Nome Scheda: Villa Organi o del Dottore

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Vittoria Belli
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1 Nome Scheda: Villa Organi o del Dottore Numero scheda: 743 Compilatore: sc Circolo: Renzo degli Innocenti Localita: Galciana Ubicazione: via Galcianese 96 Comune: Prato Tipologia: Villa Stato attuale: esistente Completezza scheda: noncompleto Descrizione: Villa conosciuta dai galcianesi come la villa del dottore di Galciana Ettore Mangani, chiamata anche villa Martini dal nome degli ultimi proprietari. Non è chiara la questione della prima proprietà della villa, si ipotizza infatti che fosse della famiglia di Matteo degli Organi, celebre organaio pratese del '400, ma altri studiosi la fanno appartenere ai Benricevuti, che erano una famiglia probabilmente originaria di Capezzana, che possedeva tutti i terreni antistanti la villa. Quest'edificio è oggetto di una leggenda molto conosciuta a Galciana, che narra di una festa interrotta dalla visita del Diavolo in persona. Riferimenti: Gabriele:" Mi fu detto da una vecchia donna che avevamo in casa, l'elisa Magnolfi, una contadina, che questa casa di Matteo degli Organi, noi non si chiamava così si diceva del dottore perchè ci stava il dottore, insomma si diceva che fossero successi dei fatti strani: c'è una macchia di fronte alla villa dove non nasce più niente, perchè c'era stato un ballo angelico, io ero un ragazzotto e gli chiesi "Cos'è il ballo angelico?", e lei con il viso rosso mi disse che era una festa dove c'erano le donne che ballavano nude, sicchè mentre c'era questo ballo angelico si presentò un tipo strano che nessuno conosceva, arrogante, lo presero e lo buttarono fuori e questo fece fiamma, fumo e sparì nel nulla. Nel luogo dove cadde questo diavolo non ci nascevano più i rovi, andai a vedere ed effettivamente era vero, sicchè andai dai contadini Ceccatelli, loro sono sempre vivi, e gli chiesi se era vero che lì non cresceva più nulla e loro dissero che era vero, ma non mi parlarono della leggenda, magari non ci credevano...comunque questa macchia continuava ad arrivare fino ad un certo punto e poi non ci cresceva più nulla, insomma la leggenda voleva che ci fosse caduto il Diavolo." Emilio: "Nella villa Martini ci abitava Matteo degli Organi, per quello si chiama Villa Organi. Accanto alla villa Organi c'è la casa colonica del Becheri, è attaccata. Recentemente hanno fatto appartamenti e hanno fatto tutto un blocco, la zona padronale è quella sulla sinistra. Non credo che i Becheri fossero gli unici contadini perchè la proprietà era molto grande. Purtroppo la villa ha perso la sua struttura originale, chissà dentro come è stata modificata. La villa Badiani è quella che è rimasta meglio conservata, mentre le altre sono o saranno modificate. Questa villa Organi nell'800 doveva essere proprio una bella cosa. Questa è la villa del racconto del Diavolo, mi ricordo che anche mia nonna mi raccontava di questi balli angelici che ci facevano, e di questa vicenda del Diavolo che sarebbe caduto lì davanti. Il dottore di Galciana si chiamava Ettore Mangani, era un uomo alto, distinto, sarcigno, metteva un po' di soggezione, io l'ho conosciuto. Ci faceva anche le vaccinazioni proprio qui, mi ricordo del vaiolo, per esempio. Aveva l'ambulatorio proprio qui. Era un uomo stimato, conosciuto da tutti, burbero ma generoso. Faceva pochi discorsi, era autoritario, e viaggiava in bicicletta negli anni del fascismo, aveva un portaoggetti dove teneva tutte le siringhe e tutto il materiale. Comunque arrivò proprio nel periodo del fascismo, anni '30/'40, tant'è che nel dopoguerra quando l'ho conosciuto io era un uomo anziano". Gabriele: "I Becheri erano subito dietro alla villa. Il Martini invece fu ucciso proprio qui davanti alla villa. Quella costruzione dietro era il fienile. Per quanto riguarda gli stemmi, quello davanti è dei Salvi Cristiani, quello sul lato più piccolo il Guasti dice che è dei Benricevuti, a me non sembra vedendolo, ho qualche dubbio, è anche vero però che queste famiglie a volte avevano più stemmi. Comunque la villa è completamente cambiata, quella congiunzione nel mezzo non esisteva, e la parte colonica era più alta. Non a caso, infatti, è stata sotto sequestro per violazioni alle leggi urbanistiche. Nel catasto c'è scritto che Matteo degli Organi aveva i possedimenti sulla Vella, che si trova a un chilometro da qui, quindi mi sembra difficile che fosse sua, è più facile che fosse dei Benricevuti che avevano possedimenti nella zona, a Capezzana. Il luogo demoniaco è proprio qui davanti, la siepe era più avanti, non c'era la strada, e il luogo dove sarebbe cascato il Diavolo sarebbe giù di qui. C'era la siepe con i rovi, salvo in un punto dove 1/6

2 non c'era niente. Allora c'era questa leggenda del Diavolo". Fonti archivistiche: Fonti bibliografiche: C.Cerretelli, Prato e la sua Provincia, A.T.P., Prato, 1995, pag.192 Fonti orali: Gabriele Badiani intervista del 04/10/2012Emilio Bogani e Gabriele Badiani intervista del Coordinate Gauss Boaga riferite alla scheda Coordinata Est: Coordinata Nord: /6

3 N. 7 Allegati presenti Foto Numero: 1 Foto Numero: 2 Foto Numero: 3 3/6

4 Foto Numero: 4 Foto Numero: 5 4/6

5 Foto Numero: 6 Foto Numero: 7 5/6

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