Principali famiglie di Angiosperme arboree forestali in Italia
|
|
- Regina Catalano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Principali famiglie di Angiosperme arboree forestali in Italia (tutte appartenenti al gruppo delle Eu-Dicotiledoni) Fagaceae (Fagales) Betulaceae (Fagales) Ulmaceae(Urticales) Aceraceae (Sapindales) Oleaceae (Scrophulariales) Tiliaceae (Malvales) Salicaceae (Salicales) Rosaceae (Rosales)
2 ORDINE FAGALES FAGACEAE: fiori non bratteati, i maschili con molti stami (8-20); frutti parzialmente o totalmente avvolti da una cupola; semi con doppio tegumento BETULACEAE: fiori bratteati, i maschili con meno stami (3-14); frutti parzialmente o totalmente protetti da un involucro di 2-3 brattee fogliacee; semi con tegumento singolo
3 Fam. FAGACEAE 8 generi e circa 600 sp., a distrib. prevalentemente boreale nelle regioni temperate (ma presente anche nell emisfero australe e nelle regioni tropicali). Grandissima importanza ambientale ed economica; Alberi o arbusti, generalmente di elevata longevità. Ramificazione prevalentemente simpodiale; Foglie decidue o persistenti, a disposizione spiralata, di dimensioni e forme varie; Fiori maschili molto ridotti con 6-8 stami riuniti in un piccolo involucro 6-lobato. Sessili su assi eretti (spighe, Castanea) o penduli (amenti in Quercus, capolini in Fagus). Fi. femm. a piccoli gruppi (cime). Ciascuno è avvolto alla base da squame sterili; ovario infero con tre carpelli; Impollinazione anemofila, raram. entomofila (Castanea); Frutto a noce (achenio) a maturazione annuale o biennale. Involucro totale (Fagus, Castanea) o parziale (Quercus). Seme con abbondanti sostanze di riserva nei cotiledoni (manca l endosperma). Ma anche abbondanza di tannini a volte tossici per ruminanti e equini; Germinazione ipogea o intermedia
4 I tre generi di Fagaceae spontanei della Flora Europea sono: Quercus: fiori maschili in amenti penduli e ovario tricarpellare Fagus: fiori maschili in capolini penduli e ovario tricarpellare. Castanea: fiori maschili in spighe erette e ovario pluricarpellare
5 Fagus. 8 sp. in Eurasia e America. In Europa: F. sylvatica Aspetto: Grande albero, ma non molto longevo. Portamento slanciato, fusto regolare. Chioma ampia, ovata; fogliame denso e verde-scuro Ritidoma liscio e sottile, per tutta la vita della pianta, grigio chiaro Rametti a zig-zag; gemme affusolate con perule rossiccie; brachiblasti Foglie ovali, acute intere, brevem. picciolate; con lanosità biancastra da giovani Fiori masc. In capolini globosi penduli; ciascuno con 8-10 stami e un perianzion a 6 lobi Fi. femm. in coppia, avvolti da un involucro di squame aculeate; ovario di tre carpelli bi-ovulati Frutto. Si sviluppa un solo frutto per fiore (aborto degli altri): faggiola (achenio di forma trigonale). A maturità vi sono 2 frutti avvolti nell involucro. Fruttificazione discontinua. Ricercati come alimento da diversi mammiferi selvatici (amido) Germinazione di tipo intermedio (semi-epigea)
6 Fagus sylvatica
7
8 Specie europea, subatlantica, di ambito climatico oceanico. Esige umidità atm. elevata e piogge abbondanti (almeno 1000 mm). Nel Sud-Europa è sp. montana, nel nord è diffusa anche in pianura. In Italia forma foreste pure o miste su tutto l arco Alpino e la dorsale Appenninica di grande importanza ecologica ed economica Indiff. al substrato geomineralogico, esigente di terreni profondi e fertili ben areati e ricchi di sostanza organica. Sciafila. Distribuzione ed ecologia
9 Castanea. 12 sp. in Europa, America e Asia (emisf. boreale) In Europa esiste solo C. sativa (castagno) Aspetto: Grande albero, assai longevo. Portamento e fusto a sviluppo variabile. Chioma molto espansa, rotondeggiante; fogliame denso Ritidoma liscio da giovane, poi rugoso e fessurato, grigio-marrone Rametti glabri e lucidi, con lenticelle ben visibili; gemme ovoidi Foglie grandi (fino a 20 cm), ovato-lanceolate, acute, con margine dentato, con breve picciolo, vischiose (peli ghiandolari) da giovani Fioritura tardiva. Fi. masc. in glomeruli su amenti eretti (spighe). Ciascuno con molti stami (8-12) e un piccolo perianzio 6-lobato. Impollinazione entomofila (emanano odore intenso) Fi. femm. alla base di amenti misti. Riuniti a tre dentro un involucro di squame. Ciascuno è formato da 6(9) carpelli bi-ovulati Frutto. Si sviluppano in media tre frutti (uno per fiore, aborto di numerosi ovuli), avvolti in involucro grosso, spinoso (riccio), semi-deiscente Frutto: noce arrotondata, marrone, edule. Ricca di amido dolce. Importante per molti animali Germinazione: ipogea
10 Castagno monumentale
11
12 fiori femm. amenti misti (masch./femm.)
13
14 Distribuzione ed ecologia Specie sud-europea, submediterranea, di bassa montagna. In Italia forma boschi puri solo in coltivazione. In molti luoghi è stata introdotta dall uomo, Appennino e Prealpi. Grande importanza economica per la produzione di legname, frutti, e in passato, tannini per la concia delle pelli. Esige suoli acidi (sp. calcifuga).e piuttosto termofila ed eliofila. Soffre di diverse patologie gravi (cancro corticale, mal dell inchiostro, cinipide), che hanno fortemente colpito i nostri castagneti nell ultimo secolo.
15 Gen. Quercus Circa 300 sp. alberi o arbusti nelle regioni temperate dell emisf. boreale. Grande importanza ecologica, selvicolturale, economica, ambientale Foglie sinuate-lobate o intere, decidue o persistenti Fi. femminili in cime brevi, subglobose, di 2-4 fiori. Ciascuno è avvolto da un involucro di squame erbacee embricate. Da ogni fiore si sviluppa (in 1 o 2 anni) un solo frutto (aborto di cinque ovuli) Frutto: ghianda avvolta alla base dalla cupola squamosa. Contiene amido importante come nutrimento per molti mammiferi e uccelli Germinazione ipogea
16 Quercus: struttura dei fiori fiori femminili frutto (ghiande) fiori maschili
17 In Italia: 10 sp. principali, alcune molto variabili. Tassonomia difficile Q. ilex Q. suber Q. coccifera fg. SEMPREVERDI Q. robur Q. petraea Q.pubescens Q.cerris Q. frainetto Q. crenata Q. macroloepis Q. trojana fg. DECIDUE fg. SEMIPERSISTENTI
18 Q. ilex= leccio Aspetto: Grande albero molto longevo, ma a volte ridotto a cespuglio. Tronco e rami primari sinuosi, robusti; chioma ampia ovata a fogliame denso e verde-scuro; Ritidoma leggermente screpolato e fessurato, scuro. Rametti e gemme con fitta pelosità biancastra Foglie sempreverdi coriacee, bianco-tomentose di sotto; intere con margine sinuoso, ovate o lanceolate (forma variabile) Ghiande a maturazione annuale; sessili; riunite a 2 o singole; piccole cupola a squame pelose, piatte ed appressate; Habitat: Specie mediterranea, termofila e xerofila, sciafila. Forma la foresta e la macchia mediterranea sempreverde. Indifferente al substrato.
19 Quercus ilex
20 Q. suber= sughera Aspetto: Albero di medie dimensioni; non longevo; tronco sinuoso e irregolare, molto ramificato; chioma ampia e bassa, a fogliame rado Ritidoma molto spesso; suberoso, profondamente fessurato (sughero) Rametti e gemme coperti da pelosità grigiastra Fg. sempreverdi (2-3 anni), tometose di sotto; intere ma con margine sinuoso e dentellato, ovate o lanceolate, coriacee, picciolo breve (simili al leccio) Ghiande a maturazione annuale o biennale; sessili, riunite a 2-3, piccole con cupola a squame tomentose, piatte ed appressate. Grosse e ricercate dai suini. Habitat: Sp. mediterraneo-occidentale. Zone di maggiore diffusione in Italia: Sardegna, Sicilia, Toscana. Specie termofila e xerofila (ma necessita di umidità atmosferica) Eliofila (a diff. del leccio). Vive nella macchia mediterranea ma in condizioni naturali non forma boschi puri (boschi radi coltivati per la produzione del sughero). Predilige i terreni silicei senza carbonato di calcio (sp. calcifuga).
21 Quercus suber
22 Q. robur= farnia Aspetto: Grande albero molto longevo (4-5 secoli); fusto possente lievem. sinuoso; Ritidoma fessurato longitudinalmente Rametti glabri, con lenticelle; gemme ovoidi glabre Fg. caduche, glabre, con picciolo brevissimo (3-6 mm) e lamina con due orecchiette basali, allargata verso l alto, con 5-7 lobi arrotondati Ghiande riunite a 2-3 su lunghi peduncoli; grandicupola glabra con squame tubercolate (a punta saldata all interno) Habitat: Specie ad ampio areale europeo, microterma. In It. è prevalentemente nelle regioni settentrionali (Pianura Padana) Vive in zone di pianura a climi continentale. Resiste molto freddo. Mediamente eliofila. Possiede elevate esigenze idriche e vive nelle vali dei grandi fiumi con falda superficiale.
23 Q. robur
24 Q. petraea = rovere Aspetto: Grande albero, longevo (meno della farnia); fusto regolare Ritidoma chiaro, poco fessurato Rametti glabri, con lenticelle; gemme a sez. pentagonale glabre Fg. caduche, glabre, con picciolo allungato e lamina senza orecchiette basali, con larghezza maggiore verso il centro, con 6-7 lobi arrotondati Ghiande riunite a 2-3 non peduncolate (sessili) con cupola glabra con squame tubercolate (a punta saldata all interno). Ricercate dai suini Habitat: Specie centro-europea. In It. è sia nelle regioni settentrionali che nella penisola, ma rara. Vive in ambienti collinari e di bassa montagna. Più termofila e meno esigente di acqua della farnia. Predilige suoli leggermente acidi.
25 Q. petraea
26 Q. pubescens = roverella Aspetto: Albero molto robusto e tozzo, basso e irregolarm. ramificato, molto, longevo Ritidoma screpolato e fessurato Rametti e gemme fortemente tomentosi Fg. caduche, coriacee, con picciolo distinto; forma molto variabile, irregolarmente lobate sempre pelose di sotto. Ghiande riunite a 2-3 non peduncolate (sessili) più piccole di rov. e farnia, con cupola a squame piatte, pubescenti a punta libera. Più piccole di farnia e rovere, ma ricercate da suini e altri animali (non amare)
27 Q. pubescens
28 Roverella: distribuzione ed ecologia Specie sud-europea, submediterranea, forma boschi estesi in Italia nelle regioni peninsulari, in pianura e collina. Generalmente governati a ceduo, spesso molto degradati. Molto termofila, xerofila, ed eliofila. Molto frugale si adatta a tutti i tipi di suolo, anche poveri e rocciosi (calcarei).
29 Q. cerris = cerro Aspetto: Grande albero non molto longevo, a portam. slanciato, con fusto regolare; accrescim. rapido. Ritidoma fessurato longitudinalm, con fellogeno roseo visibile Rametti tomentosi; gemme con lunghe stipole lesiniformi Fg. caduche, scabre, con picciolo breve; strette e allungate profondamente inciso-lobate, lobi acuti Ghiande a maturazione biennale, grosse, rossastre, sessili, riunite a 2-3, mucronate all apice; cupola con lunghe squame lineari arricciate. Non gradite dai suini (amare). Accrescimento rapido in gioventù.
30 Q. cerris
31 Cerro: distribuzione ed ecologia Sp. sudest-europea, submediterranea. Forma boschi estesi in Italia nelle regioni peninsulari, dalla pianura alla bassa montagna. Spesso cedui. Mediam. termofila ed eliofila. Si adatta a diversi tipi di suolo purchè di buona fertilità e non troppo degradati e poveri.
32 Quercus frainetto (farnetto) Aspetto: Grande albero, longevo, con fusto regolare; chioma ampia; accrescim. rapido. Ritidoma poco fessurato Rametti e gemme tomentosi (peli rossicci) Fg. caduche, pelose; grandi, simili a quelle della farnia (allargate verso l alto), ma con 8-10 lobi più profondi, picciolo breve. Ghiande sessili riunite a 2-3, cupola con squame tomentose, piatte. Assai gradite dai suini. Sp. sud-est Europea, termofila ma un po igrofila. Forma boschi puri o misti nell Italia centromeridionale. Cedui.
33 Q. frainetto
34 Q. crenata. Sp. ibrida fra cerro e sughera
ARPA Servizio IdroMeteoClima Area Agrometeorologia e Territorio. Calendario fiorale. Fagacee Quercus G F M A M G L A S O N D
FAGACEE La famiglia delle Fagacee riunisce unicamente piante legnose, distribuite nelle regioni temperate dell'eurasia e delle Americhe con i generi Quercus, Fagus e Castanea. Si tratta di una famiglia
DettagliInclude 2 sottofamiglie:
Betulaceae 6 generi e ca. 100 sp. emisfero boreale, prev. regioni temperato-fredde e ambienti freschi o umidi Alberi di seconda grandezza o arbusti, non molto longevi. Fg. decidue, alterne, intere Sp.
DettagliLa corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx)
NOCCIOLO (Corylus avellana) riconoscerlo? Portamento: è un arbusto caducifoglio con una ceppaia da cui partono molti fusti detti polloni Si trova nel sottobosco dalla pianura fino a 1700 m Gemme ellittiche
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FLORA ENDEMICA m 8 m Piramidale - globosa Foglia caduca Mesofila Mesofila
ALBERI I GRANDEZZA QUERCUS CERRIS Cerro 25-30 m 8 m Piramidale - globosa Primaverile, poco significativa Ghianda allungata protetta da una cupola tormentosa con squame verde chiaro Verde scuro nella parte
DettagliQuercus, Quercia (Fagaceae)
, Quercia (Fagaceae) cerris, Cerro Albero originario dell'europa meridionale e dell'asia occidentale, di grandi dimensioni e dalla chioma espansa. Le foglie caduche sono verdi, ovali, a lobi, di 6-12 cm.
DettagliFAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto
PIANTE ORNAMENTALI IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Classe III: Cozzani Ludovico
DettagliLIQUIDAMBAR COM È? FIORI E FRUTTI LE FOGLIE
LIQUIDAMBAR COM È? FIORI E FRUTTI LE FOGLIE Slanciati, armoniosi ed eleganti, diventano stupefacenti in autunno, quando le loro foglie si colorano di giallo, arancio e porpora. I Liquidambar in autunno
DettagliNOME VOLGARE : Sughera NOME SARDO : Chelcu suarinu, elighe suarinu.
1 Aspetti botanici Il territorio di Iglesias presenta una vegetazione tipica della fascia mediterranea, caratterizzata da un clima mite in inverno e arido d estate. La vegetazione tipica di questa area
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 5 m 1-2 m Espanso Foglia caduca Eliofila Igrofila
ARBUSTO MEDIO AMORPHA FRUTICOSA Amorpha, Indaco bastardo Fino a 5 m 1-2 m Igrofila Estiva, di colore violetto, dalle propietà tintorie Piccoli legumi di colore rosso-brunastro riuniti in lunghe spighe
DettagliLa classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche
La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche Il 30 Maggio 2013 la classe 1^C della scuola media L. Lotto è andata in visita all orto botanico
DettagliCERRO (QUERCUS CERRIS L.)
CERRO (QUERCUS CERRIS L.) NOME BOTANICO: QUERCUS CERRIS L. NOME VOLGARE: CERRO NOME DIALETTALE: CERRO Il Cerro, originario come la Roverella dell Europa meridionale e dell Asia minore è diffuso nell Italia
DettagliCiliegio. Nome: Ciliegio. Nome scientifico: Prunus avium L.
Ciliegio Nome: Ciliegio Nome scientifico: Prunus avium L. IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA
DettagliANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Cornaceae
ANGIOSPERME Famiglie di interesse forestale più significative Cornaceae Cornaceae Famiglia CORNACEAE Piante suffruticose, arbustive o arboree, con foglie persistenti o caduche, opposte o alterne, semplici;
DettagliQuercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere)
Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere) ambiente: boschi freschi su suolo generalmente acido e oligotrofico (povero di nutrienti) oppure su suoli ricchi, subacidi. corotipo: Europeo (Subatl.) Distribuzione
DettagliCarpino bianco. Famiglia: CORILACEE Genere: CARPINUS Carpinus betulus European hornbeam
Carpino bianco Famiglia: CORILACEE Genere: CARPINUS Carpinus betulus European hornbeam Caratteristiche morfologiche Albero alto 10-12 metri con fusto eretto. Corteccia liscia, di colore grigio cenere.
DettagliIppocastano Famiglia: IPPOCASTANACEE
Ippocastano Famiglia: IPPOCASTANACEE Genere: AESCULUS Aesculus hippocastanum Horse chestnut Caratteristiche morfologiche Albero alto sino a 25 metri e con diametro massimo di circa 1 metro, fusto principale
DettagliDATI TECNICI LE BALZE. Interesse: paesaggistico, geologico, floristico-vegetazionale, storico-artistico
ITINERARIO R23 Interesse: paesaggistico, geologico, floristico-vegetazionale, storico-artistico Leccio Pieve Sant Agata in Arfoli R23) Pieve di Sant Agata in Arfoli - Castello dei Bonsi - Podere Carraia
Dettagli257 specie divise per colore
257 specie divise per colore Fioritura luglio-agosto pendii umidi, malghe, boschi radi, da 1000 a 2300 metri endemica delle Alpi Sud Occidentali Ranunculaceae Aconito di Burnat Aconitum burnatii Pianta
DettagliSUSINO. CULTIVAR: Jannelli
Sinonimi: Di Sant Anna. Origine e Diffusione: Varietà molto antica. SUSINO CULTIVAR: Jannelli CARATTERI DISTINTIVI DELLA CULTIVAR Pianta: di vigore medio-elevato e habitus espanso. Fruttifica sui rami
Dettagli- Rosaceae. Ord. Rosales
- Rosaceae Ord. Rosales abitus:erbaceo, legnoso fam. Rosaceae oglie:, semplici, composte; alterne iori: actinomorfi, monoclini etali e sepali: 5 tami: numerosi arpelli: 1-molti vario: supero, infero rutto:
Dettaglisalici da ceste CORSO DI CESTERIA
Ecomuseo delle Acque Largo Beorcje 12 - Borgo Molino 33013 Gemona del Friuli (UD) info@ecomuseodelleacque.it www.ecomuseodelleacque.it CORSO DI CESTERIA salici da ceste Il salice da vimini (S. viminalis)
DettagliTree Work Bando Cariplo 2013/14 U.A.1
IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO" - CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 3 m Fino a 2 m Espanso Foglia caduca Eliofilo Xerotollerante
ARBUSTO MEDIO FOGLIE CADUCHE PALIURUS SPINA CHRISTI Spinacristi, Marruca FLORA ENDEMICA Fino a 3 m Fino a 2 m Eliofilo Xerotollerante Primaverile. Fiori a cinque petali di colore giallo riuniti in piccoli
DettagliLa terra per nutrire il pianeta/parte seconda
La terra per nutrire il pianeta/parte seconda Da Wikiversità, l'università aperta. < La terra per nutrire il pianeta Torna a PARTE PRIMA Parte seconda Indice 1 Gli alberi della pianura 1.1 Vegetazione
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. 15-25 m 8 m Ovale Foglia caduca Mesofila Igrofila
FLORA ENDEMICA ALBERI II GRANDEZZA CARPINUS BETULUS Carpino bianco 15-25 m 8 m Ovale Mesofila Igrofila Primaverili, di colore verde-giallo Grappoli che ingialliscono in autunno Verde scuro nella pagina
DettagliALBERI. PINO SILVESTRE (Scots pine) ALTEZZA: fino a 40 m
ALBERI a cura di D.ssa E. Ballabio PINO SILVESTRE (Scots pine) Pinus sylvestris L. fam. Pinaceae Pini silvestri presso il lago del GC La Pinetina Foglie, fiori e frutti ALTEZZA: fino a 40 m ASPETTO: conifera
DettagliCILIEGIO. CULTIVAR: Capo di Serpe
CILIEGIO CULTIVAR: Capo di Serpe Sinonimi: Testa di serpe. Origine e Diffusione: Varietà molto antica, poco diffusa, presente nelle province di Bari, Brindisi e Taranto. Esistono diversi biotipi che si
DettagliSalice bianco. Famiglia: SALICACEE Genere: SALIX Salix alba White willow
Salice bianco Famiglia: SALICACEE Genere: SALIX Salix alba White willow Caratteristiche morfologiche E un albero alto fino a 20-25 metri, con tronco particolarmente slanciato che può raggiungere i 60 cm
DettagliIlex, Agrifoglio (Aquifoliaceae)
Ilex Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) x altaclarensis Golden King (I. aquifolium Golden King ) Arbusto dalla chioma larga e densa. Le foglie sempreverdi sono ovali, verdi con margini gialli, di 4-6 cm.
DettagliGUIDA INTERATTIVA ALLE PIANTE DEL PAM
SELEZIONARE UNA DELLE SEGUENTI OPZIONI GUIDA INTERATTIVA ALLE PIANTE DEL PAM N CARATTERISTICHE DELLE PIANTE NOME COMUNE 00 Le piante sono alberi o arbusti 01 Le piante sono erbacee 02 01 Le piante sono
DettagliSCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO
SCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO CULTIVAR: BIONDO DEL GARGANO Sinonimi: Biondo comune del Gargano Origine e Diffusione: Fin dal 1700 si hanno tracce della coltivazione degli agrumi nel Gargano.
DettagliLunghezza: 5,6 cm Larghezza: 5,7 cm Spessore: 4,7 cm
MANDORLO Don Carlo PIANTA: di elevato vigore e habitus assurgente. RAMO DI 1 ANNO: Internodi di media lunghezza, colorazione antocianica dell apice medio-elevata, gemme ovoidali. FOGLIA: Medio-grande (10,5
DettagliPopulus nigra L. e Populus alba L. (Pioppo nero e pioppo bianco)
SALICACEE Nella famiglia delle Salicacee fanno parte piante per lo più legnose distribuite nelle zone temperate dell'emisfero boreale. Nella flora italiana la famiglia è rappresentata da due generi, Populus
DettagliALBICOCCO. CULTIVAR: Cibo del Paradiso
ALBICOCCO CULTIVAR: Cibo del Paradiso Sinonimi: Cibo. Origine e Diffusione: Varietà molto antica, un tempo molto diffusa, presente nel nord Barese. Georeferenziazioni: Bisceglie (Ba) Lorusso Long. 41 12.169'
DettagliPROGETTAZIONE PARTECIPATA PER LA RIQUALIFICAZIONE VIALE MATTEOTTI CALCINAIA
PROGETTAZIONE PARTECIPATA PER LA RIQUALIFICAZIONE VIALE MATTEOTTI CALCINAIA Comune di Calcinaia In collaborazione con Università di Pisa DESTeC Ingegneria Strutture verdi e paesaggio 18 febbraio 2013 Linee
DettagliANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Betulaceae
ANGIOSPERME Famiglie di interesse forestale più significative Betulaceae Betulacee Comprende circa 70 specie di alberi o arbusti, distribuiti principalmente nelle zone temperate e fredde dell emisfero
DettagliMagnolia (Magnoliaceae)
(ceae) Magnolie a fogliame sempreverde grandiflora Gallisoniensis Albero selezionato in Francia dalla chioma conica ma che può essere foggiata a piramidale con potature. Le foglie sempreverdi sono ovali
DettagliILEX AQUIFOLIUM L. Agrifoglio; Pungitopo maggiore; Alloro spinoso FAMIGLIA AQUIFOLIACEAE
ILEX AQUIFOLIUM L. Agrifoglio; Pungitopo maggiore; Alloro spinoso FAMIGLIA AQUIFOLIACEAE Si presenta come arbusto sempreverde con portamento cespuglioso o come albero, a tronco diritto e corteccia di colore
Dettagli6 FASE: Utilizzando Power Point abbiamo raccolto tutte le diapositive completate delle informazioni.
ALBERI E ARBUSTI DEL NOSTRO GIARDINO :. Noi bambini della classe 5 A anno scolastico 2010/11, volendo realizzare uno studio illustrato delle piante del nostro giardino, vi raccontiamo come abbiamo eseguito
DettagliI grandi biomi terrestri
I grandi biomi terrestri BIOMA: complesso di ecosistemi di un area geografica caratterizzato dalla vegetazione dominate. Si distinguono per alcune caratteristiche delle piante quali struttura (le forme
DettagliAbete Famiglia: PINACEE Genere: ABIES bianco Abies alba Silver fir Caratteristiche morfologiche In Basilicata Utilizzo principale Aspetti botanici
SCHEDE DESCRITTIVE Abete bianco Famiglia: PINACEE Genere: ABIES Abies alba Silver fir Caratteristiche morfologiche Grande albero, alto anche 40-50 metri e con diametro sino a 3 metri, con fusto dritto
DettagliFiore papilionaceo. Fiore papilionaceo
Fiore papilionaceo Fiore papilionaceo Fiore Calice Carena Pistillo e stami Vessillo Ali Riconoscimento leguminose foglie trifogliate fogliolina centrale picciolata fogliolina centrale sessile margine dentato
DettagliCaryophyllaceae (Caryophyllales)
Caryophyllaceae (Caryophyllales) Generi: Cerastium, Silene, Dianthus, Stellaria etc. Habitus: Piante erbacee, raramente suffrutici con foglie opposte, raramente alterne o apparentemente verticillate (Spergula)
DettagliELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015
ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015 E.R.S.A.F. Alberi ad alto fusto Celtis australis Bagolaro ALTEZZA: 15-20 metri. FOGLIE: caduche. RADICI: forte apparato radicale; sconsigliata piantumazione vicino ad
DettagliPinaceae Genere: Abies (Plin. ex Tourn.) Miller 1724
Pinaceae Genere: Abies (Plin. ex Tourn.) Miller 1724 Solo 2 specie nella flora italiana: Abete bianco e Abete dei Nebrodi abete bianco (Abies alba Mill.) Distribuzione: in tutta la penisola (Alpi e Appennino)
DettagliDalla flora spontanea dei prati incolti alle piante grasse dei suoli aridi e qualche filastrocca
Dalla flora spontanea dei prati incolti alle piante grasse dei suoli aridi e qualche filastrocca Flora spontanea dei prati Piante grasse Filastrocche floreali Flora spontanea dei prati Le piante erbacee
DettagliCompleta e Colora GIOCO 01
GIOCO 01 ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA www.sardegnaforeste.it REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Completa e Colora stropicciato I suoi fiori sono grandi e rosa, con petali dal caratteristico aspetto......................
DettagliAlla scoperta degli alberi
Alla scoperta degli alberi Indice La festa dell albero...3 Glossario...4 Come stimare l altezza di un albero...5 Cenni di botanica...5 Il fiore...6 Laurus nobilis - Alloro...8 Cercis siliquastrum - Albero
DettagliFrutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Susino. Angeleno
Frutti Antichi Angeleno Albero di elevata vigoria a portamento intermedio, produttività elevata. Frutto molto grosso, sferoidale - appiattito, con buccia di color viola - nero, pruinosa. Polpa giallo chiara,
DettagliMazzon Giacomo. ll FRUTTO
Mazzon Giacomo ll FRUTTO IL FRUTTO Il frutto prende origine dall ingrossamento dell ovario, ma in alcune specie (pero, melo) partecipano anche altre parti del fiore come il ricettacolo. Il frutto serve
DettagliPino d Aleppo. Famiglia: PINACEE Genere: PINUS Pinus halepensis Aleppo pine
Pino d Aleppo Famiglia: PINACEE Genere: PINUS Pinus halepensis Aleppo pine Caratteristiche morfologiche Albero alto 15-20 metri e con diametro fino ad 1,20 metri, di forma eretta od irregolare. Corteccia
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale del Brembiolo. Lanca a Zorlesco FLORA SUL BREMBIOLO
Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Brembiolo Lanca a Zorlesco FLORA SUL BREMBIOLO 1 INDICE - Salice bianco p.3 -Salice pingente p.4 - Salicone p.5 - Pioppo Bianco p.6 - Pioppo Nero p.7 - Ontano
Dettagli16. Thelypteridaceae Oreopteris Thelypteris Phegopteris
16. Thelypteridaceae Rizoma cespitoso o strisciante. Fronde fascicolate o sparse, provviste di peli acicolari; sori arrotondati, da submarginali a disposti a metà tra margine ed asse della pinnula; indusio
DettagliMais e sorgo: esigenze ambientali, avversità, produttività, utilizzazione
Mais e sorgo: esigenze ambientali, avversità, produttività, utilizzazione Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri Perugia, A.A. 2009-2010 1 Contenuti Contents 1 Peculiarità 1 2 Ambiente 2 3 Avversità
DettagliClimi e ambienti. Tempo atmosferico e clima
Climi e ambienti Tempo atmosferico e clima Il tempo atmosferico indica le condizioni meteorologiche di un luogo per un periodo di tempo molto breve. Quando in un luogo c è il sole, ad esempio, diciamo
DettagliCERRO (Quercus cerris L.)
CERRO (Quercus cerris L.) Descrizione Albero a lento accrescimento e dal tronco diritto e slanciato che può raggiungere al massimo i 30 metri di altezza. La corteccia, grigia, liscia e pubescente nei giovani
DettagliAsteraceae (o composite)
Asteraceae (o composite) E la famiglia più ricca in specie delle Dicotiledoni, contando circa 19.000 specie. Ha una distribuzione cosmopolita (diffusa in tutto il mondo). Comprende in prevalenza piante
DettagliComunità Montana Lario Orientale Valle San Martino Progetto Interreg I castagneti dell Insubria
Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino Progetto Interreg I castagneti dell Insubria GALBIATE (LC) IL CASTAGNO DA FRUTTO E LA SELVA CASTANILE DAL RECUPERO AL GOVERNO ORDINARIO PRIMA LEZIONE
DettagliIl Parco Regionale di Portofino
Scuola 21: Un mondo biodiverso Esplorazione dell argomento e Problematizzazione: Visita al Parco Regionale di Portofino Il Parco Regionale di Portofino Dove Il Parco di Portofino è situato 30 Km a levante
DettagliAesculus parviflora Amorpha canescens Aronia melanocarpa Calycanthus floridus
ARBUSTI INSOLITI Aesculus parviflora - Fam. Hippocastanaceae Esposizione: Ombra-mezz ombra. Suolo: Fresco e fertile. Caratteristiche interessanti: Infiorescenze di piccoli fiori bianchi in estate. Amorpha
DettagliCatalogo Piante in vaso MAGONCINA
Catalogo Piante in vaso MAGONCINA PIANTE AROMATICHE IN VASO (VARIE) Su richiesta è possibile procurare diversi tipi di piante aromatiche. Timo Maggiore: si presenta sotto forma di arbusto h.40 cm e largo
DettagliArticolo 10 Specie per il mantenimento delle rete ecologica
Comune di Cadoneghe Piano degli Interventi Prontuario per la qualità architettonica e la mitig azione ambientale Articolo 10 Specie per il mantenimento delle rete ecologica Nome Specie Pioppo bianco Salicaceae:
DettagliANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Aceraceae
ANGIOSPERME Famiglie di interesse forestale più significative Aceraceae Aceracee La famiglia delle Aceraceae dell 'ordine Sapindales comprende due soli generi: Acer e Dipteronia, il secondo dei quali formato
DettagliCREST. Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio
CREST Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio CREST s.n.c. di Perosino Gian Carlo & c. 10136 Torino (Italia) - Via Caprera, 15 - E-mail info@crestsnc.it - tel. 011/3299419/3299165 r.a. - fax
DettagliLE PARTI DELLA PIANTA
LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.
DettagliLa classe bosco. Istituto Comprensivo San Stino Scuola secondaria di primo grado A.S. 2013/2014 Classe II A
La classe bosco Istituto Comprensivo San Stino Scuola secondaria di primo grado A.S. 2013/2014 Classe II A Nocciolo (Corylus avellana) Alberello spontaneo dal piano alla montagna Foglie: latifoglie, non
DettagliLE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO IL PRODOTTO SALUTISTICO NATURALE
LE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO Mario Dell Agli Laboratorio di Farmacognosia, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari Università degli Studi di Milano IL PRODOTTO SALUTISTICO
DettagliSCHEDE AMIGDALOGRAFICHE
SCHEDE AMIGDALOGRAFICHE L Unità di Ricerca per i Sistemi Colturali degli ambienti caldo-aridi del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi agraria (CRA-SCA) di Bari svolge una importante azione
DettagliNuovo che avanza. Tipologia: Nome del frutto: Ciliegio. Ferrovia (su G5)
Nuovo che avanza Ferrovia (su G5) È una cultivar di vigore medio - scarso, portamento assurgente - espanso, produttività media, distribuzione dei frutti sulla pianta uniforme. Epoca di fioritura: I decade
DettagliProvincia di Modena Comune di Finale Emilia CAVA DI ARGILLE E LIMI DENOMINATA "CAVA CASA STORTA"
Provincia di Modena Comune di Finale Emilia PIANO DI COLTIVAZIONE E SISTEMAZIONE CAVA DI ARGILLE E LIMI DENOMINATA "CAVA CASA STORTA" POLO ESTRATTIVO N 24 DENOMINATO "CASA STORTA" FASCICOLO B4 - RELAZIONE
DettagliIl fiore delle angiosperme
Il fiore Il fiore Le piante terrestri hanno escogitato uno stratagemma per riprodursi in un ambiente aereo: il fiore, un ambiente chiuso e riparato dal disseccamento, adatto per la fecondazione. Il fiore
DettagliUn albero per ogni bambino
ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA Ente Foreste della Sardegna ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA Un albero per ogni bambino Il programma Un Albero per ogni bambino Descrizione dell iniziativa Il 2011 è stato dichiarato
DettagliErbario delle piante aromatiche
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE L. MANARA Sede: Via Lamennais,20 20153 Milano Scuola Secondaria 1 G. Benedetto Marcello Via Constant,19 Milano Laboratori Pomeridiani Classi Prime AS 2015-2016 Erbario delle
DettagliLe varietà forestali dell arco prealpino. BANDO CARIPLO Scuola 21 Fase 1 U.A. N 3 L ecosistema del bosco Classe II A.S. 2013/2014
Le varietà forestali dell arco prealpino BANDO CARIPLO Scuola 21 Fase 1 U.A. N 3 L ecosistema del bosco Classe II A.S. 2013/2014 Nello studio delle varietà vegetali tipiche di una determinata area geografica
Dettagli3. 2. L a f o g l i a. 3.2.1. Morfologia
Avviamento alla pratica aziendale 3. 2. L a f o g l i a La funzione principale di questo organo è la produzione di sostanze nutritive tramite un insieme di reazioni dette fotosintesi clorofilliana. La
DettagliFORESTAZIONE LE QUERCE AUTOCTONE DEL VENETO SCHEDE DI DIVULGAZIONE
FORESTAZIONE LE QUERCE AUTOCTONE DEL VENETO La Pianura Veneta, attualmente ospite di coltivazioni intensive e insediamenti abitativi e produttivi, era originariamente coperta da estese foreste miste costituite
DettagliLe Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che
Le Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che rappresenta il principale centro di differenziazione della famiglia.
DettagliCOMPOSITE. ARPA Servizio IdroMeteoClima Area Agrometeorologia e Territorio
COMPOSITE Quella delle Composite è una delle famiglie più ricche di generi e specie. Sono diffuse in tutto il mondo e si adattano a tutti gli ambienti, sono prevalentemente piante erbacee, ma non mancano
DettagliOLIVO. Ogliarola Garganica
OLIVO Ogliarola Garganica PIANTA: di medio-elevato vigore e habitus espanso. RAMO DI 1 ANNO: Internodi di media lunghezza, gemme di dimensioni medie,conico-appuntite. FOGLIA: Medio-grande, ellittico-lanceolata,
DettagliBreve corso di botanica generale Massimo Giubilei
Breve corso di botanica generale Massimo Giubilei PREMESSA Quando ci si accinge allo studio dell ambiente si nota immediatamente che il mondo vegetale è uno degli elementi più rappresentati. Una delle
DettagliM ELO Origini: proveniente dalle regioni caucasiche, diffuso in tutte le parti del mondo. Fusto: dimensioni medio-elevate di colore che varia da grigiomarrone a marrone-rossastro. Foglia: color verde scuro
DettagliL ANNO SCORSO ABBIAMO FATTO UN PERCORSO A CAPRERA CON UNA GUIDA DEL PARCO CHE CI HA FATTO
L ANNO SCORSO ABBIAMO FATTO UN PERCORSO A CAPRERA CON UNA GUIDA DEL PARCO CHE CI HA FATTO CONOSCERE DIVERSE PIANTE DEL NOSTRO ARCIPELAGO. L ARGOMENTO CI HA INCURIOSITO E ABBIAMO DECISO DI FARE QUALCHE
DettagliObiettivo. Progetto Esecutivo. A3 Relazione Tecnica specialistica Sistemazione del verde, scelta delle essenze arboree e arbustive di progetto.
REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI MATERA COMUNE DI POLICORO Obiettivo Progetto Esecutivo Programmazione Risorse Del Fondo Di Sviluppo E Coesione 2007/2013 Ex Par Per La Basilicata. Scheda Progetto N.10:
DettagliIPPOCASTANO. Nome botanico Aesculus hippocastanum Linnaeus. Famiglia Hippocastanaceae. Portamento. Scorza. Foglie. Fiori. Frutti.
72 IPPOCASTANO Nome botanico Aesculus hippocastanum Linnaeus Famiglia Hippocastanaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Albero di notevole prestanza che può raggiungere i 30 metri di altezza;
DettagliPROGETTO PER IL NUOVO CAMPEGGIO DI FIRENZE A ROVEZZANO
PROGETTO PER IL NUOVO CAMPEGGIO DI FIRENZE A ROVEZZANO - Via Generale Dalla Chiesa n 1a,1b,1c,1d.1e, 3 - INTERVENTO EDILIZIO DIRETTO CONVENZIONATO - SCHEDA NORMA DI R.U. AT 03.02 - PROGETTO DI ADEGUAMENTO
DettagliErbario delle specie arboree
Erbario delle specie arboree Specie arboree individuate nel bosco dei dossi Acero Orniello Corniolo Nocciolo Ciliegio Bagolaro Robinia Gleditia Ailanto Frassino Olmo Gelso Quercia comune Pungitopo Acero
DettagliCALENDARIO AMBIENTALE
CALENDARIO AMBIENTALE 2014 Design: CEA Eolie GENNAIO 2014 1 Mercoledì 2 Giovedì 3 Venerdì 4 Sabato 5 Domenica 6 Lunedi 7 Martedi 8 Mercoledi 9 Giovedi 10 Venerdi 11 Sabato 12 Domenica 13 Lunedi 14 Martedi
DettagliSCHEDA IDENTIFICAZIONE AILANTO
SCHEDA IDENTIFICAZIONE AILANTO Nome Comune: Ailanto Nome scientifico: Ailanthus altissima (Mill.) Swingle Classificazione: Dicotyledones Famiglia: Simarubacee Genere: Ailanthus Specie: A. altissima Identificazione:
DettagliFRANTOIO CARATTERI VEGETATIVI E PRODUTTIVI. Albero Vigoria: Portamento della chioma: Densità della chioma: elevata espanso densa
Area di diffusione: principali areali olivicoli italiani e mondiali. In Umbria è presente in tutte le zone olivicole, soprattutto nei nuovi impianti. 0 CARATTERI VEGETATIVI E PRODUTTIVI Albero Vigoria:
DettagliRIPRODUZIONE DELLE PIANTE
RIPRODUZIONE DELLE PIANTE La riproduzione, come qualsiasi essere vivente è la funzione fondamentale. Lo è anche nel ciclo vitale di una pianta. Essa può essere: -ASSESSUATA -SESSUATA RIPRODUZIONE ASSESSUATA
DettagliAllegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei boschi
COMUNE DI MONTECARLO REGOLAMENTO URBANISTICO Revisione quinquennale art. 55 L.R. 03.01.2005 n. 1 Disposizioni Normative Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei
DettagliBiodiversità a rischio - malattia del castagno
Biodiversità a rischio - malattia del castagno Il problema La vita del castagno attualmente è messa in pericolo da una piccola vespa cinese non più grande di un moscerino, arrivato in Piemonte, nel 2002,
DettagliLABORATORIO C.R.E.A. "S.O.S. NATURA - SPECIALE FORESTE" CLASSE 1 a sez. C a.s. 2010-2011
LABORATORIO C.R.E.A. "S.O.S. NATURA - SPECIALE FORESTE" CLASSE 1 a sez. C a.s. 2010-2011 NELL ANNO INTERNAZIONALE DEDICATO ALLE FORESTE LA CLASSE 1 a C HA PARTECIPATO AL LABORATORIO C.R.E.A. CON LA SUPERVISIONE
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FRUTTI FLORA ESOTICA
ALBERI I GRANDEZZA (anomala poiché gymnospermae) GINKO BILOBA Ginko biloba FLORA ESOTICA 25-30 m 10 m Eretto nelle piante maschili, espanso nelle femminili Primaverile, poco significativa Carnosi, ovoidali
DettagliCostituiscono il gruppo di piante più numeroso, con portamento sia erbaceo che arboreo. Per l enorme varietà di forme assunte sono riuscite ad
Costituiscono il gruppo di piante più numeroso, con portamento sia erbaceo che arboreo. Per l enorme varietà di forme assunte sono riuscite ad adattarsi a quasi tutti gli habitat della terra, giungendo
DettagliMONTERICCO. Endocarpo
MONTERICCO Foglia Lunghezza (cm) Media (6,30±0,31) Larghezza (cm) Media (1,07±0,09) Peso (g) 0,24±0,02 Forma Ellittico lanceolata (5,97) Curvatura longitudinale Piana Infiorescenza (Mignola) Mignole per
DettagliLe risorse forestali regionali ed il ruolo della certificazione
Sistema Legno in Toscana Firenze, 27 marzo 214 Le risorse forestali regionali ed il ruolo della certificazione Davide Travaglini*, Caterina Morosi**, Susanna Nocentini* * Dipartimento di Gestione dei Sistemi
DettagliIn tutte le piante terrestri
In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva
DettagliFoglia organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami. Attività limitata
LE FOGLIE Foglia organo ad accrescimento limitato che si origina di lato al caule e ai rami Cellule iniziali della bozza fogliare Meristema apicale Meristema intercalare Meristemi marginali Attività limitata
Dettagli