Relazione Previsionale e Programmatica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione Previsionale e Programmatica"

Transcript

1 (TV) Relazione Previsionale e Programmatica Pag. 1 di 89

2 (TV) SEZIONE 1 Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'ente Relazione Previsionale e Programmatica Pag. 2 di 89

3 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE POPOLAZIONE Popolazione legale al censimento n Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art. 110 D.L.vo n. 77/95)... n di cui: maschi... n femmine... n nuclei familiari... n comunità/convivenze... n Popolazione all'1 gennaio 2010 (penultimo anno precedente)... n Nati nell'anno... n Deceduti nell'anno... n. 79 saldo naturale... n Immigrati nell'anno... n Emigrati nell'anno... n. 218 saldo migratorio... n Popolazione al 31 dicembre 2010 (penultimo anno precedente)... n di cui In età prescolare (0/6 anni)... n In età scuola obbligo (7/14 anni)... n In forza lavoro 1a occupazione (15/29 anni)... n In età adulta (30/65) anni... n In età senile (oltre 65 anni)... n Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso , , , , ,12 Pag. 3 di 89

4 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE POPOLAZIONE (segue) Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso , , , , , Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti... n entro il n Livello di istruzione della popolazione residente: Livello di istruzione medio Condizione socio-economica delle famiglie: Anche la situazione economica e sociale dei nostri cittadini risente della dichiarata crisi generale. Detta crisi si ripercuote in particolare sul livello di disoccupazione che sta raggiungendo livelli preoccupanti anche nella nostra realtà nonostrante si presenti prevalentemente agricola e quindi offra anche l'opportunità di lavori stagionali. Sono in aumento i disagi sociali nella sfera della soggettività e delle famiglie. Tale situazione si riscontra anche nell'aumento della spesa del settore. La situazione di crisi economica è particolarmente avvertita dai nuclei familiari stranieri. Queste famiglie, solitamente numerose, dispongono di norma di un reddito esiguo e presentano un basso livello di istruzione. Particolarmente sentito per queste famiglie è il problema dell'alloggio, in quanto il mercato locale offre pochissime disponibilità a basso canone d'affitto, quasi sempre l'unico che loro riescono ad affrontare. Pag. 4 di 89

5 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE TERRITORIO Superficie in Kmq 26, RISORSE IDRICHE * Laghi n. * Fiumi e torrenti n. 4 q STRADE * Statali Km * Provinciali Km 17,890 * Comunali Km 49,553 * Vicinali Km * Autostrade Km PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI SÌ NO Se SÌ, data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato * Piano regolatore approvato DGRV del * Programma di fabbricazione * Piano edilizia economica e popolare PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali * Artigianali * Commerciali * Altri strumenti (specificare) Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 12, comma 7, D.Lvo 77/95) SÌ NO Se SÌ indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. P.I.P mq.territoriale 0 Pag. 5 di 89

6 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE SERVIZI PERSONALE Q.F. PREVISTI IN PIANTA IN SERVIZIO PREVISTI IN PIANTA Q.F. ORGANICA N. NUMERO ORGANICA N. D1 7 7 C 9 8 B3 8 5 B 2 2 IN SERVIZIO NUMERO Totale personale al 31/12 dell'anno precedente l'esercizio in corso di ruolo n. 22 fuori ruolo n AREA TECNICA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Q.F. QUALIFICA N. PREV. N. IN QUALIFICA N. PREV. N. IN Q.F. PROFESSIONALE P.O. SERV. PROFESSIONALE P.O. SERV. D1 Istruttore Direttivo 3 3 D1 Istruttore Direttivo 1 1 C1 Istruttore Tecnico 1 1 C1 Istr.Amm.Contabile 1 1 C1 Istr.Amministrativo 2 2 B3 Coll.Profes.Amm.vo 1 0 B3 Coll.Professionale 2 2 B1 Coll. Tecnico 1 1 Pag. 6 di 89

7 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE SERVIZI (segue) AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA QUALIFICA N. PREV. N. IN QUALIFICA N. PREV. N. IN Q.F. Q.F. PROFESSIONALE P.O. SERV. PROFESSIONALE P.O. SERV. C1 Istr.Agente P.M. 1 1 D1 Istruttore Direttivo 1 1 C1 Istr.Amministrativo 2 1 B3 Coll. Professionale 1 1 B1 Coll.Amministrativo 1 1 NOTA: per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attività promiscua deve essere scelta l'area di attività prevalente STRUTTURE TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno Asili nido n. posti posti posti posti Scuole materne n. posti posti posti posti Scuole elementari n. 3 posti 380 posti 380 posti 380 posti Scuole medie n. 1 posti 200 posti 230 posti 230 posti Strutture residenziali per anziani n. posti posti posti posti (segue) Pag. 7 di 89

8 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE (segue Strutture) TIPOLOGIA SERVIZI ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno Farmacie comunali n. 1 n. 1 n. n Rete fognaria in km - bianca 4,0 4,0 4,0 4,0 - nera 8,5 8,5 8,5 9,5 - mista 1,5 1,5 1,5 1, Esistenza depuratore SÌ NO SÌ NO SÌ NO SÌ NO Rete acquedotto in km Attuazione servizio idrico integrato SÌ NO SÌ NO SÌ NO SÌ NO Aree verdi, parchi, giardini n. [9] hq [6,50] n. [10] hq [7,50] n. [11] hq [8,00] n. [11] hq [8,00] Punti luce illuminazione pubblica n. 680 n. 720 n. 740 n Rete gas in km ,50 48, Raccolta rifiuti in quintali , , , ,00 - civile - industriale - racc.diff.ta SÌ NO SÌ NO SÌ NO SÌ NO Esistenza discarica SÌ NO SÌ NO SÌ NO SÌ NO Mezzi operativi n. 7 n. 7 n. 7 n Veicoli n. 3 n. 5 n. 4 n Centro elaborazione dati SÌ NO SÌ NO SÌ NO SÌ NO Personal computer n. 28 n. 27 n. 28 n Altre strutture (specificare) Server n. 5 n. 5 n. 5 n. 5 Pag. 8 di 89

9 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE SERVIZI ORGANISMI GESTIONALI ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno CONSORZI n. 4 n. 4 n. 3 n AZIENDE n. n. n. n ISTITUZIONI n. n. n. n SOCIETÀ DI CAPITALE n. 4 n. 4 n. 3 n CONCESSIONI n. 1 n. 1 n. 1 n Denominazione Consorzio/i Consorzio Servizi Igiene del Territorio (C.I.T.) Consorzio Polizia Locale "Piave" cessato il Autorità d'ambito Territoriale Ottimale "Veneto Orientale" (A.A.T.O.) Consorzio di Bonifica Pedemontano Sinistra Piave Comune/i associato/i (indicare il n. tot. e nomi) Comuni associati al Consorzio Servizi Igiene del Territorio (C.I.T.): n.44 Cappella Maggiore, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fregona, Gaiarine, Godega Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Mareno di Piave, Meduna di Livenza, Miane, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Portobuffolè, Refrontolo, Revine Lago, Salgareda, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto. Comuni associati al Consorzio di Polizia Locale "Piave": n.4 Santa Lucia di Piave, Spresiano, Susegana, Vazzola. Enti associati all'a.a.t.o.: n.114 Pag. 9 di 89

10 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE SERVIZI Alano di Piave, Altivole, Annone Veneto, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Caorle, Cappella Maggiore, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Ceggia, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cinto Caomaggiore, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Concordia Sagittaria, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Eraclea, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Fregona, Gaiarine, Giavera del Montello, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Istrana, Jesolo, Loria, Mansuè, Marcon, Mareno di Piave, Maser, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Meolo, Miane, Monastier di Treviso, Monfumo, Montebelluna, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Musile di Piave, Mussolente, Nervesa della Battaglia, Noventa di Piave, Oderzo, Ormelle, Orsago, Paderno del Grappa, Paese, Pederobba, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Portogruaro, Possagno, Povegliano, Pramaggiore, Quarto d'altino, Quero, Refrontolo, Revine Lago, Riese Pio X, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Donà di Piave, San Fior, San Michele al Tagliamento, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Stino di Livenza, San Vendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Silea, Spresiano, Susegana, Tarzo, Teglio Veneto, Torre di Mosto, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vas, Vazzola, Vedelago, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto, Volpago del Montello, Zenson di Piave. Comuni associati al Consorzio di Bonifica Pedemontano Sinistra Piave: n.40 Cappella Maggiore, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Follina, Fontanelle, Gaiarine, Godega S.Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Miane, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Pieve di Soligo, Ponte della Priula, Portobuffolè, Refrontolo, Salgareda, San Fior, Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, Sarmede, Spresiano, Susegana, Tarzo, Vazzola, Vittorio Veneto, Noventa di Piave Denominazione Azienda Ente/i Associato/i Denominazione Istituzione/i Pag. 10 di 89

11 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE SERVIZI Ente/i Associato/i Denominazione S.p.A. Asco Holding Spa Servizi Idrici Sinistra Piave Srl (S.I.S.P.) Piave Servizi S.c.a.r.l. Farmacia Comunale di Tezze di Piave Srl -vendita residua quota nel Ente/i Associato/i Comuni associati alla Società Asco Holding Spa: n.93 Alano di Piave, Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Cappella Maggiore, Carbonera, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Cavaso del Tomba, Ceggia, Cessalto, Chiarano, Chions, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte, Fossalta di Piave, Fregona, Giavera del Montello, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Istrana, Mansuè, Mareno di Piave, Maser, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Meolo, Miane, Monastier di Treviso, Monfumo, Morgano, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Ormelle, Orsago, Paderno del Grappa, Paese, Pasiano di Pordenone, Pederobba, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Portobuffolè, Possagno, Povegliano, Pravisdomini, Preganziol, Quero, Quinto di Treviso, Refrontolo, Resana, Revine Lago, Riese Pio X, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Spresiano, Susegana, Tarzo, Torre di Mosto, Trevignano, Valdobbiadene, Vas, Vazzola, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto, Volpago del Montello, Zenson di Piave. Comuni associati alla Società Servizi Idrici Sinistra Piave Srl: n.30 Cappella Maggiore, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Fregona, Fontanelle, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Mareno di Piave, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Ponte di Piave, Portobuffolè, Salgareda, San Polo di Piave, Sarmede, San Fior, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, Susegana San Vendemiano, Vazzola, Vittorio Veneto. Pag. 11 di 89

12 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE SERVIZI Comuni associati alla Società Piave Servizi S.c.r.a.l.: n. 50 Jesolo, San Donà di Piave, Caorle, Eraclea, Musile di Piave, Noventa di Piave, Ceggia, Torre di Mosto, Fossalta di Piave, Cessalto, Zenson di Piave, Roncade, Silea, San Biagio di Callalta, Monastier, Casale sul Sile, Casier, Quarto d'altino, Marcon, Meolo, Cappella Maggiore, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Fregona, Fontanelle, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Mareno di Piave, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Ponte di Piave, Portobuffolè, Salgareda, San Polo di Piave, Sarmede, San Fior, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, Susegana, San Vendemiano, Vazzola, Vittorio Veneto. Soci della Società Farmacia Comunale di Tezze di Piave Srl: n.2 Farmacia delle Alpi della Dott.sa Iudici Angela & c. S.a.s. e il Comune di Vazzola Servizi gestiti in concessione Riscossione tassa pubblicità Riscossione I.C.I. ordinaria e coattiva Soggetti che svolgono i servizi ABACO S.P.A Unione di comuni (se costituita) n. Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione) Altro (specificare) Pag. 12 di 89

13 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE SERVIZI ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto Altri soggetti partecipanti Impegni da mezzi finanziari Durata dell'accordo L'accordo è: in corso di definizione già operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione PATTO TERRITORIALE Oggetto Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata del Patto territoriale Il Patto territoriale è: in corso di definizione già operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (specificare) Oggetto Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata Indicare la data di sottoscrizione Pag. 13 di 89

14 (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE SERVIZI FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA Funzioni e servizi delegati dallo Stato - Riferimenti normativi D.P.C.M e D.P.C.M Funzioni e servizi : Funzioni in materia di istruzione scolastica, protezione civile e polizia amministrativa. - Trasferimenti di mezzi finanziari Nessuno - Unità di personale trasferito Funzioni e servizi delegati dalla Regione - Riferimenti normativi D.P.R. 616/1977 e L.R. 11/ Funzioni e servizi : Funzioni nel settore sociale - Funzioni concernenti la tutela della salute, in materia di certificazione energetica, edilizia residenziale pubblica e classificazione viaria. - Trasferimenti di mezzi finanziari ,00 - Unità di personale trasferito Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite Appare evidente che non esiste congruità tra risorse attribuite e funzioni delegate, infatti il costo dei servizi erogati dal Comune in questo settore non viene coperto dai trasferimenti. Pag. 14 di 89

15 COMUNE DI COMUNE DI VAZZOLA (TV) SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE ECONOMIA INSEDIATA Dai dati dell'utimo censimento nel 2001, traspare una netta prevalenza delle attività conesse all'industria/artigianato rispetto al commercio e ai servizi. Per quanto riguarda il settore agricolo si conferma la tendenza ad una rivalutazione dello stesso sia nelle produzioni che nelle tradizioni del passato. Da una recente verifica sul territorio emerge quanto segue: AGRICOLTURA e AGROINDUSTRIA: Settore alimentare, aziende n. 245 (indicativo) Prodotti: uva, mais, soia, frumento, vini, grappe, prodotti caseari. ARTIGIANATO: Settore legno, trasporti, costruzioni, carpenteria, tessile, aziende n. 267 (iindicativo) Prodotti: manufatti in ferro, in legno, impianti termosanitari, tessuti e confezioni. INDUSTRIA: Settore legno, lavorazioni metalliche e meccaniche, tessile, alimentare, aziende n. 115 (indicativo) Prodotti: mobili, apparecchi meccanici, tessuti e confezioni, prodotti alimentari. COMMERCIO: Commercio al minuto e all'ingrosso n. 55 aziende, impianti distributori di carburante n.3, posteggi mercato n. 22, commercio su aree pubbliche n. 65, gelaterie, gastronomie e pizzerie per asporto n.6. TURISMO E AGRITURISMO: Bar e ristoranti n. 20, bed & breakfast e simili n.1. ALTRI SERVIZI: n. 6 banche, n. 21 aziende servizi alla persona, n. 2 farmacie, n. 2 servizi noleggio autobus e autovetture, n. 10 studi medici, dentistici e poliambulatori, n, 10 studi tecnici, n. 2 agenzie di assicurazioni e intermediazione finanziaria. Pag. 15 di 89

16 SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE Relazione Previsionale e Programmatica Pag. 16 di 89

17 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE FONTI DI FINANZIAMENTO Quadro Riassuntivo ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) 2011 Previsione del bilancio annuale 2012 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2014 % scostamento della colonna 4 rispetto alla col Tributarie , , , , , ,00-8,01% - Contributi e trasferimenti correnti , , , , , ,00-23,19% - Extratributarie , , , , , ,00 14,75% TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , , ,00-2,52% - Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio 0, , , ,00 0,00 0,00 33,33% - Avanzo amministrazione applicato per spese correnti ,23 0, ,36 0,00 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) , , , , , ,00-1,17% - Alienazione di beni e trasferimenti di capitale 560, , , , , ,00 198,51% - Proventi di urbanizzazione destinati a investimenti , , , , , ,00 28,00% - Accensione mutui passivi ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00-100,00% - Altre accensioni prestiti 0,00 0, , , , ,00 0,00% Pag. 17 di 89

18 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE FONTI DI FINANZIAMENTO ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) 2011 Previsione del bilancio annuale 2012 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2014 % scostamento della colonna 4 rispetto alla col Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti , , ,13 0,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) , , , , , ,00-23,97% - Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% - Anticipazioni di cassa 0,00 0, , , , ,00 0,00% TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0, , , , ,00 0,00% TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) , , , , , ,00-6,45% Pag. 18 di 89

19 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Entrate tributarie Esercizio in corso (previsione) 2011 Previsione del bilancio annuale 2012 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2014 % scostamento della colonna 4 rispetto alla col Imposte , , , , , ,00-12,39% - Tasse , , , , , ,00 0,00% - Tributi speciali ed altre entrate improprie 0,00 0, , , , ,00 10,31% TOTALE , , , , , ,00-8,01% Pag. 19 di 89

20 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE Entrate tributarie (segue) IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA ALIQUOTE ICI RESIDENZIALE (A) NON RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL ENTRATE Esercizio bilancio Esercizio bilancio Esercizio bilancio GETTITO (A+B) Esercizio in corso Esercizio in corso Esercizio in corso previsisione annuale previsisione annuale previsisione annuale - ICI 1 a Casa 4,00 4,00 0,00 0,00 0,00 - ICI 2 a Casa 7,60 7,60 0,00 0,00 0,00 - Fabbr. prod. vi 7,60 7,60 0,00 0,00 0,00 - Altro 7,60 7,60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli IMPOSTE I.M.U. L imposta municipale propria è nata come Imposta Municipale Unica (IMU) diretta a sostituire, per la componente immobiliare, l imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati e l imposta comunale sugli immobili (ICI). Il D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 (artt. 7, 8 e 9) ne stabiliva l introduzione a partire dal 2014 limitatamente agli immobili diversi dall abitazione principale. Il Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, recante disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici (noto come manovra Salva Italia ) poi convertito, con modificazioni, con la Legge 22 dicembre 2011 n. 214, ha profondamente modificato la natura dell imposta rendendola di fatto una nuova ICI sulle abitazioni principali ed anticipandone l introduzione, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012 e fino al 2014, in tutti i comuni del territorio nazionale, per poi essere applicata a regime a partire dal Pag. 20 di 89

21 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE A causa dei molteplici dubbi emersi in sede applicativa, con la Legge 26 aprile 2012 n. 44 di conversione del D.L. 2 marzo 2012 n. 16 sono stati approvati degli emendamenti che incidono sensibilmente sulla normativa IMU. In particolare vi sono delle novità sulla definizione di abitazione principale, sui terreni agricoli e fabbricati rurali e sono stati posti dei limiti stringenti alla potestà regolamentare comunale. Ai sensi dell art. 13, comma 11, del già citato D.L. 201/2011 è riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell abitazione principale e delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l aliquota di base pari allo 0,76%. Tale quota di imposta è versata dal contribuente allo Stato contestualmente a quella di competenza comunale. Relativamente alla previsione di entrata, l art. 12 bis del D.L. 201/2011 dispone che i comuni iscrivano nel bilancio di previsione l importo stimato dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell economia; tale accertamento convenzionale non dà diritto al riconoscimento da parte dello Stato dell eventuale differenza tra il gettito accertato convenzionalmente ed il gettito reale, anche se, va precisato, che tale previsione sarà rivista, unitamente agli accertamenti relativi al fondo sperimentale di riequilibrio ed ai trasferimenti erariali, da parte del medesimo Dipartimento sulla base dei dati aggiornati. Sulla base del gettito della prima rata nonché dai risultati sull accatastamento dei fabbricati rurali, lo Stato si riserva di modificare, entro il prossimo 10 dicembre, le aliquote e le detrazioni in modo da assicurare l ammontare del gettito complessivo previsto per l anno IMPOSTA SULLA PUBBLICITA Il servizio di accertamento e riscossione dell imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni è affidato in concessione alla ditta Abaco S.p.A. di Montebelluna. Il contratto in essere ha durata quinquennale e andrà a scadere il 31 dicembre 2015, con canone annuo pari ad ,00. ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE Con deliberazione del Consiglio comunale n. 47 del nel Comune di Vazzola è stata istituita, a decorrere dal 1 gennaio 1999, l addizionale comunale all Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche di cui all art. 1, comma 3, del D. Lgs. n. 360 del 28/09/1998, con applicazione dell aliquota dello 0,5 per cento. In virtù del disposto dell art. 1, comma 11, del D.L. 138/2011, come novellato dall art. 13, comma 16 del D.L. 201/2011, il blocco del potere di deliberare aumenti di tributi, addizionali ed aliquote di cui all art. 1, comma 123 della Legge n. 220/2010, non si applica, a decorrere dall anno 2012, con riferimento all addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche. I comuni possono quindi incrementare l aliquota fino alla misura massima dell 8 per cento. La previsione d entrata tiene conto di aliquote differenziate utilizzando, come previsto dalla Pag. 21 di 89

22 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE normativa, gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale, nel rispetto del principio di progressività. E stata prevista una soglia di esenzione a favore dei redditi più bassi, pari ad euro 7.500,00, al di sotto di tale limite di reddito l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo. TASSE TOSAP (Tassa occupazione spazi e aree pubbliche) L entrata in argomento si riferisce alle occupazioni temporanee di suolo pubblico quali mercato, installazioni ponteggi per edilizia, nonché transenne e altre forme occasionali. TRIBUTI SPECIALI E ALTRE ENTRATE IMPROPRIE FONDO DI RIEQUILIBRIO I diversi provvedimenti ministeriali dell ultimo periodo sono intervenuti in modo radicale sul metodo di determinazione dei trasferimenti erariali. L attuazione del federalismo municipale, a decorrere dall anno 2011, ha avviato un percorso di soppressione dei precedenti trasferimenti (ordinario, perequativo consolidato e finalità diverse) e della compartecipazione all addizionale IRPEF, prevedendo l istituzione di un fondo sperimentale di riequilibrio (FSR) e di un Fondo di compartecipazione al gettito IVA, e mantenendo nel nuovo assetto il contributo per lo sviluppo degli investimenti. Tali voci risentono comunque dei tagli generali disposti dalle varie manovre finanziarie a cominciare dal D.L. 78/2010 e dalle variazioni introdotte dal D.L. 201/2011, il quale ha tra l altro sospeso per il triennio in argomento la distribuzione della compartecipazione IVA assegnata ad ogni Comune nel 2011 e iscritta alla voce imposte, determinando un unica collocazione contabile del Fondo di Riequilibrio al Titolo I - Categoria 3 - Entrata Per l ICI indicare la percentuale d incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni I dati in nostro possesso non ci consentono di operare il tipo di analisi richiesta. Pag. 22 di 89

23 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili I.M.U. L art. 13 del D.L convertito con modificazioni con la L. 22 dicembre 2011 n. 214, ha anticipato, in via sperimentale, l introduzione dell imposta municipale propria, che ha sostituito l imposta comunale sugli immobili in vigore fino al La nuova imposta ha reintrodotto la tassazione sull abitazione principale e relative pertinenze sospesa dall annualità Ai sensi del citato art. 13 del D.L. 201/2011 le aliquote dell Imposta Municipale propria sono modulabili come segue: - aliquota di base: 0,76 per cento, con possibilità per il Comune di aumento o diminuzione sino a 0,3 punti percentuali (da 0,46% a 1,06%); - aliquota abitazione principale e relative pertinenze: 0,4 per cento, con possibilità per il Comune di aumento o diminuzione sino a 0,2 punti percentuali (da 0,20% a 0,60%); - aliquota fabbricati rurali ad uso strumentale: 0,2 per cento con possibilità per il Comune di sola riduzione fino allo 0,10 per cento. La detrazione fissata dal medesimo art. 13 per le abitazioni principali è fissata in 200,00 alla quale si somma, per gli anni 2012 e 2013 una maggiorazione di 50,00 per ogni figlio di età inferiore a 26 anni. Per l anno 2012 si è ritenuto di confermare le aliquote e detrazioni nella misura proposta dallo Stato. IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI L importo di ,00 iscritto a bilancio fa riferimento al contratto in essere. ADDIZIONALE I.R.P.E.F. COMUNALE La previsione di detta entrata di ,00 prevede l introduzione di aliquote progressive differenziate per scaglione di reddito, con una soglia di esenzione totale per i soggetti il cui reddito complessivo annuo non superiori i 7.500,00, come segue: Pag. 23 di 89

24 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE - da 0,00 a ,00 = 0,50% - da ,00 a ,00 = 0,55% - da ,00 a ,00 = 0,65% - da ,00 a ,00 = 0,78% - oltre ,00 = 0,80%. TOSAP Il gettito di ,00 è stato conteggiato sulla base dell andamento di detta entrata nei precedenti esercizi. L entrata viene calcolata applicando una tassa sulla base della tipologia dell occupazione in rapporto ai metri quadri e ai giorni di utilizzo del suolo pubblico. FONDO DI RIEQUILIBRIO Per l anno in corso e per il biennio successivo sono esposti a bilancio i dati forniti dal Ministero dell Interno che tengono conto degli effetti determinati dall introduzione dell IMU. Infatti i proventi dell IMU calcolati dal Governo guidano di fatto i tagli al fondo di riequilibrio trasferito al Comune che, oltre ai tagli legati alle manovre finanziarie, dovrà rinunciare ad una quota pari alla differenza tra l ICI del 2010 e l IMU del Come anticipato in merito al precedente paragrafo, dal 2012 appare a bilancio il solo Fondo di Riequilibrio per l importo di ,00 così individuato per effetto di una serie di riduzioni operate con il D.L. 78/2010 (nel ,46 e nel 2012 ulteriori ,07) e da altre modifiche introdotte con il D.L. 201/2011 che si diversificano da Comune a Comune in base alla propria condizione, caratteristiche geografiche e turistiche (regolazione compensativa IMU detrazione compensativa per IRPEF immobili non locati cessazione a decorrere anno 2012 applicazione addizionale energia elettrica per complessivi ,92). Pag. 24 di 89

25 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE Quindi per effetto dei suddetti tagli e compensazioni, a decorrere dal 2012 la riduzione complessiva delle entrate rispetto l anno precedente ammonta a ,99 parzialmente compensata dall ipotesi di maggior gettito IMU per ,00 come quantificato dal Ministero dell Interno. Trattasi dunque di dati stimati e convenzionalmente iscritti a bilancio sulla base di valutazioni ministeriali rispetto alle banche dati disponibili (Ministero Economia Istat Anci Ifel). La certezza del dato si avrà infatti solo con la prima tranche dei versamenti IMU con conseguente revisione (pare) del Fondo di Riequilibrio a settembre Va osservato che detto Fondo viene ulteriormente ridotto nell anno 2014 per effetto della diminuzione (conteggiato in modo presunto) dovuta ai tagli della politica di cui alla L. 191/ Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi Il responsabile delle entrate tributarie è stato determinato con separati provvedimenti di Giunta Comunale nella persona della Dr.ssa Maria Paola Del Favero, capo settore, Servizio Segreteria Affari Generali Politiche Sociali Tributi CED Altre considerazioni e vincoli Pag. 25 di 89

26 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Contributi e trasferimenti correnti Esercizio in corso (previsione) 2011 Previsione del bilancio annuale 2012 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2014 % scostamento della colonna 4 rispetto alla col Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato , , , , , ,00-29,84% - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione , , , , , ,00-12,09% - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione per funzioni delegate 7.597, , , , , ,00-5,33% - Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% - Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00-100,00% TOTALE , , , , , ,00-23,19% Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali Come già evidenziato, l entrata in vigore della nuova normativa dall anno 2011 ha portato alla soppressione della posta in entrata dei contributi statali, ancorati al calcolo della spesa storica, eccetto che per il contributo sviluppo investimenti su quote di ammortamento di mutui. In sostanza gli importi che prima venivano erogati dallo Stato al Comune sotto forma di trasferimenti, ora vengono erogati sotto forma di fondo sperimentale di riequilibrio dove confluiscono le imposte sui redditi degli immobili del territorio. Le eventuali differenze rispetto ai contributi statali soppressi, ovvero fiscalizzati, vengono smussate nel fondo di riequilibrio. L anno 2012 era stato individuato come l anno di avvio della fase transitoria che avrebbe comportato la cessazione del criterio della spesa storica e l introduzione del criterio dei fabbisogni standard, ovvero al criterio per cui i comuni dovrebbero ricevere solo le risorse necessarie a finanziare le funzioni fondamentali e i livelli essenziali delle prestazioni. Con il D.L. 201/2011 l impostazione è stata modificata facendo slittare, in sostanza, tale fase al Con l approvazione delle norme emesse dal 2010 è stata influenzata Pag. 26 di 89

27 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE notevolmente la finanza dei Comuni con: tagli ai trasferimenti erariali, rivisitazione in negativo del patto di stabilità, apposizione di rigidi vincoli sul personale, ulteriori e sostanziali modifiche all ordinamento, riduzione degli apparati amministrativi, limitazione di particolari tipologie di spesa. Per quanto concerne i trasferimenti erariali, dal 2012 viene imposto un taglio ai Comuni con più di abitanti, quale concorso alla manovra di stabilizzazione della Finanza Pubblica, di milioni di euro, a cui si sono aggiunti altri milioni con l ultimo D.L. 201/2011, attraverso equivalente riduzione del fondo di riequilibrio. Per il Comune di Vazzola tutto questo nuovo impianto delle risorse comunali, avviato nell anno 2010, si traduce in una riduzione dei trasferimenti stimata in ,00 rispetto al A bilancio troviamo quindi iscritta quale voce unica di trasferimenti erariali il contributo per lo sviluppo degli investimenti. Trattasi infatti di un contributo statale erogato sino all anno 2003 quale quota contributiva sulla spesa per accensione di mutui ed è iscritto a bilancio nei seguenti importi che tengono conto della correlata spesa. E evidente che trattasi di posta in progressiva riduzione visto che dal 2004 non sono più state previste forme di incremento del medesimo. Anno ,00 Anno ,00 Anno , Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore Con il D.P.R. n. 616/1977 venivano affidate ad un unico soggetto istituzionale, il Comune, tutte le competenze amministrative relative all organizzazione e gestione dei servizi sociali, che assumeva così un ruolo fondamentale nell organizzazione e distribuzione dei servizi a fronte di risorse destinate dagli enti preposti in relazione alla tipologia degli interventi attuati. Come per i precedenti esercizi viene confermata la presenza nel Comune di Vazzola del Servizio di Assistenza Domiciliare (s.a.d.) gestito in convenzione con la locale Casa di Soggiorno. Detto servizio comprende una serie di prestazioni socio - assistenziali, educative e psicologiche, erogate direttamente al domicilio dell utente e atte a garantirgli un autonoma vita nel proprio ambiente familiare e sociale. Vengono forniti anche i servizi alla Pag. 27 di 89

28 persona quali i pasti caldi, lavanderia a domicilio e trasporto anziani. SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE Va precisato che la Regione partecipa alla spesa sostenuta dal Comune per l assistenza domiciliare, per la quale esiste apposita convenzione tra questo Ente e l Ulss. E stata ipotizzata per il 2012 una contribuzione complessiva da parte della Regione di ,00 in base alla contribuzione degli anni precedenti Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.) Attualmente la Regione trasferisce contributi per le seguenti finalità: L. 431/98 sostegno economico alle famiglie (affitti), i contributi a sostegno dell eliminazione di barriere architettoniche e il contributo di sollievo alle famiglie, a favore di persone non autosufficienti curate nel proprio ambiente familiare. Complessivamente l entrata prevista ammonta a ,00 e trova corrispondente spesa in bilancio, in quanto il Comune interviene per il solo tramite della liquidazione. Altri contributi vengono liquidati per la fornitura di libri di testo ( ,00), e borse di studio ( ,00) Altre considerazioni e vincoli Pag. 28 di 89

29 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Proventi Extratributari Esercizio in corso (previsione) 2011 Previsione del bilancio annuale 2012 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2014 % scostamento della colonna 4 rispetto alla col Proventi dei servizi pubblici , , , , , ,00-0,33% - Proventi dei beni dell'ente , , , , , ,00 161,90% - Interessi su anticipazioni e crediti , , , , , ,00-32,13% - Utili netti delle aziende spec. e partecipate. dividendi di società 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% - Proventi diversi , , , , , ,00 36,73% TOTALE , , , , , ,00 14,75% Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI - Servizio assistenza scolastica ,00 La voce in argomento comprende i servizi di trasporto scolastico e di mensa scolastica. Il servizio di trasporto interessa gli alunni delle tre scuole primarie, Vazzola,Visnà e Tezze di Piave, e la locale secondaria di primo grado. A partire dall anno scolastico 2010/2011 c è stato un aumento delle tariffe. Per tale servizio, è stata prevista un entrata complessiva di ,00 L importo è stato prudenzialmente conteggiato con riferimento al numero degli utenti, ipotizzato sulla base degli esistenti dati, ed in base a delle nuove tariffe del servizio. Il servizio di mensa scolastica, è invece completamente affidato a competente ditta esterna, e dall anno scolastico prossimo interesserà probabilmente solo il plesso di Tezze. Per tale servizio, Pag. 29 di 89

30 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE a totale carico degli utenti, e gestito solo amministrativamente dal Comune, è prevista una somma di ,00 sia in entrata che in uscita. - Proventi sanzioni amministrative ,00 La previsione di entrata per sanzioni amministrative tiene conto dell andamento dei 3 mesi di riscossioni previste dal Consorzio di Polizia Locale Piave e dalle sanzioni amministrative, anche di altra natura, applicate dagli agenti di Polizia che dal sono dipendenti del Comune e fa riferimento principalmente alle violazioni al codice della strada. - Servizi diversi alla persona ,00 L assistenza alla persona è rivolta ad anziani, disabili e minori ed è gestita in collaborazione con la locale Casa di Soggiorno F.lli Mozzetti. Il servizio comprende l assistenza domiciliare, il servizio lavanderia, pasti caldi e accompagnamento. La contribuzione degli utenti, per quanto attiene l assistenza domiciliare, è legata alla situazione reddituale, dal nucelo familiare di appartenenza (certificazione ISEE) negli altri casi è a carico dell utente. In considerazione del numero delle richieste è stata fatta un ipotesi di entrata totale di circa ,00 tenuto conto della situazione attuale. Non è ipotizzabile una media di contribuzione in quanto possono verificarsi sia casi di completa copertura del costo dei servizi, sia casi, in situazioni di grave emergenza economica, di erogazione gratuita dei servizi. - Proventi biblioteca comunale ,00 L entrata maggiore, pari a ,00 è collegata all iniziativa dei centri estivi che coinvolge i ragazzi delle scuole dell obbligo e della scuola per l infanzia determinata sulla base della partecipazione degli scorsi anni Dimostrazione dei proventi dei beni dell ente iscritti in rapporto all entità dei beni ed ai canoni applicati per l uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile PROVENTI DEI BENI DELL ENTE - Proventi da concessioni cimiteriali ,00 Detta entrata fa riferimento al canone per concessione trentennale dei loculi cimiteriali e rappresenta il gettito stimato per le ordinarie concessioni trentennali oltre che dalla revisione delle concessioni cimiteriali scadute. Pag. 30 di 89

31 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI - Proventi da interessi e dividendi ,00 L entrata in argomento interessa: il dividendo spettante a questo Comune, in relazione al numero di azioni possedute, deliberato dalla società Asco Holding Spa e quantificato per quest anno sulla base delle liquidazioni dei precedenti esercizi in presunti , gli interessi retrocessi dalla Cassa DD.PP. su somme non prelevate in c/mutuo quantificati in ,00 e infine gli interessi attivi su depositi bancari e postali previsti in ,00. PROVENTI DIVERSI - Introito impianti fotovoltaici ,00 Con l avvio degli impianti fotovoltaici installati presso la scuola media, le scuole elementari di Tezze e Visnà, il Centro Vicinalis e l impianto a terra di Via Moretto, viene conteggiata un entrata per il contributo GSE (Gestione Servizio Elettrico) relativamente allo scambio di energia sul posto per complessivi ,00, e un entrata per contributo incentivo statale GSE per complessivi , Altre considerazioni e vincoli Pag. 31 di 89

32 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) Contributi e trasferimenti in C/Capitale TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) 2011 Previsione del bilancio annuale 2012 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2014 % scostamento della colonna 4 rispetto alla col Alienazione di beni patrimoniali 560, , , , , ,00 168,67% - Trasferimenti di capitale dello Stato 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,99% - Trasferimenti di capitale della Regione 0,00 0, , ,00 0,00 0,00-45,36% - Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00% - Trasferimenti di capitale da altri soggetti , , , , , ,00 30,00% TOTALE , , , , , ,00 138,65% Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell arco del triennio Le entrate della presente categoria costituiscono le risorse da utilizzare per la copertura delle spese per investimenti. Alla voce alienazione beni patrimoniali nell anno 2012 è stata riproposta l entrata di ,00 derivante dall alienazione della rimanente quota dell 1% della farmacia comunale il cui atto di vendita è in fase di sottoscrizione; è stata iscritta per ,00 l entrata prevista per la concessione di tombe di famiglia realizzate di recente nel cimitero di Vazzola; altresì è stata prevista per ,00 la vendita di attrezzatura diversa dismessa dal cantiere operai e dal palazzetto comunale. Nell anno 2013 è stato previsto l importo di ,00 che si ipotizza realizzare dalla vendita dell immobile ex Scuola Professionale di Tezze di Piave. L importo di ,00 previsto nell anno 2014 fa invece riferimento alla ipotesi di vendita di lotti di terreno edificabile nella zona di Via Rivere. Alla voce trasferimenti dallo Stato l importo di ,00 fa riferimento al contributo sui lavori di ampliamento e messa in sicurezza della scuola media di Vazzola; alla voce trasferimenti dalla Regione è stato iscritto il contributo Regionale di ,00 sempre a finanziamento dei citati lavori. Nell anno 2014 è stato previsto l importo di ,00 quale contributo Provinciale a parziale Pag. 32 di 89

33 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE finanziamento dei programmati lavori di realizzazione di rotatorie che interessano la viabilità provinciale e comunale. I permessi a costruire trovano esposizione nell anno 2012 per l importo di ,00 in considerazione dell andamento generale dell economia che si riflette anche nel settore edilizio e dell andamento degli introiti dell ultimo anno. Detta entrata è stata prevista per i successivi esercizi rispettivamente in ,00 per l anno 2013 e in ,00 per l anno Altre considerazioni e illustrazioni Pag. 33 di 89

34 SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Proventi da oneri di urbanizzazione Esercizio in corso (previsione) 2011 Previsione del bilancio annuale 2012 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2014 % scostamento della colonna 4 rispetto alla col Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio , , , , , ,00 30,00% - Proventi di urbanizzazione destinati ad investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% TOTALE , , , , , ,00 30,00% Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti La determinazione della previsione pluriennale è stata calcolata sulla base delle aree di espansione esistenti ed in corso di definizione, dalla normalità di interventi nella zona agricola, e tenuto in debito conto della flessione nel settore dell edilizia Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità La realizzazione di nuovi strumenti urbanistici attuativi prevede la costruzione da parte del soggetto lottizzante delle connesse opere di urbanizzazione primaria e secondaria. L importo dell entrata per titoli abilitativi a costruire, iscritta in bilancio, tiene conto di questa fattispecie Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte Si osserva che, nell anno 2012, l entrata da proventi da permessi a costruire è stata destinata per ,00 a finanziamento della spesa corrente, per gli anni 2013 e 2014 esclusivamente al finanziamento della spesa per investimenti Altre considerazioni e vincoli Pag. 34 di 89

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO Scheda sintetica Anno 2011 LA PROVINCIA DI TREVISO Comuni (n.) 95 Abitanti (n.) 896.416 Densità di popolazione (ab/km

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2013

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2013 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 COLLINA DEL SOLIGO Comuni di: CAPPELLA MAGGIORE, CISON DI VALMARINO, COLLE UMBERTO, CONEGLIANO, FARRA DI SOLIGO, FOLLINA, FREGONA, MIANE, MORIAGO DELLA BATTAGLIA,

Dettagli

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO Scheda sintetica Anno 2013 LA PROVINCIA DI TREVISO Comuni (n.) 95 Abitanti (n.) 888.849 Densità di popolazione

Dettagli

PROVINCIA DI TREVISO: MAPPATURA DEI COLLEGI PROVINCIALI DELLA PROVINCIA DI TREVISO AL VOTO NEL 2011 E TREND ELETTORALE

PROVINCIA DI TREVISO: MAPPATURA DEI COLLEGI PROVINCIALI DELLA PROVINCIA DI TREVISO AL VOTO NEL 2011 E TREND ELETTORALE PROVINCIA DI TREVISO: MAPPATURA DEI COLLEGI PROVINCIALI DELLA PROVINCIA DI TREVISO AL VOTO NEL 2011 E TREND ELETTORALE 2005-2010 Il seguente report mostra la mappatura dei nuovi collegi uninominali della

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI NUOVA UNIONE PADOVA NORD O. Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016

UNIONE DEI COMUNI NUOVA UNIONE PADOVA NORD O. Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016 Introduzione UNIONE DEI COMUNI NUOVA UNIONE PADOVA NORD O Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016 Pag.1 Introduzione INTRODUZIONE La presente Relazione Previsionale e Programmatica è stata completata

Dettagli

CRITERI PER ACCETTAZIONE ISCRIZIONI CLASSI PRIME LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE

CRITERI PER ACCETTAZIONE ISCRIZIONI CLASSI PRIME LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE CRITERI PER ACCETTAZIONE ISCRIZIONI CLASSI PRIME LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE 2016/2017 (estratto delibera C. di Istituto del 21 dicembre 2015) Nel caso di eccedenza di richieste, si costituiràuna

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE COPIA DELIBERAZIONE N IN DATA 26/11/2008 PROTOCOLLO N ESTRATTO DEL VERBALE DELL ASSEMBLEA D AMBITO OGGETTO: ALTO TREVIGIANO SERVIZI S.R.L. APPROVAZIONE TARIFFE

Dettagli

CONSIGLIO DI BACINO VENETO ORIENTALE

CONSIGLIO DI BACINO VENETO ORIENTALE CONSIGLIO DI BACINO VENETO ORIENTALE COPIA DELIBERAZIONE N 7 IN DATA 28.03.2014 PROTOCOLLO N 236 ESTRATTO DEL VERBALE DELL ASSEMBLEA D AMBITO OGGETTO: RIDETERMINAZIONE QUOTE A SEGUITO TRASFERIMENTO DEI

Dettagli

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: 2014-2015 - 2016 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni COMUNE DI REFRONTOLO Pag. 1 di 157 INDICE GENERALE 1.1 Popolazione Pag. 4 1.2 Territorio

Dettagli

Elenco degli indirizzi e dei recapiti degli Archivi di Ente locale della provincia di Treviso

Elenco degli indirizzi e dei recapiti degli Archivi di Ente locale della provincia di Treviso Elenco degli indirizzi e dei recapiti degli Archivi di Ente locale della provincia di Treviso ARCHIVIO DELLA PROVINCIA DI TREVISO Indirizzo: Via Cal di Breda 116 31100 Treviso Tel.: 0422.656248 Fax: 0422.656741

Dettagli

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: 2012-2013 - 2014 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni Comune di: COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO Pag. 1 di 108 INDICE GENERALE 1.1 Popolazione

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE LE POLITICHE DI ENTRATA CORRENTE 2005 A seguito dell approvazione della legge finanziaria 2005 (legge 311/04) i Comuni continuano a disporre dei seguenti tributi. TIPOLOGIA

Dettagli

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: 2013-2014 - 2015 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Pag. 1 di 169 INDICE GENERALE 1.1 Popolazione Pag. 4 1.2 Territorio

Dettagli

PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO PER GLI OSPITI DEI CENTRI DI SERVIZIO PER ANZIANI

PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO PER GLI OSPITI DEI CENTRI DI SERVIZIO PER ANZIANI RA LE RUGH PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO PER GLI OSPITI DEI CENTRI DI SERVIZIO PER ANZIANI INTERVENTO DI PAOLINO BARBIERO, SEGRETARIO GENERALE SPI CGIL 2 FEBBRAIO 2017 POPOLAZIONE IN PROVINCIA DI (DATI ISTAT

Dettagli

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014 RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 COMUNE DI BEDONIA Pag. 1 Indice SEZIONE 1 - IL BILANCIO 2014 IN SINTESI 1.1 - Il vincolo del patto di stabilità 1.2 - Le componenti del bilancio SEZIONE

Dettagli

Bilancio di previsione Comune di Albano Sant'Alessandro

Bilancio di previsione Comune di Albano Sant'Alessandro Bilancio di previsione 2015-2017 1 Bilancio di previsione 2015-2017 Dal primo gennaio 2015 è entrata in vigore per gli enti locali la nuova contabilità armonizzata - D. L. 118/2011 2 Principale novità

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Analitico

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Analitico COMUNE DI CASALDUNI Prov. (BN) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Analitico AVANZO DI AMMINISTRAZIONE di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti - Fondo Ammortamento - Non Vincolato Pagina

Dettagli

COMUNE DI CUNEO COMUNE UNIONE DI COMUNI CODICI. Min.Interno Ris.ISTAT Ris.Corte dei Conti... IMPORTI ESPRESSI IN EURO

COMUNE DI CUNEO COMUNE UNIONE DI COMUNI CODICI. Min.Interno Ris.ISTAT Ris.Corte dei Conti... IMPORTI ESPRESSI IN EURO CODICI Min.Interno 1 0 1 0 2 7 0 7 8 0 Ris.ISTAT 0 0 4 0 7 8 Ris.Corte dei Conti... IMPORTI ESPRESSI IN EURO COMUNE COMUNE DI CUNEO UNIONE DI COMUNI SIGLA PROV. CN CERTIFICATO DEL CONTO DI BILANCIO 2007

Dettagli

Il bilancio demografico in provincia di Treviso Anno 2008

Il bilancio demografico in provincia di Treviso Anno 2008 CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 5 Agosto 2009 Il bilancio demografico in provincia di Treviso Anno 2008 Settore Sviluppo Imprese - Area Studi e Sviluppo economico A cura di: Tamara Stradiotto,

Dettagli

Consuntivo Documenti allegati

Consuntivo Documenti allegati Consuntivo 2012 Consuntivo 2012 Documenti allegati Relazione dei revisori dei conti Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza Conto del Bilancio Conto economico Conto Patrimoniale

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA PER LA COSTITUZIONE DELL'OGD DELLE CITTA' D'ARTE E VILLE VENETE DEL TERRITORIO TREVIGIANO

PROTOCOLLO D'INTESA PER LA COSTITUZIONE DELL'OGD DELLE CITTA' D'ARTE E VILLE VENETE DEL TERRITORIO TREVIGIANO Prot. n. PROTOCOLLO D'INTESA PER LA COSTITUZIONE DELL'OGD DELLE CITTA' D'ARTE E VILLE VENETE DEL TERRITORIO TREVIGIANO PREMESSO che: in data 3 luglio 2013 è entrata in vigore la Legge Regionale 11/2013

Dettagli

Settore Protezione Civile, Caccia, Pesca e Agricoltura Ufficio Agricoltura

Settore Protezione Civile, Caccia, Pesca e Agricoltura Ufficio Agricoltura Settore Protezione Civile, Caccia, Pesca e Agricoltura Ufficio Agricoltura DISPOSIZIONI PER LA RACCOLTA FUNGHI ANNO 2015 NEL TERRITORIO DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI TREVISO (vedasi elenco Comuni: allegati

Dettagli

REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013

REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013 REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 COMUNE DI PORTO EMPEDOCLE Pag. 1 IL BILANCIO 2013 IN SINTESI Pag. 2 I presenti report espongono una serie di informazioni sintetiche relative ai valori contenuti

Dettagli

CITTÃ DI CALATAFIMI SEGESTA. Pag. 1 di 15

CITTÃ DI CALATAFIMI SEGESTA. Pag. 1 di 15 Pag. 1 di 15 Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014 Pag. 2 di 15 1.1 - POPOLAZIONE 1.1.1 - Popolazione legale al censimento 2001...n. 7496 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto che, ai sensi di quanto stabilito con l art. 1, comma 381, della legge 228/2012 (di stabilità 2013) il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione 2013 e relativi

Dettagli

Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti)

Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti) BILANCIO di PREVISIONE ANNO 2014 Approvato con deliberazione n. 48 del 30.07.2014 (con emendamenti) Come funziona un bilancio Comunale? 1) Distinzione fondamentale: SPESE/ ENTRATE CORRENTI: Il funzionamento

Dettagli

COMUNE DI VICO DEL GARGANO

COMUNE DI VICO DEL GARGANO BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2012 Parte I - Entrata Avanzo di Amministrazione Avanzo di Amministrazione - Fondi Vincolati Avanzo di Amministrazione - Finanziamento Investimenti Avanzo di Amministrazione

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE COPIA DELIBERAZIONE N 2 IN DATA 22/12/2009 PROTOCOLLO N 1664 ESTRATTO DEL VERBALE DELL ASSEMBLEA D AMBITO OGGETTO: NOMINA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dettagli

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: 2014-2015 - 2016 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni COMUNE DI PORTOBUFFOLE' Pag. 1 di 83 INDICE GENERALE 1.1 Popolazione Pag. 4 1.2 Territorio

Dettagli

COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE

COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2011: PARTE I: ENTRATA 2010 Centro di esercizio 2011 responsabilità 1 1 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 87.650,00 88.650,00 100.000,00 CONTABILE TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE Categoria

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico COMUNE DI PENNA IN TEVERINA Prov. (TR) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 28.000,00 28.000,00 di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti - Fondo Ammortamento

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2016

BILANCIO DI PREVISIONE 2016 BILANCIO DI PREVISIONE 2016 1 Entrate Tributarie Bilancio di previsione 2016 Entrate correnti Titoli I II III (Totale. 18.454.730) 2016 24% 8.057.200,00 43% Trasferimenti 6.034.200,00 33% Entrate extra

Dettagli

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA Allegato 5) alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 del 28.03.2013 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: 2013-2014 - 2015 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni COMUNE DI SAN

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2012

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2012 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 0 PARTE I - ENTRATA Pagina di 0 Risorsa Accertamenti ultimo 00 0 0 Avanzo di amministrazione di cui: Avanzo vincolato Avanzo finanziamento investimenti Avanzo fondo ammortamento

Dettagli

UN PROBLEMA DEL NOSTRO TEMPO

UN PROBLEMA DEL NOSTRO TEMPO I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO UN PROBLEMA DEL NOSTRO TEMPO LEGGE RONCHI n. 22 del 1997 Disciplina gestione di tutti i rifiuti (pericolosi e non) Recupero dei rifiuti Ri-impiego e riciclaggio

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA Pag. 1 Somma avanzo Amministrazione 47.000,00 47.000,00 di cui: Avanzo Amm.ne Vincolato Avanzo Amm.ne Finanziamento Investimenti 47.000,00 47.000,00 Avanzo Amm.ne Fondo Ammortamento Avanzo Amm.ne Non Vincolato

Dettagli

COMUNE DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE

COMUNE DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE 11/10/2016 Pag. 1 COMUNE DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2015-2017 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni Pag. 2 PREMESSA Pag. 3 Pag. 4 PROGRAMMA

Dettagli

Comune di Portobuffolè

Comune di Portobuffolè Comune di Portobuffolè Provincia di Treviso DICHIARAZIONE CONFORMITA' COPIA PER IMMAGINE Il sottoscritta Claudio Chiara certifica che la copia per immagine riportata nelle pagine successive alla presente

Dettagli

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2010-2011 - 2012 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni Comune di Pieve di Soligo Provincia di Treviso 1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL N.13

CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL N.13 CONSIGLIO COMUNALE Servizio: COMMERCIO atti allegati 1) 2) 3) 4) 5) meramente esecutiva DELIBERA immediatamente eseguibile PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 30-03-16 N.13 Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO

Dettagli

Strumenti di previsione

Strumenti di previsione CRITERI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DELL ENTE LOCALE Comune di Collesalvetti Assessorato Bilancio, Patrimonio, Tributi Strumenti di previsione 2 Principio contabile n.1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA PARTE I - ENTRATA avanzo di amministrazione - fondi vincolati di cui : Avanzo di amministrazione di cui : avanzo di amministrazione - fondi di ammortamento di cui : avanzo di amministrazione - fondi non

Dettagli

COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA BILANCIO DI PREVISIONE 2012

COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA BILANCIO DI PREVISIONE 2012 1 COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA Al 31 dicembre 2011 Popolazione n. Residenti 5.473 Nuclei familiari 2.329 Alunni asilo nido 36 Alunni scuola materna

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2015 Sintetico

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2015 Sintetico COMUNE DI CARASCO Prov. (GE) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2015 Sintetico AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 219.000,00 219.000,00 di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti - Fondo Ammortamento -

Dettagli

Direzione Ragioneria Settore Programmazione e Bilanci Deliberazione n. 56 del 1/08/2013

Direzione Ragioneria Settore Programmazione e Bilanci Deliberazione n. 56 del 1/08/2013 Direzione Ragioneria Settore Programmazione e Bilanci Deliberazione n. 56 del 1/08/2013 PREVISIONI ANNUALI DI E DI SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI E DI SECONDO LA

Dettagli

CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012

CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 CODICE ENTE IMPORTI ESPRESSI IN EURO COMUNITA' MONTANA PROVINCIA DI SIGLA PROV. CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNITA' MONTANA

Dettagli

COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari

COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari COPIA Deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 (assunta con i poteri del Consiglio) OGGETTO: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) - DETERMINAZIONE ALIQUOTE

Dettagli

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO PLURIENNALE 2009/2011

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO PLURIENNALE 2009/2011 CIÁ DI CONEGLIANO Provincia di reviso BILANCIO PLURIENNALE 2009/2011 ENRAA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Stampa Bilancio Pluriennale Parte Entrata Risorsa Accertamenti Codice Denominazione 2009 2010 2011

Dettagli

ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014 ENTRATA DATI PREVISIONALI ANNO 2015 Competenza TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE CATEGORIA 1 IMPOSTE CATEGORIA 2 TASSE CATEGORIA 3 TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE ORIGINALE DELIBERAZIONE N 4 IN DATA 23.09.2003 PROTOCOLLO N 563 ESTRATTO DEL VERBALE DELL ASSEMBLEA D AMBITO OGGETTO: CONTO CONSUNTIVO ANNO 2002 APPROVAZIONE.

Dettagli

COMUNE DI CARFIZZI BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2012. Parte I - Entrata

COMUNE DI CARFIZZI BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2012. Parte I - Entrata BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2012 Parte I - Entrata Avanzo di Amministrazione.32,33.32,33 Avanzo di Amministrazione - Fondi Vincolati Avanzo di Amministrazione - Finanziamento Investimenti Avanzo di

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE Esercizio 2015 Modello n. 2 (D.P.R. 31/01/1996 N. 194) per comuni ed unioni di comuni COMUNE DI MONZUNO BILANCIO DI PREVISIONE 2015 PARTE I - ENTRATA (segue) Bilancio di previsione

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, 42 300 Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 938 del 28/09/202 Il Direttore Generale di questa

Dettagli

Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale , Relazione previsionale e programmatica Approvazione

Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale , Relazione previsionale e programmatica Approvazione Oggetto: Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale 2010-2012, Relazione previsionale e programmatica 2010-2012 Approvazione IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: l art. 151, comma 1, del Testo unico

Dettagli

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio Assessorato al Bilancio Finanza e Tributi Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio Consiglio Comunale 30 Ottobre 2012 Vers. 30/10/2012 Il Fondo di Riequilibrio assegnato al Comune di Poggio a Caiano al

Dettagli

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso)

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso) C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso) Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale N /2014 del Oggetto: IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. DETERMINAZIONE ALIQUOTE ANNO

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

BILANCIO DI PREVISIONE 2014 BILANCIO DI PREVISIONE 2014 1 Entrate correnti Titoli I II III Tributarie 1.285.065,00 Contributi e trasferimenti correnti 97.700,00 Extratributarie 582.100,00 2 Entrate correnti Titoli I II III ENTRATE

Dettagli

BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017

BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017 Pagina 1 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 401.80 580.00 585.00 335.00 1.500.00 di cui: AVANZO DI AMMINISTRAZIONE: NON VINCOLATO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE: VINCOLATO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

Dettagli

ASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE

ASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE ASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE IL COMUNE Residenti al 31.12.2006 70.678 Uomini: 32.919 Donne: 37.759 Famiglie: 35.765 Composizione media a famiglia 1,97 Tasso di natalità: 0,78% Tasso di mortalità:

Dettagli

Bilancio di previsione 2009

Bilancio di previsione 2009 Comune di Sommacampagna Bilancio di previsione 2009 Mercoledì 10 Dicembre 2009 Sala Consiliare di Sommacampagna PREMESSA Il bilancio di previsione del 2009 è un bilancio di fine mandato Sono confermati

Dettagli

Comune di SAN GIORGIO DI MANTOVA ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO DI PROVENIENZA 2003

Comune di SAN GIORGIO DI MANTOVA ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO DI PROVENIENZA 2003 ESERCIZIO DI PROVENIENZA 2003 07/05/2012 Pag. 1 D E S C R I Z I O N E Insussistenze Maggiori da ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONE DI CREDITI 4.01.1030 PROVENTO

Dettagli

Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)

Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N.8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) Comuni: Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco,

Dettagli

ELENCO DELLE PREVISIONI E DEI RISULTATI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI

ELENCO DELLE PREVISIONI E DEI RISULTATI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI ELENCO DELLE E DEI DI E DI SECONDO LA STRUTTURA DEL DENOMINAZIONE VOCE del ENTRATE 1.00.00.00.000 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1.01.00.00.000 Tributi 1.01.01.00.000

Dettagli

PREVISIONI DI COMPETENZA

PREVISIONI DI COMPETENZA Pag. 1 ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE EMENDATO Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1010100 Tipologia 101: IMPOSTE,

Dettagli

Previsioni dell'anno 2015 cui si riferisce il Previsioni dell'anno 2016 cui si riferisce il bilancio. di cui entrate. Totale

Previsioni dell'anno 2015 cui si riferisce il Previsioni dell'anno 2016 cui si riferisce il bilancio. di cui entrate. Totale Pag.1 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA CONTRIBUTIVA PEREQU 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 1010103 Imposta sostitutiva dell'irpef e dell'imposta di registro e di bollo

Dettagli

COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI Provincia di NAPOLI. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015

COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI Provincia di NAPOLI. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015 Provincia di NAPOLI BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015 PARTE I - ENTRATA 17/09/2015 10:55 Pag. 1 Risorsa Accertamenti Previsioni PREVISIONI DI COMPETENZA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2.324.995,38

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO CONTO DEL BILANCIO ESERCIZIO 2013

COMUNE DI SOLBIATE ARNO CONTO DEL BILANCIO ESERCIZIO 2013 COMUNE DI SOLBIATE ARNO CONTO DEL BILANCIO ESERCIZIO 2013 COMUNE DI SOLBIATE ARNO (VA) Pag. 1 PARTE I - ENTRATA Residui Conservati e dei residui Maggiori o minori Risorsa Stanziamenti Accertamenti entrate

Dettagli

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) Comuni: Altivole, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Castelcucco,

Dettagli

Comune di San Giorgio su Legnano

Comune di San Giorgio su Legnano Comune di San Giorgio su Legnano 1 Gli equilibri di bilancio 2 Pareggio di bilancio E S Rispetto obiettivo patto di stabilità E S Bilancio 2016 3 Principali novità 4 Blocco delle aliquote dei tributi,

Dettagli

COMUNE DI VARAZZE (PROVINCIA DI SAVONA

COMUNE DI VARAZZE (PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI VARAZZE (PROVINCIA DI SAVONA BILANCIO DI PREVISIONE 2015 COMUNE DI VARAZZE Prov. (SV) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2015 Sintetico 2 Risorsa Denominazione Accertamenti chiuso VARIAZIONI

Dettagli

DOCUMENTO COMPLETO AI SENSI DELL ART. 3 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

DOCUMENTO COMPLETO AI SENSI DELL ART. 3 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI DOCUMENTO COMPLETO AI SENSI DELL ART. 3 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Soggetto realizzatore: publica ReS Committente e acquirente: Provincia di Treviso Data

Dettagli

COMUNE DI LICODIA EUBEA Prov. ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

COMUNE DI LICODIA EUBEA Prov. ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 1.096.617,71 10.000,00 1.087.617,71 10.000,00 1.090.617,71 10.000,00 1010103

Dettagli

COMUNE DI NURECI Prov. ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

COMUNE DI NURECI Prov. ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 53.700,00 1.000,00 53.700,00 1.000,00 53.700,00 1.000,00 1010103 Imposta sostitutiva

Dettagli

COMUNE DI SERRACAPRIOLA Prov. FG ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

COMUNE DI SERRACAPRIOLA Prov. FG ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 2.094.518,44 0,00 2.075.262,44 0,00 2.097.473,65 0,00 1010103 Imposta sostitutiva

Dettagli

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI 2006 L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA

Dettagli

AI COMUNI SOCI. a mezzo PEC

AI COMUNI SOCI. a mezzo PEC AI COMUNI SOCI DI ASCO HOLDING S.P.A. Alla cortese attenzione - del signor Sindaco - del Segretario comunale - dell Ufficio ragioneria a mezzo PEC Oggetto: Piano di razionalizzazione delle società partecipate

Dettagli

PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE ENTI LOCALI ACCERTAMENTI

PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE ENTI LOCALI ACCERTAMENTI Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 29.901.459,03 1010103 Imposta sostitutiva dell'irpef e dell'imposta di registro

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI

DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI Regione Calabria DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI 2016-2018 (Artt. 11 e 39, comma 10, decreto legislativo 23 giugno 2011, n.

Dettagli

PROSPETTO DEGLI ACCERTAMENTI PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE

PROSPETTO DEGLI ACCERTAMENTI PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE Pag. 1 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1010100 Tipologia 101: IMPOSTE, TASSE E PROVENTI ASSIMILATI 6.543.016,06 3.593.300,17 1010103 IMPOSTA SOSTITUTIVA DELL'IRPEF E DELL'IMPOSTA

Dettagli

Comune di GOLFO ARANCI Prov.OT ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

Comune di GOLFO ARANCI Prov.OT ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 4.788.848,00 749.00 4.446.30 400.00 4.246.30 150.00 1010103 Imposta sostitutiva

Dettagli

COMUNE DI MALALBERGO Provincia di Bologna BILANCIO DI PREVISIONE 2014

COMUNE DI MALALBERGO Provincia di Bologna BILANCIO DI PREVISIONE 2014 COMUNE DI MALALBERGO Provincia di Bologna BILANCIO DI PREVISIONE 2014 POPOLAZIONE al 31.12.2013 ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 Popolazione all inizio dell anno 8.810 8.876 8.917 Nati nell anno 84 0,95%

Dettagli

ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI (almeno al IV livello) ESERCIZIO ENTRATA

ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI (almeno al IV livello) ESERCIZIO ENTRATA COMUNE DI BRUZOLO (TO) Data 26/04/2016 Pag. 1 SECONDO LA STRUTTURA DEI CONTI (almeno al IV livello) ESERCIZIO 2016 - ENTRATA E.1.00.00.00.000 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA

Dettagli

L.R. 19/2003, art. 9, c. 6 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 dicembre 2006, n. 0369/Pres.

L.R. 19/2003, art. 9, c. 6 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 dicembre 2006, n. 0369/Pres. L.R. 19/2003, art. 9, c. 6 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 dicembre 2006, n. 0369/Pres. Regolamento recante i requisiti minimi di uniformità dei documenti contabili delle aziende

Dettagli

ELENCO DELLE PREVISIONI E DEI RISULTATI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI

ELENCO DELLE PREVISIONI E DEI RISULTATI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI ELENCO DELLE E DEI DI E DI SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO Pag. 3 E1.00.00.00.000 E1.01.00.00.000 E1.01.01.00.000 E1.01.01.06.000 E1.01.01.08.000 E1.01.01.16.000 E1.01.01.51.000 E1.01.01.52.000 E1.01.01.53.000

Dettagli

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) Comuni: Altivole, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Castelcucco,

Dettagli

Bilancio Preventivo per l esercizio finanziario 2015

Bilancio Preventivo per l esercizio finanziario 2015 Bilancio Preventivo per l esercizio finanziario 2015 RIEPILOGO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE SECONDO NUOVO PIANO DEI CONTI INTEGRATO (art. 6 DPCM 22 settembre 2014) Consiglio Nazionale delle Ricerche CLASSIFICAZIONE

Dettagli

COMUNE DI IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI

COMUNE DI IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI E DI SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO ENTRATE E.1.00.00.00.000 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 13.247.977,38 24.594.837,52 E.1.01.00.00.000

Dettagli

Verbale 2/14 Altri Comuni

Verbale 2/14 Altri Comuni Tavolo Tecnico Zonale Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera Verbale 2/14 Altri Comuni L'anno duemilaquattordici, il giorno 3 del mese di dicembre, alle ore 11.30 presso la sede della Provincia

Dettagli

COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE

COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE 00 Titolo: 0 Tipologia: 0 Cap. 0.0 Cod. 0.0000.00 Pdc E.0.00.00.00.000 FONDO INIZIALE DI CASSA Cap. 1.5000 Cod. 0.0000.00 Pdc E.0.00.00.00.000 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI Cap. 999999.2

Dettagli

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 26.560.833,00 2.194.071,00 25.346.762,00 980.00 25.307.978,00 941.216,00 1010106

Dettagli

PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE

PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1.0101 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 8.326.478,48 0,00 1.0101.03 Imposta sostitutiva dell'irpef e dell'imposta di

Dettagli

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA

ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 23.720.39 2.170.282,00 22.107.783,00 557.675,00 22.016.211,00 466.103,00 1010106

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri di bilancio per l esercizio 2016 (artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000). Relazione tecnico-finanziaria

Dettagli

IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA

IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA Parma, 15 giugno 2013 Le entrate dei Comuni della provincia di Parma La finanza locale sta vivendo un periodo di profonda trasformazione e incertezza,

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2015 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO

COMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO COMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO BILANCIO DI PREVISIONE 2016 Bilancio di Previsione Entrata pag. 5 Bilancio di Previsione Spesa pag. 12 Bilancio di Previsione Riepilogo

Dettagli

C O M U N E D I O S T I G L I A

C O M U N E D I O S T I G L I A C O M U N E D I O S T I G L I A (Provincia di Mantova) RIEPILOGO PAGAMENTI RESIDUI 2 0 1 5 COMUNE DI OSTIGLIA (MN) Data 25/03/2016 Pag. 1 RIEPILOGO GENERALE DI CLASSIFICAZIONE DELLE SPESE - ESERCIZIO 2015

Dettagli

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SENIGALLIA ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SENIGALLIA ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI E DI SECONDO LA STRUTTURA DEL ENTRATE 1.00.00.00.000 1.01.00.00.000 1.01.01.00.000 1.01.01.06.000 1.01.01.08.000 1.01.01.16.000 1.01.01.41.000 1.01.01.51.000 1.01.01.53.000

Dettagli