Sistemi per l automazione industriale
|
|
- Pio Fabiani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Seminario per il Corso di: Sistemi per l automazione industriale Sistemi a logica programmabile e a logica cablata Aspetti normativi Prof. VILARDI Giuseppe Ottavio mercoledì 14 gennaio 2009 Dr. Ottavio Vilardi - Sistemi cablati e a logica programmabile: aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
2 PLC CONTROLLORE A LOGICA PROGRAMMABILE E un dispositivo costituito da: componenti elettrici ed elettronici; Memorie programmabili; Memorie non programmabili; Dispositivi di connessione per collegamenti di ingressi e uscite; S TR U TTU R A IN TER N A PLC S IE M E N S (S E R IE 200) M EM O R IA PR O G R A M M A TEM PO R IZ. C O N TA TO R I M E R K ER IM M A G IN I PRO CESSO D A TI SISTEM A M EM O R IA R A M M EM O R IA R O M M O D U LO M E M O R IA U N ITA ' A R TM ETIC A C PU IN TERFACCIA D I C O M U N IC A Z IO N E BU S PERIFERICA U N ITA ' IN G R ESSO / U S C ITA D IG ITA LI U N ITA ' D I IN G R E S S O /U S C ITA A N A LO G IC H E U N ITA ' FU N Z IO N A LI Ing. Prof. Vilardi Stefano Giuseppe Maggi Ottavio - Il Sistemi bus cablati di campo e a logica LIN programmabile: aspetto normativo mercoledì gennaio Dr. Ottavio Vilardi - Sistemi cablati e a logica programmabile: aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
3 NORME DI RIFERIMENTO PER PLC CEI : informazioni generali, definizione dei componenti, prove elettriche; CEI : linguaggi di programmazione; CEI 44-5 : apparecchiature elettroniche ed equipaggiamento programmabile, (uso ed installazione); CEI , : norme sulla compatibilità elettromagnetica per la costruzione e l installazione dei PLC; MARCHIO E DIRETTIVE COMUNITARIE : Direttiva macchine ultimo aggiornamento in vigore dal (2006/42/CE); Direttiva bassa tensione pubblicazione su Gazzetta ufficiale Unione Europea L374 del (ex 73/23 CEE); Compatibilità elettromagnetica DLgs. Del n.194 attuazione alla direttiva 2004/108/CE (abroga la direttiva 89/336/CEE). COMMENTI SUL MARCHIO CE CON AUTOCERTIFICAZIONE O CON DOCUMENTAZIONE DA PARTE DI ORGANISMO ABILITATO. Ing. Prof. Vilardi Stefano Giuseppe Maggi Ottavio - Il Sistemi bus cablati di campo e a logica LIN programmabile: aspetto normativo mercoledì gennaio Dr. Ottavio Vilardi - Sistemi cablati e a logica programmabile: aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
4 NORMATIVE E DIRETTIVE COMUNITARIE CE Scopo delle Direttive Comunitarie è di favorire la libera circolazione delle merci all'interno del territorio CE richiedono la rispondenza alle Norme specifiche armonizzate o, in mancanza di queste, alle norme nazionali. Direttiva Macchine Si applica a tutte le macchine soggette a movimento e a complessi di parti o dispositivi assemblati. Disciplina i requisiti minimi di sicurezza cui devono rispondere macchine e complessi. La Direttiva interessa anche i cosiddetti dispositivi di sicurezza, cioè quei dispositivi quali salvamotori (serie XS) ad apertura forzata, relè specifici e altro, ai quali viene affidata la funzione primaria della sicurezza di persone, animali e cose. Non rientrano in questa Direttiva le macchine e gli assiemi contemplati da direttive specifiche. (Es. macchine utenze particolari) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
5 Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (EMC) Riguarda i livelli di immunità e di remissività elettromagnetica delle apparecchiature destinate sia all'uso industriale sia ai civile. Si applica ad apparati e componenti elettronici ed elettromeccanici destinati ad essere inseriti in apparecchiature complesse caratterizzate da una funzione ben definita per l'utilizzatore finale. (es. e commenti) EMISSIONI CONTROLLATE: i disturbi elettromagnetici generati da un apparato durante il suo funzionamento non devono compromettere il funzionamento di altri apparati; SUSCETTIBILITA CONTROLLATA: L apparato deve essere in grado di funzionare correttamente anche in presenza di disturbi elettromagnetici inferiori ai livelli massimi consentiti dalle Norme e Leggi vigenti. Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
6 Direttiva Bassa Tensione (BT) Si applica a tutti gli apparati e i componenti elettronici ed elettromeccanici utilizzati a tensioni comprese tra 50 e 1000V in corrente alternata e tra 75 e 1500V in corrente continua. Si riferisce alla sicurezza elettrica dei prodotti e degli apparati. (commenti su sicurezza impianti; contatti diretti e indiretti, coordinamento protezioni nei sistemi TT ). Per applicazioni in ambienti civili può anche essere necessario fare riferimento a norme specifiche settoriali. Per l'utilizzo di prodotti negli equipaggiamenti elettrici delle macchine occorre fare riferimento alla norma EN che riguarda la sicurezza delle macchine e i requisiti generali dei relativi equipaggiamenti elettrici. N.B. Assemblare componenti certificati CE, per la realizzazione di apparati o macchine, non costituisce di conseguenza certificazione CE. Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
7 DISTANZE TRA PLC E ALTRE APPARECCHIATURE Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
8 DISTANZE TRA CONDUTTORI DI SISTEMI DIVERSI Commenti sul collegamento a terra e sui valori RT-Id per coordinamento Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
9 DISTANZE TRA CONDUTTORI DI SISTEMI DIVERSI POSATI IN CANALI METALLICI Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
10 TELEINVERSIONE DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE (SCHEMA DI COMANDO) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
11 Tabella assegnazione I/O TELEINVERSIONE DI MARCIA DI UN M.A.T. (PLC Siemens S7 serie 200) Simbolo Indirizzo Commento KM1a I0.0 Contatto (NO) ausiliario del contattore KM1 P_SB1 I0.1 Pulsante (NC) di stop P_SB2 I0.2 Pulsante (NO) marcia avanti P_SB3 I0.3 Pulsante (NO) marcia indietro KM2a I0.4 Contatto (NO) ausiliario del contattore KM2 FR I0.5 Contatto (NC) relè termico P_SB4 I0.6 Pulsante (NC) simulatore emergenza esterna KM1 Q0.0 Contattore KM1 marcia avanti KM2 Q0.1 Contattore KM2 marcia indietro HL2 Q0.2 Lampada segnalazione blu HL3 Q0.3 Lampada segnalazione verde HL4 Q0.4 Lampada segnalazione verde HL1 Q0.5 Lampada segnalazione gialla HL5 Q0.6 Lampada segnalazione rossa Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
12 SCHEMA LADDER TELEINVERSIONE DI MARCIA DI UN M.A.T. (PLC Siemens S7 serie 200) ASSEGNAZIONI VARIABILI ASSEGNAZIONE INPUT N. DENOMINAZIONE STATO NO-NC I0.0 I0.1 I0.2 I0.3 I0.4 KM1 SICUREZZA SB1 ARRESTO SB2 MARCIA AVANTI SB3 MARCIA INDIETRO KM2 SICUREZZA NO NC NO NO NO ASSEGNAZIONE OUTPUT N. DENOMINAZIONE Q0.0 Q0.1 Q0.2 Q0.3 Q0.4 KM1 MARCIA AVANTI KM2 MARCIA INDIETRO HL2 LAMPADA MOTORE FERMO HL3 LAMPADA MOTORE AVANTI HL3 LAMPADA MOTORE INDIETRO Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
13 COLLEGAMENTO PLC SIEMENS SERIE 200 (MORSETTIERA) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
14 SISTEMA DI AUTOMAZIONE DIDATTICO FESTO (IN BASSO Sx, MODULO DI COLLEGAMENTO PCL SIEMENS SERIE 200) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
15 BANCHI DI AUTOMAZIONE DIDATTICA FESTO (GESTIONE PLC SIEMENS SERIE 200) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
16 LOGICA CABLATA NORME DI RIFERIMENTO Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
17 NORME SUI QUADRI ELETTRICI DI BASSA TENSIONE (NUOVA NORMA EN ex CEI CEI EN 60439) QUADRI AS, (di serie con prove di tipo): - verifica dei limiti di sovratemperatura; - verifica delle proprietà dielettriche; - verifica della tenuta al cortocircuito; - verifica della efficienza del circuito di protezione; - verifica delle distanze di isolamento in aria e superficiali; - verifica del funzionamento meccanico; - verifica del grado di protezione; QUADRI ASN; (non di serie con alcune prove sostituite da calcoli); QUADRI ASC, (quadri per cantieri). Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
18 NUOVA NORMA EN la nuova Norma non distinguerà per tipologia di quadri ma, per metodologia tra loro alternative, del tipo: Effettuare delle prove tipo (metodo P); Eseguire calcoli in base alle caratteristiche del quadro (metodo C); Attenersi a regole di progetto, cioè compare il quadro con un sistema costruttivo prestabilito (metodo R). CABLAGGIO DI UN CIRCUITO DI COMANDO PER LA TELEINVERSIONE (nella scheda successiva è visibile un circuito con tutti i collegamenti numerati, ripresi da apparecchiature in commercio.) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
19 INVERSIONE DI MARCIA DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE SCHEMA DI COMANDO ( 24V ) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
20 INVERSIONE DI MARCIA DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE SCHEMA DI POTENZA (400 V) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
21 DISTANZA TRA LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE NEI QUADRI Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
22 CABLAGGIO QUADRO ELETTRICO Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
23 CABLAGGIO QUADRO ELETTRICO Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
24 IDENTIFICAZIONE APPARECCHIATURE E/O UTENZE (Targhette pantografate) Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
25 BIBLIOGRAFIA TESTI: Vittorio Savi - Giorgio Tanzi Luciano Varani : PLC Programmable Logic Controllers (Calderini) FASCICOLI TECNICI E MANUALI: SIEMENS : manuale di programmazione Step 7 micro/win FESTO SIEMENS : banchi didattici di automazione SITI WEB VISITATI : Voltimum.it; Elektro.it; Norme e Leggi : CEI 3-19 ; ; ; ; ; 44-5 ; IEC 1131/1/2/3 ; EN ; CEI ; CEI EN Direttiva macchine (2006/42/CE); Direttiva bassa tensione pubblicazione su Gazzetta ufficiale Unione Europea L374 del (ex 73/23 CEE); Compatibilità elettromagnetica DLgs. Del n.194 attuazione alla direttiva 2004/108/CE FOTO ORIGINALI: Prof. VILARDI Giuseppe Ottavio Dr. Prof. Ottavio Vilardi Vilardi Giuseppe - Sistemi Ottavio cablati Sistemi e a logica cablati programmabile: e a logica programmabile: aspetto normativo aspetto normativo mercoledì 14 gennaio
OBBIETTIVO CONOSCERE:
MODULO CONTENUTI OBBIETTIVO MEZZI METODI SPAZI VERIFICHE. Norma CEI 3-19 (Simboli per apparecchiature e dispositivi di comando e segnalazione). CONOSCERE: NORME E LEGGI Norma CEI 17-13 (Quadri elettrici
DettagliPLC E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
FEDELE ing. Domenico Antonio PROGETTAZIONE DI IMPIANTI Viale Barlaam da Seminara, 16/D 88100 CATANZARO E-mail: mimmofed@alice.it PEC: domenicoantonio.fedele@ingpec.eu Web: www.ingfedele.it Dispense e appunti
DettagliSoluzione del tema di: SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE anno scolastico LAYOUT DI MACCHINA
Soluzione del tema di: SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE anno scolastico 2000 2001 a cura di: V. Savi P. Nasuti. Tanzi Soluzione 1 quesito LAYOUT DI MACCHINA SCHEMA DI POTENZA UNIFILARE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. CLASSE IV
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. (TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE ) CLASSE IV (opzione: Manutentore Meccanico) (opzione Manutentore Termoidraulico) 1 Modulo 1 - Circuiti e reti in corrente alternata
DettagliQUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE
QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE Firma del Committente_ QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE Ver.2.0 Pagina 1 di 8 1.PREMESSE Il presente questionario
DettagliDISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270
A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli
DettagliInformazione Tecnica. Barriere di sicurezza, interfacce di sicurezza, Mosaic, sensori magnetici, barriere di misura
Codice progressivo BIT interessato Data Emissione BIT_11 Descrizione Oggetto Barriere di sicurezza, interfacce di sicurezza, Mosaic, sensori magnetici, barriere di misura 09/04/2015 Nuovi parametri di
DettagliLA CLASSIFICAZIONE DEGLI UPS SECONDO LA NORMA IEC
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI UPS SECONDO LA NORMA IEC 62040-3 Per quanto riguarda il grado di indipendenza della tensione di uscita dalla tensione di entrata si considerano TRE SIGLE: - VFI (Voltaggio e Frequenza
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. CLASSE IV. (opzione: Manutentore Meccanico)
Materia: TECNOLOGIA ELETTRICO ELETTRONICA E APPLICAZIONI - 201/16 ( ore/settimana programmate su 30 settimane/anno, di cui 2 ore/settimana di compresenza) ore/anno PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A.
DettagliCompetenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza
Docente: LASEN SERGIO Classe: 3MAT Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali. MODULO 1 - AUTOMAZIONE_STRUTTURA E COMPONENTI Saper effettuare
DettagliPLC. PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32
PLC PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32 SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE NORMATIVA IEC1131-3 - 1993 SCHEMI SEQUENZIALI FUNZIONALI (SFC)
DettagliGASD C Foglio 1 di 5
Foglio 1 di 5 ID DESCRIZIONE ID DESCRIZIONE 1 Morsetto per il collegamento alla terra di protezione 10 Contenitore 2 Amperometro da quadro per la misura della corrente drenata 11 Morsettiera per il collegamento
DettagliCliente finale ********* Cliente ********* Impianto. Macchina RYCAD01. Commessa. Matr.Q.E Dati generali. Apparecchiature utilizzate
Macchina Cliente finale ********* Cliente Impianto Commessa ********* Macchina RYCAD01 Matr.Q.E. 000.00.000 Dati generali Tensione di alimentazione : 400Vac Potenza : 200Kw Frequenza : 50Hz Tensione comandi
DettagliPROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo
Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 8 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico N39 N46 M61
DettagliImpiantistica elettrica di base
Argomento DPR Il diritto elettrico : analisi delle principali leggi e dei decreti sugli impianti elettrici Fornire ai partecipanti informazioni aggiornate per: - interpretare correttamente Norme e Leggi,
DettagliComando e Segnalazione
Introduzione /2 Interruttori di manovra-sezionatori /3 Interruttori di comando, deviatori e commutatori /4 Elementi ausiliari e sbarre di collegamento /5 Sezionatori sottocarico / Commutatori modulari
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE
dichiara che i prodotti Porte per garage serie SECUR PLUS sono conformi ai requisiti della seguente Direttiva CE se installati secondo istruzioni di posa presenti nella documentazione prodotto: - 89/106/CEE
DettagliPANORAMICA SULLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE
PANORAMICA SULLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE Premessa La direttiva individua come: macchine: quasi-macchine: l'insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso
DettagliCompetenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza
Docente: LASEN SERGIO Classe: 4AP Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali MODULO 1 UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA Saper effettuare
DettagliDOCUMENTAZIONE TECNICA QUADRO
- 2/05/206 DOCUMENTAZIONE TECNICA QUADRO QDC_3N_4nIB_4..0 - SP / GW6803N IMPIANTO: COMMITTENTE: COSTRUTTORE: GWENERGY 206.0 - E DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE Il costruttore: Indirizzo: sotto la propria
DettagliTerasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax
Sovracorrenti Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali quelli che contengono
DettagliCaratteristiche tecniche
Modulo di sicurezza Modulo per arresti di emergenza e di controllo finecorsa per ripari mobili con contatti ritardati alla apertura degli ingressi, circuiti d'uscita a stato solido (es. barriere ottiche
DettagliL impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.
PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione dell impianto di pubblica illuminazione a servizio del PARCO DI MADONNA DEL COLLE di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L impianto
DettagliSistemi a bassissima tensione SELV-PELV-FELV (Scheda)
SISTEMI A BASSISSIMA TENSIONE: SELV PELV FELV Sistema di alimentazione: I sistemi elettrici a bassissima tensione che presentano una tensione nominale e una tensione nominale verso terra non superiore
DettagliInterruttori differenziali di Tipo B+
Interruttori differenziali di Tipo B+ BETA Apparecchi Modulari, Fusibili BT, Quadretti e Centralini Nel settore industriale, del terziario e in quello medicale, è sempre più frequente l impiego di utilizzatori
DettagliNorma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua
Norma CEI 64-8 2012: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 Edizione 2012 Impianti elettrici utilizzatori
DettagliS016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici
6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla
DettagliMACCHINE E IMPIANTI PER LA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
Disciplinare di Sicurezza 32.01 MACCHINE E IMPIANTI PER LA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI Trasferitori pneumatici per cereali trainati e Trebbiatrici fisse Revisione: del: 3.0 29/09/2015 Rev.: 3.0 Pagina
DettagliProgramma svolto - Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI Via T. Serafin, 15-30014 CAVARZERE (VE) Tel. 0426/51151 - Fax 0426/310911 E-mail: ipsiamarconi@ipsiamarconi.it -
DettagliAutomazione di centrali di produzione idroelettriche - Guida per sistemi di controllo basati su computer
CEI TR 60778 Portaspazzole per anelli gruppo R - Tipo RA CEI EN 62270 CEI TR 50403 Automazione di centrali di produzione idroelettriche - Guida per sistemi di controllo basati su computer Normazione e
DettagliTutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.
PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative,
DettagliMANUALE DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
MANUALE DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI Premessa Scopo del manuale di manutenzione è quello di fornire le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione degli impianti. Livello minimo delle prestazioni
DettagliOpzione manutentore impianti elettrici e automazione
PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE) CLASSE III Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 UNITA' DI MISURA E CONVERSIONI (modulo propedeutico)
DettagliInformazione Tecnica. 6. Relè differenziali di terra
Informazione Tecnica 6. Relè differenziali di terra Contenuti 6.1 Relè ELR-3C 6.1.1 Generalità 6.1.2 Schema di inserzione 6.1.3 Legenda 6.1.4 Dimensioni di ingombro 6.2 Relè ELRC-1 6.2.1 Generalità 6.2.2
Dettagli1) Riferimenti Normativi e Prescrizioni di carattere generale
Comune di Corsico (MI) CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 1 RIFERIMENTI NORMATIVI Rif. Art. 4 Nelle schede allegate si riportano gli elenchi delle principali norme di riferimento per l attuazione del servizio
DettagliI. P. S. I. A. " P. A. FIOCCHI " via Belfiore N Lecco CORSO "PROGETTO 92'' MONOENNIO ELETTRICO. Classe: 3 OP.ELE. sez. B ALUNNO... Data...
1 I. P. S. I. A. " P. A. FIOCCHI " via Belfiore N 4 22053 Lecco CORSO "PROGETTO 92'' MONOENNIO ELETTRICO. Classe: 3 OP.ELE. sez. B ALUNNO... Data... OGGETTO : PROVA INTEGRATA DI : ELETTROTECNICA Prof.Ezio
DettagliProgrammable Logic Controller. Ing. Stefano MAGGI
Programmable Logic Controller Ing. Stefano MAGGI CONTROLLO DI UN PROCESSO Schema a blocchi PROCESSO DA CONTROLLARE ORGANI DI COMANDO ORGANI DI RILEVAMENTO CONTROLLORE DISPOSITIVO DI DIALOGO CONTROLLO DI
DettagliSistemi industriali, installazioni ed equipaggiamenti e prodotti industriali - Etichettatura di cavi e di conduttori
CEI EN 62491 S001 Sistemi industriali, installazioni ed equipaggiamenti e prodotti industriali - Etichettatura di cavi e di conduttori CEI CLC/TR 50126-3 Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie,
DettagliINSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191
INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191 Introduzione La norma EN 50191 definisce in p a r t i c o l a r e i r e q u i s i t i p e r i l f u n z i o n a m e n t o s i c
DettagliTECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO
TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO Impossibile visualizzare l'immagine. ESAME A VISTA L'esame a vista è propedeutico alle prove e può essere di due tipi: Esame a vista
DettagliSovracorrenti negli edifici
Sovracorrenti negli edifici Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali
DettagliELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO
ELIA TARTAGLIA LA SICUREZZA ELETTRICA IN AMBIENTE FERROVIARIO 2 INDICE GENERALE Argomento Prefazione 9 PARTE PRIMA 17 CAPITOLO 1 19 LA SICUREZZA ELETTRICA E LA MESSA A TERRA 1.1 Premessa 19 1.2 Misure
DettagliCOMUNE DI VEDANO OLONA
COMUNE DI VEDANO OLONA PROVINCIA DI VARESE PROGETTO DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E COMPLEMENTARI DEL PLESSO SCOLASTICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO S. PELLICO DI P.ZZA DEL POPOLO -
DettagliPROGETTO DI INTERVENTO DI RETROFIT PARZIALE DELLA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA AT / MT A 132 KV SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE ALTA TENSIONE
PROGETTO DI INTERVENTO DI RETROFIT PARZIALE DELLA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA AT / MT A 132 KV SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE ALTA TENSIONE 1 Cliente: Commessa: Centro Comune di Ricerca Adeguamento della
DettagliMACCHINE PER LA RACCOLTA
Disciplinare di Sicurezza 12a.01 MACCHINE PER LA RACCOLTA Raccoglitrici semoventi per pomodoro Revisione: del: 2.1 01/04/2008 Rev.: 2.1 Pagina 2 di 5 Controllo del documento Stato delle revisioni Rev.
DettagliPerché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007
Perché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007 Argomenti trattati Cosa è un P.L.C.? Logica cablata (Relé) Logica con il P.L.C. Vantaggi
DettagliTipi di sistemi di distribuzione Nelle definizioni che seguono i codici usati hanno i seguenti significati.
Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti
DettagliLE NORMATIVE PER L ILLUMINAZIONE PUBBLICA
LE NORMATIVE PER 1 L ILLUMINAZIONE PUBBLICA Daniela Zambelli - CEI 1 CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Costituito nel 1909, tra i primi enti normatori al mondo, è l ente istituzionale, riconosciuto
DettagliDichiarazione di conformità. Quadri di distribuzione per Bassa Tensione. sivacon S4.
Dichiarazione di conformità Quadri di distribuzione per Bassa Tensione sivacon S4 www.siemens.it/sivacons4 SIVACON S4 Quadri di distribuzione per Bassa Tensione In base alla revisione 93/68 CEE della Direttiva
DettagliISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO Indirizzo Tecnico Tecnologico Settore Meccanica, Meccatronica e Energia
Pag. 1 Applicazioni dei controlli tramite PLC ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO 1. Avviamento di un motore asincrono trifase I/0: I/1: I/2: O/0: START STOP T1 K1 2. Inversione
DettagliManuale tecnico MT15000/EXT4 MT15000/EXT4-M
Manuale tecnico MT15000/EXT4 MT15000/EXT4-M SOMMARIO Informazioni e raccomandazioni... 3 Caratteristiche tecniche... 3 1) MT15000/EXT4... 2) MT15000/EXT4-M... 3) PROTEZIONE... Collegamento di un dispositivo
DettagliAnno scolastico Materia Classe TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
Anno scolastico Materia Classe 2013-2014 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI 3 a 4 a B ITIS 1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI... 2 2 Classe 3 a
DettagliQuadri a neutro isolato
Sistemi di installazione Quadri a neutro isolato Generalità 158 Controllore permanente di isolamento 159 Trasformatore di isolamento 160 Quadretto di segnalazione SD220 e SD024 161 Esecuzioni tipiche 162
DettagliInterruttore differenziale
Interruttore differenziale Dispositivo meccanico destinato a connettere e a disconnettere un circuito all alimentazione, m ediante operazione manuale, e ad aprire il circuito auto m atica m ente quando
DettagliINSTALLATORE E MANUTENTORE IMPIANTI ELETTRICI E DI TELECOMUNICAZIONE
INSTALLATORE E MANUTENTORE NE 1 INSTALLATORE E MANUTENTORE NE DESCRIZIONE SINTETICA L Installatore e manutentore di impianti elettrici e di telecomunicazione è in grado di installare, manutenere e riparare
DettagliMACCHINE PER LA FORESTAZIONE
Disciplinare di Sicurezza 53.01 MACCHINE PER LA FORESTAZIONE Spaccalegna a cuneo Revisione: del: 4.1 29/09/2016 Data: 29/09/2016 Documento: 53.01 Disciplinare Spaccalegna a cuneo Rev.: 4.1 Pagina 2 di
DettagliI SISTEMI AUTOMATICI
I SISTEMI AUTOMATICI GENERALITA I sistemi automatici trovano la più ampia diffusione in tutti i settori: dalle linee di produzione; ai mezzi di trasporto; alle applicazioni civili;... CARATTERISTICHE RICHIESTE
DettagliH07RN8-F. Bassa tensione - Energia, cablaggio, segnalamento e comando
Bassa tensione - Energia, cablaggio, segnalamento e comando H07RN8-F Costruzione e requisiti: CEI EN 50525-2-21 Non propagazione della fiamma: CEI EN 60332-1-2 Direttiva Bassa Tensione: 2014/35/UE Direttiva
DettagliMateriale contatti AgNi, adatto per carichi resistivi, debolmente induttivi e carichi motore fluorescenti compatte (CFL) W
Serie - Contattori modulari 25 A SERIE Caratteristiche.32.0.xxx.1xx0.32.0.xxx.4xx0 Contattore modulare 25 A - 2 contatti Larghezza 17.5 mm Apertura contatti NO 3 mm, doppia rottura Bobina e contatti per
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLA SEZIONE F DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLA SEZIONE F DELLA GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE (SEZIONE RISERVATA AL TECNICO DEL CLIENTE) La seguente dichiarazione deve essere compilata
DettagliParte 2: Procedure di domanda e di registrazione
CEI EN 60034-4 S001 Macchine elettriche rotanti Parte 4: Metodi per determinare dalle prove le grandezze delle macchine sincrone CEI EN 60034-29 CEI UNI ISO/IEC 7812-1 CEI UNI ISO/IEC 7812-2 CEI EN 50500
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO PER L ALIMENTAZIONE DEI LOCALI AD USO MEDICO.
IL NUOVO QUADRO NORMATIVO PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO PER L ALIMENTAZIONE DEI LOCALI AD USO MEDICO. La nuova norma si applica ai trasformatori di isolamento fissi, monofase
DettagliELETTROTECNICA RAVETTI S.N.C. VIA TRENTO 10/A COSSATO - (BIELLA)
1 2 3 4 5 6 7 8 A B ELETTROTECNICA RAVETTI S.N.C. VIA TRENTO 10/A 13836 COSSATO - (BIELLA) A B C D NON E' PERMESSO CONSEGNARE A TERZI O RIPRODURRE QUESTO DOCUMENTO NE' UTILIZZARE IL CONTENUTO O RENDERLO
DettagliCei La norma per i quadri ad uso domestico e similari
Cei 23-51 - La norma per i quadri ad uso domestico e similari 1. Generalità La norma 23-51 si interessa dei quadri elettrici ad installazione fissa con corrente nominale non superiore a 125 A ed è stata
DettagliModuli per arresto d'emergenza e ripari mobili
Modulo di sicurezza per il controllo dei pulsanti di arresto di emergenza e dei ripari mobili Certificazioni Caratteristiche del dispositivo Uscite a relé a conduzione forzata: 2 contatti di sicurezza
DettagliDescrivere principio
Docente: LASEN SERGIO Classe: 5MAT Materia: Tecnologie Elettrico Elettroniche, Automazione e Applicazioni MODULO 1 - MACCHINE ELETTRICHE ASINCRONE sistemi trifase. Descrivere il principio di un m.a.t.
DettagliIndice Introduzione Avviso importante per i lettori Capitolo 1 Apparecchi di manovra, di protezione e sensori
Indice Introduzione Avviso importante per i lettori Capitolo 1 Apparecchi di manovra, di protezione e sensori 1 1.1 Il teleruttore: caratteristiche e funzionamento 1 1.2 Il teleruttore compatto 2 1.3 I
DettagliDocumentazione per la Dichiarazione di Conformità ALPHA 630 UNIVERSAL
Documentazione per la Dichiarazione di Conformità ALPHA 630 UNIVERSAL Installazione elettrica dalla A alla Z Quadri di distribuzione per Bassa Tensione fino a 630 A 2 ALPHA 125 UNIVERSAL - Quadri da parete
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO. (TEEA) TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE (2 ore settimanali in codocenza)
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO (TEEA) TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE (2 ore settimanali in codocenza) CLASSE 3DME A.S.2016 2017 1 MODULO 1 : NORME DI RAPPRESENTAZIONE
DettagliProgrammable Logic Controller Prima Parte
Programmable Logic Controller Prima Parte Sistemi per l automazione industriale Stefano Maggi Marco Bassetti Dipartimento di Elettrotecnica lunedì 10 novembre 2008 Contenuti Processi da controllare Macchine
Dettagli(Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della normativa dell Unione sull armonizzazione)
12.8.2016 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 293/29 Comunicazione della Commissione nell ambito dell applicazione della direttiva 2014/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente
DettagliDICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37
DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37 Il sottoscritto responsabile tecnico da oltre cinque anni dell impresa operante nel settore con sede in Via Comune
DettagliPedaliera. CaratteristiChe. opzioni. CertiFiCazioni
6200 Pedaliera 6200 Pedaliera per comando ausiliario di macchine industriali. Interviene sul motore della macchina agendo su un interfaccia di potenza, come un contattore. CaratteristiChe Pulsante a fungo
DettagliLaboratorio di Sistemi e Automazione (A020-C320) esperienza competenze Competenze trasversali
DISCIPLINA: Sistemi e Automazione (A020-C320) QUADRO ORARIO Articolazione Meccanica e Meccatronica Secondo Biennio terzo anno: 4 (2) quarto anno: 3 (2) Quinto anno: 3 (2) Articolazione Energia Secondo
DettagliDati tecnici generali: CONTACTOR, AC-3, 3KW/400V, 1NO, AC 230V, 50/60 HZ, 3-POLE, SZ S00 SCREW TERMINAL. Marca del prodotto
Foglio dati CONTACTOR, AC-3, 3KW/400V, 1NO, AC 230V, 50/60 HZ, 3-POLE, SZ S00 SCREW TERMINAL Marca del prodotto Denominazione del prodotto SIRIUS contattore 3RT2 Dati tecnici generali: Grandezza costruttiva
DettagliDATASHEET Enhanced Multi Motor DRV Controller - uevo Line. uevoline
uevoline Enhanced Multi Motor DRV Controller INTERFACCIA PER AZIONAMENTI MODULARI - SCHEDA DI ESPANSIONE Caratteristiche Ingressi digitali optoisolati, compatibili TTL 5Vdc (opz: 24 Vdc). Regolatore switching
DettagliMateriale contatti AgNi, adatto per carichi resistivi, debolmente induttivi e carichi motore. 2 NO 1 NO + 1 NC 2 NC (x3x0) (x5x0) (x4x0)
Serie - Contattori modulari 25-40 - 63 SERIE Caratteristiche Contattore modulare 25-2 contatti.32.0.xxx.1xx0.32.0.xxx.4xx0 Larghezza 17.5 mm pertura contatti NO 3 mm, doppia rottura Bobina e contatti per
DettagliNPA-CP. Pulsantiera pensile. opzioni. CArAtteristiChe. CertiFiCAzioNi
Pulsantiera pensile NPA-CP Pulsantiera pensile per comando diretto di macchine industriali. Maneggevole e robusta, NPA-CP è appositamente studiata per l uso pesante in ambienti industriali. CArAtteristiChe
DettagliCEI EN CEI ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. AEI - SEZIONE PUGLIESE - Bari, 18 settembre Prof. Ing. Giuseppe CAFARO - 1
CEI 11-48 ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI AEI - SEZIONE PUGLIESE - Bari, 18 settembre 2001 - Prof. Ing. Giuseppe CAFARO - 1 PROCEDURE PER L ESERCIZIO NORMALE PROCEDURE DI LAVORO PROCEDURE DI MANUTENZIONE
DettagliALLEGATO D SCHEDA VERIFICHE SEMESTRALI. Immobilie.. Firma operatore. Data verifica. Descrizione
ALLEGATO D SCHEDA VERIFICHE SEMESTRALI Esito (P Verifica efficienza degli apparecchi di emergenza del tipo 1 autoalimentato (accensione e tempo di autonomia). Prove interruttori differenziali con il tasto
DettagliAlto Calore Servizi s.p.a.
SCHEDE TECNICHE DELLE MACCHINE ELETTROMECCANICHE Pagina 1 / 6 SCHEDA TECNICA DEL VARIATORE DI FREQUENZA Le caratteristiche richieste al convertitore di frequenza (Inverter), data l importanza dell impianto,
DettagliSCS2 EN48.7 STAZIONE DI ENERGIA Input 230Vac - Output 48Vdc
SCS2 EN48.7 Input 230Vac - Output 48Vdc SPECIFCHE GENERALI Tecnologia switching Controllo a microprocessore Stabilizzazione con Display a 3 cifre Stabilizzazione elettronica Dispositivo test batterie elettronico
DettagliProgramma (piano di lavoro) svolto
I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G u g l i e l m o M a r c o n i V e r o n a Programma (piano di lavoro) svolto Anno Scolastico 2014/15 Materia Tecnologie e Progettazione
DettagliRiferimenti. Le principali Norme considerate sono:
Sommario Sommario... 1 Riferimenti... 2 Forniture... 3 Condutture... 4 Compatibilità e coordinamento... 4 Modalità di esecuzione... 5 Impianto di terra... 6 Riferimenti Le principali Norme considerate
DettagliTecnico per l automazione industriale. Standard della Figura nazionale
Tecnico per l industriale Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani, operai
DettagliMarcatura. La sicurezza del materiale elettrico. La direttiva 2006/95. C.C.I.A.A. VERONA, 27 aprile 2011
Marcatura La sicurezza del materiale elettrico La direttiva 2006/95 C.C.I.A.A. VERONA, 27 aprile 2011 Roberto Cavenaghi. Istituto Italiano del Marchio di Qualità Documentazione realizzata a scopo didattico
DettagliTECNICO PER L?AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.2.3 - Meccanici artigianali, montatori,
DettagliInterruttori di sicurezza per cerniere
Interruttori di sicurezza per cerniere Descrizione e caratteristiche tecniche Questi interruttori di sicurezza sono stati studiati per il controllo di cancelli o porte che proteggono parti pericolose di
DettagliFupact 2012-2013. Catalogo. Interruttori di manovra-sezionatori con fusibili da 32 a 800 A
Fupact Interruttori di manovra-sezionatori con fusibili da 32 a 800 A Catalogo 2012-2013 TM Interruttori di manovra-sezionatori con fusibili Un nuovo approccio alla protezione elettrica Fupact INF da 32
Dettagli3 Impianto di aerazione
3 Impianto aerazione 3.1 Caratteristiche richieste ad un impianto aerazione Con un impianto aerazione si vuole convogliare aria fresca in un ambiente oppure eliminare da un ambiente l aria contaminata.
DettagliElettrotecnica ed elettronica
Indici generali Elettrotecnica ed elettronica Prefazione pag 3 MODULO A LA DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA A.1 Carico squilibrato a stella 10 Test di verifica 14 Scheda riassuntiva 15 A.2 Carico squilibrato
DettagliMACCHINE PER LA RACCOLTA
Disciplinare di Sicurezza 16.01 MACCHINE PER LA RACCOLTA Vendemmiatrici semoventi Revisione: del: 1.1 01/04/2008 Data: 01/04/08 Documento: 16.01 Disciplinare Vendemmiatrici semoventi Rev.: 1.1 Pagina 2
DettagliIL CONTROLLO DI UN PROCESSO
IL CONTROLLO DI UN PROCESSO 1 IL CONTROLLO DI UN PROCESSO Schema a blocchi 2 Il controllore può essere: A LOGICA CABLATA A LOGICA PROGRAMMABILE 3 CONTROLLORE A LOGICA CABLATA (*) (Wired Logic Control)
DettagliSerie MEGA. Quadri mobili stagni di grossa potenza da cantiere secondo la norma EN 60439-4
Serie MEGA Quadri mobili stagni di grossa potenza da cantiere secondo la norma EN 60439-4 Serie MEGA QUADRI DELLA SERIE MEGA NORME DI RIFERIMENTO Norma Europea EN 60439-1 CEI 17-13/1 conforme alla IEC
DettagliPLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio AWL istruzioni di base
PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio AWL istruzioni di base Prof. Nicola Ingrosso Guida di riferimento all applicazione applicazione dei Microcontrollori Programmabili IPSIA G.Ferraris Brindisi
DettagliINSTALLAZIONE CIVILE Protezione
Protezione Limitatore di sovratensione (SPD) Campo di applicazione L apparecchio fornisce la protezione delle prese di alimentazione di tutti i tipi di elettrodomestici ed in particolare di quelli contenenti
DettagliScaricatori e limitatori di sovratensione
Campo d impiego Limitatori per la protezione delle reti e dei circuiti di segnalazione, misura e trasmissione dati. Questi scaricatori trovano largo impiego nella protezione delle reti e nelle alimentazioni
DettagliISO 9001 RAVI Pulsantiere Pensili Serie STILO
Pulsantiere Pensili Serie STILO ISO 9001 RAVI 95 Pulsantiere Pensili Serie STILO Bifilari tipo PK Unifilari tipo B Caratteristiche principali La gamma delle pulsantiere serie STILO per circuiti ausiliari
DettagliDisciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote
Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote Revisione: del: 1.0 04/04/2006 Data: 04/04/06 Documento: Disciplinare
Dettagli