CONTRATTO DI PRESTAZIONE DI SERVIZI FINALIZZATI ALL ADOZIONE INTERNAZIONALE IN INDIA

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1 CONTRATTO DI PRESTAZIONE DI SERVIZI FINALIZZATI ALL ADOZIONE INTERNAZIONALE IN INDIA (Art.31 della legge 4 maggio n.184) INTERNATIONAL ADOPTION - Associazione per la Famiglia, con sede legale e operativa in Campoformido (UD), Via Santa Caterina n.208/c, Ente autorizzato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali ed iscritto all albo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.179 del (d ora in poi l Associazione ) e i Signori: nato a il e nata a il Residenti a in via n, in possesso della dichiarazione di idoneità all adozione internazionale rilasciata dal Tribunale per i Minorenni di n del (d ora in poi aspiranti all adozione o aspiranti adottanti ) premesso A. che gli aspiranti adottanti hanno contratto matrimonio in data B. che il Tribunale per i Minorenni di con decreto n. emesso il ha dichiarato che i Signori e sono idonei all adozione di, di nazionalità straniera Pag.1 di 16

2 C. che gli aspiranti adottanti hanno incontrato il Presidente e/o il Direttore dell Associazione, nonchè lo psicologo di fiducia dell Associazione, ed hanno partecipato al corso formativo e preparatorio organizzato dalla stessa; e all esito di questi incontri hanno liberamente deciso di avviare una procedura di adozione internazionale in India; D. che tale procedura è attualmente quella descritta nell apposito documento riassuntivo allegato a questo contratto, del quale fa parte integrante e costitutiva; E. che eventuali modifiche della procedura descritta negli articoli seguenti e nel documento allegato a questo contratto, imposte dal cambiamento della legislazione vigente in Italia o in India o delle norme, anche regolamentari, o delle prassi adottate dalle competenti Autorità Pubbliche dei due Paesi o dagli Istituti indiani, verranno tempestivamente comunicate agli aspiranti all adozione, i quali si impegnano sin d ora ad accettarle e a darvi applicazione; Pag.2 di 16

3 convengono e stipulano 1. - Oggetto del mandato. Gli aspiranti adottanti conferiscono all Associazione l incarico di curare la procedura di adozione internazionale in India ai sensi dell art.31 della legge 4 maggio 1983, n.184, come sostituito dall art.3 della legge 31 dicembre 1998, n Obblighi dell Associazione. L Associazione accetta l incarico e si impegna a curare la procedura adottiva ai sensi della norma sopra citata e in particolare a svolgere o a seguire, direttamente o tramite propri incaricati o collaboratori di fiducia, sia in Italia che in India, tutte le attività e gli adempimenti descritti nel documento riassuntivo allegato a questo contratto Corrispettivo del servizio. Gli aspiranti all adozione si impegnano a pagare all Associazione, a titolo di corrispettivo per le attività da essa svolte e di rimborso delle spese sostenute in adempimento dell incarico di cui al precedente punto 2) di questo contratto, la somma complessiva di Euro = (Euro tredicimilacinquecento/00), di cui Euro 4.600,00= attinenti alle fasi della procedura adottiva che si svolgono in Italia, Euro 1.900,00= per i servizi di accompagnamento pre e post adozione ed Euro 7.000,00= attinenti alle fasi della procedura adottiva che si svolgono in India. Il pagamento dovrà avvenire alle seguenti scadenze: - Euro 3.000,00= alla firma di questo contratto; - Euro 2.500,00= all invio del dossier in India; - Euro 4.000,00= al momento della proposta di incontro (abbinamento); - Euro 4.000,00= al momento dell emissione del NOC da parte dell autorità Indiana. Il suddetto corrispettivo si intende riferito a un solo minore. Nel caso in cui il procedimento adottivo riguardi più fratelli, esso sarà aumentato, di Pag.3 di 16

4 4.600,00 euro per due fratelli (totale ,00 euro), di 6.800,00 euro per tre o più fratelli (totale ,00 euro); tale maggiorazione dovrà essere corrisposta nella terza (50%) e quarta rata (50%). Il corrispettivo precedentemente descritto potrà subire un aumento nel caso in cui l autorità indiana, Central Adoption Resource Agency (d ora in poi CARA), richieda all Associazione importi maggiori o ulteriori rispetto agli standard attuali Dichiarazioni degli aspiranti all adozione. Gli aspiranti all adozione dichiarano: a. - di essere stati messi al corrente, negli incontri preliminari al conferimento dell incarico e nell ambito del modulo formativo, e di essere quindi pienamente coscienti, delle conseguenze che può avere sul minore in stato di abbandono il periodo trascorso in Istituto; b. - di condividere il principio fondamentale che l adozione rappresenta lo strumento per trovare una famiglia a un bambino/a in condizioni di abbandono; e pertanto che il decreto di idoneità, emesso dai Tribunali per i Minorenni sulla base di una dichiarazione di disponibilità all accoglienza di un bambino/a da parte di una coppia di aspiranti genitori adottivi, non rappresenta lo strumento per esercitare un diritto assoluto alla genitorialità; c. - di essere consapevolmente e sinceramente disponibili ad accettare in modo totale e completo la condizione del minore che verrà ad essi proposto, per quanto riguarda la provenienza, l età, il sesso e tutte le altre caratteristiche somatopsichiche; di essere coscienti in particolare che International Adoption ritiene discriminatorio e lesivo dei principi fondamentali dell'ordinamento italiano e internazionale il fatto di vincolare la propria disponibilità all accoglienza al sesso del minore, per cui non accetta mandati da coppie che pongano condizioni a questo riguardo; d. - di essere a conoscenza e di accettare che il completamento della procedura richiederà, in via meramente indicativa e non vincolante, un tempo minimo variabile da uno a tre anni (dalla firma di questo contratto sino all abbinamento con il minore da adottare); e che l Associazione non potrà Pag.4 di 16

5 essere in alcun caso chiamata a rispondere della maggiore durata del procedimento derivante dal fatto di terzi (e in particolare da atti, provvedimenti, sentenze, decisioni, prassi, comportamenti o da omissioni o ritardi posti in essere o comunque imputabili alle Autorità italiane e/o straniere competenti in materia di adozione o all Istituto indiano dove si trova il minore); e. - di essere consapevoli e di accettare che l Associazione trasferirà loro la proposta di incontro (abbinamento) e le informazioni sanitarie o di altro tipo sul minore da adottare così come esse saranno pervenute all Associazione dalla competente Autorità straniera e/o dall Istituto dove si trova il minore; e di essere altresì coscienti che l'associazione - nel rispetto delle linee guida dei paesi con cui opera, della sensibilità e della cultura delle organizzazioni e delle istituzioni con cui si relaziona all estero, delle consuetudini che da questo derivano - non accetta limitazioni nella disponibilità all accoglienza per i bambini/e che non vengano riconosciuti Special Needs Children; f. - di essere consapevoli e di accettare che la proposta di incontro (abbinamento) viene formulata in assoluta autonomia dalla competente Autorità straniera, su cui l Associazione non ha alcun potere o strumento di controllo e/o pressione; e di conseguenza che non è addebitabile all Associazione, che si limita a fungere da tramite, il fatto che il minore proposto possa non corrispondere alle loro aspettative e ai loro desideri personali; g. - di essere consapevoli e di accettare che l Associazione, come qualunque altro Ente operante in Italia, pur impegnandosi ad attivare tutte le proprie risorse, strategie e competenze affinchè il progetto adottivo possa realizzarsi nel migliore dei modi possibili, non può per legge garantire il risultato positivo della procedura adottiva, considerato che ogni potere decisionale compete, all estero, all Autorità prevista dalle leggi vigenti nel Paese straniero e, in Italia, alla Commissione per le Adozioni Internazionali; h. - di essere consapevoli e di accettare che l interesse prevalente del minore, nonchè le norme nazionali e internazionali vigenti, comportano il divieto assoluto per gli aspiranti all adozione di contattare, in qualsiasi modo e forma, Pag.5 di 16

6 e anche tramite terze persone, l Istituto e le Autorità straniere coinvolti a qualunque titolo nella procedura; i. - di essere consapevoli che il loro comportamento in India, sia all interno dell Istituto dove si trova il minore abbinato che altrove, può incidere negativamente sui bambini ospiti dell Istituto stesso e sull immagine e sull operatività dell Associazione e sui suoi rapporti con le Autorità straniere. l. - di essere consapevoli che il rifiuto di partecipare agli incontri di cui al punto 5.4. del documento riassuntivo allegato, di predisporre e inviare all Associazione le relazioni previste dall art.14 comma 1 lettere a), b) e di fornire le informazioni previste dagli artt.14 comma 1 lettera c) e 15 di questo contratto verrà comunicato alla C.A.I. e potrebbe causare gravi danni, morali e materiali, all Associazione, che si riserva di chiederne il risarcimento; m. - di essere consapevoli che il rifiuto di adempiere all impegno assunto nell articolo 15 di questo contratto potrebbe essere segnalato dalla C.A.I. all ufficio giudiziario minorile territorialmente competente per eventuali provvedimenti limitativi della potestà, potendosi nella mancata trasmissione delle notizie richieste ravvisare condotta pregiudizievole verso il figlio; n. - di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso, impegnandosi a produrre idonee certificazioni di tali circostanze; o. - di autorizzare l Associazione a contattare, tramite i propri professionisti, i servizi sociali territorialmente competenti per eventuali trasmissioni e/o richieste di informazioni che dovessero rendersi necessarie al fine di poter operare al meglio nel prioritario interesse del minore e della coppia adottiva Obblighi degli aspiranti all adozione. Gli aspiranti adottanti si impegnano: a. - a partecipare al corso denominato GENITORI IN ATTESA. b. - a partecipare all incontro preparatorio, presso la sede dell Associazione, prima della partenza per lo Stato estero; c. - a comunicare all Associazione l eventuale inizio di una gravidanza; entro e non oltre 7 giorni dal momento in cui ne siano venuti a conoscenza, Pag.6 di 16

7 d. - a non ricercare alcun contatto, anche per mezzo di terze persone, con l Istituto straniero presso il quale è depositata la pratica di adozione e con qualunque Autorità straniera competente, collegata o in qualsiasi modo coinvolta nell iter adottivo; e. - a fare un uso esclusivamente personale e a non diffondere in alcun modo o forma le immagini e le notizie sul minore ad essi fornite dall Associazione ai fini dell abbinamento; f. - a tenere, durante il loro soggiorno in India, e in particolare nel corso delle visite all Istituto dove si trova il minore da adottare, un comportamento corretto e rispettoso delle regole suggerite dal comune buon senso e dalla buona educazione e ad adeguarsi alle consuetudini e agli orari dell Istituto, al fine di non turbare le abitudini dei bambini e il lavoro degli operatori; g. a rispettare il divieto di fotografare o filmare i minori ospiti degli Istituti da loro visitati, e comunque a non utilizzare e/o diffondere, con qualsiasi forma, modo o strumento, le immagini così ottenute se non previa autorizzazione di International Adoption; h. - a trasferire in Italia il minore da adottare a loro cura e spese; i. - a partecipare agli incontri e ai colloqui descritti nei punti 1.1., 3.5., 4.6. e 5.4 e a sottoscrivere e/o richiedere e/o fornire all Associazione i documenti elencati nei punti 1.2., 1.4., 1.5., 1.6., 2.2., 2.4. e 5.4. del documento riassuntivo della procedura adottiva allegato a questo contratto; l. - a procurare i documenti ed a compiere tutti gli altri adempimenti necessari per il completamento della procedura adottiva a seguito delle modifiche procedurali loro comunicate dall Associazione ai sensi della lettera E) delle premesse di questo contratto; m. - a informare, prima della partenza per il paese straniero, lo staff adozioni di ogni elemento che possa favorire o pregiudicare il buon esito del viaggio, in particolare quando questo sia da loro organizzato in via autonoma; in tal caso si impegnano a chiedere e ottenere preventivamente dall'associazione il parere favorevole riguardo agli aspetti essenziali del viaggio, come ad esempio la compagnia aerea, gli orari dei voli, l hotel dove risiederanno e i loro Pag.7 di 16

8 programmi durante il periodo di dimora nel paese straniero, allo scopo di consentire la verifica del rispetto della normativa vigente e delle condizioni di sicurezza Diritto di recesso. Fino al momento dell accettazione della proposta d incontro (abbinamento) gli aspiranti all adozione potranno recedere liberamente dal rapporto, comunicando la loro volontà all Associazione mediante lettera raccomandata a.r.; in questo caso l Associazione tratterrà interamente l importo corrispondente alla prima rata e, se già stato effettuato il pagamento della seconda, una somma pari al 50% di quest ultima a titolo di rimborso delle spese già sostenute e di compenso per le prestazioni già svolte, salva la prova che le spese sono state superiori. Dopo 12 mesi dalla data di conferimento del mandato, non sono previsti rimborsi in caso di recesso Gravidanza. In caso di gravidanza, comunque nota all Associazione, la procedura adottiva sarà automaticamente sospesa e l evento verrà segnalato alla CAI; la procedura potrà riprendere solo dopo che gli aspiranti adottanti avranno avuto almeno un colloquio con il Direttore e lo psicologo di fiducia dell Associazione, finalizzati ad accertare, ai sensi e per gli effetti dell art.31 della legge 184/83, la permanenza delle condizioni indispensabili per procedere all adozione; qualora si riscontri che tali condizioni non sussistono più il contratto si intenderà automaticamente risolto, per fatto imputabile agli aspiranti adottanti, dal momento in cui l Associazione ha avuto notizia, in qualunque forma, dello stato di gravidanza Rifiuto della proposta di incontro (abbinamento). Il rifiuto della proposta di incontro, che sia conforme a quanto previsto dal decreto di idoneità emesso dal Tribunale per i Minorenni, ed ai principi generali specificati nel punto 4) di questo contratto, comporta la risoluzione del contratto ai sensi dell art.1456 del Codice Civile; costituiscono rifiuto, e producono i medesimi effetti, l assenza ingiustificata degli aspiranti adottanti al colloquio fissato per la Pag.8 di 16

9 comunicazione della proposta di incontro e la mancata accettazione espressa nel termine di 24 ore dal suddetto colloquio Risoluzione del contratto per inadempimento degli aspiranti adottanti. La violazione da parte degli aspiranti adottanti dei divieti e degli obblighi previsti dalla lettera E) delle premesse, dall art. 4, dall art.5 lettere da b) fino a g) e dall art.8 di questo contratto costituisce e viene concordemente qualificato dalle parti come grave inadempimento e comporta la risoluzione del contratto stesso ai sensi dell art.1453 del Codice Civile Sospensione della procedura adottiva. Nel caso in cui gli aspiranti all adozione non partecipino agli incontri e ai colloqui previsti dalla procedura oppure non forniscano all Associazione i documenti elencati nell art.5 lettere i) l) o non chiedano il parere previsto dall'art.5 lettera m) o non eseguano i pagamenti alle scadenze previste nell art.3 di questo contratto la procedura adottiva rimarrà temporaneamente sospesa, anche ai sensi dell art.1460 del Codice Civile; l Associazione potrà sollecitare gli aspiranti adottanti a adempiere entro un termine ragionevole, decorso il quale potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell art.1454 del Codice Civile, a meno che gli aspiranti adottanti non dimostrino che l omissione è stata provocata da caso fortuito, forza maggiore o altro evento ad essi non imputabile neppure a titolo di colpa. Qualora il rapporto prosegua gli aspiranti adottanti dovranno comunque rimborsare all Associazione le maggiori spese e tutti gli oneri causati dal ritardo Effetti dello scioglimento del contratto. Nel caso di risoluzione del contratto per uno dei motivi previsti dai precedenti articoli 7, 8, 9 e 10 l Associazione potrà trattenere, ai sensi dell art.1458 del Codice Civile, le somme già ricevute e chiedere il pagamento delle rate di corrispettivo scadute fino alla data di scioglimento del rapporto, a titolo di compenso per le prestazioni già eseguite e di rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento della procedura adottiva, salvo il diritto al risarcimento del danno eventualmente subito. Pag.9 di 16

10 12 - Clausola penale. Nel caso di risoluzione del contratto per uno dei motivi previsti dai precedenti articoli 8, 9 e 10 l Associazione potrà applicare gli aspiranti adottanti una penale di Euro 5.000,00=, a titolo di risarcimento dei danni da essa subiti (e in particolare delle spese e dei costi necessari per rimediare alle conseguenze negative dell inadempimento degli aspiranti adottanti), salvo il risarcimento del maggior danno e salvi comunque i diritti previsti dall art Impossibilità sopravvenuta. Il contratto si risolverà nel caso in cui il completamento della procedura adottiva divenga impossibile per caso fortuito o forza maggiore (compresi gli eventi politici, sociali e bellici) o a causa di atti, provvedimenti, decisioni, fatti o comportamenti posti in essere o addebitabili (anche a titolo di colpa) a terzi estranei all Associazione, ivi comprese le Autorità pubbliche (italiane o straniere) e gli Istituti coinvolti nella procedura stessa; in questo caso l Associazione avrà diritto a ottenere il rimborso integrale delle spese sostenute e, anche ai sensi dell art.2228 del Codice Civile, un equo compenso per i servizi già resi a favore degli aspiranti all adozione, e quindi a trattenere o richiedere una somma pari all importo della prima rata e almeno al 50% delle rate di corrispettivo successive e già scadute fino allo scioglimento del contratto, salva la prova che le spese sono state superiori Adempimenti successivi al completamento della procedura adottiva. I genitori adottivi si impegnano: a. a partecipare, successivamente al rientro in Italia, agli incontri con gli psicologi previsti (per numero e durata) dalle linee guida dell Autorità indiana, per consentire all associazione di svolgere compiutamente il suo compito di monitoraggio e valutazione sul buon inserimento del bambino nella nuova famiglia, così come previsto dalle normative italiane ed estere; b. o, in alternativa, a partecipare agli incontri con i servizi psicosociali territoriali. In tal caso dovranno assicurarsi che la relazione sull inserimento del bambino Pag.10 di 16

11 (redatta in lingua inglese dai servizi territoriali) venga trasmessa (per numero e durata come previsto dalle linee guida dell Autorità indiana) all Associazione. In caso di mancato ricevimento della relzione alle scadenze previste, l Associazione convocherà la coppia adottiva per l adempimento della procedura post- adozione come previsto dal punto precedente; c. a seguire personalmente e con assiduità la procedura italiana per l emissione da parte del Tribunale per i minorenni del decreto definitivo di adozione; a tenere informata l Associazione sullo stato della procedura e a trasmettere immediatamente all Associazione una copia del provvedimento. L Associazione si impegna: a. ad inviare la relazione predisposta dalla coppia a mezzo corriere al CARA, al Tribunale indiano che ha disposto l affidamento del minore alla coppia, all Ambasciata indiana a Roma e all Istituto indiano da cui il minore proviene e a dare avviso di ciò alla CAI b. a garantire l assistenza e il supporto psicosociale nel corso dei primi due anni e per tutto il tempo necessario al buon inserimento del bambino nella famiglia e nella rete sociale, ad accompagnare la famiglia verso servizi pubblici specialistici qualora questi fossero necessari; c. a inviare una copia del decreto definitivo di adozione al CARA e al Tribunale indiano che ha disposto l affidamento del minore alla coppia. Per i servizi previsti e sopra descritti (colloqui psicosociali e accompagnamento, relazioni, traduzioni, invio alle autorità competenti in Italia e India, corsi postadozione), i genitori adottivi corrisponderanno all Associazione un apposito compenso forfettario, quantificato in complessivi Euro 1.200,00= (per ogni minore), che è compreso nell ultima rata prima della partenza per l India. L importo viene versato anche nel caso di parziale inutilizzo dei servizi offerti e garantiti e non è rimborsabile. Pag.11 di 16

12 15. - Informazioni sul minore. I genitori adottivi si impegnano sin d ora, conformemente a quanto previsto dalle linee guida della CAI, a trasmettere all Associazione tutte le informazioni che verranno loro richieste circa lo sviluppo psico- fisico e la vita di relazione familiare, scolastica e sociale del bambino, al fine dell espletamento delle relazioni post- adozione, per l intero arco di tempo previsto dal paese di origine del loro figlio adottivo. IL PRESENTE CONTRATTO E' REDATTO IN DUE COPIE ENTRAMBE SOTTOSCRITTE DALLE PARTI CONTRAENTI Campoformido (UD), International Adoption Il Presidente o suo delegato Gli aspiranti all adozione Pag.12 di 16

13 Gli aspiranti all'adozione, anche ai sensi e per gli effetti degli articoli n e n C.C. dichiarano di avere letto e di approvare specificatamente i seguenti articoli della presente contratto: art. 3 Corrispettivo del sevizio, art. 4 Dichiarazioni degli aspiranti all'adozione, art. 5 Obblighi degli aspiranti all'adozione, art. 6 diritto di recesso, art. 7 Gravidanza, art. 8 rifiuto della proposta di incontro (abbinamento), art. 9 Risoluzione del contratto per inadempimento degli aspiranti adottanti, art. 10 Sospensione della procedura adottiva, art. 11 Effetti dello scioglimento del contratto, art. 12 Clausola penale, art. 13 Impossibilità sopravvenuto, art. 14 Adempimenti successivi alla procedura adottiva, art. 15 Informazioni sul minore. Campoformido (UD), Gli aspiranti all adozione Pag.13 di 16

14 DOCUMENTO RIASSUNTIVO PROCEDURA INDIA 1. L INIZIO DELLA PROCEDURA ADOTTIVA IN ITALIA 1.1. Gli aspiranti adottanti incontrano il Presidente dell Associazione o un suo delegato (durata dell incontro: circa 1,5 ore) Alla fine di questo incontro gli aspiranti adottanti: a. sottoscrivono il contratto; b. sottoscrivono l application; c. ricevono il fac simile della dichiarazione di conferimento del mandato, che devono sottoscrivere, restituire all Associazione e inviare alla Commissione per le Adozioni Internazionali (d ora in poi CAI), nonchè al Tribunale per i Minorenni e al Servizio socio- assistenziale dell Ente Locale competenti per territorio Lo psicologo di fiducia dell Associazione predispone una relazione integrativa sugli aspiranti adottanti secondo gli standard previsti dal CARA, autenticata dal Notaio Gli aspiranti all adozione richiedono al Tribunale per i Minorenni una copia conforme della relazione del Servizio socio- assistenziale dell Ente Locale e due copie conformi del decreto di idoneità Gli aspiranti adottanti provvedono alla legalizzazione della relazione del Servizio socio- assistenziale e di due copie del decreto di idoneità Gli aspiranti adottanti inviano all Associazione i documenti specificati nel punto precedente La relazione dello psicologo di fiducia dell Associazione (v. punto 1.3.) e il decreto di idoneità (v.punto 1.5) vengono tradotti in inglese a cura dell Associazione, che provvede anche a far asseverare la traduzione e alla successiva legalizzazione L Associazione organizza il corso Genitori in attesa (informazioni, calendario e programma sono disponibili condotto dai suoi psicologi di fiducia. 2. L APERTURA DELLA PRATICA IN INDIA 2.1. L Associazione consegna agli aspiranti adottanti l elenco dei documenti necessari per la costituzione del fascicolo Gli aspiranti adottanti predispongono, a loro spese, i documenti previsti dall elenco ricevuto. NB: l Associazione è sempre disponibile per chiarimenti telefonici sulle modalità di rilascio e preparazione dei documenti, di cui rilascia un fac- simile L Associazione provvede a far tradurre in inglese i documenti prodotti dalla coppia; la traduzione viene asseverata sempre a cura dell Associazione Gli aspiranti adottanti si recano dal Notaio di fiducia dell Associazione per la firma e l autentica dei documenti, predisposti dall Associazione L Associazione predispone le fotocopie di tutti i documenti prodotti dalla coppia, tradotti e asseverati L Associazione invia, a mezzo corriere, l application, la relazione integrativa dello psicologo e i documenti costitutivi del fascicolo in India, al CARA 2.7. L Associazione verifica telefonicamente il buon esito della spedizione. 3. LA PROCEDURA ADOTTIVA IN INDIA 3.1. Il CARA inserisce la coppia in lista d attesa presso un istituto individuato dal CARA stesso o, se possibile, scelto dalla coppia in accordo con l Associazione L Associazione mantiene contatti telefonici continui con l Istituto al fine di verificare lo stato di avanzamento della pratica L Associazione riceve dall Autorità Straniera la proposta di incontro fra gli aspiranti all adozione e il minore da adottare (abbinamento) Gli aspiranti all adozione incontrano il Direttore (o suo delegato) e lo psicologo di fiducia dell Associazione per la presentazione e l esame dell abbinamento (durata dell incontro: circa 2 ore) Entro 24 ore dall incontro di cui al punto 3.5. gli aspiranti adottanti devono comunicare all Associazione, con telegramma o via , l accettazione o meno della proposta di incontro con il minore da adottare Pag.14 di 16

15 (abbinamento) L Associazione comunica al Tribunale per i Minorenni competente per territorio e all Istituto indiano che la proposta di incontro (abbinamento) è stata accettata. NB: La procedura indiana, definita nelle Linee Guida del CARA può subire modifiche e adattamenti a seconda dello Stato indiano in cui si trova l istituto, inoltre le leggi e le regole a cui fa riferimento sono soggette a differenti interpretazioni in tali contesti. Per tali ragioni è impossibile per l Associazione prevedere i tempi necessari per il suo completamento Il CARA rilascia il No Objection Certificate (d ora in poi N.O.C.) La pratica viene presentata al Tribunale indiano competente, che applica la procedura vigente; l Avvocato dell Istituto, il cui onorario è a carico dell Associazione, segue lo svolgimento di tutte le fasi del processo Il Tribunale, dopo una o più udienze, emette il Court Order con cui conferisce agli aspiranti adottanti la qualità di tutori del bambino abbinato Il Court Order viene registrato e legalizzato dai competenti uffici indiani Il competente ufficio indiano emette il passaporto del minore L Associazione invia all Ambasciata (o al Consolato italiano) i documenti, necessari per il rilascio del visto d ingresso in Italia del minore L Associazione riceve dall Istituto indiano i documenti conclusivi L Associazione aggiorna periodicamente la coppia adottiva sullo stato di avanzamento della procedura in India, in particolare garantisce l informazione relativa a: - invio del dossier all Autorità indiana (2.6), - istituto nella cui lista la coppia viene inserita (3.1), - ricevimento dell abbinamento (3.4), - emissione del NOC (3.8), - deposito del fascicolo presso il Tribunale indiano (3.9), - esito delle udienze calendarizzate ed emissione del cout order (3.10), - conclusione della procedura (3.11), - ricevimento dei documenti (3.14) e organizzazione della partenza (prevedibilmente 45 giorni prima), - ogni altra informazione relativa alla procedura o alle condizioni e allo stato di benessere del bambino (non viene garantita la disponibilità di fotografie o aggiornamenti dopo l abbinamento). 4. LA PARTENZA E IL RIENTRO IN ITALIA 4.1. L Associazione preavvisa gli aspiranti all adozione che si sta avvicinando il momento della possibile partenza Gli aspiranti adottanti scelgono se organizzare autonomamente il viaggio o dare incarico all Associazione di provvedere a ciò; il cui costo rimanente interamente a carico degli aspiranti adottanti L associazione provvede a tradurre dall inglese all italiano i documenti inviati dall Istituto indiano e a far asseverare la traduzione L Associazione invia alla CAI, per via informatica, i documenti di cui al punto 4.3. con la richiesta di rilascio dell autorizzazione all ingresso e alla permanenza in Italia del minore L Associazione riceve dalla CAI l autorizzazione all ingresso del minore in Italia Gli aspiranti adottanti incontrano il Direttore dell Associazione o suo delegato per la preparazione del viaggio in India (durata dell incontro: circa 3 ore) Un incaricato dell Associazione consegna agli aspiranti adottanti: - l elenco degli adempimenti che gli stessi devono effettuare in India e al rientro in Italia; - le certificazioni per l INPS e il datore di lavoro; 4.8. Gli aspiranti all adozione partono per l India, ove rimangono per tutto il tempo necessario al completamento della procedura, venendo assistiti, per la parte burocratico- amministrativa, da un incaricato dell Associazione. Note: - il costo dei viaggi da e per l Italia e tutte le spese per il soggiorno in India e per gli adempimenti procedurali che ivi devono essere eseguiti sono integralmente a carico degli aspiranti all adozione; - sia a Mumbai che a Delhi agli aspiranti adottanti è garantita la presenza di un interprete di fiducia Pag.15 di 16

16 dell Associazione per 2 giorni (primo giorno: incontro in istituto e colloqui con i responsabili della struttura; secondo giorno svolgimento delle procedure per l ottenimento del visto sul passaporto del minore). Per i giorni rimanenti è possibile beneficiare della presenza dell interprete sostenendone il relativo costo L Associazione assiste gli aspiranti adottanti durante la loro permanenza in India tramite un suo incaricato che è reperibile al telefono, in Italia, 24 ore su 24; In India gli aspiranti all adozione devono: a. recarsi all Ambasciata italiana a Delhi o al Consolato italiano di Mumbai o Calcutta per ritirare il passaporto del bambino con il visto per l ingresso in Italia; b. confermare il volo di rientro in Italia. 5. IL COMPLETAMENTO DELLA PROCEDURA ADOTTIVA IN ITALIA 5.1. L Associazione comunica al Tribunale per i Minorenni e al Servizio socio- assistenziale competente che gli aspiranti adottanti sono rientrati in Italia assieme al bambino L Associazione consegna agli aspiranti adottanti la certificazione dei costi sostenuti nell anno precedente al rientro, sulla base dei documenti prodotti dagli stessi, e invia alla CAI il consuntivo di tutti gli importi ricevuti dall Associazione Gli aspiranti all adozione richiedono al Tribunale per i Minorenni il decreto di affidamento preadottivo Nel corso dei primi 3 anni, in ogni caso fino al secondo anno dopo l emissione del decreto definitivo di adozione, i genitori adottivi incontrano lo psicologo di fiducia dell Associazione per le verifiche previste dalle leggi indiane e per la stesura delle relazioni (il numero degli incontri è definito dalle linee guida dell Autorità Centrale Indiana) 5.5. Lo psicologo predispone una relazione scritta, che viene inviata ai Servizi Territoriali competenti. La stessa relazione, tradotta in inglese, viene trasmessa all autorità indiana L Associazione provvede a tradurre e far asseverare il decreto definitivo di adozione e ne invia una copia in India. Pag.16 di 16

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