Regolamento del Mercatino dell Antiquariato e del collezionismo

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1 Allegato alla deliberazione del C.C. n. 34 del 26/06/2013 COMUNE DI ODERZO Provincia di Treviso Regolamento del Mercatino dell Antiquariato e del collezionismo ============================================== - 1 -

2 INDICE Art. 1 OGGETTO Art. 2 FONTI NORMATIVE Art. 3 TIPOLOGIA Art. 4 GIORNO ED ORARI DI SVOLGIMENTO Art. 5 AREE DI SVOGLIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE Art. 6 MODALITA DI ASSEGNAIZONE DEI POSTEGGI Art. 7 REQUISITI RICHIESTI AI PARTECIPANTI Art. 8 SPECIALIZZAZIONI MERCEOLOGICHE Art. 9 ASSEGNAZIONE POSTEGGI AGLI OPERATORI PROFESSIONALI Art. 10 CONCESSIONE TEMPORANEA DEI POSTEGGI AGLI OPERATORI PROFESSIONALI Art. 11 ASSENZE Art. 12 ASSEGNAZIONE POSTEGGI AGLI OPERATORI NON PROFESSIONALI Art. 13 CONTROLLI Art. 14 TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE Art. 15 PULIZIA DELL AREA E TARIFFA SMALTIMENTO RIFIUTI Art. 16 SANZIONI Art. 17 NORMA FINALE Art. 18 ABROGAZIONE DI PRECEDENTI DISPOSIZIONI - 2 -

3 ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina lo svolgimento dell attività del commercio su aree pubbliche in occasione del Mercatino dell Antiquariato e del Collezionismo, di seguito denominato Mercatino. ART. 2 FONTI NORMATIVE Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 e successive modificazioni ed integrazioni; Legge Regionale 6 aprile 2001, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni; Deliberazione Giunta Regionale 9 novembre 2001, n (Disposizioni attuative in tema di mercatini dell antiquariato e del collezionismo); ART. 3 TIPOLOGIA 1. Il Mercatino ha come oggetto il commercio di cose vecchie, usate o di antiquariato in particolare: oggettistica antica e oggetti da collezione. ART. 4 GIORNO ED ORARI DI SVOLGIMENTO 1. Il Mercatino si svolge la prima domenica di ogni mese da febbraio a dicembre con esclusione del mese di agosto a partire dalle ore fino al massimo alle ore Il Sindaco con proprio atto potrà modificare gli orari. La Giunta Comunale con propria deliberazione provvederà all eventuale spostamento della data mensile di svolgimento del Mercatino e all individuazione delle date di effettuazione degli eventuali mercatini straordinari in numero non superiore a 3 o ad anticipare o a posticipare la data di svolgimento del Mercatino in concomitanza di ricorrenza civile o religiosa. Per motivi organizzativi, con disposizione del Responsabile del Servizio Gestione del Territorio Ufficio Attività Produttivo o del Comandante della Polizia Locale, il Mercatino potrà essere sospeso. ART. 5 AREE DI SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE 1. Il Mercatino si svolge in via Umberto I, piazza Tomitano, riviera Mons. Visintin e via Martini come individuato nella planimetria allegata e precisamente le aree riservate agli operatori: - professionali sono: via Umberto I; - non professionali (c.d. hobbisti) sono: Piazza Tomitano, Riviera Mons. Visintin e via Martini; 2. In caso di maltempo o per necessità organizzative l area di svolgimento del Mercatino potrà essere ridotta, con diversa collocazione dei banchi, su disposizione del personale di Polizia operante. 3. Il Sindaco con proprio atto motivato potrà modificare temporaneamente i luoghi di svolgimento del Mercatino, garantendo gli spazi assegnati ai concessionari decennali. ART. 6 MODALITA DI ASSEGNAZIONE DEI POSTEGGI 1. Al Mercatino sarà consentita la partecipazione fino ad un massimo di 31 operatori di cui numero: - 3 -

4 - 20 operatori professionali titolari di autorizzazione di cui al D. L.gs. n. 114/1998; - 11 operatori NON professionali di cui all art. 9 della LR V.to 10/ Le dimensioni dei posteggi sono a geometria variabile: a) di superficie compresa tra un minimo di 18 metri quadrati ad un massimo di 36 metri quadrati per gli operatori professionali; b) di superficie massima di 12 metri quadrati, per gli operatori NON professionali; 3. Nel posizionamento dei banchi degli operatori professionali e non, dovrà essere lasciato lo spazio necessario al transito di un veicolo nelle vie Umberto I, Martini e piazza Tomitano, mentre in riviera Mons. Visintin dovrà essere lasciato uno spazio di almeno 2 metri per il transito dei pedoni. Deroghe e disposizioni particolari potranno essere disposte dalla Polizia Locale, anche in forma verbale. ART. 7 REQUISITI RICHIESTI AI PARTECIPANTI 1. Al Mercatino possono partecipare operatori aventi i seguenti requisiti di legge: a) operatori su aree pubbliche, titolari di autorizzazione di cui al D. L.gs. n. 114/1998 che esercitano l'attività in modo professionale; b) soggetti che non esercitano alcuna attività commerciale in modo professionale, ma vendono beni ai consumatori in modo del tutto sporadico ed occasionale, in possesso del tesserino di riconoscimento di cui all art. 9, comma 4, lettera a) della L.R. V.to 10/2001. ART. 8 SPECIALIZZAZIONI MERCEOLOGICHE 1.Gli operatori ammessi al Mercatino possono porre in vendita unicamente le cose vecchie e usate indicate nel precedente articolo 3 in particolare: mobili, opere di pittura, scultura e grafica, ceramiche, vetro, accessori di arredamento, argenti e silver plated, tappeti ed arazzi, copriletti, tovaglie, copri cuscini, lenzuola, asciugamani, stoffe, pizzi e merletti tutti di vecchia fattura, abbigliamento e accessori d abbigliamento unicamente Vintage, cose usate in genere compresi casalinghi, oggetti da collezione quali: filatelia, numismatica, libri, riviste, fumetti, giornali ed altri documenti a stampa, atlanti e mappe, materiale per la scrittura e relativi accessori, monili, orologi, strumenti ottici, macchine fotografiche, strumenti di precisione, dischi, grammofoni, radio, strumenti musicali ed altri strumenti di riproduzione sonora e di comunicazione, giochi, giocattoli, modellismo, soldatini e figurine, articoli da fumo, oggettistica militare ed onorificenze, attrezzi da lavoro, statuine. 2. Sono esclusi dalla commercializzazione: le merci di nuova produzione e le opere di nuova realizzazione, anche se d ingegno; l abbigliamento in genere e l arredo casa in tessuto non compreso nel comma precedente; 3. Ogni operatore è personalmente responsabile, a tutti gli effetti, della provenienza e della autenticità della merce posta in vendita. 4. Gli operatori NON professionali non possono vendere opere di pittura, scultura, grafica ed oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico, in quanto non provvisti dell autorizzazione commerciale di cui al D. Lgs. n. 114/ In sede di accesso al Mercatino le specializzazioni merceologiche, al fine dell ammissione, saranno valutate con insindacabile giudizio del personale di Polizia Locale operante. Le merci non conformi eventualmente esposte successivamente potranno essere fatte ritirare dallo stesso personale previa diffida verbale. 6. Agli operatori NON professionali non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 126 e 128 (dichiarazione preventiva all Autorità locale di pubblica sicurezza e tenuta del registro) come - 4 -

5 previsto dal Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. 7. All interno dell area del Mercatino è vietata ogni altra forma di commercio in contrasto con le specializzazioni merceologiche indicate. ART. 9 ASSEGNAZIONE POSTEGGI AGLI OPERATORI PROFESSIONALI 1. L assegnazione dei posteggi agli operatori professionali avviene in conformità a quanto previsto dalla L.R , n. 10 e dalla D.G.R. n del Agli operatori professionali si applicano tutte le norme vigenti in materia di attività commerciale su aree pubbliche. ART. 10 CONCESSIONE TEMPORANEA DEI POSTEGGI AGLI OPERATORI PROFESSIONALI 1. I posteggi riservati agli operatori professionali che risultano non occupati alle ore 7.30 del giorno in cui si svolge il Mercatino saranno concessi agli operatori professionali non concessionari, presenti e titolari di autorizzazione amministrativa, sulla base di una graduatoria di spunta, previa presentazione di apposita domanda. 2. Nella domanda devono essere indicati: i dati anagrafici cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza, allegando copia della carta d identità. Per le società: ragione sociale, sede legale, cognome e nome, luogo e data di nascita del Legale Rappresentante, carica sociale ricoperta in seno alla società; codice fiscale/partita I.V.A.; estremi dell autorizzazione di commercio su area pubblica posseduta: numero, data e Comune che l ha rilasciata, allegandone copia; data di inizio dell attività di commercio su aree pubbliche, attestata nel R.E.A.; tipologia delle merci che intende porre in vendita, con allegata dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, di conformità alle specialità merceologiche di cui al precedente articolo 8; i metri quadrati richiesti che dovranno essere compresi tra mq. 18 e mq. 36. La domanda dovrà essere presentata presso l Ufficio protocollo del Comune di Oderzo, entro il lunedì antecedente la data di svolgimento del Mercatino. Tale graduatoria è formata sulla base delle presenze maturate dagli espositori come precari e, a parità di presenze, verrà utilizzato il criterio cronologico di iscrizione al registro delle imprese. 3. L Ufficio Attività Produttive raccolte le domande di partecipazione redigerà la graduatoria che verrà trasmessa al Corpo di Polizia Locale perché possa procedere all assegnazione del posteggio con il criterio della spunta. Le domande pervenute fuori termine per il Mercatino immediatamente successivo alla data di presentazione saranno prese in considerazione unicamente esaurita la graduatoria, viceversa per i mercatini successivi saranno ordinariamente inserite nella graduatoria. ART. 11 ASSENZE 1. Nel caso in cui il titolare del posteggio rimanga assente ingiustificato per un massimo di tre volte, anche non consecutive, nell arco di un anno, perderà il diritto al posteggio, con relativa decadenza dell autorizzazione

6 ART. 12 ASSEGNAZIONE POSTEGGI AGLI OPERATORI NON PROFESSIONALI 1. I posteggi riservati agli operatori NON professionali vengono assegnati, col criterio della spunta sulla base di una graduatoria, entro le ore 7.30 del giorno di svolgimento del Mercatino. I posteggi per gli operatori NON professionali sono assegnati temporaneamente e hanno una superficie fissa di mq Per poter partecipare all assegnazione dei posteggi, gli operatori NON professionali, dovranno far pervenire la domanda entro il lunedì antecedente la data di svolgimento del Mercatino e vale per le date richieste all interno del periodo di validità del tesserino. La domanda dovrà contenere oltre alle generalità complete (nome, cognome, data e luogo di nascita, comune di residenza e indirizzo, codice fiscale e numero di telefono, fax ) la fotocopia della carta d identità, del tesserino, dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà di conformità alla specialità merceologiche di cui al precedente articolo 8, nonché l indicazione delle 6 giornate in cui intende partecipare al Mercatino. 3. Tale graduatoria è formata sulla base del criterio cronologico (data e ora) di arrivo al protocollo del Comune della domanda. A parità di graduatoria si procederà per estrazione. Ai fini della graduatoria, per le domande pervenute a mezzo del servizio postale, sarà presa in considerazione la data di spedizione della Raccomandata, unicamente se pervenuta entro il lunedì precedente la data di svolgimento del Mercatino. 4. L Ufficio Attività Produttive raccolte le domande di partecipazione redigerà mensilmente la graduatoria che verrà trasmessa il Corpo di Polizia Locale perché possa procedere all assegnazione del posteggio con il criterio della spunta. Le domande pervenute fuori termine per il Mercatino immediatamente successivo alla data di presentazione saranno prese in considerazione unicamente esaurita la graduatoria, viceversa per i mercatini successivi saranno ordinariamente inserite nella graduatoria. 5. L operatore NON professionale deve presentare di volta in volta, unitamente al cartellino, un elenco contenente l indicazione dei beni, divisi per categorie e numero di oggetti, che si intendono porre in vendita. 6. L operatore non professionale ammesso a partecipare al Mercatino deve essere presente nel posteggio assegnatogli per tutta la durata del Mercatino e non può essere sostituito da altre persone, neppure se appartenenti al proprio nucleo familiare, salvo che per brevi periodi comunque per non più di mezz ora. 7. Gli operatori non professionali a cui è stato assegnato il posteggio dovranno presentare di volta in volta, unitamente al tesserino, un elenco contenente l indicazione dei beni, divisi per categorie e numero di oggetti, che s intendono porre in vendita e conservare lo stesso ai fini del controllo. 8. La ripetuta partecipazione al Mercatino non crea in capo all operatore non professionale alcun diritto di priorità. ART. 13 CONTROLLI 1. L Ufficio Attività Produttive provvederà: - alla procedura per il rilascio delle autorizzazioni decennali; - alla formazione della graduatoria per l assegnazione temporanea dei posteggi agli operatori: o professionali; o NON professionali; previa verifica della congruità della documentazione prodotta dal richiedente nonché dei titoli e dei requisiti richiesti dalle norme vigenti. 2. Il Corpo di Polizia Locale provvederà all assegnazione dei posteggi temporanei secondo le graduatorie fornite dall Ufficio Attività Produttive nonché alla vidimazione dei tesserini e degli elenchi delle cose degli operatori non professionali

7 ART. 14 TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE 1. Tutti gli operatori ammessi al Mercatino sono soggetti alla tassazione nei modi e nei termini previsti dal vigente regolamento per le occupazione di aree pubbliche. ART. 15 PULIZIA DELL AREA 1. Tutti gli operatori dovranno provvedere alla pulizia dell area assegnata. ART. 16 SANZIONI 1. La mancata osservanza di quanto stabilito nel presente regolamento comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dalle leggi vigenti. Le violazioni agli ordini anche verbali impartiti dagli operatori di Polizia Locale in esecuzione alle disposizioni del presente regolamento sono sanzionate, previa diffida verbale, ai sensi dell art. 7 bis del D.Lgs. 267/ L inottemperanza alla diffida nel caso di vendita di prodotti diversi dalle merceologie ammesse comporterà l allontanamento dal posteggio con conseguente esclusione dalla graduatoria per l intero anno solare per gli operatori non professionali. Per i titolari di concessione decennali si procederà secondo le norme del D. Lgs. n. 114/1998, articolo 29. ART. 17 NORMA FINALE 1. Per tutto quanto non disposto nel presente regolamento si applicano le vigenti disposizioni e leggi in materia. ART. 18 ABROGAZIONE DI PRECEDENTI DISPOSIZIONI 1. Con l entrata in vigore del presente regolamento, è abrogato il precedente regolamento

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