Vino-Madonna della Guardia-Alassio. : Albenga-Monte Bignone-Pendici monte Piscia :

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1 : Albenga-Monte Bignone-Pendici monte Piscia Vino-Madonna della Guardia-Alassio : : Da Genova Brignole con treno delle 6.38 (festivo) e arrivo a Albenga alle 8.26 Prezzo biglietto chilometrico da 90 Km, 7,50 : Da Alassio con treno delle (festivo), cambio a Ge-Principe e arrivo a Genova Brignole alle Prezzo biglietto chilometrico da 100 Km, 8,00 : 1) carta scala 1:25000 dei Rifugi e Sentieri della Alpi Liguri, fogli numero di catalogo 9 2) carta scala 1:25000 edizione EdM, foglio SV4, Ceriale, Albenga Alassio, numero di catalogo 66 1) LUNGHEZZA DEL PERCORSO : Km. 14,800 2) DISLIVELLO IN SALITA : m ) KM SFORZO : Kmsf. 21,200 4) DURATA DELLA GITA : ore 7 min 20 5) DURATA DELLA MARCIA : ore 5 min 30 6) VELOCITA DELLA GITA : Kmsf/ora 2,892 7) VELOCITA DELLA MARCIA : Kmsf/ora 3,854 8) PENDENZA MEDIA IN SALITA : 640/ 5700 = 11,23 % 9) INCIDENZA SALITA SU TOTALE : 38 % P01: (Da Albenga FSattacco sentiero segnato oltre il ponte sul Centa) Marcia 30 minuti Si esce dalla stazione ferroviaria di Albenga, quota 6 metri, si attraversa la piazza antistante e s imbocca Via dei Mille. Dopo almeno dieci minuti di cammino sulla strada rettilinea, si svolta a sinistra in Via Genova, attraversando il Torrente Centa sul caratteristico ponte in struttura metallica. Sulla sponda opposta del torrente, si percorrono circa 200 metri di Via Piave, svoltando poi a destra in Via Fratelli Ruffini. Alla prima diramazione si piega a destra in Via San Calogero, deviando dopo 70 metri a sinistra in salita e trovando le indicazioni per la Via Julia Augusta e per il Monte Bignone. Siamo a quota 6 metri, dopo 30 minuti di cammino dalla stazione di Albenga P02: (Da attacco sent segnato oltre il ponte sul Centabivio Via Julia Augusta) Marcia 10 m Dalla diramazione a sinistra di Via San Calogero, quota 6 metri, si risale una stradina asfaltata che passa a fianco dell agriturismo Punta San Martino. Poco più avanti, ombreggiata dai cipressi, s incontra la chiesetta di San Calogero. Si descrivono due brevi tornanti in salita deviando poi a sinistra su un bivio e seguendo la stradina segnata con un quadro vuoto e due palline rosse. Cinquanta metri più avanti si arriva al bivio tra il percorso per il Monte Bignone e la Via Julia Augusta. Siamo a quota 30 metri, dopo 40 minuti di marcia dalla stazione di Albenga.

2 Figura 1: San Calogero Figura 2: La Gallinara P03: (Dal bivio Via Julia Augusta bivio Bignone-Fonte Carbonara(Madonnina)) Marcia 45 m Al bivio con la Via Julia Augusta, quota 30 metri, si prosegue a destra in salita su una stradina asfaltata segnata con due palline rosse, lasciando a sinistra il segnavia quadro vuoto. Dopo un breve tratto rettilineo, il percorso supera un cancello e s immette su una carrozzabile asfaltata più larga, in corrispondenza di un ampia curva. In ripida salita si percorre un lungo tratto diritto, uscendo poi a destra in salita, su una mulattiero segnata con le due palline rosse, che fiancheggia il muro di cinta di una vasta tenuta dove risaltano alti pini marittimi e un antica torretta merlata. In seguito si entra in una bassa macchia mediterranea, risalendo un ripido sentiero con fondo roccioso che più in alto attraversa una sterrata. La stradina sale ancora per pochi metri, immettendosi su un altra sterrata dove si trova una segnaletica verticale. Si piega a sinistra in leggera salita, seguendo a mezza costa la sterrata rettilinea e panoramica, fino a un tornante nella macchia. Qui si piega a sinistra su una sterrata più stretta e in salita, alternando tratti in ripida salita con altri in piano ma sempre a mezza costa. Si passa accanto ad una casa abbandonata, entrando nella macchia alta e fitta e descrivendo due tornanti in salita. Si arriva su uno spiazzo del crinale, deviando poi a sinistra e raggiungendo un trivio caratterizzato da un cippo sormontato da una Madonnina con a fianco una segnaletica verticale. La mulattiera di destra, segnata con due crocette rosse è diretta alla Fonte Carbonara e alla Madonna della Guardia, mentre la mulattiera diritta, segnata con le due palline rosse, prosegue per il Monte Bignone. Siamo a quota 290 metri, dopo un ora e 25 minuti di marcia dalla stazione di Albenga. Figura 3: Bivio Bignone-Fonte Carbonara Figura 4: Alassio dal Monte Bignone P04: (Dal bivio Bignone-Fonte Carbonara-Madonnina cima Mte Bignone) Marcia 35 minuti Dal bivio Monte Bignone-Fonte Carbonara, quota 290 metri, si prosegue diritto in leggera salita sul crinale alberato, seguendo la mulattiera segnata con due palline rosse che inizia dietro il cippo sormontato dalla Madonnina. Poco più avanti a sinistra, s incontra e si tralascia, la diramazione indicata come

3 Sentiero dell Onda diretta ad Alassio. Si continua diritto e in leggera salita nella macchia, trovando a sinistra un rudere quasi nascosto dalla vegetazione e un sentiero marcato con una X nera (percorso in disuso?). Si attacca una ripida salita nella bassa macchia, prima diritta e con fondo ghiaioso in seguito tortuosa e tendente verso destra. Si raggiunge il crinale continuando a mezza costa e in leggera salita. Dopo un ultimo tratto abbastanza ripido e in ambiente aperto, si guadagna la cima panoramica del Monte Bignone, quota 520 metri dopo due ore di marcia dalla stazione di Albenga. Sulla cima si trovano i resti di una postazione d artiglieria contraerea e una casermetta cadente. Figura 5: Panorama da cima Mte Bignone Figura 6: Edicola sulla cima del Mte Bignone P05: (Dalla cima del Mte BignoneSella di Monte Bignone) Marcia 20 minuti Dalla cima panoramica del Monte Bignone, quota 520 metri, si prosegue verso ovest in piano seguendo il segnavia due palline rosse, passando prima accanto ai ruderi della casermetta e poco dopo davanti ad un edicola sacra. Percorsi poche decine di metri sul crinale aperto e pianeggiante, si svolta repentinamente a sinistra scendendo con elevata pendenza nella macchia. Si supera un breve tratto infido molto ripido tra le rocce, continuando di seguito a mezza costa in ambiente aperto e scendendo con pendenza normale. Dopo un tratto sul crinale arrotondato tra la bassa vegetazione, si arriva ai tralicci della Sella di Monte Bignone o di Solva, sulla quale si ricongiunge il percorso segnato con due crocette rosse incontrato al bivio prima del Monte Bignone (Madonnina). Un altro percorso segnato con II rosso scende a sinistra in direzione di Solva. Siamo a quota 455 metri, dopo due ore e 20 minuti di marcia da Albenga. Figura 7: Discesa dal Mte Bignone Figura 8: Il Monte Pisciavino

4 P06: (Dalla Sella di Mte Bignonebivio Mte Pisciavino Poggio di Brea) Marcia 20 minuti Dalla Sella di Monte Bignone o di Solva, quota 455 metri, si continua diritto seguendo la mulattiera tortuosa e in leggera salita segnata con due palline rosse. Dopo un lungo tratto in ambiente aperto, a mezza costa sul versante spoglio del Monte Castellaro, si arriva su una sella ampia ai piedi del Monte Pisciavino o Punta di Vegliasco. Qui si svolta a destra in salita, incontrando poche decine di metri più avanti il bivio (segnalato) tra il Monte Pisciavino e il Poggio di Brea. Siamo a quota 500 metri, dopo due ore e 40 minuti di marcia da Albenga P07: (bivio Mte Pisciavino Poggio di Brea bivio su crinale) Marcia 10 minuti Dal bivio (segnalato) tra il Monte Pisciavino e il Poggio di Brea, quota 500 metri, si piega a destra sulla mulattiera segnata con due palline rosse in leggera salita e a mezza costa, entrando nel bosco fitto di alti alberi. Dopo l incontro con una casella costruita con pietre a secco, di notevoli dimensioni e ancora ben conservata, il percorso continua diritto e in piano, arrivando in breve su un poggio in ambiente aperto sul quale il sentiero si biforca. Siamo a quota 510 metri, dopo due ore e 50 minuti di marcia da Albenga P08: (bivio su crinalesella di Caso) Marcia 20 minuti Dal bivio situato su un poggio in ambiente aperto, a quota 510 metri, si devia seccamente a sinistra su un sentiero in discesa nel bosco, segnato con due palline rosse. Dopo un tratto lungo e tortuoso, la stradina diventa pianeggiante e esce in ambiente aperto continuando in leggera discesa fino al quadrivio della Sella di Caso. Siamo a quota 470 metri, dopo tre ore e 10 minuti di marcia da Albenga. Figura 9: Casella di pietra Figura 10: Madonna della Guardia di Alassio P09: (Dalla Sella di CasoMadonna della Guardia) Marcia 20 minuti Dal quadrivio della Sella di Caso, quota 470 metri, si continua diritto seguendo nel bosco una mulattiera in salita con fondo in acciottolato, segnata con due palline rosse. Dopo pochi minuti di cammino nel bosco, ci s immette in una strada asfaltata diritta e in salita, abbandonandola ben presto per deviare a destra su un sentiero nella macchia. Si sale in ambiente roccioso e alberato, descrivendo una breve discesa che porta su una sella, dalla quale si continua in piano nel bosco fitto. Si oltrepassa il cancello nel muro di cinta del Santuario, imboccando una mulattiera che risale ripida e a mezza costa in una pineta. Dopo un tornante seguito da una breve scalinata, si arriva sul piazzale del Santuario della Madonna della Guardia sul lato opposto rispetto all entrata. Siamo a quota 586 metri, sulla cima del Monte Tirasso, dopo tre ore e 30 minuti di marcia da Albenga P10: (Dalla Madonna della Guardia Colletto di Moglio bivio../+) Marcia 35 minuti Al Santuario della Madonna della Guardia o Monte Tirasso, quota 586 metri, ci si porta sul lato dell entrata alla chiesa, iniziando a scendere nella pineta sui numerosi e brevi tornanti della Via Crucis, uscendo infine su un gran piazzale aperto adibito a posteggio. Subito dopo il cancello, s imbocca a destra una stradina in discesa un po nascosta, segnata con una freccia e due palline rosse. Si scende con elevata

5 pendenza su una mulattiera tortuosa e disagevole attrezzata con rustici e irregolari gradini di tronchetti d albero. Più in basso il percorso diventa incassato e a volte con fondo in acciottolato, meno ripido e affiancato da alte eriche arboree. In seguito si descrivono numerose serpentine tra le roccette, arrivando su un crinale aperto dal quale si scende sulla carrozzabile asfaltata Alassio-Moglio-Caso, che in quel punto taglia la dorsale, in corrispondenza della diramazione per la Madonna della Guardia. Si piega a sinistra percorrendo il tratto di asfalto in trincea, svoltando poi a destra in discesa e in direzione di Alassio. Dopo 50 metri si scopre a sinistra una stradina in discesa segnata con + e diretta a Moglio. Ci troviamo al Colletto di Alassio o Colle di Monte Tirasso, a quota 375 metri, dopo quattro ore e 5 minuti di marcia da Albenga. Figura 11: Madonna della Guardia di Alassio Figura 12: Alassio dal Colletto di Moglio P11: (Dal Colletto di Moglio bivio../+moglio San Sebastiano) Marcia 50 minuti Al Colletto di Alassio o Colle di Monte Tirasso, quota 375 metri, s imbocca a sinistra una stradina scalinata segnata con + rossa, che scende presso una recinzione. Più avanti il fondo diventa cementato e la strada si allarga passando in ripida discesa accanto ad alcune ville. Dopo una lunga discesa si attraversa la carrozzabile principale continuando a destra su una mulattiera con pavimentazione in acciottolato incontrando alcune case sparse. In seguito si arriva nel centro di Moglio, frazione alta di Alassio, dove si attraversa nuovamente la carrozzabile, continuando in discesa su Via Leon Pancaldo, una ripida mattonata che attraversa il paese. Dopo Via Mazzini il percorso s immette in una piazza, dalla quale s imbocca Via dei Tonnarotti, arrivando in breve sul sagrato della bella chiesa dedicata a San Sebastiano. Siamo a quota 160 metri, dopo quattro ore e 55 minuti di marcia da Albenga P12: (Da Moglio San SebastianoAlassio inizio Via Gastaldi) Marcia 15 minuti Dal sagrato della bella chiesa dedicata a San Sebastiano (Moglio), quota 160 metri, si attraversa la carrozzabile e si continua su una stradina in discesa a fianco del cimitero, svoltando più in basso a sinistra su un percorso prima a fondo cementato e in seguito mattonato. Alla fine ci s immette sulla larga Via Gastaldi, ormai in ambiente urbano. Siamo a quota 35 metri, dopo cinque ore e 10 minuti di marcia da Albenga.

6 Figura 13: Alassio-San Sebastiano Figura 14: Alassio-La stazione FS P13: (Da Alassio inizio Via GastaldiAlassio stazione F) Marcia 20 minuti Dalla confluenza su Via Gastaldi, quota 35 metri, si prosegue in leggera discesa sul marciapiedi della larga strada in ambiente urbano. Si passa sotto alla ferrovia utilizzando uno stretto collegamento oltre il quale si piega a sinistra. Ci s immette in una delle diritte strade cittadine di Alassio (per esempio Corso Dante Alighieri), continuando a sinistra a lungo e in piano fino ad arrivare alla ben riconoscibile piazza davanti alla stazione di Alassio. Siamo a quota 10 metri, dopo cinque ore e 30 minuti di marcia da Albenga.

7 SVILUPPO DELLA GITA

8 ALTIMETRIA DELLA GITA

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