STATUTO JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato

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1 STATUTO JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato Art.1 Costituzione, denominazione e sede E costituita un associazione sportiva e culturale denominata JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato con sede in Salerno, alla via Silvio Baratta n.26, la quale è retta dal seguente statuto. La denominazione sociale può essere integrata con altre espressioni con delibera del Consiglio Direttivo. Art.2 Scopi e finalità Lo JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato ha come finalità l'aggregazione e l'associazione tra tifosi della Juventus Football Club S.p.A.. Per il raggiungimento dei suoi fini inoltre, l associazione promuoverà attività sportive, sociali, culturali, ricreative e di solidarietà. L associazione, apartitica e apolitica, con durata illimitata nel tempo, non ha scopi di lucro e si basa su norme organizzative ispirate ai principi costituzionali e ai criteri di trasparenza amministrativa. Gli eventuali proventi dell attività dell associazione devono essere reinvestiti solo per attività atte a migliorarne la stessa. Durante la vita dell associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto, fondi, riserve o capitale, salvo che questo sia imposto dalla legge. L anno sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre. L associazione potrà costituire delle sezioni distaccate nei luoghi che riterrà più opportuni al fine di meglio raggiungere gli scopi sociali. Art.3 Affiliazione L associazione procederà alla propria affiliazione alla Juventus Football Club S.p.A., attraverso l affiliazione allo Juventus Club DOC, attraverso il sito internet Con l affiliazione, l associazione accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del CONI e a tutte le disposizioni statutarie dello Juventus Club DOC e del suo Centro di Coordinamento e s impegna ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari che gli organi competenti della Juventus Football Club S.p.A. stessa dovessero adottare a suo carico, nonché le decisioni che le autorità federali dovessero prendere in tutte le vertenze di carattere tecnico e disciplinare attinenti all attività sportiva. Costituiscono parte integrante del presente statuto le norme degli statuti e dei regolamenti federali nella parte relativa all organizzazione o alla gestione delle società affiliate. Art. 4 Associati Lo JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato è composto dagli associati ai quali sono riconosciuti uguali diritti e doveri. Esso è aperto a tutti coloro che interessati alla realizzazione delle finalità previste all Art. 2, ne condividano lo spirito e gli ideali. Sono suddivisi in SOCI FONDATORI e SOCI ORDINARI. Sono Soci fondatori tutti coloro, maggiorenni e minorenni, che hanno versato una quota associativa prima dell atto costitutivo della società e che s'impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, le quote stabilite dal Consiglio Direttivo. Sono Soci ordinari tutti coloro, maggiorenni e minorenni, che hanno versato una quota associativa dopo l atto costitutivo della società e che s impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, le quote stabilite dal Consiglio Direttivo. L ammissione dei soci ordinari è deliberata, su domanda scritta del richiedente, a insindacabile giudizio dal Consiglio Direttivo. Essi accettano senza riserve le norme del presente statuto. Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e il Regolamento interno, e secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dello JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato, il Consiglio Direttivo dovrà intervenire e applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall associazione. Art.5 Domanda di ammissione L associazione si può comporre di un numero illimitato di associati (minimo 100 senza distinzione d età). Possono essere associati tutti coloro che ne facciano espressa domanda, i quali rilasceranno, contestualmente alla predetta domanda, copia di un documento d identità, che sia obbligatoriamente carta d identità e/o passaporto (non sono accettate le patenti) e conseguentemente siano accettati dal Consiglio Direttivo. In caso di domanda di ammissione a socio presentata da minorenni, la stessa dovrà essere controfirmata dall esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell associato minorenne. Ai soci sarà garantita uniformità di rapporto associativo e modalità associative volte ad assicurare l effettività del rapporto medesimo senza limiti temporali e con diritto di voto, a condizione che abbiano raggiunto la maggiore età. Art.6 Durata L associazione ha durata illimitata. La stessa, comunque, non può sciogliersi prima che le delibere da essa assunte non siano state attuate, salvo diversa decisione assunta dall apposita assemblea che, in tal caso, dovrà anche provvedere sugli effetti delle delibere in corso di esecuzione. Art.7 Patrimonio Il patrimonio dell associazione è costituito dalle entrate delle quote associative determinate annualmente dal Consiglio Direttivo, dai beni acquistati o pervenuti comunque da privati o enti, dalle contribuzioni o donazioni di soci, privati o enti, entrate commerciali connesse all attività istituzionale, dalle eventuali sovvenzioni del CONI, delle Federazioni sportive o di altri enti, dai premi e dai trofei vinti.

2 Art.8 Quote associative Gli associati sono obbligati al versamento di una quota annuale. Il Consiglio Direttivo, nell ambito delle sue competenze, potrà decidere all occorrenza di modificarne importo e termini di riscossione. Ove in regola con tale versamento, gli associati partecipano con pieno diritto e con voto deliberativo all assemblea, fatta eccezione per i minorenni. Le quote e/o gli eventuali contributi associativi non sono trasmissibili. Art.9 Decadenza dei soci Gli associati cessano di appartenere all associazione: per recesso, per decadenza, per esclusione. Il recesso si verifica quando l associato presenti formale dichiarazione di dimissioni al Consiglio Direttivo. Ha effetto solo dopo la sua accettazione. L associato è dichiarato decaduto quando non esplica più l attività per la quale è stato ammesso. L associato è escluso quando sia incorso in inadempienze degli obblighi derivanti dal presente statuto o dal regolamento interno, o quando siano intervenuti gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo. La decadenza e l esclusione vengono deliberate dal Consiglio Direttivo. La delibera deve essere comunicata allo stesso associato attraverso un apposita comunicazione scritta inviata tramite mail, o in alternativa sms ai soci sprovvisti di mail e/o in ultima istanza posta ordinaria. Avverso la delibera di decadenza o di esclusione, l associato può ricorrere allo stesso Consiglio Direttivo. Il ricorso, che sospende la delibera, deve essere proposto, a pena di decadenza, entro dieci giorni dall invio della comunicazione sopra citata, salvo nel caso dell invio attraverso posta ordinaria, in tal caso il ricorso potrà essere proposto entro trenta giorni. L associato escluso con provvedimento definitivo non potrà essere più ammesso, salvo casi eccezionali accuratamente vagliati dal C.D.. I soci che non rinnoveranno la quota associativa annuale alla scadenza prefissata, salvo proroghe, saranno invitati attraverso un apposita comunicazione scritta inviata tramite mail, o in alternativa sms ai soci sprovvisti di mail e/o in ultima istanza posta ordinaria, a rinnovare detta quota, non avendo alcun riscontro, trascorsi dieci giorni dalla succitata comunicazione (trenta nel caso di invio attraverso posta ordinaria) perderanno lo status (qualifica) di SOCI FONDATORI e/o ORDINARI, venendo automaticamente ed irrevocabilmente ESCLUSI dallo Juventus Club DOC Salerno ANDREA FORTUNATO. La stessa procedura verrà attuata con i soci inadempienti con il pagamento delle quote rateizzate rimaste insolute nel corso dell anno. Ai soci che non hanno rinnovato la quota associativa, sarà comunque consentito in seguito di riscriversi nuovamente al club seguendo la normale procedura, a differenza dei soci inadempienti i quali saranno sottoposti ad un attenta valutazione del Consiglio Direttivo. Art.10 Organi Sono organi dell associazione: l Assemblea generale dei soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Vicesegretario, il Tesoriere e il Referente per le Comunicazioni. Art.11 Assemblea L assemblea generale dei soci è la riunione in forma collegiale degli associati essendo il massimo organo deliberativo dell associazione, ad essa sono demandate tutte le decisioni concernenti l attività necessaria per il conseguimento della finalità associativa. L assemblea è convocata con delibera del Consiglio Direttivo in sessioni ordinarie e straordinarie. La convocazione dell assemblea ordinaria avverrà minimo cinque giorni prima mediante affissione di avviso nella sede dell associazione e contestuale comunicazione agli associati a mezzo posta elettronica e/o Gruppo ufficiale su Facebook, Pagina ufficiale su Facebook e Sito ufficiale del club, in tale convocazione devono essere indicati il giorno, il luogo e l ora dell adunanza e l elenco delle materie da trattare. L assemblea è convocata, in via straordinaria quando il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o vi sia la richiesta di almeno 2/3 degli associati, i quali devono indicare l argomento della riunione, in tal caso la convocazione è atto dovuto da parte dello stesso Consiglio. Potranno prendere parte alle assemblee ordinarie e straordinarie dell associazione i soli soci in regola con il versamento delle quote associative ed avranno diritto di voto solo gli associati maggiorenni. Ogni partecipante all assemblea con voto deliberativo ha diritto a un solo voto. L associato può farsi rappresentare nell assemblea da altro associato purché munito di delega scritta, ogni associato non può essere portatore di più di una delega. Le assemblee sono presiedute dal Presidente, in caso di sua assenza o impedimento dal Vice Presidente, in caso di contemporanea assenza di Presidente e Vice Presidente saranno presiedute da una delle persone del Consiglio Direttivo designata dallo stesso Consiglio. L assemblea nomina un segretario nel caso di assenza del titolare della carica. Il Presidente dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l ordine delle votazioni. Di ogni assemblea si dovrà redigere apposito verbale firmato dal Presidente della stessa e dal Segretario. Copia dello stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le modalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo al fine di garantirne la massima diffusione. Art.12 Compiti dell Assemblea L Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti: a) elegge per elezione i 3 Consiglieri del Consiglio Direttivo composto dal Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Vicesegretario, il Tesoriere, il Referente per le Comunicazioni e dai Consiglieri; b) approva il bilancio preventivo e consuntivo. L Assemblea straordinaria ha i seguenti compiti: a) delibera sulle modifiche dello Statuto; b) delibera sull'eventuale revoca del Consiglio Direttivo; c) delibera sullo scioglimento dello JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato. Lo scioglimento dell associazione è validamente deliberato dall assemblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria, solo se ottiene il voto favorevole di almeno 4/5 degli associati aventi diritto a voto deliberativo, con esclusione delle deleghe.

3 Art.13 Riunione e costituzione dell Assemblea L assemblea deve riunirsi almeno una volta all anno entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio sociale per l approvazione del bilancio preventivo e consuntivo. L Assemblea in seduta ordinaria è validamente costituita e può deliberare: a) in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà degli associati aventi diritto al voto e delibera validamente con la b) in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati presenti aventi diritto al voto e delibera validamente con la L Assemblea in seduta straordinaria è validamente costituita e può deliberare: a) in prima convocazione, con la presenza di almeno due terzi degli associati aventi diritto al voto e delibera validamente con la ; b) in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati presenti aventi diritto al voto e delibera validamente con la Art.14 Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è composto da 9 (nove) consiglieri ed esattamente dal Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Vicesegretario, il Tesoriere, il Referente per le Comunicazioni eletti tra i Soci Fondatori, e da 3 (tre) Consiglieri eletti tra i Soci Ordinari dall Assemblea. I membri del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 5 (cinque) anni. La carica va dal 1 luglio al 30 giugno. Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte l anno, su convocazione del Presidente, del Vice Presidente e/o del Segretario, inoltre può riunirsi in seduta straordinaria ogni qualvolta il Presidente, il Vice Presidente e/o il Segretario lo ritengano opportuno o ne faccia richiesta almeno un terzo dei consiglieri. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, in caso di contemporanea assenza di entrambi da un membro del Consiglio Direttivo e designato dallo stesso Consiglio. Al Consiglio Direttivo possono candidarsi di diritto i soci fondatori contrariamente ai soci ordinari peri i quali occorre l'approvazione di almeno 2/3 dell'assemblea. Il Consiglio Direttivo può regolarmente deliberare quando sono presenti 5/9 dei suoi componenti. Le deliberazioni del Consiglio sono valide se assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, in caso di parità il voto del Presidente o di chi presiede il Consiglio è determinante. Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, ad esso sono devolute tutte le attribuzioni relative all organizzazione e alla gestione amministrativa, organizzativa, gestionale e tecnica dello JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato tra cui: a) predispone il rendiconto preventivo e quello consuntivo da sottoporre all Assemblea, la relazione sull attività associativa e i programmi dell attività da svolgere; b) determina l ammontare dei contributi degli associati; c) stabilisce la data e l ordine del giorno dell Assemblea; d) esegue le deliberazioni dell Assemblea; e) emana ed approva i regolamenti interni e di attuazione del presente statuto per l organizzazione dell attività associativa; f) delibera sugli indirizzi e sulle direttive generali dell associazione e su tutti gli argomenti attinenti alla vita e ai rapporti della stessa che non rientrino nella competenza dell Assemblea; g) approva i programmi tecnici e organizzativi dello JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato ; h) amministra il patrimonio associativo; i) delibera i provvedimenti di ammissione e di radiazione degli associati; j) sostituisce il Presidente, in caso di dimissioni o revoca dell incarico a quest ultimo, con un membro già in seno al C.D., provvedendo ad integrare il numero legale del Consiglio Direttivo con un socio come specificato al comma successivo di questo articolo; k) sostituisce i membri del C.D. che si siano dimessi o a cui sia stato revocato l incarico, con soci meritevoli che si siano distinti per particolari attitudini e senso fattivo di collaborazione nella vita sociale del club; l) ha la facoltà di interscambiare le cariche tra i suoi membri e/o delegare un membro a ricoprire più cariche all interno del C.D.. Le deliberazioni del Consiglio, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal segretario. Lo stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo atte a garantirne la massima diffusione. Art.15 Presidente Il Presidente dell Associazione è eletto dall assemblea tra gli associati fondatori, dura in carica cinque anni e rappresenta l associazione e ne manifesta la volontà. Il Presidente ha la rappresentanza legale dello JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato, la firma degli atti e dei provvedimenti con potestà di delega a tutti i membri del Consiglio Direttivo, coordina l attività per il regolare funzionamento del club e adotta i provvedimenti a carattere d urgenza con l obbligo di riferire al Consiglio Direttivo alla prima riunione successiva, inoltre ottempera ai compiti di Responsabile organizzativo e gestionale del Club curando tra l altro l iscrizione, l anagrafica ufficiale dei soci, il pagamento delle quote associative e l aggiornamento dei libri contabili, il tutto in formato digitale. Inoltre cura personalmente, prestandone la massima attenzione, l affiliazione annuale al CCJCD, attiene alla corrispondenza ed ha facoltà e priorità di redigere personalmente il verbale delle Assemblee e delle riunioni del Consiglio Direttivo, certificandone il contenuto e dandone esecuzione.

4 Art.16 Vice Presidente Il Vice Presidente dell associazione è eletto dall assemblea tra gli associati fondatori e dura in carica cinque anni. Sostituisce il Presidente in caso di sua assenza, d impedimenti temporanei e in quei compiti nei quali venga espressamente delegato, esercitandone le funzioni. Art.17 Segretario Il Segretario dell associazione è eletto dall assemblea tra gli associati fondatori e dura in carica cinque anni. Sostituisce il Presidente e/o il Vice Presidente in caso di contemporanea assenza, d impedimenti temporanei e in quei compiti nei quali venga espressamente delegato, esercitandone le funzioni. Da esecuzione alle deliberazioni dell Assemblea e del Consiglio Direttivo, redige il verbale delle Assemblee e delle riunioni del Consiglio medesimo, certificandone il contenuto, attende alla corrispondenza, s incarica della tenuta e dell aggiornamento del libro degli associati, adempie a tutte le mansioni di segreteria. Art.18 Vicesegretario Il Vicesegretario dell associazione è eletto dall assemblea tra gli associati fondatori e dura in carica cinque anni. Sostituisce il Segretario in caso di sua assenza, d impedimenti temporanei e in quei compiti nei quali venga espressamente delegato, esercitandone le funzioni. Art. 19 Tesoriere Il Tesoriere dell associazione è eletto dall assemblea tra gli associati fondatori e dura in carica cinque anni. Il Tesoriere in qualità di responsabile amministrativo dell associazione ottempera alle mansioni di cassa, tiene e aggiorna i libri contabili cartacei, gestisce il patrimonio finanziario dello JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato Art. 20 Referente per le Comunicazioni Il Referente per le Comunicazioni dell associazione è eletto dall assemblea tra gli associati fondatori o ordinari e dura in carica cinque anni, svolgendo i compiti di referente per le comunicazioni con il Centro Coordinamento Juventus Club DOC di Torino. Inoltre, le sue mansioni sono: a) essere abile con le nuove tecnologie e garantire accessi regolari a una casella e- mail; b) promuovere il club sul Web attraverso la creazione di un Sito ufficiale, di un Gruppo e una pagina ufficiale su Facebook, e qualsiasi altra forma promozionale; c) coordinare l assegnazione dei biglietti assegnati al club e organizzare gite allo Juventus Stadium e quant altro. Art. 21 Decadenza degli organi del Consiglio Direttivo I titolari degli organi associativi decadono: a) per dimissioni; b) per revoca, quando non esplichino più l attività associativa inerente alla loro carica, o quando siano intervenuti gravi motivi. La revoca viene deliberata dal Consiglio Direttivo. Le dimissioni, o la revoca, dei dirigenti determinano la loro sostituzione con un socio, proposto dal C.D., che si sia distinto per impegno e partecipazione alla vita sociale del club, mentre le dimissioni, o la revoca, del Presidente dell associazione determinano la sua sostituzione con un membro già in seno al C.D., con conseguente integrazione del numero legale del Consiglio Direttivo con un socio come sopra specificato. Art.22 Obblighi di comunicazione La nomina e le variazioni dei titolari degli organi associativi devono essere comunicate alla Juventus Football Club S.p.A. o al Centro Coordinamento Juventus Club DOC di Torino unitamente a copia del verbale. Art.23 Bilancio Il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo e il rendiconto economico finanziario da sottoporre all approvazione assembleare. Ogni associato, in occasione dell approvazione, potrà avere accesso a detti documenti. Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico- finanziaria dell associazione, nel rispetto dei principi di trasparenza nei confronti degli associati. L incarico della gestione amministrativo contabile dell associazione, previo apposito mandato del Consiglio Direttivo, può essere affidata al Presidente, al Segretario, al Tesoriere o ad un membro del C.D. incaricato dallo stesso. L anno sociale e l esercizio finanziario iniziano il 1 gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno. Entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio il Presidente dello JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato deve sottoporre all approvazione dell Assemblea il rendiconto economico e finanziario relativo all attività complessivamente svolta nell esercizio precedente. Entro il 15 dicembre egli deve altresì sottoporre all approvazione dell Assemblea il rendiconto preventivo, redatto con le medesime modalità di quello consuntivo, relativo all attività che s intende svolgere nell esercizio successivo. Art.24 Scioglimento e Devoluzione del patrimonio Lo scioglimento dello JUVENTUS CLUB DOC SALERNO Andrea Fortunato è deliberato dall Assemblea straordinaria con la presenza di almeno 4/5 dei soci e nei seguenti casi: a) volontà degli associati; b) conseguimento o sopravvenuta impossibilità o illiceità dello scopo; c) il venir meno di tutti gli associati;

5 d) provvedimento della pubblica autorità. In caso di estinzione dell associazione il patrimonio residuo dopo la liquidazione dovrà essere devoluto, seconda la delibera dell assemblea che decide lo scioglimento, ad associazioni e/o enti benefici. In mancanza, vengono devoluti ad una società sportiva senza scopo di lucro della medesima provincia designata dalla Juventus Football Club S.p.A. e Centro Coordinamento Juventus Club DOC di Torino. Art.25 Clausola compromissoria Tutte le controversie insorgenti tra l associazione e i soci e tra i soci medesimi saranno devolute all esclusiva competenza di un Collegio arbitrale costituito secondo le regole previste dalla Juventus Football Club S.p.A. Art.26 Norma di rinvio Per quanto non previsto dal presente statuto, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni dello statuto e dei regolamenti della Juventus Football Club S.p.A. e in subordine le norme degli artt. 36 e ss. del Codice Civile. Il presente Statuto sostituisce o annulla ogni altro precedente statuto dell associazione nonché ogni altra norma regolamentare della associazione in contrasto con esso. Art. 27 Legge applicabile Per quanto non contemplato nel presente statuto valgono, se de in quanto applicabili, le norme in materia del Codice Civile e delle leggi speciali. Salerno Il Consiglio Direttivo Presidente: Vice Presidente: Tesoriere: Segretario: Vice Segretario: Referente Comunicazione: