ASPETTI FITOPATOLOGICI IN VIVAIO: PROBLEMATICHE EMERGENTI, MEZZI DI DIFESA ED ASPETTI NORMATIVI
|
|
- Adelaide Ricciardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASPETTI FITOPATOLOGICI IN VIVAIO: PROBLEMATICHE EMERGENTI, MEZZI DI DIFESA ED ASPETTI NORMATIVI
2 In vivaio la difesa fitosanitaria assume una particolare importanza in quanto le colture e i terreni sono soggetti più di altri ad attacchi parassitari poiché coltivati intensivamente e, spesso, coltivati in ambiente protetto dove i fattori ambientali sono regolati artificialmente il settore vivaistico ha raggiunto una elevata specializzazione da parte degli operatori la produzione di materiale sano richiede accortezze ben precise anche alla luce degli obblighi che la normativa fitosanitaria impone, essendo il vivaio il punto di partenza per una buona produzione i vivai che intendono produrre e/o commercializzare piante orticole, ornamentali, frutticole ecc. devono garantire che il materiale deve essere sostanzialmente privo di organismi pregiudizievoli la qualità a livello nazionale aziende vivaistiche -1%, piccoli produttori - 7%
3 Marciume delle radici Pythium debariaunm, P.ultimum, P. aphanidermatum ecc segnalato su numerosissime specie di piantine in crescita in vivaio dall emergenza al trapianto i tessuti colpiti appaiono di colore grigio brunastro per la distruzione dei tessuti parenchimatici sottostanti l epidermide il fungo si diffonde rapidamente a macchia d olio l inoculo può essere presente nel terriccio, nei contenitori usati, sui bancali e nei residui della vegetazione eventualmente presente le infezioni sono favorite dalla elevata umidità, da ristagni idrici, da sbalzi di temperatura (da 10 a 20 C) e da temperature dei substrati piuttosto basse per il controllo sono necessarie di carattere agronomico utilizzare terricci sterili o disinfettati con il vapore o fumiganti, disinfettare contenitori e bancali, evitare elevata umidità atmosferica ed i ristagni di acqua poche novità per la difesa chimica: fenilammidi (es. metalaxil) ai terricciati alla dose di 20 ml/mc in l/acqua o per innaffiamento 20 ml/mq o propamocarb 6-7 gr/mq
4
5
6 Marciume vascolare- Tracheofusariosi Fusarium oxisporum Malattia in progressiva, rapida e grave espansione su moltissime colture ortive e ornamentali in tutti casi le piante colpite presentano uno sviluppo ridotto, clorosi fogliare, avvizzimenti, anche parziali, degli organi aerei cui segue il disseccamento e la morte della pianta sezioni trasversali delle piante colpite mostrano vistosi imbrunimenti vascolari, che possono interessare anche le nervature delle lamine fogliari su cactacee es. Cereus i tessuti interni appaiono marcescenti, molli, e in prossimità del colletto completo disfacimento dei tessuti il micelio e le clamidospore possono perpetuarsi nel terreno, nel terriccio, sui bancali e nei residui vegetali eventualmente presenti i maggiori danni si osservano con temperature alquanto elevate, 2528 C, particolarmente favorevoli allo sviluppo del fungo le infezioni vengono favorite dalla presenza di lesioni sulle radici provocate dalle operazioni colturali o da insetti e dagli eccessi di azoto viene favorito anche da un ph del terreno o terriccio tendenzialmente acido
7 Perché tante nuove fusariosi? possibilità di trasmissione per seme e per materiale di propagazione scambi commerciali con l estero per l approvvigionamento di parti di piante e sementi sempre più frequentemente i materiali di mltiplicazione vengo prodotti in pochi stabilimenti specializzati nella coltivazione di una specie o gruppi di specie che se da un lato ha comportato un netto miglioramento dei livelli qualitativi, ha certamente favorito il diffondersi di pericolosi patogeni capacità delle diverse formae speciales di superare gli aspetti legati alla capacità di attaccare un determinato ospite Cambiamenti climatici: maggiori livelli termici hanno favorito la diffusione di parassiti caratterizzati da esigenze termiche più elevate
8 Misure di controllo agronomico utilizzo dei terricci sterili o disinfezione con vapore (70-75 C per 10 minuti. Da guardare con attenzione le nuove attrezzature per il controllo fisico, più semplici e di minor costo Disinfezione dei bancali di coltura Utilizzo di varietà resistenti e/o tolleranti Misure di controllo chimico prima della coltivazione disinfezione del terriccio e terreno con precursori di isotiocianatom metam-na, metam K o dazomet o cloropicrina concia del materiale (bulbi, rizomi ecc.) ove possibile con methil tiofanate durante la coltivazione trattamenti al colletto delle piante con metil tiofanate alla dose di gr/hl distribuendo 5-10 di soluzione a mq.
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18 Marciume del colletto Rhizoctonia spp. molto polifago, causa l imbrunimento anulare nella zona del colletto con marcescenza dei tessuti le piante avvizziscono rapidamente e la parte aerea si stacca con facilità da quella ipogea colpisce, soprattutto, in fase di radicazione e nelle prime fasi vegetative si moltiplica e si diffonde ad opera del micelio, senza la fase sessuata le infezioni sono favorite da elevata umidità e da una temperature del terreno superiore a C il patogeno sopravvive a lungo nel terreno (6-7 anni) sotto forma di sclerozi o di micelio allo stato saprofitario oltre alle solite misure agronomiche risultano efficaci interventi, subito dopo il trapianto, con tolclofos-metil o pencicuron (2-4 gr/mq). buona l attività di alcuni preparati biologici a base di funghi antagonisti Gliocladium e, soprattutto Trichoderma harzianum e T. viride
19
20 Marciume del colletto e del fusto Sclerotinia sclerotiorum, S.rolfsii molto polifago, può colpire le piante in tutte le fasi di sviluppo infettando la zona del colletto e delle foglie basali e provocando il disfacimento molle dei tessuti le parti colpite vengono ricoperte da un feltro miceliare bianco e compatto entro il quale si differenziano corpiccioli rotondeggianti, gli sclerozi si conserva nel terreno per molto tempo sia come micelio saprofitico o come sclerozio che serve per superare le condizioni climatiche avverse le infezioni avvengono preferibilmente in aree umide, nei terreni leggeri, ben areati e senza ristagni idrici poiché il patogeno non è capace di svilupparsi in presenza di elevata concentrazione di anidride carbonica per la difesa chimica buoni risultati si ottengono con plocroraz, iprodione, fenilpirroli e anilinopirimidine buono il controllo biologico di Trichoderma harzianum e T. viride.
21 Nell utilizzo di formulati biologici bisogna adottare alcune precauzioni: utilizzo di prodotto fresco con certa concentrazione di spore, almeno 10 alla nona 24 ore prima dell impiego metterlo in poca acqua a temperatura ambiente poiché si attiva la germinazione delle spore il cui micelio, che è la parte attiva, colonizza più rapidamente terreno e rizosfera hanno una azione esclusivamente preventiva, competono per spazio e nutrienti e formano una barriera attorno alle radici eseguire un primo trattamento 5-6 giorni prima della semina e/o trapianto che serve per colonizzare il terreno effettuare un secondo trattamento alla semina o al trapianto che serve per colonizzare le radici in fase di attiva crescita
22
23
24
25
26
27 Maculature fogliari Ramularia spp., Gloeosporium spp., Colletotrichum spp miceti molto polifagi interessano numerosissime piante specie ornamentali macchie rotondeggianti, depresse e concentriche di forma irregolare spesso circondate da un alone clorotico che, quando confluiscono posso provocare il completo disseccamento del lembo fogliare sulla pagina inferiore delle foglie possono comparire fruttificazioni conidiche la diffusione avviene, in genere, per mezzo di conidi trasportati dal vento, dall acqua, dagli attrezzi ecc. sono favoriti dal clima caldo- umido e da prolungate bagnature della vegetazione la difesa è piuttosto agevole se condotta con tempestività alla comparsa dei primi sintomi con l utilizzo di formulati di contatto, clortalonil, dodina, dithianon ecc.
28
29
30
31
32
33
34
35 TRIPIDI Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci, Heliothrips haemorrhoidalis nei vivai è in grado di infestare numerose specie di piante ornamentali e ortive interessano principalmente i fiori che risultano deformi, con alterazioni di colore o con macchie decolorate, le foglie presentano suberificazioni e ripiegamenti del lembo, i germogli apicali sono distorti e brachizzati e tutta la vegetazione risulta depressa sono particolarmente pericolosi in quanto vettori di virus (le neanidi trasmettono con la modalità della non persistenza il TSWV Tomato spotted wilt virus o virus della bronzatura del pomodoro) in serra sono presenti quasi tutto l anno mentre in pieno campo dall inizio primavera all autunno le uova vengono infisse direttamente nei tessuti della pianta e il ciclo biologico si evolve in 6 stadi e richiede da circa 9 giorni a 30 C a 35 giorni a 15 C Compiono da 5 a 7 generazioni in pieno campo fino a in serra con accavallamento delle stesse per la contemporanea presenza di diversi stadi
36 la difesa si presenta sempre difficoltosa anche per la presenza di strutture fogliari complesse che offrono riparo alle diverse forme mobili molto importante intervenire alla comparsa dei rimi adulti rilevati tramite accurato controllo visivo dei boccioli fiorali o attraverso trappole cromotropiche azzurre l intervento chimico deve essere molto accurato irrorando in modo uniforme la vegetazione in vivaio la difesa biologica è molto difficile p. a. utilizzabili neonicotinoidi, methiocarb, spinosad ecc. alternandoli per evitare fenomeni di resistenza
37
38
39
40
41
42
43
44 ALEURODIDI Trialeurodes vaporariorum, Bemisia tabaci tipici fitomizi degli ambienti protetti, estremamente polifagi pericolosi vettori di virus es. TYLCV Tomato yellow leaf curl virus o virus dell arricciamento fogliare giallo del pomodoro, trasmesso solo da neanidi di Bemisia tabaci infestano la pagina inferiore delle foglie sottraendo linfa e provocano arresti vegetativi, ingiallimento dei tessuti, defogliazione e morte della pianta ulteriori danni sono causati dalla melata emessa dalle forme giovanili che inbrattano la vegetazione la fumaggine che si sviluppa sulla melata deturpa la vegetazione e rende le piante incommerciabili ogni femmina può deporre un centinaio di uova che schiudono dopo 1013 gg. di incubazione e le neanidi di 1^ età si fissano sulla pagina inferiore delle foglie dove completano lo sviluppo attraverso 3 stadi larvali e la comparsa dei nuovi adulti avviene dopo circa un mese
45 la difesa non è agevole a causa della scalarità delle ovodeposizioni e della contemporanea presenza di di differenti stadi di sviluppo dell insetto in ambiente protetto si consiglia di rilevare la comparsa dei primi adulti con trappole cromotropiche gialle poste a circa 20 cm. sopra la chioma su colture floricole e ornamentali in vaso si consiglia di intervenire per via radicale utilizzando neonicotinoidi alla dose di 0,3-0,6 g/litro sulla vegetazione oltre a neonicotinoidi può essere utilizzato abamectina, pyriproxifen, etofenprox, piretroidi
46
47
48
49
50 SCIARIDI Lycoriella spp. Bradisa spp si tratta di piccoli ditteri e i danni vengono provocati dalle larve presenti nel terriccio (soprattutto torba), gli adulti sono innocui le larve hanno dimensioni di 6-7 mm e una generazione dura circa 3 settimane durante le quali le femmine arrivano a deporre fino a 160 uova in presenza di terriccio umido si può avere una riproduzione di massa che può provocare seri danni da parte delle larve che con il loro robusto apparato boccale erodono radici e tessuti ricchi di acqua come le piantine in semenzaio la lotta deve essere effettuata contro le larve presenti nel terriccio con l utilizzo di nematodi entomoparassiti Sternernema feltiae, Heterorhabditis spp., etoprofos, ciromazina, i geodisinfestanti che agiscono per contatto sortiscono scarso successo, nei confronti degli adulti, in caso di forte infestazione è utile intervenire con piretroidi alla dose di almeno 100 ml per 1000 mq di superficie da trattare
51
52 MINATORI FOGLIARI Liriomyza trifolii, L. bryoniae, L. huidobrensis specie molto polifaga, le larve scavano gallerie serpentiniformi nel mesofillo fogliare con distruzione di gran parte del lembo fogliare e conseguente riduzione dell attività fotosintetica, i fiori recisi subiscono un grave deprezzamento commerciale gli adulti vivono gg. e si alimentano del nettare dei fiori o della linfa che fuoriesce dalle lesioni prodotte dalle femmine con l ovopositore le uova vengono deposte nel parenchima fogliare in numero variabile in funzione della specie infestata (oltre 600 per femmina su crisantemo a 30 C) il periodo di incubazione è di 2-5 gg in funzione della temperatura e lo sviluppo larvale di 4-7 gg a C. Temperature superiori a 30 C provocano una notevole mortalità delle larve monitoraggio con trappole cromotropiche ed interventi alla prima comparsa con abamectina, ciromazina, spinosad
53
54
55 PHYTOPHTHORA RAMORUM è nota come malattia che determina la morte improvvisa delle querce in Italia la malattia è stata riscontrata nel 2002 i seguito ad intercettazione francese di un rododendro proveniente dal Piemonte seconda intercettazione da parte britannica su viburno proveniente da Pistoia emanazione da parte dell EPPO di Misure fitosanitarie provvisorie di emergenza volte ad impedire l introduzione e la propagazione nella Comunità di Phitophthora ramorum Decisione della Comunità 2002/757/CE
56 Sintomatologia querce: necrosi localizzate sui tessuti corticali di fusto e branche. Dai cancri che assumono una colorazione bruno-nerastra, può fuoriuscire, nella stagione umida, gocce di linfa di colore rosso e talvolta nero catrame ( sanguinamento o macchia di catrame rododendro: muoiono solo raramente. Necrosi non depresse dei rametti, di colore bruno scuro, avvizzimento dei germogli, macchie fogliari localizzate vicino al picciolo e sparse sul lembo. Sezionando longitudinalmente il rametto si evidenzia l imbrunimento dei tessuti interni. Le radici non sembrano colpite viburno: improvviso avvizzimento della pianta a partire dalla parte bassa del fusto. Il patogeno attacca esclusivamente la zona del colletto e le parti basali dello stelo, necrosi del tessuto corticale. Può colpire anche i fiori causando il loro disseccamento camelia, laurus, syringa e leucothoe: solo infezioni fogliari che si manifestano con macchie bruno-nere all apice o sul bordo fogliare azalea: rapidi disseccamenti dei rametti, la corteccia delle parti di vegetazione colpite presentano una colorazione dal marrone al nero
57 le infezioni non si trasmettono attraverso gli apparati radicali ma attraverso gli organi di propagazione del fungo, zoospore, clamidospore, sporangi. Nei vivai la diffusione avviene soprattutto dalle irrigazioni soprachioma lotta obbligatoria: piante sensibili provenienti dagli U.S.A. possono essere introdotte in UE solo dopo ispezione le piante di viburno, rododendro e camelia proveniente da zone in cui non è nota la presenza del fungo, possono essere trasportate in UE solo con il passaporto controlli sistematici da parte del SFR distruzione di tutte le piante sensibili nel raggio di 2 metri da quelle attaccate
58
59
60 PSTVd Potato Spindle viroid Viroide del tubero fusiforme della patata è un patogeno da quarantena che può provocare ingenti danni su pomodoro, patata e melanzana su cui causa decolorazioni, arricciamenti fogliari, gradi deformazioni dei frutti e tuberi può attaccare solanacee ornamentali quali Solanum jasminoides, solanum rantonetti, Brugmansia spp., Datura spp. sulle quali, purtroppo, il patogeno è asintomatico e si può evidenziare solo attraverso complesse analisi di laboratorio si trasmette principalmente per contatto: operazioni colturali, attrezzi, semplice contatto tra pianta a pianta in vivaio adottare tutte le norme precauzionali: Disinfettare gli strumenti di potatura co ipoclorito o formaldeide, controllare l ingresso del personale all interno delle serre e imporre l utilizzo di guanti, sovrascarpe monouso, non mettere nella stessa serra solanacee ortive e ornamentali, controllo delle infestanti solanacee all interno e all esterno delle serre ecc.
61
62 DIFESA -Situazione autorizzativa Riguardo agli impieghi autorizzati sulle colture e gli usi in vivaio si possono verificare 3 casi: autorizzazione direttamente su vivaio in generale o terreno ad esso destinato applicazione in vivaio sulle colture autorizzate in campo autorizzazioni su vivai di colture specifiche vi sono, inoltre, prodotti autorizzati per l uso in vivaio ma per i quali esiste il divieto di utilizzo in serra es. cipermetrina, o mancozeb utilizzabili per la difesa dei semenzai di pomodoro (realizzati prevalentemente in ambiente protetto) ma non utilizzabile in serra
63 Autorizzazioni su vivaio o terreno ad esso destinato dazomet (fumigante, fungicida, insetticida): terreno, anche in vivaio e semenzaio in assenza di coltura metam potassio (fumigante, fungicida, nematocida, insetticida, erbicida): vivai e semenzai metam sodio (fumigante, nematocida, insetticida): vivai tiram (fungicida): trattamento repellente in vivai contro selvaggina e roditori Trichoderma harzianum: (fungicida) in miscela ai terricci, ai substrati, o direttamente al terreno
64 Autorizzazioni che fanno riferimento alle colture autorizzate in campo azadiractina(insetticida, non più utilizzabile come nematocida) applicazione in vivaio cipermetrina (insetticida) applicazione in vivaio deltametrina (insetticida) applicazione in vivaio propamocarb (fungicida) applicazione in vivaio e semenzaio ziram (fungicida) applicazione in vivaio e semenzaio diquat (diserbante disseccante) applicazione in vivaio tiram (fungicida) applicazione in vivaio fluvalinate (insetticida) applicazione in vivaio polisolfuro di calcio (fungicida, insetticida) applicazione in vivaio
65 Autorizzazioni in vivaio di colture specifiche Abamectina vivai di arbustive e arboree Esfenvalerate vivai di forestali Etofenprox vivai di forestali Etoprofos vivai di forestali Fenamifos vivai di agrumi e pesco Fenazaquin vivai di fruttiferi e arboree ornamentali Fosetil al- vivai di fruttiferi Glifosate vivai e semenzai di floreali, ornamentali forestali e pioppo Isoxaben vivai di forestali, ornamentali e fruttiferi Kresoxim- metil vivai di rosa e quercia Oxiadiazon vivai di pesco, melo, pero, actinidia, albicocco, arancio, clementino, limone, nocciolo, olivo, pioppo, susino, vite, ornamentali Propizamide vivai, piantonai, barbatellai vite Quizalofop- p- etile vivai di fruttiferi non ancora in produzione e di specie ornamentali
66 Spinosad vivai di ornamentali, frutticole e vite e forestali Tebufenozide vivai di forestali Tebufenpirad vivai di frutticole e forestali e colture viticole Tetraconazolo vivai di quercia, rosa, dieffenbachia, ficus, ippocastano, gladiolo Thiamethoxam vivai di arboree e arbustive Trichoderma harzianum ceppo ICC012 trattamento al substrato o al terreno di vivai, semenzai e piantonai di colture floricole e ornamentali in vaso, serre di colture orticole Trichoderma viride ceppo ICC 080 trattamento al substrato o al terreno di vivai, semenzai e piantonai di colture floricole e ornamentali in vaso, serre di colture orticole Acido peracetico 5 g/l + perossido di idrogeno 20 g/l (Jetfive) : pulizia vivai registrato nei confronti di funghi, virus, batteri e alghe (400 ml/hl)
67 Principali prodotti utilizzati in vivaio P.A. Avversità Metalaxil Propamocarb Phytophthora spp. Streptomyces gryseoviridis Trichoderma spp. Fosetil-al Metalaxil Propamocarb Marciumi basali e radicali Coniothirium minitans Trchoderma spp. Pclocloraz Mancozeb Tolcolofos-metil Sclerotinia- Rizoctonia Streptomyces gryseoviridis Trichoderma spp Methil tiofanate Tracheofusariosi Miclobutanil Penconazolo Propiconazolo Difenoconazolo Bupirimate Tetraconazolo Procloraz Trifloxistrobin Oidio
68 Miclobutanil Penconazolo Tetraconazolo Metiram Dithianon Clortalonil Dodina Maculature fogliari, ruggini, alternarie, cladosporiosi, septoriosi Cyprodinil+fludioxonil Pyrimetanil Pclocloraz Mancozeb Bacillu subtilis Muffa grigia
69 P.A. Avversità Azadiractina Piretro naturale Alfametrina Acrinatrina Ciflutrin Cipermetrina Deltametrina Fluvalinate Zetacipermetrina Acetamiprid Spinosad Methiocarb Tripidi Piretro naturale Azadiractina Alfametrina Cyflutrin Deltametrina Etophenprox Pyriproxifen Acetamiprid Imidacloprid Thiamethoxam Aleurodidi Azadiractina Etophenprox Cyromazina Spinosad Minatori fogliari - Liriomiza Nematodi entomoparassiti: Sternernema feltiae, Heterorhabditis spp. Tefluprin Etoprofos Sciaridi
Phytophthora ramorum
REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA AREA SERVIZI TECNICI E SCIENTIFICI SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE Phytophthora ramorum La phytophthora ramorum è un fungo responsabile della malattia delle
DettagliFLORICOLE ED ORNAMENTALI
Rev. 7 Pag.250 di 261 FLORICOLE ED ORNAMENTALI Scheda 1 Floricole ed ornamentali La presente scheda tecnica DIFESA e DISERBO include le seguenti schede tecniche AGRONOMICHE: 1 - Fiore e fronda recisa in
Dettagli16 11 Virus e viroidi 45%
Le avversità del pomodoro sono circa 200 16 11 Virus e viroidi 45% 45 Funghi 28% 28 Abiotiche 16% Batteri e fitoplasmi 11% Assieme a nematodi e fitofagi, le malattie del pomodoro portano a perdite produttive
Dettagli(Papaver nudicaule) Pythium sp. - Phytophtora sp. (marciumi basali) Rhizoctonia solani. Famiglia: Papaveraceae
Papaver nudicaule) Famiglia: Papaveraceae Pythium sp. Phytophtora sp. marciumi basali) Questi funghi determinano lo sviluppo di marciume bruni nella parte basale della pianta Pythium più sp Creare condizioni
DettagliSTRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni
Bollettino n 6 del 24/06/2016 STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA Patogeni -Oidio Le condizioni climatiche di questa settimana sono favorevoli
DettagliBorneo. L acaricida innovativo per giardino, orto e frutteto
L acaricida innovativo per giardino, orto e frutteto Caratteristiche Borneo è un acaricida a base di Etoxazole, un nuovo principio attivo. Borneo è un prodotto ovo-larvicida ed agisce per contatto e per
DettagliPomodoro: riconoscere le principali malattie
Pomodoro: riconoscere le principali malattie Il pomodoro è soggetto a diversi parassiti animali e patologie, controllabili con tecniche agronomiche e non solo. In questo lavoro elencheremo i patogeni più
Dettaglisterilizzazione del terreno in preimpianto della coltura.
Famiglia: Arecaceae Phytophtora sp. (marciume basale) Il fungo determina un marciume bruno e molle a livello del colletto. In corrispondenza di questo i tessut Si consiglia la sterilizzazione del terreno
DettagliSCHEDA TECNICA PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI NOCIVI DA QUARANTENA (DIRETTIVA CEE 77/93)
SCHEDA TECNICA PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI NOCIVI DA QUARANTENA (DIRETTIVA CEE 77/93) Avversità: avvizzimento batterico o marciume bruno Organismo nocivo: Pseudomonas solanacearum (Rastonia solanacearum)
DettagliArmillaria mellea. (marciume basale) Famiglia: Mirtaceae. sterilizzazione del terreno in preimpianto della coltura.
(Eucaliptus sp.) Famiglia: Mirtaceae Armillaria mellea (marciume basale) Armillaria mellea è un fungo che determina marciumi basali e radicali, con conseguente lento deperime Si consiglia la sterilizzazione
DettagliMicorrize e microrganismi: strumenti utili per la salvaguardia degli ecosistemi
Micorrize e microrganismi: strumenti utili per la salvaguardia degli ecosistemi 1 di 13 Il punto di vista: La tutela dell ambiente ed in particolare del suolo è una delle priorità dell Unione Europea;
DettagliI parassiti non possono più nascondersi
Movento 48 SC I parassiti non possono più nascondersi www.bayergarden.it Movento 48 SC Caratteristiche Movento, a base di Spirotetramat, rappresenta una vera rivoluzione ed un progresso sostanziale nella
DettagliTeldor Plus. L innovativo fungicida per la difesa di frutta, vite ed orticole da marciumi e muffe
L innovativo fungicida per la difesa di frutta, vite ed orticole da marciumi e muffe Caratteristiche Teldor Plus è l innovativo fungicida liquido di Bayer Garden a base del principo attivo Fenexamide.
Dettagli(Danae racemosa) Rhizoctonia violacea. (mal del colletto) Fusarium oxysporum. (tracheofusariosi) Famiglia: Liliaceae ROVRAL PLUS
(Danae racemosa) Famiglia: Liliaceae Rhizoctonia violacea (mal del colletto) Si tratta di un marciume della parte alta della radice (o del rizoma) che ne determina il disfacimento dei D - Impiegare prodotti
DettagliI PARASSITI E LE MALATTIE
I PARASSITI E LE MALATTIE Quando una pianta è sana e vigorosa, fin dal momento del suo acquisto, in genere non dovrebbero esserci problemi di parassiti e malattie, se non quelli trasmessi da piante vicine.
DettagliDiffusione di una coltura e comparsa di nuove malattie: la rucola come caso di studio
Diffusione di una coltura e comparsa di nuove malattie: la rucola come caso di studio Giovanna Gilardi, Maria Lodovica Gullino e Angelo Garibaldi Centro di Competenza per l Innovazione in campo agro-anbientale
DettagliCydalima perspectalis
Cydalima perspectalis (la Piralide del bosso) Massimo Bariselli - SFR Inquadramento della specie Lepidottero piralide Origine: Asia Dal 2007 al 2011 inserito nell'alert List dell'eppo Non esiste attualmente
DettagliBilancio fitosanitario campagna 2014: Situazione Fitopatologica in Capitanata
Bilancio fitosanitario campagna 2014: Situazione Fitopatologica in Capitanata Prof. Francesco Lops Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente - Università di Foggia Le precipitazioni
DettagliFattori predisponenti la comparsa di alcune malattie delle piante ornamentali
Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Fattori predisponenti la comparsa di alcune malattie delle piante ornamentali Giovanni Minuto Indicazioni epidemiologiche Da un punto di vista generale,
DettagliLA DIFESA FITOSANITARIA DEI VIVAI: DIFFICOLTà NELL USO DI PRODOTTI FITOSANITARI
Petria 16 (3), 285-294 (2006) Rassegna/Review LA DIFESA FITOSANITARIA DEI VIVAI: DIFFICOLTà NELL USO DI PRODOTTI FITOSANITARI Elisa Conte, Brunella Moretti, Maria Teresa Schiavi CRA - Istituto Sperimentale
DettagliC E T R I O L O SOSTANZE ATTIVE E AUSILIARI. NOTE E LIMITAZIONE D USO (1) Al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall avversità
CRITTOGAME Peronospora (Peronospora cubensis) C E T R I O L O n serra e in pieno campo: intervenire quando sono presenti i sintomi e/o si instaurano le condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo del
DettagliDifesa Integrata di: Cicoria
Difesa Integrata di: Cicoria Alternaria Interventi chimici Prodotti rameici (Alternaria porri ) alla comparsa dei primi sintomi Cercosporiosi Interventi chimici Prodotti rameici (Cercospora longissima)
DettagliE stata ritrovata in un vigneto, cultivar Redglobe, allevato a tendone in agro di Mola di Bari
APPROFONDIMENTO SULLA GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERGENTI Antonio Guario Regione Puglia Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Osservatorio Fitosanitario Regionale Minatrice fogliare della vite Holocacista
DettagliEpidemiologia alternariosi del pomodoro
M. COLLINA R. BUGIANI Centro di Fitofarmacia Servizio Fitosanitario Dipartimento di Scienze Agrarie Regione Emilia - Romagna Epidemiologia alternariosi del pomodoro Incontro tecnico: Difesa da peronospora
DettagliDA E ROSMARINO. Famiglia: Labiatae. Pythium sp. - Phytophtora sp. (marciume basale)
LA VAN Famiglia: DA E ROSMARINO Labiatae Pythium sp. Phytophtora sp. (marciume basale) 1/8 IlCreare fungo determina locolturali sviluppo di limitino un marciume bruno nella parteradicale basale della pianta
DettagliEpidemiologia della peronospora del pomodoro
M. COLLINA R. BUGIANI Centro di Fitofarmacia Dipartimento di Scienze Agrarie Servizio Fitosanitario Regione Emilia - Romagna Epidemiologia della peronospora del pomodoro Incontro tecnico: Difesa da peronospora
DettagliELENCO MODIFICHE NON CONFORMI ALLE LINEE GUIDA NAZIONALI APPROVATE DAL GDI
REGIONE TOSCANA Elenco modifiche ai disciplinari di Difesa e Diserbo Integrato della Regione Toscana. PROPOSTA ANNO 2015 ELENCO MODIFICHE NON CONFORMI ALLE LINEE GUIDA NAZIONALI APPROVATE DAL GDI Cece
DettagliDisinfestazione del terreno da funghi e nematodi
Disinfestazione del terreno da funghi e nematodi Macfrut Rimini 24 settembre 2015 D. D Ascenzo- Regione Abruzzo Servizio Fitosanitario da alcuni anni gli operatori agricoli e i tecnici si trovano ad affrontare
DettagliSclerotinia sp. (mal dello sclerozio) Famiglia: Umbelliferae
FINOCCHIO e SEDANO Famiglia: (Foeniculum sp. Apium sp. Umbelliferae Sclerotinia sp. (mal dello sclerozio Viene più comunemente colpito il Finocchio, ma talvolta la fitopatia interessa anche il Sedano.
DettagliPrincipali problematiche fitosanitarie nell orticoltura piemontese.
Principali problematiche fitosanitarie nell orticoltura piemontese. Giovanna Gilardi, M.L.Gullino, Angelo Garibaldi Boves, 9-10 dicembre 2010 Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni
DettagliRegione Toscana - Laboratorio di diagnostica fitopatologica e di biologia molecolare del Servizio Fitosanitario Regionale.
Viroide dell affusolamento dei tuberi della patata (Potato spindle tuber viroid, PSTVd) S. Vanarelli 1, D. Rizzo 1, L. Stefani 1, M. Paoli 1 G. Gilli 2 1 Regione Toscana - Laboratorio di diagnostica fitopatologica
DettagliDIFESA INTEGRATA DELLE COLTURE FLORICOLE ED ORNAMENTALI
Peronospora Composti rameici (Phytophthora spp., evitare le irrigazioni sopra chioma e gli eccessi idrici; Benalaxil Peronospora spp.) evitare i repentini sbalzi termici; Cimoxanil (1) (1) Autorizzato
DettagliDIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE
DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE Nicoletta Vai Servizio fitosanitario, Regione Emilia-Romagna DIFESA DEL VERDE URBANO: PERCHE? Difesa del verde urbano: perché? Per mantenere belle le piante
DettagliLe malattie delle piante. Classificazione e riconoscimento
Le malattie delle piante Classificazione e riconoscimento MALATTIA: è una deviazione, uno sconvolgimento, delle normali funzioni vitali (di ricambio o di sviluppo) dell organismo; può essere causata da
DettagliREGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per
DettagliPeronospora sp. Nuovo parassita fogliare. del basilico. Peronospora sp. su basilico. Nuove informazioni sulla
Centro Regionale di Sperimentazione ed Assistenza Agricola (CeRSAA) Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Savona REGIONE LIGURIA Piano di Sviluppo Rurale - Progetti dimostrativi
DettagliPRINCIPALI MALATTIE PARASSITARIE DEGLI AGRUMI
PRINCIPALI MALATTIE PARASSITARIE DEGLI AGRUMI VIRUS CTV tristezza degli agrumi - Trasmesso da afidi (Toxoptera citricidus) VIROIDI CEVd (citrus exocortite viroid) Exocortite degli agrumi Trasmesso dagli
DettagliAndrea Bagnalasta Technical Advisor Gowan Nord Ovest
Andrea Bagnalasta Technical Advisor Gowan Nord Ovest Borgonovo V.T., 26 febbraio 2015 Biofungicida Composizione: Trichoderma asperellum 2% + Trichoderma gamsii 2% Classificazione: m.c.p. (manipolare con
Dettagli9 dicembre 2015 Villanova di Castenaso STRATEGIE DI DIFESA. della patata. Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia Romagna
STRATEGIE DI DIFESA della patata Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia Romagna La patata come tutte le solanacee, è originaria del continente americano Alcune fra le principali avversità della
DettagliProblemi fitosanitari emergenti Malattie crittogamiche: aggiornamenti delle linee di difesa
Problemi fitosanitari emergenti Malattie crittogamiche: aggiornamenti delle linee di difesa Ivan Ponti (S.F.R.), Mauro Boselli (S.F.R.), Gianluigi Spada (C.A.T.E.V.). Principali malattie crittogamiche
Dettaglii principali parassiti delle colture ortive: biologia e strategie di contenimento.
i principali parassiti delle colture ortive: biologia e strategie di contenimento. 16 Marzo 2013 ore 16: 00 Centro Sociale Giordani 16 Marzo 2013 ore 16: 00 Centro Sociale Giordani 16 Marzo 2013 ore 16:
DettagliAPHELENCHOIDES SPP. SU COLTURE FLOREALI NELL'ITALIA MERIDIONALE (')
Laboratorio di Nematologia Agraria del C.N.R. 70126 Bari, Italia APHELENCHOIDES SPP. SU COLTURE FLOREALI NELL'ITALIA MERIDIONALE (') Le colture di piante ornamentali e da fiore hanno acquistato in Puglia,
DettagliGuida alla difesa biologica di orto e giardino BIOGARDEN.
Guida alla difesa biologica di orto e giardino BIOGARDEN La linea di prodotti biologici per la cura del verde www.biogarden.it è un esclusiva Ecoiatros srl GUIDA PRATICA ALLA CURA BIOLOGICA DI ORTO E GIARDINO
DettagliIl cinipide galligeno del castagno Dryocosmus kuriphilusyasumatsu
Il cinipide galligeno del castagno Dryocosmus kuriphilusyasumatsu Giovanni Bosio Regione Piemonte, Settore Fitosanitario Il cinipede galligeno Drycosmus kuriphilusyasumatsu è considerato uno degli insetti
DettagliIMPOLLINAZIONE: IMPIEGO DEI BOMBI
IMPOLLINAZIONE: IMPIEGO DEI BOMBI Ai fini di una ottimale resa qualitativa e produttiva delle colture, l impollinazione riveste particolare importanza specialmente per le coltivazioni in ambiente protetto.
DettagliBOUNDARY + HUNTER (ASSOCIATI)
1 BOUNDARY + HUNTER (ASSOCIATI) RAFFORZANTE PER L ERIOFIDE APPLICAZIONE: trattare alla dose di Boundary ml 250/hl più Hunter alla dose di ml 150/hl e ripetere a distanza di 10 giorni almeno 2 o 3 volte.
DettagliNUOVE VIROSI DEL POMODORO
NUOVE VIROSI DEL POMODORO Monitoraggio e uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: le attività del servizio fitosanitario, 29 Maggio 2014 Andrea Taddei e Francesca Gaffuri Servizio fitosanitario regionale
DettagliCAVOLI A INFIORESCENZA Cavoli broccoli - Brassica oleracea var. italica; Cavolfiori - Brassica oleracea var. botrytis
CAVOLI A INFIORESCENZA Cavoli broccoli - Brassica oleracea var. italica; Cavolfiori - Brassica oleracea var. botrytis DIFESA INTEGRATA (Cavoli broccoli, cavolfiore) AVVERSITA' CRITTOGAME brassicae CRITERI
DettagliERWINIA AMYLOVORA O COLPO DI FUOCO BATTERICO
ERWINIA AMYLOVORA O COLPO DI FUOCO BATTERICO Con ordinanza num. 73/2010, l Ente Regionale E.r.s.a.f. ha dichiarato contaminata da erwinia amylovora, comunemente nota come colpo di fuoco batterico, l area
Dettagli27 Forum di Medicina Vegetale BARI - 10 Dicembre 2015 Onorio Gamberini Sabino Lorusso
27 Forum di Medicina Vegetale BARI - 10 Dicembre 2015 Onorio Gamberini Sabino Lorusso Principio attivo: Olio essenziale di arancio dolce 60 g/l Registrazione: n. 16379 del 12/05/2015 (Ministero della Salute)
DettagliFlipper NUOVO INSETTICIDA PER GLI INSETTI. G. Destefani Bari 10.12.2014 DOW RESTRICTED
Flipper NUOVO INSETTICIDA PER GLI INSETTI ad apparato boccale PUNGENTE-SUCCHIANTE G. Destefani Bari 10.12.2014 DOW RESTRICTED 1 Flipper - Caratteristiche Aficida-Insetticida ad ampio spettro d azione Contiene
DettagliESEMPI SCELTA ERRONEA DELLA STRATEGIA DI IRRIGAZIONE
ESEMPI SCELTA ERRONEA DELLA STRATEGIA DI IRRIGAZIONE Lavanda: danni da gelo favoriti da substrati con elevata ritenzione idrica Timo: danni da gelo favoriti da substrati con elevata ritenzione idrica Agatea:
DettagliConfidor 200 O-TEQ Il Re degli insetticidi da oggi protegge anche l olivo
Confidor 200 O-TEQ Il Re degli insetticidi da oggi protegge anche l olivo La soluzione per la mosca dell olivo La mosca dell olivo è un parassita che colpisce questa coltura e talvolta può provocare danni
DettagliContenimento di Botrytis cinerea
Contenimento di Botrytis cinerea 1. Prevenzione 2. Sistemi di monitoraggio e controllo della resistenza 3. Innovazioni 1. Prevenzione Lotta agronomica mediante l adozione di misure di lotta generali specifiche
DettagliL emergenza virosi nelle coltivazioni intensive
Centro di ricerca per la Patologia Vegetale - Roma L emergenza virosi nelle coltivazioni intensive Marina Barba CREA-PAV A. Ciufalo, B. Giuliano, F. Miracolo Rete Agronomica Anicav Il filo rosso del pomodoro
DettagliPRODOTTI SPECIALI Catalogo 2010
1 PRODOTTI SPECIALI Catalogo 2010 FUNGICIDI QUADRIS Fungicida antiodico a spiccata attività preventiva AZOXYSTROBIN g 22,9 (250 g/l) N pericoloso per l ambiente Formulazione : sospensione concentrata Dosi
DettagliCinipide del Castagno in Campania
Cinipide del Castagno in Campania Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu 28 Maggio 2008 Montoro sup.- AV Castagno : Superficie -Superficie Nazionale a castagneto da Frutto coltivato 150 000 Ha -Superficie in
DettagliAssociazione Bonsai Arte Natura - Lecco. Difesa fitosanitaria. Lecco, 10 febbraio Dott. Agr. GIULIO FEZZI - Lecco
Associazione Bonsai Arte Natura - Lecco Difesa fitosanitaria Lecco, 10 febbraio 2012 Dott. Agr. GIULIO FEZZI - Lecco Difesa fitosanitaria Fisiopatie Patogeni Insetti Artropodi Crittogame Virus e batteri
DettagliIMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA
IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA BOLOGNA 22-10- 2013 Dr. D. D Ascenzo Servizio Fitosanitario Abruzzo Per poter inquadrare correttamente la problematica della tignola è importante
DettagliTELLUS L amore per il proprio raccolto inizia da radici sane
Agrofarmaco biologico per la prevenzione delle malattie fungine del terreno TELLUS L amore per il proprio raccolto inizia da radici sane NOVITà TELLUS: la nuova risorsa per una crescita vigorosa TELLUS
DettagliMarciume bruno e Avvizzimento batterico di patata da Ralstonia solanacearum. Attacco in campo. L infezione ha spesso origine dai tuberi-seme infetti, ma il batterio ha ottime attitudini saprofitarie ed
DettagliLe malattie virali economicamente rilevanti per la qualità dell orticoltura protetta della Sicilia
Convegno: Strategie per il Miglioramento dell Orticoltura Protetta in Sicilia - Vittoria (RG), 25-26 Novembre 2005 Le malattie virali economicamente rilevanti per la qualità dell orticoltura protetta della
DettagliSCHEDA TECNICA RICONOSCIMENTO E CONTROLLO DELLA. Ralstonia solanacearum o Pseudomonas solanacearum Agente dell avvizzimento batterico del Pomodoro
SCHEDA TECNICA RICONOSCIMENTO E CONTROLLO DELLA Ralstonia solanacearum o Pseudomonas solanacearum Agente dell avvizzimento batterico del Pomodoro 2 Servizio Territoriale del Basso Campidano e del Sarrabus
DettagliLa protezione delle drupacee
La protezione delle drupacee 31 Lepidotteri del susino Cydia funebrana del susino Cydia funebrana è un lepidottero tortricide che attacca il susino e occasionalmente altre drupacee. I danni provocati dal
DettagliIl cancro batterico dell actinidia in Veneto
Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari Il cancro batterico dell actinidia in Veneto Giovanni Zanini Tiziano Visigalli Fiorenzo Girardi Sommacampagna 26 gennaio 2012 Unità Periferica per i Servizi
DettagliRISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER
AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2005-2010 Azienda Agricola Dal Maso Graziano tecnologia disinquinante
DettagliNota Tecnica del
Nota Tecnica del 26-08-2016 Pesco Monilia Intervenire a 30 e 15 gg. dalla raccolta con antimonilici specifici Cidia molesta Inizio volo 4 generazione Rivolgersi al tecnico di riferimento per il posizionamento
DettagliUnità Periferica per i Servizi Fitosanitari. Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae
Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae Superfici e produzioni regionali di actinidia Provincie Superficie ettari Produzioni quintali
Dettagli23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto
9 luglio 23 luglio 6 agosto 27 agosto 27 settembre il tasso di sviluppo e la qualità delle gemme a fiore decresce con : stress idrico alte temperature carenze nutrizionali defogliazione danni da freddo
DettagliLa Patata. ITAS Vincenzo Luparia Prof. Andrea Sacchetti
La Patata 1 Scabbia - Mixomicete La Spongospora è una malattia persistente che colpisce la patata se le condizioni climatiche sono termicamente calde e l umidità e la bagnatura alta, infatti è tipica di
DettagliCome migliorare la struttura di un terreno?
Come migliorare la struttura di un terreno? Un buon apporto di sostanza organica permette di migliorare le caratteristiche del nostro terreno. Gli ammendanti più comuni sono: il letame, la torba e il compost.
DettagliFrancesco Guastamacchia Delegato Sviluppo Sipcam Italia
Francesco Guastamacchia Delegato Sviluppo Sipcam Italia 1946: NasceSipcam 2011: da Sipcama SIPCAM ITALIA, con Nihon Noyakuand SumiAgro 2 Le soluzioni di SipcamItalia per la difesa delle Piante Ornamentali
DettagliScheda. Solanacee 1 - Patata 2 - Pomodoro da industria 3 - Pomodoro da mensa 4 - Peperone 5 - Melanzana -
Ortofrutta Grosseto Soc.Agr.Coop. Pag. di 2 Annata agraria 202 Rev. COLTURE ORTICOLE Scheda - Solanacee - Patata 2 - Pomodoro da industria 3 - Pomodoro da mensa 4 - Peperone 5 - Melanzana - Cucurbitacee
DettagliEffetto dei fosfiti nei confronti di differenti patogeni fogliari e radicali di colture orticole
Strategie di difesa delle colture: fattori che hanno contribuito a modificare le strategie di difesa. Effetto dei fosfiti nei confronti di differenti patogeni fogliari e radicali di colture orticole Giovanna
DettagliATTENZIONE AL PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA
ATTENZIONE AL PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA Punteruolo rosso della palma Il punteruolo rosso della palma, Rhynchophorus ferrugineus (Olivier), è un coleottero curculionide originario dell Asia meridionale
DettagliI nuovi problemi emergenti del castagno: scolitidi e marciume dei frutti
I nuovi problemi emergenti del castagno: scolitidi e marciume dei frutti Davide Mondino - Dottore Agronomo davidemondino@lagrotecnico.it Via Basse di Chiusano 23 - Cuneo Ronchi c/o L Agrotecnico Gli scolitidi:
DettagliAGRUMI GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n ANGURIA
AGRUMI (Aphis citricola, A. gossypii, Toxoptera aurantii) Minatrice serpentina (Phyllocnistis citrella) ANGURIA evitare le eccessive concimazioni azotate e le potature drastiche; lavorazioni del terreno
DettagliRIZOLEX GOLD. General. Modalità di azione. Caratteristiche. Avvertenze
. RIZOLEX GOLD General Nome RIZOLEX GOLD Formulazione Polvere bagnabile Principio Attivo ; 50.0 ; g/h Tolclofos-metile Modalità di azione rizolex Gold può essere impiegato in pre o post-semina/trapianto.
DettagliInsetticida a base di buprofezin leader per la difesa delle colture mediterranee da cocciniglie, aleurodidi e cicaline
Insetticida a base di buprofezin leader per la difesa delle colture mediterranee da cocciniglie, aleurodidi e cicaline 13 dicembre 2012 XXIV Forum di Medicina Vegetale APPLAUD PLUS Buprofezin 25% BUPROFEZIN:
DettagliLa coltivazione del pomodoro in Campania. Anno Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania
La coltivazione del pomodoro in Campania Anno 2008 Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania Il pomodoro in Campania (fonte ISTAT) Andamento della superficie destinata a pomodoro da industria
DettagliPRINCIPIO ATTIVO DIOTTIL SOLFOSUCCINATO DI SODIO SORBITAN MONO OLEATO ETOSSILATO. Diserbante/Disseccante GLIFOSATE DI SALE ISOPROPILAMMINICO
Coadiuvante dei prodotti fitosanitari /Disseccante /Disseccante /Arbusticida AZOCICLOTIN BIFENAZATE BROMOPROPILATO CLOFENTEZINE CYHEXATIN DICOFOL ETOXAZOLE EXITIAZOX FENAZAQUIN FENBUTATIN OSSIDO FENPIROXIMATE
DettagliVIROSI DEL PEPERONE E DEL POMODORO
VIROSI DEL PEPERONE E DEL POMODORO I virus che più comunemente colpiscono queste colture, e che negli ultimi anni hanno causato gravi perdite di prodotto commerciale, sono il virus del mosaico del cetriolo
Dettagli(Ciprodinil + Fludioxonil) (Pyraclostrobin (1) + Boscalid) Fenexamide. Boscalid)
Difesa integrata di: MELANZANA Pagina 1 di 5 CRITTOGAME Muffa grigia Bacillus subtilis Al massimo 2 interventi all anno contro questa avversità (Botrytis cinerea) Tracheoverticilliosi (Vertillium dahliae,
DettagliIl cinipide galligeno del castagno L esperienza del Piemonte
Settore Fitosanitario Il cinipide galligeno del castagno L esperienza del Piemonte Avellino, 4 giugno 2008 Giovanni Bosio Dryocosmus kuriphilus cinipide galligeno del castagno Considerato uno degli insetti
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo NORMA REGIONALE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e
DettagliArmillaria mellea. (marciume basale) Famiglia: Rosaceae. sterilizzazione del terreno in preimpianto della coltura.
(Rosa sp.) Famiglia: Rosaceae Armillaria mellea (marciume basale) Armillaria mellea (analogamente a Rosellinia necatrix) è un fungo che determina marciumi basali e rad Si consiglia la sterilizzazione del
DettagliDELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE
LA COLTIVAZIONE DEL LAMPONE IL LAMPONE E UNA PIANTA ORIGINARIA DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI CONOSCIUTA E DIFFUSA IN TUTTO IL MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA
DettagliAntracnosi dell olivo
Antracnosi dell olivo La più dannosa malattia dei frutti dell olivo. Responsabile di : forti riduzioni della produzione (fino al 100% su varietà suscettibili) di alterazione della qualità dell olio (ph
DettagliNematodi su colture orticole di pieno campo: carote e radicchio
27 Novembre 2015 NEMATODI ORTICOLI IN VENETO: STATO ATTUALE E STRATEGIE OPERATIVE Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana - Rosolina (RO) Nematodi su colture orticole di pieno campo: carote
DettagliControllo Integrato delle infestanti dell'actinidia. INFESTANTI CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE % S.a. DOSE l/ha ANNO Indipendentemente dal
INFESTANTI CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE % S.a. DOSE l/ha ANNO possibilità di intervenire con organi meccanici. Carfentrazone (1) 6,45 l/ha = 1 (1) Negli impianti in allevamento (3 anni) al massimo
DettagliDifesa Integrata di: Cavolo Rapa
Difesa Integrata di: Cavolo Rapa Cavolo Rapa (Brassica oleracea acephala gongyloides) Peronospora Interventi agronomici Prodotti rameici(1) (1) Al massimo 6Kg di sostanza attiva all'anno indipendentemente
DettagliBio-ecologia del Capnodis tenebrionis (L.)
Enrico de Lillo Biologia, comportamento e strategie di controllo del capnode delle drupacee Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti sezione di Entomologia e Zoologia Università
DettagliFRAGOLA E PICCOLI FRUTTI
Rev. 7 Pag.225 di 261 FRAGOLA E PICCOLI FRUTTI Scheda 1 - Fragola (incluso fuori suolo) e Fragolina 2 - Lampone 3 - Mirtillo 4 - Mora e Rovo 5 - Ribes rosso e nero 6 - Uva spina Rev. 7 Pag.226 di 261 SCHEDA
DettagliRISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER
AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2007-2010 Azienda Agricola Tezza Dario & Adriano tecnologia disinquinante
DettagliPROGETTO PIANTE INTELLIGENTI sviluppo della filiera del prodotto florovivaistico da produzione integrata
REGIONE LIGURIA REPUBBLICA ITALIANA COMMISSIONE EUROPEA PROGETTO PIANTE INTELLIGENTI sviluppo della filiera del prodotto florovivaistico da produzione integrata Realizzato nell ambito del Programma regionale
DettagliCORSO DI ORTO-FLORO FRUTTICULTURA
CORSO DI ORTO-FLORO FRUTTICULTURA 1 a lezione Le malattie delle piante relatore: Davide Mondino Dottore Agronomo L Agrotecnico Cuneo Ronchi Via Basse di Chiusano 23 davidemondino@lagrotecnico.it Questi
DettagliRegione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA SERVIZIO 5 FITOSANITARIO REGIONALE
DettagliLa difesa integrata del pomodoro da mensa
SPECIALE DIFESA ORTICOLE CONOSCERE I PARASSITI PER LIMITARNE LA PERICOLOSITÀ La difesa integrata del pomodoro da mensa La difesa dalle principali avversità del pomodoro da mensa è fondamentale per garantire
DettagliLinea fungicidi pf FUNGICIDI
Linea fungicidi pf 22 I fungicidi pf FitoGuard FitoGuard ha selezionato i migliori principi attivi e le formulazioni più adatte a proteggere dalle malattie le nostre piccole coltivazioni, nel pieno rispetto
DettagliCETRIOLO Cucumis sativus
CRITTOGAME Peronospora Pseudoperonospora cubensis Mal bianco Erysiphe cichoracearum, Sphaerotheca fuliginea Botrite Botryotinia fulckeliana CETRIOLO Cucumis sativus DIFESA INTEGRATA DEL CETRIOLO IN COLTURA
Dettagli