Provincia di Padova. Decreto del Presidente della Provincia. N di Reg del 08/04/2016 Immediatamente eseguibile

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1 Provincia di Padova Decreto del Presidente della Provincia N di Reg del 08/04/2016 Immediatamente eseguibile Oggetto: PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' E DELLE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE DALLA PROVINCIA DI PADOVA APPROVATO CON DECRETO N. 55/2015. APPROVAZIONE RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI. Con l'assistenza del: Segretario Generale STEFANIA MALPARTE. IL PRESIDENTE Premesso che: con decreto n. 55 in data 08/05/2015 è stato approvato il Piano operativo di Razionalizzazione delle società e delle partecipazioni direttamente e indirettamente possedute dalla Provincia di Padova, corredato dalla Relazione Tecnica del dirigente competente, ai sensi dell art. 1, commi 611 e 612, della Legge n. 190/2012; in data 11/05/2015 il suddetto decreto è stato pubblicato ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 sul sito istituzionale della Provincia, sezione Amministrazione Trasparente, sottosezione di primo livello ENTI CONTROLLATI, sottosezione di secondo livello SOCIETA PARTECIPATE e il 18/05/2015 è stato trasmesso, a mezzo PEC, alla Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo del Veneto; DATO ATTO che, con il suindicato provvedimento, era stato demandata al Dirigente responsabile l attuazione delle misure del Piano operativo di Razionalizzazione relative alle dismissioni delle partecipazioni detenute rispettivamente nelle Società Gal Patavino S.c.a.r.l. e Società Gal Bassa Padovana S.c.a.r.l., nonché la formulazione di apposita direttiva all Amministratore Unico di Padova Attiva s.r.l. per la vendita delle quote detenute in Infracom Italia S.p.a., Ne-t (by Telerete Nordest) S.r.l. e Verdenergia Esco s.r.l.;

2 RILEVATO che: con note del 18/05/2015, rispettivamente prot. n e n , è stato esercitato il diritto di recesso dalle Società Gal Patavino S.c.a.r.l. e Gal Bassa Padovana s.c.a.r.l., in liquidazione dal 27/07/2015; con nota prot. n del 20/05/2015, è stata formulata apposita direttiva all Amministratore Unico di Padova Attiva s.r.l. e che la Provincia è stata informata delle procedure avviate dalla Società e dei relativi esiti, da ultimo con nota prot. n del 22/03/2016; RICHIAMATO l art. 1, comma 612, della Legge n. 190/2014, ai sensi del quale i Presidenti delle Province sono tenuti a predisporre, entro il 31/03/2016 (termine ordinatorio), una relazione sui risultati conseguiti con il Piano di Razionalizzazione, relazione da trasmettere alla Corte dei Conti e da pubblicare sulla Sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale; RITENUTO, quindi, di approvare la suddetta relazione, allegata al presente decreto, che costituisce parte integrante dello stesso; Dato atto che in ordine al presente decreto, sono stati espressi i pareri previsti dall'art. 49 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs n. 267; Dato atto che in ordine alla presente proposta di decreto, concretatasi nel presente atto, è stato espresso dal Dirigente Valeria Renaldin del Settore Risorse Umane e Finanziarie - Patrimonio il parere di regolarità tecnica prot. n del 30/03/2016 e previsto dall'art. 49 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs n. 267; Dato atto altresì che in ordine al presente decreto, il Segretario Generale ha apposto il visto di conformità, in osservanza alle disposizioni di cui all'art. 97 del D.Lgs n. 267; DECRETA 1) di approvare la relazione sui risultati conseguiti mediante l attuazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni direttamente e indirettamente possedute dalla Provincia di Padova approvato con Decreto del Presidente n. 55 in data 08/05/2015, relazione allegata al presente provvedimento, che costituisce parte integrante dello stesso;

3 2) di disporre la pubblicazione del suddetto decreto sul sito istituzionale della Provincia, sezione Amministrazione Trasparente e la sua trasmissione alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo del Veneto. Il Presidente dichiara il presente decreto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000, al fine di provvedere tempestivamente agli adempimenti di legge previsti al punto 2 del dispositivo. Sottoscritto dal Presidente della Provincia ENOCH SORANZO con firma digitale Facciate nr.: 3 Allegati nr.: 1/12

4 Relazione sui risultati conseguiti mediante l attuazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente e indirettamente possedute dalla Provincia di Padova approvato con Decreto del Presidente n. 55 in data 08/05/2015. Premessa Con decreto presidenziale n. 55 in data 08/05/2015 è stato approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni direttamente ed indirettamente possedute dalla Provincia, corredato della relativa Relazione Tecnica. Il suddetto decreto, in data 11/05/2015 è stato pubblicato sul sito istituzionale, nella sezione Amministrazione Trasparente, sotto sezione di primo livello enti controllati, sotto sezione di secondo livello società partecipate ed è stato trasmesso alla Corte dei Conti, sezione regionale di controllo del Veneto in data 18/05/2015. Il Piano ha preso in esame n. 6 Società partecipate direttamente dalla Provincia, le partecipazioni detenute da tali Società e dal Consorzio ZIP. Esso, anche sulla base delle indicazioni contenute nella relazione tecnica allegata, contiene tre ordini di misure: 1. misure relative alle dismissioni delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia; 2. misure relative alle dismissioni delle partecipazioni societarie vietate ai sensi dell'art. 13 D.L. n. 223/2006, convertito con Legge n. 248/2006; 3. misure di razionalizzazione, in merito ai costi di funzionamento e al fine di migliorare gli equilibri di bilancio delle Società. Si espongono, di seguito le azioni intraprese dalla Provincia, le misure adottate dalle Società, e i risultati raggiunti in relazione alle tre tipologie di misure. *** 1. Misure relative alle dismissioni delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali. 1.1 Recesso dalla Società Gal Patavino S.c.a.r.l. Con nota prot. n del 18/05/2015, a firma del Dirigente del Settore Risorse Umane e Finanziarie- Patrimonio, è stato esercitato il recesso dalla Società Gal Patavino S.c.a.r.l., con efficacia a far data dal 31/12/

5 Nel 2016, divenuto efficace il recesso, con nota prot. n del 1 /02/2016, è stato richiesto alla Società di provvedere, ai sensi e nei termini previsti dall art. 6 dello Statuto (ovvero entro il 28/06/2016), al rimborso del capitale investito secondo le risultanze del Bilancio al 31/12/2015. Il Presidente della Società ha convocato l Assemblea dei Soci, in seduta straordinaria, per il giorno 16/02/2016, prevedendo, tra gli argomenti all ordine del giorno (punto n. 2), la Presa d atto recesso del Socio Provincia di Padova dalla compagine sociale del GAL e conseguente modifica statutaria. Come si evince dal relativo verbale, trasmesso dalla Società, ns. prot. n del 07/03/2016, l Assemblea dei Soci, preso atto dell efficacia del recesso della Provincia al 31/12/2015 e della mancanza di riserve disponibili da utilizzare per il rimborso del capitale investito alla Provincia, ha deliberato di: 1) ridurre il capitale sociale ai sensi dell art c.c., da ,00 ad ,00, e, quindi, di 1.000,00, effettuando il rimborso del socio receduto ai sensi di legge. 2) di prendere atto che la decisione di riduzione potrà essere eseguita soltanto dopo novanta giorni dal giorno di iscrizione nel Registro delle Imprese della decisione medesima, purché entro questo termine nessun creditore sociale anteriormente all iscrizione abbia fatto opposizione. Da consultazione telematica del Registro delle Imprese, risulta che la deliberazione di riduzione del capitale sociale suddetta è stata iscritta in data 15/03/2016. Ciò detto, si precisa che: - con il recesso dalla Società Gal Patavino S.c.a.r.l., la Provincia ha ottemperato agli obblighi di cui all art. 3, comma 27, della L. n. 244/2007 e ss.mm.ii., avendo dato attuazione alla deliberazione di Consiglio Provinciale n. 1 del 21/04/2015, che ha ritenuto la partecipazione non indispensabile al perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia; - i risultati economici, conseguiti e da conseguire, con il recesso sono i seguenti: 1. nel 2016 è stato conseguito un risparmio di 2.800,00, pari all importo dovuto dai Soci Pubblici, entro il 28/02/2016, a titolo di quota di funzionamento annuale; 2. entro il 28/06/2016 è previsto l incasso di 1.000,00 a titolo di rimborso del capitale investito (il suddetto importo sarà iscritto tra le entrate del Bilancio di Previsione 2016) Recesso dalla Società Gal Bassa Padovana S.c.a.r.l. (in liquidazione dal 27/07/2015) 2

6 Con nota prot. n del 18/05/2015, a firma del Dirigente del Settore Risorse Umane e Finanziarie- Patrimonio, è stato esercitato il recesso dalla Società Gal Bassa Padovana S.c.a.r.l., con efficacia a far data dal 31/12/2015. Nel 2016, divenuto efficace il recesso, con nota prot. n del 1 /02/2016, è stato richiesto al Liquidatore della Società di provvedere, ai sensi e nei termini previsti dall art. 6 dello Statuto sociale (ovvero entro il 28/06/2016), al rimborso del capitale investito secondo le risultanze del Bilancio al 31/12/2015. Dopo il recesso della Provincia, l Assemblea dei Soci del Gal Bassa Padovana, nella seduta del 27/07/2015, ha deliberato lo scioglimento volontario e la messa in liquidazione della Società. E stato nominato come liquidatore il Presidente della Società. Tale decisione è consequenziale all approvazione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto , con decisione della Commissione Europea n del 26/05/2015, ratificato dalla Regione del Veneto con la deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 28/07/ 2015, con riferimento, in particolare, alla prevista riduzione del numero dei Gal nel Veneto, e alla possibilità per il territorio della Provincia di Padova di candidare un solo GAL al bando Leader previsto per la Misura 19 del PSR Sulla base di tali dati, l Assemblea dei Soci ha stabilito di mettere in liquidazione la Società e, prendendo atto della storicità del Gal Patavino, ha condiviso la scelta di individuare il Gal Patavino quale candidato al Bando Leader suindicato. Con il recesso dalla Società sono stati ottemperati gli obblighi previsti dall art. 3, comma 27, della L. n. 244/2007 e ss.mm.ii. (è stata data attuazione al provvedimento consiliare n. 1 del 21/04/2015, che ha ritenuto la partecipazione al Gal non indispensabile al perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia), ma gli effetti economici derivanti dal recesso risultano, tuttavia, condizionati dalla messa in liquidazione della Società. Il Liquidatore potrà, infatti, procedere al pagamento del credito relativo al rimborso spettante alla Provincia, solo dopo l approvazione del Bilancio di liquidazione,in concorrenza con gli eventuali debiti risultanti dal suddetto Bilancio. Il Liquidatore ha anticipato, in via informale, che prevede di convocare l Assemblea dei Soci il 21/04 p.v. per l approvazione del Bilancio al 31/12/2015 e del Bilancio di liquidazione. *** 2. Misure relative alle dismissioni delle partecipazioni societarie vietate ai sensi dell'art. 13 D.L. n. 223/2006, convertito con Legge n. 248/ Direttiva all Amministratore Unico di Padova Attiva s.r.l. per la dismissione delle partecipazioni societarie. 3

7 Con nota prot. n del 20/05/2015 del Dirigente del Settore Risorse Umane Patrimonio, è stata formulata apposita direttiva all Amministratore Unico della Società Padova Attiva s.r.l. per la dismissione delle partecipazioni detenute nelle società Infracom Italia S.p.a., Ne-t (by Telerete Nordest) S.r.l. e Verdenergia Esco s.r.l. Nella suddetta direttiva è stato precisato l invito a procedere alla dismissione delle partecipazioni: - in prima battuta, mediante procedura di asta pubblica, ad un prezzo non inferiore a quello risultante dal valore a patrimonio netto, in base agli ultimi bilanci approvati dalle Società (bilanci al 31/12/2014), fermo restando l esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri Soci, se previsto dai relativi Statuti; - a seguito dell eventuale esperimento infruttuoso di asta pubblica, anche mediante procedure a trattativa privata ad un prezzo inferiore a quello posto a base dell asta pubblica, purché congruo sulla base di adeguata motivazione. E stata, altresì, richiesta tempestiva informazione in merito alle procedure di vendita ed agli esiti delle stesse. 2.2 Procedure per la dismissione delle azioni detenute in Infracom Italia s.p.a. La partecipazione azionaria detenuta da Padova Attiva s.r.l. in tale Società ammonta a circa lo 0,2534% del capitale sociale, ed è costituita da n. 434 azioni del valore nominale di 500,00 ciascuna, per complessivi ,00. Il valore a patrimonio netto del pacchetto azionario, in base al Bilancio al 31/12/2014 della Società ammonta ad ,60. In data 29/12/2015 Padova Attiva s.r.l. ha indetto, l asta pubblica per l alienazione dell intera partecipazione detenuta nella Società Infracom Italia s.p.a., ai sensi dell art. 76 del R.D. n. 827/1924. L importo a base d asta, previsto dall avviso pubblico con scadenza 12/02/2016, è stato pari ad ,60. E stata data pubblicità alla procedura d asta mediante pubblicazione del relativo avviso: - sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 4 del 13/01/ serie speciale; - sui quotidiani Il Mattino di Padova e La Repubblica del 23/01/2016; - all Albo Pretorio della Provincia di Padova dal 29/12/2015 al 12/02/2016; - nella Sezione Amministrazione Trasparente della Provincia e della Società, alla voce Bandi di gara e contratti, dove permane ad oggi, tra gli Avvisi Scaduti. Non essendo pervenuta alcuna offerta entro il termine di scadenza del bando, l asta è stata dichiarata deserta, come risulta dal verbale di gara prot. 149/2016, pubblicato all Albo Pretorio 4

8 della Provincia, e, tutt oggi, nella Sezione Amministrazione Trasparente della Provincia e della Società. Alla luce dell esito della suddetta asta, l Amministratore Unico della Società ha stabilito di avviare una nuova procedura per l alienazione della partecipazione, a trattativa privata, ad un prezzo inferiore a quello posto a base dell asta pubblica, precisamente pari ad ,08. Tale ribasso, pari al 20%, è stato motivato con determinazione dell Amministratore Unico (n. 2 del 25/02/2016 prot. 185/2016), nella quale è stato dato conto, anche alla luce della deliberazione della Corte dei Conti sezione regionale di controllo per la Lombardia n. 494 del 20/11/2013: 1) del valore di acquisto della partecipazione, pari ad ,65 (valore di iscrizione, tra le immobilizzazioni finanziarie, nel bilancio di esercizio); 2) della percentuale minima di partecipazione, che non ne rende appetibile l acquisto al mercato, e che conduce a ritenere non ragionevole l affidamento di una perizia di stima per individuarne l esatto valore. La procedura a trattativa privata è stata avviata in data 26/02/2016, con la pubblicazione di un avviso all Albo Pretorio della Provincia di Padova, nella Sezione Amministrazione Trasparente della Provincia di Padova e in quella della Società, nella sottosezione Bandi di gara e contratti, dove permane ancora ora tra gli avvisi scaduti. Non essendo pervenuta alcuna offerta entro il termine di scadenza del bando, anche questa seconda gara è andata deserta, come risulta dal verbale di gara, prot. 279/16, pubblicato all Albo Pretorio della Provincia, e, tutt oggi, nella Sezione Amministrazione Trasparente della Provincia e della Società. 2.3 Procedure per la dismissione della quota detenuta in Verdenergia Esco S.r.l. La partecipazione detenuta da Padova Attiva s.r.l. in tale Società ammonta a circa lo 0,07% del capitale sociale, pari ad una quota di nominali 1.000,00. Il valore a patrimonio netto della quota in base al Bilancio al 31/12/2014 della Società ammonta ad 1.017,26. Prima di indire apposita asta pubblica, in ottemperanza a quanto previsto dall art. 10, comma 3, dello Statuto di Verdenergia, l Amministratore Unico di Padova Attiva s.r.l., con racc. a.r. del 26/11/2015, ha offerto la quota ai Soci al prezzo di 1.000,00, pregando gli stessi di manifestare l eventuale interesse all acquisto entro 30 giorni dal ricevimento della lettera raccomandata. Poiché nessuno dei Soci ha manifestato la volontà di acquistare la quota entro la scadenza del termine suddetto, Padova Attiva s.r.l, in data 19/01/2016, ha proceduto all indizione dell asta pubblica per l alienazione dell intera quota, ai sensi dell art. 76 del R.D. n. 827/1924. L importo a base d asta, previsto dall avviso pubblico con scadenza 12/02/2016, è stato pari ad 1.017,26. 5

9 E stata data pubblicità alla procedura d asta mediante pubblicazione del relativo avviso sui quotidiani Il Mattino di Padova e La Repubblica del 23/01/2016, all Albo Pretorio della Provincia di Padova fino 12/02/2016, e nella Sezione Amministrazione Trasparente della Provincia e della Società, alla voce Bandi di gara e contratti, dove permane ad oggi, tra gli Avvisi Scaduti. Non essendo pervenuta alcuna offerta entro il termine di scadenza del bando, l asta è stata dichiarata deserta, come risulta dal verbale di gara prot. 148/2016 (pubblicato all Albo Pretorio della Provincia, e, tutt oggi, nella Sezione Amministrazione Trasparente della Provincia e di Padova Attiva s.r.l. ). La Società ha, pertanto, ritenuto di avviare una procedura di vendita, a trattativa privata, ad un prezzo lievemente inferiore a quello posto a base dell asta pubblica, precisamente pari ad 1.000,00. L avviso di Avvio di procedura a trattativa privata prot. 187/2016, del 26/02/2016, è stato pubblicato, analogamente all avviso relativo alla partecipazione detenuta in Infracom S.p.a., all Albo Pretorio della Provincia, e, a tutt oggi, nella Sezione Amministrazione Trasparente della Provincia e di Padova Attiva. La procedura non ha, tuttavia, sortito alcun esito, come risulta dal verbale di gara deserta del 22/03 prot. n. 278/2016, pubblicato nei modi dell avviso suindicato. 2.4 Procedure per la dismissione della quota detenuta in Ne-t (by Telerete Nordest) S.r.l. Alla data dell approvazione del Piano operativo di razionalizzazione (08/05/2015), la partecipazione detenuta da Padova Attiva s.r.l. in tale Società ammontava a circa il 13,67% del capitale sociale, pari ad una quota di nominali ,49. Il valore a patrimonio netto della quota, in base al Bilancio al 31/12/2014 della Società, ammonta ad ,00. Ad oggi, la percentuale di partecipazione in Ne-t (by Telerete Nordest) S.r.l. risulta leggermente incrementata a seguito della presa d atto della cessazione del socio Camera di Commercio di Padova ai sensi dell art. 1,comma 569, L. n. 147/2013 da parte dell Assemblea dei Soci, nella seduta del 17/02 u.s. Precisamente, all esito della rideterminazione del valore delle quote in capo ai Soci, per effetto della ridistribuzione della quota della CCIAA, la partecipazione di Padova Attiva S.r.l. in Ne-t risulta pari al 14,1985% del capitale sociale, corrispondente a nominali ,03. Con riferimento alla suddetta partecipazione, l organo amministrativo di Padova Attiva, dopo essersi confrontato con i rappresentanti degli altri Soci, è venuto a conoscenza della volontà di alcuni Soci di procedere all alienazione della propria quota, conferendo mandato collettivo, per la 6

10 vendita di una quota cumulativa, pari al 51% del capitale sociale, ad APS Holding S.p.a., azionista di maggioranza della Società Ne-t. Con nota prot. n del 15/02/2016 del Dirigente del Settore Risorse Umane e Finanziarie Patrimonio, la Provincia ha autorizzato formalmente Padova Attiva s.r.l. ad aderire all iniziativa e, quindi, a conferire mandato ad APS Holding s.p.a., assieme agli altri Soci interessati, per la vendita della quota, con la precisazione, tuttavia, che la vendita dovrà avvenire mediante asta pubblica al valore della quota a patrimonio netto contabile, in base al Bilancio al 31/12/2014, oppure, a seguito di eventuale esperimento infruttuoso dell asta, a trattativa privata, ad un prezzo anche inferiore a quello suindicato, purché congruo, sulla base di adeguata motivazione, in attuazione del Decreto del Presidente n. 55 in data 08/05/2015. Padova Attiva s.r.l. ha trasmesso la suddetta autorizzazione ad Aps Holding S.p.a. Ad oggi, si sono realizzati alcuni incontri tra i Soci interessati all operazione di vendita, ma la stessa deve essere ancora formalizzata ed avviata. 3. Misure di razionalizzazione, in merito ai costi di funzionamento e al fine di migliorare gli equilibri di bilancio delle Società Padova Attiva S.r.l. Nel corso del 2015 la Provincia ha posto in essere alcune misure di razionalizzazione relative a Padova Attiva s.r.l., rivolte al contenimento dei costi di funzionamento, ma anche, mediante l adozione di direttive, all adeguamento della Società ai recenti obblighi normativi in materia di trasparenza ed anticorruzione, ed, in generale, al buon andamento della Società. I risultati di tale attività, che sta continuando nel corrente anno, sono di seguito descritti. A) Organi amministrativo e di controllo Nel 2015, è stato conferito il nuovo incarico di Amministratore Unico della Società, il cui compenso annuo lordo è stato determinato in ,00 (oltre IVA). E stata, quindi, attuata una riduzione del 10% del compenso rispetto a quello del precedente Amministratore Unico, pari ad ,00. Il nuovo onorario rispetta i limiti previsti dall art. 4, comma 5, del D.L. n. 95/2012, convertito con L. n. 135/2012 (il costo annuale per i compensi degli amministratori delle società totalmente pubbliche non può superare l 80% del costo complessivamente sostenuto nel 2013), e tiene conto 7

11 delle indicazioni contenute nel parere della Corte dei Conti sezione regionale di controllo per la Campania n. 123/2015, depositato in data 13/04/2015, relativo all interpretazione dell art. 1, comma 725, L. n. 296/2006 alla luce del mutato assetto istituzionale delle province (e, quindi, della gratuità dell incarico del Presidente della Provincia). Per quanto concerne, invece, l organo di controllo, con nota prot. n del 17/03 u.s. del Dirigente del Settore Risorse Umane e Finanziarie, la Provincia ha richiesto a Padova Attiva s.r.l. di attivare tempestivamente la procedura per la nomina di un revisore, mediante predisposizione e pubblicazione di apposito avviso sul sito della Società e all Albo Pretorio della Provincia per la raccolta delle candidature. A seguito della trasmissione da parte della Società delle candidature pervenute, la Provincia richiederà la convocazione dell Assemblea ai fini della nomina del revisore. Come accennato nella Relazione al Piano Operativo, lo Statuto della Società contempla la possibilità di nominare, in alternativa al Collegio Sindacale, un revisore, iscritto nel Registro dei revisori legali. B) Struttura aziendale spese di personale Con nota prot. n del 22/03/2016, l Amministratore Unico di Padova Attiva ha comunicato di essersi attenuto ai vincoli contenuti nella deliberazione del Vice Presidente deliberazione del Presidente della Provincia, nelle funzioni del Consiglio Provinciale, n. 38 del 29/09/2014, richiamata nella Relazione allegata al Decreto del Presidente n. 55/2015, sia con riferimento alle assunzioni che con riferimento al contenimento degli oneri retributivi nel corso del 2015 e del Analoga comunicazione era stata data dal precedente Amministratore Unico, con nota del 14/09/2015, acquisita al prot. n , resa nell ambito dei controlli interni ai sensi dell art. 147quater del D.Lgs. n. 267/2000. La Società non ha, pertanto, proceduto alla stipula di nuove assunzioni né a tempo determinato né a tempo indeterminato, non ha trasformato i rapporti di lavoro a tempo parziale, in rapporti a tempo pieno e si è attenuta al divieto di corrispondere trattamenti sostitutivi al godimento delle ferie e dei permessi, di nuove indennità e/o emolumenti al personale non previsti al CCNL Commercio. C) Adempimenti in materia di Amministrazione Trasparente normativa sulla prevenzione della corruzione (Legge n. 190/2012; D.Lgs. n. 33/2013; Determinazione ANAC n. 8/2015). Nel corso del 2015 e del corrente anno, la Società è stata impegnata nella costruzione della Sezione Amministrazione Trasparente sul proprio sito internet, in corso di ulteriore perfezionamento e aggiornamento. 8

12 E stato nominato il Responsabile della Trasparenza e della Prevenzione sulla corruzione. Sono stati approvati il Programma triennale per la trasparenza e l integrità , il Programma triennale per la trasparenza e l integrità e il Piano Triennale di prevenzione della corruzione Interporto Padova S.p.a. Nel corso del 2015 la Società ha operato una diminuzione dei costi di funzionamento dell organo amministrativo. Nella seduta del 15/06/2015, in cui l Assemblea dei Soci ha provveduto al rinnovo dell organo amministrativo e alla determinazione degli emolumenti degli amministratori, è stata deliberata per gli anni 2015, 2016 e 2017: - la riduzione dell importo complessivo lordo annuo per gli emolumenti agli amministratori da ,00 a ,00; - la riduzione del gettone di presenza per gli Amministratori partecipanti ai lavori del C.d.A. da 260,00 a 200,00. L andamento economico della Società si mantiene positivo, come risulta, oltre che dal Bilancio di esercizio al 31/12/2014, dalla situazione economico patrimoniale al 30/06/2015, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 29/07/2015, dalla quale si evince un risultato positivo prima delle imposte di ,00. La Società è stata impegnata nel 2015 e nel corrente anno negli adempimenti relativi alla trasparenza e alla prevenzione della corruzione, nei limiti della compatibilità con la natura commerciale dell attività svolta dalla Società. E, pertanto stato nominato il Responsabile della Trasparenza e della Prevenzione della Corruzione; è stato approvato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ed è stata istituita un apposita sezione relativa alla trasparenza ed all anticorruzione Veneto Strade S.p.a. La Società ha dato attuazione nel 2015 ai due ordini di misure di razionalizzazione approvate dal C.d.A. nella seduta del 31/03/2015, descritte nella Relazione al Piano operativo di razionalizzazione. A) Definizione della riduzione degli oneri finanziari a carico della Provincia. 9

13 La prima misura riguarda la riduzione del 20% delle risorse finanziarie da versare alla Società nel 2015, rispetto a quanto corrisposto nel 2014 sulla base della convenzione di concessione di servizio in essere. L importo dei trasferimenti dovuti dalla Provincia di Padova per il 2015 è stato definito formalmente da Veneto Strade S.p.a., con una nota del 27/04/2015, ns. prot. n , con la quale la Società ha dato atto che gli importi ad essa spettanti per il 2015, in forza della convenzione sottoscritta con la Provincia di Padova in data 28/12/2011 che disciplina i rapporti tra le parti, sono i seguenti: - corrispettivo per il servizio di manutenzione ,92 iva inclusa; - contributo indistinto per il funzionamento ,22. B) Attuazione del programma di misure di contenimento delle spese di personale approvato dal C.d.A. in data 31/03/2015. Con nota del 22/02/2016, ns. prot /2016, la Società ha informato la Provincia di aver provveduto: 1) al blocco del pagamento dello straordinario con effetto dalle ore eccedenti il normale orario di servizio effettuate dal mese di aprile 2015, fatta eccezione per il personale su strada per le sole situazioni di somma urgenza/pronto intervento che determinano pericolo per la sicurezza della circolazione e per il personale amministrativo solo a fronte di possibili danni economici per la società o disservizi (tale misura ha comportato un risparmio rispetto al 2014 di 47mila euro); 2) alla riduzione del 50%, rispetto al 2014, del budget 2015 destinato alla produttività parte variabile del personale (tale iniziativa ha consentito un risparmio rispetto al 2014 di circa 150mila euro); 3) al blocco del turn over: la Società per il 2015 non ha provveduto ad assumere nuove unità di personale pur in presenza di n. 17 cessazioni (dimissioni/pensionamenti) a tutto il 1 /01/2016, tra i quali 1 unità dirigenziale che ha aderito alla proposta di incentivo all esodo (il risparmio conseguito nel 2015, pur tenendo conto delle 3 stabilizzazioni, ammonta a circa 291mila euro; il risparmio a regime nel 2016 sarà di ulteriori 558mila euro); 4) all attuazione dell obbligo di fruizione delle ferie da parte dei dirigenti apicali, pena la perdita delle stesse entro l anno successivo a quello di maturazione (il risparmio rispetto al 2014 è stato di 10mila euro); Veneto Strade S.p.a. ha comunicato che complessivamente, l attuazione delle misure sopra descritte attivate dal 2015 ha consentito un risparmio totale di 491mila euro. 10

14 La Società ha informato, altresì, che in occasione del C.d.A. del 19/02/2016 sono state adottate le seguenti iniziative a valere per il 2016: - conferma blocco straordinario (stima 50mila euro); - conferma riduzione del 50% del budget produttività parte variabile (stima 150 mila euro); - blocco completo delle assunzioni a tempo indeterminato per le cessazioni 2015 (849mila euro rispetto al 2014); - riproposizione dell incentivo all esodo a fronte di dimissioni senza diritto a pensione per i dirigenti a tempo indeterminato pari a 1 annualità della retribuzione in godimento all atto della domanda (importo non stimabile) Fiera di Padova Immobiliare S.p.a. Come esposto nella Relazione Tecnica al Piano operativo di razionalizzazione, il miglioramento degli equilibri di bilancio di questa Società passa attraverso il monitoraggio delle iniziative, giudiziale e arbitrale, intraprese, nel 2014, per l annullamento/risoluzione/dichiarazione di nullità dei due contratti di swap collegati ai contratti di mutuo stipulati con due Banche, in considerazione degli effetti prodotti sul bilancio dagli interessi derivanti da tali contratti. A tale proposito, si relaziona che, nel corso del 2015, sono proseguiti il procedimento arbitrale contro Intesa San Paolo-Cassa di Risparmio del Veneto S.p.a. e la causa civile contro la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a. In parallelo a tali procedimenti, la Società ha intrapreso delle trattative con entrambe le Banche, al fine di concordare una soluzione transattiva delle controversie, soluzione raggiunta con la Banca Intesa San Paolo Cassa di Risparmio del Veneto S.p.a.: in data 29/12/2015 è stato, infatti raggiunto, con tale Banca, un accordo transattivo che prevede: - per la Banca l accettazione della proposta di estinzione anticipata parziale del contratto di interest rate swap e l impegno a sostenere il costo di chiusura parziale del Mark to Mark del contratto nella misura del 10% dello stesso. - per la Società la rinuncia agli atti del giudizio arbitrale con esonero degli arbitri dall emissione del lodo. Conseguentemente, in data 20/01/2016 il procedimento arbitrale è stato dichiarato estinto. In base a quanto esposto dai consulenti tecnici che hanno seguito l arbitrato, l accordo sottoscritto consentirà un risparmio annuo di termini di minori interessi da corrispondere pari ad ,00 circa (il risparmio annuo sarà conseguito per tutta la durata del contratto di interest rate swap). 11

15 Conclusioni A seguito dell attuazione del Piano di Razionalizzazione approvato lo scorso anno e del completamento delle procedure di dismissione approvate nel 2014 (vendita della partecipazione detenuta nella Società Rocca di Monselice s.r.l. in data 21/05/2015), la Provincia di Padova attualmente partecipa, in via diretta, alle seguenti n. 6 società (di cui n. 2 sottoposte a procedura di liquidazione/fallimento): 1) Padova Attiva s.r.l. 2) Interporto Padova S.p.a. 3) Veneto Strade S.p.a. 4) Fiera di Padova Immobiliare S.p.a. 5) Attiva S.p.a. in liquidazione (sottoposta a procedura fallimentare dal 13/12/2013) 6) Aeroporto Civile di Padova S.p.a. in liquidazione (sottoposta a procedimento di scioglimento volontario e liquidazione dal 31/12/2013) Per quanto riguarda le tre partecipazioni detenute da Padova Attiva s.r.l. suindicate, nei prossimi mesi sarà continuata l attività avviata ai fini della loro dismissione. Nei prossimi mesi, continuerà, inoltre, il monitoraggio dell andamento di tutte le Società partecipate e, con riferimento a Padova Attiva s.r.l., si provvederà alla nomina del Revisore. Il Presidente Enoch Soranzo 12