tennistavolo CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI A TERNI Campionati Mondiali 2011 a Rotterdam Campionati Universitari a Torino

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1 tennistavolo ANNO 7 - N 04 - MAGGIO 2011 ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA TENNISTAVOLO Tariffa R.O.C. Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale - D.l. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Cremona CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI A TERNI Campionati Mondiali 2011 a Rotterdam Campionati Universitari a Torino

2 Sommario maggio 2011 L Editoriale del Presidente Sciannimanico Una costante di grandi eventi 05 Serie A1 maschile Che vinca il migliore! 06 Serie A1 Femminile Verso la solita finale? 09 Attualità A Rimini... anche tennistavolo 12 Formazione Esperienze alla Scuola dello Sport 15 Attualità Marco Rech atleta dell Aeronautica 17 Attività Nazionale I Campionati Italiani Giovanili 18 Attività internazionale Due medaglie in Ungheria 24 Attività internazionale Per noi è stato il mondiale di Stoyanov 26 Tennistavolo paralimpico Cinque medaglie azzurre in Slovenia 29 Tennistavolo paralimpico L esordio del preparatore atletico 30 Attività nazionale I Campionati Nazionali Universitari 32 Intervista Torino protagonista nello sport 34 Attualità Petrucci da i numeri dello sport 36 Attualità Attenti alla racchetta 37 Arbitri e Giudici Nuovi arbitri e ruolo del Far 39 Attività Giovanile Il Trofeo delle Regioni 40 Attualità Tennistavolo per i giovani 42 Tornei I Tornei Nazionali dell ultimo mese 44 Appuntamenti Scadenzario agonistico 46 3

3 Editoriale Anno 7 n. 4 Maggio 2011 Direttore Editoriale Franco SCIANNIMANICO presidente@fitet.org Una costante di grandi appuntamenti Direttore Responsabile Corrado ATTILI corradoita@libero.it Editore FEDERAZIONE ITALIANA TENNISTAVOLO Foro Italico Stadio Olimpico Curva Nord ROMA Tel Fax fitet@fitet.org Hanno collaborato: Franco Andriani, Carlo Borella, Gianfranco Cancedda, Gianni Capotorto, Elio Corrado, Bruno Di Folco, Sante Gigante, John Ippoliti, Roberto Levi, Massimo Oliveri, Matteo Quarantelli Fotografie Michele Castellani, Foto Claudio, Domenico Vallorini, Archivio Fitet, Courtesy CIO, Richard Kalocsai, ITTF, ETTU e CIP Stampa Società Editrice Lombarda Srl Via De Berenzani, CREMONA Registrazione al Tribunale di Cremona n. 417 del 28/07/2005 di Franco Sciannimanico Le ultime settimane trascorse sono state dense di impegni di alto livello, sia dal punto di vista organizzativo, con i Campionati Italiani Giovanili di Terni, sia dal punto di vista tecnico con le nazionali assolute ai Campionati del Mondo di Rotterdam. Alle porte poi ci sono anche i Campionati Nazionali Universitari che, pur non vedendoci coinvolti direttamente come Fitet, restano una kermesse sportiva tra le più importanti, e vedono una bella truppa di pongisti impegnati a Torino per ben figurare. Ai Campionati Italiani Giovanili c è stato il riscontro dell affidabilità delle società ternane che hanno come sempre svolto un ottimo lavoro di supporto allo staff Fitet ed al gruppo arbitrale. Diversi i giovani che si sono messi in luce e che fanno ben sperare per la crescita del nostro settore giovanile e del movimento nel suo complesso. Su tutti nell occasione Marcella Delasa dell Alto Sebino che ha vinto tutte le gare della sua categoria Giovanissimi. Ai vincitori di Terni, ed alle società che per loro si impegnano e lavorano, dedichiamo la nostra copertina con l intento di fornire un ulteriore ricordo della bella esperienza agonistica vissuta. A questo proposito ricordiamo i contributi economici destinati specificamente all attività giovanile, circa 100 mila euro, che verranno erogati a quelle società che investono ottenendo risultati in questo settore ritenuto fondamentale per il nostro futuro. Il Trofeo Elia Mazzi ed il contributo per la partecipazione alle gare a squadre dei Campionati Italiani interesseranno circa 100 Società, viste le scelte operate dall attuale Consiglio Federale nella certezza che queste risorse saranno reinvestite nel settore giovanile. Ai Campionati Mondiali di Rotterdam, una edizione record per numero di partecipanti, le ringiovanite squadre azzurre non hanno sfigurato raggiungendo, ed in parte superando, le aspettative, coscienti di trovarci al cospetto del gotha del tennistavolo mondiale. Ottimo Niagol Stoyanov, su tutti, con una serie di vittorie da grande giocatore, ma buone prestazioni sono venute anche da Vivarelli, Rech, Mutti, da Bobocica che resta il nostro numero uno, così come da Ridolfi e Trotti al loro esordio mondiale. Ci ha fatto piacere vedere diversi tifosi e sportivi italiani presenti all Arena Ahoy di Rotterdam, un segno di interesse e di amore verso il tennistavolo che ha bisogno di essere un po coccolato da tutti così come abbiamo cercato e cerchiamo di fare ogni giorno nella nostra pluriennale esperienza dirigenziale. Ottime notizie infine sono arrivate dalla Slovenia dove i nostri straordinari nazionali paralimpici hanno conquistato altre cinque medaglie, di cui una d oro. A loro i miei personali complimenti e quelli di tutto il movimento arricchito dall elite sportiva a livello mondiale che essi rappresentano. Da questo numero, infine, cominciamo anche l avvicinamento verso Rimini, città in cui terremo i Campionati Italiani di tutte le categorie dal 15 giugno al 3 luglio, dove oltre alle gare vivremo momenti importanti di formazione dedicati ai tecnici, con un esperto del calibro del direttore tecnico della Francia, Michel Gadal, e momenti di festa nell ambito dei 150 anni della Repubblica Italiana. Un evento quest ultimo che festeggeremo con l alzabandiera di ordinanza e l inno italiano suonato dall Aeronautica Militare in occasione delle finali, come sempre riprese dalla RAI. Anche a Rimini, oltre ai consueti alti numeri di partecipanti, mi aspetto ed auspico la presenza dei tanti appassionati italiani che potranno così prendere parte, in un luogo simbolo anche di divertimento e di vacanza, a quello che nell anno resta il nostro appuntamento più importante della stagione del quale, da sette anni, lasciatemelo dire, un po tutti andiamo orgogliosi. 5

4 Attività giovanile Campionati italiani di Corrado Attili giovanili 2011 Una intera settimana di gare dalle nove del mattino fino a tarda serata ha caratterizzato come ogni anno i Campionati Italiani Giovanili. Una serie incredibile di partite e tanti ragazzi protagonisti. Alla ribalta con quattro ori Marcella Delasa dell Alto Sebino Quella dei Campionati Italiani Giovanili 2011, a Terni come tradizione, è stata ancora una volta una edizione particolarmente riuscita dal punto di vista organizzativo e come sempre importante per la valutazione dei risultati di crescita dei nostri migliori talenti e del movimento giovanile nel suo complesso. Un evento che si è confermato grande vetrina ed appuntamento di confronto importante a tutti i livelli. Dal punto di vista tecnico numerose conferme, a cominciare da quella delle prime quattro società della classifica finale e poi diversi singoli: Leonardo Mutti, Marco Rech, Debora Vivarelli, Elisa Trotti, Damiano Seretti, Bianca Bracco, Giorgia Piccolin, Veronica Mosconi, Jordy Piccolin, Michele Muletti, Luca Bressan, tutti nomi noti nel panorama delle nazionali giovanili dove hanno tutti già avuto modo di mettersi in luce. Diverse anche le sorprese, liete per la maggior parte. Molto bene il TT Garden Terni con Michele Candelori e Mattia Cerquiglini con due ori ed i liguri Edoardo Cremente ed Enrico Puppo. Ma su tutti va citata la giovanissima, di fatto e di categoria, Marcella Delasa dell Alto Sebino, unica a infilare i quattro ori nella quattro gare a disposizione. Talento e grinta le sue caratteristiche già notate a Lignano e confermate a Terni con quattro vittorie. Di lei la sua allenatrice Ionela (Oana) Copaci dice: E una bambina (quinta elementare ndr) di cui abbiamo riconosciuto le doti la prima volta che è entrata in palestra quando per gioco le abbiamo dato una racchetta ed ha cominciato a schiacciare da tutte le parti senza che nessuno le avesse spiegato nulla. Abbiamo dovuto insistere perché cominciasse a praticare con una certa continuità ma ora che l abbiamo convinta pensiamo che potrà, se ci crederà, togliersi molte soddisfazioni. Tutta la manifestazione è stata seguita dai vertici della Fitet presenti con il Presidente Franco Sciannimanico, il Direttore Tecnico Matteo Quarantelli, i consiglieri Carlo Borella e Bruno Di Folco e con presenze in alcune giornate anche del Segretario Nazionale Giuseppe Marino e del consigliere Andrea Strinati. Un grazie alla società Terni TT ed alla sua Presidente Maria Vittoria De Santis per la straordinaria e sempre puntuale collaborazione fornita allo staff Fitet ed al gruppo arbitrale diretto nell occasione da Gianbeppe Quatto, presente anche il responsabile nazionale Sante Gigante. LA CRONACA L Eppan Tischtennis Raiffeisen che con Elisa Vivarelli e Theresa Pichler hanno battuto il TT Alto Sebino di Valentina 18

5 Attività giovanile Macario, Chiara Trotti e Chiara Inzoli vincendo il titoo Under 21 a squadre. Al terzo posto il TT Respa con Rossella Scardigno e Viviana Racanati ed il Regaldi Novara con Ileana Irrera e Lisa Ferrari. Lo Sterilgarda ha vinto la gara Under 21 a squadre con Marco Rech Daldosso e Simone Dernini, secondo Duomofolgore Treviso con Jason Davide Luini e Samuele Bianchin. Sul terzo gradino il Tennistavolo Reggio Emilia con Dario Vincenzo Sanzio e Alessandro Campisi, e il Molise Tennistavolo con Pasquale Vellucci e Pasquale Sanvitale. Nella gara a squadre Giovanissimi maschile lo Sterilgarda ha vinto con Matteo Mutti, Simone Cicuttini e Basti Dhaoui Habib Tarchoun. Secondo il Gruppo Giovanile S. Michele con Michele Muletti e Tommaso Inzoli. Al terzo posto A4 Verzuolo con Francesco Calisto, Luca Palmarucci, Mattia Foglia e Luca Boscolo e Marcozzi Cagliari con Carlo Rossi, Michael John Oyebode e Marco Poma. Tra i Giovanissimi femminile a squadre vittoria dell Alto Sebino con Marcella Delasa e Jessica Ramazzini. Seconda lo Sterilgarda con Mihaela Sorina State, Martina Venturini, Gaia Monfardini e Jennifer Cirillo. Al terzo posto il TT Asola con Valentina Hu e Sofia Mescieri e l Eureka Catania Atelier con Diana Giuffrida e Giulia Oliveti. Nel doppio misto Under 21 succeso di Marco Rech Daldosso, azzurro dell Aeronautica Militare, e dello Sterilgarda in coppia con Valentina Macario dell Alto Sebino, che in finale hanno sconfitto Simone Nasi del Verzuolo e Ileana Irrera del Regaldi Novara. Terzi i livornesi del Bernini Sandro Giovannini e Alessia Mirabelli e Chiara Trotti dell Alto Sebino con Stefano Ferrini dell Asola. Nel Doppio maschile Giovanissimi ha vinto la coppia Matteo Mutti, Sterilgarda, e Michele Muletti, Gruppo Giovanile San Michele. Secondi Marco Bressan dell Azzurra Straccis e Michele Vigini del Trieste Sistiana. Terzi Gianluca Zaccone e Andrea Pillera del TT Universitaria e Francesco Calisto dell A4 Verzuolo e Gabriele Piciulin del TT Torino. Il doppio Giovanissimi femminile è andato all Alto Sebino con Marcella Delasa e Jessica Ramazzini. Le allieve di Oana Copaci hanno superato la coppia dell Asola, Valentina Hu e Sofia Mesceri, mentre terze sono state Diana Giuffrida e Giulia Oliveri dell Eureka Catania e Mihaela State con Martina Venturini dello Sterilgarda. Nel singolo maschile Under 21 Marco Rech Daldosso, ha sconfitto per 3-1 in finale Paolo Bisi della Fortitudo Bologna. Terzi Simone Dernini dello Sterilgarda e Vincenzo Sanzio del Reggio Emilia. Nell Under 21 femminile successo combattuto per 3-2 di Valentina Macario dell Alto Sebino su Ileana Irrera del Regaldi Novara. Al terzo posto Alessia Turrini del Norbello e Valeria Zefiro del TT Genova. Nel doppio Under 21 maschile vittoria di Paolo Bisi, Fortitudo Bologna, e Frizzo Tatulli, Castiglione di Ravenna sullo Sterilgarda con Marco a l c u n e immanigini significative d e l l e d i z i o n e 2011 d e i Ca m p i o n a t i Na z i o n a l i Giovanili Rech e Simone Dernini. Terzo posto per Luca Manca del Pieve Emanuele con Davide Rossini del Gruppo Giovanile San Michele e per il Verzuolo con Simone Nasi e Giovanni Damasco. Nel femminile Ileana Irrera del Regaldi Novara e Giulia Marengo del Verzuolo hanno vinto sull Alto Sebino di Valentina Macario e Chiara Inzoli. Terze le altoatesine dell Eppan Raiffeisen, Elisa Vivarelli e Theresa Pichler. Nel singolare femminile giovanissimi vittoria di Marcella Delusa sulla compagna di dell Alto Sebino Marianna Potenzi. Terze Sofia Mescieri del TT Asola e Martina Venturini dello Sterilgarda. Nel singolo maschile Giovanissimi vittoria di Michele Muletti del Gruppo Giovanile S. Michele, secondo Marco Bressan dell Azzurra Straccis e terzi Matteo Mutti dello Sterilgarda e Francesco Calisto del Verzuolo. Nel doppio misto Giovanissimi quarto oro per Marcella Delasa dell Alto Sebino che ha vinto in coppia con Michele Muletti del Gruppo Giovanile S. Michele, anche lui molto bene al terzo oro. Secondo lo Sterilgarda con Matteo Mutti e Sorina State. Terzi Riccardo Contin della Duomofolgore Treviso e la Ferri del Valeggio, e la coppia 19

6 Attività giovanile formata da Valentina Hu dell Asola e Chen della Bagnolese. Cristiana Dumitrache ed Elisa Turganti hanno vinto le squadre Femminili Ragazzi davanti al Regaldi Novara di Nicole Mosconi, Gloria Chierico e Valentina Zabarini. Al terzo posto il Tramin con Greta Pichler e Margareth Anna Waldthaler e l Eppan Raiffeisen con Emilia Manukyan, Laura Pedrotti e Rachele Scola. Nella gara a squadre Maschili Ragazzi vittoria del Pieve Emanuele con Nicolas Frigiolini e Andrea Paoletti. Secondo il Paiuscato Este con Etan Gaybakyan, Bruno Pinato e Federico Ravazzolo. Terzi la Juvenes di San Marino con Alessandro Stefanelli e Gian Maria Fabbri e il Dragorosso con Lorenzo Castiglioni ed Elia Sonetti. Il singolo femminile Allievi è stata vinta da Bianca Bracco del TT Genova su Giorgia Piccolin del Tramin. Al terzo posto Francesca Trotti dell Alto Sebino e Deborah Mocci del Pieve Emanuele. Il TT Garden Terni, rispettando il ruolo di testa di serie, ha vinto la gara a Squadre maschili Allievi superando la Refrancorese. Terzi TT Spiaggia di Velluto di Senigallia e Tramin. Nel doppio maschile Ragazzi oro per Edoardo Cremente del Prati Forcola La Spezia ed Enrico Puppo del TT Genova su Elia Bonetti della Ping Pong Dragorosso e Daniele Pinto del Regaldi. Al terzo posto Nicholas Frigiolini del Pieve Emanuele e Daniele Pezzi dello Sterilgarda, e Luca Bressan dell Azzurra Straccis con Massimo Pischiutti della Raimondo D Aronco. Nel doppio femminile Ragazzi successo dello Sterilgarda con Cristiana Dumitrache ed Elisa Turganti. Seconde Laura Boiardi dell Alto Sebino e Veronica Mosconi del Pieve Emanuele. Terze Emilia Manukyan e Laura Pedrotti dell Eppan Raiffeisen e Andrea Nicole Mosconi e Gloria Chierico del Regaldi Novara. Nel doppio femminile allievi vittoria del Tramin con Giorgia Piccolin e Miriam Sattler su Francesca Trotti e Asia Richini dell Alto Sebino. Terze Bianca Bracco e Clara Costadura del TT Genova e Deborah Mocci del Pieve Emanuele con Le Thi Hong Loan dello Sterilgarda. Nel doppio misto allievi vittoria di Giorgia e Jordy Piccolin del Tramin su Francesca Trotti dell Alto Sebino e Davide Gerevini dell Asola. Terzo il doppio del Pieve Emanuele con Deborah Mocci e Davide Piria e quello formato da Luca Marcato del Centro Sociale Q4 e Ana Sercer della Duomofolgore Treviso. Nel doppio misto ragazzi vittoria di Nicholas Frigiolini e Veronica Mosconi del Pieve Emanuele. Secondi Daniele Scotti del Gruppo Giovanile S.Michele ed Elisa Turganti dello Sterilgarda. Terzi i novaresi del Regaldi Daniele Pinto e Nicole Mosconi e Daniele Pezzi e Cristiana Dumitrache dello Sterilgarda. Nel singolo femminile successo di Veronica Mosconi del Pieve Emanuele su Cristiana Dumitrache 20

7 Attività giovanile dello Sterilgarda, Al terzo posto Elisa Turganti anche lei Sterilgarda e Claudia Minutoli del TT Universitaria. Nel singolo maschile Ragazzi Luca Bressan dell Azzurra Straccis, ha messo in fila gli avversari come da pronostico. Secondo Nicholas Frigiolini del Pieve Emanuele e terzi Daniele Pinto del Regaldi e Alessandro Pizzi della Giovanni Castello Roma. Nella gara a squadre femminile Allievi successo del Tramin con Giorgia Piccolin, Marion Pichler e Miriam Sattler. Secondo l Alto Sebino con Francesca Trotti ed Asia Richini, terzo il TT Genova con Bianca Bracco e Clara Costadura e il Pieve Emanuele con Deborah Mocci e Veronica Mosconi. Nel doppio maschile allievi ancora un successo per il TT Garden Terni con Mattia Cerquiglini e Michele Candelori sul doppio del Tramin con Jordy Piccolin e Stefan Kerschbaumer. Terza l Isola che non c era con Giovanni Turi e Valerio Solari e il TT Cagliari con Alessio Meloni e Mario Bistrussu. Nel singolo maschile allievi vittoria di Roberto Perri del Refrancorese su Jordy Piccolin, del Tramin. Terzi Michele Candelori del TT Garden Terni e Luca Marcato del Centro Sociale Q4. Nel doppio misto juniores vittoria di Damiano Seretti dello Sterilgarda ed Elisa Trotti dell Alto Sebino sulla coppia Sterilgarda, Leonardo Mutti e Debora Vivarelli. Al terzo posto Federico Pavan, Duomofolgore Treviso e Amanda Brutti del Borgo San Pancrazio, e Alberto Dallolio del Villa d Oro Modena e Francesca Tatulli del Cortemaggiore. Lo Sterilgarda con Debora Vivarelli e Le Thi Hong Loan ha conquistato il titolo juniores a squadre. Secondo il Cortemaggiore con Francesca Tatulli, Maria Antonietta Stingo ed Anna Fornasari. Al terzo posto la Juvenes San Marino che ha schierato Chiara Colantoni e Letizia Giardi. Le ragazze della Repubblica del Titano sono state penalizzate in semifinale da un infortunio occorso alla Colantoni che ha dovuto abbandonare. Terzo il Giovanni Castello Roma con Claudia Carassia e Laura Galiano. Anche la gara a squadre maschile junior è stata vinta dallo Sterilgarda, con Leonardo Mutti, Damiano Seretti e Luca Bellandi. Secondo il Duomofolgore Treviso con Federico Pavan,Matteo Descovich, Giulio Tonellato e Andrea Bortolami. Terzi il Pieve Emanuele con David Brussolo, Riccardo Piria e Chen Si ed il Mugnano Stet con Maurizio Massarelli e Alessandro Di Marino. Nel doppio femminile juniores la vittoria è andata ad Elisa Trotti e Debora Vivarelli. Al secondo posto il Cortemaggiore con Francesca Tatulli e Anna Fornasari. Terza la Giovanni Castello Roma con Claudia Carassia e Laura Galiano e Silvana Macedone del Ping Pong Dragorosso con XuYi Yan del TT Torino. Nel doppio maschile juniores successo di Leonardo Mutti e da Damiano Seretti. Secondo il Mugnano Stet con Alessandro Di Marino e Maurizio Massarelli. Terzi gli umbri Alessandro Baciocchi del TT Perugia e Simone Cerza del Terni TT ed i veneti della Duomofolgore Treviso Federico Pavan e Matteo Descovich. Nel singolo femminile juniores vittoria di Debora Vivarelli che ha sconfitto la compagna di nazionale Elisa Trotti. Al terzo posto Francesca Tatulli del Cortemaggiore e Tatiana Lotti del Tramin. La gara di singolo maschile ha visto la vittoria di Leonardo Mutti sul compagno Damiano Seretti. Al terzo posto altri due azzurri: Alessandro Baciocchi del TT Perugia e Federico Pavan della Duomofolgore. La speciale classifica per società ha visto la vittoria dello Sterilgarda con 324 punti davanti all Alto Sebino con 219 punti ed al Pieve Emanuele con 136 punti. Bene e sfortunato anche il Tramin quarto con 134 punti. Più staccate tutte le altre società. 21

8 Attività giovanile DOPPIO FEMMINILE giovanissimi DOPPIO MASCHILE giovanissimi SQUADRE MASCHILI giovanissimi DOPPIO FEMMINILE ragazzi DOPPIO MASCHILE ragazzi DOPPIO MISTO ragazzi DOPPIO FEMMINILE allievi DOPPIO MASCHILE allievi DOPPIO MISTO allievi SINGOLO FEMMINILE allievi DOPPIO MASCHILE junior DOPPIO MISTO junior SINGOLO FEMMINILE junior SINGOLO MASCHILE junior DOPPIO MISTO under 21 SINGOLO FEMMINILE under 21 SINGOLO MASCHILE under 21 SQUADRE FEMMINILI under 21 22

9 Attività giovanile DOPPIO MISTO giovanissimi SINGOLO FEMMINILE giovanissimi SINGOLO MASCHILE giovanissimi SQUADRE FEMMINILI giovanissimi SINGOLO FEMMINILE ragazzi SINGOLO MASCHILE ragazzi SQUADRE FEMMINILI ragazzi SQUADRE MASCHILI ragazzi SINGOLO MASCHILE allievi SQUADRE FEMMINILI allievi SQUADRE MASCHILI allievi DOPPIO FEMMINILE junior SQUADRE FEMMINILI junior SQUADRE MASCHILI junior DOPPIO FEMMINILE under 21 DOPPIO MASCHILE under 21 SQUADRE MASCHILI under 21 23

10 Attività internazionale Vivarelli e Trotti a medaglia di Corrado Attili E stato senz altro un bel risultato della squadra nazionale femminile junior guidata da Andreja Oistersek che con le sue due giocatrici migliori a disposizione ha ottenuto l ottimo risultato di riportare atlete junior con la maglia azzurra su un podio internazionale. Nel doppio la nostra coppia Vivarelli (Sterilgarda Castel Goffredo) e Trotti (Tennistavolo Alto Sebino) dopo aver raggiunto il quarto di finale lo ha superato battendo 3-1 la coppia polacca formata da Krzewicka e Slifirczyk. Poi in semifinale le due azzurre sono state battute dalla forte coppia a nazionalità mista composta dalla croata Mateja Jeger e dall austriaca Sofia Polcanova per 3-1, ma con la soddisfazione di poter dire di essere arrivate lì con il nostro lavoro e non al 50% con il lavoro di un altra nazionale da cui farci trascinare, almeno chi scrive la pensa così. A questo proposito complimenti senz altro ad Andreja per questo altro importante mattone nei suoi lavori in corso, ed anche ai tecnici delle due società: Yang Min coadiuvato da Alfonso Laghezza per lo Sterilgarda ed al tecnico del TT Alto Sebino, Ionela Copaci ed al suo staff di collaboratori, tutti professionisti importanti e punti di riferimento del nostro panorama pongistico nazionale. Nel singolo una ottima e crescente Debora Vivarelli si è confermata arrivando anche in questa competizione al podio. L azzurra ha sconfitto tra le migliori sedici del tabellone la Serba Maksuti per 4-1. Nel quarto di finale ha sconfitto nettamente la croata Petra Petek tenendo a bada l avversaria che l ha insidiata soprattutto nell ultimo set combattuto e finito ai vantaggi. In semifinale, insieme alla nostra azzurra, tre grandi speranze del tennistavolo europeo, tutte già pluritolate a livello giovanile, la rumena Szcos, l austriaca Polcanova e l ungherese Mandarasz. A Debora è toccata l ungherese dalla quale ha perso netto nel risultato finale ma con tre set su quattro che si sono conclusi ai vantaggi e dunque con grandi chance L Italia è tornata sul podio di una manifestazione internazionale grazie alle due medaglie di bronzo conquistate all Open Junior ITTF di Ungheria, una con il doppio composto da Debora Vivarelli ed Elisa Trotti ed una nel singolo con la stessa Vivarelli 24

11 Attività internazionale RISULTATI e grande equlibrio. Per la cronaca il doppio è stato vinto dalle francesi, in finale, Gasnier-Leveque 3-2 sulla coppia che ha battuto le azzurre mentre nel singolo la finale Mandarasz-Szcos è stata vinta 4-1 dall ungherese, un verdetto che certamente rende più pesante e brillante il bronzo di Debora. Brave azzurre così come un bravo va anche alle loro compagne: Chiara Colantoni, Claudia Carassia, Anna Fornasari e Francesca Tatulli con cui hanno condiviso l esperienza delle gara a squadre, nei giorni precedenti, facendo tesoro dell importante seppur difficile occasione di confronto internazionale, unico modo, si sa, per sperare di continuare a crescere. Doppio Quarto di finale KRZEWICKA Maja POL - SLIFIRCZYK Katarzyna POL ,11-7,8-11,6-11,-,-,- 4 VIVARELLI Debora ITA - TROTTI Elisa ITA Semifinale doppio JEGER Mateja HRV - POLCANOVA Sofia AUT ,9-11,11-5,11-8 VIVARELLI Debora ITA - TROTTI Elisa ITA Singolo ottavo di finale MAKSUTI Aneta SRB - VIVARELLI Debora ITA ,8-11,7-11,11-9,6-11 Quarto di finale PETEK Petra HRV - VIVARELLI Debora ITA ,4-11,6-11,13-15 Semifinali SZOCS Bernadette ROU - POLCANOVA Sofia AUT ,11-4,11-13,11-6,8-11,11-8 VIVARELLI Debora ITA - MADARASZ Dora HUN ,4-11,9-11,9-11 Debora Vivarelli ed Elisa Trotti in diversi m o m e n t i della l o r o v i t t o r i o s a esperienza ungherese 25

12 Attività internazionale Stoyanov principe azzurro a Rotterdam Ac c a n to Ma r c o Re c h ed Elisa Trotti. So t t o la g i o i a d i St o y a n o v e Gatti n e l d o p o Li Ch i n g, i v o l o n t a r i al computer e l ingresso del Palasport La spedizione azzurra ai Campionati del Mondo individuali di Rotterdam era composta nel maschile da Mihai Bobocica, Niagol Stoyanov, Marco Rech e Leonardo Mutti; nel femminile da Debora Vivarelli, Lisa Ridolfi ed Elisa Trotti. I tecnici Lorenzo Nannoni per il maschile e Csilla Batorfi per il femminile. In un campionato del mondo, edizione record di partecipanti, in cui, ad esempio la Cina può iscrivere 7-8 giocatori ed altrettante giocatrici, e non soltanto due come alle Olimpiadi, ovviamente il tabellone principale è il primo obiettivo che si tiene presente come risultato importante. Essere tra i primi 128 del mondo per un paese come l Italia che al momento non ha giocatori ne giocatrici disponibili tra i primi cento del mondo, ecco che il tabellone mondiale di 128 giocatori, e altrettante giocatrici, sarebbe stato un buon risultato perché avrebbe in partenza rispecchiato la classifica attuale degli nostri migliori atleti e un notevole miglioramento di posizioni per gli altri, i giovani che si è deciso di inserire. In sintesi è quanto poi accaduto in Olanda nell avveniristico Centro Ahoy di Rotterdam, dove abbiamo confermato le possibilità di Bobocica ed abbiamo avuto la bellissima sorpresa di vedere Niagol Stoyanov grande protagonista vincere una serie di incontri contro olandesi, greci, cechi, egiziani, cinesi di Hong Kong, tutti avversari che di solito sono difficili da battere e comunque durissimo da superare tutti in fila, uno dopo l altro. Niagol ci è riuscito ed ha avuto l incontenibile gioia di poter arrivare, lui 240 al mondo, tra i migliori 64, superando il n. 36 e perdendo con il n. 60. Insistiamo sui numeri perché è nei numeri oltre che nelle emozioni tutto il valore delle prestazioni azzurre in questo mondiale. Ma non è finita qui perché abbiamo messo tra le migliori 128 al mondo una junior, Debora Vivarelli, che picchia come un uomo e che dopo aver esordito nel suo primo 26

13 Tennistavolo paralimpico mondiale contro la numero uno al mondo, nel suo secondo è arrivata al tabellone e francamente nessuno lo avrebbe pronosticato prima. Siamo andati bene anche nel doppio maschile, con Bobo e Niagol, arrivando a giocare nei 32 dopo aver battuto anche mostri sacri come Korbel, ed erano anni che non accadeva ad un doppio azzurro. Non hanno deluso neanche gli altri e il confronto al vertice mondiale è certamente servito a Marco Rech, a Leonardo Mutti, a Lisa Ridolfi ed Elisa Trotti che hanno dato tutto quello che avevano, che hanno vinto con gli avversari con cui ci si aspettava vincessero e lottato spesso alla pari con quelli con cui hanno perso e che erano tutti più forti di loro. Di questo va riconosciuto merito a Nannoni e Batorfi che li hanno guidati al meglio ancora una volta. Noi non rifaremo la cronaca delle varie giornate che via via abbiamo raccontato su fitet.org, però, oltre alle soddisfazioni ed alle emozioni che abbiamo vissuto, ci portiamo a casa qualcosa di divertente come il simpatico ricordo di Maurizio Gatti allenatore che prima ha pagato il biglietto per entrare e poi, una volta dentro, ha seguito Stoyanov in panchina contro Li Ching accompagnandolo nella vittoria. Ma dii questo mondiale ci portiamo a casa come ricordo anche la scarsità di cura dei dettagli di una organizzazione che, per tanti motivi, ci ha confermato che, quando l ITTF o l ETTU ci fanno i complimenti come organizzatori, forse non esagerano. In a lto la s q u a d r a g i a p p o n e s e. So p r a il ritorno d i Persson e gli arbitri italiani a Rotterdam. Sotto le azzurre c o n Ba t o r f i e il pubblico della Fr a n c i a sempre compatto 27

14 Tennistavolo paralimpico Emozioni e soddisfazioni di un esordio di Massimo Oliveri Il racconto delle sensazioni del preparatore atletico della nazionale italiana paralimpica alla sua prima uscita internazionale, in occasione del Master ITTF di Lignano, al fianco di un gruppo di atleti straordinari Suoni, profumi, colori grinta, paura, soddisfazione. Facce che mi guardano, volti curiosi, domande indagatrici, sudore, rabbia, emozione. Nel Torneo Master di Lignano 2011 ho visto e sentito questo e molto di più. Dopo tanto tempo passato ad inseguire, coinvolgere, formare, rieducare ed allenare atleti di varia provenienza e specializzazione motoria, eccomi qui, ancora una volta a contatto con una competizione internazionale, pronto a respirare quella magica sensazione di appartenenza e condivisione sportiva. Con i Tecnici con i quali sono stato chiamato a fare gruppo, Arcigli, Gallo, Angiolella e Simeone, inizio un tragitto che dovrà portare un movimento già cosi efficacemente organizzato a nuove prospettive di programmazione psico - fisica, orientandosi verso le condizioni di partenza degli atleti, in relazione alla ricerca di un miglioramento della loro prestazione tecnica mamma mia! Inizio, quindi, dai giocatori e dall osservazione del loro comportamento, della loro gestualità e soprattutto della loro generosità nel lasciarsi conoscere e nel raccontarmela questa loro storia sportiva. Sereni all inizio, disponibili alla battuta quando la gara sembra lontana, i nostri atleti diventano seri e concentrati appena prima delle sfide importanti e poi e poi la vita e lo sport che spesso si accomunano nell esaltarci o nel farci ricadere a terra tra sorrisi, urla, delusioni, strategie, schermaglie, Nelle f o t o a l c u n i d e g l i esercizi s p e c i f i c i a i q u a l i s o n o s tat i s o t t o p o s t i g l i azzurri nelle s e d u t e pregara di Lignano 30

15 Tennistavolo paralimpico pugni alzati. E gli altri, quelli delle altre nazioni intendo, li guardo mentre loro guardano noi. I nostri esercizi di allungamento e l attività di riscaldamento evidentemente, attirano l attenzione. Qualche tecnico incuriosito dalle palline propiocettive, dagli elastici colorati o dal vedermi proporre stretching agli atleti, formula domande, chiede informazioni accidenti al mio pessimo inglese dimenticato o forse mai imparato veramente. Le giornate si susseguono veloci, le possibilità di lavoro e conoscenza aumentano. Si inizia a parlare di alimentazione pre-gara, di approccio positivo alla competizione, di defaticamento post- gara. Se ne parla e si prova a metterlo in pratica, rispettando i tempi e le abitudini di tutti. Arrivano le giornate conclusive, quelle delle finali. I tecnici, in un susseguirsi di partite ravvicinate e intense, gestiscono, sollecitano e tranquillizzano i nostri Atleti che ancora una volta ci rappresentano, con il loro talento, un lavoro partito da molto lontano al quale mi avvicino e mi inserisco con rispetto e ammirazione. Pochi minuti prima che le finali terminino, a lavoro concluso, mi allontano. Mi godo il viaggio, il lungo viaggio verso casa. Qualche atleta mi telefona per comunicarmi i grandi risultati ottenuti. Forse ci speravo ma, non osavo aspettarmelo... Grazie! 31

16 Attività nazionale I Campionati Nazionali Universitari di Roberto Levi Il tennis tavolo sarà una delle discipline che apriranno il programma agonistico dei Campionati Nazionali Universitari di Torino. Le gare si svolgeranno infatti sabato 21 e domenica 22 maggio. La sede sarà il Pala Le Cupole di via Artom, già utilizzata in passato per molteplici manifestazioni anche a sfondo internazionale. «Allestiremo dieci tavoli - spiega Adriano Muzio, responsabile tecnico della squadra del Cus Torino, - e ci attendiamo una sessantina di atleti, con la presenza di parecchi nomi importanti del panorama tricolore. Si assegneranno i titoli di singolare e doppio maschile e femminile e del misto». Molto folta la compagine locale che potrà contare anche su ragazzi e ragazze tesserate per altre società, ma iscritti al Politecnico o all Università torinesi. I cussini saranno Niagol Stoyanov, Romualdo Manna, Davide Bacci, Luca Sebastiani, Andrea Montanaro, Alessandro Catalano e Fabrizio Ameduri, cui si aggiungeranno Antonella Di Napoli, Alessia Tarallo, Simone Bonamin, Marcello Cardea e Fabio Franco (Tennis Tavolo Torino), Anna Panataro (Regaldi Novara), Chiara Fossat (Pol. Eterea Center Volvera), Domenico Colucci e Simone Nasi (A4 Verzuolo), Gabriele Grano (Ossola 2000 Domodossola), Alberto Margarone (Tennis Tavolo Verres) e Salvatore Margarone (Libertas Challant). Il veterano dei Cnu è Manna, che ha esordito a Camerino nel 2004 e da allora non è mai mancato. «In tutto - ricorda lo studente della Suism - ho conquistato oltre una ventina di podi e in ogni edizione sono salito sul primo gradino almeno una volta. L anno scorso ho vinto il doppio con Colucci e mi sono piazzato secondo nel singolare e nel misto con la Tarallo». Romualdo è piuttosto fortunato, perché per la seconda edizione consecutiva giocherà praticamente in casa. «L anno scorso i Cnu si disputarono a Campobasso, Isernia e Termoli e per uno come me, che è nato a Bojano, fu una gran bella emozione. Parecchi amici e parenti mi seguirono alle gare e fecero il tifo per me. La situazione si ripeterà a Torino, che è la città che mi ha adottato. Mi aspetto parecchio tifo, anche perché a vedere le mie partite verranno anche i compagni di corso universitari. Tengo in modo particolare a questa partecipazione, dal momento che per me sarà l ultima. Un motivo in più per dare il massimo e 32

17 Attività nazionale Torino si appresta ad ospitare ancora una volta la più importante manifestazione italiana di sport universitario, un occasione per rivalutare lo sport come strumento di attrazione nei confronti dei giovani all insegna del proverbiale mens sana in corpore sano cercare di arricchire il mio bottino di medaglie». Dodici mesi fa, dunque, Manna e Colucci batterono nella finale del doppio i fratelli Alessandro e Davide Gammone del Cus Napoli. Terzi furono Enrico Rech Daldosso e Mauro Bettoni del Cus Brescia e Fabio Di Silvio e Luca Lizio del Cus Foro Italico di Roma. Nel singolare Rech Daldosso ebbe la meglio su Manna e i bronzi andarono ad Alessandro Gammone e a Marco De Tullio del Cus Bologna. Nel singolare femminile Alessia Turrini del Cus Parma precedette Ileana Irrera del Cus Milano e a pari merito Vijayakumr Sindu Trichk del Cus Pisa e Rossella Scardigno del Cus Bari. La Scardigno fece anche meglio nel doppio, in coppia con Angela Di Giovanni, costringendo all argento Esmeralda Guarnera e Antonia Tomagra del Cus Messina. Terze Naiade Kiumeo e Ania Karwoska del Cus Salerno e Nicoletta Minervini e Lucrezia Spaccavento del Cus Bari. Il misto laureò Alessandro Balestra e Alessia Turrini del Cus Parma, vincitori sui già citati Manna e Tarallo del Cus Torino. Battuti in semifinale Antonio De Bari e ancora Rossella Scardigno del Cus Bari e Maria Lucia Di Meo e Alessandro Gammone del Cus Napoli. Nella pa g i n a a c c a n t o An to n e l l a Di Na p o l i. In a lto a sinistra Ni a g o l St o y a n o v, s o t t o Alessia Ta r a l lo. In q u e s t e d u e f o t o s o p r a Fabio Franco e Alberto Margarone 33

18 Intervista Torino protagonista di Roberto Levi Dopo le Olimpiadi del 2006 che elessero Torino a capitale mondiale dello sport, la città della Mole torna ad ospitare un altro grande evento sportivo dal grande significato agonistico ed educativo: i Campionati Nazionali Universitari. Sarà uno degli eventi di riferimento del calendario sportivo delle celebrazioni del 150 anniversario dell Unità d Italia. I 65esimi Campionati Nazionali Universitari, che saranno inaugurati venerdì 20 maggio in piazza San Carlo con una grande cerimonia serale, alla presenza di tutte le autorità, e dureranno fino a sabato 28, approderanno per la quarta volta a Torino, dopo le edizioni organizzate nel 1948, 1961 e Un grande impegno per il Cus Torino, il primo del nuovo mandato del presidente Riccardo D Elicio, che è subentrato alla massima carica nel 1999, alla scomparsa di Primo Nebiolo, ed è stato poi eletto ufficialmente nel 2003 e confermato nel 2007 e lo scorso 28 marzo. dello sport italiano Sulla scia della grande kermesse olimpica del 2006 che ha trasformato la città, la prima capitale d Italia resta attore di primo piano nello sport italiano. Anche e soprattutto nell anno dell anniversario dell Unità d Italia. Intervista a Riccardo D Elicio, il successore di Primo Nebiolo Presidente D Elicio, si riparte subito con il botto. «Sono veramente contento di riavere quella che è la massima vetrina dello sport universitario nel nostro Paese. In questi anni a Torino abbiamo lavora- Nelle f o t o Ri c c a r d o D Elicio Pr e s i d e n t e d e l CUS To r i n o, a c c a n to a l Si n d a c o Ch i a m pa r i n o noscere Torino come città altamente formativa e anche gli stranieri hanno compreso questo messaggio. Nel 2006 avevano studenti provenienti dall estero, mentre ora il numero è salito a In quest ottica lo sport ha fatto la sua parte. Nei prossimi dieci anni possiamo puntare ad avere in città altri diecimila studenti stranieri». A proposito di numeri, quali saranno quelli dei Cnu? «Grazie allo sport porteremo a Torino oltre fra atleti, di età compresa fra i 18 e i 28 anni, dirigenti e delegati tecnici e dunque in quei nove giorni il movimento universitario nazionale graviterà nei nostri impianti. Il programma comprende 23 discipline, suddivito intensamente per far sì che lo sport acquisisse la dignità che merita all interno degli Atenei. Oggi il Politecnico e l Università gli riconoscono un importanza formativa, aggregativa e socializzante di rilievo assoluto. Abbiamo due Facoltà che, grazie alla linea d azione conferita dai Magnifici Rettori Francesco Profumo ed Ezio Pelizzetti, privilegiano la ricerca, l innovazione e la progettualità. Lo sport partecipa attivamente e gioca un ruolo di spicco nella promozione del sistema universitario complessivo, che qui da noi ha una marcia in più». Quanto hanno giovato i grandi eventi? «Le manifestazioni che abbiamo ospitato, partendo dalle Universiadi Invernali del 2007, sono servite a far co- 34

19 Intervista se fra ufficiali e criterium, con la novità assoluta della danza sportiva, e per la prima volta proporremo anche la guida in sulky all ippodromo di Vinovo. Le sedi di gara saranno 19. Metteremo a disposizione di tutti strutture di eccellenza in città, ma anche a Grugliasco per il calcio a 5 e il rugby a 7, al lago di Candia per canoa e canottaggio, al Club Margara di Fubine per il golf e a Racconigi per il tiro a volo. L obiettivo è che la rassegna promuova tutti gli sport e in particolare quelli che faticano di più a conquistarsi visibilità». Non solo sport a Torino, ma anche cultura. «Abbiamo attivato degli accordi particolari con molte delle principali realtà culturali di Torino e Provincia, per dare la possibilità agli accreditati dei Cnu Torino 2011 di visitare Gallerie e Musei gratuitamente, ove possibile, o tramite uno sconto dedicato. Si potrà usufruire di questa particolare convenzione durante i giorni di evento, esibendo l accredito e un documento d identità valido». Venendo al tennis tavolo, questi campionati cadono in un momento molto positivo per il Cus Torino. Come lo state vivendo? «In due anni il progetto tennis tavolo di serie A1, coordinato agonisticamente da Adriano Muzio, ha portato altrettante qualificazioni ai playoff. L anno scorso, dopo il secondo posto nella regular season, siamo stati eliminati in semifinale e quest anno ci siamo piazzati terzi. Siamo pronti per dare l assalto nuovamente allo scudetto. Proprio il giorno prima dell inaugurazione dei Cnu, giovedì 19 maggio, giocheremo in via Quarello, alle ore 19, la gara di andata della semifinale contro lo Sterilgarda Castel Goffredo. In questo biennio abbiamo cercato di dare un impronta di eccellenza, ingaggiando un tecnico bravo e di grande esperienza come Patrizio Deniso e atleti universitari di qualità come Niagol Stoyanov, Antonin Gavlas e Romualdo Manna, cui in questa stagione si è unito il 20enne cinese Zhou Zhu. Stoyanov è stato convocato per i Mondiali di Rotterdam dall 8 al 15 maggio». Anche i ragazzi diversamente abili non sono da meno, non è vero? «Il progetto disabili è un altro fiore all occhiello della nostra attività, cui da qualche anno stiamo dedicando energie. I risultati che i nostri pongisti hanno ottenuto sono la migliore dimostrazione della bontà del lavoro svolto. Ai recenti Campionati Italiani Assoluti di Lignano Sabbiadoro, Marco Marani, Giampiero Ciregna e Clemente Danese Galano si sono aggiudicati il bronzo a squadre nelle categorie in piedi (classi 6-10) e Marani e Ciregna hanno ripetuto il metallo anche nel doppio. L ultima soddisfazione in ordine di tempo ci è stata regalata da Roberto Panipucci, che si è laureato campione piemontese di singolare». Pongisticamente parlando, scudetto a parte, quale potrebbe essere il prossimo traguardo? «Sicuramente sarà la creazione di un settore giovanile che garantisca continuità e futuro al nostro movimento. Dobbiamo potenziare la presenza nelle scuole e attirare, con offerte innovative, i ragazzi alla pratica di questo bellissimo sport. Ci stiamo lavorando e siamo aperti anche a proposte interessanti che possano arrivarci dall esterno». CALENDARIO CNU

20 Attualità Tennistavolo per i giovani Pubblichiamo il testo integrale della bella pubblicazione realizzata dalla Fitet che è stata consegnata alle società durante i Campionati Italiani Giovanili di Terni Al lavoro per i giovani La pratica sportiva del terzo millennio viene identificata attraverso tanti modelli promossi dai Media ed anche dalla quotidiana visibilità della pratica sui campi e nelle palestre. Vi sono quindi frequenti opportunità di conoscere e riconoscere una attività ma anche interpretazioni della stessa tante quante sono le persone interessate, implicate. Anche la pratica motoria e sportiva offerta ai giovani si esprime in tanti eterogenei profili. Ognuno di noi quindi può vedere, osservare con i propri occhi ed a modo suo ma indiscutibilmente la percezione di qualità di una proposta sportiva viene favorita da alcuni ricorrenti fattori: la partecipazione, l organizzazione, la soddisfazione. Non vi è dubbio infatti che la partecipazione numerosa ed appassionata ad un evento sportivo sia segnale di interesse; così come la frequenza presso una struttura sia maggiormente gratificante laddove coinvolga un buon numero di persone. E per un genitore accompagnare il proprio figlio a giocare a tennistavolo divenga più credibile quando altri, numerosi, giovani compagni ed amici siano coinvolti Grande e frequente partecipazione richiamano immediatamente la necessità di garantire una buona organizzazione. Che si esprime nel promuovere, comunicare e gestire seriamente le attività proposte; che si evince dalla buona disponibilità di spazi e materiali; che si percepisce quando siano ben chiari ruoli e compiti delle persone responsabili. Il terzo elemento che ricorre a formare una valutazione positiva risiede nella soddisfazione, gratificazione che il partecipare ad attività sportive organizzate può evocare. Così lo spettatore di un evento apprezza comfort ed ordine degli ambienti ma si entusiasma per le emozioni che le situazione favorisce (magari quando la sua squadra gioca bene e vince). Così l atleta apprezza il tecnico che conosce il mestiere, sa insegnare, e gli consente di esprimersi al meglio. Ed il bambino viene gratificato non solo dagli aspetti ludici, ricreativi di una situazione motoria ma anche e forse soprattutto dalla possibilità di praticare a lungo e sempre meglio. Oggi dobbiamo sforzarci di immaginare quale pratica sportiva vorremmo proporre per i Giovani: perché possano partecipare, essere organizzati, essere gratificati. Il Consiglio Federale ed i Comitati Regionali FITeT hanno quindi promosso una attenta analisi delle possibilità del Tennistavolo per i Giovani. Ed hanno identificato una serie di azioni per arricchire la propria proposta formativa allo scopo di Accogliere nuovi praticanti Sollecitare le competenze Sostenere le esperienze Azioni che si esplicitano in attività, eventi, sostegni che hanno quale sfondo la pratica dei Giovani ma si rivolgono soprattutto agli adulti. Sono le persone infatti, siano essi dirigenti federali, ufficiali di gara, tecnici, dirigenti, familiari,a dover condividere obiettivi ed impegni che hanno obiettivi molto ben definiti: 1. Organizzare le Scuole del tenni- stavolo su tutto il territorio nazionale 2. Reclutare, formare ed aggiornare gli insegnanti,i i tecnici della pratica sportiva 3. Accogliere giovani praticanti 4. Far giocare di più e meglio i giovani praticanti Tutti insieme dobbiamo riconoscere un valore a questi obiettivi ed insieme dobbiamo impegnarci a raggiungerli. 1. Accogliere Esprime una esigenza di rinnovamento e crescita per le società sportive ma anche un importante strumento di sostegno della loro gestione complessiva. In effetti poi si traduce anche in un poderoso cambio di marcia e mentalità delle persone che delle società sportive si occupano. E così la Scuola e/o il Centro di perfezionamento debbono indicare che in un luogo fisico ben definito (palestra) si possa imparare a giocare a tennistavolo ed ad allenarsi a divenire molto abili; ove sia disponibile adeguato materiale sportivo e presente ed attivo un tecnico preparato. Ma a quale tennistavolo ci dobbiamo riferire? A quello di persone abili e coordinate 42

21 Attualità che hanno potuto imparare da un tecnico che ha molta esperienza pratica e non solo molte idee. L esperienza del tecnico si compone non soltanto dai suoi trascorsi da atleta ma anche da quanto abbia studiato per divenirlo e riuscire a fare. Che conosca il tennistavolo praticato in ambito internazionale e magari abbia avuto un percorso universitario (Laurea in Scienze Motorie) articolato e complesso. In questi anni il Consiglio Federale FITeT è riuscito a promuovere una serie di azioni per favorire una disponibilità ad accogliere: Formazione ed aggiornamento dei tecnici sportivi o aspiranti tali (corsi territoriali e nazionali). Interventi didattico-organizzativi dei tecnici nazionali del Progetto Giovani. Definizione di un piano didattico condiviso (attività del Progetto Giovani dei Comitati Regionali). Organizzazione di manifestazioni sportive di ingresso (Ping Pong Kids). Produzione e distribuzione di materiale informativo promozionale (Poster e Guida) 2. Sollecitare Favorisce l idea di una cambiamento, di un miglioramento, di una crescita. E da sportivi non possiamo che condividerla nella prospettiva di guadagnare un buon bagaglio di esperienze. Le sollecitazioni debbono quindi promuovere più articolate competenze professionali dei tecnici, abilità motorie e sportive dei giovani praticanti, occasioni di pratica qualificata e stimolante. CAMPUS FITeT e..state con il tennistavolo > Periodo Agosto-Settembre 2011 > Località Terni > Programma Ciclo di attività Lunedi (arrivo in mattinata) Sabato (partenza nel pomeriggio) Attività proposte Sedute di tennistavolo per gruppi di pratica omogenea con il supporto di sparring partner Sedute di attività motoria e preparazione fisica per gruppi omogenei con Preparatore fisico professionista Corso di inglese orientato a conoscere ed utilizzare il lessico sportivo Attività integrative ludiche, di escursione > Destinatari Giovani di età superiore a 10 e fino a 16 anni di età (in numero max di 20 per ciclo) Giovani tecnici sportivi o aspiranti tali > Adesioni Entro il 30 Giugno 2011 Quota di partecipazione di euro 300 Preiscrizione con modulo elettronico al recapito settore.tecnico@fitet.org Riferimento Lidia Giannini tel In passato soltanto i giovani figli d arte oppure collocati in alcune isole felici riuscivano ad imparare ed ad accedere alla pratica più qualificata. Oggi vi sono ancora figli d arte, altri fortunati che frequentano ambienti sportivi con una storia alle spalle ma anche tanti altri giovani praticanti che hanno colto la possibilità di riuscire in realtà assai recenti. Ecco quindi la FITeT e tutte le organizzazioni del territorio (Comitati, società sportive) possono e debbono impegnarsi per sollecitare questa evoluzione che senz altro favorisce l avvicinamento al tennistavolo praticato a livello internazionale, il raggiungimento di standard organizzativi che caratterizzano altre attività sportive del nostro Paese. Quale contributo viene riconosciuto dalla FITeT? Formazione ed aggiornamento dei tecnici sportivi rispetto alla pratica del tennistavolo internazionale (corsi nazionali). Raduni periodici territoriali e Campus Nazionali del Progetto Giovani. Organizzazione di manifestazioni sportive nazionali (Tornei Unici e Campionati Italiani Giovanili). Organizzazione di manifestazioni sportive nazionali per selezioni dei Comitati Regionali FITeT (Coppa delle Regioni e Ping Pong Kids). Interventi territoriali dei Tecnici delle Squadre Nazionali. 3. Sostenere Rappresenta una azione di accompagnamento ed aiuto che deve facilitare l accesso alla pratica sportiva più qualificata e la partecipazione agli impegni intrapresi per la pratica sportiva giovanile più significativa. Sostenere quindi la possibilità di maturare una esperienza concreta, reale con traguardi raggiungibili. E se per un giovane atleta si esprime nella opportunità di riuscire a divenire protagonista in ambito nazionale ed internazionale, per un tecnico, un poco meno giovane, si manifesta nella offerta di un impegno serio e professionale. Osservando con attenzione infatti, uno dei principali rischi che oggi corre il movimento sportivo nazionale è l eccessiva precarietà e la conseguente dis-organizzazione. Non casualmente quindi la FITeT, i suoi Comitati, le società sportive progettano di investire nel Capitale Umano, di certo garantendosi un apprezzabile presente ed un convincente futuro. In quale modo oggi la FITeT si impegna ad investire? Erogazione di borse di studio per gli atleti azzurri del settore junior per garantire una disponibilità di allenamento full time (con soluzioni particolari di percorso formativo scolastico). Erogazione di wild card ad atleti del settore giovanile per la partecipazione ad attività di livello superiore alla propria categoria di appartenenza. Erogazione di premi di incentivazione (euro , Premio Elia Mazzi) a conclusione della stagione sportiva giovanile. Organizzazione di eventi sportivi internazionali (ITTF Junior Circuit e Junior and Cadet Festival 2012). Partecipazione ad eventi sportivi internazionali con team allargati. Organizzazione di attività di tutoraggio per i giovani tecnici. Gestione di Gruppi di Allenamento personalizzato in tutto il territorio nazionale. 43