La condizione familiare in Provincia di Bergamo

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1 La condizione familiare in Provincia di Bergamo by S.C.: Dipartimento Welfare Cisl di Bergamo - Settembre

2 Radicali e profondi mutamenti hanno caratterizzato la vita delle persone nel nostro Paese: viviamo fenomeni e trasformazioni che assommano gli effetti di processi demografici e sociali con i riscontri della crisi, influenzandosi reciprocamente. La struttura sociale si evolve e i riflessi di una condizione profondamente mutata (basti ricordare la riduzione della natalità, il progressivo processo di invecchiamento, l'aumento dell'instabilità dei matrimoni/convivenze, la riduzione del numero dei matrimoni) impatta necessariamente sui tradizionali modelli familiari che si modificano assumendo una dimensione che nella sua complessità disegna il volto quotidiano delle nostre comunità tramite l'affermazione di nuovi emergenti modelli familiari. La famiglia fragile, la famiglia esile...la famiglia che non può più essere rappresentata come elemento di sicurezza né fondamentale cardine di naturale solidarietà per il sostegno ai propri membri; la famiglia contemporanea è infatti sottoposta a un processo di profonda trasformazione e di nuova definizione dei suoi tratti salienti perdendo inevitabilmente la peculiare fisionomia di primo e naturale ammortizzatore sociale. Tutto ciò nel Paese: ma quanto incidono i fenomeni in corso nei nostri territori, all'interno della comunità bergamasca, nei comuni o quartieri dove viviamo e operiamo abitualmente? Vi presentiamo allora alcune semplici tabelle sulla condizione della famiglia nella provincia di Bergamo che evidenziano l'evolversi dei mutamenti nel nostro contesto quotidiano; i dati presentati sono ricavati da fonti autorevoli (Istat ed Eupolis Lombardia) che difettano però di aggiornamenti puntuali e dettagliati e in ciò non aiutando certo l'indispensabile conoscenza della realtà. Perché la conoscenza (la profonda e costante comprensione di ciò che ci attornia) diviene il fondamento, insieme al filtro valoriale, per saper costruire politiche e misure appropriate che, nella fattispecie della famiglia, devono tendere a ricostruire il tessuto di rete solidale là dove più non esiste e a rafforzarlo là dove si è indebolito. Le brevi tavole che vi consegniamo contengono quindi indicatori di lettura e di interpretazione della condizione dell'istituto familiare nella provincia di Bergamo, con l'auspicio che siano di utilità e di sprone per una continuità di pensiero e di agire progettuale. Impaginazione Bruno Silini (Ufficio Stampa Cisl Bergamo)

3 Impaginazione Bruno Silini (Ufficio Stampa Cisl Bergamo)

4 La tavola n.4 riporta la consistenza nei 14 Ambiti bergamaschi dei nuclei familiari : non sono comprese pertanto le famiglie monocomposte, le convivenze e le famiglie senza nuclei; i valori sono riferiti al censimento 2011: non sono disponibili successivi aggiornamenti. Ricordiamo che nel 2011 (Censimento) le famiglie monocomposte nell'intera provincia orobica si contavano in n Impaginazione Bruno Silini (Ufficio Stampa Cisl Bergamo)

5 Impaginazione Bruno Silini (Ufficio Stampa Cisl Bergamo)

6 Note di chiarimento: Nuovo regolamento anagrafico (d.p.r. n. 229 del 1989 art.4) :...1) agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune...2) Una famiglia può essere costituita da una sola persona Nuovo regolamento anagrafico:... per nucleo familiare si intende un insieme di persone tra loro coabitanti che sono legate dal vincolo di coppia e/o rapporto genitore-figlio (sempre che il figlio sia celibe/nubile)... Indice di vecchiaia: rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. Ad esempio, nel 2016 l'indice di vecchiaia per la provincia di Bergamo dice che ci sono 127,5 anziani ogni 100 giovani. Indice di dipendenza strutturale: rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni). Ad esempio, teoricamente, in provincia di Bergamo nel 2016 ci sono 53,4 individui a carico, ogni 100 che lavorano. Riportiamo in particolare alcune brevi tavole di sintesi della peculiare condizione familiare nella città di Bergamo, scelta non tanto perché capoluogo e comune più popoloso della Provincia, quanto invece perché nel territorio cittadino i fenomeni demografici in corso (invecchiamento, denatalità, solitudine, fragilità delle persone e delle famiglie ) si presentano in forma più acuta ed accentuata. Impaginazione Bruno Silini (Ufficio Stampa Cisl Bergamo)

1. POPOLAZIONE La popolazione nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129.

1. POPOLAZIONE La popolazione nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129. 1. POPOLAZIONE La nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129. Fig. 1- Variazione della in provincia di Bergamo Serie storica 1991 2001 (valori

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