CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA RAVENNA

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1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA RAVENNA Via Teseo Guerra, Porto Corsini (RA) Telefono Telefax cpravenna@mit.gov.it dm.ravenna@pec.mit.gov.it ORDINANZA N 26 /2016 ARGOMENTO: Lavori di ripascimento con sabbie sottomarine Progettone 3 Località: Zone di mare interessate - Milano Marittima nord Lido di Dante sud Punta Marina (RA) Ditte esecutrici lavori: R.T.I. Jan De Nul N.V.(Belgio) Nuova CO.ED.MAR S.r.l. Chioggia (VE); Periodo: dalla data odierna al Il Capo del Circondario Marittimo di Ravenna; VISTA VISTA VISTO la nota assunta a protocollo al n in data della Regione Emilia Romagna - Servizio Commercio Turismo e Qualità Aree Turistiche - con allegato il Verbale di Consegna n 2/2016 di aree appartenenti al Pubblico Demanio Marittimo, relativo agli interventi di messa in sicurezza di taluni tratti critici del litorale Romagnolo colpiti da erosione, mediante ripascimento con sabbie sottomarine PROGETTONE 3 sui litorali dei Comuni di Cervia (località Milano Marittima nord) e Ravenna (località Lido di Dante sud e Punta Marina; la nota assunta a protocollo al n in data della Regione Emilia Romagna - Servizio Commercio Turismo e Qualità Aree Turistiche, con la quale vengono modificate alcune prescrizioni stabilite nel Verbale di Consegna n 2/2016 sopra richiamato, ed indicate le Ditte affidatarie dei lavori in premessa menzionati, di seguito menzionate: Nuova CO.ED.MAR. S.r.l. con sede in Via Banchina F. - Chioggia (VE) ; R.T.I. Jan De Nul N.V. con sede in Tragel 60, Hofstade-Aalst - (Belgio); il Processo Verbale di consegna dei lavori datato della Regione Emilia Romagna Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano e della Costa; Pagina 1 di 6

2 VISTE le istanze datate e della ditta Mandataria R.T.I. Jan De Nul N.V. con sede in Tragel 60, Hofstade-Aalst - (Belgio), con la quale viene richiesta l emissione di apposita Ordinanza relativa ai lavori di ripascimento con sabbie sottomarine tramite la posa di una tubazione sottomarina di refluimento avente una lunghezza di m e diametro 900 mm, nelle 3 (tre) aree di cantiere di seguito meglio specificate; VISTI gli atti d ufficio; VISTA la Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (COLREG 72) resa esecutiva con Legge n 1085 del 21 dicembre 1977; VISTO il D.P.R. 8 novembre 1991 n 435 (Approvazione del Regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare); VISTA la Legge 2 febbraio 1960, n. 68 Norme sulla cartografia ufficiale dello Stato e sulla disciplina della produzione e dei rilevamenti terrestri e idrografici ; RITENUTO NECESSARIO disciplinare, gli aspetti sottesi alla sicurezza della navigazione in zona ed alla salvaguardia della vita umana in mare nelle aree prospicienti quelle interessate dai lavori di che trattasi, ricadenti nell ambito del Circondario Marittimo di Ravenna, ove è previsto tra l altro, il posizionamento di una tubazione metallica sul fondo marino; CONSIDERATO che la presente Ordinanza non costituisce autorizzazione né elemento prodromico e/o sostitutivo dell istruttoria preordinata allo svolgimento dei lavori di che trattasi, ma ha unicamente la finalità di disciplinare la sicurezza della navigazione e, nello stesso tempo, salvaguardare la pubblica incolumità durante l esecuzione degli interventi di che trattasi; Ciò, fatto salvo quanto previsto dalle vigenti norme di legge in materia di sicurezza, ambiente, e di sicurezza sui luoghi di lavoro; VISTI gli articoli 17, 28, 30, 34 e 81 del Codice della Navigazione e gli articoli 36, 59 e 524 del relativo Regolamento di esecuzione - Parte marittima; RENDE NOTO che a partire dalla data odierna e sino al 30 giugno 2016 in orario continuato (H 24), con adeguate condizioni di visibilità e con condizioni meteomarine favorevoli le Ditte aggiudicatarie dei lavori, effettueranno - con impiego di unità navali - lavori di messa in sicurezza dei tratti critici del litorale mediante ripascimento con sabbie sottomarine e posa di condotte, nei sotto indicati specchi acquei antistanti il litorale di questo Circondario Marittimo (come meglio evidenziati negli allegati che sono parte integrante della presente Ordinanza), AREA DI CANTIERE MILANO MARITTIMA: - lunghezza condotta dalla costa verso il terminale a mare m 2.500; 1) Lat Nord - Long E 2) Lat Nord - Long E 3) Lat Nord - Long E DATUM WGS 84 4) Lat Nord - Long E 5) Lat Nord - Long E 6) Lat Nord - Long E Pagina 2 di 6

3 7) Lat Nord - Long E 8) Lat Nord - Long E 9) Lat Nord - Long E 10) Lat Nord - Long E AREA DI CANTIERE LIDO DI DANTE: - lunghezza condotta dalla costa verso il terminale a mare m 2.500; 1) Lat Nord - Long E 2) Lat Nord - Long E 3) Lat Nord - Long E 4) Lat Nord - Long E 5) Lat Nord - Long E DATUM WGS 84 6) Lat Nord - Long E 7) Lat Nord - Long E 8) Lat Nord - Long E 9) Lat Nord - Long E 10) Lat Nord - Long E AREA DI CANTIERE PUNTA MARINA: - lunghezza condotta dalla costa verso il terminale a mare m 2.500; 1) Lat Nord - Long E 2) Lat Nord - Long E 3) Lat Nord - Long E 4) Lat Nord - Long E 5) Lat Nord - Long E DATUM WGS 84 6) Lat Nord - Long E 7) Lat Nord - Long E 8) Lat Nord - Long E 9) Lat Nord - Long E 10) Lat Nord - Long E La zona di mare interessata dalla presenza della condotta sottomarina verrà segnalata così come indicato sulla rappresentazione grafica allegata al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante; n 2 (due) boe cilindriche di colore giallo con miraglio a forma di X (segnale speciale) posizionate sul lato destro e sinistro dei limiti esterni delle aree (lato mare); n 1 (una) boa cilindrica di colore giallo, dotata di risponditore radar e fanale a luce gialla intermittente con caratteristica luminosa luce 0,5 sec. - eclisse 1,5 sec.- visibile fino a 2 (due) miglia, posizionata in testa (lato mare) alla tubazione sommersa; n 1 (una) boa di colore arancione con luce gialla intermittente che segnala la parte flessibile galleggiante che si innalza dalla condotta sottomarina; n 8 (otto) boe di colore arancione con luce gialla intermittente, posizionate lungo l asse principale della condotta sommersa ad intervalli di m 300 circa. In dette zone opereranno i seguenti mezzi navali, ciascuna secondo i limiti previsti dalle certificazioni di sicurezza in possesso: DRAGA THSD Francis Beaufort N IMO ; Pagina 3 di 6

4 DRAGA THSD Willem Van Oranje N IMO ; Rimorchiatore MEHARI N IMO ; Rimorchiatore AFON WEN N IMO ; Rimorchiatore AILEEN M. N IMO Pertanto, ORDINA ART. 1 A partire dalla data odierna e sino al 30 GIUGNO 2016, nelle zone di mare interessate dai lavori, e per un raggio di 500 metri dalle boe che individuano e segnalano le stesse, sono vietate: la navigazione, la balneazione, l ancoraggio, la pesca e la sosta di navi, galleggianti, imbarcazioni o natanti di qualsiasi tipo non interessati ai lavori, nonché qualsiasi altra attività connessa ai pubblici usi del mare, non espressamente autorizzata dall Autorità Marittima. Tale divieto non si applica: a. ai mezzi navali delle Ditte aggiudicatarie dei lavori; b. alle unità navali della Guardia Costiera, delle Forze di Polizia e di soccorso in genere, impegnate nello svolgimento di attività istituzionali. ART. 2 Le unità e galleggianti di qualsiasi tipo durante la navigazione prestino la massima attenzione nelle vicinanze dello specchio acqueo interessato volta per volta dai lavori, mantenendo una adeguata distanza di sicurezza. In particolare, maggiore attenzione dovrà essere prestata in relazione alla circostanza che all interno dello specchio acqueo segnalato sarà posizionata una tubazione in ferro del diametro di 900 mm alla cui estremità sarà collegata una condotta galleggiante utilizzata dalle Draghe. ART. 3 Le Ditte esecutrici dei lavori, dovranno: 1) assicurare durante tutto il periodo di allestimento delle tubazioni in mare un costante presidio dell area interessata, a mezzo di unità navali; 2) segnalare le zone di mare interessate dai lavori così come indicato nel Rende Noto ; 3) adottare ogni utile accorgimento atto ad evitare il verificarsi di possibili incidenti; 4) ottemperare alle disposizioni e prescrizioni impartite da altri Enti e/o Amministrazioni all uopo competenti; 5) assicurare la regolarità e relativa idoneità delle unità impiegate nei lavori, che dovranno essere in possesso di tutti i certificati in corso di validità previsti dalle vigenti norme in materia di sicurezza della navigazione; 6) assicurare l osservanza delle norme antinfortunistiche, d igiene e sicurezza del lavoro e di salvaguardia della pubblica incolumità previste dalla normativa vigente, adottando ogni utile accorgimento atto allo scopo, compresa l accortezza e necessaria diligenza nell esecuzione di ogni operazione; 7) sospendere i lavori qualora se ne ravvisi la necessità e, comunque su richiesta anche solo verbale dell Autorità Marittima; 8) prestare la massima attenzione all eventuale recupero di oggetti che potrebbero rivelarsi ordigni bellici e/o comunque pericolosi. In tal caso le attività dovranno essere immediatamente sospese, dandone comunicazione ai sensi del successivo comma. E fatto altresì obbligo alle Ditte esecutrici dei lavori di: Pagina 4 di 6

5 provvedere alla notifica della presente Ordinanza ai Comandanti dei mezzi nautici impiegati, consegnandone copia opportunamente firmata per presa visione ed integrale comprensione, da esibire ad eventuale richiesta; comunicare alla Capitaneria di porto di Ravenna ed all Ufficio Locale Marittimo di Cervia la data e l ora di inizio delle operazioni, almeno 36 ore prima; comunicare alla Capitaneria di porto di Ravenna ed all Ufficio Locale Marittimo di Cervia ogni situazione di pericolo che possa insorgere durante l esecuzione di dette operazioni. Si fa altresì, obbligo alle Ditte aggiudicatarie dei lavori di prendere ogni opportuna precauzione per salvaguardare la sicurezza della navigazione e la pubblica incolumità ogni qual volta dovessero verificarsi irregolarità ai mezzi utilizzati per i lavori ed, in particolare, nel caso in cui anomalie dovessero interessare la tubazione sommersa. In particolare, laddove anche se per mero accidente la predetta tubazione dovesse emergere dal fondo del mare, è fatto obbligo alle predette Ditte di predisporre in loco senza indugio e/o ritardo un opportuno segnalamento diurno (con boe radarabili di colore arancione) e notturno (con boe radarabili a luce intermittente di colore giallo), informando immediatamente la Capitaneria di porto di Ravenna e l Ufficio Locale Marittimo di Cervia. ART. 4 I Comandanti delle unità navali impiegate nelle operazioni di rimorchio e deposito delle tubazioni di cui trattasi, dovranno operare in ore diurne con adeguate condizioni di visibilità e dovranno altresì: assicurare che le rispettive unità mostrino in modo ben visibile, i segnali biconici di cui alla regola 24, lettere a) e g) delle vigenti norme per prevenire gli abbordi in mare (COLREG 72), e se del caso, i fanali indicati in tale articolo; effettuare ascolto continuo sul canale 16 e 70 VHF FM durante l intera esecuzione dei lavori; assicurare che il rimorchio della tubazione avvenga con unità in linea di fila (colonna) debitamente segnalata con in testa l unità rimorchiante ed in coda un secondo rimorchiatore, seguendo una rotta sgombra e libera da strutture mobili e/o fisse come segnalate sulla relativa carta nautica della zona di mare interessata alla navigazione, in superficie o sul fondo marino; predisporre adeguato servizio di unità di scorta e vedetta allo scopo di individuare eventuali unità che dovessero avvicinarsi eccessivamente, provvedendo nel caso ad emettere apposite segnalazioni radio/ottico/acustiche per attirare l attenzione ed invitarle ad allontanarsi o, se necessario, interrompere tempestivamente le operazioni; Eventuali comunicazioni con le unità in transito, dovranno essere effettuate sul canale 6; adottare ogni ulteriore utile accorgimento atto ad evitare il verificarsi di possibili incidenti; eseguire il rimorchio ed i lavori di messa in opera delle tubazioni in condizioni meteo-marine favorevoli; effettuare ascolto continuo sul canale 16 VHF durante l intera esecuzione dei lavori; verificare che lo specchio interessato ai lavori sia sgombero da persone o cose, al fine di evitare possibili danni. ART. 5 Durante l esecuzione dei lavori di scarico del materiale sugli arenili, le Draghe dovranno stazionare esclusivamente nelle aree individuate nel Rende Noto, con divieto assoluto di sosta all esterno dei prescritti vertici. ART. 6 E fatto obbligo alle unità navali in transito nei suddetti specchi acquei durante l esecuzione dei lavori di trasferimento/posa delle condotte e successivo ripascimento della costa, di navigare Pagina 5 di 6

6 prestando la massima attenzione, evitando ogni e qualsiasi interferenza con le predette operazioni. ART. 7 L Amministrazione Marittima è manlevata da qualsiasi responsabilità per eventuali danni, presenti e futuri, che potessero derivare a persone e/o cose a seguito dell inosservanza di leggi e/o regolamenti o prescrizioni, ovvero in dipendenza dello stato dei luoghi ed in conseguenza dei lavori di cui sopra. ART. 8 I contravventori alle norme contenute nella presente Ordinanza e chiunque manometta gli appositi segnali monitori, ove il fatto non costituisca diverso e/o più grave reato e/o illecito amministrativo, saranno perseguiti a mente degli artt. 1112, 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione, ovvero per quanto riguarda le unità da diporto, ai sensi dell art. 53 del Decreto Legislativo n 171 del 18 luglio 2005 (Codice della nautica da diporto), e saranno ritenuti responsabili dei danni che potrebbero derivare a persone e/o cose in conseguenza dell avvenuta trasgressione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di fare osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità sarà assicurata anche mediante affissione all albo dell ufficio, con l opportuna diffusione ai ceti interessati, nonché con l inclusione alla pagina ordinanze del sito istituzionale Ravenna, F.to * IL COMANDANTE Contrammiraglio (CP) Giuseppe MELI * Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Pubblicato in data mediante inserimento nel sito istituzionale della Capitaneria di Porto di Ravenna consultabile alla pagina Pagina 6 di 6

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