L EUROPA TRA RIPRESA E SQUILIBRI Eurozona, Germania e Italia

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1 L EUROPA TRA RIPRESA E SQUILIBRI Eurozona, Germania e Italia Assemblea Federmacchine 2015 Intervento di Marco Fortis (Docente Università Cattolica; Direttore della Fondazione Edison) copyright Fondazione Edison 1

2 L Europa tra ripresa e squilibri Eurozona, Germania e Italia di Marco FORTIS e Alberto QUADRIO CURZIO Edito da Il Mulino copyright Fondazione Edison 2

3 Grecia: troppi debiti con l estero Grecia: un Paese senza «economia reale» Il «salvataggio» della Grecia è un problema politico non economico LA CRISI GRECA copyright Fondazione Edison 3

4 DIALOGO TRA SORDI copyright Fondazione Edison 4

5 copyright Fondazione Edison 5

12 L economia reale italiana ha pagato un duro prezzo La Germania si è avvantaggiata L IMPATTO DELL AUSTERITÀ copyright Fondazione Edison 12

13 ESISTE UN PROBLEMA DI MANCANZA DI COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE ITALIANE? copyright Fondazione Edison 13

14 IL FATTURATO INTERNO DELL INDUSTRIA ITALIANA È CROLLATO A CAUSA DELL AUSTERITÀ Austerity impact copyright Fondazione Edison 14

15 IL FATTURATO INDUSTRIALE ITALIANO PER L EXPORT STA ANDANDO MEGLIO DI QUELLO TEDESCO copyright Fondazione Edison 15

16 I fattori istituzionali e infrastrutturali sono quelli che più penalizzano l Italia e le sue imprese. Il Governo italiano è oggi impegnato a rimuovere queste inefficienze e a fare le necessarie riforme Italy s position in the ranking of the 60 economies covered by the IMD World Competitiveness Yearbook Bureaucracy 57 Legal and regulatory framework 58 Parallel economy 50 Water transportation 48 Energy infrastructure 51 Electricity costs for industrial clients 54 Labor regulations 55 Source: IMD, World Competitiveness Yearbook 2014 copyright Fondazione Edison 16

18 La ripresa è finalmente arrivata (più per fattori esterni che interni) PROFILI DELLA RIPRESA ECONOMICA IN ITALIA copyright Fondazione Edison 18

19 LA RIPRESA FINALMENTE E ARRIVATA ANCHE IN ITALIA: IL PIL E LE SUE COMPONENTI La crescita congiunturale dello 0,3% del PIL nel 1 trim 2015 sul 4 trim 2014 è la più forte dal 1 trim 11 la crescita tendenziale del PIL dello 0,1% sul 1 trim 14 è il primo segno in aumento dopo 13 trimestri consecutivi di calo i consumi delle famiglie sono tendenzialmente in crescita da 4 trimestri consecutivi (effetto 80 euro) gli investimenti fissi lordi sono per la prima volta in crescita tendenziale (+0,4% sul 1 trim 14) dopo 14 trimestri consecutivi in calo; e sono aumentati congiunturalmente dell'1,5% sul 4 trim 14, spinti soprattutto dai mezzi di trasporto copyright Fondazione Edison 19

20 FATTORI ESTERNI E INTERNI DELLA RIPRESA I fattori esterni (QE, tassi di interesse bassi, euro debole, calo del prezzo del petrolio) stanno indubbiamente aiutando la ripresa. Ma i fattori esterni sono giunti a fine 2014 inizio 2015 come una pioggia benefica su un terreno arido che era già stato precedentemente «arato e ben seminato» da vari provvedimenti e riforme. Gli 80 euro sin dall estate del 2014 avevano favorito lo stop del calo dei consumi privati e la loro successiva ripresa, trainata dal progressivo rinvigorimento delle immatricolazioni di autovetture e da un graduale recupero delle vendite al dettaglio. Il bonus ristrutturazioni aveva aiutato l edilizia in difficoltà e il bonus mobili aveva salvato circa 10mila posti di lavoro (stime Federlegno Arredo). La nuova Legge Sabatini aveva favorito l arresto del drammatico calo degli investimenti ponendo le basi per il loro rilancio con una crescita del consumo di macchine per l industria (+10,2% in valore nel 2014 secondo Federmacchine) ed in particolare un boom del consumo di macchine utensili (+34% secondo Ucimu). Il mercato del lavoro era già in ripresa nell industria in senso stretto, nell agricoltura e nei servizi e le riforme annunciate e poi realizzate del mercato del lavoro hanno favorito la ripresa dell occupazione migliorando sensibilmente la fiducia di imprese e famiglie. copyright Fondazione Edison 20

22 80 euro copyright Fondazione Edison 22

24 Debole rimbalzo 80 euro copyright Fondazione Edison 24

25 L IMPATTO DELLA NUOVA LEGGE SABATINI SUL CONSUMO COMPLESSIVO DI MACCHINARI PER L INDUSTRIA copyright Fondazione Edison 25

26 LA NUOVA LEGGE SABATINI HA SPINTO IN PARTICOLARE IL CONSUMO DELLE MACCHINE UTENSILI copyright Fondazione Edison 26

28 RIPARTONO I SETTORI PRODUTTIVI E L OCCUPAZIONE Nel 1 trim 15 il valore aggiunto dell'agricoltura è cresciuto congiunturalmente del 6% sul 4 trim 14: un aumento senza precedenti negli ultimi 5 anni anche l aumento congiunturale dell'industria dello 0,6%, dopo il rallentamento della caduta già in corso nei trimestri precedenti, è notevole; bisogna tornare al 2 trim 2011 per ritrovare una crescita simile un fatto molto positivo è che anche le costruzioni sono cresciute congiunturalmente dello 0,5% dopo una caduta continua di oltre 4 anni interrotta solo brevemente da un mini rimbalzo dello 0,2% nel 3 trim 13 I servizi del commercio, dei trasporti e dell alloggio sono in costante crescita da quando sono stati introdotti gli 80 euro Da marzo 2014 a maggio 2015 la media mobile di tre mesi dei dati destagionalizzati mensili sugli occupati è cresciuta di 127mila unità. Considerando i dati grezzi, è un fatto che le variazioni tendenziali degli occupati rispetto allo stesso mese dell anno precedente hanno cominciato a riprendersi da marzo 2014, con il Governo Renzi, crescendo gradualmente con solo due unici brevi stop nell aprile 2014 e nel marzo 2015 che non hanno modificato la tendenza positiva di fondo. In un anno di Governo Renzi si è anche fermata l emorragia occupazionale al Sud e gli occupati in quest area sono aumentati di oltre unità in base ai dati trimestrali. copyright Fondazione Edison 28

35 LA PRODUZIONE INDUSTRIALE È IN GRADUALE RIPRESA La produzione industriale italiana, in base ai dati Istat destagionalizzati, è in graduale ripresa da novembre Lo evidenzia, in particolare la media mobile di tre mesi dei dati destagionalizzati, che è da allora in costante crescita. A maggio 2015 in base ai dati destagionalizzati la produzione industriale è cresciuta congiunturalmente dello 0,9% su aprile (rispetto a una precedente stima di Confindustria dello 0,3%). La media mobile dei dati destagionalizzati relativa al trimestre marzo maggio 2015, secondo l Istat, è in aumento dell 1% rispetto al precedente trimestre dicembre2014 febbraio In base ai dati corretti per i giorni lavorativi, la produzione industriale è aumentata a maggio 2015 del 3% rispetto allo stesso mese dell anno precedente, una crescita tendenziale mensile che non si vedeva dal La produzione è stata trainata dai mezzi di trasporto (+15,4%), dalla farmaceutica (+10,5%), dalle macchine e apparecchi (7,9%). Se anche la produzione industriale diminuisse a giugno dello 0,2% su maggio, come prevede ora Confindustria, essa crescerebbe comunque secondo la stessa Confindustria dello 0,8% nel secondo trimestre 2015 rispetto al primo trimestre, con buone prospettive anche per il terzo trimestre dato l andamento degli ordini e il miglioramento della domanda interna. copyright Fondazione Edison 35

38 L EXPORT ITALIANO TRA IL 2010 E IL 2014 E CRESCIUTO CONSIDEREVOLMENTE Tra il 2010 e il 2014 l export italiano è cresciuto di 61 miliardi di euro. La bilancia commerciale complessiva è migliorata di quasi 73 miliardi passando da 30 a +42,9 miliardi. La bilancia commerciale italiana per i manufatti è cresciuta di 62 miliardi passando da 38 a 99 miliardi di attivo con l estero. L Italia è uno dei soli 5 Paesi del mondo (dopo Cina, Germania, Giappone e Corea del Sud) ad avere un surplus commerciale per i manufatti industriali superiore ai 100 miliardi di dollari. Il Governo Renzi ha varato un Piano senza precedenti per il sostegno del made in Italy e dell export: 260 milioni di euro nel copyright Fondazione Edison 38

43 NELLA UE 28 GERMANIA E ITALIA PRESENTANO LE MIGLIORI BILANCE COMMERCIALI CON L ESTERO PER I MANUFATTI copyright Fondazione Edison 43

44 Position of G 6 Countries, China and South Korea in the ranking of competitiveness of the Trade Performance Index UNCTAD WTO Year 2013 (ranking in each sector worldwide; in bold the placements among the top 10 most competitive countries) Countries GERMANY ITALY CHINA REP. OF JAPAN FRANCE UNITED UNITED Sectors KOREA KINGDOM STATES Fresh food Processed food Wood and paper Textiles Leather products Clothing Chemicals Basic manufactures Non electronic machinery Electronic components IT & Consumer electronics Transport equipment Miscellaneous manufacturing Minerals Source: compiled by Fondazione Edison on data from International Trade Centre UNCTAD/WTO copyright Fondazione Edison 44

45 I PRIMATI DELL ITALIA NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE: L INDICE FORTIS CORRADINI L Italia presenta 928 prodotti in cui è prima, seconda o terza al mondo per miglior bilancia commerciale con l estero (dati 2013) Sono eccellenze di nicchia, ma non piccole, che insieme valgono 195 miliardi di dollari di surplus commerciale con l estero copyright Fondazione Edison 45

46 L indice Fortis Corradini della Fondazione Edison La forza dell Italia nell export meccanico europeo L Italia ha la terza miglior bilancia commerciale mondiale della meccanica secondo l OMC LA MECCANICA È IL PILASTRO DEL MADE IN ITALY copyright Fondazione Edison 46

51 Exports of "Other packing or wrapping machinery (including heatshrink wrapping machinery)": Italy and Germany, ,5 2, ,3 2, ,4 2, ,8 2, ,0 2,0 Germany Italy 1,7 1,9 2,1 2,3 2,5 2,7 2,9 Billion dollars Source: compiled by Fondazione Edison on UN Comtrade Database copyright Fondazione Edison 51