LEGGE DI STABILITA 2014 PRINCIPALI NOVITA PER LE PERSONE FISICHE

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1 NEWSLETTER n.8 3 febbraio 2014 LEGGE DI STABILITA 2014 PRINCIPALI NOVITA PER LE PERSONE FISICHE RIFERIMENTI: Legge n. 147 del 27/12/2013 INDICE 1. AUMENTO DETRAZIONI IRPEF LAVORO DIPENDENTE 2. LAVORATORI TRANFRONTALIERI 3. INDENNIZZO ROTTAMAZIONE LICENZE 4. ALIQUOTA CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS 5. ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF 6. IVAFE 7. CONTRASTO RIMBORSI INDEBITI MOD CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ 9. REDDITO DEGLI ATLETI PROFESSIONISTI 10. ONERE DEDUCIBILE PER SOMME RESTITUITE AL SOGGETTO EROGATORE 11. IMPOSTA DI BOLLO COMUNICAZIONI PRODOTTI FINANZIARI 12. TRATTAMENTI PENSIONISTICI EROGATI DA GESTIONI PENSIONISTICHE PUBBLICHE 13. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI Con la presente Newsletter vengono illustrate le disposizioni fiscali di maggiore rilievo che interessano le persone fisiche, introdotte dalla Finanziaria per il 2014, cosiddetta Legge di stabilità Le agevolazioni riguardanti le ristrutturazioni e riqualificazioni edilizie sono state trattate nella precedente Newsletter n. 7/2014. Associazione Professionale Dottori Commercialisti - C.F./P.I. IT W boscolonet.eu TRIESTE TREVISO PRATA DI PORDENONE Via Dante Alighieri Trieste T F E trieste@boscolonet.eu Piazza San Vito Treviso T F E treviso@boscolonet.eu Via Cesare Battisti Prata di Pordenone T F E prata@boscolonet.eu

2 1. AUMENTO DETRAZIONE IRPEF LAVORO DIPENDENTE (ART. 1, C. 127) Relativamente alla detrazione Irpef per i redditi di lavoro dipendente, prevista dall art. 13, comma 1, Tuir sono stati modificati: gli importi della detrazione; le soglie di reddito cui è collegata la detrazione spettante. Gli incrementi della detrazione, previsti dal comma 2 del citato art. 13, in presenza di un reddito complessivo superiore a euro e fino a euro , sono stati abrogati. 2. LAVORATORI TRANSFRONTALIERI (ART. 1, C. 175) È stabilita a regime l esenzione Irpef, nel limite di euro 6.700, per i redditi di lavoro conseguiti dai soggetti residenti in Italia che prestano l attività lavorativa, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, all estero in zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi. 3. INDENNIZZO ROTTAMAZIONE LICENZE (ART. 1, C. 490) È prorogato al 31 dicembre 2016 l indennizzo di cui al D.Lgs. n. 207/96 riconosciuto agli operatori del settore commerciale e turistico che cessano l attività nei 3 anni precedenti il pensionamento di vecchiaia nel periodo Le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre Conseguentemente è prorogato fino al 2018 l aumento dello 0,09% della contribuzione della Gestione IVS commercianti. 4. ALIQUOTA CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS Dal 2014, l aliquota relativa ai contributi dovuti dai pensionati e dagli iscritti ad altre forme previdenziali passa dal 20% al 22%. Per il 2015 l aliquota è fissata al 23,5%. L aliquota dei contributi dovuti alla Gestione separata Inps da parte dei lavoratori autonomi privi di altra Cassa previdenziale o non pensionati per il 2014 è stabilita come segue: (ART. 1, C. 491E 744) - 27% (+0,72%) per i lavoratori autonomi titolari di partita Iva; - 28% (+0,72%) per i lavoratori autonomi non titolari di partita Iva (es. co.co.pro.). Quanto sopra è così sintetizzabile: SOGGETTO ISCRITTO ALLA GESTIONE SEPARATA INPS - PENSIONATO - ISCRITTO AD ALTRA GESTIONE OBBLIGATORIA NON ISCRITTO AD ALTRA GESTIONE OBBLIGATORIA E NON PENSIONATO ALIQUOTA 2013 ALIQUOTA % 22% TITOLARE DI PARTITA IVA 27,72% 27,72% NON TITOLARE DI PARTITA IVA 27,72% 28,72% 2

3 5. ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF (ART. 1, C. 509) È differita dal 2014 al 2015 l annualità a decorrere dalla quale le Regioni a statuto ordinario possono incrementare/diminuire l aliquota di base dell addizionale regionale Irpef. 6. IVAFE (ART. 1, C. 582) Dal 2014 la misura dell Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all Estero (IVAFE) prevista dall art. 19, comma 20, DL n. 201/2011, passa dal 1,5 al CONTRASTO RIMBORSI INDEBITI MOD. 730 (ART. 1, C ) Con l intento di contrastare l erogazione di indebiti rimborsi Irpef nell ambito dl mod. 730, entro 6 mesi dalla scadenza del termine di trasmissione dei modelli l Agenzia delle Entrate procede alla verifica della spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in presenza di un rimborso superiore a euro 4.000, anche determinato da eccedenze Irpef di anni precedenti. La nuova disposizione è applicabile alle dichiarazioni presentate a partire dal 2014, ossia dal mod. 730/2014 relativo ai redditi CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ (ART. 1, C. 486) (ART. 1, C. 590) Si introduce un contributo di solidarietà, per il triennio , sui trattamenti pensionistici obbligatori eccedenti determinati limiti in relazione al trattamento minimo Inps (pari, per il 2013, secondo quanto riportato nella circolare Inps n.149/12, ad euro 495,43 mensili per 13 mensilità, ossia euro 6.440,59 annui). Il contributo è applicato secondo le seguenti aliquote: 6% per parte eccedente l importo annuo complessivamente superiore a 14 volte il trattamento minimo Inps fino a all importo lordo annuo di 20 volte il medesimo trattamento minimo (da euro ,26 a euro ,80); 12% per la parte eccedente l importo lordo annuo di 20 volte il trattamento minimo Inps e fino all importo lordo annuo di 30 volte il trattamento minimo (da euro ,81 a euro ,70); 18% per la parte eccedente l importo lordo annuo di trenta volte il trattamento minimo lnps (oltre euro ,70). A tal fine, si prendono in considerazione tutti i trattamenti pensionistici obbligatori percepiti dal soggetto, con l obbligo per l Inps, sulla base dei dati del casellario centrale dei pensionati, di fornire agli altri enti interessati gli elementi necessari per l effettuazione delle trattenute (le quali, in caso di pluralità di trattamenti, sono operate secondo modalità proporzionali all importo dei medesimi). Le somme trattenute vengono acquisite dalle competenti gestioni previdenziali obbligatorie. È stato prorogato per il triennio il contributo di solidarietà del 3% sul reddito superiore a euro lordi annui (introdotto dal art. 2, comma 2, DL n. 138/2011). 3

4 Ai fini della verifica del superamento del limite di euro rilevano anche i trattamenti pensionistici soggetti al contributo di solidarietà per il periodo , fermo restando che su tali trattamenti il contributo di solidarietà ex art. 2, comma 2, DL n. 138/20011 non è dovuto. 9. REDDITI DEGLI ATLETI PROFESSIONISTI (ART. 1, C. 160 a) -161) Ai fini della determinazione del reddito degli atleti professionisti, va considerato anche il costo dell attività di assistenza sostenuto dalla società sportiva professionistica nell ambito di trattative aventi ad oggetto le prestazioni dei predetti atleti, nella misura del 15%, al netto delle somme versate dal atleta ai propri agenti per l attività di assistenza nelle trattative (art. 51, comma 4-bis, Tuir). La nuova misura è applicabile già dal ONERE DEDUCIBILE PER SOMME RESTITUITE AL SOGGETTO EROGATORE (ART. 1, C. 174) Per le somme restituite al soggetto erogatore, che costituiscono oneri deducibili a condizione che siano state assoggettate a tassazione in anni precedenti, è prevista la possibilità, per l ammontare non dedotto in tutto o in parte nel periodo d imposta di restituzione, alternativamente di: operare la deduzione dal reddito complessivo dei periodi d imposta successivi; chiedere il rimborso dell imposta corrispondente all importo non dedotto, secondo modalità che saranno stabilite con un apposito Decreto Ministeriale. Tale disposizione è prevista già dal IMPOSTA DI BOLLO COMUNICAZIONI PRODOTTI FINANZIARI (ART. 1, C. 581) Dal 2014 la misura dell imposta dei bollo prevista dall art. 13, comma 2-ter, Tariffa parte I, DPR n. 642/72 sulle comunicazioni periodiche relative ai prodotti finanziari aumenta dal 1,5 al 2. È stata inoltre abrogata la soglia minima di imposta pari a euro 34,20 (Nota 3- ter del citato art. 13) ed è stata aumentata da euro a euro la misura massima dell imposta per i soggetti diversi dalle persone fisiche. 12. TRATTAMENTI PENSIONISTICI EROGATI DA GESTIONI PENSIONISTICHE PUBBLICHE (ART. 1, C. 489) Ai soggetti già titolari di trattamenti pensionistici erogati da gestioni previdenziali pubbliche, le amministrazioni e gli enti pubblici compresi nell'elenco ISTAT di cui all'articolo 1, comma 2, della Legge n. 196/2009, e successive modificazioni, non possono erogare trattamenti economici onnicomprensivi che, sommati al trattamento pensionistico, eccedano il limite fissato ai sensi dell'articolo 23-ter, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (viene preso come parametro massimo di riferimento lo stipendio del primo presidente della Corte di cassazione). Nei suddetti trattamenti pensionistici sono compresi anche i vitalizi conseguenti a funzioni pubbliche elettive. Sono fatti salvi i contratti e gli incarichi in corso fino alla loro naturale 4

5 scadenza prevista negli stessi. Gli organi costituzionali devono applicare i principi contenuti nella norma in esame nel rispetto dei propri ordinamenti. 13. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI Per effetto della modifica dell art. 2, comma 2, DL n. 282/2002, è stato riaperto il termine per procedere alla rideterminazione del costo di acquisto di: (ART. 1, C ) terreni edificabili e agricoli posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi; partecipazioni non quotate in mercati regolamentati, possedute a titolo di proprietà e usufrutto. I terreni e le partecipazioni, di cui sopra, devono essere possedute alla data dell 1 gennaio 2014, non in regime di impresa, da parte di persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, nonché da enti non commerciali. Per procedere alla rivalutazione è necessario, entro il 30 giugno 2014, provvedere: alla redazione ed all asseverazione della perizia di stima; al versamento dell imposta sostitutiva calcolata sul valore attestato dalla perizia nella misura del 2% per le partecipazioni non qualificate; 4% per le partecipazioni qualificate e per i terreni. LA PRESENTE NEWSLETTER SARÀ QUANTO PRIMA DISPONIBILE SUL SITO NELLA SEZIONE DOCUMENTAZIONE 5