BILANCIO DELL ESERCIZIO 2014 / UNIQA LIFE SPA. Life

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1 BILANCIO DELL ESERCIZIO 2014 / UNIQA LIFE SPA Life

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3 ORGANI STATUTARI E DIRETTIVI Consiglio di Gestione alla data del 25 marzo 2015 Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Michele MENEGHETTI Silvano CEREA Sergio IMBERTI Riccardo RAUCCI Consiglio di Sorveglianza alla data del 22 marzo 2013 Presidente Vice-Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Wolfgang KINDL Luciano PATELLI Hannes BOGNER Peter Michael EICHLER Johannes PORAK Giovanni Maria RUZZU Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Capitale sociale Euro ,00 i.v. C.F / P.I. / Registro imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n.2760 del 22/12/ Albo delle imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA Italia (Albo gruppi n.007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni S.p.A.

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5 = INDICE Convocazione del Consiglio di Sorveglianza Convocazione dell Assemblea RELAZIONE SULLA GESTIONE BILANCIO D ESERCIZIO Prospetti contabili Stato Patrimoniale (allegato I) Conto economico (allegato II) Nota integrativa Premessa Sezione A Criteri di valutazione Sezione B Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico Sezione C Altre informazioni Allegati alla nota integrativa Rendiconto finanziario Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità Rami vita Prospetto sull utilizzo dell eccedenza del margine di solvibilità disponibile Prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche ex art.36 e 41 D.Lgs n.209/05 Prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche ex art.41, commi 1 e 2, D.Lgs n.209/05 Relazione attuariale sulle riserve tecniche Relazione della Società di revisione Relazione del Consiglio di Sorveglianza Verbale del Consiglio di Sorveglianza Verbale dell Assemblea degli Azionisti Prospetto assegnazione quota utile investimenti rami vita =

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10 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE SULL ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2014 L'economia nazionale ed internazionale = L'anno 2014 in esame ha registrato una lieve ripresa dell attività economica a livello mondiale. Gli Stati Uniti, in particolare, hanno rilevato una netta crescita superando le aspettative mentre, in contro tendenza rispetto all anno precedente, le economie emergenti hanno subito un rallentamento importante. La forte flessione del prezzo del petrolio, si è intensificata a fine periodo, complice l aumento dell offerta da parte degli Stati Uniti e la debolezza dei consumi mondiali. Le prospettive a breve e medio termine restano incerte a causa della persistente debolezza dell area Euro, oltre che dal prolungarsi del rallentamento da parte della Cina e della brusca frenata della Russia che si trova ad affrontare una difficile situazione economico-finanziaria dovuta prevalentemente alla caduta del prezzo del petrolio ed al crollo del rublo. La forte flessione dei corsi petroliferi, che si è intensificata a fine anno, può contribuire a sostenere una lieve crescita ma al contempo potrebbe aumentare i rischi di instabilità finanziaria da parte dei paesi esportatori. Per contrastare questi rischi e ricondurre le aspettative verso una stabilità dei prezzi, il Consiglio direttivo della BCE ha espresso l intenzione di ampliare la dimensione del bilancio dell Euro zona e riportarlo ai livelli del Il ricorso al finanziamento a lungo termine combinato ad una riduzione dei tassi d interesse sui titoli di Stato potrebbe rappresentare il primo passo verso la ripresa. In Italia nella seconda parte dell anno abbiamo assistito ad una lieve ripresa economica, supportata da un aumento dei consumi ma inficiata però dalla diminuzione degli investimenti. Al contempo, nonostante il declassamento del rating del debito italiano, deciso nel corso del mese di dicembre da parte di Standard & Poors a causa delle incerte prospettive di crescita del paese, i rendimenti sui titoli si sono mantenuti pressoché stabili. I mercati finanziari non hanno particolarmente risentito della situazione politica della Grecia pur comportando una maggior volatilità dei titoli azionari. Nel corso dell anno le condizioni di offerta di credito sono gradualmente migliorate soprattutto per quanto riguarda le imprese di dimensioni considerevoli. Le imprese di piccole dimensioni continuano ad avere difficoltà nell accesso al credito; la contrazione dei prestiti è dovuta sia ad un incertezza da parte degli istituti di credito sulla solvibilità del debitore che da un debolezza negli investimenti. Nonostante si sia registrato un lieve aumento del numero degli occupati, nel 2014 il tasso di disoccupazione è salito per effetto dell innalzamento del tasso di attività. La ripresa dell occupazione rimane debole e non subirà inversioni di tendenza nemmeno nei primi mesi del Le proiezioni prospettano un graduale ritorno alla crescita nel nostro paese che risulterà lieve nel corso del 2015 mentre sarà più deciso nel corso del L attività economica verrebbe sostenuta dalla tendenza espansiva della politica monetaria e dalle misure disposte dalla legge di Stabilità che dovrebbe ridurre la pressione fiscale. Tale fenomeno potrebbe influire positivamente anche sulla ripresa delle esportazioni anche grazie al deprezzamento del cambio dell Euro. Tale ripresa potrebbe tuttavia essere attutita da un andamento ancora debole degli investimenti. Nel complesso, le stime ufficiali del mercato italiano attestano che nel corso del 2014 il PIL nazionale ha subito una riduzione dello 0,4%. L attività dovrebbe ripartire gradualmente nei primi mesi del 2015 portandosi a crescere nel corso del 2015 fino a raggiungere un +0,4% nel 2015 ed un incremento dell 1,2% nel = = =

11 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione Il mercato assicurativo italiano vita Nell esercizio 2014 il volume premi è stato pari a 110,8 miliardi, in aumento del 30,2% rispetto a quello osservato nell anno precedente; si tratta dell importo più elevato mai registrato in questo settore ed è il risultato di una raccolta premi trimestrale pressoché costante e pari a oltre 27,5 miliardi (importi ben superiori ai premi trimestrali contabilizzati negli anni precedenti). I premi raccolti nel 2014 risultano costituiti per l 84% da premi unici, in aumento del 34,3% rispetto all anno precedente, e per il restante 16% da premi periodici (in aumento del 12,1%). Nel 2014, i prodotti di ramo I - Vita umana hanno contabilizzato oltre 82 miliardi di premi, il miglior risultato di sempre in questo ramo, con un aumento del 27%. In crescita anche la raccolta premi di tutti gli altri rami. Nel dettaglio sono cresciuti del 41% i premi delle polizze di Ramo III Polizze Linked, per un volume di quasi 22 miliardi, rappresentando circa il 20% dei premi totali. Stessa percentuale di crescita si è registrata per le polizze di ramo V Capitalizzazione i cui premi sono stati pari a 4,6 miliardi (4,2% del totale). Il ramo VI Fondi Pensione ha raccolto premi per 1,4 miliardi in crescita del 9% mentre le polizze di Ramo IV Malattia (con appena 67 milioni di raccolta premi) sono cresciute del 29%. La nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-u.e, comprensiva dei premi unici aggiuntivi, ha raggiunto 90,7 miliardi, in crescita del 47,4% rispetto all analogo periodo dell anno precedente. Nel 2014, l ammontare complessivo delle uscite è stato pari a 64,4 miliardi, il 3,5% in meno rispetto a tutto il La quota prevalente delle uscite è stata rappresentata dai riscatti e dagli altri rimborsi, pari al 58% dei pagamenti complessivi e in diminuzione del 6,0% rispetto all anno precedente; le scadenze e le rendite maturate, comprensive della variazione per somme da pagare, sono ammontate al 32% delle uscite totali (-3,9% rispetto all anno precedente), mentre il restante 10% è costituito dagli importi dei sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana coperti dalle polizze vita, che hanno registrato un aumento del 16,2% rispetto all anno precedente. La Compagnia La Compagnia chiude l esercizio realizzando un risultato lordo positivo pari a migliaia di Euro contro un utile al lordo delle imposte conseguito alla chiusura dell esercizio precedente pari a migliaia di Euro. L utile netto ammonta a migliaia di Euro, in crescita di migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro registrato al In sintesi la situazione economica può essere così riassunta: Valori in migliaia di euro Esercizio 2014 Esercizio 2013 Delta CONTO TECNICO RAMI VITA Premi lordi Premi ceduti Premi netti Proventi netti da investimenti Liquidazioni Variazione riserve tecniche Spese di gestione Altri proventi e oneri tecnici Proventi e plusvalenze nette non realizzate classe D Quota dell'utile degli investimenti trasferita al conto non tecnico Saldo tecnico netto vita CONTO NON TECNICO Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto tecnico Altre componenti ordinarie Risultato corrente Altre componenti straordinarie Risultato prima delle imposte Imposte Risultato netto

12 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione L utile dell esercizio è fortemente influenzato dal risultato finanziario: i proventi netti da investimenti registrano infatti una crescita pari a migliaia di Euro (+33,2%) rispetto alla chiusura dell esercizio precedente, passando da migliaia di Euro al a migliaia di Euro al : da un lato, la Compagnia ha conseguito maggiori proventi principalmente per effetto dell aumento degli Interessi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso : la voce cresce di migliaia di Euro sostanzialmente come conseguenza dell incremento degli attivi investiti; dall altro lato, la Compagnia ha rilevato riprese di rettifiche di valore per migliaia di Euro interamente attribuibili al comparto delle obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, un comparto che nel corso dell esercizio è riuscito a recuperare le svalutazioni subite al , beneficiando del calo dello spread BTP-BUND e, in generale, del calo dei rendimenti dei titoli di Stato. Si riporta di seguito la ripartizione degli investimenti per tipologia ed il raffronto con la composizione dell esercizio precedente: Valori in migliaia di euro Investimenti Esercizio 2014 Esercizio 2013 Variazione Importo % Importo % Quote di fondi comuni di investimento ,2% ,6% Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ,7% ,1% Finanziamenti 14 0,0% 0,0% 14 Investimenti finanziari diversi 262 0,0% 159 0,0% 103 Investimenti di Classe D ,1% ,3% TOTALE ,0% ,0% La raccolta premi si è sviluppata positivamente: i premi lordi contabilizzati nell esercizio, pari a migliaia di Euro, si presentano in crescita del 9,3%. Per quanto riguarda il mix di prodotto si segnala una minore raccolta sui prodotti Unit linked ed una raccolta pari a zero sui prodotti Index linked, comunque più che compensata dalla maggiore produzione sui prodotti tradizionali. Si riporta di seguito la spaccatura dei premi dell esercizio per tipologia di premio e per ramo di bilancio ed il raffronto con la composizione dell esercizio precedente: Valori in migliaia di euro Premi lordi Prima annualità Premi unici Annualità successive TOTALE contabilizzati Variazione Variazione Variazione Variazione Ramo I Ramo III TOTALE La raccolta premi realizzata nell esercizio ha risentito dell impegno profuso dal Gruppo Veneto Banca nell esecuzione del proprio piano di rafforzamento patrimonìale, messo in atto al fine di assicurare al gruppo un adeguata dotazione di mezzi propri, in linea con i requisiti previsti dalle regole di vigilanza prudenziale note come Basilea III. Nell esercizio sono state realizzate, in particolare, le seguenti operazioni previste dal Piano sopra indicato: un aumento di capitale sociale a pagamento, per Euro, e le cessioni di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (BIM) e della maggioranza del capitale sociale di Banca IPIBI Financial Advisory. Si segnala che l evoluzione dell assetto societario del Gruppo Veneto Banca non ha comunque compromesso il processo di crescita di UNIQA Life S.p.A.: nonostante il leggero rallentamento verificatosi nell esercizio 2014, il volume di premi realizzato dalla Compagnia nel triennio è aumentato del 57,7%, passando da migliaia di Euro a migliaia di Euro, a fronte di un tasso di crescita del mercato vita nello stesso periodo pari al 49,9%. Le liquidazioni registrano un aumento pari a migliaia di Euro rispetto all esercizio precedente, principalmente a causa dell incremento subito dai riscatti, equamente distribuiti sui prodotti di tipo tradizionale e su quelli del comparto c.d. di Classe D. Si segnala che la Compagnia effettua pagamenti agli assicurati principalmente per riscatti, in linea con quanto accade nel mercato vita nel nostro paese. Si riporta di seguito la ripartizione delle somme pagate, del lavoro diretto e del lavoro ceduto, per tipologia di pagamento ed il raffronto con la composizione dell esercizio precedente: 3

13 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione Valori in migliaia di euro Esercizio 2014 Esercizio 2013 Lavoro conservato Somme pagate Lavoro Lavoro Lavoro Lavoro Lavoro Lavoro Variazione nette Variazione diretto ceduto conservato diretto ceduto conservato % Riscatti % Scadenze % Rendite % Sinistri % Costi amministrativi % TOTALE % Le spese di gestione risultano in crescita di 759 migliaia di Euro rispetto alla chiusura dell esercizio precedente sostanzialmente a causa dell incremento delle spese generali che si attestano a migliaia di Euro, in aumento di migliaia di Euro rispetto al Tale andamento è attribuibile principalmente alle spese per lavoro subordinato, che salgono di migliaia di Euro a seguito delle nuove assunzioni e del trasferimento di personale dalle altre società del gruppo alla Compagnia. In dettaglio, si tratta di: n.3 dipendenti trasferiti da UNIQA Assicurazioni S.p.A.; n.16 dipendenti trasferiti da UNIQA Previdenza S.p.A. A fronte di tali trasferimenti, si segnala la contestuale diminuzione dei costi riaddebitati alla Compagnia dalle altre società del Gruppo: le persone trasferite, infatti, già svolgevano le attività di UNIQA Life S.p.A., ma erano inquadrate in altre compagnie, generando così riaddebiti di costi. Il cost ratio, calcolato come incidenza delle spese generali sulle riserve tecniche si presenta in miglioramento, calando di 0,1 punti percentuali rispetto alla chiusura dell esercizio precedente. Si riporta di seguito il prospetto di sintesi del calcolo effettuato: Valori in migliaia di euro Esercizio 2014 Esercizio 2013 Variazione COST RATIO Spese generali Riserve tecniche di Classe C Riserve tecniche di Classe D Totale Riserve tecniche Incidenza Spese generali su Riserve tecniche 0,6% 0,7% -0,1% Formazione Si premette che la distribuzione dei prodotti assicurativi della Compagnia avviene esclusivamente attraverso la partnership con il Gruppo Veneto Banca; i mandati attivi di UNIQA Life S.p.A. al sono due: uno con Veneto Banca e uno con BancApulia, società del Gruppo Veneto Banca. A seguito di accordi operativi tra la Compagnia e questi soggetti, gli Istituti Bancari hanno gestito autonomamente tutti gli aspetti formativi riguardanti la rete distributiva, benchè i piani di formazione ed i relativi contenuti siano stati concordati e controllati. Il Piano di Formazione 2014 è parte integrante del Piano Commerciale e Marketing, approvato dal Consiglio di Gestione di UNIQA Life S.p.A. in data La formazione relativa alla rete distributiva di UNIQA Life S.p.A. è stata programmata partendo dal Piano di Formazione, tenendo conto degli obiettivi commerciali, dei vincoli regolamentari in materia e della tipologia di prodotti intermediati. La formazione di tipo E-learning è sta gestita utilizzando il supporto informatico fornito dalla piattaforma intranet del Gruppo Veneto Banca. Tale supporto è stato impiegato anche per l attività relativa ai test di verifica dell apprendimento nonché per le certificazioni: la centralizzazione delle suddette attività ha consentito alla Compagnia un controllo puntuale e costante. Prodotti Nel corso dell esercizio, la Compagnia ha rafforzato il comparto dei prodotti tradizionali a discapito di quello dei prodotti c.d. di Classe D. 4

14 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione Si riporta di seguito la spaccatura dei premi dell esercizio per tipologia di business ed il raffronto con la composizione dell esercizio precedente: Valori in migliaia di euro Premi lordi contabilizzati Esercizio 2014 Esercizio 2013 Importo % Importo % Variazione Prodotti tradizionali ,8% ,1% Prodotti Unit e Index linked ,2% ,9% TOTALE ,0% ,0% Nell ambito del business dei prodotti tradizionali, la Compagnia si è concentrata sul collocamento dei due prodotti chiave del comparto: Progetto Investimento : contratto di assicurazione sulla vita in caso di morte, a vita intera, a premio unico e capitale rivalutabile annualmente; Progetto Key Man : contratto di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili; le cui raccolte premi rappresentano rispettivamente l 82% e l 8% della produzione complessiva del comparto. In particolare, il 37% circa della produzione tradizionale è stato realizzato dalla versione Special della Linea Progetto Investimento, collocata nei primi due mesi dell anno nell ambito della campagna commerciale per il sostegno alla vendita dei PUR (Premi Unici Ricorrenti) da parte di Veneto Banca. Per quanto riguarda l emissione di nuovi prodotti, si segnala Progetto Pensione Sicura, Piano Pensionistico Individuale (PIP) collegato alla Gestione Separata Prefin Life Futuro, creata ad hoc dalla Compagnia, il cui collocamento sul mercato ha avuto inizio nel mese di Settembre Il business dei prodotti c.d. di Classe D si presenta in calo sostanzialmente a causa della mancata emissione di nuovi prodotti Index linked, a differenza di quanto accaduto nello scorso esercizio quando la Compagnia aveva collocato due nuove Index linked Planet Index Alhena e Planet Index Electra. Si segnala che le sottoscrizioni di polizze collegate a fondi Unit linked sono rimaste sostanzialmente invariate, registrando però una differente distribuzione dei premi tra le diverse linee di investimento rispetto all esercizio precedente. Gestione assicurativa I premi lordi contabilizzati ammontano a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ), in crescita di migliaia di Euro rispetto alla chiusura dell esercizio precedente. Si riporta di seguito la spaccatura dei premi dell esercizio per ramo di bilancio e per tipologia di premio ed il raffronto con la composizione dell esercizio precedente: Valori in migliaia di euro Premi lordi contabilizzati Esercizio 2014 Esercizio 2013 Importo % Importo % Variazione Ramo I ,8% ,1% Ramo III ,2% ,9% TOTALE ,0% ,0% Valori in migliaia di euro Premi lordi contabilizzati Esercizio 2014 Esercizio 2013 Importo % Importo % Variazione Prima annualità ,6% ,5% Premi unici ,1% ,4% Annualità successive ,3% ,0% TOTALE ,0% ,0% La Compagnia continua a collocare prevalentemente polizze di Ramo I. L incidenza di queste ultime sul portafoglio complessivo è leggermente aumentata rispetto all esercizio precedente (78,8% al contro 65,1% al ), da un lato a causa di una maggiore raccolta di premi unici di Ramo I, dall altro lato per le minori sottoscrizioni sul Ramo III. Nel corso dell esercizio 2014, come accaduto nell anno precedente, la Compagnia non ha emesso alcuna polizza di Ramo V. Si segnala che la modalità di versamento a premio unico ha rappresentato la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari all 87,1% del totale. 5

15 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo II 1 - PREMI DELL ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE della Nota Integrativa. Si evidenzia di seguito il contributo dato dal new business alla produzione dell esercizio ed il raffronto con la situazione riferita dall esercizio precedente: Valori in migliaia di euro Premi lordi contabilizzati Importo % Importo % Variazione Nuova produzione Ramo I ,7% ,0% Ramo III ,3% ,0% TOTALE NUOVA PRODUZIONE ,7% ,0% Quietanzamenti di premi annui Ramo I ,0% ,0% Ramo III 0,0% 0,0% 0 TOTALE QUIETANZAMENTI DI PREMI ANNUI ,3% ,0% TOTALE ,0% ,0% I premi di nuova produzione, costituiti dalle prime annualità e dai premi unici, rappresentano il 90,7% dell intera raccolta premi (92% al ) e si presentano in crescita del 7,73% rispetto all esercizio precedente. La nuova produzione è concentrata sui prodotti di tipo tradizionale che rappresentano il 76,7% dell intero new business, a discapito dei prodotti c.d. di Classe D che pesano per il 23,3%. La spaccatura della nuova produzione per tipologia di business è in linea con il mercato vita nel nostro paese: nel corso dell esercizio 2014, le nuove polizze di Ramo I hanno rappresento i tre quarti circa dell intera nuova produzione emessa in Italia; la restante quota della nuova produzione vita è costituita dai nuovi premi di Ramo III, quasi esclusivamente di tipo unit-linked. I quietanzamenti di premi annui, costituiti dalle c.d. annualità successive, segnano un incremento del 27,2%, continuando tuttavia a rappresentare una minima parte del portafoglio (9,3%). Gestioni separate La principale gestione separata di UNIQA Life S.p.A., il fondo Prefin Life, ha conseguito un rendimento del 3,55%, in linea con la media di mercato della bancassicurazione ed inferiore a quello raggiunto nello scorso esercizio, in conseguenza del forte calo dei tassi di interesse. Nel corso del 2014 è stata alimentata la gestione separata Prefin Life Futuro, per la quale è stata ottenuta l autorizzazione nel 2013, grazie all inizio della distribuzione dei prodotti PIP e, stante le limitate dimensioni raggiunte, il rendimento conseguito è risultato elevato (4,50%). Sinistri e pagamenti agli assicurati Le somme pagate nell esercizio, al netto della quota a carico dei riassicuratori, ammontano a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ), in aumento di migliaia di Euro rispetto alla chiusura dell esercizio precedente. Valori in migliaia di euro Somma pagate nette Esercizio 2014 Esercizio 2013 Variazione Lavoro diretto Lavoro ceduto Totale Con riferimento al lavoro diretto, si riporta di seguito la spaccatura dei pagamenti per ramo di bilancio e per tipologia di pagamento ed il raffronto con la composizione dell esercizio precedente: 6

16 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione Valori in migliaia di euro Somme pagate lavoro diretto Esercizio 2014 Esercizio 2013 Importo % Importo % Variazione Ramo I ,2% ,2% Ramo III ,0% ,2% Ramo V ,8% ,6% -316 TOTALE ,0% ,0% Valori in migliaia di euro Somme pagate lavoro diretto Esercizio 2014 Esercizio 2013 Importo % Importo % Variazione Riscatti ,1% ,3% Scadenze 87 0,1% 93 0,1% -6 Rendite 22 0,0% 11 0,0% 11 Sinistri ,8% ,6% TOTALE ,0% ,0% La Compagnia effettua pagamenti agli assicurati principalmente per riscatti: l incidenza di questi ultimi sul complesso delle somme pagate risulta in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente, passando dall 86,3% al all 88,1% al , a discapito dei sinistri il cui peso sulle liquidazioni scende leggermente, passando dal 13,6% al all 11,8% al Dal punto di vista della distribuzione delle somme pagate tra i diversi rami di bilancio, i pagamenti risultano equamente distribuiti sui prodotti di tipo tradizionale e su quelli del comparto c.d. di Classe D. Si ricorda che le somme pagate di Ramo V si riferiscono quasi totalmente a prodotti Index linked. In base al disposto dell art.9 del Regolamento ISVAP n. 29 del 16 marzo 2009, i contratti Index linked sono classificati nel ramo V quando risultano privi di rischio demografico (i.e. le condizioni contrattuali sono tali da rendere indipendente l erogazione delle singole prestazioni da eventi attinenti la vita umana) ed è prevista una garanzia di rendimento minimo sulle somme versate. Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo II 5.a - Somme pagate della Nota Integrativa. Si riporta di seguito l incidenza delle somme pagate sulle riserve matematiche per ramo di bilancio ed il raffronto con la composizione dell esercizio precedente: Valori in migliaia di euro Somme pagate lavoro diretto Somme pagate lavoro diretto Esercizio 2014 Esercizio 2013 Incidenza su Riserve Somme Riserve Riserve matematiche pagate lavoro matematiche matematiche lavoro diretto diretto lavoro diretto lavoro diretto Incidenza su Riserve matematiche lavoro diretto Ramo I ,6% ,4% Ramo III ,5% ,7% Ramo V ,5% ,6% TOTALE ,3% ,2% Riassicurazione Le politiche di copertura del rischio sono state attuate nel pieno rispetto di quanto stabilito dal programma di attività definito in sede di richiesta all ISVAP dell autorizzazione all attività assicurativa. In particolare, la Compagnia ha stipulato trattati a premi di rischio con primari riassicuratori, la maggior parte dei quali a copertura del rischio credito sui mutui e del rischio credito sui prestiti personali. Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo dei trattati in essere alla chiusura dell esercizio: 7

17 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione Trattato Rischio Credito (polizza caso morte e invalidità a premio unico per la copertura del debito residuo di un finanziamento) Rischio Credito (polizza caso morte e invalidità a premio unico per la copertura del debito residuo dei mutui ipotecari) Tipologia di cessione Eccedente Eccedente Hannover Rueck Hannover Rueck Riassicuratore "Progetto Conto Protetto" (assicurazione per il caso morte a copertura fidi) Obbligatorio - Rischio (tutte le polizze individuali con capitale caso morte, per la garanzia principale e le complementari) "Special Acceptance" (copertura caso morte abbinata a polizza Unit linked a fondi esterni) Eccedente Eccedente Eccedente Hannover Rueck Muenchener Rueck 45% Uniqa Re 45% Reinsurance Group of America 10% Reinsurance Group of America Gestione Finanziaria Il 2014 si è chiuso in positivo complessivamente per i mercati finanziari globali, supportati dalle politiche monetarie delle Banche Centrali, mentre i dati macroeconomici hanno denotato situazioni contrastanti, con gli Stati Uniti che hanno mostrato una ripresa solida di fronte ad un Europa alle prese con l economia che stenta a ripartire. Le tensioni militari in Ucraina e quelle politiche in Grecia, hanno causato un aumento della volatilità sul finire dell esercizio che comunque ha comportato conseguenze negative limitate al solo ambito locale. E stato un anno molto buono per gli investimenti azionari, con quasi tutti i mercati che hanno conseguito rendimenti positivi ed in molti casi a doppia cifra, se si escludono i mercati emergenti dell Europa dell Est e dell America Latina. Sul mercato obbligazionario, nell'area Euro gli spread tra i titoli dei Paesi c.d. periferici e Bund si sono ulteriormente ristretti nell arco dell anno (eccezion fatta per la Grecia), in un ambiente di tassi di interesse caratterizzato da ripetuti minimi storici, con il segmento del credito, in particolare il settore finanziario, che ha beneficiato delle misure espansive attuate dalla Banca Centrale Europea. Sul mercato valutario, il Dollaro si è nettamente apprezzato nei confronti dell'euro nella seconda parte dell anno, in seguito alle prese di posizione della BCE ed alla ripresa dell'economia USA. La politica di investimento degli attivi a copertura delle riserve è rimasta improntata alla prudenza, con un attenzione particolare agli impatti prospettici sul fabbisogno di capitale in ottica Solvency II. Sono state privilegiate le obbligazioni sovranazionali e governative dell area core dell Europa, nonché le obbligazioni corporate con buono standing creditizio; in tale processo di de-risking degli investimenti, è stato inoltre diminuito significativamente il peso degli OICR azionari ed obbligazionari high yield e paesi emergenti. Tutto questo si è inserito nell ambito della revisione del portafoglio della principale gestione separata (fondo Prefin Life) mirata a riequilibrare il profilo dei cash-flows netti attivi-passivi in una prospettiva di ALM. Rischi e incertezze La Compagnia è esposta a rischi tra cui quelli connessi ai movimenti dei mercati finanziari, agli sviluppi sfavorevoli dei rischi assicurativi e, in generale, a tutti quei rischi a cui è esposta per sua natura ogni attività imprenditoriale. Tali rischi possono essere raggruppati in diverse categorie tra cui, per omogeneità dei fattori scatenanti e per una migliore trattazione, le principali sono il rischio di mercato, il rischio di credito e il rischio liquidità. a) - Rischio di mercato Nella sfera della gestione patrimoniale e finanziaria delle risorse afferenti le riserve tecniche ed impiegate in conseguenza dell attività assicurativa, la Compagnia gestisce e controlla diverse variabili di rischio, con l obiettivo principale di amministrare le masse finanziarie dando loro un idoneo e sicuro investimento ed un congruo rendimento nel tempo. In tal senso, la Compagnia, è costantemente attenta al portafoglio ottimale ed alle attività poste a copertura delle riserve tecniche, tenendo conto della dinamica del mercato e del prevedibile andamento dei tassi di interesse. Infatti, variazioni non previste dei prezzi dei titoli azionari, degli immobili, delle valute e dei tassi di interesse 8

18 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione possono influenzare negativamente il valore degli investimenti detenuti dalla Compagnia. Questi attivi sono investiti per assicurare, da un lato una congrua remunerazione del capitale sottoscritto dagli azionisti, dall altra per fronteggiare gli obblighi contrattuali nei confronti degli assicurati (di capitale e di rendimento garantito); pertanto, eventuali variazioni avverse dei valori di mercato degli attivi possono influenzare il valore attuale delle passività assicurative. Al fine di monitorare gli andamenti di mercato con l obiettivo di controllare l esposizione della Compagnia nei confronti dei mercati finanziari, vengono effettuati periodici Comitati Investimenti nel corso dei quali la funzione Investimenti di Gruppo propone aggiornamenti eventuali dell allocazione tattica degli attivi e variazioni sull assunzione del rischio di credito degli emittenti, considerando gli andamenti dei mercati finanziari e l esposizione della Compagnia ai suddetti rischi. A completamento di tale monitoraggio la Compagnia effettua periodicamente valutazioni sulla massima perdita potenziale connessa al portafoglio finanziario, determinandone il VaR con un intervallo di confidenza del 99,5% su un orizzonte temporale di 1 mese. a).1 - Rischio tassi di interesse Il rischio di andamenti non favorevoli dei tassi di interesse è costantemente monitorato dalla funzione Investimenti che informa l Alta Direzione, nel corso dei Comitati Investimenti tenuti con cadenza trimestrale a livello di Gruppo, sull impatto derivante da movimenti paralleli della curva dei tassi sul valore degli investimenti. A questo proposito vengono elaborate periodiche sensitivity analysis (trimestrali) e stress test (almeno una volta all anno) sul portafoglio, con la finalità di valutare e misurare il livello di vulnerabilità della Compagnia nel caso di eventi e scenari sfavorevoli, anche se legati ad una bassa probabilità di accadimento. In particolare, la Compagnia quantifica gli effetti sul valore di mercato delle obbligazioni derivanti da spostamenti (shifts) paralleli ed istantanei della curva dei tassi d interesse. La sensitivity analysis sul totale del portafoglio obbligazionario di UNIQA Life S.p.A. (oltre il 90% degli investimenti) viene effettuata quantificando l'effetto sul valore di mercato delle obbligazioni derivante da shifts paralleli (istantanei) della curva dei tassi di interesse pari a 0,5%, 1% e 1,5%. In un ottica di asset-liabilities management ed in aggiunta a quanto già previsto dalle disposizioni di vigilanza, la Compagnia effettua un analisi mensile del cash flow matching dell attivo e del passivo, sia per la gestione separata che per il portafoglio totale, al fine di monitorare il rischio di possibili disequilibri finanziari negli esercizi futuri, sulla base di simulazioni. In tal senso la Compagnia, in ossequio al disposto del Regolamento ISVAP n. 21/2008, verifica la sostenibilità dei rendimenti minimi garantiti sulla base della redditività prospettica degli attivi presenti nella gestione separata; le valutazioni determinano un eventuale riserva matematica aggiuntiva, considerando il valore attuale dei fabbisogni mensili di integrazione al minimo, come differenza tra la riserva matematica necessaria per far fronte agli impegni contrattuali e la riserva matematica calcolata in base ai rendimenti annui realizzabili in base alle proiezioni future. a). 2 - Rischio azionario, degli strumenti derivati e di cambio Il rischio azionario misura l esposizione della Compagnia ai mercati azionari, calcolando gli impatti sul portafoglio azionario della Compagnia, connessi ad andamenti sfavorevoli della volatilità dei corsi azionari. La riduzione dei rischi legati a variazioni dei corsi azionari è attuata mediante una strategia mirata alla diversificazione del portafoglio in diversi settori e aree geografiche. Come per il portafoglio obbligazionario, il portafoglio azionario è costituito da titoli che rispondono a politiche di contenimento dei rischi attuate dalla Compagnia in accordo con le linee guida deliberate in termini di asset allocation strategica dal Consiglio di Gestione, opportunamente integrate da valutazioni sul contenimento dei rischi di breve periodo, volte a modificare l asset allocation in chiave tattica, secondo le direttive e gli indirizzi ratificati dal Comitato Investimenti ed a seconda dei trend di mercato, per cogliere le migliori opportunità presenti, pur garantendo un adeguata gestione dell esposizione al rischio entro limiti accettabili. Con riferimento al rischio in oggetto la Compagnia effettua valutazioni sulla massima perdita potenziale 9

19 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione connessa al portafoglio, determinando il VaR del portafoglio azionario, con un intervallo di confidenza del 99,5% su un orizzonte temporale di 1 mese. L eventuale utilizzo di strumenti finanziari derivati risponde essenzialmente ad esigenze di copertura dei rischi ed è effettuato in accordo con le linee guida in materia di utilizzo degli strumenti derivati, approvate con delibera del Consiglio di Gestione; il controllo di secondo livello sull utilizzo di tali strumenti è attribuito alla funzione di Risk Management che, in modo indipendente rispetto alla funzione Investimenti, verifica le consistenze e le caratteristiche degli investimenti in strumenti derivati sul totale del portafoglio. La Compagnia al 31/12/2014 non risulta esposta ai rischi di cambio per investimenti denominati in valute differenti dall Euro. b) - Rischio di credito La Compagnia, in accordo con le linee guida deliberate dal Consiglio di Gestione nell asset allocation strategica, si è data delle regole specifiche per il contenimento del rischio di credito degli investimenti, privilegiando l investimento in titoli e strumenti ad elevato merito creditizio, con l obiettivo di diversificare e disperdere il rischio di credito. In particolare, con riferimento alla selezione dei titoli che implicano un rischio di credito, il parametro di riferimento nelle valutazioni di investimento non è il solo rating fornito dalle principali Agencies preposte, ma è prevista una procedura di selezione che tiene in considerazione anche altri parametri. La Compagnia dispone di procedure informatizzate in grado di raccogliere ed aggregare in modo omogeneo, tempestivo e completo le informazioni quali/quantitative sui rischi finanziari. La Direzione Investimenti di Gruppo attua un costante monitoraggio sul merito di credito (osservazione del rating e del livello dei CDS di riferimento) mediante supporti elettronici aggiornati in tempo reale, sia per le singole componenti che per la totalità del portafoglio obbligazionario. In tal senso, il Direttore Investimenti riferisce, quando ciò sia richiesto da particolari situazioni a rischio, al Presidente del Consiglio di Gestione ed al Comitato Investimenti, sulle posizioni che presentano un esposizione elevata ovvero evidenziano potenziali minusvalenze su negoziazione titoli ed un rischio di perdite di valore superiori al 30% del valore nominale ed a 500 mila Euro in valore assoluto. In linea generale il portafoglio a reddito fisso della Compagnia è caratterizzato da un approccio conservativo, con oltre il 75% rappresentato da emissioni governative o assimilabili, con una distribuzione in termini di classi di rating che evidenzia un incidenza delle classi ad alto merito creditizio con un rating medio attuale pari a A1 di Moody s, A+ S&P e A+ di Fitch. Con riferimento al rischio in oggetto, la Compagnia effettua valutazioni sulle probabilità di default degli emittenti il portafoglio obbligazionario nei 12 mesi successivi, basandosi sulle tavole di default aggiornate annualmente ed elaborate da Moody s. c) - Rischio liquidità Il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati o verso gli altri debitori della Compagnia, a causa delle difficoltà di trasformazione degli investimenti in liquidità senza subire perdite, è gestito dalla Compagnia con riferimento principalmente al business assicurativo ed ai fenomeni di liquidazione delle prestazioni assicurate, dove è maggiore l alea in termini di fabbisogno di liquidità e dove vengono effettuate le analisi più accurate. La Compagnia detiene un ammontare contenuto di mezzi finanziari liquidi atti a far fronte alle esigenze primarie di liquidità. Al fine di minimizzare il rischio in questione la Compagnia si è dotata di un sistema di tesoreria per la stima dei flussi che si avvale di informazioni richieste agli uffici che, a vario titolo, determinano il maggior fabbisogno di mezzi liquidi e che permettono alla tesoreria di svolgere adeguate analisi dei flussi di cassa anche in via prospettica. Il rischio non è comunque ritenuto rilevante, per la presenza tra gli attivi in portafoglio di investimenti in grado di essere trasformati in liquidità senza subire perdite rilevanti. Si segnala, infine, che il Consiglio di Gestione ha la ragionevole aspettativa che la società non presenti problemi di continuità aziendale e pertanto in base a tale assunzione ha predisposto il presente bilancio di esercizio. 10

20 UNIQA Life S.p.A. Relazione del Consiglio di Gestione Rapporti con altre imprese del gruppo La Compagnia è partecipata al 90% da UNIQA Previdenza S.p.A. che detiene azioni ordinarie per un importo nominale pari a migliaia di Euro. Nel corso dell esercizio, la Compagnia ha effettuato operazioni con tutte le società del gruppo UNIQA Italia in base a contratti intercompany. Si rimanda alla Nota integrativa per ulteriori informazioni sulla natura dei rapporti istaurati, sulla tipologia delle operazioni e sull ammontare delle stesse per tutte le Società del Gruppo. Si precisa che tali rapporti sono stati effettuati a normali condizioni di mercato. La Compagnia è sottoposta ad attività di direzione e coordinamento da parte di UNIQA Assicurazioni S.p.A. capogruppo del Gruppo UNIQA Italia, i cui dati relativi all ultima situazione contabile disponibile (ultimo bilancio approvato relativo all esercizio 2013) sono stati riportati in nota integrativa nella sezione Parte C Altre informazioni. Si segnala che nel corso dell esercizio è avvenuta la fusione per incorporazione della società UNIQA Protezione S.p.A. (società incorporata) in UNIQA Assicurazioni S.p.A. (società incorporante), capogruppo del Gruppo UNIQA Italia. Risorse umane Come enunciato dal Codice Etico del Gruppo UNIQA Italia, adottato dal Consiglio di Gestione di UNIQA Assicurazioni S.p.A. con delibera del , la Compagnia tutela e valorizza le risorse umane di cui si avvale, rispettando la dignità morale e professionale delle persone. Questi obiettivi sono perseguiti mediante: l attuazione di un adeguato livello di professionalità dei propri dipendenti, mettendo loro a disposizione idonei strumenti di formazione e di aggiornamento professionale. In particolare per coloro che rivestono ruoli fondamentali nel processo di creazione del valore vengono pianificati interventi formativi e di addestramento; la sicurezza e l integrità fisica e morale di tutti coloro che operano per raggiungere gli obiettivi aziendali; lo sviluppo di forme di mobilità nell organizzazione del lavoro attraverso la nuova iniziativa del Job Posting strumento che permette ai dipendenti di candidarsi direttamente per le posizioni lavorative vacanti interne al Gruppo UNIQA Italia, consentendo a tutte le risorse umane di cogliere nuove opportunità di sviluppo coerentemente con le proprie competenze e aspirazioni; la prevenzione di ogni forma di discriminazione; l adozione di un sistema premiante che prevede l assegnazione di obiettivi personali attraverso un processo organico e strutturato, attraverso il quale un responsabile di unità organizzativa giunge ad esprimere un giudizio sul contributo fornito da ciascuno dei suoi collaboratori, in base a criteri predefiniti ed esplicitati. Altre Informazioni Normativa in tema di redazione del bilancio civilistico Nell ambito della normativa di carattere generale, si segnala che, in data 5 agosto 2014, con la pubblicazione dell ultimo set di principi contabili approvati in via definitiva dagli Organi dell OIC (Organismo Italiano di Contabilità), si è concluso il progetto finalizzato alla revisione ed aggiornamento dei vigenti principi contabili nazionali. Tali Principi si applicano ai bilanci chiusi a partire dal 31 dicembre Per quanto riguarda la normativa specificamente applicabile alle imprese di assicurazione, si segnala che, nel corso del 2014, l IVASS ha emanato tre Regolamenti: Regolamento n.5 del , concernente disposizioni attuative circa le modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela e di registrazione da parte delle imprese di assicurazione e degli intermediari assicurativi, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231; Regolamento n.6 del , concernente la disciplina dei requisiti professionali degli intermediari assicurativi e riassicurativi in attuazione dell'art. 22, comma 9, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito nella legge 17 dicembre 2012, n. 221; 11

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