono stati calcolati una serie di indicatori gestionali, per effettuare un confronto rispetto a valori tipici del settore (benchmarking) e, quindi, verificare lo scostamento misurabile delle varie grandezze. I valori risultanti sono in linea con gli standard di mercato, che si ritengono adeguati per consentire una gestione complessivamente efficiente ed efficace del servizio; gli eventuali scostamenti, risultanti dal confronto con un campione rappresentativo di operatori del mercato (benchmarking), mostrano comunque una struttura sostanzialmente equilibrata. Il costo per addetto nel risulta prossimo ad 8., valore in linea con gli standard di mercato che, in generale, si attestano a livello nazionale su una media dell ordine di. e nell Italia settentrionale tendono ad essere prossimi agli. AN.VCO, nel Marzo, ha anche approvato il Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. /, nominando altresì l organismo di vigilanza. J) Investimenti Il piano degli investimenti è stato sviluppato secondo le seguenti linee direttrici: ) conferma nel brevemedio termine degli interventi finalizzati al completamento delle infrastrutture mancanti, sia per quanto riguarda i sistemi acquedottistici che quelli di collettamento e depurazione; ) conferma nel brevemedio termine degli interventi di industrializzazione della gestione, finalizzati a migliorare sia la qualità del servizio (informatizzazione dei processi manutentivi, rilievo delle reti, ecc.), sia l efficienza aziendale (ottimizzazione delle pressioni, incremento dell autoproduzione di energia, sviluppo del business dei percolati, ecc.), conseguendo gli obiettivi di incremento dei ricavi e riduzione dei costi previsti dalla normativa ed utili ad innescare un virtuoso processo di ulteriore sviluppo degli investimenti; ) conferma per l intera durata del piano delle risorse necessarie per garantire la continuità del servizio; Luglio 9

21 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale ) destinazione delle rimanenti risorse ai processi di mantenimento e progressivo rinnovamento delle infrastrutture esistenti; a tale fine la suddivisione tra le diverse categorie di infrastrutture è stata stimata utilizzando i medesimi criteri e parametri (estensione, dimensione, qualità ed età) utilizzati per la predisposizione del vigente PdA. Distinguendo per linea di servizio (acquedotto, fognatura e depurazione), il PI prevede il seguente montante di investimenti: Servizio Interventi Importi % M % ACQ Acquedotto 9 %, % FGN Fognatura 9 %, 9% DEP Depurazione % 8, % Struttura % 8, % Totale %,99 % Nel PdA erano previsti investimenti per ca. M nell ambito dei quali: nelle Comunità Montane di AntigorioDiverioFormazza, Monte Rosa, Valle Ossola e Valle Vigezzo gli investimenti relativi al territorio servito da Idrablu e Comuni Riuniti erano stimati in circa 8 M ; circa M erano in fase di realizzazione da parte di Comuni e Società patrimoniali già a fine e ulteriori M sarebbero stati attivati entro fine ; di questi ultimi ad oggi, sulla base dei dati forniti da AN.VCO, si è potuto riscontrare che sono stati sicuramente attivati (e quasi conclusi) interventi per circa M (% rifacimento acquedotto, % estensione fognatura, % adeguamento depuratori, 8% varie). Quindi gli investimenti che AN.VCO avrebbe dovuto sostenere nel periodo secondo il PdA vigente erano pari a 8 M [ 8 ], a fronte dell attuale Piano Industriale che ne prevede circa 9 M (riduzione del %), tenuto conto dei M realizzati nel periodo e dei M previsti nel periodo. Si osserva che il suddetto montante di investimenti è da intendersi, come già detto, in termini lordi, in quanto nei primi anni di Piano () sono previsti contributi pubblici per complessivi 9 M, per cui gli investimenti netti in tariffa risultano essere quasi 8 M. Sulla base dell esperienza maturata da AN.VCO, si ritiene che gli obiettivi di qualità minima individuati nel PdA siano raggiungibili anche riducendo la spesa per investimenti originariamente prevista, fermo restando che si dovranno ridurre le percentuali di sostituzione di reti idriche e fognarie rispetto alle ipotesi ottimali. Luglio

22 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale ASPETTI ECONOMICOFINANZIARI K) Risultati della gestione Nel il Conto Economico evidenzia un risultato netto di 88 mila euro con una variazione positiva sostanziale rispetto al di +9 mila euro. Nel i ricavi delle vendite sono stati pari a circa, milioni di euro, rispetto ai, milioni del, con un incremento di circa, milioni di euro (+,%), in larga misura determinato dall applicazione delle nuove tariffe stabilite dall AATO (i volumi fatturati risultano sostanzialmente stabili) e dall incremento dei ricavi extra tariffa per smaltimento (depurazione) dei percolati e dei reflui. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano in forte crescita (+. mila euro) in ragione dei nuovi investimenti entrati in ammortamento nel corso del e delle immobilizzazioni acquisite mediate il processo di fusione delle Società Patrimoniali. Complessivamente i costi della produzione nel registrano un incremento di +. mila euro (+,%); tuttavia, non considerando i costi per ammortamenti ed accantonamenti, i costi della produzione evidenziano una riduzione di.88 mila euro (,%). Tale riduzione è attribuibile a: riduzione dei canoni ATO pari a. mila euro efficientamento dei costi operativi della gestione pari a 8 mila euro. L analisi dei costi operativi per natura mette in evidenza un significativo efficientamento dei costi per acquisti di materie prime, pari a mila euro (,9%), in larga misura riconducibile alla contrazione dei costi sostenuti per i materiali per impianti e reti e per acquisti vari. L) Acquisizioni delle Società Patrimoniali Nel AN.VCO, come previsto dall Accordo di Programma del, in coerenza con le previsioni del Piano Industriale, ha acquisito Società Patrimoniali mediante un operazione di fusione, che ha determinato i seguenti principali effetti: l acquisizione da parte di AN.VCO di cespiti afferenti alla gestione del S.I.I. per complessivi 8, milioni di euro; l acquisizione da parte di AN.VCO di debiti da rimborsare per complessivi, milioni di euro; un avanzo netto da concambio pari a 8, milioni di euro; nessun trasferimento di dipendenti in capo ad AN.VCO. Luglio

23 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Il management di AN.VCO prevede di acquisire ulteriori società patrimoniali nel corso del, che dovrebbero comportare tra l altro: l acquisizione da parte di AN.VCO di cespiti afferenti alla gestione del S.I.I. per complessivi milioni di euro; l acquisizione da parte di AN.VCO di debiti da rimborsare per complessivi,8 milioni di euro. Le operazioni di acquisizione degli asset detenuti dalle Società Patrimoniali da parte di AN.VCO, e la conseguente considerazione dei medesimi asset ai fini della quantificazione degli ammortamenti da riconoscere in tariffa, risulta coerente il Piano d Ambito approvato dall AATO nel, che considerava come capitale afferente alla tariffa il valore dei cespiti capitalizzati dai gestori esistenti. A tale proposito, nel PdA si esplicita che..il capitale investito iniziale è pari a milioni di euro ed ancora gli ammortamenti dei cespiti attualmente in corso sono di ammontare significativo e sono stati mantenuti per tutto il periodo di Piano secondo i piani di ammortamento indicati dai gestori.. In tale ottica anche le rivalutazioni dei cespiti a seguito dell acquisizione da parte di AN.VCO trova una coerente collocazione all interno delle previsioni iniziali del PdA. A tal proposito è necessario evidenziare che dal set informativo esplicitato nel PdA non è stato possibile ricostruire il capitale riconosciuto per singolo gestore esistente, quindi non è stato possibile verificare la corrispondenza tra capitale acquisto dalle società patrimoniali e previsioni del PdA. M) Gestione dei crediti Nel si evidenzia una riduzione complessiva di.8 mila euro (,%) dello stock dei crediti; tale riduzione è determinata come effetto netto, principalmente dalle seguenti cause: rilevante riduzione dello stock di crediti verso clienti (.89 mila euro,,%); riduzione dei crediti per contributi pubblici ( mila euro,,%); aumento dei crediti tributari (+,9 mila euro, +,%) e per imposte anticipate (88 mila euro, +,%). Il netto miglioramento della gestione del credito commerciale è in larga misura attribuibile all attività del nuovo ufficio recupero crediti, costituito nel, che opera anche con il supporto di due studi legali che assistono la Società nelle fasi finali dell azione di recupero. L analisi sull aging del credito commerciale in essere al // evidenzia i seguenti principali aspetti: Luglio

24 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale crediti con anzianità superiore a mesi che rappresentano il,% del monte crediti al //, ed incidono per il,% sui ricavi dell anno, per cui risultano appostati accantonamenti a svalutazione pari all 8% del loro valore; crediti con anzianità superiore a mesi che rappresentano il,% del monte crediti al.., ed incidono per il,% sui ricavi dell anno, per cui risultano appostati accantonamenti a svalutazione pari al 9% del loro valore; crediti per fatture da emettere che rappresentano il,% del monte crediti al.., ed incidono per il,% sui ricavi dell anno. i crediti per fatture emesse dalle società incorporate che rappresentano il,% del monte crediti al //. Nei crediti commerciali in essere al // non si riscontrano crediti per fatture da emettere per accertamento di ricavi. In termini di durata del ciclo del circolante, nel corso del AN.VCO ha conseguito un significativo miglioramento del rapporto credito/fatturato, con un valore finale pari a giorni credito. N) Contributi pubblici Al // i risconti passivi per contribuiti pubblici contabilizzati da AN.VCO ammontano a, milioni di euro. Ai fini del presente report si evidenzia che AN.VCO procede nella contabilizzazione dei risconti passivi per finanziamenti pubblici sulla base della seguente procedura contabile:. all ottenimento della delibera del finanziamento, il % del contributo viene iscritto tra i risconti (passivo) e tra i crediti verso enti pubblici (attivo);. in funzione dello stato di avanzamento dell opera finanziata, i crediti incassati dagli enti pubblici vanno a controbilanciare i debiti verso fornitori sorti a fronte dei costi capitalizzati;. all entrata in funzione dell opera cofinanziata, i risconti passivi iniziano a generare rilasci in conto economico. Pertanto, al // risultano ancora da incassare contributi pubblici per 9, milioni di euro, che saranno esigibili da AN.VCO solo a seguito dell effettiva realizzazione degli interventi cofinanziati. Luglio

25 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale O) Gestioni salvaguardate I rischio economico e creditizio derivante dai rapporti in essere tra AN.VCO e le gestioni salvaguardate risulta fisiologico in ragione delle previsioni normative dell art. del Codice Ambiente. Tale rischio appare, comunque, quantitativamente contenuto sia in ragione del peso complessivo delle altre gestioni (circa il % sul fatturato e % sui crediti) sia in ragione della frammentazione delle stesse (la gestione più rilevante rappresenta circa l,% del fatturato e l,8% dei crediti), che determina un implicita diversificazione del rischio. Luglio

26 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale. INQUADRAMENTO GENERALE. Premessa Il territorio dell ATO Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese è costituito da Comuni, di cui 8 della Provincia di Novara (tutti ad eccezione di Vinzaglio, assegnato all ATO BielleseVercelleseCasalese) e nella Provincia del VCO (tutti). Acqua Novara.VCO S.p.A. è affidataria in house della gestione di uno o più comparti del S.I.I. in Comuni delle Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola ricadenti nell ATO. AN.VCO, detenuta al % da Comuni delle Province di Novara e del VCO, ha sottoscritto con l Autorità d Ambito la Convenzione di affidamento del S.I.I. in data 9// (modificata in data //) per una durata di anni (periodo dal // al //). Nel Dicembre 8 AN.VCO ha ottenuto dall Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture il parere di conformità alla disciplina comunitaria del proprio affidamento in house. La Convenzione di affidamento prevede che il Piano d Ambito sia attuato tramite Piani Stralci Triennali (PST) proposti dal Gestore e approvati dall AATO. Nell aprile del, la Conferenza dell ATO con Atto ha validato il Piano Industriale trasmesso da AN.VCO e ha approvato il conseguente Piano Stralcio Triennale contenente anche le previsioni relative all anno (PST ), che pertanto ad oggi rappresenta lo strumento di pianificazione tariffaria in corso di validità. La società è certificata UNI EN ISO 9: (certificazione di qualità) nell intera area novarese e UNI ENI ISO : (certificazione ambientale) nel Comune di Novara.. Popolazione servita AN.VCO eroga il servizio idrico in favore di circa 9. abitanti residenti (dato ) distribuiti su un territorio di circa. kmq per una densità media di abitanti per kmq. I comuni interessati dalla gestione di AN.VCO sono in totale, di cui 8 ricadenti nella Provincia di Novara (per circa.8 abitanti residenti) e nella Provincia del VCO (per circa. abitanti residenti). I dati di popolazione, utenza e superficie relativi ai vari Comuni (in ordine alfabetico) sono riportati nella successiva Tabella, assieme ai rispettivi rapporti abitanti/utenti e alla densità di popolazione. Luglio

27 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Tabella Popolazione residente u.m.: varie Comune Prov. Abitanti Utenti Superficie ab./ut. kmq ab./kmq Agrate Conturbia NO. 8,88 8 Ameno NO 89, 89 Anzola d'ossola VCO 8 Arizzano VCO.8.8,9. Armeno NO..9, Arola VCO 9, Arona NO.., 9 8 Aurano VCO,8 9 Barengo NO 89, 9 Baveno VCO.9., 88 Bee VCO, Belgirate VCO 9, 8 Bellinzago Novarese NO 9.8.,8 9 Beura Cardezza VCO. 8,8 9 9 Biandrate NO.9 9, 9 Boca NO.,9 Bogogno NO. 8,9 8 8 Bolzano Novarese NO.8 8,8 9 Borgo Ticino NO.8.9, Borgolavezzaro NO.8 8,9 98 Borgomanero NO.8., Briga Novarese NO.8., Briona NO., Brovello Carpugnino VCO 89, 8 8 Caltignaga NO. 888,9 Cambiasca VCO. 88, Cameri NO.88., 8 Cannero Riviera VCO..,9 9 Cannobio VCO.8 Caprezzo VCO, Carpignano Sesia NO.8., Casalbeltrame NO.,8 Casale Corte Cerro VCO..9, 88 Casaleggio Novara NO 9, 88 Casalvolone NO 89, Castellazzo Novarese NO 9,9 Castelletto Ticino NO.9., 8 Cavaglietto NO 8, 9 Cavaglio d'agogna NO.8 9, Cavaglio Spoccia VCO,8 8 Cavallirio NO.,9 8 Luglio

28 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Comune Prov. Abitanti Utenti Superficie ab./ut. kmq ab./kmq Cerano NO.98.9, Cesara VCO 9 8, Colazza NO 8 8, Comignago NO.8, 8 Cossogno VCO 9 9,9 Cressa NO. 8,8 8 Cureggio NO.., 8 9 Cursolo Orasso VCO, Divignano NO.,8 8 Dormelletto NO , 8 Falmenta VCO, Fara Novarese NO.9 9, 9 Fontaneto d'agogna NO..,99 9 Galliate NO.., Garbagna Novarese NO.,8 Gargallo NO.8 8, 9 8 Gattico NO..,9 9 Germagno VCO 8 8, Ghemme NO.., 8 Ghiffa VCO..,8 Gignese VCO 9.8, Gozzano NO..8,8 Granozzo con Monticello NO., 9 Gravellona Toce VCO.88., Grignasco NO.9., Intragna VCO 8, 8 Invorio NO..,9 9 Landiona NO, 8 Lesa NO.., 88 Loreglia VCO, 9 9 Madonna del Sasso VCO 9,8 Maggiora NO.9 9,9 8 Mandello Vitta NO 8 98, Marano Ticino NO. 9, 8 Massino Visconti NO. 99, Massiola VCO, Meina NO.8.8, 8 9 Mergozzo VCO.., 9 8 Mezzomerico NO., 8 8 Miasino NO 9, 8 Momo NO. 98, 8 Montescheno VCO 8, 9 8 Nebbiuno NO.8., 8 8 Nibbiola NO 8, 9 Luglio

29 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Comune Prov. Abitanti Utenti Superficie ab./ut. kmq ab./kmq 8 Nonio VCO 898, 89 8 Novara NO.. 8,. 88 Oggebbio VCO Oleggio NO..9,9. 9 Oleggio Castello NO.9 9, 9 Omegna VCO.99.88, 8 9 Ornavasso VCO Orta San Giulio NO. 8, 9 Pallanzeno VCO. 9 Paruzzaro NO.., 8 9 Pella NO.8 9,8 8 9 Pettenasco NO.9 98, 9 98 Piedimulera VCO. 89, Pieve Vergonte VCO.8.,89 Pisano Novarese NO 8, 9 Pogno NO.8,8 Pombia NO. 9, 8 Prato Sesia NO. 8,8 Premeno VCO 89,88 Premosello Chiovenda VCO..,8 Quarna Sopra VCO 8,8 9 Quarna Sotto VCO 8,9 8 Recetto NO 98, Romagnano Sesia NO..999, 8 Romentino NO.8 8 San Bernardino Verbano VCO.8 8, San Maurizio d'opaglio NO.99., San Nazzaro Sesia NO, San Pietro Mosezzo NO.99 8 Seppiana VCO 9 8,9 8 Sillavengo NO 8 9, Sizzano NO.8, 8 Soriso NO 9,8 9 Sozzago NO., 8 Stresa VCO..8,9 Suno VCO.8., Terdobbiate NO 9, 8 Tornaco NO 8 8, Trarego Viggiona VCO 98, 9 Trecate NO.9 8 Valstrona VCO., 9 Vaprio d'agogna NO. 9,8 8 Varallo Pombia NO ,8 8 9 Verbania VCO..9, 8 8 Luglio 8

30 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Comune Prov. Abitanti Utenti Superficie ab./ut. kmq ab./kmq Veruno NO.8 9,9 8 Vespolate NO.8 9, 8 Vicolungo NO 898 9,8 Viganella VCO 98, Vignone VCO.9,8 Villadossola VCO.9.,8 8 8 Vogogna VCO.8 89, ,9. Dall analisi della successiva Tabella, si desume che: la dimensione media dei Comuni gestiti da AN.VCO è di circa. abitanti a fronte di una superficie media occupata di kmq; 8 Comuni (% del totale) contano una popolazione residente inferiore ai. abitanti, incidendo in termini di popolazione per il % ed occupando il % del territorio; il Comune capoluogo (Novara) della principale Provincia è l unico a superare la soglia dei. abitanti e rappresenta il % della popolazione totale, occupando però solo il % del territorio; i restanti Comuni contano una popolazione residente inferiore tra. e. abitanti, incidendo in termini di popolazione per il % ed occupando il 8% del territorio; quasi tutti i Comuni del VCO, ad eccezione di Verbania (ca.. abitanti) e di Oggebbio (ca.. abitanti) contano una popolazione di qualche centinaio e, più di rado, qualche migliaio di abitanti. Tabella Comuni per classe di popolazione residente u.m.: kmq % Classe Abitanti residenti Comuni Superficie % % kmq %. 9. % 8 %. 9% % % %...8 % 8 % 9 %... % 9 % 9 % >.. % % % TOTALE 89.8 % %. % Luglio 9

31 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale. Caratteristiche del territorio.. Inquadramento geografico L ATO del Piemonte comprende tutto il territorio delle Province di Novara (ad eccezione del Comune di Vinzaglio) e del VerbanoCusioOssola (VCO). La Provincia di Novara è così caratterizzata: 88 Comuni con una popolazione di.8 abitanti (ISTAT ); una superficie complessiva di.9 kmq, di cui circa il % pianeggianti, mentre il restante % è costituito dalle diramazioni delle Prealpi, dai bacini morenici e lacustri del Cusio e del Verbano e dalle zone prealpine del Mottarone; una densità di popolazione pari a 8 abitanti per kmq. Novara è la settima provincia del Piemonte per estensione e la quarta per popolazione. Confina a nord con la Provincia del VCO (nata per scorporo da Novara nel 99), a ovest con la Provincia di Vercelli (anch'essa nata per scorporo da Novara nel 9), ad est con le Province di Milano e Varese e a sud con la Provincia di Pavia La Provincia del VCO è così caratterizzata: Comuni con una popolazione di. abitanti (ISTAT ); una superficie complessiva di. kmq, che risulta la terza area montana del Piemonte per estensione ma quella a maggiore densità residenziale; una densità di popolazione pari a abitanti per kmq. Situata nel nord del Piemonte, confina a nord, a ovest e ad est con la Svizzera (Canton Ticino e Vallese), a est con la Lombardia (Provincia di Varese) e a sud con le Province di Novara e di Vercelli. Se desume che in termini di abitanti il 9% appartengono alla Provincia di Novara ed il 9% alla Provincia del VCO, mentre tali percentuali sostanzialmente si capovolgono in termini di superficie diventando rispettivamente il % ed il %. Inoltre, la densità media di popolazione dell ATO è pari a 9 abitanti per kmq. Le caratteristiche pedologiche dei due territori sono molto diverse tra loro, potendosi essenzialmente distinguere la zona di pianura attorno a Novara, da quella collinare e montana più a nord, che raggiunge i confini con la Svizzera. Pur costituendo due diversi bacini geografici, la gestione delle acque nelle due Province è comunque strettamente interconnessa, poiché la parte più settentrionale del Novarese e tutto il VCO hanno come naturale recapito il Lago Maggiore, la cui disponibilità idrica influenza fortemente la vita e le attività economiche anche delle popolazioni della pianura. Luglio

32 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale Figura Cartine delle province di Novara e del VCO Luglio

33 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale.. Inquadramento orografico Provincia di Novara L'altitudine provinciale varia dai 98 m s.l.m. della sponda del fiume Ticino nel Comune di Cerano a circa m s.l.m., poco al di sotto della vetta del Mottarone, nel Comune di Armeno. Il territorio (per il % pianeggiante e per il % collinare/montuoso) può essere suddiviso, da sud a nord, in tre diverse zone altimetriche: la zona di pianura la zona dei pianalti la zona dei rilievi Zona di pianura Nella metà meridionale il territorio si presenta prevalentemente pianeggiante e fortemente condizionato dalla risicoltura, che ha profondamente antropizzato e regolato la zona a fini produttivi, livellando il terreno, disboscando e costruendo una fitta rete irrigua, con canali, rogge, fossi, fontanili. Le aree a maggiore estensione risicola sono quelle ad ovest ed a sud del capoluogo. Il centro della città di Novara sorge su un modesto terrazzo morenico, alto una decina di metri, che si estende verso sud fino a Vespolate e rappresenta l'unico elemento che interrompe l'uniformità della pianura. Zona dei pianalti Una decina di chilometri a nord di Novara il paesaggio inizia a mutare e la vasta pianura risicola scompare progressivamente per lasciare il posto a modesti rilievi collinari ricoperti di boschi, prati, vigneti e coltivazioni cerealicole asciutte, prevalentemente di mais. Non si tratta però di un territorio collinare omogeneo, bensì costituito da pianalti allungati con direzione prevalente nordsud, alternati a zone pianeggianti dove scorrono i principali corsi d'acqua. Da ovest ad est si possono distinguere tre pianalti delimitati dai fiumi Sesia, Agogna, Terdoppio e Ticino. Questi residui morenici sono stati formati dell'avanzamento e ritiro delle lingue glaciali provenienti dalla Valsesia e dall'ossola (attraverso il Cusio ed il Verbano) durante il pleistocene e dalla successiva erosione fluviale. Il settore compreso tra la Sesia e l'agogna, ulteriormente solcato all'interno dal torrente Strona, inizia tra Romagnano Sesia e Borgomanero, terminando presso la frazione Proh di Briona e presenta un dislivello medio di metri rispetto alla pianura circostante. Quest'area offre un terreno particolarmente favorevole alla coltivazione della vite. Il secondo ed il terzo pianalto hanno origine tra Borgomanero e Comignago e terminano l'uno presso la frazione Castelletto di Momo e l'altro a presso la frazione Cavagliano di Bellin Luglio

34 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale zago Novarese. Il terrazzo morenico presente più a sud, tra Novara e Vespolate, potrebbe essere la continuazione di quest'ultimo. Zona dei rilievi Al di sopra della linea Romagnano SesiaBorgomanero, allo sbocco della Valsesia, si eleva il gruppo del Monte Fenera, mentre nell'area settentrionale della Provincia si trovano il Lago Maggiore ed il Lago d'orta, tra i quali si erge il massiccio collinaremontuoso del Mergozzolo che culmina con la cima del Mottarone (.9 m), al confine con la Provincia del VCO. Provincia del VCO Il territorio è quasi interamente collinare e montuoso (8%); le uniche zone relativamente pianeggianti sono il fondo valle ossolano lungo il corso del fiume Toce, da Crevoladossola alla foce nel Lago Maggiore, e la piana di Intra. L'altitudine varia dai 9 m s.l.m. del Lago Maggiore ai m s.l.m. della Punta Dufour (Monte Rosa). Le sezioni alpine che interessano la provincia sono le Alpi Pennine (in particolare le Alpi del Monte Rosa e le Alpi Cusiane) e le Alpi Lepontine (in particolare le Alpi del Monte Leone e del San Gottardo e le Alpi Ticinesi e del Verbano)... Inquadramento idrografico Nel territorio dell ATO ricadono interamente aree idrografiche individuate dal PTA Piemonte, ossia: AI Agogna; AI Ticino; AI Toce; AI Terdoppio Novarese. Il PTA è lo strumento finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici e più in generale alla protezione dell'intero sistema idrico superficiale e sotterraneo piemontese. In attuazione della Direttiva //CE "che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque" (Water Framework Directive), nonché della normativa nazionale di cui al D.Lgs. /999, successivamente confluito nel D.Lgs. /, il PTA costituisce il documento di pianificazione generale contenente gli interventi volti a: Piano di Tutela delle Acque, introdotto dal D.Lgs. /99 e approvato dalla Regione Piemonte con D.C.R. del marzo Luglio

35 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale prevenire e ridurre l'inquinamento e attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati; migliorare lo stato delle acque ed individuare adeguate protezioni di quelle destinate a particolari usi; perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche; mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici, nonché la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate. Inoltre, nel territorio dell ATO ricadono: la porzione in sinistra orografica del Fiume Sesia da Grignasco a Vinzaglio dell AI Basso Sesia; i laghi naturali significativi definiti dal PTA: Lago Maggiore o Verbano, Lago d Orta o Cusio e Lago di Mergozzo. Figura Aree sensibili Luglio

36 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale In attuazione delle disposizioni della Direttiva 9//CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane, della direttiva 9//CEE relativa alla protezione delle acque all inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole e dell art. 8 del D.Lgs. /99 i suddetti tre laghi sono classificati come aree sensibili, sia per caratteristiche dimensionali, di posizione geografica, sia per caratteristiche trofiche (rilevabili attraverso il monitoraggio delle concentrazioni di nutrienti, fosforo e azoto)... Inquadramento socioeconomico Provincia di Novara La favorevole giacitura, la vicinanza a grandi città quali Torino e Milano e ai valichi alpini per l accesso al nord Europa, la ricchezza d acqua e la fertilità del suolo hanno consentito nella pianura novarese un notevole sviluppo economico. Legata inizialmente all agricoltura (in particolare risicoltura) e alla fertilità dei suoli alluvionali, la crescita economica ha seguito lo sviluppo industriale del novecento grazie, ancora una volta, alla disponibilità d acqua, sia per l utilizzo dell energia idroelettrica, sia per le produzioni industriali con fabbisogni idrici notevoli sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. I principali settori di attività sono l industria (9%) ed il terziario (%); la produzione industriale riguarda molti settori: dalle raffinerie di petrolio alla produzione della chimica e delle fibre sintetiche, dall industria conciaria e del cuoio all abbigliamento e all estrazione di minerali; mentre nel terziario vi sono punte di eccellenza nel credito e nel turismo alberghiero. L agricoltura, pur occupando solo il % della forza lavoro, ha grande importanza anche per l indotto che la risicoltura, fortemente meccanizzata, porta con sé. Oltre al riso, l agricoltura novarese può vantare la produzione di vini D.O.C. e gran parte della produzione nazionale di gorgonzola. Provincia del VerbanoCusioOssola Il suo apporto agricolo è molto scarso e si situa nell ambito della classica produzione montana, con punte di eccellenza soprattutto nella produzione boschiva, dei prati e dei pascoli. L allevamento presenta specializzazioni per la produzione di caprini e ovini. La struttura industriale è importante nei prodotti in metallo, nella chimica e nelle fibre sintetiche, nella estrazione e lavorazione di materiali lapidei, mentre un notevole impulso deriva dal turismo montano e lacuale, che fa della provincia di Verbania il secondo distretto turistico regionale, con il 8% di presenze in alberghi e il % nelle altre strutture ricettive. Luglio

37 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale. Contesto normativo del progetto.. Regolamentazione nazionale... Decreto Legislativo Aprile, La L. /9 (c.d. Legge Galli) ha dato avvio ad un processo di riorganizzazione territoriale, funzionale ed economica dei servizi pubblici di acquedotto, fognatura e depurazione, separando le funzioni di indirizzo, pianificazione e controllo da quelle più propriamente gestionali. Le principali novità introdotte dalla Legge Galli sono state trasfuse nel D.Lgs / (Norme in materia di ambiente), che ha riordinato le norme in materia ambientale. In linea generale, la normativa di settore presenta tra i suoi fini il contemperamento tra l esigenza di proteggere e conservare le acque pubbliche da utilizzare secondo criteri di solidarietà e l esigenza di una gestione del servizio improntata ai principi di efficienza, efficacia ed economicità (rispettivamente artt. e del D.Lgs. /, ex artt. e 9 della L. /9). In particolare, il D.Lgs. / pone precisi obiettivi con riferimento al fenomeno generale degli usi delle risorse idriche. Gli obiettivi da perseguire sono tre: la gestione razionale delle risorse idriche con modalità idonee a ridurre gli sprechi; la creazione di gestioni non frammentate, che operino secondo efficienza e rimedino alla parcellizzazione operativa che i vecchi meccanismi avevano generato; la ridefinizione degli aspetti tariffari così da consentire ai soggetti gestori di agire secondo criteri imprenditoriali. Il baricentro della normativa è il concetto del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.), che ai sensi dell art., comma del D.Lgs. /, è costituito dall insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. La creazione del S.I.I., già introdotta con la L. /9 (ex art., comma ), riunisce in un unico ciclo di prestazioni attività prima separatamente considerate e conseguentemente organizzate secondo soluzioni particolari. Altri aspetti innovativi della riforma del S.I.I. sono: l individuazione di una nuova dimensione territoriale: gli Ambiti Territoriali Ottimali (A.T.O.); l individuazione di una nuova dimensione istituzionale di esercizio delle funzioni di governo del servizio: le Autorità d Ambito, quali forme di cooperazione tra gli Enti locali rientranti nel medesimo A.T.O.. Pertanto, il territorio di riferimento per la gestione del S.I.I. passa dall ambito comunale a quello comprensoriale: con tale passaggio il servizio idrico cessa di essere un servizio pub Luglio

38 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale blico municipale, per divenire un servizio pubblico, pur sempre locale, ma di ambito ottimale sovracomunale. Il D.Lgs. / fissa inoltre criteri specifici relativamente all organizzazione della gestione del S.I.I.. In particolare, le disposizioni normative, contenute nella Parte III Sezione III: prevedono la non obbligatorietà dell adesione alla gestione unica del S.I.I. per i soli Comuni con una popolazione inferiore ai. abitanti inclusi nel territorio delle comunità montane (art. 8); stabiliscono che le infrastrutture idriche di proprietà degli Enti locali siano affidate in concessione d uso gratuita, per tutta la durata della gestione, al gestore del S.I.I., il quale ne assume i relativi oneri nei termini previsti dalla convenzione e dal relativo disciplinare (art. ); precisano che i costi di funzionamento della struttura operativa dell Autorità d Ambito sono a carico degli Enti locali compresi nell A.T.O. (artt. 8 e ). Coerentemente agli obiettivi perseguiti dal D.Lgs. /, i criteri relativi all organizzazione del servizio in esso definiti riguardano i seguenti aspetti: organizzazione del servizio in modo da garantire l efficienza, l efficacia e l economicità dell attività svolta; ridefinizione della distribuzione delle funzioni e dei compiti in materia di acque tra i diversi soggetti pubblici coinvolti a vario titolo nella politica di tutela e organizzazione delle risorse idriche. L osservanza del principio di economicità comporta, tra l altro, la necessità di garantire che i costi sopportati per l erogazione del servizio debbano essere in qualche modo coperti da una controprestazione a carattere pecuniario, ovvero una tariffa. La tariffa del servizio è elaborata in conformità alla tariffa di riferimento predisposta dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio, secondo il c.d. Metodo Normalizzato (art. del D.Lgs. /, ex art della L. /99). Circa la distribuzione delle funzioni e dei compiti tra i diversi soggetti pubblici, il D.Lgs. / prevede espressamente che l organizzazione del Servizio Idrico spetti agli Enti Locali, i quali sono chiamati a cooperare, nelle forme e nei modi previsti dalla legge attraverso le Autorità d Ambito appunto e al fine di esercitare le funzioni di governo del servizio, in quella dimensione sovracomunale che è l Ambito Territoriale Ottimale. La ripartizione del territorio in Ambiti Territoriali Ottimali rappresenta l unità di misura territoriale minima e ideale per garantire: un più efficace rispetto dei bacini idrografici; l ottimale gestione della risorsa idrica; l organizzazione del servizio in modo integrato tra i diversi Enti Locali; il conseguimento di più ampie dimensioni gestionali attraverso il superamento della frammentazione esistente. Luglio

39 Technical Due Diligence Acqua Novara.VCO Report finale In tal modo, dunque, si delinea un nuovo livello di coordinamento incentrato sull Ambito Territoriale Ottimale che supera i confini amministrativi tradizionali e aggrega i processi legati al servizio. Gli Ambiti Territoriali Ottimali rappresentano le nuove circoscrizioni territoriali del Servizio Idrico Integrato e costituiscono la base del processo di riorganizzazione dell intero settore delle risorse idriche. I reali elementi di novità della riforma, come anticipato nella parte iniziale del presente paragrafo sono, pertanto, la dimensione territoriale ovvero l Ambito Territoriale Ottimale e l Autorità d Ambito... Regolamentazione regionale... Legge regionale del 99 La gestione dei servizi idrici ha trovato la sua applicazione nella Regione Piemonte con la Legge Regionale gennaio 99, (Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali per l'organizzazione del servizio idrico integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti locali ai sensi della legge gennaio 99, e successive modifiche ed integrazioni. Indirizzo e coordinamento dei soggetti istituzionali in materia di risorse idriche), con cui è stato previsto che l organizzazione e la gestione del S.I.I., compresa la pianificazione e la programmazione delle infrastrutture, non si esercitasse più a livello comunale ma di ambito territoriale ottimale, rendendone obbligatorio l esercizio in forma associata attraverso l Autorità d ambito. Gli ambiti individuati nella Regione, e successivamente costituiti attraverso convenzioni fra i Comuni, sono in numero di e la loro delimitazione è riportata nella successiva Figura. Figura Delimitazione degli ATO piemontesi Confini provinciali Confini comunali ATO ATO ATO ATO ATO ATO Verbano Cusio Ossola Pianura Novarese Biellese Vercellese Casalese Torinese Cuneese Astigiano Monferrato Alessandrino Luglio 8

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