Parte VI Endoscopia bronchiale pediatrica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Parte VI Endoscopia bronchiale pediatrica"

Transcript

1 Cap_01_P :27 Pagina 1 Parte VI Endoscopia bronchiale pediatrica Capitolo 1 Embriologia e anatomia delle vie aeree superiori in età pediatrica Capitolo 2 Tecniche endoscopiche in età pediatrica Capitolo 3 Anestesia in endoscopia respiratoria pediatrica Capitolo 4 Indicazioni all endoscopia bronchiale pediatrica Capitolo 5 Il lavaggio broncoalveolare Capitolo 6 Quadri clinico-endoscopici Capitolo 7 Broncoscopia operativa pediatrica I corpi estranei tracheobronchiali in età pediatrica Trattamento laser della patologia tracheo-bronchiale in età pediatrica Utilizzo degli stents Trattamento endoscopico delle fistole tracheo-esofagee Capitolo 8 Patologia chirurgica delle vie aeree in età pediatrica

2 Cap_01_P :27 Pagina 2

3 Cap_01_P :27 Pagina 3 1 Embriologia e anatomia delle vie aeree superiori in età pediatrica Vito Briganti, Lorenzo Mirabile, Paola Serio INTRODUZIONE E NOTE DI EMBRIOLOGIA LARINGE PEDIATRICO TRACHEA PEDIATRICA Rapporti anatomici Anatomia endoscopica ALBERO BRONCHIALE PEDIATRICO INTRODUZIONE E NOTE DI EMBRIOLOGIA Per la comprensione delle patologie che interessano le vie aeree in età pediatrica, spesso di natura malformativa, ci è sembrato opportuno ricordare brevemente alcune note embriologiche sulla formazione dell apparato respiratorio. Alla III settimana di sviluppo, l abbozzo dell apparato respiratorio si forma come un diverticolo respiratorio (DR) [1] che origina dalla parete ventrale del primitivo intestino anteriore (PIA) (Fig. 1). Inizialmente il DR è in comunicazione con quel segmento dell intestino anteriore che diventerà il futuro esofago, e solo successivamente il setto esofago-tracheale separerà definitivamente la via aerea dall esofago. Dalla porzione più craniale del DR si formerà la regione glottica del laringe, mentre dalla sua parte caudale la trachea Fig. 1. Embriologia dell albero tracheo-bronchiale. Formazione di un diverticolo (diverticolo respiratorio) dal primitivo intestino anteriore che invece diventerà il futuro esofago. Un anomalia della separazione esofagotracheale sarà all origine dell atresia esofagea ed i bronchi principali. Ricordiamo invece che regione sopraglottica prende invece origine dalla parte più craniale del PIA, il primitivo laringo-faringe. Il DR non solo si allunga caudalmente in direzione di quell area che diventerà la futura cavità toracica, ma si divide successivamente in due gemme che saranno appunto i futuri bronchi principali. La gemma polmonare destra si dividerà successivamente in tre rami (bronchi lobari destri) e quella sinistra in due rami (bronchi lobari sinistri). A questo punto i bronchi lobari andranno incontro a successive divisioni dicotomiche ed alla fine del 6 mese di vita fetale si formeranno 17 generazioni bronchiali, che alla nascita saranno 23. Dal mesoderma che circonda l albero bronchiale durante le progressive divisioni dicotomiche si formerà la complessiva struttura bronchiale (che pertanto nella sua componente epiteliale respiratoria è di origine endodermica) e l impalcatura vascolare polmonare [2].

4 Cap_01_P :27 Pagina 4 CAPITOLO 1 4 Pneumologia Interventistica Gli alveoli invece si formano con l inizio della respirazione come espansione dei bronchioli terminali. Il successivo processo di alveolarizzazione continuerà fino al compimento di 5 8 anni di vita fino alla completa crescita della gabbia toracica [3]. Eventi patogeni che occorrono durante queste fasi di sviluppo hanno come conseguenza la possibilità di produrre complessi quadri malformativi delle vie aeree associati o meno ad malformazione del primitivo intestino anteriore (esofago, stomaco e duodeno). Una anomalia di formazione del setto esofago-tracheale può essere causa di una atresia esofagea (Fig. 2) con o senza fistola tracheoesofagea [4], così come un insulto vascolare alla trachea può determinare casi di agenesia tracheale o stenosi tracheali complesse. stenosi agenesie tracheali). Fig. 2. Atresia esofagea.classificazione di Vogt delle diverse forme di atresia esofagea con le loro rispettive incidenze Fig. 3. Situs ambiguus.schema delle due diverse forme di isomerismo viscerale tipo sinistro (con entrambi i polmoni con 3 lobi) e tipo destro (con entrambi i polmoni con 2 lobi) Esistono anche anomalie di divisione dei bronchi principali. Un esempio è rappresentato dal situs ambiguus o isomerismo viscerale [5] talvolta presente in alcune malformazioni cardiache. I polmoni possono entrambi presentare tre lobi (polmoni bilaterali tipo destro) o entrambi 2 lobi (polmone bilaterale tipo sinistro) (Fig. 3). Le anomalie di divisione bronchiale, pur avendo scarso valore patologico possono generare difficoltà insospettate durante l esecuzione di una broncoscopia neonatale. Un altra anomalia di frequente riscontro da sola o associata a complessi quadri malformativi vascolari (ex Sling dell a. polmonare sinistra) è rappresentata dal bronco tracheale o bronchus suis,ovvero dalla presenza di un bronco lobare superiore destro che origina dalla trachea prima del carrefour tracheale. LARINGE PEDIATRICO È il tratto che presenta le maggiori differenze anatomiche tra adulto e bambino per quanto riguarda: Posizione: C4 alla nascita, C5 verso i 6 anni, dall adolescenza discende verso C6-C7, posizione definitiva dell età adulta. L orifizio glottico è situato a livello di C2 nel prematuro, C2- C3 nel nato a termine e C3-C4 nell adulto (Fig. 4 e 5).

5 Cap_01_P :27 Pagina 5 Embriologia e anatomia delle vie aeree superiori in età pediatrica 5 CAPITOLO 1 Inclinazione dell adito laringeo:nel neonato esiste un inclinazione inversa (dall alto verso il basso e dal dietro in avanti) che crea un angolo acuto tra epiglottide e adito laringeo, rendendo ragione delle possibili difficoltà di intubazione da parte di endoscopisti privi di esperienza pediatrica. Dimensioni: nel neonato e nel bambino sono di gran lunga inferiori, in rapporto alla superficie corporea; la glottide ad esempio è 4 mm a livello della commissura posteriore e 7 mm in senso anteroposteriore (14 mm 2 di superficie), a questo livello è sufficiente anche un solo millimetro di edema per determinare una riduzione dell area totale fino ad un terzo. Il punto più ristretto è rappresentato dall anello cricoideo, nella zona sottoglottica (5,5 6 mm di diametro massimo) a Fig. 4. Relazione dell orifizio sottoglottico rispetto alle vertebre cervicali nelle diverse età di sviluppo Fig. 5. Visione sagittale delle vie aeree, in rapporto alle vertebre cervicali a sviluppo terminato differenza dell adulta dove la zona di maggior restringimento è data dalle corde vocali. Caratteristiche dell anello cricoideo: rappresenta il punto più ristretto delle vie aeree pediatriche con un diametro neonatale compreso tra 5 e 7 mm. La sua struttura mucosale, ipercellulare e con un gel interstiziale ad alto contenuto idrico [6] la rende iperreattiva agli stimoli esogeni (infezioni, episodi di reflusso gastroesofageo), cosicche per un edema modesto anche di 1 mm si determina una riduzione del diametro della via aerea al 44% del normale. L elevata elasticità, invece la rende più tollerante alle intubazioni prolungate a differenza del bambino più grande e dell adulto [7]. TRACHEA PEDIATRICA La trachea è un tubo cartilagineo-membranoso appiattito posteriormente che si estende dall anello cricoideo del laringe, a livello della sesta vertebra cervicale, al bordo superiore della quinta vertebra toracica, dove si divide nei due bronchi principali. La trachea ha una forma semicilindrica schiacciata posteriormente, costituita anteriormente dagli anelli tracheali (18 22), morbidi e pieghevoli in età pediatrica, e posteriormente dalla pars membranacea, un fascio di fibrocellule muscolari, collagene ed elastiche che la separano dall esofago. Gli anelli sono altamente elastici durante l età pediatrica per diventare più rigide e calcificati negli adulti.

6 Cap_01_P :27 Pagina 6 CAPITOLO 1 6 Pneumologia Interventistica Nell adulto misura circa 11 cm di lunghezza ed ha un diametro massimo di 2 2,5 cm, più grande nel maschio rispetto alla femmina. Nel bambino invece la trachea è più piccola, ed è situata più profondamente nel collo. Nei piccoli al di sotto dei 2 anni di vita la trachea è quasi tutta extramediastinica ad eccezione della zona iuxtacarenale, ed è molto più mobile in virtù di una maggiore elasticità intrinseca e del connettivo mediastinico (Fig. 6). Fig. 6 a, b. Relazione tra la trachea e lo stretto toracico superiore nell adulto (a) e nei primi anni di vita (b) a b La trachea è ricoperta da una mucosa costituita da un epitelio cilindrico pluristratificato ciliato con intercalate cellule caliciformi mucipare. Il corion, specie nel neonato e nella prima infanzia, è lasso e riccamente vascolarizzato. La sua localizzazione varia con l età: neonato: da C3-C4 a T2-T3 da 6-7 anni di età in poi: da C6 a T4-T5 Anche la lunghezza dal piano cordale alla carena è variabile essendo circa 3,5 cm nei prematuri, 6 cm nei nati a termine e 9 cm a 1 anno di età. Il suo diametro è circa 6 mm nel neonato e mm nell adulto. Per la corretta valutazione del diametro e della profondità di inserimento di una sonda endotracheale sono state utilizzate diverse formule e tabelle, le due più attendibili sono rappresentate nelle Tabelle 1 e 2. Tabella 1 Età Diametro interno della sonda (mm) Prematuro<1,5 Kg 2,5 Prematuro>1,5 Kg 3 Neonato a termine 3 2 mesi 3,5 6 mesi 4 12 mesi anni (età in anni+16)/4

7 Cap_01_P :27 Pagina 7 Embriologia e anatomia delle vie aeree superiori in età pediatrica 7 CAPITOLO 1 Tabella 2 Età Distanza dalla bocca (cm) Distanza dal naso (cm) Neonato e prematuro (Kg di peso+6) (Kg di peso+7) 6 mesi mesi anni (età in anni+12)/2 (età in anni+13)/2 Rapporti anatomici Porzione extratoracica:anteriormente con l istmo tiroideo (2 4 anello), inferiormente con le vene tiroidee inferiori, muscolo sternoioideo e sternotiroideo; posteriormente con l esofago; lateralmente coi lobi tiroidei e col fascio vascolo-nervoso del collo. Il nervo ricorrente decorre nell angolo diedro tra trachea ed esofago. Porzione intra-toracica: in alto e anteriormente contrae rapporti con il manubrio sternale, il timo e la vena anonima di sinistra, più in basso l arteria anonima (tronco brachiocefalico destro) e la carotide comune sinistra, più inferiormente a sinistra l arco aortico, lateralmente con le pleure mediastiniche (vena azygos a destra e nervo ricorrente a sinistra) e posteriormente con l esofago (Fig. 7). Fig. 7. Rapporti anatomici mediastinici della trachea e dei grossi bronchi visti anteriormente. 1) esofago; 2) nervo ricorrente;3) trachea;4) vena azygos;5) bronco lobare superiore destro; 6) bronco principale destro; 7) arteria polmonare destra; 8) vena cava superiore; 9) bronco intermedio;10) nervo vago;11) arteria polmonare sinistra;12) bronco lobare superiore sinistro;13) bronco principale sinistro; 14) arco aortico; 15) bronco lobare inferiore sinistro Anatomia endoscopica La trachea all esame endoscopico si presenta con il classico aspetto ad anelli di forma semicircolare fin dai primi giorni di vita, indipendentemente dall età gestazione e dal peso neonatale. Sul lato sinistro si osservano 2 depressioni a livello del collo e del torace, date rispettivamente dal lobo sinistro della ghiandola tiroide e dall arco aortico, che scavalca il bronco sinistro battendo contro la trachea.vasi con origine anomala possono determinare ulteriori impronte tracheali, che vanno interpretate correttamente e studiate (TC spirale multilayer, angio-rmn) [8, 9]. Nei primi mesi, durante un esame dinamico in respiro spontaneo si può evidenziare una leggera protrusione (bulging) della pars membranacea che tuttavia non supera mai il 30% del diametro anteroposteriore.

8 Cap_01_P :27 Pagina 8 CAPITOLO 1 8 Pneumologia Interventistica La carena si presenta ad angolo acuto e il bronco principale di destra si presenta d infilata; per quello sinistro invece bisogna angolare la punta del broncoscopio flessibile. La mucosa tracheale si presenta con disegno vascolare ben conservato, che impallidisce sotto la punta del broncoscopio rigido. La mucosa è di un colore rosa pallido, più chiaro in corrispondenza degli anelli cartilaginei, inferiormente risulta increspata per la presenza di pliche longitudinali a livello della pars membranacea. La fragilità della mucosa, la perdita del disegno vascolare e tracheale, la presenza di abbondanti secrezioni sono invece da considerare segni endoscopici patologici. L analisi endoscopica della trachea deve tenere conto dei seguenti parametri: Morfologia della trachea Morfologia della carena Occlusioni dinamiche con il respiro Pulsazioni vascolari Aspetto della mucosa Presenza di masse endoluminali (tumori, CE) Compressioni ab extrinseco Presenza di eventuali fistole ALBERO BRONCHIALE PEDIATRICO L anatomia bronchiale pediatrica ricalca quella dell adulto. Bisogna ribadire quanto detto per la trachea pediatrica: la elevata elasticità dinamica durante il primo anno di vita, con modeste occlusioni dinamiche durante l espirazione che pertanto non sono da considerare patologiche; la fragilità della parete bronchiale alle manovre brusche di aspirazione con facili occlusioni post aspirazione soprattutto in epoca neonatale; il decorso relativamente lungo del bronco principale sinistro che lo rende più sensibile alle malacie intrinseche ed estrinseche. BIBLIOGRAFIA 1. Henick DH, Holinger LD (1997) Laryngeal development. In: Holinger LD, Lusk RP, Green CG (eds) Pediatric Laryngology and Bronchoesophagology. Lippincott-Raven, Philadelphia, pp Langman J (1972) L apparato digerente ed i suoi annessi. In: Langman J (ed) Embriologia Medica. Ed Piccin, Padova, pp Hislop A,Reid L (1981) Growth and development of the respiratory system.in:davis JA,Dubbing J (eds) Scientific foundations of pediatrics, 2 ed. Heinemann MedPub, London, pp Smith EI (1957) The early development of the trachea and esophagus in relation to atresia of the esophagus and tracheoesophageal fistula. Contrib Embryol Carnegie Inst Wash 36: Partridge JB, Scott O, Deverall PB, Macartney FJ (1975) Visualization ad measurement of the main bronchi by tomography as an objective indicator of thoracic situs in congenital heart disease. Circulation 51: Hawkins DB (1978) Hyaline membrane disease of the neonate prolonged intubation in management:effects on the larynx.laryngoscope 88: Hawkins DB (1987) Pathogenesis of subglottic stenosis from endotracheal intubation. Ann Otol Rhinol Laryngol 96: Brody AS,Kuhn JP,Seidel FG,Brodsky LS (1991) Airway evaluation in children with use of ultrafast CT:pitfalls and recommendations.radiology 178: Rimell FL, Shapiro AM, Meza MP et al (1997) Magnetic resonance imaging of the pediatric airway. Arch Otolaryngol Head Neck Surg 123:

9 Cap_01_P :27 Pagina 9 Domande agli autori 1. Manca la descrizione della Tabella 1 2. Ho corretto il segno < nella seconda riga della Tabella 1, con il segno >, poiché mi sembrava una distinzione logica con la riga subito sopra. Verificare che la mia interpretazione sia corretta 3. Manca la descrizione della Tabella 2

M E D I A S T I N U S. ANATOMIA del MEDIASTINO. scaricato da www.sunhope.it. Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare

M E D I A S T I N U S. ANATOMIA del MEDIASTINO. scaricato da www.sunhope.it. Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Prof. Flavio CERASUOLO M E D I A S T I N U S Che occupa la parte di mezzo ( il centro ) Piastrone sternale e le giunzioni condrocostali Regione

Dettagli

Mappa concettuale

Mappa concettuale Mappa concettuale Iniziamo osservando i manichini anatomici Dalla faringe originano due tubi: l esofago, posteriormente (che non fa parte dell apparato respiratorio!) e la laringe che fa parte del tratto

Dettagli

L APPARATO RESPIRATORIO

L APPARATO RESPIRATORIO L APPARATO RESPIRATORIO Origine dell apparato respiratorio Cavità nasali e faringe sono la parte superiore dell apparato respiratorio e si sviluppano dall intestino branchiale e dalle pareti dello stomodeo

Dettagli

Anatomia toraco-polmonare

Anatomia toraco-polmonare MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA Anatomia toraco-polmonare Sandra Zecchi-Orlandini Dipartimento di Anatomia, Istologia Medicina Legale POLMONI Sono gli organi dell ematosi.

Dettagli

È un tubo lungo cm 10, diametro 2-2,5 cm, in parte cartilagineo in parte membranoso, gli anelli cartilaginei che la formano sono incompleti

È un tubo lungo cm 10, diametro 2-2,5 cm, in parte cartilagineo in parte membranoso, gli anelli cartilaginei che la formano sono incompleti Trachea È costituita da 2 porzioni, cervicale e toracica Si sviluppa dal margine inferiore della cartilagine cricoidea (C6) fino a T4 dove si biforca in due bronchi primari, che divergono ed entrano nei

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO VI SONO DUE TIPI DI RESPIRAZIONE: CELLULARE a) Avviene nei mitocondri delle cellule b) I mitocondri prendono l ossigeno contenuto nel sangue e lo usano per bruciare il glucosio c)

Dettagli

TRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate

TRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti

Dettagli

Apparato Respiratorio (generalità)

Apparato Respiratorio (generalità) Apparato Respiratorio (generalità) Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RESPIRATORIO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RESPIRATORIO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RESPIRATORIO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN FUNZIONI DELL APPARATO RESPIRATORIO

Dettagli

ANATOMIA VASCOLARE ARTERIE

ANATOMIA VASCOLARE ARTERIE ANATOMIA VASCOLARE ARTERIE L arteria polmonare destra fuoriesce dal mediastino passando posteriormente alla aorta ascendente e alla vena cava superiore; dà origine, subito prima di uscire da mediastino,

Dettagli

Apparato respiratorio

Apparato respiratorio Apparato respiratorio La respirazione Respirare è l attività che assolve l esigenza continua di fornire ossigeno alle nostre cellule affinché esse, attraverso la combustione delle sostanze nutritive, producano

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO Funzione rifornire l organismo di O2 e rimuovere CO2 Porzione conduttrice Naso-cavità nasali-seni paranasali-faringe-laringe- -trachea-bronchi primari-bronchi

Dettagli

ANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera

ANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera CORSO DI LAUREA IN: Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (Pres. Prof. Marco Salvatore) ANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera Dipartimento di Scienze Biomorfologiche

Dettagli

Trattamento avanzato delle vie aeree nel bambino. Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini

Trattamento avanzato delle vie aeree nel bambino. Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini Trattamento avanzato delle vie aeree nel bambino Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini Conoscere: OBIETTIVI Differenze tra le vie aeree dell adulto e del bambino Ossigenoterapia Ventilazione con pallone

Dettagli

L APPARATO RESPIRATORIO

L APPARATO RESPIRATORIO L APPARATO RESPIRATORIO L apparato respiratorio 1. Le funzioni generali della respirazione 2. Gli organi dell apparato respiratorio superiore 3. Gli organi dell apparato respiratorio inferiore 4. La ventilazione

Dettagli

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION -

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - Con svuotamento laterocervicale - neck dissection - si intende la rimozione dei linfonodi e del tessuto adiposo ad essi circostante nei vari compartimenti

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO Cosa impareremo: 1. Le funzioni generali della respirazione 2. Gli organi dell apparato respiratorio superiore 3. Gli organi dell apparato respiratorio inferiore 4. La ventilazione

Dettagli

Requisiti di uno Stent ideale

Requisiti di uno Stent ideale # "! $ % Requisiti di uno Stent ideale Semplicità di inserimento Minima incidenza di complicanze Facilità o nessuna necessità di rimozione Disponibilità in varie grandezze Assenza di migrazione dopo posizionamento

Dettagli

Parte posteriore. Fascia cervicale superficiale Fascia cervicale media Fascia cervicale profonda guaina carotidea. Parte anteriore

Parte posteriore. Fascia cervicale superficiale Fascia cervicale media Fascia cervicale profonda guaina carotidea. Parte anteriore Parte posteriore Fascia cervicale superficiale Fascia cervicale media Fascia cervicale profonda guaina carotidea Parte anteriore Osso Ioide Forma a ferro di cavallo Non si articola con altre ossa del corpo

Dettagli

Per spegnere un incendio il metodo migliore è quello di "soffocarlo". Su questo principio si basano gli. Ma cosa vuol dire "soffocare"?

Per spegnere un incendio il metodo migliore è quello di soffocarlo. Su questo principio si basano gli. Ma cosa vuol dire soffocare? La Respirazione La Respirazione Per spegnere un incendio il metodo migliore è quello di "soffocarlo". Su questo principio si basano gli estintori che emettono gas e polveri per soffocare il fuoco. Ma cosa

Dettagli

Polmone. (Esclusi i sarcomi e altre neoplasie rare) C34.3 Polmone, lobo inferiore C34.8 Lesione sovrapposta del polmone RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Polmone. (Esclusi i sarcomi e altre neoplasie rare) C34.3 Polmone, lobo inferiore C34.8 Lesione sovrapposta del polmone RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 19 Polmone (Esclusi i sarcomi e altre neoplasie rare) C34.0 Bronco principale C34.1 Polmone, lobo superiore C34.2 Polmone, lobo medio C34.3 Polmone, lobo inferiore C34.8 Lesione sovrapposta del polmone

Dettagli

L APPARATO RESPIRATORIO LA RESPIRAZIONE

L APPARATO RESPIRATORIO LA RESPIRAZIONE L APPARATO RESPIRATORIO LA RESPIRAZIONE prof. Filippo Quitadamo 1 prof. Filippo Quitadamo 2 prof. Filippo Quitadamo 3 prof. Filippo Quitadamo 4 prof. Filippo Quitadamo 5 prof. Filippo Quitadamo 6 prof.

Dettagli

Gianfranco Folatti AAT 118 Sondrio L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA

Gianfranco Folatti AAT 118 Sondrio L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA QUANDO COME. PERCHE SI ESEGUE L AUSCULTAZIONE DEL

Dettagli

Apparato respiratorio

Apparato respiratorio Apparato respiratorio Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.

Dettagli

Dott.ssa M. Ciliberti, Dott.ssa V. Frisullo

Dott.ssa M. Ciliberti, Dott.ssa V. Frisullo Dipartimento ad Attività Integrata dei Servizi Diagnostici e per Immagini Direttore: Prof. Pietro Torricelli Dott.ssa M. Ciliberti, Dott.ssa V. Frisullo Caso clinico 1 C. B. Sesso F età 8 mesi stridore

Dettagli

TOPOGRAFIA DEL TORACE:IL SEGNO DELLA SILHOUETTE E TUTTI GLI ALTRI. Roberta Polverosi Padova

TOPOGRAFIA DEL TORACE:IL SEGNO DELLA SILHOUETTE E TUTTI GLI ALTRI. Roberta Polverosi Padova TOPOGRAFIA DEL TORACE:IL SEGNO DELLA SILHOUETTE E TUTTI GLI ALTRI Roberta Polverosi Padova Si, ma è meglio dargli «2 colpi di strati»!!! Ma secondo te il segno della silhouette c è? QUALE RUOLO DELL IMAGING

Dettagli

apparato respiratorio generalità

apparato respiratorio generalità apparato respiratorio generalità 1 funzioni scambio di sostanze gassose tra atmosfera e sangue regolazione del ph corporeo eliminazione della CO2 protezione da patogeni inalati vocalizzazione determina

Dettagli

INNERVAZIONE DEL MEDIASTINO. Massimo Tonietto D.O.

INNERVAZIONE DEL MEDIASTINO. Massimo Tonietto D.O. INNERVAZIONE DEL MEDIASTINO Massimo Tonietto D.O. nervi cardiaci simpatici INNERVAZIONE DEL CUORE nervi cardiaci parasimpatici plesso cardiaco NSA NAV e Fascio di His Innervazione sensitiva NERVI CARDIACI

Dettagli

L apparato respiratorio

L apparato respiratorio L apparato respiratorio L apparato respiratorio ha il compito di rifornire di ossigeno tutte le cellule dell organismo, e di eliminare l anidride carbonica, prodotta dall ossidazione delle sostanze organiche.

Dettagli

L INGOMBRO BRONCHIALE PRINCIPALI CAUSE E MECCANISMI DI ALTERAZIONE DELLA CLEARANCE MUCOCILIARE

L INGOMBRO BRONCHIALE PRINCIPALI CAUSE E MECCANISMI DI ALTERAZIONE DELLA CLEARANCE MUCOCILIARE Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria L INGOMBRO BRONCHIALE PRINCIPALI CAUSE E MECCANISMI DI ALTERAZIONE DELLA CLEARANCE MUCOCILIARE Lazzeri Marta Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda

Dettagli

PERCHÉ RESPIRIAMO PROF.SSA PORTAS NERINA ISTITUTO AMSICORA I.P.I.A. OLBIA

PERCHÉ RESPIRIAMO PROF.SSA PORTAS NERINA ISTITUTO AMSICORA I.P.I.A. OLBIA PERCHÉ RESPIRIAMO Respiriamo per portare ossigeno alle cellule dove avviene la respirazione cellulare. La respirazione cellulare è il meccanismo attraverso cui la cellula, in presenza di ossigeno, è in

Dettagli

Università di Cagliari

Università di Cagliari Università di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI FISIOLOGIA II Prof. Alberto Concu APPARATO RESPIRATORIO diffusione LE VIE AERIFERE SUPERIORI Quando l'aria inspirata passa sulla mucosa

Dettagli

Introduzione INTRODUZIONE

Introduzione INTRODUZIONE Introduzione INTRODUZIONE Il trattamento esclusivo con radioterapia può essere usato per il trattamento del carcinoma iniziale glottico (T1-T2) con eccellenti probabilità di successo e bassa morbilità.

Dettagli

Regioni del collo. R. della nuca o cervicale dorsale. Sr. della criniera. R. parotidea. R. sottoioidea o cervicale ventrale. R.

Regioni del collo. R. della nuca o cervicale dorsale. Sr. della criniera. R. parotidea. R. sottoioidea o cervicale ventrale. R. Regioni del collo R. della nuca o cervicale dorsale Sr. della criniera R. parotidea R. sottoioidea o cervicale ventrale R. brachiocefalica R. della doccia giugulare Regione della nuca Regione della nuca

Dettagli

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula

Dettagli

Cenni di Anatomia e Fisiologia

Cenni di Anatomia e Fisiologia Cenni di Anatomia e Fisiologia Cenni di anatomia e fisiologia del cuore Il cuore è un muscolo, miocardio, delle dimensioni di un pugno, posizionato al centro della cavità toracica, in un area denominata

Dettagli

Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe. Francesco Miccichè

Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe. Francesco Miccichè Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe Francesco Miccichè FARINGE: INDICE Forma e limiti Anatomia topografica Vascolarizzazione Drenaggio Linfatico http://www.bartleby.com/107/242.html 28/9/02 FARINGE:

Dettagli

UNIVERSITÀ DI FOGGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE IN INFERMIERISTICA SEDI DI FOGGIA - SAN SEVERO A.

UNIVERSITÀ DI FOGGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE IN INFERMIERISTICA SEDI DI FOGGIA - SAN SEVERO A. UNIVERSITÀ DI FOGGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE IN INFERMIERISTICA SEDI DI FOGGIA - SAN SEVERO A.A. 2004-2005 CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA ED ELEMENTI DI

Dettagli

Regioni e Contenuto della Cavità Toracica. Logge pleuropolmonari e MEDIASTINO

Regioni e Contenuto della Cavità Toracica. Logge pleuropolmonari e MEDIASTINO Regioni e Contenuto della Cavità Toracica Logge pleuropolmonari e MEDIASTINO Polmone avvolto dalla pleura (Viscerale e Parietale) Riveste l apice del polmone che si proietta sopra la prima costa ( nel

Dettagli

Apparato respiratorio

Apparato respiratorio Apparato respiratorio Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.

Dettagli

L Apparato Respiratorio

L Apparato Respiratorio L Apparato Respiratorio Ha la funzione di trasportare e consentire lo scambio di Ossigeno dall aria al sangue e Anidride Carbonica dal sangue all aria. L Apparato Respiratorio è perciò composto da: Vie

Dettagli

Dr. Mentasti Riccardo

Dr. Mentasti Riccardo APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria

Dettagli

FISIOLOGIA ILLUSTRATA

FISIOLOGIA ILLUSTRATA FISIOLOGIA ILLUSTRATA RESPIRAZIONE La funzione della respirazione è quella di portare ossigeno ai tessuti e di rimuoverne l anidride carbonica RESPIRAZIONE EVENTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI SCAMBIO GASSOSO

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI - fornisce una superficie deputata a scambi gassosi tra apparato e ambiente esterno, - condurre l'aria da e verso le superfici di scambio (umidificandola e riscaldandola),

Dettagli

I PEG sono dei dispositivi che consentono di ventilare il paziente senza intubarlo. I vari presidi si vanno a collocare davanti alla faringe senza

I PEG sono dei dispositivi che consentono di ventilare il paziente senza intubarlo. I vari presidi si vanno a collocare davanti alla faringe senza I PEG sono dei dispositivi che consentono di ventilare il paziente senza intubarlo. I vari presidi si vanno a collocare davanti alla faringe senza oltrepassare l ingresso glottico. PEG CARATTERISTICHE:

Dettagli

STOMACO è una sacca che connette esofago e intestino e ha azione di accumulare il cibo e digerirlo DIMENSIONI: Capacità media 1200 ml (variabile) Lunghezza 29-30 cm Diametro trasverso 5-10 cm FORMA: (SEGUE

Dettagli

IL CORPO UMANO : L APPARATO RESPIRATORIO

IL CORPO UMANO : L APPARATO RESPIRATORIO IL CORPO UMANO : L APPARATO RESPIRATORIO L APPARATO RESPIRATORIO L organismo umano necessita di una grande quantità di energia per ogni tipo di attività e per la sopravvivenza stessa. Gli elementi che

Dettagli

Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia

Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Recapiti: leonardo.diascenzo@ulss10.veneto.it leonardo.diascenzo@unipd.it Lezione 1 1 2 Programma

Dettagli

COMPENDIO DI CHIRURGIA TORACICA

COMPENDIO DI CHIRURGIA TORACICA COMPENDIO DI CHIRURGIA TORACICA Indice Ø STORIA DELLA CHIRURGIA TORACICA ITALIANA Ø I FONDAMENTI DELLO STUDIO PRE-OPERATORIO IN CHIRURGIA TORACICA. Ø L ENDOSCOPIA TORACICA ED ESOFAGEA Ø TRACHEA E GROSSI

Dettagli

Introduzione. Emanuele Osti

Introduzione. Emanuele Osti Introduzione Emanuele Osti Il sistema respiratorio organizza e attiva la respirazione, un processo tramite il quale il corpo umano prende l aria dall atmosfera, estrae l ossigeno che la circolazione porterà

Dettagli

Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Tiroide C73.9 Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE La stadiazione tumorale (T) è stata rivista, e le categorie sono state ridefinite. T4 ora è suddiviso in T4a e T4b. La stadiazione linfonodale (N) è stata

Dettagli

Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva

Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Radiologia delle Urgenze Respiratorie Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Urgenza Respiratoria: definizione In medicina d urgenza umana è riconosciuto che nessuna altra sensazione può ingenerare

Dettagli

INDICE. capitolo 1 Endoscopia flessibile: strumentazione Enrico Bottero, Pietro Ruggiero Introduzione Scelta della strumentazione Letture consigliate

INDICE. capitolo 1 Endoscopia flessibile: strumentazione Enrico Bottero, Pietro Ruggiero Introduzione Scelta della strumentazione Letture consigliate INDICE capitolo 1 Endoscopia flessibile: strumentazione Scelta della strumentazione capitolo 2 Esofagoscopia Disturbi della motilità Ernia iatale Fistole esofago-bronchiali capitolo 3 Gastroscopia Gastroscopia

Dettagli

Inalazione di corpi estranei in Pediatria

Inalazione di corpi estranei in Pediatria Inalazione di corpi estranei in Inalazione di corpi estranei in Maledetta nocciolina! Pronto Soccorso Pediatrico Caso clinico Bambino di 18 mesi Mentre giocava mangiava noccioline Sintomi riferiti Tosse

Dettagli

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Il Carcinoma Avanzato della Tiroide Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Incidenza della invasione neoplastica delle strutture laringotracheali e faringoesofagee da parte dei Ca differenziati

Dettagli

Laringe. (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine)

Laringe. (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) 5 Laringe (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C10.1 Superficie anteriore (linguale) dell epiglottide C32.0 Glottide

Dettagli

Castel di Sangro, 9 marzo L'endoscopia è un metodo di esplorazione che permette di visualizzare l'interno (dal greco endon ) del corpo.

Castel di Sangro, 9 marzo L'endoscopia è un metodo di esplorazione che permette di visualizzare l'interno (dal greco endon ) del corpo. La Diagnosi Endoscopica Castel di Sangro, 9 marzo 2009 L'endoscopia è un metodo di esplorazione che permette di visualizzare l'interno (dal greco endon ) del corpo. L'endoscopia può essere utilizzata sia

Dettagli

ANATOMIA RADIOGRAFICA E TOMOGRAFICA VETERINARIA NORMALE (3 CFU; 39 ore: 27 di lezione e 12 di esercitazione)

ANATOMIA RADIOGRAFICA E TOMOGRAFICA VETERINARIA NORMALE (3 CFU; 39 ore: 27 di lezione e 12 di esercitazione) ANATOMIA RADIOGRAFICA E TOMOGRAFICA VETERINARIA NORMALE (3 CFU; 39 ore: 7 di lezione e di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: al termine del corso lo studente acquisisce le nozioni di base per

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN

Dettagli

NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA

NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA SISTEMA RESPIRATORIO FUNZIONI: Rifornire l organismo di ossigeno Eliminare l anidride carbonica Mantenere il normale equilibrio acido-base del sangue Ventilare i polmoni

Dettagli

Lezioni. Temi e competenze acquisite 1. ANATOMIA TOPOGRAFICA DEL TORACE. Argomenti Contenuti specifici Ore

Lezioni. Temi e competenze acquisite 1. ANATOMIA TOPOGRAFICA DEL TORACE. Argomenti Contenuti specifici Ore Anatomia topografica veterinaria II (3 CFU; 33 ore: 24 di lezione e 9 di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: al termine del corso lo Studente sarà in grado di suddividere il tronco dell animale

Dettagli

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini IN QUESTA GUIDA Indice GUIDA PER I GENITORI 5 Introduzione Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini Fisiopatologia 8 Cos è l occlusione

Dettagli

2. Aspetti di anatomia e fisiologia dell apparato cardiovascolare

2. Aspetti di anatomia e fisiologia dell apparato cardiovascolare 2. Aspetti di anatomia e fisiologia dell apparato cardiovascolare Il sistema cardiovascolare è spesso chiamato semplicemente sistema circolatorio. Esso è costituito dal cuore, dalle arterie, dai capillari

Dettagli

DENSITA. Valutazione oggettiva relativa e quantitativa di un esame di sezione (TC) rapportata ad una scala densitometrica. Ipodensità Iperdensità M

DENSITA. Valutazione oggettiva relativa e quantitativa di un esame di sezione (TC) rapportata ad una scala densitometrica. Ipodensità Iperdensità M DIAFANIA Normale tenue tonalità di grigio di fondo dovuta al sangue intracapillare e al disegno polmonare (vasi). Valutazione soggettiva, globale e qualitativa di un esame di volume (Rx torace) rapportata

Dettagli

L APPARATO SCHELETRICO

L APPARATO SCHELETRICO L APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro assile (cranio e gabbia toracica=vertebre, coste, sterno) deriva dal mesoderma parassiale (somitomeri e somiti) e in piccola parte anche dalle creste neurali. Lo scheletro

Dettagli

Epitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo)

Epitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo) L APPARATO DIGERENTE Tubo digerente (dalla bocca all ano) e ghiandole annesse; epitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo) Epitelio

Dettagli

Reinhard Larsen. Thomas Ziegenfuß. La respirazione artificiale. Basi e pratica

Reinhard Larsen. Thomas Ziegenfuß. La respirazione artificiale. Basi e pratica Reinhard Larsen Thomas Ziegenfuß La respirazione artificiale Basi e pratica Reinhard Larsen Thomas Ziegenfuß La respirazione artificiale Basi e pratica Con 112 Illustrazioni e 29 Tabelle Seconda edizione

Dettagli

I TUMORI del POLMONE

I TUMORI del POLMONE XV Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori Modena, 6-8 ottobre 2015 I TUMORI del POLMONE Francesca Ferrari Registro Tumori Reggio Emilia 1) Polmone, M 66 19/4/2012 SDO 1629 TUMORE MALIGNO

Dettagli

il sistema respiratorio

il sistema respiratorio il sistema respiratorio respirazione cellulare (o interna) e respirazione esterna scambio dei gas regolato dalle leggi della diffusione in alcuni organismi la respirazione avviene attraverso la superficie

Dettagli

Introduzione all'anatomia Umana. Andreas van Wesel (1514 1564), anatomista e medico fiammingo.

Introduzione all'anatomia Umana. Andreas van Wesel (1514 1564), anatomista e medico fiammingo. Introduzione all'anatomia Umana Andreas van Wesel (1514 1564), anatomista e medico fiammingo. Anatomia Dal greco anatom ḗ : dissezione Studio della struttura (come sono fatti) e della funzione degli organi

Dettagli

Capitolo 1 Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti

Capitolo 1 Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti Capitolo 1 Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti ANATOMIA : FISIOLOGIA : struttura di un organismo; funzioni delle varie parti di un organismo; Arto anteriore Polso Primo dito Rachide

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni?

APPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni? APPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni? Funzioni dell apparato respiratorio 1. Fa entrare ed uscire l aria nel corpo (ventilazione) 2. Fornisce un ampia superficie di scambio tra aria

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO SVOLGE LA FUNZIONE DI ASSICURARE GLI SCAMBI DI GAS (O 2 e CO 2 ) TRA L ORGANISMO E L AMBIENTE ESTERNO. SINERGIA CON IL SISTEMA CIRCOLATORIO APPARATO DI FONAZIONE: ORGANI CHE CONSENTONO

Dettagli

Anatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi

Anatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi Anatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi Ospedale Pellegrino Ferrara 13-27/ 11. 4/12 2006. D.R.Baldassare Ascanio Ospedale S.S. Annunziata

Dettagli

18/12/2013. LINFONODI INTESTINALI E MESENTERICI: ricevono linfa dall apparato digerente

18/12/2013. LINFONODI INTESTINALI E MESENTERICI: ricevono linfa dall apparato digerente LINFONODI INTESTINALI E MESENTERICI: ricevono linfa dall apparato digerente LINFONODI ADDOMINALI: filtrano la linfa proveniente dagli apparati urinario e riproduttivo 1 IL TIMO LOCALIZZATO NEL MEDIASTINO

Dettagli

MALFORMAZIONI DELLʼAPPARATO GASTROENTERICO D A P

MALFORMAZIONI DELLʼAPPARATO GASTROENTERICO D A P MALFORMAZIONI DELLʼAPPARATO GASTROENTERICO MALFORMAZIONI GI: EMBRIOLOGIA MORULA >> Vescicola blastomerica: - zona pellucida - strato cellulare periferico > mucosa uterina > trofoblasto - massa cellulare

Dettagli

Anatomia. Lezione 1 - Concetti base. Laura Damiani

Anatomia. Lezione 1 - Concetti base. Laura Damiani Anatomia Lezione 1 - Concetti base Laura Damiani Introduzione L anatomia studia le modalità di organizzazione della sostanza vivente e la distribuzione spaziale delle parti costitutive dell organismo,

Dettagli

Le trappole rinologiche. Prof Vincenzo Cappello

Le trappole rinologiche. Prof Vincenzo Cappello Le trappole rinologiche Prof Vincenzo Cappello Anello del Waldeyer Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Patologie del rinofaringe

Dettagli

CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE

CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE Il nostro corpo è costituito da miliardi di unità, dotate di vita autonoma, chiamate cellule. Esse, riunite insieme a costituire vari tessuti ed organi (respiratorio,

Dettagli

Apparato respiratorio

Apparato respiratorio Apparato respiratorio Anatomia Le vie aeree: di conduzione e di scambio 3 L Trachea, bronchi principali, bronchioli (diametro 1 mm) sono dotati di struttura cartilaginea ad anello incompleto e fibre muscolari

Dettagli

Apparato respiratorio. Anatomia

Apparato respiratorio. Anatomia Apparato respiratorio Anatomia 1 Le vie aeree: di conduzione e di scambio 3 L Trachea, bronchi principali, bronchioli (diametro 1 mm) sono dotati di struttura cartilaginea ad anello incompleto e fibre

Dettagli

Lo scheletro assile.

Lo scheletro assile. Lo scheletro assile www.fisiokinesiterapia.biz La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore

Dettagli

PATOLOGIE POLMONARI DI INTERESSE CHIRURGICO. Tumori maligni della pleura, del polmone, della parete toracica, del mediastino

PATOLOGIE POLMONARI DI INTERESSE CHIRURGICO. Tumori maligni della pleura, del polmone, della parete toracica, del mediastino PATOLOGIE POLMONARI DI INTERESSE CHIRURGICO Pneumotorace Versamenti pleurici Lesioni TBC (casi particolari) Echinococcosi polmonare Tumori maligni della pleura, del polmone, della parete toracica, del

Dettagli

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino UOC di Ginecologia ed Ostetricia

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino UOC di Ginecologia ed Ostetricia MODELL ELLO 1 Si certifica che la sig.ra nata il / / / ricoverata presso la UO Ginecologia ed Ostetricia il / /, alla settimana e giorni di gestazione, ha partorito alle ore : del / /, un [ ] prodotto

Dettagli

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV **

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV ** MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Prof. Carlo Guglielmini CLASSIFICAZIONE E PREVALENZA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Cardiopatie con shunt sx dx ***** Ostruzioni all efflusso ventricolare ***

Dettagli

APPLICAZIONE DEL COLLARE CERVICALE

APPLICAZIONE DEL COLLARE CERVICALE APPLICAZIONE DEL COLLARE CERVICALE INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7. CASI PARTICOLARI 04_Applicazione del collare cervicale 1 1.

Dettagli

APPUNTI DI ANATOMIA UMANA

APPUNTI DI ANATOMIA UMANA APPUNTI DI ANATOMIA UMANA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO ANATOMIA E FISIOLOGIA Anatomia e fisiologia sono due scienze che studiano il corpo umano, in particolare: Anatomia: L anatomia studia la forma

Dettagli

cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno

cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno nell individuo adulto, la cartilagine si trova Superfici articolari Cartilagini costali Orecchio

Dettagli

1.1 Apparato circolatorio 1.1.1 CUORE

1.1 Apparato circolatorio 1.1.1 CUORE 1.1 Apparato circolatorio L apparato cardiocircolatorio è assimilabile ad un circuito idraulico, in cui la pompa è il cuore, arterie e vene sono le condutture ed il liquido circolante è il sangue. La circolazione

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E SOCCORSO FISIO-PATOLOGIA MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN CELLULE > TESSUTI > ORGANI

Dettagli

Trattamento toracoscopico di sequestrazione polmonare extralobare

Trattamento toracoscopico di sequestrazione polmonare extralobare Trattamento toracoscopico di sequestrazione polmonare extralobare G. Cobellis, C. Noviello, A. Martino, G. Amici Università Politecnica delle Marche SOD di Chirurgia Pediatrica Presidio Ospedaliero di

Dettagli

I.1 L apparato digerente

I.1 L apparato digerente Capitolo I Introduzione 8 I.1 L apparato digerente L apparato digerente è costituito da un gruppo di organi addetti alla scissione degli alimenti in componenti chimici che l organismo può assorbire ed

Dettagli

Ampolla di Vater. (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Ampolla di Vater. (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Ampolla di Vater (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) C24.1 Ampolla di Vater RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Èstata eliminata la distinzione fra T3 e T4 sulla base della profondità

Dettagli

Caso 1: esofago cervicale toracico

Caso 1: esofago cervicale toracico II sessione APPROPRIATEZZA DELL IMAGING NEI TUMORI DELL ESOFAGO CASI CLINICI SIMULATI Caso 1: esofago cervicale toracico Annalisa Giammarini Giusy Caponigro Pz M, 56 anni KPS 80 IN ANAMNESI Fumatore Consumo

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ. Sistema linfatico

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ. Sistema linfatico WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Sistema linfatico E composto da VASI LINFATICI e da ORGANI LINFOIDI (milza, timo, linfonodi) che ricevono la LINFA. Gli organi linfoidi contengono linfociti e macrofagi. Non

Dettagli

SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO

SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO IL SISTEMA NERVOSO SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO TERMINOLOGIA ANATOMICA Midollo spinale -lunghezza: circa 45 cm; (CV -> 71cm) (28g) -diametro ventro-dorsale: circa 1 cm -limite superiore (convenzionale):

Dettagli

Corso di anatomia topografica

Corso di anatomia topografica 1 Corso di anatomia topografica Torace Enrico Colombo 2 Introduzione Nel torace proseguono i tratti cervicali della trachea e dell esofago, attraverso l apertura superiore del torace. I limiti della cavità

Dettagli

La proiezione soprasternale

La proiezione soprasternale La proiezione soprasternale Corso Basico di Ecocardiografia per Specializzandi Leonida Compostella Scuola di Specializzazione in Cardiologia Università di Padova (vers. 2011.09.30) Appoggiamo il trasduttore

Dettagli