IL RISCHIO MECCANICO. Copyright Diritti riservati

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1 IL RISCHIO MECCANICO Copyright Diritti riservati

2 DEFINIZIONE CONVENZIONALE DI RISCHIO MECCANICO Rischio generato da elementi di macchine, impianti, e strutture potenzialmente in grado di produrre lesioni a parti del corpo

3 Il rischio meccanico viene trattato in particolare nel Titolo III Capo I del D. Lgs. 81/2008

4 D.LGS. 81/08 s.m.i. - TITOLO III Capo I -Art Requisiti di sicurezza (rif. ALLEGATO V) -Art. 71 Obblighi del Datore di Lavoro (misure tecniche e organizzative, rif. ALLEGATO VI)

5 ALLEGATO V Parte I Requisiti generali applicabili a tutte le attrezzature di lavoro 1. Osservazioni di carattere generale 2. Sistemi e dispositivi di comando 3. Rischi di rottura, proiezione e caduta di oggetti durante il funzionamento 4. Emissioni di gas, vapori, liquidi, polveri, ecc. 5. Stabilità 6. Rischi dovuti agli elementi mobili 7. Illuminazione 8. Temperature estreme 9. Segnalazioni, indicazioni 10. Vibrazioni 11. Manutenzione, riparazione, regolazione, ecc. 12. Incendio ed esplosione

6 ALLEGATO VI DISPOSIZIONI CONCERNENTI L USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO 1. Disposizioni generali applicabili a tutte le attrezzature di lavoro 2. Disposizioni concernenti l uso delle attrezzature di lavoro mobili, semoventi o no 3. Disposizioni concernenti l uso delle attrezzature di lavoro che servono a sollevare carichi 4. Disposizioni concernenti l uso delle attrezzature di lavoro che servono a sollevare persone 5. Disposizioni concernenti l uso di determinate attrezzature di lavoro 6. Rischi per energia elettrica 7. Materie e prodotti infiammabili o esplodenti 8. Impianti ed operazioni di saldatura ossiacetilenica, ossidrica e simili 9. Macchine utensili per legno e materiali affini 10. Macchine per filare e simili 11. Impianti ed operazioni di saldatura o taglio ossiacetilenica, ossidrica, elettrica e simili

7 Principali rischi legati alle macchine Pericoli di natura meccanica: schiacciamento cesoiamento taglio o di sezionamento impigliamento; trascinamento o di intrappolamento; urto; perforazione o puntura; attrito o di abrasione; proiezione di un fluido ad alta pressione; i proiezione delle parti (della macchina o materiali/pezzi lavorati); perdita di stabilità (della macchina o di parti); scivolamento, di inciampo e di caduta in relazione alla macchina;

8 Altri rischi legati all uso di macchine Pericoli di natura elettrica Pericoli generati da rumore Pericoli generati da vibrazioni meccaniche Pericoli di natura ergonomica Pericoli di natura termica Pericoli derivanti dall emissione di sostanze pericolose Pericoli generati da radiazioni ionizzanti Copyright e Diritti non-ionizzanti riservati

9 Rischi legati alla mansione Rischi diversificati sulla stessa macchina per: Addetti produzione Manutentori Tecnici di processo Addetti pulizia Ecc.

10 CHECK LIST ATTIVITA di MANUTENZIONE 10

11 ATTIVITA DI MANUTENZIONE Uso utensili manuali Utensili standard Utensili speciali / dedicati (specificare) Rischio lesione da: Sforzo Colpo Proiezione schegge / trucioli Contatto con parti taglienti / abrasive Rischio aggravato da: Postura Carenza spazi Scarsa visibilità Posizione instabile utensili Utensili usurati / difettosi Carenza DPI 11

12 ATTIVITA DI MANUTENZIONE Movimentazione manuale carichi oltre 10 Kg Carico oltre 25 Kg (2 o più addetti) Carico oltre 25 Kg (1 addetto) Sostegno con 1 sola mano Rischio aggravato da: Presa instabile / scivolosa Postura Durata sollevamento Pavimento ingombrato / irregolare / scivoloso 12

13 ATTIVITA DI MANUTENZIONE Movimentazione carichi assistita con mezzi / attrezzature Attrezzi azionati a mano Attrezzi motorizzati Trans - pallet Carrelli a forche Rischio lesione da: Sgancio / caduta carichi movimentati Sbilanciamento / oscillazione carichi movimentati Ribaltamento Superamento carico max consentito dall'attrezzatura Urto contro ostacoli su percorso Rischio aggravato da: Imbragature / ganci non specifici per il tipo di carico Carenza spazi di manovra Scarsa visibilità Pavimentazione / piano stradale irregolare (dislivelli / buche / piani deformati) Griglie / plotte non adeguate al peso dei mezzi / attrezzature 13

14 ATTIVITA DI MANUTENZIONE Lavori con postura incongrua: Sdraiato sul dorso Con accesso in spazi ristretti In posizione sbilanciata / instabile Altro: Rischio lesione da: Sforzo / tensione muscolare Caduta oggetti Urto parti del corpo Contatto con spigoli vivi / punti taglienti Rischio aggravato da: Scarsa visibilità Vestiario non idoneo (camice / tuta C.R. / altro) Carenza DPI 14

15 ATTIVITA DI MANUTENZIONE Lavori in quota con utilizzo: Scale Pedane Trabattelli Altro: Rischio lesione da: Caduta persone Caduta materiali Urto da carrelli / veicoli / apertura porte Rischio aggravato da: Postura (estensione busto / braccia) Impossibilità di afferrarsi a sostegni con almeno 1 mano Vestiario non idoneo (camice / tuta C.R. / altro) Dimensioni scala / pedana / trabattello inadeguata alla quota di lavoro Ricorso a mezzi / attrezzature inadatti per l'accesso in quota Instabilità appoggi a pavimento e / o in quota 15

16 ATTIVITA DI MANUTENZIONE Rischio di contatto con parti in movimento per: Mancanza protezioni (specificare) Esclusione interblocchi Esclusione sicurezze / allarmi (specificare) Rimozione carters / protezioni Avvio incontrollato macchina da parte di Terzi 16

17 ATTIVITA DI MANUTENZIONE Rischio di esposizione diretta a: Agenti chimici concentrati (contatto: residui / colature / sversamenti / altro) Agenti chimici concentrati (inalazione: vasche calde / chiusura aspirazioni / emissione vap. / altro) Polveri (inalazione: sollevamento da strati / chiusura aspirazioni / altro) Rumore oltre 90 dba (rimozione coperture / utensili rumorosi / getti aria compressa / altro) Sostanze infiammabili (residui / vapori / altro - con innesco potenziale da scintille / calore / attrito / altro) Getti / emissioni di sostanze in pressione (liquidi / gas da tubazioni / pompe / bombole / altro) Superfici calde (oltre 60 C) o fredde (sotto - 20 C) Rischi aggravati da: Carenza DPI Lavoro isolato (nessuna assistenza immediata) 17

18 SICUREZZA DELLE MACCHINE DI OFFICINA - Liste di controllo ASL -

19 TORNI E' presente un manicotto (cuffia) provvisto di microinterruttore, per proteggere i morsetti quando sporgono dal mandrino? Eventuali leve di comando sono conformate in modo da evitare azionamenti accidentali?e presente una segregazione frontale totale apribile dotata di microinterruttore? Sono provvisti di schermi atti ad evitare la proiezione dei trucioli in lavorazione ed eventualmente dotati di interruttore di sicurezza?

20 FRESE Sono provviste di ripari (fissi o mobili) contro la proiezione di materiali e contro i contatti accidentali con l'utensile? Se sono dotate di cambio automatico degli utensili, la zona di cambio è resa inaccessibile? Comando con arresto di emergenza?

21 TRAPANI Sono dotati di un riparo con interruttore di sicurezza che circoscriva tutta la zona pericolosa dell'utensile? Esistono sistemi di bloccaggio del pezzo differenziati in funzione delle forme e delle dimensioni del pezzo? Il coperchio del variatore dei giri è munito di microinterruttore? Comando con arresto di emergenza?

22 TRONCATRICI Sono provviste di un carter fisso che copra la metà superiore del disco e di un carter mobile che copra interamente entrambi i lati del disco nella metà inferiore? Sull'impugnatura esiste un interruttore a pressione continua protetto dai contatti accidentali? Comando con arresto di emergenza? La macchina è dotata di un dispositivo che richiami la testa in posizione alta di riposo con i

23 MOLE Sono munite di schermi paraschegge e i lavoratori hanno gli occhiali in dotazione personale con cartellonistica che ne richiamo all uso? Sono provviste di una solida cuffia metallica che lascia scoperto solo il tratto strettamente necessario per la lavorazione? Sono dotate di poggiapezzi registrabili (da regolare a non più di 2 mm. di distanza dalla mola)?

24 COMPRESSORI Sono provvisti di valvola di sicurezza e di dispositivo d arresto automatico in caso di soprappressione? Gli organi di trasmissione sono segregati? E verificata e limitata l esposizione a rumore del personale?

25 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO (1) È stata inviata la denuncia all ISPESL competente per territorio per richiedere la prima verifica? Sono stati effettuati, sia la prima verifica ISPESL sia le successive verifiche periodiche ASL? Sono state effettuate le verifiche trimestrali di funi/catene per gli apparecchi non marcati CE? Sono state effettuate le manutenzioni previste dal costruttore e riportate nel registro di controllo per gli apparecchi CE? È presente sulla pulsantiera di comando l arresto di emergenza? Il gancio di sollevamento è provvisto di dispositivo di sicurezza contro la fuoriuscita di funi/catene? Gli apparecchi di sollevamento sono dotati di dispositivi di fine corsa (salita-discesa gancio, traslazione carrello e traslazioni varie)?

26 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO (2) È presente l indicazione della portata massima (o diagramma delle portate) sull apparecchio di sollevamento? Sono presenti sulla pulsantiera di comando e sulla struttura dell apparecchio di sollevamento le indicazioni di manovra? L organo di presa del carico [gancio semplice, gancio doppio, (ad ancora)], è provvisto di regolare certificato di conformità? L organo di tenuta del bozzello porta/gancio (fune o catena) è provvisto di regolare certificato di conformità? Gli organi di tenuta del carico al gancio (fasce di imbraco funi metalliche, tessili o catene) sono provvisti di regolare certificato di conformità o regolare targa di identificazione? Il quadro elettrico è provvisto di dispositivo di blocco porta all atto dell apertura del quadro stesso? Il sistema di comando del tipo radiocomando è provvisto di regolare certificato di conformità?

27 SALDATURA (1) I posti di saldatura sono tutti dotati di impianti di aspirazione localizzata con espulsione all'esterno dei fumi? (Fatte salve le norme a tutela dell'ambiente) Il sistema di aspirazione scelto garantisce la cattura degli inquinanti? (Velocità di cattura progettuale di 0,5 m/sec nel punto di emissione) Per i materiali imbrattati di olio, che continuano ad emettere fumi dopo la saldatura, sono stati attuati interventi per evitarne la diffusione? Se si eseguono saldature in spazi confinati (cisterne, condotte, ecc.) si osservano tutte le regole di sicurezza previste? L'aria estratta dall'impianto di aspirazione localizzata viene compensata con aria pulita di pari volume? Se si utilizza un aspiratore mobile con annessa unità di depurazione (accettabile dove le condizioni tecniche lo rendono l'unica soluzione e l'aria non contenga sostanze mutagene, cancerogene od allergizzanti), è installata anche una ventilazione generale forzata?

28 SALDATURA (2) Per gli aspiratori mobili con annessa unità di depurazione, sono fissate e rispettate procedure di manutenzione periodica? Sono predisposti schermi di colore scuro e opaco di intercettazione delle radiazioni e anche dei materiali incandescenti? Sono stati forniti i Dispositivi di Protezione Individuale agli addetti alla saldatura? (Guanti isolanti, schermo per viso e occhi, scarpe, grembiuli di cuoio) Viene curata l'informazione e la formazione sulla necessità di utilizzare e sulla funzione dei DPI e ne viene controllato l'uso corretto? I saldatori sono sottoposti ai controlli sanitari preventivi e periodici? Nelle operazioni di molatura con flessibile, se frequenti, viene utilizzato un sistema di aspirazione? Se durante le operazioni di saldatura e/o molatura possono essere esposti a radiazioni ottiche artificiali (Capo V Titolo VIII D.lgs 81/08 s.m.i) e scintille altri lavoratori, sono previsti schermi o altro sistemi per evitare tale esposizione?

29 VERNICIATURA (1) Sono stati scelti, in base all'esame delle schede di sicurezza, prodotti vernicianti a bassa tossicità? La verniciatura a spruzzo, se può comportare una indebita esposizione a rischio di altri lavoratori è separata dalle altre lavorazioni? Le operazioni di verniciatura sono attrezzate con impianto di aspirazione localizzata? (Cabina aspirante) I requisiti della cabina garantiscono l'efficacia dell'aspirazione? Sono fissate e vengono rispettate procedure di manutenzione periodica dei filtri? Vengono utilizzati sistemi di spruzzatura ad alto rendimento di trasferimento della vernice? L'impianto elettrico della cabina ha i requisiti di sicurezza? Le operazioni di travaso e preparazione delle miscele, vengono eseguite sotto cappa o comunque in modo idoneo ad evitare sversamenti ed esposizioni indebite?

30 VERNICIATURA (2) L'aria estratta dall'impianto di aspirazione localizzata viene compensata con aria pulita di pari volume? E' stato allestito un sito igienicamente idoneo (separazione fisica dagli ambienti di lavoro, aspirazione in depressione, ecc.) per la fase di essiccazione dei pezzi verniciati? E' stato allestito un deposito per i materiali infiammabili separato dai locali di lavoro? Nel deposito dei prodotti vernicianti liquidi sono stati creati bacini di contenimento? Il deposito risulta adeguatamente areato e ventilato anche con eventuale aspirazione forzata? Sono stati forniti idonei Dispositivi di Protezione individuale agli addetti alla verniciatura (almeno maschere, filtro, guanti e tuta)? Viene curata l'informazione e la formazione sulla necessità di utilizzo e sulla funzione dei DPI e ne viene controllato l'uso corretto? I verniciatori sono sottoposti ai controlli sanitari preventivi e periodici?

31 LUBRIFICAZIONE (1) Sono stati scelti in base all'esame delle Schede dei dati di Sicurezza, FLR a bassa tossicità? (Dearomatizzati, trattati al solvente, esenti da additivi cancerogeni, ecc.) Le lavorazioni che sviluppano areosol sono isolate dal resto delle lavorazioni allo scopo di limitare al minimo il numero di lavoratori esposti? In presenza di eccessivo inquinamento degli ambienti di lavoro da nebbie d'olio, sono stati applicati sistemi di aspirazione localizzata sulle macchine utensili con espulsione all'esterno? Se è installata l'aspirazione forzata si è provveduto a compensare l'aria estratta con l'adduzione di altrettanta pulita? I fusti dei fluidi lubrorefrigeranti sono stati depositati in un sito apposito? I fusti sono stati collocati all'interno di aree conformate in modo tale da contenere eventuali spandimenti?

32 LUBRIFICAZIONE (2) Vengono eseguiti controlli periodici dei FLR emulsionabili (contaminazione microbica, olio libero, ph, nitriti e nitrati, ecc.) e negli olii interi? (idrocarburi policiclici aromatici, cromo, nichel, cobalto, ecc.) Vengono forniti i dispositivi di protezione personale necessari? (Scarpe, guanti, grembiuli, occhiali). Viene curata l'informazione e la formazione sulla necessità di utilizzo e sulla funzione dei DPI e ne viene controllato l'uso corretto? Sono stati messi a disposizione dei dipendenti mezzi per un'igiene personale accurata e frequente? (Lavandini, sapone non alcalino, ecc.) I lavoratori esposti ad oli minerali e quelli che impiegano olii lubrorefrigeranti sono sottoposti ai controlli sanitari preventivi e periodici?

33 MISSION Sicurezza nei lavori in quota Uso efficace e sicuro dei mezzi mobili di accesso aereo

34 MISSION Definizioni Piattaforma di lavoro: Piattaforma o cabina recintata che possa essere spostata sotto carico nella posizione di lavoro richiesta e dalla quale possano essere eseguite operazioni di costruzione, riparazione, ispezione o altri lavori simili. Telaio: Base della piattaforma di lavoro mobile elevabile. Struttura estensibile: Struttura collegata al telaio e ai supporti della piattaforma di lavoro. Consente lo spostamento della piattaforma di lavoro alla posizione richiesta. Stabilizzatori: Tutti i dispositivi e i sistemi utilizzati per stabilizzare le piattaforme di lavoro mobili elevabili supportando e/o livellando l'intera piattaforma di lavoro mobile elevabile o la struttura estensibile, per esempio martinetti, dispositivi di blocco della sospensione, assi estensibili.

35 MISSION SEMOVENTE A PANTOGRAFO Per interni: Compatti A batterie 2 ruote motrici Piattaforma di lavoro estensibile Per cantieri: Grandi dimensioni Grande portata e capacità Motore termico 2/4 ruote motrici Assali oscillanti Con/senza stabilizzatori

36 MISSION SEMOVENTE A BRACCIO A braccio telescopico A braccio articolato Motore termico o a batterie 2/4 ruote motrici 2/4 ruote sterzanti Assali oscillanti Con/senza stabilizzatori

37 MISSION AUTOCARRATA Sempre munite di stabilizzatori A braccio articolato A braccio telescopico Omologate per circolazione stradale

38 MISSION TRAINABILI E RAGNI A braccio articolato A braccio telescopico Carro semovente cingolato di ridotte dimensioni Possono lavorare solo stabilizzate A braccio articolato A braccio telescopico Possono circolare su strada al traino Possono lavorare solo stabilizzate

39 MISSION ELEVATORE VERTICALE Leggere e trasportabili A sviluppo verticale su colonna Elettriche 230V o a batterie Con stabilizzatori

40 Situazioni Di Lavoro Pericoloso Uso su piano instabile

41 Situazioni Di Lavoro Pericoloso Uso improprio

42 Situazioni Di Lavoro Pericoloso

43 Situazioni Di Lavoro Pericoloso Esposizione a rischi e totale mancanza di protezioni

44 Situazioni Di Lavoro Pericoloso Assenza di qualsiasi DPI (casco, imbracatura) Cassetta attrezzi esterna alla piattaforma Nessuna delimitazione dell area di lavoro Nessun cartello

45 Situazioni Di Lavoro Pericoloso Utilizzo di attrezzature non adatte al sollevamento di persone

46 Incidenti causati dall utilizzo

47 Incidenti causati dall utilizzo

48 Incidenti causati dall utilizzo

49 Incidenti causati dall utilizzo

50 Incidenti causati dall utilizzo

51 Incidenti causati dall utilizzo Uso improprio della macchina; Per fortuna l operatore era imbracato

52 La 1 cosa da fare Scegliere la macchina più idonea al lavoro da eseguire A che altezza? C è bisogno di sbraccio? Che portata mi serve? Quante persone devono salire? Il lavoro è in interno o in aerea esterna? Com è il suolo? Qual è lo spazio disponibile?

53 Caratteristiche operative della macchina Dimensioni Peso Area di lavoro Portata e n. di persone Massima inclinazione del carro ammessa Limitazioni ambientali

54 Formazione dell operatore L operatore è formato? Conosce la macchina che utilizza? Ha letto il manuale della macchina? Sa quali controlli fare? È informato sui rischi? È autorizzato ad utilizzare la macchina?

55 Condizioni della macchina La macchina è verificata? La macchina è correttamente e regolarmente manutentata? Sono stati effettuati tutti i controlli preoperativi prescritti dal costruttore? REGISTRO DI CONTROLLO

56 Rischi indotti da malfunzionamenti Importanza della manutenzione e dei controlli preoperativi indicati sul manuale Manuale uso e manutenzione

57 Rovesciamento e Ribaltamento Il personale, le apparecchiature e il materiale non devono superare la capacità massima della piattaforma. È vietato sovraccaricare la piattaforma di lavoro già in quota.

58 Rovesciamento e Ribaltamento Non sollevare o estendere il braccio se la macchina non è posizionata su una superficie stabile e livellata. Non superare mai l inclinazione massima ammessa del carro; la massima inclinazione ammessa del carro è indicata nelle specifiche tecniche e nella targhetta a bordo macchina.

59 Rovesciamento e Ribaltamento Utilizzare la macchina rispettando la velocità massima ammessa del vento Macchine per esterno = 12,5 m/sec (45 K/h) Macchine per interno = 0 Non aumentare la superficie esposta al vento (es. con pannellature) Misurazione: Scala Beaufort dei venti Anemometro La velocità del vento varia in base all altezza

60 Scala Beaufort dei venti N DEFINIZIONE INDICATORI VEL. m/s 0 Calma Il fumo sale verticalmente Bava di vento Direzione del vento indicata dal fumo inclinato Brezza leggera Il vento si sente sul viso; fruscio del fogliame; le normali banderuole si muovono al vento Brezza terra Foglie e ramoscelli in costante movimento; le bandiere leggere sventolano Vento moderato Solleva la polvere e la carta sciolta, i ramoscelli oscillano Vento teso Piccoli alberi con fronde oscillano. Sugli specchi d acqua interni si formano piccole onde Vento fresco Si muovono i rami grandi; i cavi telefonici sibilano; è difficile usare l ombrello Vento forte Alberi oscillano; difficile camminare controvento Burrasca moderata 9 Burrasca forte Rami rotti; disturbo al traffico stradale Si hanno leggeri danni agli edifici (cadono camini e tegole)

61 Il terreno Accertarsi che: Il terreno sia compatto e abbia la portata sufficiente L inclinazione non sia superiore a quella ammessa Non siano presenti tombini, tubazioni e servizi interrati Attenzione: Pioggia, ghiaccio e neve alterano le condizioni del terreno

62 Stabilizzazione Ripartire il carico degli stabilizzatori sul terreno

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65 Investimento e schiacciamento di persone Impedire con barriere l accesso delle persone alle aree pericolose

66 Caduta del carico e di materiale dall alto e proiezione di materiale Per l utilizzo su strade pubbliche chiedere l autorizzazione e segnalare con idonea cartellonistica stradale

67 Elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree La macchina non è elettricamente isolata e non fornisce protezione dal contatto o dalla prossimità a linee elettriche. Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche e dalle apparecchiature ad alta tensione secondo le vigenti norme di legge Prendere in considerazione il campo di azione della piattaforma, la possibilità di oscillazione o di abbassamento delle linee elettriche e l azione del vento.

68 Elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree Non utilizzare la macchina come massa per eseguire lavori di saldatura. Non utilizzare la macchina in caso di temporali o in presenza di fulmini.

69 Rischio di caduta - DPI imbracatura di sicurezza (UNI EN 361) connettori (UNI EN 362) cordino (UNI EN 354 o UNI EN 358) con dissipatore (UNI EN 355)

70 Comportamenti pericolosi Non sporgersi Chiudere il cancelletto di accesso Non salire sul parapetto Non aumentare l altezza o lo sbraccio con scale o altri dispositivi

71 MISSION Dispositivi Di Sicurezza Allarmi acustici per il movimento di traslazione e la discesa della piattaforma Comandi uomo presente Dispositivo di controllo del carico Riduzione automatica velocità di traslazione con piattaforma elevata (0,7 m/s) Dispositivo di discesa di emergenza Dispositivo anticesoiamento Allarme di ribaltamento macchina fuori livello Dispositivo antiribaltamento

72 MISSION Dispositivi Di Sicurezza Comandi uomo presente Allarmi acustici per il movimento di traslazione e la discesa del braccio Dispositivo livellamento automatico piattaforma Dispositivo di controllo del carico Dispositivi di finecorsa Riduzione automatica velocità di traslazione con piattaforma elevata (0,7 m/s) Dispositivo di discesa di emergenza Allarme di ribaltamento macchina fuori livello

73 MISSION Dispositivi Di Sicurezza Comandi uomo presente Dispositivo livellamento automatico piattaforma Dispositivo di controllo del carico (escluse quelle che soddisfano i "requisiti di stabilità avanzati ) Limitatore di momento Dispositivo di discesa di emergenza Dispositivo controllo chiusura braccio Allarme stabilizzatori Dispositivi rilevazione corretta stabilizzazione Interblocco stabilizzatori/braccio

74 Dispositivi di Comando Semovente a braccio Quadro comandi in piattaforma Quadro comandi a terra

75 In conclusione..la Formula Vincente Piattaforme di lavoro elevabili + Operatori formati + Manutenzione = Lavoro in quota sicuro ed efficace La PLE è l attrezzatura ideale, veloce e sicura per eseguire lavori temporanei in quota. Sul mercato sono disponibili macchine per ogni tipo di lavoro in quota Un operatore formato sa come utilizzare la PLE, conosce i rischi derivanti da usi impropri e come intervenire È fondamentale per l utilizzo in sicurezza effettuare la manutenzione prescritta dal costruttore nel manuale di uso e manutenzione

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