AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA

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1 Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 006 COD.FISC. E P.IVA PROCEDURA APERTA PER L ACQUISTO DI ENDOSCOPI E COLONNE PER LE U.O.C. DI GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA, DI PNEUMOLOGIA E DI OTORINOLARINGOIATRIA DELL OSPEDALE SAN BORTOLO DI VICENZA N. GARA Lotto I (CIG AE) Lotto II (CIG DCD) CAPITOLATO SPECIALE

2 INDICE ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA ART. 2 QUANTITA E QUALITA DELLA FORNITURA ART. 3 TRASPORTO E CONSEGNA DELLE APPARECCHIATURE ART. 4 INTEGRAZIONE NELL AMBIENTE DEL SISTEMA INFORMATIVO IN USO ART. 5 ACQUISTO E RITIRO APPARECCHIATURE IN USO ART. 6 COLLAUDO DELLE APPARECCHIATURE ART. 7 FORMAZIONE DEL PERSONALE ART. 8 SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE FULL RISK ART. 9 VERIFICA DI CONFORMITA ART. 10 NORMATIVE DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO ART. 11 TUTELA CONTRO AZIONI DI TERZI ART. 12 REPERTORIO NAZIONALE DEI DISPOSITIVI MEDICI ART. 13 CAUZIONE DEFINITIVA ART. 14 SUBAPPALTO ART. 15 PREZZI,FATTURAZIONE E PAGAMENTI ART. 16 INADEMPIMENTI E PENALI ART. 17 OBBLIGHI DELL APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI ART. 18 OBBLIGO DELL APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA O NEI PATTI DI INTEGRITA ART. 19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DAL CODICE DI CONDOTTA DEI DIPENDENTI PUBBLICI, DI CUI AL D.P.R. 62/2013 ART. 21 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALL ART. 53, COMMA 16 TER DLGS N. 165/2001 INCOMPATIBILITA EX DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ART. 22 RECESSO UNILATERALE ART. 23 SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE ART. 24 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO ART. 25 FORO ESCLUSIVO ART. 26 NORME E CONDIZIONI FINALI ART. 27 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ART. 28 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA ART. 29 RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (GESTITI DAI SISTEMI SOFTWARE FORNITI) 2

3 ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente capitolato speciale disciplina l acquisto di ENDOSCOPI E COLONNE per il fabbisogno delle U.O.C. di GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA, di PNEUMOLOGIA e di OTORINOLARINGOIATRIA dell Azienda U.L.SS. n. 6 Vicenza. La gara avverrà mediante procedura aperta ai sensi del D. Lgs. 50/2016. La gara è composta da n.2 LOTTI. In particolare, l oggetto della fornitura, e relativa base d asta, sono di seguito riportati: a) Apparecchiatura LOTTO n. 1 (CIG AE) È prevista la fornitura di n. 5 Colonne per videoendoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l U.O.C. GASTROENTEROLOGIA DIGESTIVA di Vicenza e n. 2 Colonne per videobroncoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l U.O.C. PNEUMOLOGIA di Vicenza, così composti: DESCRIZIONE Quantità: Importo complessivo Base D Asta come da tabelle di seguito ,00 U.O.C. GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA Rif. 1(a) Descrizione Quantità COLONNE A Processore video HD 5 B Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) 5 C Sistema di registrazione digitale 0 D Monitor full-hd 5 E Carrello porta apparecchiature (da A a D) 1 ENDOSCOPI F Testina per telecamera 0 G Videogastroscopio HD adulti 12 H Videogastroscopi HD transnasali 3 I Videogastroscopio operativo 1 L Videogastroscopio con 2 canali operativi 1 M Videocolonscopi HD adulti 10 N Videocolonscopi HD pediatrici 2 O Videobroncoscopio adulto HD 0 P Videobroncoscopio pediatrico HD 0 Q Videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore 0 R Videoduodenoscopi 3 S Fibroscopio 0 T Enteroscopio Flessibile a Doppio o a Singolo Pallone 1 3

4 U.O.C. PNEUMOLOGIA Rif. 1(b) Descrizione Quantità COLONNE A Processore video HD 2 B Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) 2 C Sistema di registrazione digitale 2 D Monitor full-hd 2 E Carrello porta apparecchiature (da A a D) 2 ENDOSCOPI F Testina per telecamera 2 G Videogastroscopio HD adulti 0 H Videogastroscopi HD transnasali 0 I Videogastroscopio operativo 0 L Videogastroscopio con 2 canali operativi 0 M Videocolonscopi HD adulti 0 N Videocolonscopi HD pediatrici 0 O Videobroncoscopio Adulto HD 3 P Videobroncoscopio pediatrico HD 1 Q Videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore 1 R Videoduodenoscopi 0 S Fibroscopio 1 Caratteristiche essenziali: A - Processore video HD Processore video HD di ultima generazione top di gamma, con connessione preferibilmente one-touch per gli endoscopi con risoluzione nativa HD con capacità di acquisizione e riproduzione delle immagini ad altissimo standard qualitativo in modalità di tipo HDTV. Registrazione su supporto digitale su periferica rimovibile (memoria USB, memory card,...). Tastiera per l'inserimento dati. Possibilità di archiviazione elaborazione ed associazione a dati anagrafici e clinici del paziente; possibilità di memorizzazione immagini fisse e filmati. Funzione di fermo immagine istantanea con messa a fuoco ottimale. Sistema di analisi cromatica adatto all individuazione delle diverse caratteristiche strutturali della mucosa in esame e sistemi di enfatizzazione cromatica per l analisi dei tessuti. Possibilmente compatibile con video endoscopi flessibili anche di serie precendenti. Formato video output selezionabile (16:9, 4:3,..). Funzione di enfatizzazione del pattern vascolare. Zoom elettronico. Possibilità di visualizzazione simultanea dell immagine endoscopica in diretta e dell immagine proveniente da fonte esterna (picture in picture). Uscite analogiche (almeno): s-video, Y/C, RGB. Uscite video digitali ad alta definizione di ultima generazione quali SDI, ed eventuale DV per periferiche (tipo Firewire ), DVI Possibilità di controlli remoti programmabili sui tasti dell endoscopio. Possibilità di esportare le immagini tramite protocollo DICOM. B - Fonte luminosa Lampada allo xenon con potenza di almeno 300 Watt o, alternativamente, uso di tecnologia a led con caratteristiche equivalenti o superiori. Compatibile con la visualizzazione del pattern vascolare, intensità luminosa regolabile manualmente o automaticamente mediante segnale di uscita video, funzione stand by di sicurezza. Almeno nel caso di lampada allo xenon, contatore interno delle ore di servizio della lampada, spia di avviso esaurimento lampada, lampada (sorgente di luce) di emergenza. Visualizzazione dei parametri sul monitor endoscopico o touch screen per il controllo a distanza da campo sterile. Lampada o led facilmente sostituibile/i. Cavo conduttore di luce fredda a fibre ottiche con lunghezza di almeno 2 mt. 4

5 C - Sistema di registrazione digitale Sistema per la registrazione di filmati in HD (minimo 720P) e di immagini fisse a 1920x1080 prelevate dal sistema di acquisizione che da fonti esterne, dotato di Hard Disk di grande capacità di memoria e possibilità di introdurre titolazione sui contenuti registrati. Possibilità di registrazione delle immagini/video nei più comuni formati di compressione (JPG, BMP, AVI, MPEG, ecc), capacità di registrazione delle immagini/video su supporti movibili, dotato di ingressi di segnale acquisizione immagini/video esterne. Comandi in remoto per un agevole controllo della registrazione. D - Monitor full-hd Monitor medicale da almeno 24 o superiore con tecnologia HDTV ingresso HD-SDI, SDI, DVI con presa DVID, s-video, RGB composito, luminosità almeno 450cd/m2, angolo di osservazione 178 verticale, rapporto di contrasto almeno 800:1. E - Carrello Carrello da destinare all alloggiamento in configurazione di sistema di apparecchiature elettromedicali e non elettromedicali. Configurazione a giorno, antiribaltamento con trasformatore di isolamento. Alloggiamento monitor a schermo piatto con possibilità di orientamento e/o articolazione mediante braccio di supporto, completo di supporto per tastiera e per gli endoscopi. Dotato di adeguato numero di alloggiamenti e ripiani ad ospitare la apparecchiature e periferiche previste. Munito di 4 ruote piroettanti antistatiche di cui almeno 2 con freno di stazionamento. Dotato di sistemi di alloggiamento dei cavi ergonomico (tipo canalette). Dotato di sistema di presa e manovra solido ed ergonomico. Dotato di prese di servizio di tipo interbloccato in numero adeguato a servire tutte le apparecchiature ospitate a bordo. Dotato di morsetti equipotenziali. Provvisto di specifici vani porta-bombole ed asta portabottiglie. Asta porta endoscopi. Cavo di alimentazione di almeno 5m. F - Testina telecamera HD Testina della telecamera 3 CCD ad alta definizione (HDTV), risoluzione nativa 1920 x 1080 a scansione progressiva (Standard 1080p50) o tecnologia equivalente o superiore CMOS. Possibilità di acquisire immagini direttamente dalla testina, possibilità di interscambio dei sistemi ottici sulla stessa testina durante ciascuna procedura chirurgica, testina utilizzabile con qualsiasi ottica con oculare standard da 2,9mm a 10mm e comunque compatibile con l utilizzo dei fibroscopi e delle ottiche rigide già in dotazione. Tasti multifunzione programmabili dall operatore sulla testina, per il controllo remoto da campo sterile delle funzioni della telecamera ed eventuali funzioni di comando. Rivestimento della telecamera ad elevata dispersione termica. In offerta tecnica dovranno essere specificati i metodi di sterilizzazione. G Videogastroscopi HD Adulti (caratteristiche tecniche indicative) Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Angolo di visuale non inferiore a 120 Diametro non superiore a circa 10mm Canale operativo standard non inferiore a 2,8mm Lunghezza utile non inferiore a 1000mm Movimento alto/basso non inferiore a 180 /90, destra/sinistra 100 /100 H Videogastroscopi HD transnasali (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale con immagini preferibilmente in HD Angolo di visuale non inferiore a 120 Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa Diametro di inserzione non superiore a circa 5,5 mm Canale operativo standard circa 2 mm Lunghezza utile non inferiore a 1000mm Movimento alto/basso non inferiore a 180 /90, destra/sinistra 100 /100 I- Videogastroscopio operativo (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale, possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Diametro circa a 11-12mm. Canale operativo standard da 3,5 mm. 5

6 L - Videogastroscopio con 2 canali operativi (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa Doppio canale operativo, quello minore di diametro di circa 2,8mm e quello maggiore con diametro di circa 3,7mm, preferibilmente dotato di sistema di lavaggio ausiliario con pompa (tipo water-jet) comandabile dallo strumento M Videocolonscopi HD Adulti (caratteristiche tecniche indicative) Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Angolo di visuale non inferiore a 140 Diametro non superiore a circa 13mm Canale operativo standard circa 3,7mm Lunghezza utile non inferiore a 1300mm Movimento alto/basso 180, destra/sinistra 160 Completo di canale accessorio per lavaggio del viscere collegabile a irrigatore-pompa di lavaggio N Videocolonscopi HD Pediatrici (caratteristiche tecniche indicative) Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini preferibilmente HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa Angolo di visuale non inferiore a 130 Diametro non superiore a circa 11,5mm Canale operativo standard circa 3,2mm Lunghezza utile non inferiore a 1300mm Dotato di sistema di lavaggio ausiliario con pompa (tipo water-jet) O Videobroncoscopio Adulto HD (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale con immagini in HD, angolo di visuale non inferiore a 120, possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Diametro non superiore a circa 6 mm. Canale operativo standard circa 2,8 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180 /130 P Videobroncoscopio Pediatrico HD (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale con immagini in HD, angolo di visuale non inferiore a 120 Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Diametro di inserzione non superiore a 5,5 mm Canale operativo standard circa 2 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180 /130 Q Videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore (caratteristiche tecniche indicative) Destinato all operativa di ago aspirazione diagnostica (TBNA ECOGUIDATA) con modalità di scansione lineare elettronica (frequenza non inferire a 7.5mhz). Angolo di visuale 80 /90. Diametro non superiore a circa 6,2 mm. Canale operativo standard circa 2 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 120 /90. L ecoprocessore deve essere in grado di generare e memorizzare immagini ecografiche e disporre di un ampia gamma di controllo ed elaborazione delle immagini ecografiche; deve essere compatibile con ecoendoscopi a scansione meccanica ed elettronica; deve essere compatibile con ecosonde miniaturizzate a scansione meccanica per eventuale integrazione futura (tramite motore dedicato opzionale). Disponibilità di ampia gamma di minisonde compatibili, comprese minisonde compatibili con canali operativi da 2.0 mm per lo studio e la stadiazione delle lesioni periferiche. 6

7 Il videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore devono essere completi di colonna, carrello, fonte luce e monitor autonomi. R Videoduodenoscopi (caratteristiche tecniche indicative) Visione laterale Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini preferibilmente in HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa Diametro non superiore a 12,5 mm. Canale operativo standard non inferiore a 4,2 mm. S Fibroscopio (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale, angolo di visuale non inferiore a 120. Diametro non superiore a circa 6,2 mm. Canale operativo standard circa 3,2 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180 /130. T Enteroscopio Flessibile a Doppio o a Singolo Pallone Sonda flessibile dotata di idoneo sistema ottico elettronico che permette di esplorare il piccolo intestino (intestino tenue) e di effettuare biopsie attraverso il canale operativo dello strumento. Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini preferibilmnete HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Angolo di visuale non inferiore a 140 Con profondità di campo da 2 a 100 mm Diametro non superiore a 9,4 mm Canale operativo standard compreso fra 2,8 e 3,2 mm Lunghezza utile non inferiore a 2000 mm Movimento alto/basso 180, destra/sinistra 160 Deve essere compresa l unità di controllo del/dei palloni. Trattasi di apposita pompa per il gonfiaggio e sgonfiaggio del/dei palloni con le seguenti caratteristiche: deve essere fornito apposito telecomando (remote control) Potenza compresa fra i 100 ed i 240 V con Hz Set di pressione del/dei palloni compreso fra 5,4-5,6 kpa con una accuratezza al massimo di ±2,6 kpa Peso massimo della unità di controllo 11Kg Il sistema di overtube, sistema monouso, verrà acquistato come materiale di consumo al di fuori della seguente gara. *********** Tutti gli endoscopi proposti dovranno avere: gruppo comandi con blocco delle angolazioni per consentire il mantenimento della posizione del tratto angolabile durante la visione e le procedure terapeutiche; illuminazione del campo operativo tale da assicurare una qualità visiva ottimale, minimizzando al massimo l effetto ombra in particolare durante l uso degli accessori transendoscopici; profondità di campo tale da assicurare la perfetta visione ravvicinata di particolari anatomici e la repentina inquadratura degli accessori transendoscopici durante la fuoriuscita dal canale bioptico; ed essere conformati in modo tale da permettere una agevole pulizia e la disinfezione per un corretto trattamento di re processing. 7

8 LOTTO n. 2 (CIG DCD) È prevista la fornitura di n. 1 Colonna per videobroncoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l U.O.C. OTORINOLARINGOIATRIA di Vicenza così composta: DESCRIZIONE Quantità: Importo complessivo Base D Asta come da tabella di seguito ,00 U.O.C. OTORINOLARINGOIATRIA Rif. Descrizione Quantità COLONNE A Processore video HD 1 B Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) 1 C Fonte luce stroboscopia (se non già integrata nella fonte luce rif. punto B) 1 D Monitor full-hd 1 E Carrello porta apparecchiature (da A a D) 1 ENDOSCOPI F Testina per telecamera 1 G Videobroncoscopio Adulto HD 2 H Videobroncoscopio pediatrico HD 3 I Fibroscopio 2 Caratteristiche essenziali: A - Processore video HD Processore video HD di ultima generazione top di gamma, con connessione preferibilmente one-touch per gli endoscopi con risoluzione nativa HD con capacità di acquisizione e riproduzione delle immagini ad altissimo standard qualitativo in modalità di tipo HDTV. Registrazione su supporto digitale su periferica rimovibile (memoria USB, memory card,...). Tastiera per l'inserimento dati. Possibilità di archiviazione elaborazione ed associazione a dati anagrafici e clinici del paziente; possibilità di memorizzazione immagini fisse, filmati ed audio per attività clinica specifica di ORL (funzione che può essere presente in modo alternativo e sostitutivo anche su altra attrezzatura componente il sistema). Funzione di fermo immagine istantanea con messa a fuoco ottimale. Sistema di analisi cromatica adatto all individuazione delle diverse caratteristiche strutturali della mucosa in esame e sistemi di enfatizzazione cromatica per l analisi dei tessuti. Possibilmente compatibile con video endoscopi flessibili anche di serie precendenti. Formato video output selezionabile (16:9, 4:3,..). Funzione di enfatizzazione del pattern vascolare. Zoom elettronico. Possibilità di visualizzazione simultanea dell immagine endoscopica in diretta e dell immagine proveniente da fonte esterna (picture in picture). Uscite analogiche (almeno): s-video, Y/C, RGB. Uscite video digitali ad alta definizione di ultima generazione quali SDI, ed eventuale DV per periferiche (tipo Firewire ), DVI Possibilità di controlli remoti programmabili sui tasti dell endoscopio. Possibilità di esportare le immagini tramite protocollo DICOM. B - Fonte luminosa Lampada allo xenon con potenza di almeno 300 Watt o, alternativamente, uso di tecnologia a led con caratteristiche equivalenti o superiori. Compatibile con la visualizzazione del pattern vascolare, intensità luminosa regolabile manualmente o automaticamente mediante segnale di uscita video, funzione stand by di sicurezza. Almeno nel caso di lampada allo xenon, contatore interno delle ore di servizio della lampada, spia di avviso esaurimento lampada, lampada (sorgente di luce) di emergenza. Visualizzazione dei parametri sul monitor endoscopico o touch 8

9 screen per il controllo a distanza da campo sterile. Lampada o led facilmente sostituibile/i. Cavo conduttore di luce fredda a fibre ottiche con lunghezza di almeno 2 mt. C - Fonte luminosa stroboscopia Sistema stroboscopico possibilmente senza alcun rumore di fondo della luce o lampeggio delle immagini con tecnologia a LED, completo di microfono e pedale e quanto necessario per l analisi della funzione vocale. Sul pannello frontale devono essere visualizzate tutte le principali funzioni attivate e attivabili. Possibilmente uscite video per poter visualizzare anche a monitor i parametri della stroboscopica. Compatibile con gli strumenti ottici rigidi e flessibili già in dotazione. D - Monitor full-hd Monitor medicale da almeno 24 con tecnologia HDTV ingresso HD-SDI, SDI, DVI con presa DVID, s-video, RGB composito, luminosità almeno 450cd/m2, angolo di osservazione 178 verticale, rapporto di contrasto almeno 800:1. E - Carrello Carrello da destinare all alloggiamento in configurazione di sistema di apparecchiature elettromedicali e non elettromedicali. Configurazione a giorno, antiribaltamento con trasformatore di isolamento. Alloggiamento monitor a schermo piatto con possibilità di orientamento e/o articolazione mediante braccio di supporto, completo di supporto per tastiera e per gli endoscopi. Dotato di adeguato numero di alloggiamenti e ripiani ad ospitare la apparecchiature e periferiche previste. Munito di 4 ruote piroettanti antistatiche di cui almeno 2 con freno di stazionamento. Dotato di sistemi di alloggiamento dei cavi ergonomico (tipo canalette). Dotato di sistema di presa e manovra solido ed ergonomico. Dotato di prese di servizio di tipo interbloccato in numero adeguato a servire tutte le apparecchiature ospitate a bordo. Dotato di morsetti equipotenziali. Provvisto di specifici vani porta-bombole ed asta portabottiglie. Asta porta endoscopi. Cavo di alimentazione di almeno 5m. F - Testina telecamera HD Testina della telecamera 3 CCD ad alta definizione (HDTV), risoluzione nativa 1920 x 1080 a scansione progressiva (Standard 1080p50) o tecnologia equivalente o superiore CMOS. Possibilità di acquisire immagini direttamente dalla testina, possibilità di interscambio dei sistemi ottici sulla stessa testina durante ciascuna procedura chirurgica, testina utilizzabile con qualsiasi ottica con oculare standard da 2,9mm a 10mm e comunque compatibile con l utilizzo dei fibroscopi e delle ottiche rigide già in dotazione. Possibilmente con microfono di ricezione frequenza incorporato. Tasti multifunzione programmabili dall operatore sulla testina, per il controllo remoto da campo sterile delle funzioni della telecamera ed eventuali funzioni di comando. Rivestimento della telecamera ad elevata dispersione termica. In offerta tecnica dovranno essere specificati i metodi di sterilizzazione. G Videobroncoscopio Adulto HD (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale con immagini in HD, angolo di visuale non inferiore a 120, possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Diametro non superiore a circa 6 mm. Canale operativo standard circa 2,8 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180 /130. Profondità di campo mm. H Videobroncoscopio Pediatrico HD (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale con immagini in HD, angolo di visuale non inferiore a 120 Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Diametro di inserzione non superiore a 5,5 mm Canale operativo standard circa 2 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180 /130 Profondità di campo mm. 9

10 I Fibroscopio (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale, angolo di visuale non inferiore a 120. Diametro non superiore a circa 6,2 mm. Canale operativo standard circa 3,2 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180 /130. *********** Le apparecchiature da fornire devono essere comprensive di tutti gli accessori necessari al funzionamento, nulla escluso, nonché di ogni ulteriore strumentazione dedicata necessaria ai fini della manutenzione. b) Servizi connessi - Trasporto, consegna e quant altro necessario per rendere completamente funzionante e funzionale l apparecchiatura - Integrazione nell ambiente del sistema informativo - Collaudo - Istruzione del personale - Periodo di garanzia di 24 mesi con decorrenza dalla data dell avvenuto collaudo favorevole; comprensivo di contratto di manutenzione full risk per tutta la durata della garanzia Quanto descritto nei punti a) e b) si intende comprensivo nell importo a unitario a base d asta (IVA esclusa). Le Ditte che proporranno offerte con importo superiore all importo a base d asta saranno escluse dalla gara. ART. 2 QUANTITA E QUALITA DELLA FORNITURA Le apparecchiature da fornire devono essere comprensive di: - tutti gli accessori necessari al funzionamento, nulla escluso, nonché di ogni ulteriore componente dedicato - relativi servizi connessi Le Ditte partecipanti dovranno dettagliare nella documentazione tecnica il materiale di consumo eventualmente necessario per il corretto e regolare funzionamento della apparecchiatura con specificazione se trattasi di materiale dedicato o acquistabile nel libero mercato. L impresa aggiudicataria s impegna a fornire, senza alcun onere aggiuntivo, le apparecchiature e le componenti tecnologicamente più avanzate poste in commercio fino al momento della consegna, anche se non oggetto dell offerta ma comunque equivalenti alla stessa, nella versione più aggiornata disponibile al momento della consegna. ART. 3 TRASPORTO E CONSEGNA DELL APPARECCHIATURA La consegna del bene dovrà essere effettuata a terra, in porto franco, presso l Unità Operativa di Gastro-Enterologia, di Pneumologia e di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero di Vicenza, a seconda del lotto aggiudicato, completa del documento di consegna. Il fornitore dovrà effettuare la consegna a proprio rischio. L apparecchiatura dovrà essere consegnata entro un termine massimo previsto in offerta e comunque non superiore a 30 giorni naturali e consecutivi dalla data del contratto. 10

11 Il Documento di Trasporto (DDT), che accompagna l attrezzatura all atto della consegna, dovrà contenere gli estremi dell ordine a fornitore/contratto dell Azienda U.L.SS. e dovrà obbligatoriamente specificare: quantità descrizione nome commerciale codice ditta serial number ART. 4 INTEGRAZIONE NELL AMBIENTE DEL SISTEMA INFORMATIVO IN USO La Ditta dovrà realizzare e garantire l integrazione e il collegamento dell apparecchiatura con il Sistema informativo aziendale di gestione, refertazione e archiviazione delle immagini endoscopiche Endox fornito dalla ditta Tesi Imaging in uso presso le UU.OO. interessate. L apparecchiatura dovrà disporre di interfaccia che ne consenta la connessione con il Sistema informativo in uso. Gli eventuali software proposti dovranno essere conformi alla normativa sulla privacy, secondo il D. Lgs. 196/03 e ss.mm.ii. ART. 5 ACQUISTO E RITIRO APPARECCHIATURE IN USO La ditta aggiudicataria di ogni lotto dovrà formulare un offerta per l acquisto delle apparecchiature attualmente in uso nelle Unità Operative di Gastroenterologia, di Pneumologia e di Otorinolaringoiatria, riportate nelle seguenti tabelle e provvedere al ritiro a seconda del lotto aggiudicato. LOTTO N. 1 U.O. Gastroenterologia Digestiva Apparecchiatur a Quantità da sostituire Descrizione Ditta Modello Matricola Inv. SIC Anno di messa in funzione colonna n. 5 monitor Olympus OEV processore Olympus CV fonte luminosa Olympus CLV processore Olympus CV fonte luminosa Olympus CLV MONITOR ADVAN 2010 monitor AMM 213 TD monitor Olympus OEV processore Olympus CV fonte luminosa Olympus CLV fonte luminosa Olympus CLV monitor Olympus OEV processore Olympus CV fonte luminosa Olympus CLV processore Olympus CV MONITOR ADVAN 2010 monitor AMM 213 TD

12 videoduodenos copio videocolonscop io videogastrosco pio n. 3 n. 12 n. 15 fonte luminosa Olympus CLV MONITOR SONY 2006 monitor LMD 1420 MD processore Olympus CV videoduodenoscopio Olympus videoduodenoscopio Olympus videoduodenoscopio olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videocolonscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastroscopio Olympus videogastrosco pio operativo n. 1 GIF-1TQ160 n videogastrosco pio con 2 canali operativi n. 1 GIF-2T160 N U.O. Pneumologia Apparecchiatura Quantità da sostituire Descrizione Ditta Modello Matricola Inv. SIC Anno di messa in funzione colonna n.1(per video colonna

13 broncoscopio) videobroncoscopio n. 4 fibroscopio n. 1 colonna video 7165 fonte luminosa Olympus 7163 fonte luminosa Olympus 7164 fonte luminosa Olympus 2055 videobroncoscopio Olympus BF XT videobroncoscopio Olympus BF 1T videobroncoscopio videobroncoscopio Olympus BF P broncoscopio Olympus BF TE I broncoscopio Olympus BF TE I broncoscopio Olympus BF PE I broncoscopio Olympus BF TX Lotto n. 2 U.O. Otorinolaringoiatria Apparecchiatura Quantità da sostituire colonna n. 1 videobroncoscopio n. 5 fibroscopio n. 2 Ditta Modello Matricola ATMOS MEDIZINTECHNIK GMBH Inv. SIC Anno di messa in funzione CV CLV OEV RD BF P BF 1T BF 1T BF 1T BF 3C BC ART. 6 COLLAUDO DELLE APPARECCHIATURE Entro 10 giorni lavorativi dalla consegna la Ditta aggiudicataria dovrà procedere alla effettuazione del collaudo dell apparecchiatura, previo accordo con il Responsabile dell esecuzione del contratto che coinvolgerà le figure professionali all uopo necessarie. Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l Amministrazione e deve riguardare la totalità dell Apparecchiatura compresi gli eventuali dispositivi oggetto dell Ordinativo di Fornitura ed i relativi sistemi software installati. I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42/CEE e nella Guida CEI Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione e sue eventuali successive revisioni. Il collaudo dell apparecchiatura dovrà essere effettuato entro 4 giorni lavorativi a seguito dell esito positivo del Verbale di esecuzione dei lavori e consisterà: 13

14 - nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell apparecchiatura, compresi software e dispositivi - nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta - nella verifica della conformità dell apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge - nell accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche (a cura di un clinico) stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test - nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento - l esecuzione delle prove in campo per la verifica della conformità ai requisiti di benessere ambientale (acustico, climatico e luminoso). Il collaudo dovrà essere in linea con le eventuali indicazioni del Servizio di Ingegneria Clinica. Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza. Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La Ditta in sede di collaudo dovrà fornire la scheda riepilogativa debitamente compilata (all.c del disciplinare di gara). La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito verbale di collaudo, firmato dal Responsabile dell Esecuzione del Contratto (REC) e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale Data di accettazione della Fornitura. Il verbale dovrà contenere la data e il luogo dell istruzione del personale (previamente concordato con l Amministrazione). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 gg lavorativi dal loro inizio, salvo diverso accordo con l Amministrazione. Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Qualora l esito del collaudo fosse negativo, entro ulteriori 15 giorni dovrà avvenire il nuovo collaudo. Qualora anche la seconda prova di collaudo risultasse negativa, la Stazione Appaltante si riserva il diritto di risolvere il contratto per inadempienza dell appaltatore. La Ditta dovrà provvedere a proprie spese alla rimozione immediata delle apparecchiature fornite, fatto salvo il diritto dell Amministrazione di vedersi rimborsati i danni tutti patiti. Dal collaudo decorreranno i mesi di garanzia dell apparecchiatura (di tipo full risk). ART. 7 FORMAZIONE DEL PERSONALE La Ditta dovrà assicurare, a proprie spese, la formazione del personale medico, sanitario e tecnico addetto alla fornitura, comprendente: o istruzione iniziale per il corretto utilizzo dell apparecchiatura e relativi accessori/dispositivi, istruzione per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti, mediante corsi di formazione e materiale didattico, compresi eventuali aggiornamenti o o assistenza telefonica al personale addetto modalità di comunicazione (es. orari, numeri di telefono, etc.) con il fornitore per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi/accessori. Le istruzioni, il manuale d uso e di manutenzione, le schede di sicurezza e le schede tecniche, dovranno essere tutte in lingua italiana. 14

15 Tutti i momenti formativi, salvo diversi accordi, dovranno essere effettuati presso l Azienda U.L.SS.. Il corso di formazione deve prevedere il rilascio di un attestato nominativo volto a certificare l addestramento avuto sull apparecchiatura. Tutte le attività di formazione dovranno essere preventivamente concordate dalla Ditta aggiudicataria con l Azienda U.L.SS. ed organizzate in modo adeguato rispetto alle esigenze cliniche ed organizzative. Nella documentazione tecnica (Busta B del Disciplinare di gara) il fornitore dovrà proporre il Piano di formazione del personale. ART. 8 SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E CONTRATTO DI MANUTENZIONE FULL RISK La Ditta dovrà indicare il tipo e la durata della garanzia delle attrezzature con decorrenza dalla data dell avvenuto collaudo favorevole a cui dovrà essere aggiunta la specifica garanzia della reperibilità delle parti di ricambio e accessori di ogni componente dell attrezzatura per almeno un decennio dalla data di installazione anche se richiesti da terzi manutentori per conto delle Aziende sanitarie, dichiarando i relativi tempi massimi di fornitura. La garanzia, intesa come garanzia per vizi e difetti di fabbricazione (art c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali (art c.c.) nonché di buon funzionamento ai sensi dell art c.c., deve rispettare le seguenti condizioni di minima senza alcun onere aggiunto per questa Azienda: avere durata di almeno 24 mesi; copertura totale (ovvero con la possibilità di sostituzione con nuovo) di ogni singolo componente del sistema; non contenere formule a scalare, ovvero dipendenti dall utilizzo. la ditta aggiudicataria provvederà a proprie spese ad eliminare gli inconvenienti e/o ad introdurre le eventuali funzionalità mancanti rispetto ai vincoli indicati nel presente CSA; inoltre si impegna a fornire a proprie spese un muletto in caso di invio a revisione/riparazione nel tempo contrattuale di vigenza della garanzia. l assistenza e la manutenzione dovranno essere garantite anche per i moduli opzionali e per le integrazioni specifiche aziendali e per ogni modulo/componente offerto. Durante il periodo di garanzia, dalla data di collaudo positivo, la ditta dovrà attivare un contratto di manutenzione che dovrà rispettare le seguenti condizioni di minima: tipo full risk si intende: manutenzione preventiva (almeno 2 visite/anno), evolutiva (per i sistemi HD e SW dovuta ad adeguamenti normativi nazionali e/o regionali, aggiornamento di versione, ecc), correttiva, parti di ricambio incluse, numero di interventi illimitati e controlli qualità.; tempo massimo di intervento garantito in caso di chiamata per guasto tecnico bloccante (cioè macchina non utilizzabile) = 8 ore lavorative dalla chiamata, escluso i giorni festivi di calendario; tempo massimo di intervento garantito in caso di chiamata per guasto tecnico non bloccante (cioè macchina utilizzabile) = 16 ore lavorative dalla chiamata, escluso i giorni festivi di calendario. tempo massimo di risoluzione garantito dall inizio dell intervento per guasto tecnico bloccante e non bloccante = 24 ore lavorative (cioè macchina ferma al max. 3 giorni lavorativi dall inizio intervento), escluso i giorni festivi di calendario; interventi di manutenzione evolutiva sul software riguardanti adeguamenti a normative regionali e nazionali: dovranno essere realizzati entro 15 gg. dall emanazione della normativa e comunque garantiti entro l entrata in vigore della normativa stessa. Superati i tempi sopra definiti sarà avviato il conteggio delle ore e giornate di inadempienza in base alle quali saranno calcolate le penalità di cui all art. 15 del presente Capitolato. 15

16 La manutenzione dovrà prevedere obbligatoriamente, oltre a quanto sopra indicato, gli aggiornamenti alla documentazione e alla manualistica in merito alle correzioni apportate ed agli interventi effettuati. In caso di rottura dell apparecchiatura si richiede disponibilità di fornire una macchina sostitutiva. L U.L.SS. si riserva, al termine del periodo biennale di garanzia, di valutare l opportunità e la convenienza di sottoscrivere un contratto di assistenza tecnica full risk, avente le caratteristiche sopra descritte, per un periodo massimo di durata quadriennale: a tal fine le Ditte partecipanti dovranno dettagliare nella offerta economica il canone annuo di assistenza per l apparecchiatura offerto, che non rientrerà comunque nella valutazione dell offerta. La Ditta dovrà fornire garanzie tecnologiche di primissimo livello sia dal punto di vista elettronico ed informatico che da quello meccanico e della sua manutenzione. Si richiede di dettagliare in sede di offerta, nel piano per il servizio di assistenza e manutenzione, in base alle richieste del presente Capitolato Speciale le caratteristiche in termini di modalità e di tempi con cui la Ditta offerente intende prestare servizio di assistenza e manutenzione. In particolare si richiede di indicare: modalità del servizio, sede del servizio, organico e personale, helpdesk telefonico, teleassistenza, servizio di supporto, servizio di mailing list, servizi web con accesso a FAQ, ecc.. Superati i tempi sopra definiti sarà avviato il conteggio delle giornate di inadempienza in base alle quali saranno calcolate le penalità di cui all art. 16 del presente Capitolato. La manutenzione dovrà prevedere obbligatoriamente, oltre a quanto sopra indicato, gli aggiornamenti alla documentazione e alla manualistica in merito alle correzioni apportate ed agli interventi effettuati. ART. 9 VERIFICA DI CONFORMITA Per ogni singola apparecchiatura fornita, successivamente al relativo collaudo positivo, il Responsabile dell esecuzione del contratto (REC) effettuerà la verifica di conformità delle prestazioni eseguite rispetto a quelle pattuite, ai sensi degli artt. 312 ss. del DPR 207/2010. Detta verifica sarà avviata entro 20 giorni dal collaudo positivo e dovrà concludersi entro 60 giorni dal collaudo medesimo. Il Responsabile dell esecuzione del contratto rilascerà il certificato di conformità che dovrà essere sottoscritto dalla Ditta aggiudicataria entro 15 giorni dal ricevimento, nei termini di cui agli artt. 322 e ss. del DPR 207/2010. Successivamente si procederà al pagamento delle prestazioni nei termini e nelle modalità di cui all art. 16 del presente capitolato. ART. 10 NORMATIVE DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO Le Ditte aggiudicatarie dovranno dichiarare a quali norme di sicurezza CEI o altre norme internazionali sulla sicurezza, sono conformi le apparecchiature proposte. Il fornitori dovranno eseguire le attività contrattuali nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro (D. Lgs. 81/08) e mediante operatori in regola con le assunzioni a norma delle vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l INAIL e l INPS (o equivalenti casse assicurative e previdenziali). Il fornitore deve, pertanto, osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano le prestazioni, tutte le norme di cui sopra ed adottare tutti quei provvedimenti ritenuti necessari ed opportuni per garantire la sicurezza e l igiene del lavoro dei lavoratori tutti, senza con ciò creare danno o disturbo alle attività/proprietà dell Azienda. 16

17 Il committente in merito alla presenza di rischi dati da interferenze, vista la determinazione dell Autorità dei lavori pubblici n.3/2008, precisa che non è stato predisposto il DUVRI in quanto: viste le attività oggetto dell appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte a eliminare e/o ridurre i rischi. I costi per la sicurezza sono pari ad 0,00. Nel caso la ditta fornitrice rilevi, al contrario, la presenza di eventuali rischi da interferenza dovrà proporre l integrazione delle misure di sicurezza. ART. 11 TUTELA CONTRO AZIONI DI TERZI L appaltatore assumerà ogni responsabilità per l uso di apparecchiature/dispositivi o per l adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino brevetti per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti d autore. L appaltatore dovrà pertanto assumere a proprio carico tutti gli oneri derivanti da eventuali azioni esperite nei confronti dell ente appaltante in relazione ai beni oggetto della fornitura o in relazione al loro uso, obbligandosi di tenere indenne l Azienda U.L.SS. n. 6 Vicenza dagli oneri eventualmente sostenuti per la difesa in giudizio, dalle spese, dai danni, nonché da qualunque altra somma per qualsivoglia altro titolo, a cui la stessa dovesse essere condannata con sentenza passata in giudicato. ART. 12 REPERTORIO NAZIONALE DEI DISPOSITIVI MEDICI Se dovuto, prima dell inizio della fornitura l appaltatore è tenuto - qualora non abbia già provveduto - all inserimento nel Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici commercializzati in Italia (RDM) dei prodotti oggetto della presente procedura, ai sensi del D.M. 20/02/2007 del Ministero della Salute, nel limite delle disposizioni di legge in vigore. A seguito della comunicazione di aggiudicazione - a comprova dell avvenuto inserimento del prodotto nel predetto repertorio nazionale - l appaltatore dovrà obbligatoriamente comunicare per iscritto al committente il numero del repertorio acquisito. Sarà cura del committente verificare a Repertorio l effettivo inserimento del dispositivo in questione, prima dell avvio della fornitura. ART. 13 CAUZIONE DEFINITIVA Ciascun fornitore risultato idoneo all esito della procedura in oggetto ai fini della stipula dell accordo quadro e della successiva stipulazione dei contratti applicativi dello stesso, dovrà prestare una cauzione definitiva, in favore dell Azienda Ulss n. 6 Vicenza ; detta garanzia dovrà essere costituita entro 15 giorni dalla richiesta. Tale cauzione dovrà avere durata pari a quella dell accordo quadro, come definita all art. 2 (Durata e decorrenza dell Accordo Quadro) del presente capitolato speciale e dovrà coprire gli oneri derivanti dal mancato o inesatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dall accordo quadro, nonché di tutte le obbligazioni derivanti dai singoli contratti applicativi dello stesso, del risarcimento dei danni derivanti dall inadempimento dai suddetti obblighi, nonché del rimborso delle somme che l Azienda Sanitaria abbiano eventualmente pagato in più durante l esecuzione della fornitura. 17

18 La cauzione garantisce altresì la serietà dell offerta presentata nel singolo appalto specifico; verrà escussa, per la parte percentualmente proporzionale all importo dell appalto specifico, in caso di mancata stipula dell appalto specifico per fatto dell aggiudicatario dell accordo quadro, nonché nel caso di dichiarazioni mendaci rese per la partecipazione all appalto specifico. L ammontare del Deposito è pari al 10% o più dell importo del contratto, al netto di IVA, in base alle previsioni contenute nell art. 103 del D.Lgs 50/2016 e secondo le modalità in esso previste. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 %, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. La Ditta aggiudicataria potrà richiedere la riduzione della garanzia nei termini stabiliti all art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016. Per fruire del beneficio, l'operatore economico dovrà segnalare il possesso del requisito, e lo dovrà documentare producendo copia dichiarata conforme all originale ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della certificazione dichiarata. Si precisa inoltre che: a) in caso di partecipazione in RTI e/o consorzio ordinario di concorrenti di cui all art. 45 comma 2, lett. e) del D.Lgs. n. 50/2016, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui tutte le imprese che lo costituiscono siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità sopra previste; b) in caso di partecipazione in Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell art. 45, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui il Consorzio sia in possesso della predetta certificazione. La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell economia e delle finanze. Si dovrà riportare la formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione art del Codice Civile nei riguardi dell Impresa obbligata e la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2 del C.C. Se il deposito è costituito mediante polizza fideiussoria o atto di fidejussione, si dovrà, inoltre, inserire il formale impegno del fideiussore a pagare la somma garantita entro 15 giorni dal ricevimento di semplice richiesta scritta. La mancata costituzione della suddetta garanzia determina la revoca dell aggiudicazione e l acquisizione della cauzione provvisoria. Il deposito dovrà ritenersi svincolato, solo dopo l esecuzione completa e regolare di tutti gli obblighi contrattuali, fatto salvo quanto stabilito nel citato art. 103 del D.Lgs 50/2016. ART. 14 SUBAPPALTO È ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all art. 105 D.Lgs. n. 50/2016. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell Appaltatore che rimane unico e solo responsabile nei confronti della Azienda Sanitaria. L affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni: a) il contratto di subappalto in copia autentica; b) dichiarazione di assenza di forme di controllo o di collegamento di cui all art del C.C. con il titolare del subappalto o del cottimo; c) la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione; 18

19 d) dichiarazione del subappaltatore attestante l assenza dei motivi di esclusione di cui all art. 80 del D.Lgs. 50/2016; e) eventuale indicazione se il subappaltatore è una microimpresa o piccola impresa. La Stazione Appaltante provvederà a effettuare le verifiche di cui all art. 105 del D.Lgs. 50/2016, con particolare riferimento a quanto disposto al comma 14. L offerta presentata in sede di gara dovrà quindi espressamente prevedere il costo delle parti del contratto che la Ditta intende assegnare in subappalto. Il contratto di subappalto dovrà contenere, a pena di nullità del contratto, le clausole di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/10. In particolare l Azienda U.L.SS. provvederà a verificare che sia state poste nel contratto le seguenti clausole: 1. L impresa..... in qualità di subappaltatore dell impresa.. nell ambito del contratto sottoscritto con l Azienda ULSS n. 6 di Vicenza, CIG n..., assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche; 2. L impresa, in qualità di subappaltatore, si impegna a dare immediata comunicazione all Azienda U.L.SS. n. 6 di Vicenza, della notizia dell inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Detto contratto di subappalto dovrà contenere espressamente una clausola con la quale entrambe le parti contraenti assumono l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010, n Con il deposito del contratto di subappalto, l appaltatore deve trasmettere la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all art. 80 del D. Lgs 50/2016. L Azienda U.L.SS. provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite, nei casi previsti dal comma 13 dell art. 105 del d.lgs. 50/2016. ART. 15 PREZZI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI Prezzi Le condizioni economiche sono quelle derivanti dai prezzi proposti in sede di gara di appalto che dovranno comprendere e comprenderanno tutto quanto richiesto dal presente capitolato e quanto integrativamente proposto dall appaltatore in sede di offerta. L IVA a carico dell Ulss sarà applicata nella misura ridotta dove e se prevista dalla normativa vigente. Fatturazione L appaltatore, a seguito del ricevimento dell ordine di fatturazione dovrà emettere la relativa fattura elettronica intestata all Azienda U.L.SS. n. 6 Vicenza. Le fatture elettroniche prodotte dovranno essere emesse nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili nel sito Al fine del rispetto degli obblighi descritti in premessa, per indirizzare correttamente le fatture emesse, dovrà essere utilizzato il Codice Univoco Ufficio UFI8LR, reperibile anche nel sito L amministrazione non potrà accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all invio in forma elettronica. L appaltatore, a seguito del collaudo dell apparecchiatura dovrà emettere la relativa fattura intestata all Azienda Ulss n. 6 Vicenza, in cui dovrà essere indicato il numero d ordine, il numero del DDT di consegna ed il CIG. Pagamenti 19

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