ANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Betulaceae

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Betulaceae"

Transcript

1 ANGIOSPERME Famiglie di interesse forestale più significative Betulaceae

2 Betulacee Comprende circa 70 specie di alberi o arbusti, distribuiti principalmente nelle zone temperate e fredde dell emisfero Nord. Piante monoiche con foglie decidue, alterne, semplici e picciolate, con stipole precocemente caduche. Fiori riuniti in amenti: i maschili penduli a gruppi di 3 all ascella di ciascuna brattea, i femminili in amenti eretti, privi di perianzio, e riuniti a 2-3 all ascella di ciascuna brattea con ovario biloculare e 2 stili. Frutto achenio appiattito, normalmente alato, formato da un denso amento cilindrico, simile ad un cono, formato da squame e brattee membranacee e lignificate. Interessano la flora italiana i generi: Betula e Alnus.

3 Betulacee Chiave di riconoscimento dei generi - Stami 2 bifidi, amenti fruttificanti penduli con squame membranacee 3-lobate, cadenti con il frutto, foglie a contorno triangolare-romboidale, gemme invernali sessili, coperte da 3 o più perule BETULA (Europa settentrionale e centrale, Asia, Nord America) - Stami 4 interi, amenti fruttificanti eretti (simili a coni), con squame legnose, 5-lobate, persistenti, foglie e contorno ovale, gemme invernali generalmente peduncolate (eccetto A. viridis) e coperte da 2 perule visibili ALNUS (Europa settentrionale e centrale, Asia, Nord e Sud America)

4 Betula Comprende arbusti o alberi che raramente superano i m di altezza, distribuiti principalmente nelle regioni fredde o temperato-fredde dell emisfero boreale. Il tronco è rivestito per lungo tempo di una corteccia liscia, bianca, con lunghe lenticelle orizzontali, tardivamente screpolata e quindi nerastra. Amenti maschili visibili sin dall anno precedente la fioritura. Rami sottili e spesso pendenti. Foglie caduche e di forma variabile: romboidali o triangolari. Molte delle 40 specie di betulle crescono rapidamente e formano spesso estese foreste soprattutto al Nord, ma sono relativamente longeve. Il legno pregiato di alcune betulle è usato per impiallacciature, per mobili e lavori di finitura. Viene anche adoperato per cellulosa ed attrezzi particolari (bastoni da passeggio, sci, ecc.). Grazie alla forma della chioma e del fogliame e della caratteristica corteccia hanno un ampia utilizzazione come piante ornamentali. Sono il cibo estivo delle renne (B. rotundifolia) in Alaska. In Italia si possono trovare due specie (un tempo riunite in un unico taxon, B.alba) che si distinguono per i seguenti caratteri: B. pendula B. pubescens giovani rami glabri spesso pubescenti con numerose ghiandole senza ghiandole resinifere resinifere, peltate foglie doppiamente dentate irregolarmente dentate con denti primari prominenti senza denti primari prominenti achenio glabro peloso all apice

5 Betula pendula

6 Betula pendula CARATTERISTICHE Albero che può raggiungere anche i 30 m. di altezza e 70 cm. di diametro, con chioma molto leggera, ovoide, composta di rami lunghi e sottili, molto flessibili, ascendenti e rami secondari penduli, chioma con aspetto elegante e leggero. Longevità circa 100 anni (raramente anni). Corteccia sottile e liscia, bianco-argentea, ornata di lunghe lenticelle orizzontali; si distacca in sottili foglietti papiracei. Nei fusti molto vecchi diventa più spessa, irregolarmente fessurata e nerastra alla base del tronco. Rametti glabri, bruni, gracili, spesso pendenti e coperti di numerose verruche, resinose, biancastre. Rigetta poco dalla ceppaia (polloni avventizi) ma emette numerosi polloni radicali anche se deboli e di breve durata. Foglie spiralate, semplici, lunghe 2.7 cm., romboidali a punta lunga, doppiamente dentate, di color verde chiaro, glabre (per lo più pubescenti nelle foglie dei polloni e dei giovani individui). Pianta monoica: amenti maschili (3-6 cm.), sessili e penduli, formati fin dall'autunno; amenti femminili (2-4 cm.), peduncolati e eretti, comparenti con le foglie. Infruttescenza cilindrica, lunga 2-5 cm., a squame trilobe con base cuneata, disarticolantesi a maturità liberando delle piccole samare ornate da un'ala membranosa. UTILIZZAZIONE Legno elastico e tenero, a porosità diffusa, molto omogeneo, bianco-giallognolo, senza alburno distinto, poco durevole, utilizzato nella fabbricazione di sci, zoccoli, lavori di tornio, compensati, cellulosa, ecc. Buono come legna da ardere per il suo elevato potere calorifico. Le foglie contengono un principio tintorio giallo. La linfa e molto zuccherina e serve per la produzione di sostanze alcoliche. Dalla corteccia si estrae un olio che serve per conciare pelli che, così trattate, danno il celebre cuoio di Russia. Il carbone vegetale dà il nero fumo per gli inchiostri di stampa. DISTRIBUZIONE Specie molto diffusa in Europa e in Siberia. In Sicilia è segnalata una varietà aetnenisis, endemica dell'etna dove arriva fino a 2776 m. Mentre nel Nord Europa la Betula pendula forma estese formazioni boschive sia miste che pure, in Italia è un albero di secondaria importanza (in alcuni casi e considerato specie infestante) diffuso principalmente nelle Alpi e nelle Prealpi e estendentesi anche nelle alte brughiere della Lombardia e del Piemonte insieme al Pino silvestre. Nell'Appennino è meno frequente e presente in modo sporadico, spingendosi a sud fino all'etna. Si ritrova nelle zone fitoclimatiche dei piani montano, subalpino ed alpino. Specie eliofila, resistentissima al freddo, con predilezione per i terreni sciolti, anche se poveri e ciottolosi insediandosi nelle radure e nei terreni denudati. E' pianta caratteristica dei terreni acidi di brughiera con sottobosco di Calluna e di mirtilli.

7 Betula pendula

8 Betula pendula e B. pubescens Areale di Betula pendula Betula pubescens Distribuzione italiana della betulla bianca o betulla verrucosa

9 Alnus Il nome deriva dal celtico al e han che vuol dire vicino alle acque. Sono alberi e arbusti che vivono nelle regioni fredde e temperate dell emisfero boreale. Foglie semplici, caduche, irregolarmente dentate, ovali, ellittiche o oblunghe e con nervature prominenti. Fiori riuniti in amenti già evidenti dall estate precedente la maturazione. Infruttescenza composta, ha l apparenza di uno strobilo di conifera ed è formata da squame peltate, legnose con gli acheni alla base e non si disintegra a maturità. Il genere comprende circa 35 specie, diffuse principalmente in Europa, si riscontrano 4 specie che si riconoscono per i segucnti caratteri: 1 Arbusto (max 4 m) Alnus viridis 1 Albero 2 2 Foglie a margine crenato, cordate alla base Alnus cordata. 2 Foglie cuneate, non cordate alla bese 3 3 Foglie ovali arrotondate, troncate alla sommità, verdi sulle due facce e glabre Alnus glutinosa 3 Foglie ovali-acute, biancastre nella pagina inferiore Alnus incana

10 Alnus cordata ontano napoletano CARATTERISTICHE Albero alto sino a 25 m (più spesso m. ) presenta dametri che possono arrivare fino a 0,5 m, in gioventù ha portamento slanciato e chioma ristretta, a età avanzata presenta chioma piramidale ovata cc)n rami ad andamento orizzontale. Corteccia grigio-verde scura, liscia e con macchie biancaistre da giovane; verso i 40 anni circa si fessura e diventa più spessa. Il ritidoma dei rami si presenta di color rossiccio. Gemme ovoidi lunghe 3-5 mm., portate da un corto peduncolo, con perule di color rosso cupo che, in inverno, assumono una colorazione rosso-viva. Sono divergenti dal ramo al contrario di quelle dell'ontano bianco e dell'ontano nero che sono adiacenti. La gemma terminale normalmente abortisce e cade e viene sostituita dalla gemma sottostante. Foglie semplici, alterne, che ricordano quelle del pero. di grandezza media (5-12 x 4-9 cm.) tendenti a forme più o meno ovali. cordate alla base e apice acuminato e margine crenulato, Si osservano infiorescenze maschili e femminili nello stesso ramo. Gli amenti maschili cadono mentre i femminili si ingrossano e prendono l'aspetto di piccoli "strobili". Frutti ad acheni, chiamati impropriamente semi, si trovano a coppia in ogni squama, di colore grigiastro, piccoli (lunghi circa 5 mm), con ala opaca, stretta, suhmembranacea, cadono interi e sono disseminati dal vento. Gli strobili vuoti diventano ancora più scuri e restano sulla pianta fino all'anno seguente.

11 Alnus cordata UTILIZZAZIONE Il legno dell'ontano napoletano é a porosità diffusa, con anelli larghi e distinti, tenero, leggero, ha un colore rossastro che muta in rosso arancio appena tagliato per poi scurirsi; facilmente lavorabile viene usato per imballaggi, come legname da opera, compensati, zoccoli. seggiole, ecc. oltre che come legname da carbone di discreta qualità e per la produzione di cellulosa. DISTRIBUZIONE Pianta ad areale limitato, vegeta nell'italia meridionale sull'appennino campano-lucano, su quello calabrese (forse in Sardegna) e in Corsica in piccoli popolamenti che, secondo la Flora Europea, si differenziano anche per alcuni caratteri morfologici dalle provenienze italiane. Le piante italiane hanno foglie acute e acuminante, lunghe 6-11 cm., mentre quelle di Corsica hanno foglie ottuse lunghe 3-7 cm. ECOLOGIA Pianta a fototemperamento intermedio, ubiquitaria nei riguardi del terreno, si adatta bene anche ai terreni argillosi, compatti, sassosi e poco fertili; rifugge dai ristagni di umidità e resiste bene al secco, benché da alcuni sia ritenuta pianta igrofila. Questa pianta presenta abbastanza frequentemente dei grossi tubercoli radicali (particolare comune anche agli altri Ontani) di colore giallastro dovuti alla attività dell'actinomyces ami, simbionte di questa pianta. Questa particolarità insieme all'abbondante lettiera prodotta da questa specie fa dell'ontano napoletano un albero eminente-mente miglioratore del suolo sia dal punto di vista chimico sia da quello fisico. Dotato di notevole facoltà pollonifera, reagisce ottimamente all'incendio ricostituendo, in poco tempo, un denso soprasuolo. Pur essendo tuttora conosciute in modo abbastanza incompleto le possibilità di accrescimento di questa specie, può essere considerata specie a rapido accrescimento, culminando l'incremento medio intorno ai 30 anni.

12 Alnus cordata Foglie di Alnus cordata, ontano napoletano Areale endemico di Alnus cordata

13 Alnus glutinosa

14 Alnus glutinosa ontano nero CARATTERISTICHE Albero che può raggiungere i m., con fusto spesso indiviso e diritto. Pianta a rapido accrescimento in gioventù, ma poco longeva (100 anni circa). Corteccia liscia per lungo tempo, bruno-nerastra, con numerose lenticelle sporgenti in bande orizzontali di color grigiochiaro. Sui tronchi adulti, solchi poco profondi contornano grandi placche di ritidoma a contorno irregolare. Foglie semplici, alterne, obovate, (4-10 x 3-7 cm.), trocate o smarginate all'apice, cuneate alla base, irregolarmente dentate, di colore verde scuro e lucide sulla pagina superiore inferiormente più chiare. Fiori monoici in amenti: i maschili cilindrici (lunghi 6-12 cm) in gruppi di 3-5 in posizione terminale; i femminili ovalioblunghi (1-3 cm) pure in gruppi di 3-5. Infruttescenza strobiliforme con squame legnose, di colore dapprima verde pallido poi rosso bruno, peduncolata; le squame si allentano maturità per lasciare uscire gli acheni lunghi 2-2,5 mm, con un'ala stretta, non trasparente, di color bruno-violaceo molto scuro e portanti all'apice due piccole spine. UTILIZZAZIONE, DISTRIBUZIONE ED ECOLOGIA Legno semi-duro, omogeneo, rossastro-chiaro, privo di lucentezza addirittura opaco, si altera facilmente all'aria mentre é molto adatto per costruzioni di palafitte in terreni sommersi. Trova limitato impiego in piccoli lavori d'intaglio, in fonderia, in zincotipia, ecc.; mediocre combustibile, il suo carbone si usa nella preparazione della polvere pirica. Specie estesa in tutta l'europa, In Jtalia si ritrova in tutte le regioni dal livello del mare sino ai 1800 m. (dal piano collinare a quello montano). L'Ontano nero in effetti si ritrova nei terreni ben alimentati in acqua, fra le specie legnose e quella che più sopporta il maggior grado umidità. E quasi indifferente alla natura del sustrato; molto esigente in luce si riscontra assai raramente in foreste dense,ma più frequentemente nelle parti più umide, nelle fresche praterie, nelle paludi o nelle torbiere, ma soprattutto lungo i corsi d'acqua. Rigetta vigorosamente dalla ceppaia per cui viene normalmente governato a ceduo.

15 Alnus glutinosa Areale di Alnus glutinosa ontano nero

16 Alnus incana ontano bianco

17 Alnus incana ontano bianco CARATTERISTICHE L'Ontano bianco è una pianta che può avere portamento arboreo o più spesso arbustivo con altezze che oscillano tra gli 8 e i 10 m., più raramente fino a 25 m., con portamento simile a quello dell'ontano nero ma con fusto più contorto e di dimensioni più piccole e longevità ridotta. Corteccia sempre lisca e lucida, di color grigio-chiaro; sui rami il colore del ritidoma è cinereo-rossiccio e con rametti pubescenti o tomentosi. Foglie semplici, alterne, ovali acute, (4-10 x 3-7 cm.), cuneate, biancastre nella pagina inferiore, non vischiose, opache, doppiamente e acutamente dentate, con 7-12 paia di nervature secondarie e con picciolo lungo fino a 3 cm. munito di stipole pelose, precocemente caduche. Fiori monoici in amenti e simili a quelli dell'ontano nero e sviluppantesi come questi avanti l'inverno. Infruttescenza a "strobilo", ovoide, subsessile, (11-18 x 9-12 mm.), con squame ben lignificate con acheni piccolissimi, lunghi circa 3 mm., di color marrone e muniti di ala assai ristretta. UTILIZZAZIONE, DISTRIBUZIONE ED ECOLOGIA Legno molto simile a quello dell'ontano nero ma più leggero e utilizzabile negli stessi assortimenti. Apparato radicale esteso ma superficiale. Specie boreale e montana ha un areale esteso nel Nord Est dell'europa, nella penisola Scandinava, nel centro Europa e nelle montagne del Sud Europa, manca nella penisola iberica e in Gran Bretagna. In Italia si trova sulle Alpi e nell'appennino soltanto fino alla vallata dell'arno e alla Romagna da 800 a 1850 m. nei piani bioclimatici collinare e basso montano. Specie molto resistente al freddo. Cresce bene in formazioni molto dense, puo' vegetare nei terreni calcarei, è idrofila ma rifugge dai terreni dove l acqua ristagna. Costituisce popolamenti estesi ma misti spesso invadendo i terreni inondati nel Picetum dove colonizza anche le zone vicino ai corsi d acqua, le morene glaciali e generalmente lungofiumi e torrenti.

18 Alnus incana Areale di Alnus incana ontano bianco

19 Alnus viridis ontano verde

20 Alnus viridis ontano verde CARATTERISTICHE Arbusto alto 0,5-2,5 m (raramente 4), con chioma emisferica e irregolare e con numerosi fusti molto flessibili, spesso prostrati a formare fitte boscaglie inestricabili. Corteccia liscia e grigiastra da giovane, in seguito rugosa e rosso-scura. Rametti glabri o puberulenti, verdastri o rosso-bruni. Gemme sessili, bislungo-lanceolate, bruno-rossastre e leggermente vischiose. Foglie ovali-acute, cuneate o subcordate alla base, biseghettate, viscide quando giovani, verdi sulle due facce, non brillanti. Fiori monoici con amenti maschili verdastri, penduli e amenti femminili comparenti in primavera con le foglie e circondati da 2-3 foglie alla base. L'antesi comincia solo in aprile nelle stazioni più favorite dal clima e in luglio e anche in agosto in quelle più fredde. Infruttescenze a pseudostrobilo (8-15 x 4-8 mm.) con squame poco lignificate e samare, lunghe 2-2,5 mm., con ala assai grande e semitrasparente. Legato agli ambienti umidi lungo le sponde dei torrenti e dei versanti freschi del piano alto-montano, subalpino e alpino, non ha un interesse economico ma riveste una certa importanza ambientale per il ruolo di pianta colonizzatrice dei pascoli abbandonati, che permette a impenetrabili popolamenti di ontano verde di colonizzare interi versanti montuosi. Fenomeno particolarmente esteso negli ultimi anni, tanto da diventare preoccupante per la conservazione delle praterie.

21 Alnus viridis Areale italiano di Alnus viridis ontano verde

22 Confronto Alnus Alnus incana, ontano bianco 2 - Alnus glutinosa, ontano nero 3 - Alnus cordata, ontano napoletano 4 - Alnus viridis, ontano verde 3 4

La corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx)

La corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx) NOCCIOLO (Corylus avellana) riconoscerlo? Portamento: è un arbusto caducifoglio con una ceppaia da cui partono molti fusti detti polloni Si trova nel sottobosco dalla pianura fino a 1700 m Gemme ellittiche

Dettagli

Include 2 sottofamiglie:

Include 2 sottofamiglie: Betulaceae 6 generi e ca. 100 sp. emisfero boreale, prev. regioni temperato-fredde e ambienti freschi o umidi Alberi di seconda grandezza o arbusti, non molto longevi. Fg. decidue, alterne, intere Sp.

Dettagli

salici da ceste CORSO DI CESTERIA

salici da ceste CORSO DI CESTERIA Ecomuseo delle Acque Largo Beorcje 12 - Borgo Molino 33013 Gemona del Friuli (UD) info@ecomuseodelleacque.it www.ecomuseodelleacque.it CORSO DI CESTERIA salici da ceste Il salice da vimini (S. viminalis)

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 5 m 1-2 m Espanso Foglia caduca Eliofila Igrofila

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 5 m 1-2 m Espanso Foglia caduca Eliofila Igrofila ARBUSTO MEDIO AMORPHA FRUTICOSA Amorpha, Indaco bastardo Fino a 5 m 1-2 m Igrofila Estiva, di colore violetto, dalle propietà tintorie Piccoli legumi di colore rosso-brunastro riuniti in lunghe spighe

Dettagli

Tasso. Famiglia: TAXACEE Genere: TAXUS Taxus baccata English yew

Tasso. Famiglia: TAXACEE Genere: TAXUS Taxus baccata English yew Tasso Famiglia: TAXACEE Genere: TAXUS Taxus baccata English yew Caratteristiche morfologiche E una sempreverde, dioica, che può raggiungere i 10-15 metri di altezza; corteccia rossastra, liscia in giovane

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FLORA ENDEMICA m 8 m Piramidale - globosa Foglia caduca Mesofila Mesofila

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FLORA ENDEMICA m 8 m Piramidale - globosa Foglia caduca Mesofila Mesofila ALBERI I GRANDEZZA QUERCUS CERRIS Cerro 25-30 m 8 m Piramidale - globosa Primaverile, poco significativa Ghianda allungata protetta da una cupola tormentosa con squame verde chiaro Verde scuro nella parte

Dettagli

La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche

La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche Il 30 Maggio 2013 la classe 1^C della scuola media L. Lotto è andata in visita all orto botanico

Dettagli

ANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Cornaceae

ANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Cornaceae ANGIOSPERME Famiglie di interesse forestale più significative Cornaceae Cornaceae Famiglia CORNACEAE Piante suffruticose, arbustive o arboree, con foglie persistenti o caduche, opposte o alterne, semplici;

Dettagli

ARPA Servizio IdroMeteoClima Area Agrometeorologia e Territorio. Calendario fiorale. Fagacee Quercus G F M A M G L A S O N D

ARPA Servizio IdroMeteoClima Area Agrometeorologia e Territorio. Calendario fiorale. Fagacee Quercus G F M A M G L A S O N D FAGACEE La famiglia delle Fagacee riunisce unicamente piante legnose, distribuite nelle regioni temperate dell'eurasia e delle Americhe con i generi Quercus, Fagus e Castanea. Si tratta di una famiglia

Dettagli

FAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto

FAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto PIANTE ORNAMENTALI IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Classe III: Cozzani Ludovico

Dettagli

Tilia, Tiglio (Tiliaceae)

Tilia, Tiglio (Tiliaceae) , Tiglio (ceae) cordata (T. parvifolia), Tiglio selvatico, Tiglio di montagna Albero a foglia caduca originario dell'europa dalla chioma inizialmente conica, poi allargata, i rami sono inizialmente eretti

Dettagli

Quercus, Quercia (Fagaceae)

Quercus, Quercia (Fagaceae) , Quercia (Fagaceae) cerris, Cerro Albero originario dell'europa meridionale e dell'asia occidentale, di grandi dimensioni e dalla chioma espansa. Le foglie caduche sono verdi, ovali, a lobi, di 6-12 cm.

Dettagli

Pioppo bianco. Famiglia: SALICACEE Genere: POPULUS Populus alba White poplar

Pioppo bianco. Famiglia: SALICACEE Genere: POPULUS Populus alba White poplar Pioppo bianco Famiglia: SALICACEE Genere: POPULUS Populus alba White poplar Caratteristiche morfologiche Albero alto 30-35 metri e con diametro anche oltre 1 metro. Tronco dritto. Corteccia inizialmente

Dettagli

Tree Work Bando Cariplo 2013/14 U.A.1

Tree Work Bando Cariplo 2013/14 U.A.1 IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO" - CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. 15-25 m 8 m Ovale Foglia caduca Mesofila Igrofila

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. 15-25 m 8 m Ovale Foglia caduca Mesofila Igrofila FLORA ENDEMICA ALBERI II GRANDEZZA CARPINUS BETULUS Carpino bianco 15-25 m 8 m Ovale Mesofila Igrofila Primaverili, di colore verde-giallo Grappoli che ingialliscono in autunno Verde scuro nella pagina

Dettagli

ANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Corylaceae

ANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Corylaceae ANGIOSPERME Famiglie di interesse forestale più significative Corylaceae Corylacee Arbusti o piccoli alberi, con foglie semplici, alterne, caduche, penninervie, con stipole precocemente caduche. Fiori

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 3 m Fino a 2 m Espanso Foglia caduca Eliofilo Xerotollerante

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 3 m Fino a 2 m Espanso Foglia caduca Eliofilo Xerotollerante ARBUSTO MEDIO FOGLIE CADUCHE PALIURUS SPINA CHRISTI Spinacristi, Marruca FLORA ENDEMICA Fino a 3 m Fino a 2 m Eliofilo Xerotollerante Primaverile. Fiori a cinque petali di colore giallo riuniti in piccoli

Dettagli

Pino d Aleppo. Famiglia: PINACEE Genere: PINUS Pinus halepensis Aleppo pine

Pino d Aleppo. Famiglia: PINACEE Genere: PINUS Pinus halepensis Aleppo pine Pino d Aleppo Famiglia: PINACEE Genere: PINUS Pinus halepensis Aleppo pine Caratteristiche morfologiche Albero alto 15-20 metri e con diametro fino ad 1,20 metri, di forma eretta od irregolare. Corteccia

Dettagli

257 specie divise per colore

257 specie divise per colore 257 specie divise per colore Fioritura luglio-agosto pendii umidi, malghe, boschi radi, da 1000 a 2300 metri endemica delle Alpi Sud Occidentali Ranunculaceae Aconito di Burnat Aconitum burnatii Pianta

Dettagli

Cerro. Famiglia: FAGACEE Genere: QUERCUS Quercus cerris

Cerro. Famiglia: FAGACEE Genere: QUERCUS Quercus cerris Cerro Famiglia: FAGACEE Genere: QUERCUS Quercus cerris Turkey oak Caratteristiche morfologiche E un albero maestoso, alto fino a 30-35 metri e con diametro che può superare 1,50 metri; fusto colonnare,

Dettagli

LIQUIDAMBAR COM È? FIORI E FRUTTI LE FOGLIE

LIQUIDAMBAR COM È? FIORI E FRUTTI LE FOGLIE LIQUIDAMBAR COM È? FIORI E FRUTTI LE FOGLIE Slanciati, armoniosi ed eleganti, diventano stupefacenti in autunno, quando le loro foglie si colorano di giallo, arancio e porpora. I Liquidambar in autunno

Dettagli

GUIDA INTERATTIVA ALLE PIANTE DEL PAM

GUIDA INTERATTIVA ALLE PIANTE DEL PAM SELEZIONARE UNA DELLE SEGUENTI OPZIONI GUIDA INTERATTIVA ALLE PIANTE DEL PAM N CARATTERISTICHE DELLE PIANTE NOME COMUNE 00 Le piante sono alberi o arbusti 01 Le piante sono erbacee 02 01 Le piante sono

Dettagli

Salice bianco. Famiglia: SALICACEE Genere: SALIX Salix alba White willow

Salice bianco. Famiglia: SALICACEE Genere: SALIX Salix alba White willow Salice bianco Famiglia: SALICACEE Genere: SALIX Salix alba White willow Caratteristiche morfologiche E un albero alto fino a 20-25 metri, con tronco particolarmente slanciato che può raggiungere i 60 cm

Dettagli

Ciliegio. Nome: Ciliegio. Nome scientifico: Prunus avium L.

Ciliegio. Nome: Ciliegio. Nome scientifico: Prunus avium L. Ciliegio Nome: Ciliegio Nome scientifico: Prunus avium L. IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA

Dettagli

GLI ALBERI DI CASCINA MOGLIONI

GLI ALBERI DI CASCINA MOGLIONI ! GLI ALBERI DI CASCINA MOGLIONI!! È grande il popolo degli alberi; sparso dalle paludi alle vette, dai climi torridi a quelli gelidi; innumerevoli alberi sulla terra in migliaia di specie. ( ) Se loro

Dettagli

ANGIOSPERME. Famiglie di interesse agrario più significative. 9 - Fagaceae

ANGIOSPERME. Famiglie di interesse agrario più significative. 9 - Fagaceae ANGIOSPERME Famiglie di interesse agrario più significative 9 - Fagaceae Dicotiledoni Salicaceae, Juglandaceae, Fagaceae, Corylaceae, Betulaceae, Ulmaceae, Moraceae, Caryophyllaceae, Ranunculaceae, Berberidaceae,

Dettagli

Magnolia (Magnoliaceae)

Magnolia (Magnoliaceae) (ceae) Magnolie a fogliame sempreverde grandiflora Gallisoniensis Albero selezionato in Francia dalla chioma conica ma che può essere foggiata a piramidale con potature. Le foglie sempreverdi sono ovali

Dettagli

Carpino bianco. Famiglia: CORILACEE Genere: CARPINUS Carpinus betulus European hornbeam

Carpino bianco. Famiglia: CORILACEE Genere: CARPINUS Carpinus betulus European hornbeam Carpino bianco Famiglia: CORILACEE Genere: CARPINUS Carpinus betulus European hornbeam Caratteristiche morfologiche Albero alto 10-12 metri con fusto eretto. Corteccia liscia, di colore grigio cenere.

Dettagli

Hydrangea, Ortensia (Hydrangeaceae)

Hydrangea, Ortensia (Hydrangeaceae) , Ortensia (ceae) LE ORTENSIE DA GIARDINO macrophylla (H. ortensia) (H. hortensis) Arbusto originario del Giappone dalla chioma ascendente e tondeggiante. Le foglie sono ovali, dai margini seghettati e

Dettagli

Principali famiglie di Angiosperme arboree forestali in Italia

Principali famiglie di Angiosperme arboree forestali in Italia Principali famiglie di Angiosperme arboree forestali in Italia (tutte appartenenti al gruppo delle Eu-Dicotiledoni) Fagaceae (Fagales) Betulaceae (Fagales) Ulmaceae(Urticales) Aceraceae (Sapindales) Oleaceae

Dettagli

Alberi anemofili in ambiente urbano

Alberi anemofili in ambiente urbano Newsletter Nr. 8-2008 Alberi anemofili in ambiente urbano A causa della fioritura degli alberi anemofili nel periodo da marzo a maggio le concentrazioni dei pollini aereodiffusi raggiungono valori molto

Dettagli

Zone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T

Zone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T Zone fitoclimatiche GLI ARBUSTI DEL CASTANETUM IL TERRITORIO ITALIANO La morfologia e le condizioni climatiche sono così varie che sono presenti numerosi ecosistemi. La vegetazione si è diffusa e affermata

Dettagli

Chiara Fraternali e Francesca Gobbi. una pianta per amico. l abete greco

Chiara Fraternali e Francesca Gobbi. una pianta per amico. l abete greco Chiara Fraternali e Francesca Gobbi una pianta per amico l abete greco foglio d albero scuola elementare La Primavera - classe III A anno scolastico 2005/2006 Dedichiamo questo libro a tutte le persone

Dettagli

- Rosaceae. Ord. Rosales

- Rosaceae. Ord. Rosales - Rosaceae Ord. Rosales abitus:erbaceo, legnoso fam. Rosaceae oglie:, semplici, composte; alterne iori: actinomorfi, monoclini etali e sepali: 5 tami: numerosi arpelli: 1-molti vario: supero, infero rutto:

Dettagli

Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei

Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei PREMESSA Quando ci si accinge allo studio dell ambiente si nota immediatamente che il mondo vegetale è uno degli elementi più rappresentati. Una delle

Dettagli

Abete Famiglia: PINACEE Genere: ABIES bianco Abies alba Silver fir Caratteristiche morfologiche In Basilicata Utilizzo principale Aspetti botanici

Abete Famiglia: PINACEE Genere: ABIES bianco Abies alba Silver fir Caratteristiche morfologiche In Basilicata Utilizzo principale Aspetti botanici SCHEDE DESCRITTIVE Abete bianco Famiglia: PINACEE Genere: ABIES Abies alba Silver fir Caratteristiche morfologiche Grande albero, alto anche 40-50 metri e con diametro sino a 3 metri, con fusto dritto

Dettagli

Ippocastano Famiglia: IPPOCASTANACEE

Ippocastano Famiglia: IPPOCASTANACEE Ippocastano Famiglia: IPPOCASTANACEE Genere: AESCULUS Aesculus hippocastanum Horse chestnut Caratteristiche morfologiche Albero alto sino a 25 metri e con diametro massimo di circa 1 metro, fusto principale

Dettagli

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE LA COLTIVAZIONE DEL LAMPONE IL LAMPONE E UNA PIANTA ORIGINARIA DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI CONOSCIUTA E DIFFUSA IN TUTTO IL MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA

Dettagli

CERRO (QUERCUS CERRIS L.)

CERRO (QUERCUS CERRIS L.) CERRO (QUERCUS CERRIS L.) NOME BOTANICO: QUERCUS CERRIS L. NOME VOLGARE: CERRO NOME DIALETTALE: CERRO Il Cerro, originario come la Roverella dell Europa meridionale e dell Asia minore è diffuso nell Italia

Dettagli

ALBERI. PINO SILVESTRE (Scots pine) ALTEZZA: fino a 40 m

ALBERI. PINO SILVESTRE (Scots pine) ALTEZZA: fino a 40 m ALBERI a cura di D.ssa E. Ballabio PINO SILVESTRE (Scots pine) Pinus sylvestris L. fam. Pinaceae Pini silvestri presso il lago del GC La Pinetina Foglie, fiori e frutti ALTEZZA: fino a 40 m ASPETTO: conifera

Dettagli

Frutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Susino. Angeleno

Frutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Susino. Angeleno Frutti Antichi Angeleno Albero di elevata vigoria a portamento intermedio, produttività elevata. Frutto molto grosso, sferoidale - appiattito, con buccia di color viola - nero, pruinosa. Polpa giallo chiara,

Dettagli

Populus nigra L. e Populus alba L. (Pioppo nero e pioppo bianco)

Populus nigra L. e Populus alba L. (Pioppo nero e pioppo bianco) SALICACEE Nella famiglia delle Salicacee fanno parte piante per lo più legnose distribuite nelle zone temperate dell'emisfero boreale. Nella flora italiana la famiglia è rappresentata da due generi, Populus

Dettagli

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985)

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985) Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985) 1 Ripartizione della superficie delle fustaie secondo la specie

Dettagli

SCHEDA IDENTIFICAZIONE AILANTO

SCHEDA IDENTIFICAZIONE AILANTO SCHEDA IDENTIFICAZIONE AILANTO Nome Comune: Ailanto Nome scientifico: Ailanthus altissima (Mill.) Swingle Classificazione: Dicotyledones Famiglia: Simarubacee Genere: Ailanthus Specie: A. altissima Identificazione:

Dettagli

CORSO DI FRUTTICOLTURA

CORSO DI FRUTTICOLTURA COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO)

Dettagli

La betulla, una fonte di allergeni aggressivi

La betulla, una fonte di allergeni aggressivi Newsletter N. 4-2008 La betulla, una fonte di allergeni aggressivi La seconda metà di marzo rappresenta per numerose persone che soffrono di allergia ai pollini un periodo molto critico: inizia la fioritura

Dettagli

Rose da bacca. La rosa - indiscussa protagonista del giardino primaverile

Rose da bacca. La rosa - indiscussa protagonista del giardino primaverile 34 TENDENZE Rose da bacca Un angolo verde decorato anche in inverno? Si può grazie alle piante produttrici di frutti invernali, tra le quali spicca la regina del giardino. Nell articolo sono indicate le

Dettagli

La terra per nutrire il pianeta/parte seconda

La terra per nutrire il pianeta/parte seconda La terra per nutrire il pianeta/parte seconda Da Wikiversità, l'università aperta. < La terra per nutrire il pianeta Torna a PARTE PRIMA Parte seconda Indice 1 Gli alberi della pianura 1.1 Vegetazione

Dettagli

Classe 4^ S. Michele Anno scolastico

Classe 4^ S. Michele Anno scolastico Classe 4^ S. Michele Anno scolastico 2010-2011 FOGLIE FRUTTI FUSTO RADICI FIORI Samuele e Anna Osserviamo una piantina di insalata.le sue radici sono bianche e sottili. Mettiamo la piantina in un bicchiere

Dettagli

Erbario delle piante aromatiche

Erbario delle piante aromatiche ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE L. MANARA Sede: Via Lamennais,20 20153 Milano Scuola Secondaria 1 G. Benedetto Marcello Via Constant,19 Milano Laboratori Pomeridiani Classi Prime AS 2015-2016 Erbario delle

Dettagli

Le cicorie. Cicoria selvatica da campo. Cicoria. spadona da taglio. Cicoria. Cicoria zuccherina da taglio Triestina. variegata di Lusia.

Le cicorie. Cicoria selvatica da campo. Cicoria. spadona da taglio. Cicoria. Cicoria zuccherina da taglio Triestina. variegata di Lusia. selvatica da campo Forma un cespo aperto, aderente al terreno, formato da foglie lunghe, strette e frastagliate, dal gusto amaro. Si consuma preferibilmente cotta dall autunno alla primavera ma è anche

Dettagli

LE PARTI DELLA PIANTA

LE PARTI DELLA PIANTA LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.

Dettagli

ALBICOCCO. CULTIVAR: Cibo del Paradiso

ALBICOCCO. CULTIVAR: Cibo del Paradiso ALBICOCCO CULTIVAR: Cibo del Paradiso Sinonimi: Cibo. Origine e Diffusione: Varietà molto antica, un tempo molto diffusa, presente nel nord Barese. Georeferenziazioni: Bisceglie (Ba) Lorusso Long. 41 12.169'

Dettagli

I grandi biomi terrestri

I grandi biomi terrestri I grandi biomi terrestri BIOMA: complesso di ecosistemi di un area geografica caratterizzato dalla vegetazione dominate. Si distinguono per alcune caratteristiche delle piante quali struttura (le forme

Dettagli

Catalogo Piante in vaso MAGONCINA

Catalogo Piante in vaso MAGONCINA Catalogo Piante in vaso MAGONCINA PIANTE AROMATICHE IN VASO (VARIE) Su richiesta è possibile procurare diversi tipi di piante aromatiche. Timo Maggiore: si presenta sotto forma di arbusto h.40 cm e largo

Dettagli

Aesculus parviflora Amorpha canescens Aronia melanocarpa Calycanthus floridus

Aesculus parviflora Amorpha canescens Aronia melanocarpa Calycanthus floridus ARBUSTI INSOLITI Aesculus parviflora - Fam. Hippocastanaceae Esposizione: Ombra-mezz ombra. Suolo: Fresco e fertile. Caratteristiche interessanti: Infiorescenze di piccoli fiori bianchi in estate. Amorpha

Dettagli

I FUNGHI PORCINI. I Porcini appartenenti alla sezione Edules sono quattro:

I FUNGHI PORCINI. I Porcini appartenenti alla sezione Edules sono quattro: I FUNGHI PORCINI Porcino è il nome volgare di un gruppetto di funghi appartenenti al genere Boletus sezione Edules. I funghi del genere Boletus si possono decrivere come segue: - Funghi omogenei ( la carne

Dettagli

INVERTEBRATI DA CERCARE NEL PARCO ADDA SUD

INVERTEBRATI DA CERCARE NEL PARCO ADDA SUD INVERTEBRATI DA CERCARE NEL PARCO ADDA SUD 21 gennaio 2004 Lycaena dispar (Haworth, 1803) Licena dispari Zone umide di pianura (prati umidi, paludi, acquitrini) dal livello del mare a 400 m di altezza.

Dettagli

SCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO

SCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO SCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO CULTIVAR: BIONDO DEL GARGANO Sinonimi: Biondo comune del Gargano Origine e Diffusione: Fin dal 1700 si hanno tracce della coltivazione degli agrumi nel Gargano.

Dettagli

SUSINO. CULTIVAR: Jannelli

SUSINO. CULTIVAR: Jannelli Sinonimi: Di Sant Anna. Origine e Diffusione: Varietà molto antica. SUSINO CULTIVAR: Jannelli CARATTERI DISTINTIVI DELLA CULTIVAR Pianta: di vigore medio-elevato e habitus espanso. Fruttifica sui rami

Dettagli

Fiore papilionaceo. Fiore papilionaceo

Fiore papilionaceo. Fiore papilionaceo Fiore papilionaceo Fiore papilionaceo Fiore Calice Carena Pistillo e stami Vessillo Ali Riconoscimento leguminose foglie trifogliate fogliolina centrale picciolata fogliolina centrale sessile margine dentato

Dettagli

1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. Pearson Italia

1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. Pearson Italia 1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. L'Europa nel mondo L Europa è il quarto continente per dimensioni: solo l Oceania è più piccola. Dal punto di vista geografico è un estensione

Dettagli

CORYLACEAE. Polline di Corylus. ARPAC Laboratorio Biomonitoraggio Aria Dipartimento Provinciale di Napoli

CORYLACEAE. Polline di Corylus. ARPAC Laboratorio Biomonitoraggio Aria Dipartimento Provinciale di Napoli CORYLACEAE Divisione: Spermatophyta Sodivisione:Angiospermae Classe: Dicotyledones Famiglia: Corylaceae Generi: Carpinus (carpino bianco), Ostrya (ostria o carpino nero), Corylus (nocciolo) La famiglia

Dettagli

Abies, Abete (Pinaceae)

Abies, Abete (Pinaceae) , Abete (Pinaceae) Conifera dalla forma elegante e imponente, quasi sempre conica, molto diffusa come pianta ornamentale nei giardini e nei parchi pubblici e privati, in particolare per il colore degli

Dettagli

CORPO FORESTALE DELLO STATO

CORPO FORESTALE DELLO STATO Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali CORPO FORESTALE DELLO STATO METODO DELLE EVIDENZE FISICHE (M.E.F.) MODELLO GEOMETRICO DI PROPAGAZIONE (vedi figure): N. I modelli geometrici di

Dettagli

Pinaceae Genere: Abies (Plin. ex Tourn.) Miller 1724

Pinaceae Genere: Abies (Plin. ex Tourn.) Miller 1724 Pinaceae Genere: Abies (Plin. ex Tourn.) Miller 1724 Solo 2 specie nella flora italiana: Abete bianco e Abete dei Nebrodi abete bianco (Abies alba Mill.) Distribuzione: in tutta la penisola (Alpi e Appennino)

Dettagli

6 FASE: Utilizzando Power Point abbiamo raccolto tutte le diapositive completate delle informazioni.

6 FASE: Utilizzando Power Point abbiamo raccolto tutte le diapositive completate delle informazioni. ALBERI E ARBUSTI DEL NOSTRO GIARDINO :. Noi bambini della classe 5 A anno scolastico 2010/11, volendo realizzare uno studio illustrato delle piante del nostro giardino, vi raccontiamo come abbiamo eseguito

Dettagli

Ord. Sapindales. - Aceraceae - Hippocastanaceae - Simaroubaceae - Staphyleaceae - Anacardiaceae - Rutaceae

Ord. Sapindales. - Aceraceae - Hippocastanaceae - Simaroubaceae - Staphyleaceae - Anacardiaceae - Rutaceae Ord. Sapindales - Aceraceae - Hippocastanaceae - Simaroubaceae - Staphyleaceae - Anacardiaceae - Rutaceae fam. Aceraceae abitus: legnoso oglie: semplici o composte, opposte iori: monoclini o diclini su

Dettagli

Progetto: Siamo tutti biodiversi

Progetto: Siamo tutti biodiversi Progetto: Siamo tutti biodiversi Percorso di autoformazione guidata: approfondimenti scientifici a cura delle Sezioni scientifiche del Museo Tridentino di Scienze Naturali Modulo 5 17 novembre 2008 Specie

Dettagli

M ELO Origini: proveniente dalle regioni caucasiche, diffuso in tutte le parti del mondo. Fusto: dimensioni medio-elevate di colore che varia da grigiomarrone a marrone-rossastro. Foglia: color verde scuro

Dettagli

ANTINCENDIO BOSCHIVO CORSO DI FORMAZIONE DI SECONDO LIVELLO CARATTERISTICHE DEGLI INCENDI BOSCHIVI

ANTINCENDIO BOSCHIVO CORSO DI FORMAZIONE DI SECONDO LIVELLO CARATTERISTICHE DEGLI INCENDI BOSCHIVI ANTINCENDIO BOSCHIVO CORSO DI FORMAZIONE DI SECONDO LIVELLO CARATTERISTICHE DEGLI INCENDI BOSCHIVI COMBUSTIONE TRIANGOLO DEL FUOCO GAS (CO, CO2,VAPORE) LUCE CALORE PARTICELLE SOLIDE CENERE FUMO FUMO CHIARO

Dettagli

Capitolo 2 CARATTERIZZAZIONE FISICA E CHIMICA DELLE FIBRE UTILIZZATE

Capitolo 2 CARATTERIZZAZIONE FISICA E CHIMICA DELLE FIBRE UTILIZZATE Capitolo 2 CARATTERIZZAZIONE FISICA E CHIMICA DELLE FIBRE UTILIZZATE 2.1 INTRODUZIONE In questo capitolo viene condotta un analisi fisica e chimica delle due fibre vegetali selezionate per lo studio di

Dettagli

Rimboschimenti di conifere (Pino nero, P. silvestre, P. strobo)

Rimboschimenti di conifere (Pino nero, P. silvestre, P. strobo) Rimboschimenti di conifere (Pino nero, P. silvestre, P. strobo) I Rimboschimenti La presenza di tali distese arboree risale a vari periodi, a partire dalla fine dell Ottocento quando, per ovviare al notevole

Dettagli

Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae)

Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) Ilex Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) x altaclarensis Golden King (I. aquifolium Golden King ) Arbusto dalla chioma larga e densa. Le foglie sempreverdi sono ovali, verdi con margini gialli, di 4-6 cm.

Dettagli

PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA

PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA La parte epigea (al disopra della superficie del terreno) è collegata alla parte ipogea della pianta attraverso il COLLETTO È composta da organi legnosi

Dettagli

IL BOSCO DI TRODENA: COSTRUIAMO UN CRUCIVERBA!

IL BOSCO DI TRODENA: COSTRUIAMO UN CRUCIVERBA! A cura di Paola Spreafico, paola_spreafico@yahoo.it, scuola elementare Segantini di Bronzolo IL BOSCO DI TRODENA: COSTRUIAMO UN CRUCIVERBA! I fase: individuiamo la parole da inserire nello schema abete

Dettagli

MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad.

MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad. MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad. Solanacee MELANZANA TONDA F1 Pianta vigorosa, rustica a ciclo precoce; produce frutto ovale di colore viola scuro intenso. MELANZANA LUNGA F1 Il frutto prodotto

Dettagli

No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3. 50001000 Abachi 1354.00 1520.00. 50004001 Abete I/II 1151.00 1290.00. 54001001 Abete II/III 435.00 488.

No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3. 50001000 Abachi 1354.00 1520.00. 50004001 Abete I/II 1151.00 1290.00. 54001001 Abete II/III 435.00 488. LEGNAME - LEGNAME MASSICCIO FALEGNAMERIA LEGNAME FALEGNAMERIA Essiccato al forno. Adatto per costruzioni interne ed esterne per falegnameria. No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3 dal magazzino f.co cantiere

Dettagli

IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE U N I T A N 1 1

IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE U N I T A N 1 1 U N I T A N 1 1 IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE Libro di geografia classe 1 - Scuola secondaria di primo grado Pagina

Dettagli

Lunghezza: 5,6 cm Larghezza: 5,7 cm Spessore: 4,7 cm

Lunghezza: 5,6 cm Larghezza: 5,7 cm Spessore: 4,7 cm MANDORLO Don Carlo PIANTA: di elevato vigore e habitus assurgente. RAMO DI 1 ANNO: Internodi di media lunghezza, colorazione antocianica dell apice medio-elevata, gemme ovoidali. FOGLIA: Medio-grande (10,5

Dettagli

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA IL CLIMA MEDITERRANEO E LA MACCHIA MEDITERRANEA Il clima mediterraneo, secondo la classificazione climatica è il meno esteso dei climi temperati. È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva

Dettagli

CILIEGIO. CULTIVAR: Capo di Serpe

CILIEGIO. CULTIVAR: Capo di Serpe CILIEGIO CULTIVAR: Capo di Serpe Sinonimi: Testa di serpe. Origine e Diffusione: Varietà molto antica, poco diffusa, presente nelle province di Bari, Brindisi e Taranto. Esistono diversi biotipi che si

Dettagli

I BIOMI. La tundra e La foresta decidua temperata

I BIOMI. La tundra e La foresta decidua temperata I BIOMI La tundra e La foresta decidua temperata Cos è un bioma? Prima di tutto iniziamo dicendo cos è un bioma. Un BIOMA e' un ambiente terrestre individuato e classificato dalle modalita di crescita

Dettagli

Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Brembiolo. Lanca a Zorlesco FLORA SUL BREMBIOLO

Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Brembiolo. Lanca a Zorlesco FLORA SUL BREMBIOLO Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Brembiolo Lanca a Zorlesco FLORA SUL BREMBIOLO 1 INDICE - Salice bianco p.3 -Salice pingente p.4 - Salicone p.5 - Pioppo Bianco p.6 - Pioppo Nero p.7 - Ontano

Dettagli

Olmo campestre. Famiglia: ULMACEE Genere: ULMUS Ulmus campestris Common elm

Olmo campestre. Famiglia: ULMACEE Genere: ULMUS Ulmus campestris Common elm Olmo campestre Famiglia: ULMACEE Genere: ULMUS Ulmus campestris Common elm Caratteristiche morfologiche E un albero caducifoglie, molto longevo (anche più di 5 secoli), il cui tronco può arrivare fino

Dettagli

P o t a t u r a d e l l ' o l i v o

P o t a t u r a d e l l ' o l i v o P o t a t u r a d e l l ' o l i v o La potatura è una serie di interventi d asportazione di branche, rami, o parti di esse. Già in tempi antichi autori greci e latini indicarono la potatura tra le principali

Dettagli

Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco

Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco diffuso mestiere di innestino, decise nel 1934, di fondare

Dettagli

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura La filiera foresta-legno-energia nella Regione Lombardia: un capitale verde per promuovere gli obiettivi dell'agenda

Dettagli

Il frassino ed altri alberi simili

Il frassino ed altri alberi simili Newsletter Nr. 7-2008 Il frassino ed altri alberi simili Tanti pazienti allergici ai pollini hanno già sentito parlare del frassino, un albero comune ed anemofilo. Quando si tratta però di distinguere

Dettagli

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FRUTTI FLORA ESOTICA

CHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FRUTTI FLORA ESOTICA ALBERI I GRANDEZZA (anomala poiché gymnospermae) GINKO BILOBA Ginko biloba FLORA ESOTICA 25-30 m 10 m Eretto nelle piante maschili, espanso nelle femminili Primaverile, poco significativa Carnosi, ovoidali

Dettagli

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA ECOSISTEMA RISAIA IBIS SACRO D EGITTO LIBELLULA BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA PAVONCELLA TRYOPS CANCRIFORMIS ZANZARA IBIS SACRO D EGITTO Uccello caratteristico, si presenta con un piumaggio

Dettagli

Le essenze legnose. Beatrice Giliberti. Scuola Media «Massimo Gizzio» Classe 1^ C

Le essenze legnose. Beatrice Giliberti. Scuola Media «Massimo Gizzio» Classe 1^ C Le essenze legnose Beatrice Giliberti Scuola Media «Massimo Gizzio» Classe 1^ C Classificazione delle essenze legnose In botanica (la scienza che studia le piante), l essenza indica un arbusto o un albero

Dettagli

ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015

ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015 ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015 E.R.S.A.F. Alberi ad alto fusto Celtis australis Bagolaro ALTEZZA: 15-20 metri. FOGLIE: caduche. RADICI: forte apparato radicale; sconsigliata piantumazione vicino ad

Dettagli

Bambusa, Bambù (Poaceae)

Bambusa, Bambù (Poaceae) , Bambù (Poaceae) Con la parola bambù si comprendono 20 generi di piante della famiglia delle Poaceae, tra cui i più importanti sono Arundinaria,, Dendrocalamus, Fargesia, Phyllostachys, Pleioblastus,

Dettagli

Carlotta Andruccioli e Diego Chianese. una pianta per amico. il nocciolo

Carlotta Andruccioli e Diego Chianese. una pianta per amico. il nocciolo Carlotta Andruccioli e Diego Chianese una pianta per amico il nocciolo foglio d albero scuola elementare La Primavera - classe III A anno scolastico 2005/2006 Dedichiamo questo libretto a tutte le persone

Dettagli

16. Thelypteridaceae Oreopteris Thelypteris Phegopteris

16. Thelypteridaceae Oreopteris Thelypteris Phegopteris 16. Thelypteridaceae Rizoma cespitoso o strisciante. Fronde fascicolate o sparse, provviste di peli acicolari; sori arrotondati, da submarginali a disposti a metà tra margine ed asse della pinnula; indusio

Dettagli

Catalogo Fichi BROGIOTTO BIANCO BROGIOTTO NERO

Catalogo Fichi BROGIOTTO BIANCO BROGIOTTO NERO BROGIOTTO BIANCO Sinonimi: Brogiotto Gentile, Brogiotto Genovese. Varietà UNIFERA (produce solo i forniti). Albero maestoso, forse il più grande fra i fichi, molto produttivo e costante nella maturazione.

Dettagli

Nome scientifico: Pyrus communis Nome volgare: Pero Varietà: Kaiser Epoca di Maturazione: 10 Settembre Vigoria: Elevata Resistenza a malattie: Media

Nome scientifico: Pyrus communis Nome volgare: Pero Varietà: Kaiser Epoca di Maturazione: 10 Settembre Vigoria: Elevata Resistenza a malattie: Media Varietà: Kaiser Epoca di Maturazione: 10 Settembre Vigoria: Elevata Resistenza a malattie: Media Impollinazione: Autosterile (William e Decana del Comizio) Produttività: Medio-elevata Pezzatura: Grossa

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori  ARAUCANA NANA ARAUCANA NANA I GENERALITA Origine: Germania e Stati Uniti. Uovo Peso minimo g. 32 Colore del guscio: turchese (da blu verdastro a verde bluastro) Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI

Dettagli

3. 2. L a f o g l i a. 3.2.1. Morfologia

3. 2. L a f o g l i a. 3.2.1. Morfologia Avviamento alla pratica aziendale 3. 2. L a f o g l i a La funzione principale di questo organo è la produzione di sostanze nutritive tramite un insieme di reazioni dette fotosintesi clorofilliana. La

Dettagli