COORDINAMENTO INTERSINDACALE DELLA MEDICINA SPECIALISTICA AMBULATORIALE ACCREDITATA ESTERNA DI TERRITORIO
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- Nicolina Baldi
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1 COORDINAMENTO INTERSINDACALE DELLA MEDICINA SPECIALISTICA AMBULATORIALE ACCREDITATA ESTERNA DI TERRITORIO Palermo 8 marzo 2016 Oggetto: comunicazione di azione sindacale In relazione all oggetto, premesso che: SPETT. ASSESSORE REGIONALE DELLA SALUTE ON. DOTT. BALDASSARE GUCCIARDI SUA SEDE SPETT. PRESIDENTE DELLA VI COMMISSIONE LEGISLATIVA DELLA ARS E per suo tramite SPETT.LI COMPONENTI VI COMMISSIONE LEGISLATIVA DELLA ARS LORO SEDI AI SIGG.RI DIRETTORI GENERALI AASP DI: AGRIGENTO CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA CATANIA MESSINA PALERMO TRAPANI LORO SEDI A S.E. IL SIG. PREFETTO NELLA QUALITA DI PRESIDENTE DEL Co.PPA SUA SEDE SPETT. DIGOS DI PALERMO SUA SEDE - Il 25 novembre 2015, l Assessore ed il Dirigente Regionale Dott. Gaetano Chiaro, nel corso di una riunione tenutasi a seguito della manifestazione di sciopero della Categoria, dichiaravano a verbale che : - nel giro di pochi giorni l Assessore procederà alla convocazione di detti tavoli (n.d.r. tavolo tecnico di settore e tavoli tecnici di branca) ; - per quanto attiene la problematica della trattenuta 1% sul fatturato consolidato l Assessore si impegna ad attivare immediatamente verifiche sul metodo seguito dalle A.S.P., chiarendo che il riferimento su cui operare la trattenuta è esclusivamente l importo liquidato dalle ASP escluso il TICKET e la quota fissa ricetta; - per quanto riguarda la remunerazione a 60 giorni delle VEQ si impegna a verificare la possibilità di slittare il termine di pagamento, fermo restando che l argomento VEQ e CRQ sarà oggetto di approfondimento in sede di tavolo tecnico ; - inoltre l Assessore si impegna a verificare se effettivamente la norma sull obbligo del DURC esenti realmente dallo stesso la Specialistica Accreditata Esterna. Nel qual caso si impegna a ripristinare il rispetto della norma. Considerato che: 1
2 COORDINAMENTO INTERSINDACALE DELLA MEDICINA SPECIALISTICA AMBULATORIALE ACCREDITATA ESTERNA DI TERRITORIO - il 22 dicembre 2015, in occasione della pretesa unilaterale imposizione dei budgets 2015, il Dott. Chiaro si scusava con le parti sulla mancata convocazione dei tavoli tecnici, assicurando che immediatamente dopo le festività natalizie avrebbe provveduto a convocarli, mentre a tutt oggi, a 98 giorni dal 25 novembre ed a 56 giorni dal 6 gennaio giorno dell Epifania ( che, come è noto, tutte le feste porta via ), non si hanno notizie di detti tavoli, mentre l Assessorato ha proceduto in tutte quelle attività che avrebbero dovuto essere oggetto della loro attività, continuando a produrre danni alla Categoria; - Sulla problematica della trattenuta 1%, non solo non si hanno notizie della immediata verifica sul metodo seguito dalle A.S.P, ma le trattenute sono state dalle stesse operate ed, in moltissimi - casi, strutture, pur avendo superato il budget loro assegnato, si ritrovano con abbattimenti di molto superiori; - Per quanto riguarda la problematica VEQ, non solo nessuna risposta si è finora avuta circa possibilità di slittare il termine di pagamento, ma le Strutture sono soggette alle continue pressioni da parte del CRQC, che minaccia in caso di mancato pagamento delle spettanze, la sospensione dell invio dei campioni da testare, con la conseguenza che non potendo le strutture inviare i risultati dei tests, andrebbero incontro a provvedimenti sanzionatori; - Per quanto attiene alla problematica del DURC, nonostante la parte sindacale abbia con tempestività provveduto ad inoltrare all Assessore ed al Dirigente Regionale Dott. Chiaro tutta la documentazione attestante la esenzione dall obbligo per la Specialistica Accreditata Esterna, nessuna notizia si ha al riguardo, con la conseguenza che le strutture continuano a subire danni da tale indebita procedura. Inoltre va sottolineato che nessuna delle problematiche proposte dalla Categoria e sotto riproposte è stata affrontata sinora, né traspare da parte della burocrazia assessorile alcuna volontà di farlo. RIVENDICAZIONI DELLA CATEGORIA 1) Istituzione tavolo di concertazione per la redazione dell Accordo Quadro su cui incardinare le contrattazioni assessoriali e aziendali; 2) Contrattazione 2015 pluriennale (almeno 3 anni) con adeguamenti tariffari ex L.311/2008 (biennale) ed ISTAT (triennio precedente), ancorata realmente al dettato dell Art. 25 della L.R. 5/2009; 3) Ripristino della redistribuzione delle economie di aggregato sulla branca e sul sistema; 4) Ristrutturazione dei Tariffari delle Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali ex L. 311/2008 per il biennio 2013, 2014 decorrenza 1 gennaio 2015; 5) Remunerazione a tariffa obbligatoria per tutte le strutture ambulatoriali, sia pubbliche che private; 6) Costruzione degli aggregati di spesa in funzione del reale PIANO DEI FABBISOGNI in base ai LEA e successivo ridimensionamento in funzione della risorsa disponibile; 7) In via transitoria adeguamento dell aggregato di spesa sulla base della media di incremento tenuta per il periodo dalla specialistica ambulatoriale interna, dalla medicina generale e dalla ospedalità privata; 8) Ripristino del tavolo di contrattazione generale e dei tavoli di Branca per le contrattazioni relative al triennio con la presenza dalla parte assessorile di specialisti delle branche di cui trattasi; 9) Revisione dei requisiti minimi di accreditamento e di contrattualizzazione, compresa la verifica di qualità, ispirata a realizzare effettiva qualità senza appesantimenti iniqui ed inutili dei costi di gestione ed imposti anche alle strutture pubbliche; 10) Definizione competenza in materia controlli di TUTTI requisiti di accreditamento, COMPRESI QUELLI DI QUALITA' DELLE PRESTAZIONI, in capo al DASOE o ad Ente terzo, CON UTILIZZAZIONE DI PERSONALE TERZO, NON IN CARICO AD AZIENDE TERRITORIALI O AZIENDE OSPEDALIERE, sia per il pubblico che per il privato, per 2
3 COORDINAMENTO INTERSINDACALE DELLA MEDICINA SPECIALISTICA AMBULATORIALE ACCREDITATA ESTERNA DI TERRITORIO porre fine alla attuale conflittualità delle AA.SS.PP., le quali operano in condizioni di controllori, controllati, erogatori e pagatori delle prestazioni erogate. 11) Congelamento delle verifiche sui requisiti di cui ai precedenti punti 9 e 10, fino alla completa verifica delle Strutture fino ad oggi soggette ad autovalutazione 12) Istituzione tavolo tecnico per definizione bacini d utenza ai fini di una corretta pianificazione della distribuzione delle strutture sul territorio, di una efficace attribuzione dei budgets e di una efficace integrazione pubblico privato e territorio- ospedale. PATOLOGIA CLINICA 1) Sospensione di ogni procedura di recupero somme ex D.A. 170/2013 e verifica condivisa dei dati di contabilità prodotti dalle AA.SS.PP e dei criteri seguito 2) Veq sugli analiti a campione in modo da testare tutte le tipologie di esami eseguiti (e non tutti gli analiti), con costi a carico del CRQ. Istituzione di un tavolo paritetico regionale per il monitoraggio e il controllo sul pubblico e sul privato. 3) Sospensione dell obbligo del raggiungimento delle soglie di prestazioni ( e ) ed insediamento di un tavolo tecnico per la revisione dell intera materia delle aggregazioni di strutture, a partire da soglie di prestazioni ancorate alla analisi dei costi standard delle strutture e, comunque, non superiori alle prestazioni e dai seguenti principi normativi: - Permanenza del codice regionale e della autorizzazione sanitaria in capo alla struttura che si aggrega - Possibilità di aggregazione in forme associative senza personalità giuridica - Individuazione di un percorso agevolato di trasformazione in forma associativa senza personalità giuridica per le strutture attualmente costrette ad aggregazioni in forma societaria. - Service libero tra le strutture secondo regole condivise, con assegnazione della prestazione in capo alla struttura cui accede il Paziente. ODONTOIATRIA 1) Aumento dell'aggregato di branca perché insufficiente, in alternativa si propone di sfruttare le economie di branca per eventuali extrabudget; 2) Possibilità di aggregazione di due o più studi in un unica struttura cumulando gli importi dei singoli budget; 3) Inserire nel nomenclatore le prestazioni di RX come L'Ortopantomografia e la TAC; 4) Conferma definitiva del programma Telericetta. BRANCHE A VISITA 1 destinazione somme al territorio per la prevenzione secondaria (ogni anno vengono destinati 68 milioni di euro e solo 4 vanno al territorio (DA 139/2013). 2 ridefinizione degli aggregati di branca oggi sbilanciati 3 budget 2015 manca la concertazione è stato assegnato senza di essa 4 aumento dei budget così detti minimi che sono sotto la soglia della sopravvivenza 5 specificare nel nomenclatore o catalogo le competenza per branca (istituzione tavolo tecnico) per identificare le prestazioni specialistiche attinenti alla singola specializzazione, oggi si fà molta confusione spacciando per competenza di branca la metodica (vedi ecocolordoppler cardiaco che erroneamente viene eseguito dal radiologo) 6 Possibilità di costituzione di Consorzi da parte delle strutture, sul modello dei laboratori d analisi cliniche, con il mantenimento da parte delle strutture consorziate, del codice regionale e personalità giuridica. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA 1) Possibilità di costituzione di Consorzi da parte delle strutture, sul modello dei laboratori d analisi cliniche, con il mantenimento da parte delle strutture consorziate, del codice regionale e personalità giuridica. 2) Adeguamento delle tariffe relative ai Percorsi Riabilitativi agli indici ISTAT ed alla L. 311/
4 3) Adeguamento dell offerta prestazionale: Ove si accerti la necessità di coprire determinate aree distrettuali carenti, prima di procedere all attivazione di nuovi accreditamenti e contrattualizzazioni, COORDINAMENTO INTERSINDACALE DELLA MEDICINA SPECIALISTICA AMBULATORIALE ACCREDITATA ESTERNA DI TERRITORIO si dovrà acquisire la disponibilità delle strutture già accreditate che operano in territori sovra dotati, al fine di avviare, secondo tempi e modalità da concordare, un percorso di mobilità della struttura. Il budget da assegnare alla struttura che si trasferisce sarà adeguato al bisogno di salute per quel territorio presso cui sarà trasferita. 4) Prestazioni Riabilitative domiciliari. Da inserire in contratto. In casi di comprovate difficoltà alla deambulazione, confermate dal medico di medicina generale, le prestazioni riabilitative potranno essere effettuate da parte delle strutture accreditate, presso il domicilio dell assistito, senza costi aggiuntivi e nell ambito del budget assegnato. Potranno essere prese in carico, previa valutazione fisiatrica iniziale, tutte le patologie rientranti nei Percorsi Riabilitativi 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7. L Assessore alla Sanità, con Decreti nn e , all art. 14 aveva previsto che le 5) AA.SS.PP. avrebbero dovuto stipulare, con le strutture private accreditate, già autorizzate ad effettuare trattamenti riabilitativi in regime ambulatoriale, nell ambito delle risorse per l Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.), in favore di soggetti non autosufficienti per i quali l Unità di valutazione multidimensionale ha definito un progetto assistenziale individualizzato. Le prestazioni rientranti nell A.D.I. saranno quelle relative ai Percorsi Riabilitativi 1,2,3,4,5,6,7. Le Associazioni di categoria con il presente documento chiedono al sig. Assessore alla Sanità, non solo di confermare i contenuti dell arti. 14 dei citati Decreti, ma di consentire ESCLUSIVAMENTE alle Strutture accreditate di cui al paragrafo 2.2-a dell allegato al D.A. 890/2002, le quali rispondono, a differenza delle altre istituzioni private che fino ad oggi hanno gestito questo delicato settore, ai criteri qualitativi e di economicità richiesti. 6) In materia dei controlli. I controlli da parte delle AA.SS.PP. dovranno essere preventivamente concordate con il Responsabile della Struttura, così per come previsto per l Ospedalità privata. i requisiti da richiedere alle strutture sanitarie private accreditate, dovranno scaturire dal confronto Pubblico/Privato ed a questo scopo dovranno essere investite la Commissione Paritetica Regionale e le Commissioni Paritetiche Provinciali. 7) Uniformità di trattamento ai fini della remunerazione delle prestazioni. Per disposizione normativa Nazionale, che recepisce la norma generale Europea, i pagamenti devono essere effettuati entro trenta giorni dalla data di presentazione della fattura. Nel caso che ci occupa, detti pagamenti dovrebbero essere effettuati, per contratto, in dodicesimi, prescindendo dal peso economico della fatturazione, quando la stessa è in eccedenza rispetto al dodicesimo previsto. Le Associazioni di Categoria chiedono che i comportamenti delle varie AA.SS.PP. della Regione, fino ad oggi diversi l una dall altra, vengano opportunamente uniformati, ed ove tali anomalie persistessero, ciò costituisca, ai fini della valutazione finale, nota di demerito, posto che tale comportamento configura non soltanto danno Erariale, ma abuso d ufficio per disparità di trattamento. Per quanto sopra esposto, in considerazione del fatto che i comportamenti dei burocrati dell Assessorato della salute e delle AA.SS.PP. continuano ad essere improntati a spocchia, irrisione, arroganza e sottovalutazione delle controparti e delle problematiche in campo, continuando a produrre danno ai Cittadini ed alla Salute Pubblica e travalicando spesso anche i limiti della decenza, le scriventi OO.CC. indicono, nell ambito dello stato di agitazione della Categoria, una manifestazione da tenersi il 15 marzo 2016 in Piazza Ottavio Ziino innanzi l Assessorato della Salute e comunicano la sospensione della attività a tempo indeterminato, fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di serenità, di rispetto da parte del SSR per il lavoro che svolgono e di leale parità con le strutture pubbliche erogatrici di pari prestazioni, per operare serenamente ed in condizioni finanziarie decorose e non di collasso come le attuali, che non consentono più di continuare a garantire ai Pazienti il servizio e la tutela della salute, a causa dei dissennati percorsi posti in essere da una tecnoburocrazia pagata a peso d oro 4
5 dai contribuenti ed inconsapevole della responsabilità derivante dal dovere di tutelare la Salute Pubblica. COORDINAMENTO INTERSINDACALE DELLA MEDICINA SPECIALISTICA AMBULATORIALE ACCREDITATA ESTERNA DI TERRITORIO Nel corso della manifestazione di piazza si terra una conferenza stampa all aperto per denunciare atti e comportamenti della burocrazia assessorile e delle AA.SS.PP. e lo stato di degrado in cui è stata gettata la Sanità di Territorio VERRANNO COMUNQUE, A TERMINI DI LEGGE, GARANTITE LE URGENZE E LA CONTINUITA TERAPEUTICA. In particolare comunicano che non potranno avviare alcun confronto con l Assessore prima che questi abbia provveduto, con atti definitivi a: - revocare i decreti assessoriali 922, 2336 /2015 e 76/2016; - procedere all assegnazione per il 2015 conformemente all aggregato di spesa 2014, confermando i budgets 2014, abbattuti dei meri importi dovuti alle direttive ministeriali secondo il DL 78/2015 convertito in Legge 125 il 6 agosto 2015 ( 1% reale sulla SPESA CONSOLIDATA, e non 4, 5, 6. % come immotivatamente si è verificato nel calcolo dei budgets 2015 e come è facilmente verificabile) con ripartizione delle economie. - revocare la circolare che indebitamente impone l obbligo di DURC alle Strutture Specialistiche Accreditate Esterne; - sospendere con specifico atto ogni attività di verifica dei requisiti di accreditamento fino a che non venga rimosso l indegno privilegio della esenzione dei controlli per gli ambulatori pubblici e non venga ripristinata la effettiva parità tra pubblico e privato accreditato. - sospendere temporaneamente con specifico atto l attività VEQ prevedendone una riorganizzazione condivisa e a revocare tutti i provvedimenti sanzionatori fin qui emessi; - Sospendere la applicazione sulla appropriatezza prescrittiva ed avviare un tavolo per stabilire in sede regionale modalità condivise di applicazione, fatte salve eventuali revoche o modifiche in sede ministeriale. - Procedere allo adeguamento biennale delle vigenti tariffe, ivi comprese quelle della Fisiokinesiterapia, ai sensi della l. 311/2008. Le scriventi dichiarano inoltre il loro pieno appoggio alla iniziativa VERTENZA SALUTE promossa da ANAAO/ASSOMED CIMO AAROI/EMAC FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN FMV FASSID (AIPAC-AUPI- SIMET-SINAFO-SNR) CISL MEDICI FESMED AMPO ASCOTI FIALS MEDICI UIL FPL MEDICI UGL MEDICI FIMMG SUMAI SNAMI SMI INTESA SINDACALE (CISL MEDICI- FP CGIL MEDICI SIMET SUMAI) FESPA FIMP CIPE SIMPEF ANDI ASSOMED SIVEMP SBV, condividendone le finalità e gli scopi. Distinti saluti ABS Giuseppe Maugeri AIPA Nicola Locorotondo AMSA FKT Calogero Montaperto ARDISS FKT Salvatore Calvaruso CITDS DomenicoMarasà CROAT Francesco Salerno 5
6 FEDERBIOLOGI Pietro Miraglia FEDERLAB Gabriele Salvo LAISAN Filippo Cinardo SBV Salvatore Gibiino 6
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