Dossier. pag. 34. previsto dall attuale codice della strada. In caso di variazione di residenza del proprietario o di proprietà

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1 MACCHINE AGRICOLE Dossier sulla persistenza dei requisiti di idoneità alla circolazione del veicolo (es. danni subiti a seguito di coinvolgimento in incidente stradale). Sanzione Circolare con macchina agricola non sottoposta a revisione, quando prevista sanzione amministrativa di lire , euro 65,60. Consegue sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione. Modifica dei requisiti di idoneità delle macchine agricole [art. 112 C.d.S.] Le macchine agricole soggette all accertamento dei requisiti di idoneità, non devono presentare difformità rispetto alle caratteristiche indicate nella carta di circolazione ovvero nel certificato di idoneità tecnica alla circolazione, né alterazioni o danneggiamenti dei dispositivi di dotazione del veicolo prescritti. Sanzione Circolare su strada con macchina agricola difforme nelle caratteristiche indicate nella carta di circolazione ovvero nel certificato di idoneità tecnica di circolazione nonché, con dispositivi prescritti a norma di legge, alterati, danneggiati o mancanti sanzione amministrativa di lire , euro 65,60. Consegue sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione. Targhe delle macchine agricole [art. 113 C.d.S.] Le macchine agricole semoventi (trattrici agricole e macchine operatrici agricole a due o più assi) ed i rimorchi agricoli di massa complessiva superiore a 1,5 t, per circolare su strada devono essere muniti di una targa contenente i dati di immatricolazione. Il sistema di targatura segue il nuovo metodo della targatura nazionale di tutti i veicoli in circolazione previsto dall attuale codice della strada. In caso di variazione di residenza del proprietario o di proprietà del veicolo, il numero di targa di prima immatricolazione non cambia. Analoga procedura vale anche per le macchine agricole già in circolazione alla data di entrata in vigore del nuovo codice che conserva fino alla demolizione la targa originale. In caso di smarrimento delle targhe o della carta di circolazione, si procede sempre a reimmatricolazione del veicolo. Targhe ripetitrici L ultimo elemento del convoglio di macchine agricole deve essere individuato con la targa ripetitrice della macchina agricola traente. La targa ripetitrice, qualora sia occultata dalle macchine trainate o da attrezzi portati o semiportati, deve essere montata su sbarra amovibile (eventuale occultamento della targa è sanzionato dall art. 164/1 8 ). La targa di immatricolazione del rimorchio deve essere installata in prossimità del margine destro del lato posteriore del veicolo. 1. Circolazione su strada con macchina agricola o rimorchio sprovvisti di targa di immatricolazione sanzione amministrativa di lire , euro 65,60 (art. 100 C.d.S.). 2. Veicolo trainato (rimorchio) sprovvisto della targa ripetitrice sanzione amministrativa di lire , euro 65, Circolazione di macchina agricola munita di targa non propria o contraffatta sanzione amministrativa da lire 3 milioni a lire 12 milioni (non è ammesso il pagamento in misura ridotta) e sanzione accessoria del fermo del veicolo per mesi 3. In caso di reiterazione confisca del veicolo (art.100 C.d.S.). 4. Circolazione su strada con targa non chiaramente e integralmente leggibile sanzione amministrativa di lire , euro 32,80 (art.102 C.d.S.). pag. 34

2 Dossier MACCHINE AGRICOLE Guida delle macchine agricole e macchine operatrici [art. 124 C.d.S.] Per guidare macchine agricole, escluse quelle con conducente a terra, nonché macchine operatrici, escluse quelle a vapore, che circolano su strada, occorre avere ottenuto una delle seguenti patenti. CAT. A permacchineagricole e loro complessi che non superano i limiti di sagoma e di massa stabiliti per i motoveicoli, non superino la velocità di 40 km/h e che non trasportino altre persone oltre conducente (m 1,60 larghezza - m 4 lunghezza - m 2,50 altezza - massa complessiva 2,5 t) CAT. B per le altre macchine agricole anche eccezionali e macchine operatrici CAT. C per le macchine operatrici eccezionali È verosimile, in ogni caso, che nel regime delle patenti europee siano richieste solo le ultime due (allo stato attuale hanno specifiche validità). Con decreto del Ministero dei trasporti sono stabiliti i tipi e le caratteristiche delle macchine agricole e delle macchine operatrici che possono essere guidate da mutilati e minorati fisici nonché delle macchine che, con eventuali adattamenti, possono essere guidate dai medesimi soggetti muniti di patenti speciali A e B. Ipotesi sanzionabili 1. ART. 124/4 guida di macchina agricola senza essere titolare di patente di guida o con patente di guida revocata o non rinnovata per mancanza di requisiti sanzione amministrativa da lire 4 milioni a lire 16 milioni (pagamento in misura ridotta non ammesso) e sanzione accessoria del fermo del veicolo per mesi 3. In caso di reiterazione confisca del veicolo 2. ART. 116/12 affidamento di veicolo o consentirne la guida dello stesso a persona non titolare di patente sanzione amministrativa di lire , euro 328. Validità della patente di guida [art. 125 C.d.S.] Il termine validità della patente si riferisce all estensione che una patente di grado superiore ha nei confronti di una di grado inferiore o di pari grado ma di diverso tipo. L estensione deve in ogni modo rispettare i seguenti criteri La patente di categoria C è valida per la guida dei veicoli per i quali è richiesta la patente di categoria B La patente di categoria D è valida anche per la guida dei veicoli per i quali è richiesta la patente di categoria B o C. La patente di categoria A, invece, pur essendo inserita nello stesso documento che contiene le altre categorie di patenti è un autorizzazione complementare a se stessa. Infatti, per espressa previsione dell art. 125, nessuna delle tre suddette categorie B, C, D, può sostituire la patente di categoria A. Eccezione fatta a tale regola è la seguente: Titolari di patente B, C, D, conseguita prima del 26/4/1988 possono guidare motocicli solo su territorio nazionale. Titolari della patente di categoria B conseguito dopo il 26/4/1988, possono guidare in territorio nazionale, motocicli leggeri con cilindrata non superiore a 125 cc. e potenza non superiore 11 kw. Le patenti delle categorie A, B, C e D speciali rilasciate a mutilati o minorati fisici, sono valide solo per la guida dei veicoli aventi le caratteristiche esplicitamente indicate e risultati dalla carta di circolazione. Guidare un veicolo con patente di guida di categoria diversa da quella richiesta sanzione amministrativa di lire , euro 131,20. Guidare con patente speciale un veicolo diverso da quello indicato e adattato al caso specifico, sanzione amministrativa di lire , euro 65,60. In entrambi i casi sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 6 mesi. pag. 35

3 MACCHINE AGRICOLE Dossier Durata e conferma della validità della patente di guida [art. 126 C.d.S.] La patente di guida ha una sua durata ed abilita a condurre i veicoli ad essa riferiti solo per un certo tempo a partire dalla data di rilascio. La durata della patente è diversa secondo il tipo e della categoria di patente e delle condizioni del titolare. Le patenti di guida di categoria A e B rilasciate a persone che non hanno superato 50 anni di età valgono 10 anni. Le patenti di categoria A e B rilasciate o confermate a chi ha superato 50 anni di età valgono 5 anni, e quelle rilasciate o confermate a chi ha superato 70 anni valgono 3 anni. Tutte le altre categorie di patenti, comprese quelle speciali rilasciate a mutilati o minorati fisici, valgono 5 anni, salvo che non siano rilasciate o confermate a chi ha superato 70 anni nel qual caso valgono 3 anni. Coloro che hanno titolo a guidare autocarri con massa complessiva superiore a 3,5 t, oppure autotreni o autoarticolati per trasporto di cose con massa complessiva non superiore a 20 t (cat. C Ce), una volta superati i 65 anni di età devono sottoporsi ogni due anni ad accertamenti dei requisiti psicofisici presso la commissione medica locale, e ciò comporta, di fatto, una limitazione della validità delle patenti di cat. C D e di solito una declassazione. Guida di veicolo con patente scaduta di validità sanzione amministrativa di lire , euro 131,20. Consegue sanzione accessoria del ritiro del documento di guida e fermo del veicolo per mesi 2. Patenti rilasciate da Stati esteri della Comunità Europea [art. 136 C.d.S.] Con la modifica intervenuta per effetto del D.M. 8/8/1994, che ha recepito la direttiva Cee n. 91/439, l art. 136 dell attuale Codice della Strada prevede due distinte ipotesi di conversione di patente estera a seconda che il conducente interessato sia titolare di una patente rilasciata da un paese membro dell Unione Europea oppure da un paese extracomunitario. Le patenti di guida degli Stati membri dell Ue, qualunque sia il modello, sono equiparate alle corrispondenti patenti italiane, senza che vi sia necessità di conversione a seguito dell acquisizione della cittadinanza italiana. I titolari di patente rilasciata da un paese extracomunitario o di permesso internazionale, possono guidare veicoli in Italia per i quali è valido il documento, purché siano residenti anagraficamente da meno di un anno. Per i residenti da più di un anno la patente, anche se valida, si considera scaduta ai fini della guida in Italia, e pertanto, è necessario richiedere la conversione. La stessa violazione, si configura anche se la patente estera non è convertibile in quell italiana. Ipotesi sanzionatorie 1. Residente in Italia da oltre un anno con patente estera valida ma non convertita in quell italiana, sanzione amministrativa di lire ,0 euro 131,20, e sanzione accessoria del fermo del veicolo per mesi due e ritiro della patente di guida. 2. Residente in Italia da meno di un anno con patente estera scaduta di validità, sanzione amministrativa di lire , euro 131,20, e sanzione accessoria del fermo del veicolo per mesi due e ritiro patente di guida. 3. Residente in Italia da oltre un anno con patente estera scaduta di validità, sanzione amministrativa da lire 4 milioni a lire 16 milioni pari euro da 2065,83, a 8263,31 (pagamento in misura ridotta non consentito), sanzione accessoria del fermo del veicolo per mesi tre (art. 116/13 ). Sistemazione del carico sui veicoli [art. 164 C.d.S.] Il carico sui veicoli deve essere sistemato in modo tale da evitare la caduta o la dispersione dello stesso. La sistemazione del carico deve essere fatta in modo che: pag. 36

4 Dossier MACCHINE AGRICOLE sia assicurata al conducente la piena visibilità in tutte le direzioni sia garantita la piena libertà di guida del conducente sia evitato il pericolo di caduta accidentale del carico o parte di esso (vd. art.15) sia evitato l occultamento degli indicatori di direzione, dei dispositivi di illuminazione, delle targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio il carico deve essere contenuto entro la larghezza del cassone o del pianale del rimorchio. Fermo restando i limiti di sagoma di cui all art. 61/1 possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della sagoma del veicolo, purché la sporgenza da ciascuna parte non superi 30 cm. di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori; sono in ogni modo escluse sporgenze laterali oltre la sagoma del veicolo quando la merce è costituita da pali, sbarre, lastre o carichi simili difficilmente percepibili collocati orizzontalmente il carico non può sporgere nella parte anteriore del veicolo. Se trattasi di merce indivisibile, può sporgere nella parte posteriore entro i 3/10 della lunghezza del veicolo e comunque, non oltre i limiti di sagoma previsti per quella categoria di veicolo la sporgenza posteriore deve essere segnalata con uno o due pannelli quadrangolari rivestiti di materiale retroriflettente di cm. 50 x 50 a strisce bianche e rosse, posti alle estremità della sporgenza (vd. figura allegata) la merce non deve strisciare sul terreno. Circolare con carico sistemato in modo da pregiudicare la visibilità o la libertà di movimento nella guida, la stabilità del veicolo oppure da occultare luci di posizione e targa Circolare con carico non assicurato in modo da evitare la dispersione o il pericolo di caduta Circolare con un carico di merce indivisibile Sistemazione del carico [art. 164 C.d.S.] 1. La sistemazione del carico deve essere fatta in modo da non diminuire la visibilità del conducente. 2. Il carico deve essere contenuto entro la larghezza del cassone, o del pianale del rimorchio. 3. Il carico non deve sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costitiuito da cose indivisibili, oltre 3/10 della lunghezza del veicolo: quindi se il rimorchio compresi gli organi di traino è lungo 6 m la massima sporgenza posteriore non può superare 1,8 m Nel caso di trasporto di prodotti divisibili (es. balle di paglia o fieno, cassoni di frutta, ecc.); il carico deve essere contenuto entro la larghezza e la lunghezza del cassone, cioè non deve sporgere dal rimorchio. 4. La sporgenza posteriore deve essere segnalata con uno o due pannelli posti alle estremità della sporgenza di cm. 50x50 a strisce bianche e rosse. 5. La merce sporgente non deve strisciare sul terreno. 6. Il carico non deve mascherare dispositivi di illuminazione e di L I I- 3 L 10 segnalazione visiva, né la targa di riconoscimento e i segnali fatti col braccio dal conducente. pag. 37

5 MACCHINE AGRICOLE Dossier sporgente lateralmente più di 30 cm. Circolare con un carico di merce divisibile sporgente fuori della sagoma limite posteriormente oppure lateralmente per più di 30 cm. Trasportare carichi difficilmente percepibili (pali, lastre sbarre) sporgenti anche di poco lateralmente Circolare con carico sporgente non adeguatamente segnalato Trasportare carichi striscianti sulla strada. Per tutte le ipotesi, sanzione amministrativa di lire , euro 65,60. Nella circostanza, chi accerta la violazione oltre a procedere alla contestazione dell addebito, procede al ritiro della patente di guida del conducente e della carta di circolazione del veicolo. I documenti medesimi sono restituiti all avente diritto allorché il carico sia stato sistemato come previsto dalle norme in vigore. Superamento delle masse complessive dei veicoli [art. 167 C.d.S.] I veicoli a motore ed i rimorchi non possono superare la massa complessiva indicata sulla carta di circolazione. In sede di controllo del carico, è concessa sulla massa complessiva indicata sulla carta di circolazione, e sempre nei limiti dei pesi legali, una tolleranza del 5%. Detta tolleranza non è concessa quando trattasi di merce pericolosa. Se in sede di controllo su strada si accerta un eccedenza superiore al 10% della massa complessiva ammessa, la prosecuzione del viaggio è subordinata alla riduzione del carico nei limiti legali, con imposizione annotata sul verbale di accertamento del sovraccarico, da parte dell Organo accertatore. Fasce di eccedenza con relative sanzioni Per i veicoli con massa complessiva superiore a 10 t: 1. eccedenza non superiore a 1 t di lire , euro 32,80 2. eccedenza > a 1 t e non > a 2 t di lire , euro 65,60 3. eccedenza a 2 t > a 3 t di lire , euro 131,20 4. eccedenza superiore a 3 t di lire , euro 328 Per i veicoli con massa complessiva non superiore a 10 t: 1. eccedenza non superiore al 10% lire , euro 32,80 2. eccedenza non superiore al 20% lire , euro 65,60 3. eccedenza non superiore al 30% lire , euro 131,20 4. eccedenza superiore al 30% lire , euro 328 Le predette sanzioni sono applicabili anche al proprietario del veicolo se persona diversa dal conducente e all eventuale committente. Divieto di circolazione fuori dai centri abitati ai veicoli adibiti al trasporto di cose nei giorni festivi ed in altri particolari giorni dell anno [art. 6 C.d.S.] Il Prefetto, con provvedimento conforme alle direttive del Ministero dei LL.PP. emanate annualmente con propri decreti, vieta la circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di cose con massa complessiva superiore a 7,5 t, nei giorni festivi e in particolari altri giorni fissati con apposito calendario. Tale divieto vale solo per le strade fuori dei centri abitati mentre, per gli spostamenti all interno di un centro abitato, vige normativa locale che regola la circolazione. In deroga al divieto, oltre ai veicoli autorizzati dal Prefetto di origine del viaggio, per giustificati motivi di assoluta necessità ed urgenza, fra i quali il trasporto di derrate alimentari altamente deperibili per la natura dei prodotti o per fattori climatici o stagionali, possono circolare i veicoli adibiti a pubblico servizio nonché, quelli trasportanti esclusivamente animali destinati a gareggiare in manifestazioni agonistiche autorizzate, od effettuate nelle 48 ore, e trasporti di latte, escluso quello a lunga conservazione, limitata- pag. 38

6 Dossier MACCHINE AGRICOLE mente dalla fattoria al centro di raccolta e ritorno a vuoto. Dal predetto divieto, sono esclusi, purché muniti di autorizzazione prefettizia, i complessi di veicoli classificati macchine agricole, destinate al trasporto di cose, che circolano su strade statali. Pertanto la circolazione di macchine agricole con massa complessiva superiore a 7,5 t che circolano su strade non statali (la circolazione su autostrade ed extraurbane principali è interdetta) non è soggetta al divieto di cui sopra. Sanzione Chi circola in violazione al divieto di circolazione nei giorni previsti sanzione amministrativa di lire , euro 328, e sanzioni accessorie della sospensione della patente di guida e della carta di circolazione da 1 a 4 mesi. (Ritiro dei documenti in caso di flagranza). Obbligo della copertura assicurativa delle macchine agricole [artt. 193/237 C.d.S.] La circolazione su strada, delle macchine agricole (art. 57) è soggetta all obbligo della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi ai sensi dell art. 193, 1 comma del C.d.S. che ha abrogato l art. 5 della legge 990/69 (sia pure con successivo D.L. 360/93 in vigore dall 1/10/93 art. 237). Giova ricordare, innanzitutto, che la disciplina del citato articolo attiene alla responsabilità civile verso terzi per i danni causati dalla circolazione su strada delle macchine agricole e che si differenzia dalla garanzia per i rischi d azienda, di cui le imprese agricole generalmente sono coperte e che a tutt oggi è facoltativa. Pertanto, ai sensi dell art. 237/1, contrariamente a quanto previsto per gli altri veicoli soggetti alla normativa di cui trattasi, la copertura assicurativa delle macchine agricole è consentita anche per periodi più brevi, nei limiti minimi di mesi due, in ragione della loro effettiva circolazione su strada. Da un accurato esame del 1 comma dell art. 193 che prescrive l obbligo dell assicurazione per i veicoli a motore ed i rimorchi, si rileva che le macchine operatrici trainate ed i rimorchi agricoli non possono essere ricompresi in nessuna delle categorie in quanto, non sono classificati fra i veicoli a motore né fra i rimorchi, ma macchine agricole trainate e quindi, non soggette a singola copertura assicurativa. Concludendo, si precisa che, quando i rimorchi o le macchine operatrici agricole sono agganciate ad una trattrice agricola, l assicurazione di quest ultima (avente ovviamente idonea estensione al traino) copre anche il veicolo trainato. Sono invece parte integrante del trattore agricolo e quindi esenti da qualsiasi estensione di copertura assicurativa gli attrezzi semiportati (anche se muniti di ruote ed agganciati al trattore). Circolazione su strada con macchina agricola senza copertura assicurativa sulla responsabilità civile verso terzi sanzione amministrativa di lire , euro 655,9. Consegue sequestro del veicolo finalizzato a confisca nel caso di mancato pagamento della sanzione pecuniaria entro i termini previsti (60 gg.) e la relativa copertura assicurativa. Se la copertura assicurativa avviene dal 16 al 30 giorno dalla scadenza, con continuità di polizza, la sanzione è ridotta ad 1 4. Non avere al seguito, il certificato R.C.A. sanzione amministrativa (art. 180) di lire , euro 32,80. Sebbene aderente ad un interpretazione letteraria del dettato normativo, si consiglia, al fine di tutelare i terzi da eventuali rischi derivanti dallo stazionamento (es. movimento di rimorchi che accidentalmente si sia sfrenato), un autonoma assicurazione quale quella del rischio statico. Sanzione accessoria del ritiro dei documenti di circolazione, della targa o della patente di guida Nell ipotesi in cui, ai sensi dell attuale codice della strada, è stabilita la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione o del certificato di idoneità tecnica per le macchine agricole pag. 39

7 MACCHINE AGRICOLE Dossier o di autorizzazioni o licenza nei casi in cui sono previste, ovvero della targa, ovvero della patente di guida, il documento è ritirato, contestualmente all accertamento della violazione, dall organo accertatore ed inviato, entro cinque giorni successivi, all ufficio Provinciale del D.T.T. se si tratta della carta di circolazione, del certificato di idoneità tecnica per le macchine agricole, delle autorizzazioni, licenze o della targa, ovvero alla Prefettura se si tratta della patente. La competenza territoriale di detti uffici è determinata con riferimento al luogo della commessa violazione. I predetti organi competenti, nell ipotesi in cui è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione del documento di circolazione o della patente di guida per un periodo determinato, emanano Ordinanza di sospensione stessa, con immediata notifica dell atto all interessato Inosservanza a seguito di sanzioni accessorie relative a ritiro carta di circolazione certificato di idoneità tecnica o patente di guida ART. 216 C.d.S. Chiunque, durante il periodo in cui il documento di circolazione è ritirato, circola abusivamente con lo stesso veicolo cui il ritiro si riferisce, ovvero guida un veicolo quando la patente gli sia stata ritirata è punito con sanzione amministrativa da lire 3 milioni (euro 1549,38) a lire 12 milioni (euro 6197,49) e sanzione accessoria del fermo del veicolo per mesi 3 (non è ammesso il pagamento in misura ridotta). In caso ART. 217 C.d.S. Chiunque durante il periodo di sospensione della carta di circolazione o del certificato d idoneità tecnica circola abusivamente con lo stesso veicolo, è punito con la sanzione amministrativa da lire 3 milioni (euro 1549,38) a lire 12 milioni (euro 6197,49) (non è ammesso il pagamento in misura ridotta). Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 3 a 12 mesi e in caso di reiterazione la confisca del veicolo. ART. 218 C.d.S. Chiunque durante il periodo di sospensione della patente di guida circola guidando abusivamente autoveicoli, è punito con la sanzione amministrativa da lire 3 milioni (euro 1549,38) a lire 12 milioni (euro 6197,49) (non è ammesso il pagamento in misura ridotta). Si applicano le sanzioni amministrative accessorie della revoca della patente e del fermo amministrativo del veicolo per mesi 3, in caso di reiterazione confisca del veicolo. Autotrasporto di cose [legge 6/6/74, n. 298] Il trasporto di cose eseguito sia per conto proprio, sia per conto terzi, con autoveicoli aventi massa complessiva superiore a 6 t, è regolato dalla legge 6/6/74 n Sono esenti da tale normativa, limitatamente al titolo autorizzativo (licenza o autorizzazione) gli autoveicoli con massa complessiva pari e inferiore a 6 t. Il trasporto di cose con macchine agricole non è soggetto alla predetta normativa prevista dalla citata legge n. 298/74. AUTOTRASPORTO IN CONTO PROPRIO (RIF. ART. 83 C.D.S.) Affinché si abbia un trasporto in conto proprio (art. 31) devono concorrere le seguenti condizioni: 1. Il trasporto non costituisca attività economica prevalente del soggetto, ma complementare all attività svolta (es. commerciante di mobili che trasporta i mobili dal magazzino al cliente) 2. Le merci trasportate siano di proprietà di chi effettua il trasporto o siano da questi vendute o detenute per essere trasformate, modificate, riparate o elaborate in conformità all attività principale che egli svolge o, infine, siano da lui tenute in deposito o in custodia (in conformità di un contratto di deposito ecc.) 3. Il trasporto sia effettuato con un veicolo di proprietà o in usufrutto o acquistato con patto di riservato dominio. Ciò deve risultare con annotazione sulla carta di circolazione 4. Il veicolo sia condotto personalmente dal proprietario o da un suo dipendente. Sono equiparati ai lavoratori dipendenti i componenti della famiglia pag. 40

8 Dossier MACCHINE AGRICOLE DOCUMENTO DI TRASPORTO OCCASIONALE DI COSE IN CONTO PROPRIO (Conforme all allegato al D.P.R. 16/9/1997 n. 783) Documento di trasporto occasionale di cose per proprio uso Questo documento è necessario per tutti i trasporti di cose non comprese nella licenza. Si può usare anche per il trasporto occasionale di cose proprie su veicoli autorizzati ad effettuare servizio di trasporto in conto terzi. Quando è richiesta la bolla di accompagnamento, il presente documento può essere ri riprodotto sul retro della bolla stessa. collaboratori del titolare della licenza (art. 5, D.P.R. 78). Quando qualcuna delle predette condizioni viene meno, l attività di trasporto non è più in conto proprio ma in conto terzi. L esercizio dell autotrasporto in conto proprio eseguito con autoveicoli di massa complessiva superiore a 6 t, è subordinato ad apposita licenza rilasciata dall ufficio provinciale del D.T.T., ove ha sede l impresa intestataria. La licenza è accordata per ciascun veicolo trattore e vale per i rimorchi e semirimorchi da essi trainati che siano nella disponibilità della stessa impresa avente in disponibilità il veicolo a motore. La licenza non ha scadenza e vale finché il veicolo al quale si riferisce, è intestato all impresa che lo utilizza per le proprie esigenze. Il trasporto in conto proprio è specifico, in ogni licenza è indicato in codice la merce che può essere trasportata e l attività svolta dall intestatario del veicolo. Pertanto, il trasporto di merci diverse equivale a trasporto senza licenza e quindi, abusivo. Tuttavia, è consentito il trasporto occasionale in conto proprio di merci diverse ma, prima di intraprendere il viaggio occorre che le merci siano accompagnate da un documento di trasporto occasionale (art. 10 D.P.R. 783/77). Quando la licenza è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t, ogni trasporto deve essere accompagnato da documento firmato dal titolare della licenza e dal conducente contenente l indicazione delle cose trasportate e la dichiarazione che esse sono nella disponibilità del titolare della licenza (vedasi copia allegata). Servizio di trasporto di cose per conto terzi [art. 88 C.d.S.] Il trasporto di cose per conto terzi è un attività imprenditoriale avente per oggetto la prestazione di un servizio ad un cliente (mittente o committente) dietro determinato corrispettivo. Caratterizzano il trasporto in conto terzi le seguenti condizioni: Il veicolo con cui si effettua il trasporto appartiene ad un impresa che nel trasporto fonda la sua attività prevalente Il trasporto è effettuato con regolare contratto mediante il quale il vettore s impegna a trasferi- DOCUMENTO DI TRASPORTO DI COSE PROPRIO (Conforme all allegato 1 al D.P.R n. 783) Documento di trasporto cose in conto proprio Questo documento è necessario per tutti i trasporti in conto proprio effettuati con veicoli eventi portata utile superiore a 3 t. Quando è richiesta la bolla di accompagnamento, il presente documento può essere riprodotto sul retro della bolla stessa. pag. 41

9 MACCHINE AGRICOLE Dossier re la merce da un luogo all altro Le merci appartengono ad un terzo estraneo, diverso da chi effettua il trasporto. L attuale normativa in fase transitoria, con scadenza prorogata fino al 30 giugno 2001 prevede che per esercitare l attività di trasporto in conto terzi con veicoli di massa complessiva superiore a 6 t, è necessario che l imprenditore: sia iscritto all Albo Nazionale degli autotrasportatori abbia ottenuto apposita autorizzazione globale da distribuire ai veicoli che siano nella disponibilità della stessa impresa. A decorrere dal 1 o luglio 2001 (D.L.vo 22/12/2000 n. 395) detta iscrizione all albo, costituisce titolo per l automatica autorizzazione all esercizio dell attività di autotrasportatore di cose per conto di terzi con autoveicoli di massa superiore a 3,5 t e destinati a tale uso che siano nella legale disponibilità dell impresa iscritta all Albo. Gli autoveicoli di massa complessiva pari od inferiore a 3,5 t sono esclusi dalla predetta normativa (art. 2/1 D.L. vo 22/12/2000 n. 395). Norme regolamentari nell attesa di pubblicazione, possono modificare alcune delle citate regole inerenti le masse dei veicoli con eventuali limitazioni di trasporto in ambito provinciale. Con entrata in vigore della predetta normativa viene soppressa la funzione pubblica relativa al rilascio delle autorizzazioni di merci per c/t. Sistema di tariffa a forcella La legge 289/74 si occupa anche delle modalità di formazione dei prezzi di trasporto e della documentazione di viaggio stabilendo il cosiddetto sistema di tariffe a forcella, che consiste in tariffe definite, ciascun entro un limite massimo e un limite minimo. Quando il trasporto (trasporto merci in conto terzi) è sottoposto al regime tariffario, deve essere accompagnato dalla lettera di vettura, cioè da un documento redatto dal vettore in 4 copie contenente le indicazio- pag. 42

10 Dossier MACCHINE AGRICOLE ni della merce trasportata e, per ogni veicolo deve essere compilato l apposito giornale di bordo (vedi facsimile). Sono esenti dagli obblighi delle norme tariffarie i trasporti: da un mittente ad uno stesso destinatario, purché il peso non superi le 5 t nell ambito dei centri abitati effettuati a mezzo di veicoli eccezionali da e per aeroporti e anche in caso di deviazioni dei servizi, anche di merci di bagagli a mezzo di rimorchi aggiuntivi di veicoli danneggiati ma non fuori uso; di rifiuti ed immondizie d animali morti per squartamento, d api e avannotti postali, funebri, d oggetti d arte per esposizioni, di materiale pubblicitario effettuati da imprese di traslochi di materiale e animali per manifestazioni culturali, sportive, ricreative o per registrazioni cine - radio tv per trasporti che hanno percorrenza inferiore a 50 km. ART. 26/1 O L.298/74 Esercizio dell attività d autotrasporto di cose per conto terzi senza essere iscritti all albo autotrasportatori. ART. 26/2 O L.298/74 Affidare l effettuazione di un trasporto di cose per conto di terzi al trasportatore che esercita abusivamente l attività. SANZIONE AMMINISTRATIVA da lire 3 milioni (euro 1549,38) a lire 12 milioni (euro 6197,49). ART. 46/1 O L.298/74 Disponeva l esecuzione di un trasporto di cose per conto di terzi sprovvisto della prescritta autorizzazione perché mai rilasciata oppure, sospesa o revocata. ART. 26/1 O L.298/74 Disponeva l esecuzione di un trasporto di cose per conto proprio senza essere titolare della prescritta licenza. ART. 26/1 O L.298/74 Disponeva l esecuzione di un trasporto di cose per conto di terzi con veicolo titolare di licenza di trasporto per conto proprio. ART. 26/1 O L.298/74 Disponeva l esecuzione del trasporto di cose per conto di terzi violando le prescrizioni o i limiti dell autorizzazione. ART. 26/1 O L.298/74 Disponeva l esecuzione di un trasporto di cose per conto proprio diverse da quelle per le quali era stata rilasciata la licenza. Per le predette sanzioni pecunarie non è ammesso pagamento in misura ridotta ART. 47/1 O Effettuava un trasporto di cose per conto proprio con portata superiore a 30 q., senza il prescritto documento di trasporto. SANZIONE AMMINISTRATIVA da lire 100 mila (euro 51,65) a lire 300 mila (euro 154,94). ART. 58/1 O Quale vettore del trasporto effettuato dal veicolo... ometteva di compilare la lettera di vettura o giornale di bordo (o entrambi) per il trasporto soggetto a regime tariffario. SANZIONE AMMINISTRATIVA da lire 100 mila (euro 51,65) a lire 200 mila (euro 103,30). pag. 43