IL CONSIGLIO COMUNALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL CONSIGLIO COMUNALE"

Transcript

1 MODIFICA DELL'ART. 14 DELLA CONVENZIONE RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA COSTRUTTIVO, CON CRITERI BIO ED ECOSOSTENIBILI, LOCALIZZATO AI SENSI DELL'ART. 51 DELLA LEGGE N. 865/71 IN LOCALITA' BELLOCCHI E ATTO DI INDIRIZZO PER I PIANI ATTUATIVI CHE PREVEDONO EDILIZIA CONVENZIONATA IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta di deliberazione di seguito riportata: PREMESSO CHE: con Delibera Consiliare n. 326 del e successiva D.C. n. 388 del , esecutive, si è provveduto, dietro richiesta da parte di cooperative edilizie, ad individuare, per la localizzazione di un programma costruttivo ai sensi dell art. 51 della legge n. 865/1971, un area di proprietà comunale in località Bellocchi e ad effettuare un assegnazione delle aree alle Cooperative edilizie richiedenti la localizzazione; il Comune di Fano era proprietario dell intera area interessata dall intervento e distinta al Catasto Terreni al foglio 86 con mappali e foglio 87 con mappali della superficie catastale totale di mq con una potenzialità massima edificatoria, ad edilizia residenziale convenzionata, di mq di SUL; con D.C. n. 190 del , esecutiva si è provveduto alla localizzazione, ai sensi dell art. 51 della legge 865/71, del programma costruttivo e ad approvare un piano, corredato da tavole di progetto e NTA, inerente la sistemazione e le previsioni urbanistiche dell area; con D.C. n. 184 del è stato approvato il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione e lo schema di convenzione, da stipularsi ai sensi dell'art.35 della legge n.865/71, tra il Comune di Fano e le Cooperative edilizie ed il Consorzio, da esse costituito, per l'attuazione del programma costruttivo localizzato, ai sensi dell'art.51 della legge n.865/71 nella frazione di Bellocchi; in data è stata stipulata dal Notaio de Martino di Fano Rep. N. 779 Racc. 534 e registrata a Fano il 08/02/2007 al n. 622 serie 1 T la Convenzione ai sensi dell art. 35 della Legge N. 865/71 per la realizzazione di un programma costruttivo, con criteri bio ed ecosostenibili, localizzato ai sensi dell art. 51 della legge n. 865/71 in loc. Bellocchi (in copia agli atti con il n.1) con provvedimento dirigenziale n. 125 del si è proceduto all acquisizione delle opere di urbanizzazione realizzate dal consorzio per l urbanizzazione delle aree PEEP di Bellocchi PREMESSO INOLTRE che la convenzione in oggetto prescrive all Art.14 Modalità e criteri per la vendita e la locazione degli alloggi : Prima del rilascio del certificato di agibilità è vietato cedere o locare gli alloggi. Le Cooperative si impegnano ad assegnare o affittare gli alloggi, costruiti in base alla presente convenzione, esclusivamente ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti: 1) Cittadinanza italiana o in alternativa a quanto previsto dalla circolare del Ministero di LL.PP. n in data 01/08/1995, recepito con atto del consiglio Comunale n. 314 del 27/11/1997; 2) Residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale prestata nel Comune di Fano o a favore di militari di carriera che non hanno la residenza nel Comune di Fano a condizione che predeterminino la residenza nel Comune di Fano nel momento in cui Deliberazione del Consiglio Comunale nr. del prop. n pag.1

2 lasceranno il servizio, con dichiarazione irrevocabile resa dinanzi al Sindaco che ne prende nota nei registri anagrafici, ai sensi della legge del Ministero della Difesa del 18/8/78,n.497, recepita dal Comune con D.C. n.34 del 4/2/99 3) Non essere proprietario, né l assegnatario, nè il coniuge non legalmente separato, di altro alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, nel Comune di Fano; 4) Avere un reddito del nucleo familiare non superiore a quello previsto dalla legge 457/78 e successive modificazioni ed integrazioni,limitatamente al caso di acquisto di alloggio fruente di mutuo col concorso o contribuo dello Stato o di altri enti pubblici; 5) Non avere ottenuto né per sé né per il coniuge non legalmente separato,l assegnazione in proprietà di altro alloggio costruito con il concorso o contribuito dello Stato o di altri Enti Pubblici,limitatamente al caso di acquisto di alloggio fruente di mutuo col concorso o contributo dello Stato o di altri enti pubblici. Dopo la prima assegnazione, per i primi venti anni decorrenti dalla data del certificato di agibilità, l alloggio costruito potrà essere alienato o locato, alle condizioni di cui ai successivi articoli ed esclusivamente a favore di soggetti aventi i requisiti di cui sopra. Decorsi 20 anni, decorrenti dalla data del certificato di agibilità, l alienazione o locazione potrà essere fatta a chiunque. Qualora l alloggio sia stato costruito con il concorso o il contributo dello Stato, della Regione o di altri Enti Pubblici, l alienazione e la locazione, da parte dell assegnatario, dovrà avvenire altresì nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti in materia di contributi pubblici e come meglio specificato ai successivi articoli. Ogni singola Cooperativa, senza obblighi di solidarietà con altre Cooperative e con il Consorzio, s impegna a richiedere ai suoi soci assegnatari, al momento del trasferimento dell'alloggio, la dichiarazione sostitutiva di certificazioni o di atto di notorietà, ai sensi degli Art.46 e 47 DPR 28/12/2000, n.445, relativa al possesso dei requisiti soggettivi indicati nel presente articolo, dichiarazione che dovrà essere riportata nell atto pubblico di trasferimento della proprietà. La Cooperativa al momento della richiesta di acquisizione di detta dichiarazione informerà il socio delle responsabilità in cui incorre chi effettua dichiarazioni non corrispondente in tutto o in parte alle situazioni reali, ma non si potrà mai imputare ad essa alcuna responsabilità in merito a quanto dichiarato dal socio ed il Comune potrà in qualsiasi momento procedere nei modi che riterrà più opportuni, al controllo della veridicità delle dichiarazioni rese. Dopo la scadenza sopra indicata, le aree e i fabbricati oggetto della convenzione, acquisteranno lo stato giuridico proprio dei beni della loro natura senza vincoli speciali e sottosteranno agli strumenti e norme urbanistiche allora in vigore, fatta eccezione per gli alloggi fruenti di contributi pubblici, soggetti a normative particolari. CONSIDERATO che sulla base del sopracitato art.14 l assegnazione o la locazione degli alloggi può avvenire esclusivamente a favore di soggetti in possesso dei requisiti sopra riportati;; VISTA la richiesta della Società Cooperativa PIETRA 90 (in copia agli atti con il n.2), con sede in Senigallia (AN) via Mantenga,11 del 05/01/2015 con la quale si richiede l assenso al trasferimento dell intera proprietà dell edificio costruito sul Lotto 1 del PEEP di Bellocchi al fondo immobiliare chiuso per l housing sociale denominato Cives, di seguito riportata: Con la presente, facendo seguito agli incontri intercorsi, per richiede il Vostro assenso al trasferimento dell intera proprietà dell edificio, costruito sul Lotto 1 del Peep di Bellocchi, al fondo immobiliare chiuso per l housing sociale denominato Cives. Il trasferimento dell immobile, in possesso della relativa agibilità, avverrà con le modalità stabilite dall art 8, commi 6 e 7, della legge 17/02/1992 n. 179, mantenendo totalmente le obbligazioni previste nella convenzione a carico del fondo immobiliare chiuso subentrante. Le assegnazioni in proprietà e/o in affitto a canone concertato, con patto di futura vendita, saranno fatte sempre ai soci della cooperativa con le modalità previste nel proprio statuto. La presente richiesta deriva dal fatto che la cooperativa, a seguito delle gravi difficoltà generate dalla crisi del settore che ha comportato la rinuncia di vari soci assegnatari, ha impostato in accordo anche con la BCC di Fano che è la banca finanziatrice del programma, un progetto di soluzione della crisi che ha portato alla possibilità di terminare il cantiere e partecipare, in qualità di promotore, alla costituzione del Fondo immobiliare chiuso per l Housing sociale denominato Cives, per la cui costituzione, a norma di legge, è stata incaricata la società Sator Immobiliare sgr di Milano. A seguito di tali accordi l edificio, agibile, dovrà Deliberazione del Consiglio Comunale nr. del prop. n pag.2

3 essere ceduto al Fondo Cives entro il mese di Gennaio Per patto espresso la cooperativa continuerà l assegnazione degli alloggi ai propri soci con le modalità previste in convenzione e nel proprio statuto, poiché il Fondo si configura soprattutto come modalità finanziaria. Il piano nazionale di edilizia abitativa del 2018, il cosiddetto Piano Casa, -Decreto Legge 25 giugno 2008 n così come convertito nella Legge 6 agosto 2008 n enuclea i principali contenuti di un nuovo piano di edilizia abitativa finalizzato alla realizzazione di alloggi e servizi da destinare alle categorie di soggetti ivi indicate che - in ragione delle proprie condizioni reddituali - non siano in grado di soddisfare il proprio fabbisogno abitativo; Al fine dell'implementazione del Piano Casa il legislatore ha inteso dar vita ad un sistema integrato di fondi (il "SIF") di cui all'articolo 11 del D.P.C.M. del 16 luglio 2009, composto da uno o più fondi di fondi di investimento immobiliare che investano il proprio patrimonio in quote di fondi di investimento immobiliare aventi una politica di investimento finalizzata al perseguimento di interessi sociali, il tutto nel rispetto delle modalità e secondo i limiti posti dalle normative applicabili. In attuazione del SIF è stato costituito ed è attivo il fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori qualificati denominato "Fondo Investimenti per l'abitare" ("FIA"), promosso e gestito da CDP Investimenti SGR S.p.A. con una politica di investimento focalizzata su iniziative locali che rispondono a requisiti di interesse sociale; in data 9 maggio 2014 CDP SGR ha comunicato a Sator Immobiliare sgr che ha avuto esito positivo il processo interno di valutazione in relazione alla sottoscrizione del FIA di quote del costituendo fondo immobiliare di housing sociale riservato a investitori qualificati denominato Fondo Cives entro un importo massimo di Euro 23,88 milioni e per un impegno complessivo del FIA comunque non eccedente il 60% dell ammontare tempo per tempo sottoscritto del Fondo e sulla base del Business Plan predisposto da Sator Immobiliare srg che prevede, nella regione Marche, 14 iniziative di sviluppo immobiliare per un investimento complessivo pari ad Euro 59,80 milioni ; In data 4 giugno 2014 Sator Immobiliare srg ha istituito il Fondo, approvandone regolamento ed ha provveduto ad effettuare tutte le comunicazioni richieste ai sensi della normativa applicabile. Sator Immobiliare sgr ha già aperto le sottoscrizioni del fondo a cui aderisce, oltre ad altre cooperative di abitazione e sociali, anche CDP Immobiliare Sgr spa. Entro la data del 30 Gennaio 2015 si dovrebbero concludere tutte le operazioni preliminari relative al cosiddetto Closing, ovvero le operazioni di perfezionamento dell Apporto Investitori e l esecuzione di tutte le attività previste dal Busines plan del Fondo. Vi precisiamo in oltre che il Fondo Cives è un fondo etico come definito dalla legge, in quanto gli investitori pubblici come Cassa depositi e prestiti, le fondazioni bancare, tra cui Fondazione Carifano e BCC di Fano, ed i promotori hanno rendimenti molto limitati e la finalità è esclusivamente di carattere sociale. Investitore del FIA è anche il ministero del lavori pubblici con quote delle risorse di edilizia residenziale pubblica. Con il Fondo sarà possibile allargare la possibilità di aiutare i nostri soci con la formula del contratto di affitto con patto di futura vendita e la possibilità di riscattare l alloggio nel tempo è, in un momento di grave crisi come l attuale, una finalità altamente sociale. Ovviamente tutte le condizioni di legge in merito all edilizia residenziale convenzionata Peep e le clausole contenute nella convenzione stipulata tra la nostra cooperativa ed il Comune di Fano, restano immutate ed il Fondo immobiliare subentrerà in toto all atto del trasferimento della proprietà dell edificio. CONSIDERATO che la richiesta della Società Cooperativa PIETRA 90 può essere accolta previa modifica dell art. 14 della convenzione riportando in calce il seguente comma : Gli edifici potranno essere ceduti, a condizione che la vendita riguardi l intero immobile a fondi immobiliari chiusi per l housing sociale mantenendo inalterate le obbligazioni previste nella presente convenzione a carico del fondo immobiliare subentrante. Il trasferimento dell immobile avverrà nel rispetto delle condizioni stabilite dall art.8 c.6 e 7 della legge n CONSIDERATO che la modifica dell art. 14 della convenzione urbanistica può rappresentare anche atto di indirizzo per le lottizzazioni con previsioni di edilizia residenziale convenzionata previste dal PRG vigente; VISTO che la Commissione Consiliare Urbanistica ha espresso, nella seduta n... Verbale n.ro, parere..; del VISTA la legge 17 agosto 1942, n e s.m.i., Legge urbanistica ; Deliberazione del Consiglio Comunale nr. del prop. n pag.3

4 VISTA la Legge 22 ottobre 1971, n. 865, Programmi e coordinamento dell'edilizia residenziale pubblica; norme sulla espropriazione per pubblica utilita'; modifiche ed integrazioni alle leggi 17 agosto 1942, n. 1150; 18 aprile 1962, n. 167; 29 settembre 1964, n. 847; ed autorizzazione di spesa per interventi straordinari nel settore dell'edilizia residenziale, agevolata e convenzionata. ; VISTA la Direttiva della Direzione Generale del Comune di Fano n.10 del con oggetto: "D.L.174 del Art.3 - RAFFORZAMENTO CONTROLLI INTERNI", si attesta, ai sensi dell art.147bis del D.lgs. n. 267/2000, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa del presente atto e che il presente atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente; VISTI i seguenti pareri, richiesti ed espressi sulla proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49 comma 1 del D. Lgs.vo n 267 : responsabile del servizio interessato Arch. Adriano Giangolini in data , favorevole responsabile ragioneria dott.ssa Daniela Mantoni in data , non dovuto mediante votazione, i cui risultati proclamati dal Presidente sono i seguenti: PRESENTI VOTANTI FAVOREVOLI CONTRARI DELIBERA 1) DI APPROVARE la modifica dell Art.14 Modalità e criteri per la vendita e la locazione degli alloggi della Convenzione ai sensi dell art. 35 della Legge n. 865/71 per la realizzazione di un programma costruttivo, con criteri bio ed ecosostenibili, localizzato ai sensi dell art. 51 della legge n. 865/71 in loc. Bellocchi stipulata dal Notaio de Martino di Fano in data Rep. N. 779 Racc. 534 e registrata a Fano il 08/02/2007 al n. 622 serie 1 T, come di seguito riportato: Art.14 Modalità e criteri per la vendita e la locazione degli alloggi Prima del rilascio del certificato di agibilità è vietato cedere o locare gli alloggi Le Cooperative si impegnano ad assegnare o affittare gli alloggi, costruiti in base alla presente convenzione, esclusivamente ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti: 1) Cittadinanza italiana o in alternativa a quanto previsto dalla circolare del Ministero di LL.PP. n in data 01/08/1995, recepito con atto del consiglio Comunale n. 314 del 27/11/1997; 2) Residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale prestata nel Comune di Fano o a favore di militari di carriera che non hanno la residenza nel Comune di Fano a condizione che predeterminino la residenza nel Comune di Fano nel momento in cui lasceranno il servizio, con dichiarazione irrevocabile resa dinanzi al Sindaco che ne prende nota nei registri anagrafici, ai sensi della legge del Ministero della Difesa del 18/8/78,n.497, recepita dal Comune con D.C. n.34 del 4/2/99 3) Non essere proprietario, né l assegnatario, nè il coniuge non legalmente separato, di altro alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, nel Comune di Fano; 4) Avere un reddito del nucleo familiare non superiore a quello previsto dalla legge 457/78 e successive modificazioni ed integrazioni,limitatamente al caso di acquisto di alloggio fruente di mutuo col concorso o contribuo dello Stato o di altri enti pubblici; 5) Non avere ottenuto né per sé né per il coniuge non legalmente separato,l assegnazione in proprietà di altro alloggio costruito con il concorso o contribuito dello Stato o di altri Enti Pubblici,limitatamente al caso di acquisto di alloggio fruente di mutuo col concorso o contributo dello Stato o di altri enti pubblici. Dopo la prima assegnazione, per i primi venti anni decorrenti dalla data del certificato di Deliberazione del Consiglio Comunale nr. del prop. n pag.4

5 agibilità, l alloggio costruito potrà essere alienato o locato, alle condizioni di cui ai successivi articoli ed esclusivamente a favore di soggetti aventi i requisiti di cui sopra. Decorsi 20 anni, decorrenti dalla data del certificato di agibilità, l alienazione o locazione potrà essere fatta a chiunque. Qualora l alloggio sia stato costruito con il concorso o il contributo dello Stato, della Regione o di altri Enti Pubblici, l alienazione e la locazione, da parte dell assegnatario, dovrà avvenire altresì nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti in materia di contributi pubblici e come meglio specificato ai successivi articoli. Ogni singola Cooperativa, senza obblighi di solidarietà con altre Cooperative e con il Consorzio, s impegna a richiedere ai suoi soci assegnatari, al momento del trasferimento dell'alloggio, la dichiarazione sostitutiva di certificazioni o di atto di notorietà, ai sensi degli Art.46 e 47 DPR 28/12/2000, n.445, relativa al possesso dei requisiti soggettivi indicati nel presente articolo, dichiarazione che dovrà essere riportata nell atto pubblico di trasferimento della proprietà. La Cooperativa al momento della richiesta di acquisizione di detta dichiarazione informerà il socio delle responsabilità in cui incorre chi effettua dichiarazioni non corrispondente in tutto o in parte alle situazioni reali, ma non si potrà mai imputare ad essa alcuna responsabilità in merito a quanto dichiarato dal socio ed il Comune potrà in qualsiasi momento procedere nei modi che riterrà più opportuni, al controllo della veridicità delle dichiarazioni rese. Dopo la scadenza sopra indicata, le aree e i fabbricati oggetto della convenzione, acquisteranno lo stato giuridico proprio dei beni della loro natura senza vincoli speciali e sottosteranno agli strumenti e norme urbanistiche allora in vigore, fatta eccezione per gli alloggi fruenti di contributi pubblici, soggetti a normative particolari. Gli edifici potranno essere ceduti, a condizione che la vendita riguardi l intero immobile a fondi immobiliari chiusi per l housing sociale mantenendo inalterate le obbligazioni previste nella presente convenzione a carico del fondo immobiliare subentrante. Il trasferimento dell immobile avverrà nel rispetto delle condizioni stabilite dall art.8 c.6 e 7 della legge n ) DI DARE ATTO che la modifica dell art. 14 della convenzione rappresenta anche atto di indirizzo per le convenzioni da stipulare relativamente ai piani attuativi con previsioni di edilizia residenziale convenzionata ; 3) DI DARE MANDATO al Dirigente del Settore V Servizi LL.PP. e Urbanistica per tutti gli adempimenti relativi al perfezionamento della modifica alla Convenzione Urbanistica, demandando allo stesso di apportare le modifiche e/o le integrazioni che potranno essere necessarie, fermo restando che non dovranno essere modificati gli aspetti sostanziali, nonché di provvedere alla pubblicazione del presente atto nel sito istituzionale dell Amministrazione ai sensi e per gli effetti dell art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013; 4) DI DARE ATTO che il responsabile del procedimento è l arch. Michele Adelizzi, Direttore U.O. Pianificazione Territoriale del Settore V Lavori Pubblici e Urbanistica; IL CONSIGLIO COMUNALE mediante votazione, i cui risultati proclamati dal Presidente sono i seguenti: PRESENTI VOTANTI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI DELIBERA DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art.134 comma 4 del D.Lgs. n. 267 del Deliberazione del Consiglio Comunale nr. del prop. n pag.5

6 Deliberazione del Consiglio Comunale nr. del prop. n pag.6

Aggiornamento dei limiti di reddito per l'anno 2014 degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di edilizia residenziale pubblica sociale.

Aggiornamento dei limiti di reddito per l'anno 2014 degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di edilizia residenziale pubblica sociale. REGIONE PIEMONTE BU4 23/01/2014 Codice DB0803 D.D. 20 dicembre 2013, n. 676 Aggiornamento dei limiti di reddito per l'anno 2014 degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di edilizia residenziale

Dettagli

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 9 INTERVENTO DI RECUPERO FINALIZZATO ALL ABITAZIONE DEL RICHIEDENTE

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 9 INTERVENTO DI RECUPERO FINALIZZATO ALL ABITAZIONE DEL RICHIEDENTE REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 9 Mod. C Lavori pubblici, edilizia residenziale, politica della casa, autorità di bacino U.O.A. Politica della Casa, Edilizia Residenziale Pubblica, Riqualificazione e Recupero

Dettagli

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 10 del 31/01/2014 SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

DGR 5 febbraio 2010, n. 74

DGR 5 febbraio 2010, n. 74 DGR 5 febbraio 2010, n. 74 OGGETTO: Attuazione art. 14 Lr 11 agosto 2009, n. 21 - Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l acquisto, costruzione e recupero o autorecupero

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Vista la seguente proposta di deliberazione PREMESSO CHE:

LA GIUNTA COMUNALE. Vista la seguente proposta di deliberazione PREMESSO CHE: OGGETTO: ADOZIONE, AI SENSI DELL'ART. 30 DELLA L.R. 34/92 E S.M.I. DELLE MODIFICHE AL PIANO ATTUATIVO COMPARTO DI RICUCITURA URBANA IN LOC. SASSONIA V.LE D.ALIGHIERI - ST1_P11, APPROVATO CON D.G.C. N 496

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

Piano nazionale di edilizia abitativa

Piano nazionale di edilizia abitativa ALLEGATO Piano nazionale di edilizia abitativa Art. 1 (Linee d intervento) 1. Il piano è articolato in sei linee di intervento, di seguito indicate: a) costituzione di un sistema integrato nazionale e

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU19 08/05/2014

REGIONE PIEMONTE BU19 08/05/2014 REGIONE PIEMONTE BU19 08/05/2014 Codice DB0803 D.D. 27 marzo 2014, n. 119 Cooperativa "Soc. Cooperativa Mutuo Soccorso Vigili del Fuoco" autorizzazione alla cessione in proprieta' ai soci assegnatari del

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 61 approvata il 4 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 5.785.000,00

Dettagli

FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE

FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE Il sottoscritto, CF, nato a il residente in, documento d identità n., rilasciato da, il scadenza, in qualità di proprietario usufruttuario titolare

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96

Dettagli

Rilascio attestato di accertamento dei requisiti soggettivi

Rilascio attestato di accertamento dei requisiti soggettivi Rilascio attestato di accertamento dei requisiti soggettivi Documentazione da presentare Premessa Per avere diritto all acquisto o alla locazione di alloggi di edilizia agevolata-convenzionata i beneficiari

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 04619/104 Area Edilizia Residenziale Pubblica Servizio Convenzioni e Contratti

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 04619/104 Area Edilizia Residenziale Pubblica Servizio Convenzioni e Contratti Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 04619/104 Area Edilizia Residenziale Pubblica Servizio Convenzioni e Contratti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico

Dettagli

Città di Roncade Provincia di Treviso

Città di Roncade Provincia di Treviso Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 01826/104 Area Edilizia Residenziale Pubblica Servizio Convenzioni e Contratti CT

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 01826/104 Area Edilizia Residenziale Pubblica Servizio Convenzioni e Contratti CT Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 01826/104 Area Edilizia Residenziale Pubblica Servizio Convenzioni e Contratti CT 0 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI COSTRUITI IN REGIME DI EDILIZIA CONVENZIONATA APPROVATO

REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI COSTRUITI IN REGIME DI EDILIZIA CONVENZIONATA APPROVATO COMUNE di MIRANO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI COSTRUITI IN REGIME DI EDILIZIA CONVENZIONATA APPROVATO Con Delibera di C.C. n. 164 del 23.12.2005 ESECUTIVA ARTICOLO

Dettagli

COMUNE DI CUPRAMONTANA - Città del Verdicchio

COMUNE DI CUPRAMONTANA - Città del Verdicchio COMUNE DI CUPRAMONTANA - Città del Verdicchio Tel. 0731 786811 Fax 0731 786860 6003 Provincia di Ancona E-mail comune.cupramontana@provincia.ancona.it P.I. 00083907 PROTOCOLLO COMUNALE Bollo 1,6 Riservato

Dettagli

nella misura del 4,8 (quattrovirgolaotto) per mille per le abitazioni adibite a prima abitazione;

nella misura del 4,8 (quattrovirgolaotto) per mille per le abitazioni adibite a prima abitazione; Seduta del 19.01.2006 deliberazione N. 09 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 199 19/11/2013) OGGETTO: ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA E VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 175, COMMA 2 E 3 DEL D.LGS. 267/2000. PREMESSO che:

Dettagli

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento; IRIDE 1142136 Delib. n. - N. P.G. OGGETTO:Adozione Variante al Piano di Recupero in variante al vigente Piano delle Regole Immobiliare Supercinema c.so Garibaldi La Giunta comunale propone al Consiglio

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 02895/019 Servizio Anziani e Tutele Tel. 31509

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 02895/019 Servizio Anziani e Tutele Tel. 31509 Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 02895/019 Servizio Anziani e Tutele Tel. 31509 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 123 approvata il 3 luglio

Dettagli

COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE

COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE Modello da compilarsi a cura del dichiarante e del direttore dei lavori Sportello per l Edilizia COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sede di Venezia - San Marco 4023 Campo Manin - 30124

Dettagli

BANDO PER INTERVENTI DI RECUPERO ALLOGGI SFITTI Approvato con determinazione n. 719 del 17/03/2015

BANDO PER INTERVENTI DI RECUPERO ALLOGGI SFITTI Approvato con determinazione n. 719 del 17/03/2015 BANDO PER INTERVENTI DI RECUPERO ALLOGGI SFITTI Approvato con determinazione n. 719 del 17/03/2015 DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONTRIBUTO resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà

Dettagli

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento; Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 84 approvata il 3 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 200.000,00

Dettagli

AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA E.R.P. E MOBILITÀ SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE E POLITICHE DELLA CASA

AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA E.R.P. E MOBILITÀ SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE E POLITICHE DELLA CASA AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA E.R.P. E MOBILITÀ SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE E POLITICHE DELLA CASA BANDO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE

Dettagli

Fondo Investimenti per l Abitare

Fondo Investimenti per l Abitare Fondo Investimenti per l Abitare Stato di avanzamento Incontro DSC Roma, 18 gennaio 2014 Fondo Investimenti per l Abitare (FIA) Il FIA è stato istituto per realizzare interventi di Edilizia Privata Sociale

Dettagli

DECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152

DECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152 DECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152 Art. 18. 1. Per favorire la mobilita' del personale e' avviato un programma straordinario di edilizia residenziale da concedere in locazione o in godimento a dipendenti

Dettagli

APERTURA BANDO 21 GENNAIO 2013 28 FEBBRAIO 2013

APERTURA BANDO 21 GENNAIO 2013 28 FEBBRAIO 2013 BANDO PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA AI FINI DELL ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN LOCAZIONE PERMANENTE A CANONE DISCIPLINATO AI SENSI DELL EX ART. 9 LEGGE 493/93 APERTURA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DI CITTADINI A CUI PRIORITARIAMENTE DEVONO ESSERE CEDUTI GLI ALLOGGI RESIDENZIALI NELLE AREE PREVISTE DAL

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DI CITTADINI A CUI PRIORITARIAMENTE DEVONO ESSERE CEDUTI GLI ALLOGGI RESIDENZIALI NELLE AREE PREVISTE DAL REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DI CITTADINI A CUI PRIORITARIAMENTE DEVONO ESSERE CEDUTI GLI ALLOGGI RESIDENZIALI NELLE AREE PREVISTE DAL P.R.G., NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI. Approvato con

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO AVVISO PUBBLICO COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO AVVISO PUBBLICO Il Sindaco rende noto che: A seguito della pubblicazione del Decreto n. 4363 del 15/08/2010 Del. C.R. 29/07/2009 n. 43 Misure straordinarie, urgenti e sperimentali,

Dettagli

Attività di CDP Investimenti Sgr nell edilizia sociale. Torino, 4 Febbraio 2010

Attività di CDP Investimenti Sgr nell edilizia sociale. Torino, 4 Febbraio 2010 Attività di CDP Investimenti Sgr nell edilizia sociale Torino, 4 Febbraio 2010 Premessa Nel febbraio 2009 Cassa Depositi e Presiti Spa (CDP), ACRI ed ABI hanno costituito CDP Investimenti Sgr S.p.A. (CDPI

Dettagli

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015; PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 329 14.12.2015 Locazione immobili: agevolazioni fiscali Categoria: Finanziaria Sottocategoria: Sblocca Italia L art. 21, D.L. n. 133/2014 prevede

Dettagli

CITTA' DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. F.to: F.to:

CITTA' DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. F.to: F.to: CITTA' DI TRICASE Copia PROVINCIA DI LECCE SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO REG. GEN.LE N. 69 DEL 30/01/2015 OGGETTO: ADEGUAMENTO COSTO DI COSTRUZIONE E ONERI

Dettagli

CITTA DI BELGIOIOSO Provincia di PAVIA

CITTA DI BELGIOIOSO Provincia di PAVIA Copia CITTA DI BELGIOIOSO Provincia di PAVIA DETERMINAZIONE N. 78 del 03/06/2015 UFFICIO: Ragioneria Oggetto: DETERMINA A CONTRATTARE RINEGOZIAZIONE MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI CITTÀ DI BELGIOIOSO

Dettagli

Con decorrenza dal 01 gennaio 2015 sono stabilite le seguenti aliquote del tributo per i servizi

Con decorrenza dal 01 gennaio 2015 sono stabilite le seguenti aliquote del tributo per i servizi Allegato A REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI-IUC) RELATIVE ALL ESERCIZIO 2015 AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 639 E SS. DELLA LEGGE 147/2013 E SS.MM.II..

Dettagli

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA. (Indicatore della situazione economica equivalente)

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA. (Indicatore della situazione economica equivalente) COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) Adottato con delibera CC. N. 63 del 20.12.2001 1 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Pag.

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA Fonte: Bando regionale 2015 Modulo predisposto: Settore Territorio, Servizio Urbanistica Pianificazione e Gestione del Territorio - Corrado Franzosi tel. 0381 299 309 CHI BENEFICIARE CONTRIBUTO CHI PRESENTARE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MORDANO Provincia di Bologna Cap. 40027, Via Bacchilega n. 6 Tel. 0542/56911 Fax 56900 E-Mail: urp@mordano.provincia.bologna.it Sito Internet: www.comunemordano.it DELIBERAZIONE N. 27 DEL 16/04/2015

Dettagli

COMUNE DI MARTELLAGO - PROVINCIA DI VENEZIA - =====================================================================

COMUNE DI MARTELLAGO - PROVINCIA DI VENEZIA - ===================================================================== Allegato A alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 16.06.2008 COMUNE DI MARTELLAGO - PROVINCIA DI VENEZIA - ===================================================================== REGOLAMENTO

Dettagli

CITTA DI AULLA DETERMINAZIONE N 1273 DEL 26/11/2014

CITTA DI AULLA DETERMINAZIONE N 1273 DEL 26/11/2014 CITTA DI AULLA Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Massa Carrara 3 SETTORE AFFARI GENERALI E FINANZIARI DETERMINAZIONE N 1273 DEL 26/11/2014 OGGETTO: Rinegoziazione Cassa DD.PP. 2014 - Determinazione

Dettagli

COMUNE DI MONTEFIORINO

COMUNE DI MONTEFIORINO COMUNE DI MONTEFIORINO PROVINCIA DI MODENA C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE RINEGOZIAZIONE MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A. - CIRCOLARE NR. 1283/2015: - DETERMINA A CONTRATTARE

Dettagli

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO MODIFICA AL PROGRAMMA DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE AI SENSI ART. 51 L. 865/71 AREA EX-CASERMETTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 94 DEL 18/12/2009 RELAZIONE

Dettagli

= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di

= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di = ISTITUZIONE VENEZIANA = = Regolamento e misure per il sostegno economico a fini abitativi dei nuclei familiari e per la tutela della residenzialità a Venezia = = Finalità = Art. 1 La tutela della residenzialità

Dettagli

COMUNE di BUCCINASCO Provincia di Milano

COMUNE di BUCCINASCO Provincia di Milano COMUNE di BUCCINASCO Provincia di Milano EGR. SIGNOR SINDACO COMUNE DI BUCCINASCO Richiesta di alienazione anticipata alloggio in deroga al termine convenzionalmente previsto 1) il sottoscritto C.F. Tel.

Dettagli

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 luglio 2015, n.1515. di un programma di recupero e razionalizzazione

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 luglio 2015, n.1515. di un programma di recupero e razionalizzazione 32941 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 luglio 2015, n.1515 Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia

Dettagli

Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 95 approvata il 17 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUI PER COMPLESSIVI EURO

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 68 approvata il 19 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.000.000,00

Dettagli

AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA Regolamento per la disciplina delle acquisizioni, delle alienazioni, delle permute e delle locazioni di beni immobili senza vincolo

Dettagli

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015.

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Oggetto: Adesione al Protocollo promosso dalla Provincia autonoma di Trento per il sostegno dell accesso al credito dei fornitori della

Dettagli

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 -

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - Premessa In applicazione dell art. 11 combinato con l art. 17 e l art. 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo

Dettagli

3 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SETTORE. DETERMINAZIONE: nr. 525 del 18/11/2015

3 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SETTORE. DETERMINAZIONE: nr. 525 del 18/11/2015 COPIA CITTA' DI CALIMERA (Provincia di Lecce) Tel.: 0832/870111 Fax 0832/872266 3 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SETTORE DETERMINAZIONE: nr. 525 del 18/11/2015 Oggetto: Rinegoziazione

Dettagli

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento

Dettagli

CITTA DI AULLA DETERMINAZIONE N 706 DEL 09/06/2015

CITTA DI AULLA DETERMINAZIONE N 706 DEL 09/06/2015 CITTA DI AULLA Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Massa Carrara 3 SETTORE AFFARI GENERALI E FINANZIARI DETERMINAZIONE N 706 DEL 09/06/2015 OGGETTO: Rinegoziazione mutui Cassa DD.PP. a seguito

Dettagli

DETERMINA N. 422 / 10 DEL 15/11/2010

DETERMINA N. 422 / 10 DEL 15/11/2010 COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) SETTORE RAGIONERIA CODICE SERVIZIO ECONOMICO FINAZIARIA DETERMINA N. 422 / 10 DEL

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Con successive determinazioni dirigenziali sono stati approvati i bandi di concorso per ciascuna misura d intervento ed i modelli di domanda.

Con successive determinazioni dirigenziali sono stati approvati i bandi di concorso per ciascuna misura d intervento ed i modelli di domanda. REGIONE PIEMONTE BU39 01/10/2015 Codice A15010 D.D. 8 luglio 2015, n. 533 Edilizia Residenziale Pubblica "Programma casa : 10.000 alloggi entro il 2012". Primo biennio, misura Sovvenzionata. Richiesta

Dettagli

RISOLUZIONE N. 215/E. OGGETTO: Istanza d interpello imposta di registro, ipotecaria e catastale art. 32 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 601.

RISOLUZIONE N. 215/E. OGGETTO: Istanza d interpello imposta di registro, ipotecaria e catastale art. 32 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 601. RISOLUZIONE N. 215/E Roma, 09 agosto 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza d interpello imposta di registro, ipotecaria e catastale art. 32 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 601.

Dettagli

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 28.04.2011

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 28.04.2011 COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Oggetto: Determinazione del prezzo di prima cessione degli alloggi e.r.p. del Piano urbanistico attuativo PN 15/1 Cà Tron di Dolo - Indirizzi L assessore all urbanistica

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFELICE DI ROCCELLA (Prov. Palermo) Regolamento per l alienazione del patrimonio immobiliare residenziale di proprietà del Comune.

COMUNE DI CAMPOFELICE DI ROCCELLA (Prov. Palermo) Regolamento per l alienazione del patrimonio immobiliare residenziale di proprietà del Comune. COMUNE DI CAMPOFELICE DI ROCCELLA (Prov. Palermo) Regolamento per l alienazione del patrimonio immobiliare residenziale di proprietà del Comune. 1 PARTE I REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE TITOLO I - DISPOSIZIONI

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Documento Sistema di Gestione Qualità ISO 9001:2008 - norma 7.5 Certificato CSQ N. 9159.CMPD del 27/05/2010 T P43 MD04 Rev. 4 Processo trasversale a tutti i settori www.comune.paderno-dugnano.mi.it DELIBERAZIONE

Dettagli

COMUNE DI MARTELLAGO - PROVINCIA DI VENEZIA - =====================================================================

COMUNE DI MARTELLAGO - PROVINCIA DI VENEZIA - ===================================================================== COMUNE DI MARTELLAGO - PROVINCIA DI VENEZIA - ===================================================================== REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE AREE DESTINATE AD EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Dettagli

L.R. 19 giugno 1982, n. 55 ( 1).

L.R. 19 giugno 1982, n. 55 ( 1). L.R. 19 giugno 1982, n. 55 ( 1). Ulteriori interventi finanziari in favore delle cooperative edilizie ed integrazione della legge regionale 22 marzo 1963, n. 26, concernente la disciplina della cessione

Dettagli

Comune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi

Comune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi Comune di Casaleone Provincia di Verona Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi settembre 2013 Comune di Casaleone Provincia di Verona Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi settembre

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

TASI ( Tributo sui Servizi Indivisibili )

TASI ( Tributo sui Servizi Indivisibili ) TASI ( Tributo sui Servizi Indivisibili ) Ufficio competente : UFFICIO TRIBUTI Descrizione: La Legge n. 147/2013 ha istituito con decorrenza dal primo gennaio 2014 il tributo per i servizi indivisibili

Dettagli

Comune di Mentana Provincia di Roma

Comune di Mentana Provincia di Roma BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI A SOSTEGNO DEL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNUALITA FINANZIARIA 2013 IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - VISTO l articolo 11 della

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013

REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 Codice DB0803 D.D. 8 ottobre 2013, n. 468 Edilizia Residenziale Pubblica. "Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012" - Secondo biennio - misura AGEVOLATA. Impegno di

Dettagli

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che:

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU40 08/10/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 21 settembre 2015, n. 15-2120 D.G.R. n. 36-2237 del 22.6.2011 e s.m.i. - Programma Pluriennale 2011-2015 per le Attivita' Produttive

Dettagli

Proposta di legge Alienazione degli immobili di ERP. Documento preliminare

Proposta di legge Alienazione degli immobili di ERP. Documento preliminare ALLEGATO A Proposta di legge Alienazione degli immobili di ERP Documento preliminare 1. Inquadramento normativo La materia dell edilizia residenziale pubblica comprende il complesso delle attività delle

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica N Prop. Del. N Prop. Dir. Fascicolo VI.2/F0075-08 Solo1: AP4/Atto integrativo parcheggio/approvazionecc Alla Giunta Comunale Sede per

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Aumento capitale sociale della Società Co.Se.A. Ambiente SPA per ingresso nuovo socio e modifiche allo Statuto societario. IL CONSIGLIO COMUNALE DATO ATTO che codesto Comune è socio della società

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferrari: Premesso che:

A relazione dell'assessore Ferrari: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU33 20/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 13 luglio 2015, n. 19-1735 Programma di edilizia residenziale pubblica 1992-95. Intervento nel Comune di Novara destinato alla locazione

Dettagli

COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno

COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 58 del 16.07.2015 OGGETTO: Contratto di locazione commerciale di un immobile di proprietà del Comune

Dettagli

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEI SERVIZI SCOLASTICI DELL UNIONE DEI COMUNI DEI TRE COLLI

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEI SERVIZI SCOLASTICI DELL UNIONE DEI COMUNI DEI TRE COLLI BANDO PER L'ATTRIBUZIONE DI BUONI SERVIZIO PER LE FAMIGLIE CON FIGLI FREQUENTANTI I SERVIZI PER L'INFANZIA ACCREDITATI ANNO EDUCATIVO 2014-2015 (DETERMINAZIONE N 223 DEL 21.11.2014) IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Dettagli

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 46 DEL 26/06/2013

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 46 DEL 26/06/2013 C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 46 DEL 26/06/2013 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER VENDITA AZIONI HERA L anno duemilatredici

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 289 del 31/12/2009 OGGETTO APPROVAZIONE DISCIPLINARE D'INCARICO PER LA REDAZIONE DI

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CONDUTTORI MENO ABBIENTI - ANNUALITA 2015. (CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2014) VISTA la Legge 9 dicembre

Dettagli

REGIONE TOSCANA LIVELLO OTTIMALE DI ESERCIZIO DELL EDILIZIA PUBBLICA PER LA PROVINCIA DI MASSA CARRARA COMUNE DI MASSA

REGIONE TOSCANA LIVELLO OTTIMALE DI ESERCIZIO DELL EDILIZIA PUBBLICA PER LA PROVINCIA DI MASSA CARRARA COMUNE DI MASSA REGIONE TOSCANA LIVELLO OTTIMALE DI ESERCIZIO DELL EDILIZIA PUBBLICA PER LA PROVINCIA DI MASSA CARRARA COMUNE DI MASSA POTENZIAMENTO DELL OFFERTA DI EDILIZIA SOCIALE MODALITA INNOVATIVE DI ACQUISIZIONE

Dettagli

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E DCC N. 13 DEL 09/03/2009 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa con la Fondazione Beato G. Tovini, onlus di Verona, per l attuazione del progetto Microcredito di soccorso, prestiti a persone e famiglie

Dettagli

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 38 del 08/11/2012 AFFISSO all albo pretorio dal

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME COMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME Approvato con

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

VISTI i piani di erogazione e degli interventi predisposti dalle singole regioni allegati al presente decreto;

VISTI i piani di erogazione e degli interventi predisposti dalle singole regioni allegati al presente decreto; VISTO il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (di seguito,

Dettagli

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 17 del 26.4.2006 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI Vista la deliberazione n. 51 del 26.5.2004 con la quale il Consiglio regionale ha approvato il programma

Dettagli

COMUNE DI VIGONZA. Provincia di Padova

COMUNE DI VIGONZA. Provincia di Padova COMUNE DI VIGONZA Provincia di Padova REGOLAMENTO per l individuazione dei soggetti aventi accesso e priorità per l acquisto o la locazione degli immobili di edilizia convenzionata. Artt. 17 e 18 del D.P.R.

Dettagli

CHIEDE L AMMISSIONE AL BENEFICIO DI FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO PER IL SEGUENTE PROGETTO:

CHIEDE L AMMISSIONE AL BENEFICIO DI FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO PER IL SEGUENTE PROGETTO: Invito a presentare proposte per l accesso ai finanziamenti a fondo perduto del fondo costituito presso Finlombarda S.p.A. e riservato ad interventi di rimozione di manufatti contenenti amianto dal patrimonio

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 3 DEL 1-02-1977 REGIONE PUGLIA

LEGGE REGIONALE N. 3 DEL 1-02-1977 REGIONE PUGLIA Legge 1977003 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 3 DEL 1-02-1977 REGIONE PUGLIA

Dettagli